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    La PromoPharma vuole rifarsi contro Loreto, Titan Services all’ostacolo Ravenna

    Serie B masch. Per il prossimo turno di campionato, la PromoPharma scende a Loreto. Giocherà nel posticipo, domenica 24 marzo alle 17.

    “Con i marchigiani al Pala Casadei perdemmo al tie-break – ricorda Marco Ricci, coach dei titani – e vorremmo rifarci a casa loro anche perché da qui a fine campionato dobbiamo cercare di portare a casa punti, soprattutto con squadre vicine in classifica. Loro basano il loro gioco sull’opposto Torregiani. Dovremo tenerlo d’occhio ma, soprattutto, cercheremo di esprimere il nostro gioco, con tutte le nostre qualità, limitando i difetti. Stiamo arrivando in quel momento della stagione nel quale la palla “deve” cadere nel campo degli avversari. Ora fare punti conta più che mai”.

    Tutti gli elementi sono a disposizione del coach ad esclusione del centrale Zonzini. Arbitrano Ruben Cioffi (1°) e Guido Ventre (2°).

    Classifica. Begin Volley Collemarino 45, 4 Torri Ferrara 40, Sabini Castelferretti 38, La Nef Osimo 38, Paoloni Macerata 29, Sab Group Rubicone San Mauro Pascoli 27, Loreto 23, PromoPharma 21, Potenza Picena 20, Pietro Pezzi Ravenna 17, Querzoli Forlì 16, Novavetro San Severino Marche 15, Lube Civitanova 13.

    Serie D femm. Non c’è due senza tre. La Titan Services vuole provare a fare suo questo detto e, dopo le vittorie contro Bagnacavallo e Longiano, vuole calare il tris nell’incontro casalingo di sabato prossimo con il Mosaico Ravenna (Sabato 23 marzo, ore 19).

    “Ma non sarà per facile – avverte coach Stefano Sarti. – Ravenna è una squadra molto giovane ed è la più alta del campionato, con grandi individualità fisiche e tecniche e una brava allenatrice in panchina. All’andata noi giocammo molto male e loro dominarono per almeno in tre set dei quattro giocati. Stavolta vorremmo fare bene anche perché si tratta della penultima partita casalinga del campionato. Se dovessimo conquistare tre punti saliremmo al quinto posto in classifica e non sarebbe male ma per farcela dovremo giocare a ritmi molto alti, proprio come abbiamo fatto nelle ultime partite”.

    Classifica. Flamigni San Martino in Strada 52, Figurella Rimini 44, Fulgur Bagnacavallo 42, Ke Car Volley Rimini 37, Mosaico Ravenna 25, Titan Services 23, Alfonsine 23, Unica Volley Riccione 23, Idea Volley Santarcangelo 22, Longiano 13, Junior Coriano 13, Sport Village Forlì 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Iurisci (Loreto): “Contento della prestazione nonostante la sconfitta”

    Anche se alla fine è arrivata una sconfitta, sono contento della prestazione della squadra, e nel finale del quarto set, con un po’ di convinzione in più, avremmo potuto allungarla“. A dirlo è Gervasio Iurisci, coach della Nova Volley Loreto che è tornata senza punti dal match contro il Rubicone, settima vittoria consecutiva casalinga per i romagnoli.

    Il tecnico è comunque consapevole che la sua squadra è in crescita: “Anche fisicamente abbiamo avuto un momento di calo a gennaio, ma ora ci siamo e anche nelle azioni lunghe dimostriamo di avere la condizione“. Iurisci ha recuperato anche Vecchietti, il cui apporto potrà essere prezioso: “Per noi tutti i ragazzi sono importanti e averli a disposizione ci fa la differenza sia in allenamento che in partita“.

    Domenica 24 marzo alle 17 al Palaserenelli arriva San Marino. All’andata i neroverdi vinsero al tie break: “Per noi è una partita importantissima per la classifica e per arrivare bene alla pausa di Pasqua. Loro hanno vinto sabato contro la Lube con grande autorevolezza e ci renderanno dura la vita, ma sappiamo che grazie al nostro pubblico abbiamo una spinta in più” conclude il coach della Nova Volley.

    Per quanto riguarda il settore giovanile, sconfitta della Prima Divisione maschile nell’andata della serie di finale per ottenere la promozione: la squadra di coach Calamante ha perso a Senigallia per 3-1. Sabato 23 alle 21, al PalaCardinali, c’è il ritorno, e n caso di successo dei giovani loretani la serie tornerebbe a Senigallia per la “bella” dopo Pasqua.

    La Serie D di coach Martinelli conferma il buon momento battendo la Valvolley e preparandosi ad affrontare la capolista sabato alle 17 a Castelfidardo. Settimana perfetta per la Rainbow Prima Divisione femminile, che martedì in casa ha vinto lo scontro tra le prime contro la Incom Belvedere Ostrense e venerdì si è imposta in trasferta ad Ostra Vetere, sempre per 3-1. Sabato alle 19 big match contro l’Amarene Fidardense, seconda. Domenica in campo anche le Under 13 maschili e femminili.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: l’Indeco Molfetta torna da Taviano senza punti

    L’Indeco Molfetta torna a mani vuote dalla trasferta contro Taviano. La corazzata salentina, seconda classificata, si conferma top team del girone H e batte per 3-1 i molfettesi, che non riescono a bissare l’impresa dell’andata, quando capitan La Forgia e compagni si imposero, con lo stesso punteggio, al PalaPoli. Per gli uomini di coach Difino è la prima sconfitta nel 2024.

    La cronaca:Il coach biancorosso schiera Bernardi in regia in diagonale con Petruzzelli, Lorusso e Ingrosso di banda, La Forgia e Tritto al centro, Utro libero. Marte risponde con la diagonale principale Balestra-Orefice, laterali Gabriele e Attolico, al centro Serra e Scrimieri, libero Conforti.

    Pronti, via, Taviano fa capire sin da subito le proprie intenzioni bellicose e si aggiudica il primo parziale 25-15. Reazione importante nel secondo parziale dei biancorossi nel secondo parziale, che restano incollati ai salentini: al fotofinish, però, gioisce la squadra di casa per il 25-20 finale. Tutta un’altra musica nel terzo parziale: dopo un avvio punto a punto, i biancorossi conquistano il break e, grazie ad un importante turno al servizio di Petruzzelli, creano il gap decisivo. Termina 19-25 per i biancorossi. Con la forza della grande squadra, Taviano impedisce all’Indeco di allungare il match: i salentini conquistano subito il break (8-6), a metà frazione dilagano (16-10) e chiudono il game 25-15.

    Tra le fila molfettesi, da segnalare il positivo ingresso di Cappelluti per capitan La Forgia e il ritorno in campo di Borghetti, in luogo di Ingrosso. Per i biancorossi buona prova in attacco con un 43% di positività; Lorusso migliore dei suoi tra gli attaccanti maggiormente serviti. Fatica Petruzzelli (20% di positività), prezioso però negli altri fondamentali. A fare la differenza è la qualità dei singoli: Gabriele del Taviano, superstar tra gli schiacciatori del girone, mette a referto 29 punti ed è decisivo nei momenti topici della gara.

    Taviano meglio a muro con 11 muri di squadra (4 per Scrimieri) contro i 7 biancorossi (4 per Bernardi). Ricezione migliore per l’Indeco (56% positiva contro il 38% dei locali) che vince anche il confronto dei servizi vincenti: 6 per l’Indeco (5 per Petruzzelli) contro i 5 avversari. A fare la differenza, oltre alla prova monstre di Gabriele e all’attacco dei salentini che chiude con il 51% di positività, anche alcuni errori di troppo dell’Indeco, 32 (di cui 11 errori diretti in attacco) contro i 26 del Taviano.

    Cambia la classifica per Molfetta. Grottaglie è sempre battistrada con 49 punti, inseguita da Taviano a quota 41. Seguono Gioia e Galatone, rispettivamente con 36 e 34 punti, poi l’Indeco con 33 punti e una gara in meno rispetto alle altre quattro corazzate del girone. Nel prossimo turno, i biancorossi sfideranno Gioia nel gran derby tra piazze storiche pugliesi del volley: fischio d’inizio fissato per martedì 26 marzo alle 20.30.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anderlini, weekend positivo per le formazioni di serie D e serie B

    Il terzo turno di gare del mese di marzo sorride alle formazioni Moma Anderlini ed Enjoy Coffee & More Anderlini impegnate nei campionati di Serie D e di Serie B femminili e maschili: gli anderliniani conquistano infatti tre vittorie in cinque partite disputate. Ecco com’è andata!

    Ad aprire il weekend di gare sono stati i ragazzi della Serie D Enjoy Coffee & More Anderlini, scesi in campo lo scorso giovedì contro Bulloneria Emiliana Pgs Fides: contro la capolista, la formazione di Coach Danilo Patt partono forte vincendo il primo parziale ai vantaggi, poi cedono i tre successivi (27-25 9-25 16-25 12-25). Prossimo impegno: sabato 23 marzo alle 19:30 in casa della Pallavolo Soliera.

    Nella giornata di sabato sono poi scesi in campo – entrambi alle 18.30 – sia le ragazze che i ragazzi delle Serie D Moma Anderlini. Lato ragazze, Coach Davide Zaccherini e le sue hanno ospitato tra le mura amiche del Palanderlini Castelfranco Emilia: al termine di un match molto equilibrato, sono le giovani anderliniane ad aggiudicarsi la vittoria finale con il risultato di 3-2 (25-22 23-25 20-25 25-18 15-9), confermandosi così al secondo posto in classifica generale. Prossimo impegno: sabato 23 marzo alle 19.30 a San Giovanni in Persiceto (BO) contro DV Schiavina Costruzioni.

    Successo anche i ragazzi di Coach Tommaso Manelli: nel match valido per la diciannovesima giornata del Girone C, la Moma Anderlini supera con un brillante 0-3 la Pallavolo Alfonsine (16-25 23-25 22-25), salendo così in solitaria al quarto posto. Prossimo impegno: venerdì 22 marzo alle 21.30 al Palanderlini contro YZ Volley Bologna.

    La diciannovesima giornata sorride anche alle ragazze della Serie B2 Moma Anderlini: nel derby modenese contro Soliera 150, la compagine guidata in panchina da Coach Roberta Maioli vince 2-3 al temine di una partita molto equilibrata (parziali 23-25 25-20 22-25 25-19 11-15). Le modenesi si confermano così al nono posto in classifica generale con 27 punti. Prossimo impegno: sabato 23 marzo alle 18.00 al Palanderlini contro Rossetti Conad Alseno.

    Derby modenese anche per i ragazzi della Serie B Moma Anderlini: contro l’esperta Transports Villa D’Oro, terza in classifica generale, Coach Andrea Tomasini ed i suoi cedono 3-0 (parziali 25-21 25-14 25-20). Prossimo impegno: sabato 23 alle 18.00 al Palanderlini contro Malagoli Tensped Spezzanese.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Tonno Callipo non demerita ma cade a Siracusa

    Perde ma non demerita la Tonno Callipo sul campo del Siracusa, terza forza del campionato. Eccezion fatta per il secondo set, la formazione giallorossa tiene botta contro i siciliani, conducendo nel punteggio anche nel finale del primo set, con qualche dubbio sul punto finale per i locali.

    Mentre nel terzo e quarto gioco Vibo resta sempre in partita, mettendo anche paura ai quotati avversari. E tutto ciò senza capitan Mille, ai box per la seconda gara di fila per i problemi alla caviglia.

    Coach Piccioni schiera inizialmente la diagonale Fiandaca-Cimmino, Saragò e Mirabella al centro, Iurlaro e Pisani in banda, Cugliari è il libero. Nel corso del match entreranno tutti dalla panchina, e dal terzo set cambia stabilmente anche il palleggiatore con Guarascio in diagonale con Cimmino; oltre a Cortese per Iurlaro.

    La cronaca

    Nel primo set è Vibo sovente avanti nel punteggio. I vantaggi 8-6, 16-14 e 21-17 raccontano di una squadra giallorossa in palla, che rallenta un po’ nel finale, complice però l’ultima decisione arbitrale. Saragò e compagni infatti conducono 23-20, ma Siracusa non ci sta e recupera fino al 22-23. Qui coach Piccioni sfrutta uno dopo l’altro i suoi due time out. Nulla da fare però, Nicolosi (top scorer con 24 punti) e Chiesa (20) sono più concreti in attacco, anche se Pisani (10 in doppia cifra con Cimmino a quota 14) si fa valere conquistando due set-point, sempre annullati dai siciliani. Quindi sul 26-25 per Siracusa, ecco la svista arbitrale: attacca Cimmino ed è visibile un tocco del muro siciliano, che invece l’arbitro non vede e dà il punto decisivo a Siracusa.

    Mentalmente Vibo accusa il colpo e parte male nel secondo set (sotto 7-2): Piccioni chiama tempo e da lì in avanti rivolta tutto il sestetto. Prima Tassone per Cimmino, poi Cortese per Pisani, quindi Guarascio per Fiandaca ed infine Michelangeli per Iurlaro. Non c’è verso però di rimettere in piedi il set: parziale di 7-0 per Siracusa fino al 20-6, gestendo poi il cospicuo vantaggio col finale di 25-14.

    Nel terzo parziale Piccioni dà fiducia a Guarascio e Cortese dall’inizio. Il gioco si svolge in equilibrio (7-7), anche con qualche vantaggio dei giallorossi fino alla parità 17-17. Da qui in avanti si fa sentire il peso in attacco degli esperti siciliani: break di 4-0 (21-17) ma Vibo sembra tornare in partita con un finale fatto di carattere e grinta su ogni palla. Un ace di Cortese riduce sul 22-20, quindi due punti di fila di Saragò accorciano sul 23-22 per Siracusa. Vibo ci crede e raggiunge tre volte la parità, l’ultima sul 26-26. Quindi prima un ace di Mirabella e poi un attacco out locale consegnano il meritato 28-26 a Vibo, che si fa sotto 2-1 e si concentra per il quarto set. Qui dopo la parità iniziale (3-3), Siracusa fa ancora valere più concretezza in attacco e, avanti 14-8, costringe Piccioni al secondo time out. Vibo però non passa più attacco: si prova anche con la diagonale Fiandaca-Tassone sul 18-10 per Siracusa. Solo nel finale Vibo sembra rientrare: un ace di Pisani accorcia sul 22-18 e, complici alcuni errori in attacco dei siciliani, si arriva vicini a sfiorare l’impresa. Protagonista Michelangeli: prima attacca per il 23-21 e poi annulla con un muro il primo set point siciliano. Ma Siracusa non sbaglia il successivo attacco e chiude con Chiesa set (25-23) ed incontro.

    Il tecnico Piccioni è rammaricato perché almeno un punto si poteva ottenere. “Siamo usciti dal campo a testa alta – inizia il coach giallorosso -, eccetto quel secondo set in cui abbiamo patito fino all’ultimo. Per il resto con un po’ più di attenzione il quarto set l’avremmo potuto portare a casa. Nel complesso Siracusa ha meritato la vittoria e spiace che dopo una battaglia di oltre due ore torniamo a casa senza punti. Tuttavia la classifica è immutata rispetto a venerdì e tranne i tre punti di Palermo, prevedibili contro Messina, per il resto anche un punto a Siracusa ci avrebbe fatto comodo“.

    Piccioni recrimina per il primo set… “Fermo restando che non è stata una gara dagli elevati contenuti tecnici, da parte nostra si poteva fare qualcosa in più in attacco. Resta il rammarico perché per l’ennesima volta perdiamo il primo set nonostante l’avessimo condotto per gran parte in vantaggio, ma alla fine abbiamo sofferto la loro fase break, oltre al fatto che nel nostro ultimo attacco c’è il tocco del muro siciliano non ravvisato. Si poteva e si doveva portare a casa quel set. A catena poi nel secondo abbiamo accusato il contraccolpo psicologico, però ciò non giustifica il filotto di punti subiti. Ho tentato anche con qualche sostituzione ma senza sortire l’effetto sperato“.

    Quindi il riscatto nel terzo set… “Sí, eravamo sempre sotto, forse gli avversari pensavano di chiudere subito il match, invece abbiamo rimontato con grande cuore e sacrificio vincendo con merito ai vantaggi. Peccato infine per il quarto set, eravamo quasi riusciti a completare l’opera invertendo la rotta. Tutto ciò ricordando, senza voler essere un alibi, che abbiamo giocato ancora senza il nostro capitano Mille, ma ciò nonostante i ragazzi si sono comportati bene soprattutto come tenuta mentale ed ancor di più in una gara fuori casa“.

    Chiudiamo con le note positive… “Sicuramente l’ingresso di Michelangeli – conclude Piccioni – che è stato reattivo sia in prima che in seconda linea, e sarà un’altra freccia su cui poter contare in questo finale di campionato. Anche Guarascio è entrato ottimamente. Da martedì ci rimboccheremo le maniche, sicuramente bisognerà lavorare sull’attacco, anche perché ospiteremo Lamezia altro avversario tosto, ma dobbiamo cercare di ottenere punti. Fanno piacere i complimenti, ricevuti anche domenica, ma preferirei i punti”.

    PAOMAR VOLLEY SIRACUSA – TONNO CALLIPO 3-1 (27-25, 25-14, 26-28, 25-23)

    PAOMAR VOLLEY: Bafumo 3, A.Chiesa 20, Bazzano 6, Pappalardo 7, Maggiore 12, M.Chiesa (L), Nicolosi 24, Dato, Caramagno 1, Germano, Privitera. Ne: Venosa. All. PelusoTONNO CALLIPO: Fiandaca, Cimmino 14, Mirabella 9, Saragò 8, Iurlaro 3, Pisani 10, Cugliari (L), Guarascio 1, Cortese 2, Tassone 1, Michelangeli 4. All. PiccioniArbitri: Giovanni Notaro e Claudia Durante.Note: durata set 34’, 24’, 36’, 45’. Siracusa: ace 4, bs 13, muri 10, errori 38, attacco 36%, ricezione pos 60%, prf 24%. Vibo: ace 5, bs 13, muri 9, errori 30, attacco 26%, ricezione pos 48%, prf 17%.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Santa Croce espugna anche Sesto Fiorentino

    La Kemas Lamipel Santa Croce di Serie B maschile continua a macinare punti ed espugna in tre set anche il difficile campo di Sesto Fiorentino, restituendo alla Maxitalia Jumboffice lo 0-3 incassato nel match di andata. Una vittoria costruita con un bel 56% di squadra in attacco, sotto gli occhi dei tantissimi tifosi biancorossi che si sono spostati al Pala Lilly per supportare i ragazzi con la presenza e con la voce.

    I tre punti, pesantissimi, consentono ai biancorossi di staccare ulteriormente la zona retrocessione, distante adesso 5 punti, e di agganciare e superare la stessa Sestese, formazione che nel girone di andata aveva ottenuto ben altri riscontri rispetto ai giovani Lupi. Ma è innegabile che tra la fine dell’andata e il ritorno la squadra di Pagliai abbia letteralmente cambiato faccia e sia i risultati che la posizione in classifica ne sono fedele testimonianza. 8 vittorie su 9 gare, con l’unico passo falso maturato sul proibitivo campo di Civitacastellana, non arrivano per caso. È un momento magico che i ragazzi si sono meritati con il lavoro in palestra e con i miglioramenti in cui lo staff ha sempre creduto, anche nei momenti più difficili.

    La cronaca:I locali si schierano con Badii in regia, Catalano opposto, Della Volpe e Carminati in banda, Buoncompagni e Giacomelli centrali, Ceccherini libero. I Lupi rispondono con Giannini, capitano, in regia, Gatto opposto, Brucini e Petratti in banda, Russo e Matteini in posto 3, Gabbriellini libero.

    1 set. Nel primo set, Lupi subito avanti, prima con break minimi, poi con una esaltante cavalcata a partire dal 15-17. Un errore di Catalano manda i Lupi a meno 3 e coach Marchi chiama time out. Al rientro Buoncompagni fa sideout, ma l’opposto di casa sbaglia ancora, allungando un attacco che porta i Lupi sul 16-19. La panchina rossoblù prova il doppio cambio con Corti e Nuti ma un errore di quest’ultimo manda i biancorossi al massimo vantaggio. Nuovo time-out di Marchi ma da qual momento in poi la squadra di Pagliai scappa via. Al rientro in campo Petratti finalizza il contrattacco con un gran diagonale.  Gli ospiti difendono il più 5 e sul 19-24, dopo un servizio di Gallina, Gatto chiude a muro Della Volpe. 0-1.

    Il secondo set è di sofferenza per Santa Croce. La Maxitalia Jumboffice reagisce e si porta, almeno inizialmente, in vantaggio (13-10). I Lupi impattano sul 14-14 e dopo ulteriori botta e risposta passano avanti con un attacco di Brucini (16-17). Un turno al servizio dello stesso schiacciatore propizia il +3, con tanto di ace per il 17-20. Sul 19-22, ancora con Gallina in battuta (sempre per Matteini) Marchi ferma il gioco: Catalano assicura ai suoi il cambiopalla ma Petratti gioca sul muro e riporta la Kemas Lamipel a 23. La Sestese produce il massimo sforzo e si porta sul 22-23 ma è ancora Petratti a trovare uno spiraglio nel muro e a guadagnare il set-point. Entra Camarri per gestire meglio il muro ma Badii alza dalla parte opposta e trova un “missile” di Catalano per il 23-24. Rientra Giannini che si affida a Brucini: palla a terra, 23-25.

    Lo 0-2 mette le ali ai Lupi: subito più 3, 5-8, poi 6-10. Gatto spacca il parquet in diagonale da posto due, poi mura Catalano e porta gli ospiti a più 6. La panchina di casa opta per il time-out. Sul 7-14 la gara sembra archiviata ma i Lupi levano il piede dall’accelleratore e si perdono in qualche errore. Sull’11-15 Brucini manda fuori un diagonale tirato a botta sicura, poi è Carminati a pescare l’angolo. La squadra di casa torna a -2 e coach Pagliai ci parla sopra. Ma ormai il parziale è girato. Della Volpe chiude la strada a Gatto: pareggio, parziale di 9-2. I biancorossi sono “in buca”, i locali avanzano: 18-16. Pagliai cambia la diagonale (dentro Gallina e Camarri) e inserisce Baldini. Ottenuta la possibilità di ruotare, rientrano Giannini e Gatto riportando l’attacco a tre. Il rush finale dal 18-18 è spettacolare. Sul 23-23 Petratti inventa un mani-fuori e manda in battuta Gatto. Al primo-match point i biancorossi sfruttano un errore diretto dei locali e ne approfittano per chiudere. Parziale di alti e bassi ma quel che conta è lo 0-3 finale.

    Maxitalia Jumboffice Sestese-Kemas Lamipel S. Croce 0-3 (19-25, 23-25, 23-25)Maxitalia Jumboffice Sestese: Giacomelli 9, Ammannati (L), Badii, Benini, Marchi, Carminati 5, Nuti, Catalano 13, Della Volpe 12, Bruni 1, Goncalves, Corti 2, Buoncompagni 6, Ceccherini. (L). All. MarchiKemas Lamipel S. Croce: Gabbriellini (L), Brucini 18, Russo 1, Matteini 1, Camarri L., Petratti 17, Gatto 18, Giannini 3, Gallina, Moretti (L), Montini, Garibaldi, Baldini, Camarri N. All. Pagliai.Arbitri: De Luca, Pianigiani.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Sabini strappa un punto alla capolista Ancona

    La Sabini torna al PalaLiuti dopo un mese tra trasferte e turno di riposo ed affronta la capolista Ancona che nel nuovo anno è ancora a punteggio pieno.

    La The Begin Volley si sta confermando come stra-favorita del girone E visto il momento di grazia dei suoi 2 elementi più rappresentativi, Ferrini (ex Grottazzolina, Serie A2) e Fantauzzo (gloriosi trascorsi in Serie A2 con Siena e Lagonegro e ultima stagione a Foligno nel girone F di Serie B).

    La cronaca

    Solito 6+1 per gli allenatori Fabbietti-Sciati ovvero Mancinelli-Toccacieli schiacciatori, Violini opposto a Giuliani, Giaccaglia-Mazzanti centrali e Marchetti libero. La Sabini parte forte fin dal servizio e con agonismo a muro: Toccacieli mura subito Santini, il migliore all’andata, e fa esplodere il PalaLiuti.

    The Begin pur barcollando si affida alle proprie individualità per rimanere a galla. Giuliani è sapiente in regia e trova con i tempi giusti Mancinelli e Violini, atratti incontenibili dopo estenuanti azioni con continue coperture della Sabini che dimostra più pazienza e concretezza negli scambi lunghi. Tuttavia, la capolista si avvantaggia (20-21) dopo un dubbio fallo di doppia fischiato al regista locale: la parola resa è sconosciuta sotto la Torre dei Ronchi ed il controsorpasso biancazzurro è servito su un’Ancona andata in tilt in ricezione sul turno al servizio di Mazzanti, rientrato in campo dopo aver lasciato un’azione a Pettinari come sempre bravissimo a muro.

    Ancora equilibrio nel secondo set poi nell’azione del 3-4 la partita perde uno dei migliori in campo per infortunio ovvero Giuliani costretto ad abbandonare il campo fino a fine gara. Pieroni entra con la giusta carica agonistica ma Ancona approfitta del calo in attacco dei locali per allungare nel punteggio ed impattare il conto-set: tra i castelfrettesi entra anche Beni ma la fase frammentata della partita gli impedisce di dare il solito contributo a gara in corso.

    L’inerzia sembra favorevole alla capolista che scappa nuovamente a metà terzo set: la Sabini spalle al muro non molla di un centimetro in difesa e fa bene a rimanere in partita; trascinata dalla propria impareggiabile tifoseria, la formazione di Fabbietti-Sciati alza magistralmente il muro a tre sulle azioni scontate di Ancona e costruisce un doppio vantaggio vitale; la capolista si è rilassata assurdamente e lo dimostra la lunga serie di errori al servizio fondamentale che invece esalta la Sabini (20-17): le sorprese non sono finite perché Larizza dopo una buona regia trova la serie positiva al servizio (20-21) ma i locali non mollano e contro sorpassano subito poi l’azione che dà il 23 pari genera un cartellino giallo per Mancinelli.

    Santini sciupa a muro a uno (24-23). Entrano Schiavoni da una parte e Sansonetti dall’altra per il servizio ma l’equilibrio non si spezza fino all’ennesima super difesa di Marchetti che Pieroni serve a Mancinelli autore di un attacco in parallela imprendibile. Esplode il palaLiuti. Enorme sforzo nervoso dei biancazzurri che battagliano alla pari fino a metà del parziale successivo salvo perdere di efficacia sul turno al servizio di Ferrini che scava il solco decisivo per rimandare il verdetto al tiebreak. Che purtroppo per la Sabini sarà a senso unico in favore della capolista che spinge fortissimo al servizio ed in contrattacco: l’ex Schiavoni entra e va subito a segno ma il punteggio è pesante al cambio-campo (1-8): la Sabini reagisce e trova la sua verve agonistica purtroppo ad esito pressoché compromesso.

    Ancona vince 3-2 e perde il suo primo punto nel 2024. Punto di carattere della Sabini che purtroppo avanti 2-1 non ha avuto più energie nervose per battagliare contro la squadra indiscutibilmente costruita tecnicamente ed economicamente per primeggiare. Ed ora altra sfida al vertice in questo girone E: Sabini in trasferta al PalaBellini di Osimo ore 17.30 per affrontare la Volley Libertas che con l’ultimo successo ha raggiunto i biancazzurri in classifica.

    Pallavolo Sabini Castelferretti – The Begin Volley Ancona 2-3 (25-22, 16-25, 26-24, 16-25, 06-15)

    Pallavolo Sabini Castelferretti: Beni, Schiavoni, Violini, Gaggiotti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Toccacieli, Mazzanti, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.The Begin Volley Ancona: Albanesi, Fantauzzo, Ferrini (K), Gasparroni, Tomassetti, Ferrini, Santini, Ferraro, Durazzi, Sansonetti, Larizza, Pulita, Giombini (L1), Giorgini (L2). All. Della Lunga – Monti.

    ARBITRI: Citro-Mancuso

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Valtrompia cede contro Desio e perde il primo treno per la salvezza

    I Lupi di Valtrompia perdono il primo treno per la salvezza, perdendo lo scontro diretto contro Desio che si aggiudica il match per 3-1 (25-13, 25-19, 21-25, 25-21).

    Pagano l’ennesima defezione nel roster, l’assenza dell’opposto Burbello che è rimasto a riposo per un risentimento muscolare accusato in settimana.

    La cronaca

    Partono male, con in campo Podavini che non riesce a trovare varchi nel muro impietoso dei brianzoli, e perdono senza appello e senza alcun tipo di reazione.

    Nel secondo, coach Gandini schiera 3 schiacciatori, con Montanari nel ruolo di opposto, che però viene servito raramente, e spesso dimenticato. La squadra tuttavia riesce a rimettersi in gioco e chiude in crescendo.

    Nel terzo set arriva la reazione tardiva, ma che consente di riaprire la partita con buone soluzioni di Sorlini e Pollicino e qualche difesa in più dei Lupi.

    Il quarto set però vede Desio più affamata di vittoria, trascinata da Olivati e Castano che staccano sul finale il pass per la salvezza, allungando così di 9 lunghezze sui valtrumplini che questa sera vengono superati anche da Crema. Nonostante per la matematica sia ancora presto, questa sembra essere un’occasione d’oro sprecata che potrebbe costare davvero caro ai Lupi sul bilancio finale. Il prossimo appuntamento sarà tra le mura amiche contro la seconda della classe Vero Volley, per l’occasione i Lupi dovranno tirare fuori una prestazione magistrale e, sperabilmente, con tutta la rosa al completo, per tentare l’impresa e restare aggrappati alla categoria.

    Le parole di capitan Agnellini: ”Partita molto negativa per due set. Nonostante le assenze non si può approcciare ad una partita così importante come abbiamo fatto oggi..il primo set è stato la fotocopia della scorsa settimana nel derby con Cazzago…in questo senso bisogna guardarsi dentro e pretendere di più…poi abbiamo lottato e ce la siamo giocata alla pari. Detto questo dobbiamo essere uomini e atleti veri e lottare nelle partite che mancano per fare punti”.

    IL MATCH

    Valtrompia schiera la diagonale Ricco-Podavini, al centro Agnellini-Riccardi, in 4 Montanari-Sorlini, libero Hoffer

    Nelle prime fasi Desio si porta sopra 6-1. Sorlini firma il 7-3. Podavini fa ace per il 7-4. Olivati conquista il 9-4. Sul 10-4 entra Pollicino su Montanari. Entra anche Grezzi ma Desio si porta 13-4. Riccardi passa in primo tempo 13-5. Ace si Riccardi per il 18-7. Pollicino fa mani out 18-8. Podavini si aggiudica il 20-9. Pollicino si fa murare 22-9. Podavini mura Castano, 22-11. Olivati fa lungolinea 23-11, poi Agnellini 23-12. Podavini spara out il servizio 25-13.

    Nel secondo parziale I Lupi partono con 3 schiacciatori con Sorlini Montanari e Pollicino, ed è punto a punto. Desio si porta 6-3. Pollicino firma il 6-4. Ricezione valtrumplina in difficoltà e Desio si porta 10-5. Ricco sbaglia il servizio 12-6. Olivati passa senza problemi, 14-7. Pollicino firma il 14-8. Montanari firma il 15-9. Pollicino 16-10. Gandini inserisce un doppio cambio ancora Podavini che però si fa murare. 20-13. Anche Montanari viene murato. Pollicino passa 21-14. Ancora Olivati 22-14. Pollicino firma il 22-15, poi Montanari batte in rete 23-15. Sorlini si aggiudica il 24-17 poi Olivati attacca in rete 24-18. Agnellini mura Castano. Chiude Olivati 25-19.

    Il terzo set comincia con la formazione precedente ma con Montanari opposto. Olivati passa inarrestabile, Riccardi tiene attaccati i Lupi 5-4. Riccardi ferma Castano 5-6. Montanari firma l’8-6. Ricco in pallonetto 10-9. Pollicino fa mani out 11-11. Agnellini in primo tempo 12-13. Sorlini in pallonetto 14-16. Sorlini mantiene il break 15-17. Pollicino 15-18. Ancora Pollicino 16-19. Poi con un ace subito e un errore in attacco dei Lupi, Desio recupera, ma Pollicino firma il 19-20, e mura Olivati 19-21. Castano attacca out 20-23. Pollicino fa ace 20-24. Chiude Montanari 21-25.

    Nel quarto parziale Desio è avanti 6-5, ma i Lupi restano attaccati, con l’errore di Castano 8-6. Pollicino non passa, 11-6, poi Riccardi ferma Delle Vergini. Pollicino firma il 12-8. Ace di Castano, poi sbaglia 14-9. Agnellini in primo tempo 14-10. Olivati spara out 14-11. Invasione di Desio, 14-12. Doppio pallonetto di Sorlini e i Lupi impattano 15-15. Poi però si fa murare, Desio allunga ancora 19-16. Riccardi risponde in primo tempo 20-18. Pollicino fa mani out 21-19. Pollicino ancora 22-20. Murato Montanari, Desio chiude 25-21.

    VALTROMPIA Agnellini 10, Montanari 7, Podavini 3, Ricco 1, Sorlini 14, Hoffer libero Pollicino 14, Riccardi 4 , Benini, Grezzi, Dotti, ne Burbello, Leali all Gandini

    DESIO Olivati 25, Castano 13, Delle Vergini 9, Coali 12, Bernazzani 9, Pellacani 2, Calò, Giuberti, Basso libero, ne Iseppon, Cicerone all Tirelli

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO