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    Fenice, Giordani: “Con Civita è stata una partita a scacchi. Noi poco lucidi”

    Di Redazione I Blackorange non riescono nell’impresa di espugnare il campo di Civita Castellana in gara 1 della seconda fase dei Play off promozione. I ragazzi di Giordani, infatti, escono dal campo dello Smargiassi con una sconfitta sulle spalle, non per inferiorità tecnica quanto per un approccio mentale non adatto alle circostanze. Un gioco troppo discontinuo quello mostrato dalla Fenice, di fronte al quale ha avuto la meglio la continuità e la concentrazione di Civita. Domenica sera al PalaFerretti (ore 20.00 – DIRETTA SUI CANALI FENICE) i Blackorange avranno la possibilità di riscattarsi, andando ovviamente in cerca di una vittoria per 3-0 o 3-1 per poi trascinare il responso finale al Golden Set.  “Abbiamo avuto un approccio mentale troppo soft che ha fortificato i nostri avversari – dice con lucidità il DT Massimiliano Giordani – Non abbiamo mancato dal punto di vista tecnico e lo abbiamo dimostrato nel corso di tutta la gara, ma quel che è certo è che domenica servirà la capacità mentale ed emotiva di fare ‘quel qualcosa in più’. Gara 1 è stata una partita a scacchi in cui abbiamo mancato di lucidità per scegliere la mossa giusta. Conosciamo molto bene i nostri avversari, le loro capacità tecniche e non solo, e non possiamo permetterci vuoti nel gioco, perché ne approfitterebbero come hanno fatto giovedì. Domenica giocheremo in casa, il che ovviamente ci aiuterà emotivamente: dovremo cercare di restare concentrati e conquistare il match con 3 punti per poi puntare tutto sul Golden set”. JVC Civita Castellana – Fenice Pallavolo 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)  JVC Civita Castellana: Buzzelli 18, Stoppelli 7, Leoni 1, Pasquini 7, Diouf, Pollicino, Scopetti, Bartolini (L), Mezzanotte (L), Rus (L), Buzzao, Gemma, Ferrini, Deleo, Antonini. All: S. Beltrame, G. Nicolini.  Battute sbagliate: 14 Ace: 5 Muri: 5   Fenice Pallavolo: Sablone 14, Sarcina D., Tocci, Sarcina F. 4, Diociaiuti (L), Gennamari, Bucchi 1, Antonazzo 6, Bondini 12, Barone (L), Monti 2, Marinucci, Danese, Sturvi 3. All: Massimiliano Giordani. Ass: Silvano Introna  Battute sbagliate: 13 Ace: 4 Muri: 2   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Canottieri Ongina va a caccia dell’impresa a Forlì

    Di Redazione Un’impresa da compiere in trasferta in una sfida senza appello, come del resto sono tutti i match di ritorno dei play off. In serie B maschile, alla Canottieri Ongina servirà una domenica da leoni per ribaltare la situazione contro il Querzoli Forlì, vincitore mercoledì scorso per 3-1 a  Monticelli nella sfida d’andata della seconda fase. La squadra di Mauro Bartolomeo scenderà in campo per l’appunto domenica alle 18 nella città romagnola, dove inseguirà la rimonta-qualificazione: per accedere alla terza fase (contro la vincente tra Bologna e Mirandola, 3-2 per i felsinei il primo atto) la formazione piacentina dovrà vincere 3-0 o 3-1 per poi giocare e vincere anche il golden set, che dal canto suo il Querzoli può evitare vincendo in precedenza due parziali. “Sicuramente – osserva coach Bartolomeo – dovremo riuscire a mettere in campo un livello più alto della nostra battuta: servirà un servizio più incisivo per far giocare Forlì meno tranquilla, soprattutto sul gioco al centro che ci ha messo in difficoltà mercoledì. Inoltre, dovremo avere più ordine a muro, perché Forlì sa giocare bene le palle sporche e non possiamo subire troppo in quelle circostanze. Dal punto di vista mentale, servirà un buon livello di pallavolo in ogni set, visto che per inseguire la qualificazione dovremo vincere praticamente quasi tutti i parziali disputati”. L’AVVERSARIO – In casa romagnola, a presentare l’incontro è il centrale Martin Donati, protagonista della sfida d’andata con 18 punti. Prima un flash sul blitz del Querzoli a Monticelli di mercoledì scorso. “Abbiamo offerto una bella prova di squadra – spiega Donati – siamo stati più ordinati e corali; nel primo set abbiamo dovuto un po’ prendere le misure poi siamo riusciti a esprimerci bene, centrando un bel risultato contro una formazione che reputo ancora superiore. Fin dopo la sconfitta nel match d’andata contro Anderlini ci siamo messi a lavorare e domenica scorsa siamo riusciti nella rimonta. Cerchiamo di mantenere la concentrazione e domenica proveremo a mettere in campo lo stesso spirito e la stessa determinazione, sapendo che nei play off il risultato più cambiare anche radicalmente. Cercheremo di esprimere comunque la nostra pallavolo”. GLI ARBITRI –  A dirigere l’incontro tra Querzoli Forlì e Canottieri Ongina saranno il primo arbitro Stefano Bosio e il secondo arbitro Luigi Argirò. MERCOLEDI’ E’ ANDATA COSI’ … – Nel match d’andata a Monticelli, Forlì si è imposta 3-1. Questo il tabellino dell’incontro. CANOTTIERI ONGINA-QUERZOLI FORLI’ 1-3 (25-20, 20-25, 19-25, 19-25) CANOTTIERI ONGINA: Miranda 26, Amorico 5, De Biasi 6, Scrollavezza 5, Caci 10, Fall 6, Cereda (L), Msatfi, Kolev, Ousse. N.e.: Bartoli, Rossi (L), Paratici. All.: Bartolomeo QUERZOLI FORLI’: Porcellini 12, Pirini 9, Mariella 3, Olivucci 9, Donati 18, Kunda N. 2, Berti (L), Taglioli 10. N.e.:  Silvestroni (L), Graziani, Bassi, Casamenti. All.: Kunda G. ARBITRI: Fumagalli e Roncati. DIRETTA FACEBOOK – La partita tra Querzoli Forlì e Canottieri Ongina sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook Volley Canottieri Ongina. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Leo Shoes Casarano, in casa di Molfetta per chiudere la contesa

    Di Redazione Neanche il tempo di smaltire le scorie e le fatiche della gara di andata che per Leo Shoes Casarano e Indeco Molfetta è già tempo di tuffarsi nel match di ritorno che decreterà chi tra le due formazioni conquisterà il pass per le semifinali, continuando così a cullare il sogno promozione. Il ritmo serrato del calendario di questi play-off obbliga le due contendenti a mettere subito da parte l’entusiasmo (in casa rosso azzurra) e la delusione (in casa biancorossa) derivanti dal risultato di gara uno per preparare al meglio la sfida di domani. Il team allenato da Mister Castellaneta arriva a questo appuntamento con il dente avvelenato e con la voglia di riscattare il brutto scivolone rimediato in Salento: Fiorillo e soci, che comunque al Palazzetto di Via Olanda hanno mostrato sprazzi di ottima pallavolo, sono chiamati a superare per 3-0 o 3-1 i rosso azzurri e poi far loro anche il successivo set di spareggio per poter centrare il passaggio del turno. Un obiettivo sicuramente complicato ma che la truppa molfettese proverà comunque a centrare. In casa Leo Shoes, dopo la brillante vittoria ottenuta nella partita di andata, l’obbligo è quello di continuare a mantenere alto il livello di concentrazione per non veder complicarsi il cammino verso le semifinali: Mister Licchelli e il suo staff tecnico hanno lanciato questo messaggio a capitan Muscarà e compagni che sono stati sottoposti ad un lavoro specifico volto anche a recuperare le giuste energie in vista della delicata sfida di domani. L’appuntamento è per domani alle ore 18.30 quando la Leo Shoes Casarano dovrà fornire conferme e certezze. Dirigeranno l’incontro i signori Di Tullio e Mannarino. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook Casarano Volley e Diffusione Stereo Web Radio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna, buona la prima con Mirandola ma i giochi restano aperti

    Di Redazione Ieri, 20 Maggio, al PalaLercaro di Bologna, la Geetit ha affrontato la corazzata di Mirandola nella gara di andata valevole per seconda fase dei Play Off Promozione. Entrambe le squadre, reduci da una serie di vittorie decisive, arrivano al faccia a faccia con tanta carica e tensione. Bologna parte bene ma la sfida non permette di fare un respiro nemmeno con 3 punti di vantaggio è un costante rincorrersi che termina ai vantaggi: Mirandola è incisiva si porta avanti di un parziale. Tutta un’altra storia il secondo set, Bologna prende subito le distanze arrivando addirittura al +8, Mirandola non ci sta e rincorre, con un turno al servizio incredibile di Bellei si riporta sul -1: 22-21.Bologna concede un po’ troppo agli avversari ma è decisa a chiudere il set: Govoni è preciso nella distribuzione del gioco ed efficace al servizio: 24-21. Marcoionni sentenzia il muro che riapre il match.Nel terzo parziale si ripropone la stessa battaglia del primo, si va ai vantaggi anche questa volta, e di nuovo Mirandola sfrutta al meglio le occasioni che le si presentano.Bologna è ora con le spalle al muro ma sarà la prestazione corale a riportare ancora una volta al pareggio. La Geetit, che aveva lasciato tutti a bocca aperta contro Parma, sembra essere di nuovo in campo: Govoni distribuisce bene il gioco, grazie ad un ottimo Maretti preso di mira dal servizio avversario, tutti gli attaccanti rispondo in modo positivo. Si va al tie break. Mirandola sembra decisa a portare a casa la partita, sul cambio campo è 6-8 ma Bologna stringe i denti, di squadra, ancora. Spreca diversi matchball ma alla fine chiude 16-14.Ora è tutto da resettare perché nulla è ancora deciso, Domenica 23 Maggio, la Geetit sarà occupata nel match di ritorno, questa volta tra le mura avversarie. A Bologna basta una qualsiasi vittoria per il passaggio del turno mentre Mirandola sarà obbligata ad una vittoria da 3 punti per l’approdo alla fase 3. Nel caso in cui la partita si decidesse al tie break, in favore della Stadium, si dovrà giocare il golden set.Coach Francesco Dall’Olio: “È stata una partita molto combattuta, nulla di diverso rispetto quanto immaginavo. Eravamo consci del fatto che Bologna in casa dà sempre il meglio, soprattutto in difesa e lo ha dimostrato benissimo. Credo sia stata una partita equilibrata decisa con pochi palloni. Adesso pensiamo al ritorno: il discorso è ancora molto aperto. Abbiamo anche la fortuna di giocare un eventuale golden set in casa. In ogni caso è ancora tutto da giocare.” Lorenzo Maretti : “È stata una partita combattutissima, siamo partiti un po’ contratti soprattutto nella fase di servizio e di ricezioni. Con l’andare del match, nonostante loro si siano dimostrati molto forti, come già sapevamo, siamo stati preparati e siamo rimasti in partita crescendo di squadra. L’abbiamo allungata al quinto set e c’è andata bene ma c’è ancora una gara da giocare. Noi siamo carichi.” Prossimo appuntamento: Domenica 23 Maggio, ore 18:00 Stadium Pallavolo Mirandola- Geetit Pallavolo Bologna – arbitri: Pernpruner Marco, Petrera Stefania Geetit Pallavolo Bologna – Stadium Pallavolo Mirandola: 3-2 (24-26; 25-22; 28-30; 19-25; 16-14) BOLOGNA: Ghezzi, Soglia, Maretti 17, Govoni 1, Spiga 12, Del Campo 10, Marcoionni 14, Brizzi, Spagnol 30, Martini, Poli (L), Trigari (ne), Sabbioni (ne), Castelli (ne). Mvp: Lorenzo Maretti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Treviso nella tana di Monselice. Zanin: “Ci aspetta una battaglia”

    Di Redazione Prossimo step per la serie B orogranata la gara di ritorno della seconda fase dei play-off, in programma sabato 22 maggio nel palazzetto del T.M.B. Monselice. In pochi a inizio campionato avrebbero scommesso che la squadra di coach Zanin, composta per la maggior parte da esordienti e con una media di età tra le più basse degli ultimi anni, sarebbe riuscita ad arrivare a questo punto dei play-off e con questi risultati. Un exploit che è culminato con la vittoria casalinga di mercoledì contro Monselice, una delle squadre candidate alla promozione, battuto inaspettatamente in tre set: “Affrontavamo una squadra tosta, che aveva perso solo due set in regular season – commenta coach Zanin – La risposta dei miei ragazzi è stata positiva soprattutto dal punto di vista caratteriale: si sono dimostrati molto attenti già dalla preparazione al match. In campo ci è andata bene, ma non era scontato: penso in particolar modo al secondo set, quando ci siamo presi dei rischi in alcuni punti molto complicati. Se fosse finito diversamente la partita si sarebbe riaperta”. È proprio nel secondo parziale che Monselice ha mostrato di più il suo gioco, aggredendo gli orogranata in battuta e portandoli all’errore rigiocando con astuzia: “Loro hanno una buona battuta, ma sabato hanno fatto molti più errori rispetto al solito: nel loro palazzetto sarà un’altra storia, avranno più punti di riferimento”. Quella padovana è una squadra esperta che non si darà assolutamente per vinta; a Treviso, per passare alla prossima fase, basterebbero due set: “Dovremo farci trovare pronti, sarà una vera e propria battaglia. Come per la prima fase, anche adesso si riparte zero a zero: sarà un’altra gara ed è la prima cosa che ho voluto far capire ai ragazzi appena è caduta l’ultima palla mercoledì in Ghirada”. Il match sarà diretto da Federico Scarpulla e Lorenzo Valletta. Diretta dalle 20:30 di sabato 22 maggio sul canale YouTube di Monselice Volley. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Gabbiano Top Team Mantova vola anche a Cavaion, finale ipotecata

    Di Redazione Memore dello scivolone di tre mesi fa rimediato sullo stesso parquet di Cavaion la squadra di Guaresi non ha concesso scampo ai veronesi, reduci dall’avere estromesso il pericoloso Scanzorosciate dalla corsa all’A3, ma privi dello schiacciatore titolare Cerfogli, assente per motivi di studio. In sostanza non c’è stata partita: tre set condotti senza incertezze dal Top Team, sceso in campo con le conferme di Pedroni al palleggio e Peslac in posto 4. Il parziale più combattuto, per così dire, è il primo, che vede Mantova dopo un avvio equilibrato avvantaggiarsi dal 15-14 e allungare sino a 21-17 e poi al finale 25-20 grazie ad un lesto secondo tocco vincente di Pedroni. Da qui il Volley Veneto resta sempre dietro e senza mai riuscire a riprendere la scia del Gabbiano Top Team. Annaspa commettendo errori grossolani ed evidenti che finiscono per esaltare il sestetto mantovano, convincente ed impietoso. Nel secondo i centrali Zanini ed Amouah mostrano i muscoli e la squadra vola da 8-3 a 16-9, da 21-13 a 25-14, con l’ultimo punto firmato dal top scorer (18 punti) Bigarelli. Ancor più netto il divario nel terzo, con Cavaion già sotto la doccia con largo anticipo: il Top Team transita da 16-7 e 21-10, prima di chiudere la sfida sul 25-12. Domani (ore 17) a Cerese le due squadre si ritrovano per il ritorno. Sulla carta è una formalità da sbrigare, purché la si affronti con lo stesso spirito mostrato in terra veronese; per andare alla finale del girone è necessario vincere due set. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, arriva la prima sconfitta stagionale per la Raffaele Lamezia

    Di Redazione Prestazione altalenante per i gialloblu della Raffaele Lamezia che dominano il primo e il terzo set, sprecando nel quarto set la possibilità di espugnare il Palaoreto, anche a causa di due discutibili cartellini rossi ai danni di Sacco e Garofalo. I siciliani della Pharmap Saber Palermo, notevolmente rinforzati per questi playoff, hanno fatto la loro partita, dimostrando solidità e cinismo nei momenti fondamentali del match, elementi che hanno poi permesso di portare la vittoria a casa. Ma niente è compromesso: i lametini infatti, domenica 23 maggio, giocando come hanno sempre dimostrato di saper fare, soprattutto al PalaSparti, avranno tutte le possibilità di ribaltare il risultato. Abbiamo raggiunto l’allenatore gialloblu Salvatore Torchia che dichiara: «Esaltiamo la prestazione della squadra che in un ambiente e in un campo molto difficile contro una squadra attrezzata per un salto di categoria ha lottato per oltre due ore e mezza buttando molto alto il cuore oltre l’ostacolo in una partita maschia, molto fisica, che si è deciso per degli episodi. C’è un po’ di rammarico perché il quarto set è stato deciso da “circostanze” (chiamiamole così) sfortunate, probabilmente c’era voglia di tirare fuori dei cartellini rossi. Questo ha penalizzato oltre modo la Raffaele che però non si dà per vinta e anzi preannuncia battaglia (sportiva) nella gara di ritorno». PHARMAP SABER PALERMO – RAFFAELE LAMEZIA 3-2 (21-25 25-21 18-25 25-21 15-8) PHARMAP SABER PALERMO: Marretta, Grussner, Banaouas, Atria, D’Andrea, Blanco, Costanzo, Lombardo, Sutera (L), Ferro, Russo, Bonanno, Libertà, Laudicina (L2). All. Ferro, Cipolla. RAFFAELE LAMEZIA: Piedipalumbo, Palmeri, Garofalo, Graziano, Paradiso, Citriniti, Sacco (L), Leone, Rizzo, Porfida, Mancuso, Chirumbolo, Davoli (L2). All. Torchia.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ErmGroup San Giustino vince in rimonta a Potenza Picena

    Di Redazione Nel momento più difficile della partita, la ErmGroup San Giustino ritrova il proprio gioco e dal rischio di subire la prima sconfitta stagionale ribalta la situazione, conquistando al tie-break una vittoria che la avvicina alla finale interna dei play-off nel girone F del campionato di Serie B maschile. Battaglia agonistica era preannunciata e battaglia è stata al PalaPrincipi di Potenza Picena nell’andata della semifinale, che ha visto i biancazzurri di coach Moretti misurarsi contro un collettivo più potente che… Potentino, trascinato dalla personalità del palleggiatore Miscio e dal neo-acquisto Gabriele autore di ben 25 punti, mentre Rossetti ha alternato importanti prodezze con qualche errore di troppo. La ErmGroup, messa alle corde nel secondo e nel terzo set da un’avversaria superiore in attacco e in difesa, ha risposto di nuovo con la sua arma più efficace, il muro, tenendo in ricezione e azionando i suoi “martelli”, con 19 punti di Puliti, 18 di un Conti rivelatosi decisivo nella parte finale anche a muro e 13 di un Agostini alquanto prezioso e lineare nel rendimento. Formazioni annunciate e invariate su entrambi i fronti: per il Potentino, diagonale Miscio-Rossetti, coppia centrale Bizzarri-Picardo, a lato Gabriele e Angeli e libero Giorgini; per la ErmGroup, Sitti in regia, Puliti opposto, Miscione e Cesaroni al centro, Conti e Agostini alla banda e Di Renzo libero. Inizio equilibrato, con un piccolo break locale (6-4) l’immediata replica dei biancazzurri, che vanno sull’11-9, poi subiscono il pareggio (12-12) con l’ace di Gabriele, prima di costruire la fuga decisiva sul turno in battuta di Puliti, che mette in crisi la ricezione del Potentino; Agostini perfeziona i contrattacchi e la formazione marchigiana ci mette del suo anche con errori al servizio e in fase di conclusione. Proprio un attacco a rete di Rossetti consegna alla ErmGroup il primo set con il parziale di 25-17. È attesa la reazione del Potentino, che in effetti non si fa attendere con due muri d’acchito, un ace a nastro di Rossetti e una pipe di Angeli. I padroni di casa provano lo scatto sul 6-2 e la ErmGroup si affida alla precisione di Agostini per riavvicinarsi, ma c’è un nuovo strappo del Potentino che ha cominciato a innescare Gabriele e allora è Conti che garantisce i cambi palla fino a quando non gli viene fischiata una “accompagnata” su un tocco vincente; a quel punto, allora la compagine di Massera ne approfitta per arrivare al massimo vantaggio di +6 (16-10), fallendo però un ulteriore possibile allungo per la precipitazione dell’esperto Miscio, tentato da un slash sparato clamorosamente fuori. Il clamoroso sbaglio rimette le ali alla ErmGroup, che con Puliti, Agostini e un muro di Sitti riagguanta i marchigiani sul 18 pari. Si prosegue sul punto a punto fino all’invasione rilevata a Cesaroni e al successivo ace di Gabriele, decisivo per la chiusura della frazione con il mani fuori di Angeli. E con il punteggio di 25-22 il Potentino va sull’1-1. La partenza del terzo set è tutta di marca ErmGroup, con un repentino break fino al 5-2, comprensivo di un ace di Sitti. Non sarà così nel prosieguo: invasione di Sitti e primo tempo di Miscione che non supera la rete, seguiti da una botta di Puliti e da una veloce out di Bizzarri che risistemano le cose sul 9-9, ma il Potentino ha qualcosa in più e riparte grazie allo stesso Bizzarri e a un punto di Miscio su una battuta molto corta e precisa che sorprende la difesa sangiustinese; un altro ace di Angeli firma quello che sarà il decollo degli adriatici, favoriti da una parallela fuori bersaglio di Puliti e da un muro su Conti. L’attacco dei locali sta funzionando al meglio, in difesa non cade un pallone ed è il frangente nel quale sale in cattedra Gabriele, che firma anche il punto del 25-20 e del 2-1 per la sua squadra. Il Potentino insiste nel prologo della quarta frazione e due pipe di Conti tengono attaccata una ErmGroup non ancora in grado di recuperare il controllo della partita. Di lì a poco, però, tre punti consecutivi di un muro che finalmente comincia a pizzicare e un ace di Sitti ancora una volta ordinato e insidioso in battuta ribaltano le dinamiche sull’8-5 per San Giustino, ma il Potentino c’è sempre e approfitta di una ricezione lunga per rimettere il naso avanti con una “free ball” di Gabriele, che però con il passare dei minuti vede i propri colpi infrangersi su un muro della ErmGroup (in particolare di Miscione) determinata nel chiudere la porta a chiunque. Al resto provvede un rigenerato capitan Conti e sul 19-15 in suo favore San Giustino sta dimostrando che il vento è cambiato. Rossetti è pizzicato in fallo su una battuta, al contrario di Sitti, che realizza l’ace del 22-15 all’incrocio delle righe; un altro muro vincente di Conti e il mani fuori di Puliti per il 25-16 affidano al tie-break il verdetto della partita. Gli equilibri psicologici sono mutati e adesso è la ErmGroup a salire sugli scudi, approfittando degli errori in attacco di Bizzarri e Angeli per andare subito sul 2-0 e per garantirsi sempre i cambi palla: Miscione va a segno in primo tempo e Conti si erge a protagonista in contrattacco e a muro su Picardo; al cambio campo, San Giustino è avanti 8-4, con Puliti e Agostini che allungano il divario nel punteggio fino all’11-7, poi Sitti con freddezza trasforma in punto una ricezione sbagliata con una deviazione di secondo tocco e Gabriele conclude out. Il solito Puliti appone il sigillo del 14-9 e il Potentino affida al braccio di Gabriele al servizio le ultime residue speranze, riuscendo a dimezzare lo svantaggio fino al 12-15, quando la battuta lunga del suo schiacciatore consegna la vittoria alla ErmGroup, che compie un passo decisivo per il prosieguo del proprio cammino, anche se domenica prossima al palasport dovrà dare il massimo per sperare di raggiungere l’obiettivo. Un bel sospiro di sollievo, a fine gara, per il tecnico Francesco Moretti della ErmGroup San Giustino: “Quando gli avversari sembravano aver preso il sopravvento – ha commentato – siamo tornati a essere squadra, con la consapevolezza di aver ritrovato i nostri meccanismi di gioco e senza soprattutto mollare un attimo. Il Potentino è stato eccellente in ogni fondamentale, ma i ragazzi hanno risposto con il carattere e di questo siamo tutti contenti”. VOLLEY POTENTINO – ERMGROUP SAN GIUSTINO 2-3 (17-25, 25-22, 25-20, 16-25, 12-15)VOLLEY POTENTINO: Gabriele 25, Giorgini (L1) ricez. 65%, Bizzarri 6, Miscio 1, Picardo 8, Angeli 15, Rossetti 12. Non entrati: Pierleoni (L2), Giacomini, Lucarini, Emili, Attolico, Gentilucci. All. Michele Massera e Filippo D’Alterio.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 3, Conti 18, Giunti, Sitti 9, Miscione 9, Agostini 13, Di Renzo (L) ricez. 61%, Piazzi, Puliti 19. Non entrati: Celli, Santi. All, Francesco Moretti e Claudio Nardi.Arbitri: Francesca Mori di Colle Val d’Elsa e Alessandro D’Argenio di Mercogliano.POTENZA PICENA: battute sbagliate 17, ace 7, muri 6, ricezione 74% (perfetta 27%), attacco 40%, errori 38.SAN GIUSTINO: battute sbagliate 16, ace 4, muri 15, ricezione 70% (perfetta 42%), attacco 44%, errori 32.Durata set: 23’, 27’, 25’, 27’ e 18’, per un totale di 2 ore. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO