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    Alessandro Bovolenta incanta il PalaPanini. Tomasini: “Suo papà Vigor sarebbe fiero di lui”

    Di Redazione Di figli d’arte il mondo pallavolistico ha la fortuna di essere pieno. Il talento ereditato dai genitori consegna giocatori giovani e punti di riferimento delle nuove generazioni del volley. Non è raro che un figlio, cresciuto nelle tribune dei palazzetti per seguire le partite di mamma o papà, decida di seguire le orme dei genitori e indossare egli stesso le ginocchiere. E’ il caso, ad esempio, di Alessandro Bovolenta, figlio del Gigante del Polesine Vigor, tragicamente scomparso il 24 marzo 2012 durante la partita tra la sua Forlì e la Lube in serie B2. L’opposto, classe 2004, disputa il campionato di serie B con la maglia della Consar Ravenna. Il 23 ottobre scorso si è disputato il match di serie B tra Ravenna e Modena e Bovolenta ha avuto l’occasione di calcare il taraflex del PalaPanini: taraflex su cui papà Vigor è diventato Campione d’Italia nella stagione 2001-2002 con Casa Modena. I 14 punti di Alessandro, con il 43% in attacco, hanno contribuito al successo dei romagnoli (3-1 sui padroni di casa di Modena) e ai presenti che hanno avuto la fortuna di vedere Vigor calcare i campi di pallavolo sono subito balzate alla mente le sue incredibili schiacciate da posto 3. Un altro Bovolenta sul taraflex del PalaPanini, seppure da avversario e con un ruolo diverso. Un altro Bovolenta che porta avanti la tradizione di famiglia di essere, nel suo caso un futuro, campione di pallavolo e che vanta già una convocazione con la Nazionale Juniores. Dall’altra parte della rete, nel match di sabato scorso, Andrea Tomasini guidava la serie B di Modena. Il coach si ricorda bene di Vigor e vedere suo figlio in campo lo ha emozionato, come si legge nell’edizione odierna della Gazzetta di Modena: “Devo dire che mi sono commosso e chissà che cosa avrà provato lui entrando in campo, lui sa bene che al PalaPanini il papà ha vinto uno scudetto e che per la gente di Modena era non solo un giocatore, ma una persona veramente speciale. Per quanto riguarda Alessandro credo abbia tutto per fare una bella carriera e devo dire che un giovane così bravo a soli 17 anni sarebbe la gioia di qualsiasi settore giovanile. Sono certo che Vigor sarebbe molto orgoglioso di lui“. LEGGI TUTTO

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    Nova Volley senza timore: 3-2 sulla quotata Paoloni Macerata

    Di Redazione Seconda vittoria consecutiva al tiebreak per la Nova Volley che bissa il successo dell’esordio superando anche la quotata Paoloni Macerata. Bella prestazione dei ragazzi di Ippoliti attenti e concentrati che dimostrano di essere in grande crescita. Il sestetto di partenza vede Pulcini in regia, Torregiani opposto, Ulisse e capitan Nobili schiacciatori, Buscemi e Mazzanti al centro con Dignani libero. Per gli ospiti Stella-Tobaldi, Uguccioni-Calistri, Biagetti-Persichini e Leoni libero. Avvio equilibrato con Loreto che tenta di fuggire (8-5) sul turno di Pulcini e poi di Nobili (10-6). Il muro di Pulcini su Uguccioni convince Giganti al primo timeout (13-8). Macerata non molla e col servizio di Stella torna a -3 (17-14) per il timeout anche del tecnico di casa. Pulcini si affida a Torregiani (20-17). Tobaldi commette fallo di 2’ linea (22-19). Sull’incomprensione nella metà campo della Paoloni, Loreto ha tre set point (24-21). Torregiani chiude 25-22. Alla ripartenza i sestetti sono gli stessi. Loreto ci mette due errori in attacco (2-4) ma Mazzanti firma il pari col muro (4-4). Macerata mette la testa avanti per la prima volta (7-8). Biagetti firma due muri e firma la fuga (9-12) costringendo coach Ippoliti al timeout. Capitan Nobili riporta Loreto in scia (13-14) ma il turno al servizio di Stella (13-17) convince Ippoliti a fermare ancora il gioco. Il set sembra aver preso la via di Macerata (15-20) ma Loreto non molla e sul 17-20 è Giganti a volerci parlare su. Chiude 19-25 il muro ospite. Gli errori di Loreto raccontano la differenza. Si riparte e Loreto è subita calda. Ulisse mette tre punti consecutivi (7-3). Sul 8-3 per l’errore di Stella è timeout Giganti. La Nova Volley è in fuga grazie a due errori in attacco e il maniout di Torregiani (13-5) per il 2’ timeout Paoloni. Il servizio di Pulcini determina l’allungo. Entra Giavelli per Tobaldi (15-5). Entra Latini per Uguccioni (18-8) dopo due ace consecutivi di Paco Nobili. L’attacco out di Giavelli chiude il set 25-12. Nel 4’ set Loreto accusa un calo di tensione e il muro di Macerata offre il primo vantaggio ospite. Ippoliti chiede tempo (1-4). L’inerzia è per gli ospiti (5-10). Si procede a strappi (13-17). Entra Sansonetti per il giro dietro. Buscemi mura Biagetti (17-20). Loreto torna sotto (19-20). L’invasione di Stella regala la parità a quota 22. Loreto annulla tre set point ma sul quarto l’errore in attacco chiude 26-28. Al tiebreak parte bene Loreto (4-2). Macerata passa avanti (5-6) con Calistri. Mazzanti mura Tobaldi (7-6). Uguccioni mette out (8-6) così come Tobaldi (9-6). Giganti ferma. Nobili e Mazzanti allungano (11-6). Entra Latini per Uguccioni. Nobili mette 3 punti di fila per un parziale di 7-0. L’errore in battuta di Giavelli chiude il match 15-7 per la festa del PalaSerenelli. NOVA VOLLEY LORETO – PAOLONI MACERATA 3-2 (25-22, 19-25, 25-12, 26-28, 15-7) NOVA VOLLEY LORETO: Buscemi 9, Ardemagni, Sansonetti 0, Pulcini 4, Torregiani 19, Ulisse 16, Cozzolino 0, Dignani (L), Scorpecci, Mazzanti 10, Nobili 19. All. Ippoliti PAOLONI MACERATA: Bravi, Tobaldi 7, Biagetti 7, Carloni, Latini 2, Calistri 15, Uguccioni 7, Leoni (L), Persichini 6, Storani, Stella 6, Singh, Giavelli 2. All. Giganti ARBITRI: La Torre e Sacrini (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Materdomini.it, secco 3-0 contro la Pag Volley Taviano

    Di Redazione Prima esterna, prima vittoria per la Materdomnivolley.it Castellana Grotte, club impegnato nella promozione della pallavolo giovanile. Al William Ingrosso di Taviano, nella seconda giornata valida per il campionato di serie B (girone L), giocata ieri, 24 Ottobre alle ore 18.30, tra Mater e padroni di casa è finita 0-3 (33-35; 21-25;19-25). In terra salentina la formazione U19 del presidente Michele Miccolis si è fatta, quindi, protagonista di una prestazione superlativa, quasi a senso unico, dopo un primo set giocato testa a testa (33-35 a referto). Il merito di capitan Alessandro Fanizza e compagni (con l’opposto Gianluca Cofano, top scorer, + 28) sta proprio nell’aver scardinato gli equilibri della Pag Volley Taviano di mister Diego Vannicola che si è arresa tra le proprie mura alla caparbietà della formazione più giovane del torneo restando con 0 punti in classifica.    Ai giallo-blu è, quindi, bastato poco più di un’ora per liquidare, in un campo ostico, qual’ è, appunto, quello di Taviano, tre importantissimi punti da mettere in cascina ed appuntare così in calendario il secondo risultato utile (in casa contro il Leverano, nella prima di campionato, giocata lo scorso sabato è finita 2-3). Luca Leoni, coordinatore tecnico del progetto giovanile della Mater, schiera la propria selezione U19: Fanizza capitano in cabina di regia opposto a Cofano con Cicolella e Balestra al centro, Carta e Carcagnì laterali, Susco L. con la maglia del libero. Tanto entusiasmo nelle dichiarazioni di fine gara di mister Luca Leoni: “Sono molto soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi che hanno dimostrato contro una formazione ostica considerevoli miglioramenti tecnici e tattici. L’approccio mentale è stato determinante, siamo scesi in campo con determinazione e tanto voglia di giocare a pallavolo e di non lasciar cadere nessuna palla a terra”.   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: prima trasferta vincente per il KS Rent Bolghera

    Di Redazione La prima trasferta stagionale dice bene al Ks Rent Bolghera, che va a prendersi tre punti sul campo della neopromossa Radici Cazzago, dominando nei primi due set e lottando invece fino ai vantaggi nel terzo, ben interpretato dai padroni di casa. Una prova di solidità, costruita grazie all’attacco (49% contro il 30% del Cazzago), alla battuta (5 ace a 2) e alla maggiore fisicità messa in campo dagli orange, che hanno potuto contare anche sulla prestazione super di Davide Polacco, schierato nello starting six in diagonale a Cristofaletti, capace di chiudere la sfida con un sontuoso 77% in attacco e due ace. Il Bolghera schiera, come accennato, una formazione leggermente diversa da quella proposta contro il Valtrompia, ovvero Consolini in regia, Gasperi opposto, Cristofaletti e Polacco (al posto di Dietre) in banda, Paoli e Bressan al centro, la coppia Pedrolli (in ricezione) – Thei (in difesa) in seconda linea. Giorgio Baldi opta invece per Statuto al palleggio, Dossena opposto, Valloncini e Zanardini in banda, Riccardi e Silvi al centro, Deveronico libero, ovvero l’assetto che ha vinto a Cognola sette giorni prima con l’eccezione del libero. Fino al 4-6 le due squadre si studiano, poi il turno al servizio di Gian Marco Gasperi fa decollare il Ks Rent, dato che inizia la serie con un ace sul libero, poi dà il la a una pipe di Cristofaletti, a un muro di Bressan su Dossena, a un attacco di Polacco e a un primo tempo dello scatenato Bressan in ricostruzione. Il 4-11 è già una blindatura della frazione. Gli arancioni giocano tranquilli, dando continuità al proprio cambio palla e non disdegnando qualche ulteriore allungo, come quello che porta Davide Polacco con l’attacco che vale l’8-17. Qualche sbavatura degli ospiti avvicina il Cazzago (12-18), ma sono solo dettagli in un copione già scritto, perché il Bolghera va a chiudere senza alcun affanno sul 17-25. Nella seconda frazione poco sembra mutare, perché dopo l’iniziale 2-0 per i bresciani il Bolghera ricomincia a macinare gioco e lo fa con il neoentrato Roberto Hueller (Saurini decide di far riposare Alessandro Paoli) in battuta. Con le sue jump float i trentini scatenano Bressan e Cristofaletti e incassano l’attacco sull’antenna di Valloncini per portarsi sul 3-5. Ci pensa un ace di Polacco sullo stesso Valloncini ad aumentare il gap (5-8), ma l’allungo decisivo è quello che i trentini piazzano sfruttando nuovamente le buone battute di Gian Marco Gasperi e la solidità della coppia Bressan – Cristofaletti, a segno il primo a muro e il secondo con una impietosa pipe (10-16). Poi si scivola rapidamente verso il 15-25. Musica diversa nella terza frazione, la più equilibrata della serata nel palasport di Erbusco. Matteo Saurini dà spazio a Dietre al posto di Polacco e l’avvio è ancora di marca ospite (4-6) con Hueller e Cristofaletti sugli scudi. L’ago della bilancia si sposta improvvisamente quando va al servizio Zanardini (sul 5-6): a risollevare il Radici sono un muro di Statuto su Dietre, una pipe di Zanardini e soprattutto un fortunatissimo bagher sul nastro di Lombardi. Saurini rimette in campo Polacco, ma il Ks Rent accusa un ace su Cristofaletti e un fallo al palleggio di Consolini (12-7), così deve rimontare un inedito -5. Lo fa con pazienza e con ordine, accettando di giocare e rigiocare più volte nella stessa azione, sfruttando la regolarità dei tre attaccanti di palla alta e un ace di Cristofaletti su Lombardi, che vale l’aggancio sul 14-14. Il Cazzago, in campo nella terza frazione con un altro opposto (Pellizzon), tiene duro e si riporta caparbiamente sul 17-15, ma per farlo deve giocare al limite e così commette anche due errori (17-28). Uno di Cristofaletti regala il 23-21 ai bresciani, a questo punto è bravo il Bolghera a costruirsi il 23-22 dopo quattro difese, il 24-23 con Polacco, il 24-24 con un muro di Gasperi su Zanardini, il 24-25 grazie ad un errore di Lombardi e, sul 25-26, è una pipe di Cristofaletti a mettere la parola fine sul match. Radici TVCazzago-KS Rent Bolghera 0-3 (18-25, 15-25, 25-27)Radici TVCazzago: Riccardi 1, Scabelli ne, Valloncini 3, Tira ne, Singh ne, Dossena 3, Pellizzon 7, Odolini (L), Lombardi 3, Statuto 2, Silvi 2, Zanardini 9, Deveronico (L). All. Baldi.KS Rent Bolghera: Cristofaletti 16, Nanfitò, Bressan 8, Coser, Zoppellari, Delladio ne, Hueller 4, Consolini 1, Pedrolli (L), Paoli 2, Polacco 12, Dietre 1, Thei (L), Gasperi 9. All. Saurini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Canottieri Ongina rimonta e vince sull’UniTrento

    Di Redazione Una rimonta da due punti per il secondo successo in altrettante partite. Suda ma può festeggiare la Canottieri Ongina in Serie B maschile: la formazione piacentina è autrice di un “ribaltone” da 0-2 a 3-2 nel debutto casalingo a Monticelli contro i giovani targati UniTrento Volley, seconda formazione del club di Superlega. Dopo il rotondo successo inaugurale a Rovereto contro il Policura Lagaris (3-0), la formazione di Gabriele Bruni ha dovuto faticare non poco a piegare i giovani di Conci, che si confermano dotati di grande talento e fisicità. Un match idealmente spaccato in due, con una prima metà dove i gialloneri di casa non sono riusciti a ingranare e a reggere il ritmo degli avversari, salvo poi tornare con caparbietà e qualità in cattedra a partire dal terzo set (quando Piazzi ha avvicendato Caci in posto quattro), facendo diventare speculare la situazione. Un doppio 25-20 ha portato De Biasi e compagni al tie break, poi vinto 15-12. “E’ stata una partita molto difficile – commenta il tecnico della Canottieri Ongina Gabriele Bruni – Trento si è confermata una squadra ben allenata e piena di giovani non solo fisici, ma anche molto tecnici. Nei primi due set ci abbiamo capito poco: loro spingevano forte in battuta e non riuscivamo a sviluppare il nostro gioco. Inoltre, ci siamo anche un po’ innervositi perché non ci riuscivano determinate cose e questo non ha aiutato“. “Dal terzo set – continua Bruni – abbiamo cambiato marcia, facendo salire il nostro livello del gioco un po’ in tutti i fondamentali; nel muro-difesa abbiamo fatto scelte migliori e siamo riusciti a sporcare le loro linee d’attacco, ripartendo da lì. Faccio i complimenti ai ragazzi per essersi ripresi nell’arco del match, anche se resta un dubbio sull’approccio alla gara: le facce dei primi due set non erano quelle di una squadra pronta a un match intenso e difficile da affrontare. Prendiamo i due punti e la vittoria, entrambi preziosi“. Nella metà campo piacentina, spiccano i 19 punti dell’opposto Henry Miranda e i 18 dello schiacciatore Daniel Bacca (57% in attacco, 3 ace  3 muri), autore di una prestazione davvero maiuscola,  mentre al centro sono 14 i palloni messi a terra dal capitano Beppe De Biasi (11 su 14 in attacco). Sul versante trentino, applausi per l’opposto Parolari (29 punti) e per la banda Bristot (19 punti con il 66% in terzo tocco). Canottieri Ongina-UniTrento Volley 3-2 (17-25, 19-25, 25-20, 25-20, 15-12)CANOTTIERI ONGINA: Bacca 18, De Biasi B. 14, Miranda 19, Caci 1, Fall 7, Ramberti 4, Cereda (L), Piazzi 6, De Biasi M.. N.e.: Paratici, Zorzella, Ousse. All.: BruniUNITRENTO VOLLEY: Coser 7, Depalma 6, Bonizzato 3, Simoni 5, Parolari 29, Bristot 19, Ceolin (L), Mentasti 2, Brignach, Polacco 1, Dell’Osso 2. N.e.: Pizzini, Marino. All.: ConciARBITRI: Turco e Viale (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B Maschile, non va l’esordio casalingo per la Pallavolo San Giustino

    Di Redazione Esordio casalingo amaro per i boys di ErmGroup Pallavolo San Giustino che hanno perso l’incontro 1-3 contro Sir Safety Monini (PG). Un minuto di silenzio per la pallavolista afgana Mahjabin Hakimi ha preceduto il fischio d’inizio tanto atteso da tutta la società e dal pubblico numeroso presente al palazzetto comunale per supportare gli atleti biancoazzurri. Una partenza a rilento quella dei padroni di casa che ha subito permesso agli avversari di portarsi in vantaggio. Sull’1-6 mister Bartolini chiama il time-out per spronare i ragazzi e al rientro in campo i boys mostrano un atteggiamento diverso che li porta ad accorciare le distanze. Con Cipriani si raggiunge il 6-9, con Cesaroni al centro si conquista il settimo punto (7-10) e Conti sigla l’8-11. Finalmente i biancoazzurri sono entrati in partita. Per spezzare la serie positiva di attacchi a loro favore, Fontana chiama time-out sull’11-12. Grazie a Conti si recupera un lieve distacco che riporta i boys in parità. Si procede passo passo fino al termine del set quando con l’errore di Perugia i ragazzi passano 24-23. Il muro di Muscarà-Sitti blocca l’attacco avversario portando alla vittoria del parziale 25-23. Si torna ai nove metri per giocare il secondo set e grazie a Muscarà San Giustino si porta in parità 4-4. Perugia stacca i padroni di casa di quattro lunghezze (10-14) che con l’ace di Skuodis, il primo dell’incontro, accorciano 12-14. La Sir concede poco e San Giustino a fatica aggancia gli avversari 18-18.  Il leggero vantaggio arriva con il muro di Stoppelli 19-18. In più frangenti si oscilla tra lievi svantaggi e condizioni di parità. Sul 23-23 entra Agostini al servizio siglando il 24-23. Recupera subito Perugia che con il doppio attacco vincente di Guerrini si porta avanti 24-26. Copione analogo nel terzo parziale, si procede passo passo, e con il muro della coppia Muscarà-Sitti San Giustino respira per il 5-4. Il vantaggio dura poco; ancora altalenante la formazione di casa, concede troppo agli avversari che raggiungono e superano San Giustino. Grazie al muro vincente di Stoppelli-Agostini i biancoazzurri recuperano 16-16. La Sir non molla e sul 24-24 sbagliano i padroni di casa; l’attacco di Guerrini chiude il set 24-26. I boys non possono più sbagliare e finalmente riescono a portarsi 5-0. Perugia vuole aggiudicarsi l’incontro e non ci sta, a poco a poco risale approfittando anche delle nostre mancanze, e ancora con Guerrini scavalca i padroni di casa 11-12. Salsi porta la Sir sul 14-18. San Giustino non riesce a colmare il divario di 19-24. Il match point su Conti chiude il quarto parziale 19-25. Perugia si aggiudica l’incontro 1-3. “Una prestazione piena di alti e bassi quella di oggi- ha dichiarato il DS Goran Maric– sembrava che dopo il primo set non tanto brillante ci fossimo un po’ sciolti, che avessimo tolto il peso sentito per la prima partita in casa. Credo che la squadra di Perugia, che è anche abbastanza giovane, ha sentito meno il peso dell’importanza di questa gara e andando avanti mano a mano è cresciuta tantissimo. I nostri avversari si sono anche sciolti, si vedeva dalle conclusioni che avevano in contrattacco e hanno lottato su tutti i fondamentali, mi sono piaciuti tanto. Noi siamo calati tanto sui momenti importanti, siamo diventati tanto scontati, e sinceramente abbiamo regalato anche qualche punto. Queste sono le partite che servono a dare una scossa, a capire che non c’è niente di scontato in questo campionato, in questo girone. Sapevamo che c’erano sei squadre di qualità e delle squadre che sono giovani, magari meno esperte, ma che possono sempre mettere in difficoltà se noi lo permettiamo. Si va avanti, si impara, si studia, e poi cercheremo di crescere dopo ogni partita.“ TabellinoErmGroup Pallavolo San Giustino – Sir Safety Monini 1-3 (25-23, 24-26, 24-26, 19-25)ErmGroup Pallavolo San Giustino: Cesaroni 3, Marra (L), Daniel, Sitti 4, Conti 12, Agostini 6, Skuodis 7, Cioffi (L), Stoppelli 5, Ricci, Muscarà 10, Zangarelli, Cipriani 16 . Non entrati: Bartolini, Ricci.All. Marco Bartolini  e Mirko MonaldiSir Safety Monini (PG): Stambuco, Sensi, Bucciarelli 5, Guerrini 22, Costanzi 2, Broccatelli (L), Iovieno 24, Salsi 18, Pippi, Brilli, Bartolini 4, Mariano 1. Non entrati: Burnelli (L).All. Fontana Carmine e Di Titta DamianoArbitri: Dell’Orso L. Arghittu G. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: grande battaglia per l’Ecosantagata, ma i punti sono dell’Arno

    Di Redazione Uno spettacolo di grande pallavolo, come da previsioni, ma alla fine l’Ecosantagata Civita Castellana è costretta ad alzare bandiera bianca di fronte all’Imballplast Arno di Castelfranco di Sotto e conclude con una sconfitta per 3-1 la sua prima gara casalinga stagionale. In un Palasmargiassi finalmente acceso dal calore del pubblico, coach Beltrame conferma il sestetto che aveva iniziato la partita la settimana scorsa a Spoleto, con capitan Buzzelli opposto, Cordano alzatore, Simoni e Antonini centrali, Pollicino e Genna schiacciatori, Pasquini libero. Nel corso della gara ci sarà spazio anche per il secondo palleggiatore Gemma, il centrale Buzzao e gli schiacciatori Rus e Petri. Partenza subito a ritmi altissimi, con giocate di grande livello da entrambe le parti della rete. La battaglia punto a punto prosegue fino alle fasi finali del set, quando l’Ecosantagata trova l’allungo giusto per portarsi a casa il parziale, col punteggio di 25-21. L’equilibrio prosegue imperterrito anche nel secondo set, ed è ancora spettacolo per palati fini. Stavolta, però, a trovare lo sprint giusto è l’Arno, che solo nelle fasi finali piega la resistenza di una Civita Castellana rimasta aggrappata al set con tutte le armi a sua disposizione. 25-22 per i toscani e si va al cambio di campo sull’1-1. Al terzo set la partita cambia fisionomia, complice un vistoso calo di rendimento dell’Ecosantagata. L’Arno domina e si porta sul massimo vantaggio di 8-16, quando all’improvviso i padroni di casa hanno uno scatto d’orgoglio e iniziano a rimontare, arrivando a riaprire completamente i giochi sul parziale di 19-20. Lì, però, c’è un nuovo strappo dell’Arno, che scappa ancora fino al 25-22 che chiude il set. Cambio di campo con gli ospiti che si esibiscono in un’altra fuga. L’Ecosantagata sembra sul punto di alzare bandiera bianca, pur mettendo in campo tutte le energie residue per  rimanere in corsa. Qualche break di recupero, ma Arno resta sempre in vantaggio e nel finale piazza l’allungo definitivo, chiudendo sul 25-18 in suo favore. 3-1 per la squadra ospite, dunque, che si conferma tra le grandi favorite per la vittoria del girone. Per l’Ecosantagata l’onore delle armi e un pizzico di rammarico per non aver saputo mantenere lo stesso livello di attenzione per tutta la partita. Ecosantagata Civita Castellana-ImballPlast Arno 1-3 (25-21, 22-25, 22-25, 18-25) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: trasferta amara per il Volley Treviso a Zanè

    Di Redazione Trasferta amara per la giovane serie B del Volley Treviso che, nella seconda di campionato, subisce un netto 3-0 contro un’Olimpia Zanè ben organizzata e cinica. La formazione vicentina mette letteralmente la museruola agli attaccanti trevigiani murando tanto (13 muri in tre set) e riuscendo a difendere tantissimi palloni, finalizzando poi i contrattacchi con Pranovi e Roman. Treviso, senza l’opposto titolare Puppato e con il centrale De Col fermo ai box per la distorsione alla caviglia rimediata nella prima giornata, insegue per praticamente tutto il match, avvicinandosi ai vicentini in pochi momenti, ma non riuscendo poi a concretizzare le rimonte. “Abbiamo faticato molto in attacco, più che negli altri fondamentali – commenta Michele Zanin – ci siamo trovati davanti una squadra organizzata che ci ha messo in difficoltà, toccandoci a muro e in difesa. In battuta non abbiamo trovato la continuità necessaria per dar loro fastidio. Da partite come questa dobbiamo tirar fuori degli insegnamenti: il tenore di gioco espresso da Zanè è al momento abbastanza lontano dal nostro e se vogliamo migliorare dobbiamo tendere a quel livello“. La cronaca:I padroni di casa partono subito forte, imperversando da tutte le zone di attacco e prendendo il largo. Treviso rincorre e con un bel turno in battuta riesce a portarsi quasi in parità (17-16), poi il cambiopalla si inceppa e gli attacchi orogranata si infrangono per due volte consecutive contro il muro dello Zanè. I vicentini chiudono 25-19, con una difesa di fortuna su un attacco di Barbon che cade nel campo trevigiano.  I ragazzi di Zanin iniziano più pimpanti la seconda ripresa, ma poi sprecano diverse occasioni di contrattacco e sbagliano qualche battuta di troppo e presto i vicentini sono sul 20-14. Ai trevigiani manca mordente, Sartori smista palloni a tutti i suoi attaccanti e Zanè passeggia senza problemi fino al 25-17. Anche nel terzo sono sempre i giovani trevigiani ad inseguire; il trend della partita non cambia, l’attacco fatica a trovare soluzioni mentre i padroni di casa amministrano fino al 19-12. Poi un turno in battuta di Cunial, con due muri di Murabito e Barbon, apre un mini recupero (19-15), ma la striscia positiva non ha seguito. Zanè si porta sul 23-15, poi commette qualche errore e Treviso si rifà sotto e prova la rimonta impossibile (24-22), ma un pallonetto in zona di conflitto mette fine al match (25-22). Olimpia Zanè-Volley Treviso 3-0 (25-19, 25-17, 25-22)ZANÈ: Poletto 7, Roman A. ne, Filippi 0, Sartore ne, Roman F. 10, De Togni ne, Manfron (L), Sartori 3, Malual 11, Mazzarolo ne, Meda 0, Callegari 0, Capitello ne, Baggio 9, Pranovi 15. All: SolimanVOLLEY TREVISO: De Col ne, Barbon 6, Milanese 0, Puppato ne, Michielan (L), Favaro 10, Pegoraro 7, Cunial 8, Lazzaron ne, Murabito 3, Mazzon 3, Mazzocca 1, Amarilli (L). All. Zanin.Arbitri: Jacopo Simionato e Samuele Badan.Note: Durata set: 25, 24, 29, totale 1 ora e 18 minuti. Zanè: b.s. 8, ace 1, m. 13, err. 20. Volley Treviso: battute sbagliate 7, ace 2, muri 6, errori 21. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO