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    B maschile: Civita Castellana passa sul campo di San Giustino

    Di Redazione ta diventando una sorta di tabù il palasport amico di via Anconetana per la ErmGroup San Giustino. Dopo la Sir Safety Monini Perugia, è passata per 3-1 anche una Ecosantagata Civita Castellana che all’indubbio valore del suo organico ha aggiunto anche la rabbia agonistica per le due sconfitte di fila dalle quali era reduce. Battuta e difesa le armi più efficaci messe in campo dai viterbesi, non dimenticando un attacco che ha raggiunto il 46% di prolificità grazie a capitan Buzzelli, a Genna e anche al duo centrale. I biancoazzurri di casa, invece, non sono stati capaci di dare continuità all’impresa di Castelfranco di Sotto; anzi, per larghi tratti sono stati in balìa degli avversari e soltanto l’impennata a muro ha permesso di tenere in vita il match, ma troppo poco per sperare di vincerlo, specie se poi di errori se ne commettono tanti. Sul piano individuale, si registrano 21 punti di Conti e 10 a testa della coppia centrale Cesaroni–Stoppelli, i soli tre giocatori che hanno pizzicato anche a muro. La cronaca: Stefano Beltrame, coach del Civita Castellana, schiera Cordano in regia, Buzzelli opposto, Simoni e Buzzao al centro, Genna e Pollicino a lato e Pasquini libero. Non cambierà mai il 6+1 di partenza. Il collega Marco Bartolini ripropone la diagonale Sitti-Cipriani, Muscarà e Cesaroni al centro, Conti e Agostini (per la prima volta insieme) alla banda e Marra libero. L’inizio è positivo per San Giustino, tonico a muro e ordinato in ricezione (al contrario degli ospiti), con Cipriani che sembra di nuovo ispirato. Ben presto, la ErmGroup guadagna terreno e va sul 12-7; la Ecosantagata decide allora di rispondere al servizio e lo fa con i vari Pollicino, Genna e Buzzelli, gli atleti dalla mano più potente, che piegano le mani ai padroni di casa, poi Genna pesca la zona di conflitto fra Conti e Marra e il contrattacco lungo di Agostini permette l’aggancio del punteggio sul 18-18. Il sorpasso è nell’aria e arriva sul contrattacco a segno di Buzzelli (20-19), cui seguono una pipe in controtempo di Conti con palla sul nastro e una invasione di Sitti, che orientano l’ago della bilancia dalla parte laziale. Lo slash di Buzzao e il mani fuori di Pollicino fanno il resto; sul 22-24, ace di Stoppelli e Buzzelli chiude sul 25-22, nonostante il tocco a muro di Cesaroni e di Skuodis finisca di poco fuori. Si attende la reazione dei locali (con Stoppelli in luogo di Muscarà) e invece è Civita Castellana a prendere il controllo della situazione con il nuovo ace di Genna, ma soprattutto con il muro a uno di Pollicino su Cipriani e la botta al servizio di Buzzelli, che fruttano un più 3 (7-4) e un allungo ulteriore sul 10-6 quando Agostini è impreciso in una conclusione. Bartolini richiama Conti per Skuodis, che schiaccia fuori bersaglio per due volte. La difesa della Ecosantagata non fa cadere un solo pallone e quando anche Cipriani non trova il campo in attacco il divario comincia a farsi pesante sul turno in battuta di Buzzelli, che manda avanti suoi fino al 18-11. Anche questa frazione è compromessa, perché il margine non si riduce: un contrattacco a segno del solito Buzzelli e una battuta lunga di Agostini chiudono i giochi sul 25-18 per la formazione di Beltrame, avanti sul 2-0 con autorità. Bartolini opera un’altra mossa a inizio del terzo set: Skuodis in posto 2 e Cipriani in panca. La musica però è la stessa: laziali avanti, anche grazie alle sbavature della ErmGroup, con Agostini che non passa e Skuodis che viene murato. Quando poi Pollicino firma il punto del 14-8 sull’ennesimo contrattacco, la sensazione è che manchi poco all’epilogo. Cipriani torna in campo, Buzzelli subisce due muri e Pollicino un terzo: San Giustino ha ridotto a -2 (13-15), ma poi vanifica il tentativo con due sbagli di Conti e il muro di Genna su Cipriani scava un altro fosso sul 20-16. La Ecosantagata accarezza il sogno della vittoria sul primo tempo di Simoni che fa 23-20 e invece, proprio a un passo dalla resa, Marra e compagni si ridestano all’improvviso: Cipriani colpisce in diagonale, poi tre muri vincenti consecutivi su Buzzelli (autore Conti) ribaltano l’esito sul 25-23 per la ErmGroup, che dunque riapre la contesa. Stoppelli e Cipriani in formazione al via della quarta frazione, che registra d’acchito ancora punti a muro di Stoppelli e Cesaroni, prima dell’attacco e della “free ball” di Conti, con Buzzelli che poi spedisce fuori in diagonale. Sul 7-4 in suo favore, la ErmGroup invia messaggi rassicuranti, ben presto smentiti però dai fatti: Cipriani va ancora out e il muro su Agostini (il turno in battuta è di Buzzao) pone fine al tentativo di allungo. Squadre sul 12 pari e Civita Castellana subito avanti con un altro muro su Agostini e un altro errore di Cipriani, anche se la replica ancora a muro su Buzzelli e l’ace di Sitti rimettono la situazione in un equilibrio (16-16) ben presto rotto da Buzzelli e da un mani fuori di Genna al termine di un’azione insistita. Nel finale, San Giustino gioca le ultime carte senza successo: Simoni di nhovo a muro, Buzzelli e Genna con un altro mani fuori risolvono la pratica sul 25-22 e portano a casa i tre punti della rinascita, mentre la ErmGroup San Giustino continua a rimanere a secco davanti al pubblico di casa. A fine partita, il commento è affidato all’aiuto allenatore della ErmGroup San Giustino, Mirko Monaldi: “Loro hanno messo in mostra una bella prestazione, sbagliando di meno e spingendo al momento giusto. Hanno venduto cara la pelle perché provenivano da due sconfitte ed erano in sofferenza, ma in difesa sono stati bravi. Noi avremmo dovuto essere più cinici nel trovare soluzioni quando eravamo avanti per 15-12 nel primo set, poi il Civita Castellana ha cominciato a tirare forte in battuta e soltanto il muro ci ha dato un minimo di speranza. Dobbiamo allora giocare più di squadra, perché non abbiamo la pedina che ‘spacca’ la partita; allo stesso tempo, però, occorre avere pazienza: il campionato è ancora lungo e la classifica non è veritiera“. ErmGroup San Giustino-Ecosantagata Civita Castellana 1-3 (22-25, 18-25, 25-23, 22-25)ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 10, Marra (L1) ricez. 67%, Sitti 1, Conti 21, Agostini 9, Skuodis 1, Cioffi, Stoppelli 10, Muscarà, Zangarelli, Cipriani 7. Non entrati: Daniel, Bartoli (L2), Ricci. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.ECOSANTAGATA CIVITA CASTELLANA: Buzzelli 18, Simoni 12, Genna 17, Pasquini (L1) ricez. 71%, Cordano 3, Pollicino 10, Petri, Buzzao 9, Gemma. Non entrati: Scopetti, Fabbio, Mezzanotte (L2), Rus, Antonini. All. Stefano Beltrame e Giuseppe Nicolini.Arbitri: Francesco Sacrini di Pescara e Luigi La Torre di Chieti.Note: Durata set: 27’, 24’, 26’ e 31’, per un totale di un’ora e 48’. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 13, ace 2, muri 16, ricezione 54% (perfetta 27%), attacco 35%, errori 33. CIVITA CASTELLANA: battute sbagliate 17, ace 5, muri 11, ricezione 63% (perfetta 19%), attacco 46%, errori 29. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Materdominivolley.it cede a Turi nel derby

    Di Redazione Tra Arrè Formaggi Turi e Materdominivolley.it Castellana Grotte finisce 3-1 (17-25, 26-24, 25-19, 25-13). Il derby del sud est barese, valevole per la quarta giornata del girone L di Serie B, va quindi ai padroni di casa dell’ASD Revolution Turi. Alla formazione gialloblù, la più giovane del torneo con soli giocatori Under 19, il merito di aver condotto i primi due set da protagonista: il secondo set, infatti sfuma proprio per un’ingenuità della Mater. Il terzo set si apre subito in salita con l’infortunio di capitan Alessandro Fanizza che destabilizza gli equilibri in campo. Il finale, infatti, è solo Arrè Formaggi. La sfida si è pertanto rivelata ostica come da programma: coach Vito Difino, ha, infatti, schierato una formazione ben attrezzata con un bagaglio d’esperienza dal peso specifico notevole, su tutti lo schiacciatore Josè Matheus, atleta dai trascorsi autorevoli in A2, nell’occasione miglior realizzatore in campo con ben 18 punti. A fine gara commenta così coach Luca Leoni: “Abbiamo disputato due ottimi set esprimendo un buon gioco, poi siamo calati nel rendimento e nella concentrazione. Occorre lavorare tantissimo sulla mentalità perché dobbiamo avere soprattutto più fiducia nei nostri mezzi. Il percorso è ancora lungo e sta a noi il compito di restare ben focalizzati sulle nostre potenzialità. Gli avversari hanno di certo meritato ma dobbiamo prima di tutto pensare a noi stessi ed impegnarci tanto in settimana“. Per la prossima gara, sabato 13 novembre, si torna sul gommato amico del Pala Grotte contro la Indeco Molfetta, con prima battuta alle 16.30. Al via intanto anche il campionato regionale di Serie C, nel quale l’accademia del volley giovanile schiera una selezione di giovanissimi Under 17 e Under 15. La Mater, infatti, è inserita nel girone B con Leporano, Matera, New Mater Castellana, Gioia del Colle, Francavilla Fontana, Altamura e Mesange. Esordio fissato domenica 14 novembre, alle 16.30, presso Casa Mater, la Palestra annessa all’IISS “Consoli-Pinto” di via Vitantonio dell’Erba, contro Joyvolley Gioia del Colle. Tantissima voglia di fare bene in quest’esperienza nella quale il sodalizio presieduto da Michele Miccolis schiera giovanissimi, prevalentemente classe 2007, espressione dei migliori talenti provenienti da tutta la regione. Emozione ed entusiasmo per la team manager castellanese, Simona Rizzi, la quale così annuncia la prima di campionato: “Seguo questo gruppo quotidianamente tra scuola, palestra e casa, perché, infatti, alcuni giocatori sono lontani dalla famiglia e per loro sono davvero un punto di riferimento importante. La serie C per questa squadra rappresenta davvero l’esordio in una dimensione in cui ci si deve approcciare con maturità ma sono certa che faranno valere in campo quell’esuberanza travolgente che solo da adolescenti si riesce ad esprimere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: netta sconfitta per Galatone contro la JoyVolley

    Di Redazione Una sconfitta netta contro la capolista che non lascia spazio ad alibi e scuse. Finisce tre set a zero per la JoyVolley Gioia del Colle la sfida di domenica pomeriggio al palazzetto dello sport di Alezio con l’Allianz Colazzo Galatone. La capolista del girone L, che viaggia a punteggio pieno al vertice della classifica, infligge dunque ancora un ko all’Allianz: si tratta della quarta sconfitta in quattro gare di campionato. Combattuto il primo set, col Galatone che ha saputo tenere testa agli avversari cedendo solo alla fine (25-27). Nervosismo e tensione hanno caratterizzato gli altri due set dove Gioia del Colle ha avuto vita facile, aggiudicandoseli con maggiore distacco (19-25 e 17-25). L’analisi della gara è nelle parole di mister Tonino Cavalera, da pochi giorni allenatore dell’Allianz Colazzo: “Ovviamente avrei preferito esordire con una vittoria. Sono contento di essere a Galatone, adesso dobbiamo cercare di lavorare per migliorare. Abbiamo iniziato il match abbastanza bene, poi c’è stato scoramento nei set successivi ed è la cosa che più mi dispiace. Dobbiamo imparare a soffrire e stare in campo anche quando stiamo sotto“. Adesso lavoro duro e impegno: sabato prossimo l’Allianz Colazzo è attesa a Cosenza per la sfida contro l’Area Brutia Volley Team. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: rimonta di carattere per la Nova Volley, che ferma Ancona

    Di Redazione Grande successo per la Nova Volley Loreto, che perde il primo set, reagisce contro l’imbattuta Bontempi Noitep Ancona, ribalta, sale 2 set a 1 e recuperando da 18-22 nel quarto set chiude sul 25-22. Decisivo l’ingresso di Sansonetti al servizio. Prova tutto cuore dei ragazzi di Ippoliti, che incassano tre punti pesanti in ottica salvezza. La cronaca:Il sestetto di casa è quello annunciato con il rientro di Mazzanti al centro in diagonale a Buscemi, Pulcini in regia, Torregiani opposto, Nobili e Ulisse schiacciatori e Dignani libero. Tra gli ospiti la sorpresa è Mattia Sabbatini in regia preferito a Larizza, Santini opposto, Terranova e Ferrini schiacciatori Rosa e Ujkaj al centro. Giombini libero. Parte forte Ancona e sul 1-5 è già tempo di timeout per la panchina di casa. Torregiani guida la riscossa firmando due ace consecutivi (4-6). Sul turno di Sabbatini Ancona allunga ancora e Ippoliti spende anche il secondo timeout (4-10). Pulcini firma due punti in fila col tocco di seconda e poi col muro e Loreto torna vicino (9-11). Il controbreak rimette il set nelle mani degli ospiti. Entrano Scorpecci e Cozzolino per il doppio cambio. Ancona va al traguardo sul 19-25 grazie alla maggiore efficacia in attacco e a muro, 5 di squadra, e alle difficoltà in ricezione della Nova Volley. Loreto parte bene con due ace, prima Mazzanti poi Pulcini, e due muri, Buscemi e Torregiani (5-1), che costringono la panchina ospite al timeout. La Bontempi torna sotto con un controparziale (7-6) propiziato dal servizio. Mazzanti al centro regala il più 4 (10-6). L’ace di Nobili firma il 15-11. Torregiani firma il terzo ace per il 18-13 e il timeout Ancona che torna in scia (20-18). Buscemi firma due attacchi (23-20). Chiude l’errore di Marconi, in campo per Terranova, per il 25-21. Bene Loreto col 54% in attacco e 4 ace. Il terzo set parte con la tensione che sale in campo (6-6). Si lotta su tutti i palloni. Nobili mette tre punti in fila (12-12). Dopo l’ace di Torregiani è Ancona al timeout (16-16). Ulisse firma il sorpasso con tre servizi (20-17). Loreto mantiene 4 punti di vantaggio e chiude 25-19 col 57% in attacco e un servizio efficace che ha messo in crisi la ricezione dorica. Ancona è con l’acqua alla gola e parte forte nel quarto set (5-8). La squadra ospite raggiunge il massimo vantaggio sul più 6 (7-13). Gli ospiti sembrano in controllo sul 18-22 ma Loreto recupera, pareggia e sorpassa sul servizio di Sansonetti, decisivo dai 9 metri, vincendo 25-22 con un parziale di 7-0 e infliggendo ai dorici la prima sconfitta stagionale. Nova Volley Loreto-Bontempi Noitep Ancona 3-1 (19-25, 25-21, 25-19, 25-22)NOVA VOLLEY LORETO: Buscemi 9, Ardemagni, Sansonetti, Pulcini 4, Torregiani 13, Alessandrini, Ulisse 12, Cozzolino, Dignani (L), Scorpecci, Mazzanti 15, Vallese (L2) Nobili 14. All. IppolitiBONTEMPI ANCONA: Rosa 10, Sabbatini L., Giombini (L), Sabbatini M. 4, Marconi, Gasparroni, Ujkaj 7, Terranova 17, Ferrini 14, Magini, Larizza, Santini 10. All. MontiARBITRI: Lanzilli e ChirielettiNOTE: Durata set: 24′, 25′, 25′, 25′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottaglie, il Pala Campitelli si conferma un fattore: netto 3-0 all’Area Brutia

    Di Redazione Tre punti pesantissimi per il Volley Club Grottaglie che ha sconfitto nettamente l’Area Brutia Volley Team in un match importantissimo per la zona salvezza del Girone L del Campionato di Serie B Maschile. Il Volley Club muove ancora la classifica grazie al “fattore Campitelli” imponendosi per la seconda volta in altrettanti incontri casalinghi. Poche novità di formazione nel Volley Club Grottaglie, confermatissimo l’asse Balestra – Ristani con Antonazzo e Giosa al centro e De Sarlo libero, unica novità nello starting six è l’esordio di Buccoliero di banda insieme a Bartuccio. Primo set marcatamente granata, con i padroni di casa nettamente superiori alla franchigia calabrese, surclassata con un nettissimo 25-11. Sugli scudi Ristani, principale autore del parzialone di 5-0 che ha indirizzato immediatamente il set e Antonazzo, confermatosi come uno dei più positivi di questo inizio di stagione, i due chiuderanno, rispettivamente, a sedici e dodici punti. Nel secondo set il Volley Club scappa ancora ed è solo un ultimo terzo di set molle che permette all’Area Brutia di ridurre la portata del parziale. Terzo set estremamente più combattuto, con Spinosa costretto a fermare la gara sul 9-11 per gli ospiti. Nella fase centrale, però, il Volley Club piazza la rimonta con allungo che indirizza definitivamente la gara. A nulla serve il time out del coach ospite Perri sul 22-18, il Grottaglie con il muro della premiata ditta Ristani–Antonazzo, chiude il match, issandosi al sesto posto in classifica. Esordio da titolare ottimo per Gianluca Buccoliero, autore di 9 punti, queste le sue parole al termine della gara: “Era una partita molto importante da non sottovalutare. Serviva dare un buon segnale e l’abbiamo dato senza troppi intoppi. Quello che cercavamo era fare meno errori ed essere più incisivi e già dal primo set siamo riusciti a metterlo in pratica. Siamo molto soddisfatti di aver ottenuto questi tre punti importanti davanti al nostro pubblico, ora testa alla prossima”. Sorridente anche il patron del Volley Club, Giuseppe Quaranta, che ha parlato dell’inizio di stagione dei suoi: “Possiamo essere soddisfatti, se da un lato c’è rammarico per le brutte sconfitte patite in trasferta dall’altro possiamo essere contenti di aver raccolto i punti che erano alla nostra portata. Sappiamo che la stagione sarà caratterizzata da alti e bassi, dobbiamo salvarci e stiamo tutti remando verso la giusta direzione. Guardo al futuro con fiducia, ad oggi non abbiamo ancora avuto Cernic a disposizione e non sono di certo io a dovervi parlare del valore di Matej, inoltre ragazzi che sono qui da tanto come Strada e Amato ancora non hanno avuto tutto lo spazio che meriterebbero a testimonianza del valore della rosa. Siamo contenti del cammino intrapreso e faremo di tutto per continuare su questo sentiero”. VOLLEY CLUB GROTTAGLIE – AREA BRUTIA VOLLEY TEAM 3-0 (25-11; 25-19; 25-20)Volley Club Grottaglie: Ristani 16, Antonazzo 12, Bartuccio 3, Buccoliero 9, Balestra 3, Giosa 5, De Sarlo (L). A disposizione: Strada, Amato, Argentino, Carlucci, Cernic, Manigrasso (2L). All: Cosimo Spinosa.Area Brutia Volley Team: Guarini, Berardi, Vivona, Cappadonna 1, Mirabelli 1, Stefano 10, Tripodi, Ruggiero 5, Sabatini 1, Persico 6, Vommaro 5, D’Amico, Lioi, Benini (L), Sicilia (L). All: Francesco Perri (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il Gabbiano Mantova non lascia scampo alla KS Rent

    Di Redazione Arriva sul campo della capolista Gabbiano Mantova il primo ko stagionale del Ks Rent Bolghera, che a Borgo Virgilio ha dovuto fare i conti con un osso durissimo. I padroni di casa, che ad oggi hanno perso appena un set in quattro partite, sono riusciti a mettere in difficoltà il cambio palla trentino con le proprie battute jump float, lavorando bene con muro e difesa. L’intero reparto di attaccanti di palla alta degli arancioni ha invecefaticato moltissimo, come dimostra il 16 su 57 complessivo fissato sugli score da Cristofaletti, Polacco, Coser e Dietre. La scarsa incisività del servizio (0 ace contro 6) ha fatto il resto. La cronaca:Matteo Saurini decide di confermare la fiducia nel sestetto che sette giorni prima aveva “girato” la sfida interna contro il Volley Veneto, optando così per Consolini in regia, Coser opposto con compiti di ricezione, Cristofaletti e Polacco in banda, Paoli e Bressan al centro, i due liberi Pedrolli e Thei in alternanza. Il nuovo tecnico di Mantova Simone Serafini si affida all’esperto Quartarone al palleggio, Bigarelli è l’opposto, Cordani e l’ex Motta di Livenza Scaltriti in giocano in banda, Miselli e Zanini al centro, libero Catellani. Quale sarà il cliché del primo set lo si capisce fin dalle prime battute, esattamente dall’1-1 in poi, quando va al servizio il centrale Matteo Zanini, che con le sue jump float raccoglie due ace consecutivi mandati da Coser sul soffitto, cui fa seguito un attacco di Bigarelli, che produce il primo time out trentino sul 4-1. Il Ks Rent è bravo a tenersi stretto il cambio palla, ma sbaglia due volte il servizio e non appena Coser riesce a tenerlo in campo si concretizza la rimonta, che porta la firma di due muri imperiosi di Tiziano Bressan, prima su Bigarelli, poi sul collega Zanini (8-8). Una battuta di Zanini, ricevuta lunga da Coser, manda Consolini a toccare la rete fallosamente e il Gabbiano si riconquista il break di svantaggio, che il Bolghera annulla grazie ad un attacco sull’antenna di Bigarelli (13-13). Bel gioco e soli cambi palla fino la 17-16, quando per la terza volta il turno al servizio di Zanini mette prima Miselli in condizioni di murare Cristofaletti e poi porta l’ace su Pedrolli, che a sua volta manda sul soffitto (19-16). Gli ospiti riescono solo ad avvicinarsi con un muro di Paoli, ma ormai Mantova è lanciato verso il 25-21. Le difficoltà palesate dagli arancioneri nella prima frazione emergono anche nella seconda, se possibile si amplificano. In primis gli affanni di una ricezione che non riesce a rifornire Consolini con continuità, in secondo luogo un attacco che stenta. Saurini decide di schierare Dietre in contromano e sulle prime la mossa sembra dare buoni frutti, non tanto perché il punteggio parli a favore dei trentini, quanto perché il numero 16 del Bolghera ha un buon impatto sulla partita. Il tabellone dice però che il Gabbiano è già avanti 5-1 dopo pochi scambi, grazie ad un fortunato ace sul nastro, ma anche alle difficoltà del cambio palla del Ks Rent (errore di Polacco e comodo primo tempo di Miselli). Sul 6-2 il set diventa ingestibile: le battute jump float di Scaltriti fanno danni nella retroguardia trentina e con un ace (su Cristofaletti), un attacco di Cordani e un errore di Bressan, sul 9-2 rendono la frazione già proibitiva per il Bolghera. Il Gabbiano dilaga, portandosi sul 12-4 e sul 14-5, poi allenta un po’ la morsa e sul 15-9 la coppia Dietre – Paoli, a muro e in attacco, riporta i suoi a -6. Non ci sono spazi per alcuna rimonta, tuttavia, perché poi Mantova riaccende i motori e in due sole rotazioni vola sul 19-12 e sul 23-13 con i muri di Cordani su Dietre. L’epilogo è dietro l’angolo. Il Bolghera riparte nella terza frazione con Coser opposto e va subito sullo 0-2 a proprio favore grazie a due errori del Gabbiano, che impiega ben poco a riportarsi sul 4-4. C’è più equilibrio, rispetto ai set precedenti, al punto che gli ospiti riescono anche portarsi avanti di tre lunghezze (6-9), grazie ad un buon momento supportato dalle battute di Coser e dagli errori di Quartarone (invasione) e Miselli (attacco lungo), ma anche da un muro di Polacco su Cordani. Il vantaggio si assottiglia con una ricezione troppo lunga di Coser (9-10) e poi Mantova va al sorpasso, sfruttando due passaggi a vuoto di Cristofaletti, che prima viene murato e poi attacca fuori dal campo. Nonostante tutto, però, il Bolghera è vivo e si costruisce più di una possibilità di giocarsela fino alla fine, ma le spreca e la capolista alla lunga non perdona questi omaggi. Sul 13-13 Polacco spara out quasi senza muro, sul 17-16 Coser non capisce che Consolini lo ha chiamato in causa sulla pipe e l’occasione sfuma. Così nel finale i biancoazzurri volano da 19-17 a 21-17 e poi da 21-18 a 23-18 grazie ad uno scatenato Bigarelli e agli affanni di tutti i giocatori di palla alta trentini. Chiudono, non a caso, due muri di Bigarelli e Miselli. KS Rent Bolghera-Gabbiano Mantova 0-3 (21-25, 14-25, 19-25)KS Rent Bolghera: Cristofaletti 4, Nanfitò ne, Bressan 7, Coser 2, Zoppellari, Finke ne, Hueller ne, Consolini 2, Pedrolli (L), Paoli 8, Polacco 7, Dietre 4, Thei (L), Gasperi. All. Saurini.Gabbiano Mantova: Miselli 8, Catellani (L), Garro, Lorenzi ne, Di Bernardo ne, Scaltriti 9, Bigarelli 14, Cordani 12, Lanzara (L) ne, Zanini 6, Gola ne, Artoni ne, Quartarone 1. All. Serafini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: niente da fare per la Volo Saber, Siracusa fa bottino pieno

    Di Redazione La Volo Saber Palermo esce sconfitta in quattro set da una partita a tratti molto combattuta contro la Paomar Volley Siracusa, che fa valere la propria maggior compattezza ma deve lottare sino alla fine per portare a casa i tre punti. Per la squadra di casa l’appuntamento con il primo successo stagionale è ancora rimandato. Nonostante sia una neopromossa, Siracusa dimostra ordine, risolutezza ma soprattutto l’esperienza dei suoi uomini, in una categoria che punisce chi sbaglia tanto in tutti i fondamentali. In un Pala Oreto a porte chiuse per le vicissitudini burocratiche con l’amministrazione comunale, i ragazzi di Nicola Ferro disputano una gara altalenante, in cui la competitività ed il vigore necessario vengono fuori nel terzo set ed in buona parte del quarto ed ultimo parziale di gioco. La prova di forza in attacco tra i due opposti – Gruessner e Nicolosi – viene vinta dall’italo-tedesco di casa Palermo, autore di 32 punti, ma di fatto è il fuorimano aretuseo (25 punti realizzati) a trascinare con fermezza la propria squadra verso la vittoria finale. L’inizio di gara è in salita per Palermo, costretto a rincorrere l’avversario fin dai primi punti di gioco. Gruessner sembra in palla e viene servito costantemente da Firriolo (13-14). I centrali neroverdi faticano a trovare la quadra, soprattutto a muro, e Nicolosi non perdona (19-22). Rubino porta gli ospiti sul 21-24. Lombardo annulla un set-point (22-24) invano, poiché Nicolosi chiude il primo set tirando una palla potente nella zona coperta da Blanco (22-25). L’inerzia di gioco del secondo set non cambia. La partenza è traumatica e gli schiacciatori neroverdi sono bersagliati in ricezione (2-8). Il tecnico della Volo Saber rivoluziona la diagonale di banda dando spazio a Giuseppe Ferro e Daniele Sibani. Il rendimento degli ospiti accusa il colpo e i padroni di casa riemergono con pazienza, costringendo Peluso a chiamare time-out per Siracusa (9-10). Al rientro in campo la Paomar rimette la parola ordine nel suo vocabolario, ma anche lucidità con Bafumo che sfrutta un’opportunità nel contrasto a muro (13-17). Firriolo scova un ace speranzoso sulla zona di conflitto tra Gulisano e Rubino (15-17). Sul più bello Simanella e soci peccano di ingenuità anche con un fallo di formazione (16-21). I palermitani provano a rientrare dall’uscita di servizio con Sibani (19-23). Sul 19-24 Palermo annulla due set-point con Blanco e Ferro (21-24), ma al rientro dal time-out l’errore al servizio locale regala il secondo set a Siracusa (21-25). Il risveglio della Volo Saber sopraggiunge nel terzo parziale. Dopo un avvio di certo non confortante (1-6), Blanco chiede orgoglio ai suoi compagni (10-10). Lombardo porta a +2 il vantaggio (18-16), gap che raggiunge le tre lunghezze con l’attacco vincente di Andrea Simanella (21-18). Gruessner e Lombardo conducono Palermo verso la conquista del terzo parziale (25-22). Nel quarto set c’è tanto equilibrio. La squadra di Ferro parte in sofferenza (3-7), ma gradualmente ritrova lo spirito trovando il vantaggio con l’errore di Rubino (12-11). Al punto successivo Rubino attacca nuovamente a rete, ma la coppia arbitrale ravvisa il tocco a muro (12-12). Simanella cerca di dimenticare la svista dei direttori di gara riportando la squadra avanti (13-12). Bafumo serve Nicolosi che manda fuori. Blanco e compagni esultano, solo che la palla viene giudicata dentro (13-13). Il doppio torto a distanza di poche azioni di gioco costa nervosismo sia in attacco che in ricezione e così in una manciata di secondi Siracusa torna a comandare il set (13-16). La compagine aretusea si galvanizza sfruttando al massimo il contraccolpo accusato dai neroverdi. Poche emozioni nel prosieguo, il finale è un valzer di errori. Simanella sbaglia il servizio che vale il 18-25 e la vittoria finale per 3-1 in favore della Paomar.   Volo Saber Palermo-Paomar Volley Siracusa 1-3 (22-25, 21-25, 25-22, 18-25)Volo Saber Palermo: Firriolo 2, Blanco 3, Ferro G. 3, Gruessner 32, Banaouas 4, Simanella A. 11, Lombardo 7, Simanella G., Sibani 1, Sutera (L1), Runfola (L2) ne. All. Ferro N.Paomar Volley Siracusa: Martorino, Nicolosi 25, Caramagno 1, Bafumo 4, Pappalardo 8, Giardina, Rubino 10, Maggiore 5, Bel Khamsa 1, Gulisano (L), Drago ne, Germano ne, Bonaccorsi ne. All. Peluso.Arbitri: Alessandro Grasso e Vincenzo Favara (C.T. Fipav Catania). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: primo successo in campionato per l’Indeco Molfetta

    Di Redazione Vince e convince l’Indeco Molfetta, che batte per 3-0 la Florigel Andria e conquista il primo successo stagionale. Biancorossi superiori in tutti i fondamentali: capitan Del Vecchio e compagni conquistano cinque servizi vincenti (Fiorillo firma 3 aces) e timbrano otto muri (3 ciascuno Pisani e Bernardi). Funziona bene la linea di ricezione (79% positiva, 55% perfetta) che permette di attaccare al 57%, con Fiorillo best scorer del match (25 punti). Andria da rivedere in ogni fondamentale: riceve al 29% e attacca al 33%, con il solo b a provare a reggere l’urto dell’uragano biancorosso che si abbatte sui federiciani. Coach Castellaneta schiera Bernardi al palleggio con Fiorillo in sua diagonale, capitan Del Vecchio e Lorusso compongono la batteria di schiacciatori; Pisani e Paradiso al centro, Utro libero. Pepe risponde con Massa in regia e Tellez sulla diagonale principale; Rubino e Caldarola a schiacciare e ricevere, Carofiglio e Di Bari sono i centrali. Libero Santacroce. Subito break ospite con una palla out di Fiorillo e un muro di Rubino sull’opposto biancorosso (0-2), ma Pisani riporta la parità con un ace: 2-2. Lorusso firma il primo vantaggio Indeco con un attacco e un muro (5-3). Bernardi mura Caldarola (7-4), Carofiglio ferma Del Vecchio e si torna in parità: 8-8. La pipe di Lorusso firma il nuovo vantaggio biancorosso (9-8), Fiorillo allunga le distanze (10-8), Tellez riporta tutto in parità: 11-11. Nella fase centrale del set, Lorusso firma il break (16-14), Pisani mura Carofiglio (19-16), Fiorillo allunga (21-17), poi firma l’ace (24-19). Il muro di Bernardi consegna il parziale ai biancorossi: 25-19. Primo break del secondo parziale a tinte biancorosse con il tocco intelligente di Bernardi (4-2) e il grande attacco di Fiorillo: 7-3. L’Indeco scappa (11-5) e Pepe chiama timeout per riordinare le idee. Paradiso allunga ancora (15-7), Fiorillo fa male dai nove metri (17-8 e 18-8), Tellez spara fuori (20-8) e il delizioso pallonetto di Fiorillo chiude il set: 25-12. Dopo un primo equilibrio, l’Indeco va avanti con Fiorillo nel terzo set (5-2), ma Tellez pareggia i conti (6-6). Di Bari attacca out per il nuovo break biancorosso (10-8) e Lorusso allunga (12-8) costringendo Pepe a interrompere il gioco. Al rientro in campo Pisani mura Di Bari (13-8), Lorusso va in diagonale (14-8), Pisani mura Rubino (15-8) che esce rimpiazzato da Di Sibio. Del Vecchio fa male dai nove metri (17-8), poi esce per l’esordio stagionale di Ciccia. Esordio stagionale anche per Ivan Bernardi, in battuta per Paradiso, e per Tritto che rileva Pisani. Il muro del duo Tritto-Fiorillo su Di Sibio chiude parziale e match: 25-15.  Indeco Molfetta-Florigel Andria 3-0 (25-19, 25-12, 25-15)Indeco Molfetta: Utro (L), Pisani 5, Del Vecchio 2, Fiorillo 25, Lorusso 16, Bernardi G. 4, Bernardi I. 0, Tritto 0, Paradiso 3, Ciccia 0. NE Ruggiero, Cormio, Cappelluti, D’Alto (L). All. Castellaneta, vice all. Lorusso.Florigel Andria: Zingaro (L), Rubino 2, Carofiglio 5, Caldarola 2, Santacroce (L), Tellez 14, Massa 2, Di Bari 2, Di Sibio 1. NE Matera, G. Lombardi, M. Lombardi. All. Pepe, vice all. Galeandro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO