Archiviare subito lo stop di Siracusa: questo l’imperativo della Tonno Callipo Vibo Valentia di Serie B maschile, che domenica 24 marzo ospiterà la Raffaele Lamezia, quarta in classifica e distante 12 punti. Un derby ormai entrato nella tradizione degli scontri più o meno diretti tra le due squadre, giocati anche in categorie più nobili e addirittura in una finale di Coppa Italia, ad appannaggio della Tonno Callipo. Morde il freno capitan Mille, ancora ai box e comunque in ripresa.
Ad analizzare il momento della squadra giallorossa è uno dei tanti giovani della nidiata giallorossa, il palleggiatore Giampaolo Guarascio, che aveva iniziato la stagione da titolare per poi cedere il posto al compagno Fiandaca. Guarascio riparte dalla buona prestazione, ma senza punti all’attivo, a Siracusa: “Abbiamo fatto complessivamente bene, rimanendo contenti soprattutto di alcuni frangenti della gara. Nel senso che abbiamo comunque tenuto testa ad una squadra molto compatta, soprattutto in un palazzetto molto difficile, sia da un punto di vista logistico perché la struttura è davvero piccola, e sia sul piano ambientale poiché i tifosi hanno spinto molto la loro squadra, rendendo la gara molto più ostica di quanto già lo fosse. Ciò che ci è mancato, e ci stiamo lavorando da un po’ di tempo, è quell’incisività nei momenti importanti della contesa, e ritengo anche un po’ di continuità durante il set. Perché arriviamo sempre tirati alla fine del parziale, e per evitare ciò sarebbe opportuno fare qualche break in più, magari già da inizio set per portarsi avanti con il lavoro e di conseguenza nel punteggio“.
Il cammino di Vibo verso la zona tranquillità continua: “È ovviamente presto per parlare di salvezza acquisita – ammonisce il palleggiatore – poiché abbiamo ancora partite veramente delicate quali quelle, tra le altre, con Palermo e Bisignano, che saranno di vitale importanza per noi. Come diceva il nostro tecnico Piccioni, tutte le gare che affronteremo saranno come finali per noi. Sarà importantissimo fare punti contro qualsiasi avversario per cercare di irrobustire la nostra classifica e tenere a distanza le dirette rivali“.
A Siracusa Guarascio è tornato in campo con maggiore frequenza: “Innanzitutto sono felicissimo di aver ritrovato un po’ più di spazio e sicurezza nell’ultima gara in terra siciliana. Ma soprattutto di aver dato, penso, un buon contributo alla squadra. Come ripete spesso il nostro allenatore siamo tutti titolari, perché chi è più in forma e si allena bene durante la settimana ha sicuramente maggiori possibilità di giocare nella gara di campionato. In particolare tra me ed il mio collega Fiandaca c’è una sana competizione, che credo sia molto importante in una squadra poiché ti spinge sempre a fare meglio ed a non mollare mai la presa. Di conseguenza c’è la necessità di non sentirsi tranquilli perché tutto ciò ti porta sempre a cercare la perfezione. Con Fiandaca ho un ottimo rapporto e spesso ci confrontiamo sul nostro gioco ed in particolare sulla distribuzione che richiede il nostro ruolo, in modo appunto da servire al meglio i nostri compagni“.
La Callipo è cresciuta molto nella seconda parte della stagione: un miglioramento, spiega il palleggiatore, “dovuto al fatto che in primis ci abbiamo messo del nostro, e poi sicuramente il tempo e dunque la migliore conoscenza e la migliore amalgama hanno fatto il loro corso. Dopo tanti mesi insieme è anche naturale che ci sia un miglior equilibrio, sia nello spogliatoio che in campo. Noi ovviamente ci impegniamo tutti i giorni in palestra, siamo sempre presenti e facciamo tanti sacrifici. Tutto ciò è fondamentale affinché una squadra possa migliorare. In quest’ultimo periodo stiamo facendo molto più fronte comune tra noi, in modo da trovare maggiore compattezza, soprattutto perché dobbiamo sopperire all’assenza non da poco del nostro capitano Mille. Quindi serve dare un po’ di più rispetto a prima, sia dal punto di vista caratteriale che tecnico. Per questo sono molto contento di come sta andando la squadra e spero che si continui a crescere sui due aspetti anzidetti“.
Lo sguardo si sposta poi sulla sfida con Lamezia: “Com’è tradizione il derby sarà infuocato, sportivamente parlando ovviamente. Speriamo di potergli dare filo da torcere così come abbiamo fatto all’andata, dove pur non vincendo siamo rimasti molto contenti della nostra prestazione ottenendo un punto in rimonta, sotto 2-0. L’auspicio visto anche che giochiamo in casa è di sfruttare qualche risorsa in più ed ottenere stavolta un risultato migliore per noi“.
“Come ho detto in passato – continua Guarascio – il nostro obiettivo principale è la salvezza. Credo a questo punto del campionato che potremmo fare anche qualcosa in più della salvezza risicata, quindi l’attuale classifica ritengo possa rispecchiare oggi il nostro valore, senza escludere però che si possa sempre migliorare“.
Infine uno sguardo alla stagione dal punto di vista personale: “Non sono molto soddisfatto a dir la verità, perché non sento di aver dato tutto ciò che era nelle mie corde. Magari solo in alcune gare l’ho fatto. Forse c’è stata discontinuità durante gli allenamenti, motivo per cui non ho avuto molto spazio finora perché effettivamente ho avuto un piccolo calo. Non mi sento di aver dato il contributo che potevo dare alla squadra, soprattutto dando più qualità al mio gioco e contribuire quindi maggiormente per la squadra. Spero di poter recuperare in queste sei gare finali“.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO