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    L’Ecosantagata sale a 8 punti nella classifica di serie B: 3-0 su Magione

    Di Redazione

    Doveva essere una vittoria e vittoria è stata. L’Ecosantagata Civita Castellana chiude con un secco 3-0, in poco più di un’ora di gioco, la quinta giornata del campionato nazionale di serie B girone F. Turno che la vedeva impegnata in casa contro la Tmm Iacact Magione, fanalino di coda del campionato.

    Al Palasmargiassi coach Beltrame schiera il sestetto composto capitan Buzzelli opposto, Gemma palleggiatore al posto dell’infortunato Cordano, Genna e Pollicino schiacciatori, Simoni e Buzzao centrali e Pasquini libero. Ma nel corso della partita il mister ha modo di dare spazio a molti giocatori della panchina: il giovane Bazzaro, Antonini, Petri e Fabbio, al rientro in campo in una gara ufficiale dopo una lunga assenza per problemi di salute.

    Nonostante la differenza di valori in campo, la Tmm è arrivata a Civita Castellana con l’intenzione di dare battaglia e non ci sta a fare da sparring partner. L’Ecosantagata comunque parte subito davanti e gestisce il vantaggio per tutto il primo set, per poi piazzare l’allungo decisivo nel finale. Al cambio di campo è 25-15.

    All’inizio del secondo set la Tmm, sempre molto determinata, riesce a sfruttare un piccolo calo di tensione dell’Ecosantagata e per diverso tempo si va avanti punto a punto. La battaglia è divertente, gli ospiti si dimostrano ampiamente all’altezza della situazione, ma nel finale cedono alle individualità dell’Ecosantagata, che allunga fino al 25-19.

    Terzo set con l’Ecosantagata in vantaggio, ma la Tmm non molla ancora. Il cambio di passo arriva solo a metà parziale, quando la squadra di Civita Castellana ingrana una marcia in più e prende il largo. Col punteggio di 25-17 i padroni di casa suggellano con un 3-0 la loro seconda vittoria consecutiva e si portano a 8 punti in classifica.

    Ecosantagata Civita Castellana – Tmm Iacact Magione 3-0 (25-15; 25-19; 25-17)

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Volo Saber Palermo impatta contro la prima della classe

    Di Redazione Solo un mezzo miracolo avrebbe potuto stravolgere i pronostici della vigilia. La Volo Saber Palermo perde in casa della capolista Raffaele Lamezia, in quel Pala Sparti che sei mesi fa regalò uno scorcio di sogno e la finale play-off promozione per la serie A3 ai ragazzi di Nicola Ferro. I palermitani hanno provato a contenere tutto il potenziale dei calabresi, in un testa a testa a dovere specialmente nel primo e terzo set. Per la Volo Saber i segnali positivi provengono dal giovane Giuseppe Ferro, tra i migliori in campo, capace di incidere sensibilmente in battuta e con personalità in attacco. Con lui i neroverdi recuperano buona parte dello svantaggio accumulato nel primo parziale, salvo poi cedere ad uno straripante Palmeri in stato di grazia. C’è anche la prima volta in maglia Volo per il palleggiatore Faddetta, che ha svolto con sacrificio il suo ruolo. Ricezione complessivamente promossa, da rivedere invece la gestione degli errori maturati in fase offensiva. Una gara in costante rincorsa contro la leader del girone M di serie B. Nonostante l’assenza di Graziano, è un Lamezia condottiero nel primo set benché di misura (8-7). Ai colpi di Iorno risponde Gruessner, unico dei neroverdi in doppia cifra a referto (16-14). La ricezione delle bande ospiti viene sollecitata in diverse occasioni, e cominciano a crescere le incertezze in attacco (19-16). Non basta il time-out richiesto dal tecnico palermitano per scuotere i suoi: così i locali piazzano un altro break allarmante che portano a sei le lunghezze di differenza (22-16). Sul cambio palla Giuseppe Ferro subentra in battuta su Simanella e l’inerzia del parziale sembra momentaneamente cambiare. Bene il servizio dello schiacciatore e bene anche Blanco a muro, che induce coach Torchia a richiedere immediatamente il tempo discrezionale (22-20). Il muro di Paradiso su Lombardo allontana i sogni di aggancio (23-20), anche se il capitano neroverde insiste sul recupero (23-21). La “veloce” di Paradiso non cade per terra per l’istinto di Giuseppe Ferro, sebbene Palmeri dimostri con i fatti il suo ruolo di fuoriclasse nella categoria (24-21). Gruessner annulla un set-ball per la Raffaele, che chiude i conti nell’azione successiva sempre con il suo opposto in palla (25-22). Partenza bruciante di Lamezia nel secondo parziale. Il servizio locale è insidioso e Iorno porta sul 5-1 i suoi. Il gap aumenta con i minuti e con gli acuti di Palmeri e Porfida (13-7). La reazione attesa della Volo non si manifesta e così Paradiso fa la voce grossa a muro su Gruessner (16-7). Il +9 è quasi una costante, con un Lamezia attento e amministratore nella gestione del gioco. Sutera accusa anche fastidi al ginocchio, dando spazio al secondo libero Runfola. Ci pensa Paradiso in battuta a portare sul 2-0 la formazione lametina (25-16). Palermo comincia con fermezza il terzo set. Sutera rientra in campo stringendo i denti e proteggendo la seconda linea. Ferro dà problemi alla ricezione locale (1-5). Sacco e compagni ritornano ad imporsi e Piedepalumbo privilegia i suoi laterali (10-10). Il rendimento in attacco neroverde cala, e conseguentemente aumentano gli errori. Lamezia si trova sul 15-11 con l’attacco a rete di Gruessner. Banaouas trova intesa con Faddetta, mantenendo vive le aspirazioni (17-15). Palmeri e il muro lametino fanno male (20-16). Dopo l’interruzione di gioco richiesta dalla panchina siciliana, la Volo Saber ricuce parte dello strappo sempre con Giuseppe Ferro (23-20). Lamezia si affida a Palmeri che tira oltre il rettangolo di gioco ma c’è l’invasione discutibile a rete di Blanco (24-20). Così discutibile che non c’è più tempo per i giochi: cartellino rosso e fine del match (25-20). COMMENTI – Giorgio Locanto, presidente della Volo Saber Palermo: “Un risultato che fondamentalmente era messo in conto contro una formazione validissima che punta a recitare un ruolo da protagonista in campionato. Per noi il vero campionato inizierà dalla prossima gara interna contro Gupe Catania”. Nicola Ferro, allenatore della Volo Saber Palermo: “Prendiamo gli aspetti positivi e costruttivi di una gara che sapevamo essere ardua. Ho tratto buoni spunti da Faddetta che, nonostante i pochissimi allenamenti, ha già manifestato una buona visione di gioco e una discreta intesa con i suoi compagni. E ovviamente la prestazione sfoderata da Giuseppe Ferro, che ha tenuto bene il campo per tutta la durata del match. Queste due riflessioni ci fanno ben sperare per il prosieguo del campionato”. TabellinoRAFFAELE LAMEZIA – VOLO SABER PALERMO 3-0 (25-22, 25-16, 25-20)RAFFAELE LAMEZIA: Piedepalumbo, Viterbo, Chirumbolo 5, Paradiso 13, Iorno 7, Porfida 3, Ricco, Palmeri 21, Sacco (L) 1, Isabella ne, Citriniti ne, Graziano ne, Mancuso ne, Davoli ne. All. Torchia.VOLO SABER PALERMO: Blanco 8, Ferro G. 6, Faddetta, Gruessner 10, Banaouas 3, Simanella A. 2, Lombardo 3, Simanella G., Sibani 1, Sutera (L1), Runfola (L2). All. Ferro N.Arbitri: Stefano Adornato e Claudia Durante (C.R. Fipav Calabria). (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Canottieri Ongina supera Valtrompia (3-1) e balza in vetta

    Di Redazione Festa doppia per la Canottieri Ongina in serie B maschile, con la compagine di Gabriele Bruni che resiste nello scontro ad alta quota nel girone C contro il Valtrompia Volley e conquista la quinta vittoria in altrettante partite e anche la vetta della classifica, complice il ko di Mantova sul campo dell’Arredopark Dual Caselle (3-2). Contro la terza forza del campionato, la squadra di coach Gabriele Bruni (ex di turno insieme al palleggiatore Thomas Ramberti) ha saputo imporre il proprio gioco, dominando la scena soprattutto agli estremi del match, mentre la fase centrale è stata più equilibrata. A premiare i gialloneri è stata la fase break, con una prestazione superlativa in battuta (15 punti, 8 dei quali di Miranda) e a muro (10 block vincenti, di cui 4 firmati da Fall). “Abbiamo centrato – commenta coach Bruni – una bella vittoria contro un avversario che si è confermato in forma e a cui faccio i complimenti. Noi siamo stati bravi soprattutto in battuta a tenerli sotto pressione e a togliere il primo tempo a due giocatori molto forti come i centrali Agnellini e Signorelli. Poi abbiamo lavorato bene a muro. Nel terzo set abbiamo avuto una sbandata commettendo qualche errore e facendoci raggiungere dopo un vantaggio di tre lunghezze, perdendo la frazione. Nel quarto set, comunque, abbiamo ripreso a spingere soprattutto sulla fase break”. Sabato alle 21 a Erbusco la Canottieri Ongina affronterà i bresciani targati Radici Cazzago. TabellinoCANOTTIERI ONGINA-VALTROMPIA VOLLEY 3-1 (25-16, 26-24, 21-25, 25-12)CANOTTIERI ONGINA: Ramberti 5, Bacca 11, De Biasi B. 9, Miranda 19, Caci 13, Fall 10, Cereda (L), Paratici, Piazzi, Ousse 1. N.e.: Zorzella, Durante (L), De Biasi M.. All.: BruniVALTROMPIA VOLLEY: Sorlini 8, Agnellini 5, Burbello 18, Montanari 11, Signorelli 4, Spagnuolo 1, Rosati (L), Marchetti, Paracchini 1, Niccoli. N.e.: Gamba, Ghirardi, Gnutti (L), Pomeli. All.: PeliARBITRI: Visalli e Grasso (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, San Giustino si esalta ancora in trasferta: 3-1 a Prato

    Di Redazione Funziona bene la ErmGroup San Giustino in formato… export. Terza trasferta stagionale e terza vittoria piena, che consente ai biancazzurri di riacciuffare il terzo posto in coabitazione nella classifica del girone F del campionato di Serie B maschile. Un’impresa, quella di Prato, che ha molte similitudini con quella ottenuta a Castelfranco di Sotto, vedi lo stesso risultato (3-1), la stessa dinamica, ovvero reazione dopo il primo set perso e soprattutto lo stesso carattere, ben combinato con una ricezione aggiustata sempre più (e che invece è stata il punto debole dei locali), con una difesa a tratti fondamentale e con un attacco che ha avuto in Rinaldo Conti e Nico Cipriani i due straordinari interpreti di turno: ben 33 punti per il primo e un eccellente score di 21 per il secondo. Il Prato ha fatto leva anch’esso sulla difesa, molto attenta all’inizio e in più di un frangente, affidando le soluzioni offensive all’opposto Andrea Catalano (23 punti e una battuta potente, ma poi disinnescata) e al laterale Matteo Alpini (20), che tuttavia alla distanza hanno dovuto cedere alla maggiore solidità dimostrata dalla compagine di Bartolini, brava tanto nel costruirsi i margini di vantaggio quanto nel saper ben gestire i cambi palla. Mirko Novelli, allenatore del Prato, schiera la diagonale Corti-Catalano, al centro Coletti e Bruni, in posto 4 Alpini e Bandinelli e libero Civinini. Risponde Marco Bartolini con Sitti in regia, Cipriani opposto, Muscarà e Stoppelli al centro, Conti e Skuodis alla banda e Marra libero. L’ace di Catalano (3-1) dà il primo piccolo strattone al match, subito rintuzzato da Conti e Cipriani, ma i padroni di casa difendono alla morte e si riprendono il +2, anche se sugli sviluppi di una efficace battuta di Cipriani è Conti a firmare il vantaggio (8-7) in pipe. Il punteggio scorre in altalena: ace di Bandinelli, poi muro vincente di Sitti per quello che però sarà l’ultimo vantaggio di San Giustino (10-9), che pecca un tantino in ricezione e presta il fianco al Prato, abile nel prendere il via sul 15-12 grazie a un contrattacco concluso da Alpini, a un primo tempo out di Stoppelli e a un mani fuori di Catalano. Sul 12-17, i biancazzurri si riavvicinano a -2 e poi a -1 (18-19) con Stoppelli, prima che Alpini e una invasione di Muscarà consegnino le sorti del set al Prato, che chiude sul 25-22 con Catalano, dopo una indecisione nel secondo tocco che favorisce la ricostruzione decisiva per l’opposto di casa. In avvio di seconda frazione, la musica inizialmente non cambia. Diagonale fuori bersaglio di Skuodis ed ErmGroup sotto di 3 (2-5), poi un paio di battute sbagliate non mutano la situazione fino a quando al servizio non va Muscarà: slash di Conti e contrattacco a segno di Cipriani per il sorpasso sul 9-8, con decimo punto a muro. Anche Sitti sfrutta la battuta: trova un ace e mette a nudo le difficoltà in ricezione degli avversari, portando San Giustino sul 12-8; ad allungare il divario provvede Stoppelli con un primo tempo e un altro punto in battuta, che produce l’allungo sul 15-10. Al contrario, i locali sbagliano tre volte al servizio e rendono più agevole il compito di Marra e compagni, che mantengono un margine oscillante fra le 4 e le 5 lunghezze; nel finale, Skuodis stoppa a muro Catalano, Cipriani piazza un altro ace e Conti firma in pipe il 25-19 che riporta in parità il match. Il terzo set può diventare decisivo anche a livello morale e la ErmGroup ha il merito di partire bene, con una ricezione ordinata, un Cipriani ottimo in attacco e una battuta che fa il resto, come quando lo stesso Cipriani può colpire comodo in slash sul servizio di Stoppelli, che crea scompiglio sul campo pratese. Punto chiave è il decimo, realizzato da Skuodis sul terzo contrattacco dopo una strenua difesa da parte della formazione di Novelli, perché il successivo primo tempo di Muscarà e l’attacco fuori di Catalano spianano la strada alla ErmGroup, in vantaggio per 12-6. Il tentativo di recupero è allora vanificato – sempre al servizio – da Skuodis, che aggiunge un ace personale a fondo campo e riporta i suoi a distanza di sicurezza, facendo in modo che con una ricezione sempre pulita San Giustino riesca a garantirsi ogni volta il cambio palla. Conti e Cipriani non sbagliano, Skuodis prevale a muro su Catalano e anche Sitti coglie impreparata la difesa del Prato con un palleggio di seconda. I sigilli degli incontenibili Conti e Cipriani portano così la ErmGroup sul 2-1 con parziale di 25-20. Si attende la reazione del Prato, che deve fare i conti con una squadra ospite ora in palla: Skuodis è potente in battuta e aggiunge un altro ace; il muro vincente e uno slash di Conti, propiziato dalla battuta di Muscarà per l’8-4, hanno già indirizzato il set per il verso giusto e di lì a poco Conti va a risolvere un’altra azione prolungata e spettacolare, poi fa altrettanto dopo un ottimo lavoro difensivo, mentre Cipriani completa l’allungo (siamo 11-5) a seguito di una efficace battuta di Sitti. Il Prato ha uno scatto di orgoglio che lo porta a dimezzare il gap (9-12), ma San Giustino non si distrae più e riparte con Skuodis, che lavora al meglio un assist lungo e Cipriani, che con la sua parallela tiene la ErmGroup a +4 (14-10), prima che sbaglino al servizio Cipriani e Skuodis, sostituito con Agostini. La formazione di Bartolini continua a ricevere senza sbavature e può rispondere al meglio con Cipriani; con Skuodis, che rientra e trova un mani fuori e in primis con un Conti divenuto incontenibile, che suggella la sua grande prestazione personale mettendo la mano sugli ultimi tre attacchi. Finisce 25-19: un’altra risposta convincente, anche sul piano del gioco, al ko della domenica precedente per opera del Civita Castellana. Marco Bartolini analizza soddisfatto la gara: “Ribadisco ancora che i primi avversari da sconfiggere siamo noi stessi – ha detto l’allenatore della ErmGroup – ed ero fiducioso anche stavolta, perché provenivamo da una buona settimana. È vero, ci siamo distinti nella ricezione, ma a un certo punto abbiamo iniziato a “spaccare” la partita in battuta e comunque ho visto un gioco di squadra che mi è piaciuto, non dimenticando sul piano individuale Rino Conti, che si è elevato sopra tutti con una prestazione degna di nota”.  TabellinoVOLLEY PRATO – ERMGROUP PALLAVOLO SAN GIUSTINO 1-3 (25-22, 19-25, 20-25, 19-25)VOLLEY PRATO: Civinini (L1) ricez. 47%, Bandinelli 8, Coletti 4, Corti 1, Pini Lemma, Catalano 23, M. Alpini 20, Bruni 3, T. Conti 1, L. Alpini. Non entrati: Anatrini, Mazzinghi, Menchetti (L2), Matteini. All. Mirko Novelli.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Marra (L1) ricez. 81%, Sitti 4, R. Conti 33, Bartoli (L2), Agostini, Skuodis 10, Cioffi, Stoppelli 3, Muscarà 3, Zangarelli, Cipriani 21. Non entrati: Cesaroni, Daniel, Ricci. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Giacomo Vannuzzi e Yuri Armelani.Note: PRATO: battute sbagliate 13, ace 2, muri 2, ricezione 41% (perfetta 20%), attacco 50%, errori 29. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 12, ace 5, muri 5, ricezione 61% (perfetta 29%), attacco 48%, errori 23. Durata set: 28’, 28’, 30’ e 28’per un totale di un’ora e 54’.   (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: a Taviano arriva la prima gioia in trasferta della neopromossa Grottaglie

    Di Redazione Prima gioia esterna della stagione del Volley Club Grottaglie. I neopromossi in Serie B al terzo tentativo ce l’hanno fatta sconfiggendo al Pala W. Ingrosso il Pag Volley Taviano per 1-3 (25-23; 18-25; 15-25; 15-25). Inizio di match decisamente a favore dei salentini con il Taviano che costringe Spinosa al time out sul 7-3, la rimonta però è furiosa, a nulla servono due time out del coach di casa Vannicola, il Volley Club piazza un allungo che sembrava decisivo, portandosi sul 15-18. Nella parte finale del set però il Taviano rimonta e si conquista la palla set, immediatamente sfruttata. L’epilogo amaro di primo set però non scoraggia il Volley Club, al contrario la squadra si galvanizza, trasformando la gara in uno show offensivo della formazione del patron Quaranta che chiude con tre giocatori: Ristani, Antonazzo e il sopracitato Buccoliero ampiamente in doppia cifra. Il Taviano resta, sostanzialmente, a contatto per il primo terzo di secondo set, dove conquista il vantaggio sul 7-6, da lì in poi però, un parziale di 14-6 del Volley Club ribalta completamente l’inerzia della gara. A supporto della squadra arrivano anche le ottime letture della panchina bravissima a bilanciare il tonnellaggio offensivo della squadra inserendo nei momenti decisivi Amato al posto di Bartuccio per l’attacco e il debuttante Matej Cernic per Buccoliero per la difesa e la ricezione. La gara del Taviano, fondamentalmente, termina con il furioso tentativo di rimonta nella fase finale del secondo set, il Volley Club sbaglia pochissimo e ha vita facile a portare a casa i tre punti contro una squadra ormai nervosa e fallosa. Commenta la vittoria dei suoi Valerio Amato: ”È stata una vittoria importante, di squadra, che nasconde tanti significati. Qui, ai tempi della Serie C, abbiamo sempre sofferto, così come avevamo sofferto a Bari e Gioia. Siamo stati bravissimi a non mollare dopo aver perso il primo set in maniera rocambolesca e poi grazie al nostro gioco siamo riusciti a portarci a casa tre punti più che meritati. Adesso andiamo a giocarci un’altra gara difficilissima in casa del Leverano neo capolista, con la consapevolezza di poter mostrare qualcosa di buono anche lì”. Il Volley Club Grottaglie, grazie ai tre punti di Taviano, si stabilizza nel gruppone delle squadre di centro classifica. Prossimo match ancora lontano dal Pala Campitelli, contro il Leverano. Pag Volley Taviano – Volley Club Grottaglie 1-3 (25-23; 18-25; 15-25; 15-25) Pag Volley Taviano: Mastracci 9, Seclì 6, Pavan, Rossetti 4, Pacelli 9, Lerario, Carcagni, Esposito 1, Carrozzini (K) 19, Gallo 1, Bisci (L1); A disp. Casarano (L2); All. Vannicola Volley Club Grottaglie: Ristani 16, Antonazzo 11, Bartuccio 1, Buccoliero 17, Balestra 3, Amato 4, Giosa 5, Cernic (K), De Sarlo (L1), Manigrasso (L2); A disp. Strada, Argentino, Carlucci; All. Spinosa – Azzaro (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: La Nef Osimo cade nel derby contro Ancona

    Di Redazione La Nef Osimo torna dal capoluogo a mani vuote. Nel derby contro la Bontempi Netoip Ancona, i “senza testa” devono arrendersi per 3-1 ai padroni di casa che trovano subito l’immediato riscatto dopo lo stop di una settimana fa a Loreto. I ragazzi di coach Roberto Masciarelli hanno cercato di portare a casa l’intera posta in palio ma la compagine di coach Dore Della Lunga ha fatto valere a proprio favore il fattore campo. Primo set molto combattuto tra le due formazioni, con i padroni di casa che riescono ad allungare grazie a buoni scambi ed a gestire il rientro nel finale dei biancoblu: 25-20. Nel secondo parziale La Nef Osimo parte subito forte con Stella e Valla sugli scudi. I “senza testa” prendono il largo e chiudono agevolmente il periodo a proprio favore, 13-25. Nel terzo set ancora botta e risposta tra le due squadre con i ragazzi di coach Masciarelli che tentano di riaprire la gara nel finale ma ancora una volta i dorici riescono a chiudere avanti, 25-20. Quarto set a favore dei locali che partono forte mentre Osimo fa fatica, con alcune difficoltà in ricezione, e cede per 25-15. “Siamo andati male – commenta coach Masciarelli – anche perché loro hanno fatto cose normali e li abbiamo sempre liberati dalle difficoltà. Sono sempre rimasti a galla con l’attacco e noi non siamo mai stati in grado di ostacolarli nelle loro direzioni principali e conosciute, segno di poca capacità tattica e di mettere impronta alla gara. Inoltre siamo stati un po’ in difficoltà in ricezione rispetto al solito. Per concludere siamo stati poco incisivi con i centrali in battuta“. Bontempi Casa Netoip Ancona-La Nef Osimo 3-1 (25-20, 13-25, 25-20, 25-15)BONTEMPI NETOIP ANCONA: Rosa 10, Sabbatini L., Larizza 4, Giombini, Sabbatini M., Gasparroni, Marconi, Ukaj 6, Terranova 5, Ferrini 16, Magini, Santini 16 All. Della LungaLA NEF OSIMO: Vignaroli, Schiaroli, Cremascoli 3, Silvestrelli 2, Di Nisio, Genovesi, Polidori 4, Caciorgna 9, Di Martino, Stella 17, Silvestroni 5, Sparaci, Valla 15 All. MasciarelliArbitri: Tosti Federica e Montilii Simone. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo Scanzo non lascia scampo a Saronno: secco 3-0 tra le mura amiche

    Di Redazione Un rullo compressore. Scanzo prende le misure per la prova perfetta e fa centro. Damiano Valsecchi e Mario Gritti risultano immarcabili: il primo in attacco (7/7 e 100%), il secondo a muro (5, 13-5 il computo alla fine). La quinta vittoria (3-0) in altrettante uscite arriva contro una pari grado che ha subito l’aggressività giallorossa pasticciando non poco in costruzione ed in contrattacco. Saronno, tanto per certificare la la qualità della prestazione dei nostri, è stato davanti solo in avvio di secondo parziale e per pochi punti. Giusto il tempo di inanellare due errori di fila (7-5) per poi lasciare il comando delle ostilità ai padroni di casa, spietati nel prendere il volo con muro e attacco di Costa (14-9). Il -2 ospite (17-15) dura il lasso di un cambio palla, poi Scanzo ricomincia il monologo grazie ai fratelli Gritti e a Malvestiti che ha chiuso il secondo periodo replicando il primo, ossia con un attacco potente quanto preciso. Perché che la serata fosse nata sotto i migliori auspici lo si era capito una manciata di minuti dal fischio d’inizio. Con l’11-6 sancito da un ace di Martinelli per un vantaggio sinonimo di gestione eccezion fatta per l’altro effimero + 2 (21-19). Sopra 2-0 gli amaretti cambiano subito il palleggio con Marelli per Biffi. A nulla tuttavia serve la variazione per provare a scrivere una storia diversa da quella apprezzata nella prima ora. Anzi, i bergamaschi sembrano giocare al gatto con il topo facendo avvicinare un paio di volte agli avversari (9-8 e 19-17) per poi piazzare l’allungo decisivo. Quello che permette di restare in vetta a quota 15, in coabitazione con Caronno che a sua volta ha liquidato 3-0 Yaka ovvero il prossimo avversario di Costa e compagni sabato prossimo a Malnate. Scanzo-Saronno 3-0 (25-21 25-20 25-19)Scanzo: Martinelli 1, G. Gritti 10, M. Gritti 10, Malvestiti 16, Costa 6, Valsecchi 8, Fornesi (L), M. Parma. N.e. Falgari, J. Parma, Mismetti, Innocenti, Viti, Cassina. All. GandiniSaronno: Gaggini 10, Ravasi 1, Cafulli 9, Fontana 12, Buratti 2, Biffi 3, Rudi (L), Marelli 1, Olivati 3, Danielli 1, Fumero. N.e. Guaragna. All. Galimberti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Colazzo batte il Cosenza e abbandona l’ultimo posto

    Di Redazione Una prestazione da incorniciare regala la prima vittoria in campionato all’Allianz Colazzo Galatone a danno dell’Area Brutia Cosenza, battuta in casa tre set a zero. Un successo netto quello dei salentini, ottenuto con ampio margine di distacco in ogni set: 14-25, 18-25 e 17-25. L’Allianz Colazzo rialza la testa e abbandona l’ultimo posto in classifica del girone L nel quale era finita. Ancora presto forse per parlare di svolta ma il cambio di passo, richiesto a gran voce nelle scorse settimane da tifosi e dirigenza, in campo si è visto eccome. Merito anche di mister Tonino Cavalera, da dieci giorni sulla panchina biancoverde. Il presidente Giuseppe Giuri così ha commentato il risultato al termine del match disputatosi al Polifunzionale di Rende (Cosenza): “Finalmente la prima vittoria in campionato: era molto importante dopo un inizio difficile. Sapevamo che con un roster rinnovato all’inizio sarebbe stato difficile. A questo si sono aggiunte altre vicissitudini come l’infortunio del palleggiatore. Oggi finalmente c’è stata la risposta che mi aspettavo, con una vittoria arrivata dopo una bella prestazione. Era probabilmente una questione più mentale che tecnica. Il nuovo mister ha dato la carica ai ragazzi”. Adesso non c’è tempo (e punti) da perdere. Ricorda infatti il presidente dell’Allianz Colazzo: “Domenica prossima abbiamo una partita importante contro il Taviano e poi andremo a Grottaglie. Godiamoci questa vittoria ma da lunedì si ricomincia a lavorare per dare continuità ai risultati“. Infine una dedica speciale: “Questa vittoria – conclude Giuri – la dedichiamo ai nostri encomiabili tifosi. Oggi sembrava di giocare in casa, a seguire la squadra in Calabria c’erano almeno una cinquantina di supporter. A tutti loro prometto che andremo avanti così“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO