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    B maschile: non c’è storia a Castellana Grotte, vince Grottaglie 0-3

    Di Redazione Al Pala Grotte tra Materdominivolley.it Castellana Grotte e Volley Club Grottaglie nell’ottava di campionato di serie B (girone L), giocata lo scorso 4 dicembre, finisce 3-0 (19-25/18-25/18-25) a favore degli ospiti. La selezione U19 dell’Accademia del volley di Puglia, anche stavolta in formazione d’emergenza, complice un approccio poco determinato, rende tutto troppo facile ai granata, di gran lunga più esperti. Ai Tarantini è bastato farsi trascinare da Balestra, Giosa, (2 stagioni con la Mater 2014-2016) e Ristani, (opposto della foresteria giallo-blù, classe 2000, di Massafra, autore, tra l’altro, della storica vittoria castellanese in Junior League nel 2018), top scorer di gara con 19 punti. Formazioni – Luca Leoni propone per i gialloblù Cofano, opposto a Susco Alessio, Galiano, e Ciccolella centrali, Buffo e Carta schiacciatori, Luzzi e Susco L. (liberi alternati di ricezione e difesa). Entrati Carcagnì, Di Donato e Guadagnini, non entrati Colaci, Lorusso, Bux e Susco Luca. Coach Spinosa parte con Ristani opposto a Balestra, Antonazzo e Giosa al centro, Bartuccio e Buccoliero laterali, liberi De Sario e Manigrassi, alternati in ricezione e difesa. Entrato Strada, non entrati Amato, Argentino, Carlucci e Cernic. Primo Set: Partenza in difficoltà, Balestra insidioso in battuta segna il 9-16, Leoni prova Carcagnì in campo e Didonato. Seguono errori ed imprecisioni, 11-19. La panchina castellanese chiama tempo per resettare gli equilibri. Sul 14-20 tocca a Spinosa chiedere tempo spezzando il ritmo di Buffo in battuta. I granata arrivano facilmente al 24esimo punto, 17-24, ipotecando il set. Chiuse Ristani in lungolinea, 19-25. Secondo set: Conducono gli ospiti, 4-8. Giosa con esperienza piazza il 6-10. Galiano stampa il muro dell’ 8-10. Carta in battuta si avvicina, 10-11, ma Balestra riporta i suoi sul 10-14. Ci riprova la Mater con Galiano al servizio, 13-14, ma Antonazzo in veloce schiaccia il 13-15. Il pari arriva al quindicesimo punto con Susco in battuta ma Gravina ritrova lo slancio, 15-19. Tempo per Leoni ma poi Giosa immediatamente incalza due muri, 15-21, e trova anche la palla del 17-24. Finisce 18-25. Terzo set: I granata avanzano rapidamente e d’esperienza, 4-7. Bartuccio trova anche l’ace del 4-8. La Mater non trova il guizzo ed i tarantini procedono, 7-13. Galiano al servizio impensierisce la ricezione avvicinandosi, 10-13 ma Restani, Balestra e Giosa segnano a tabellino un + 3, 13-18. Leoni chiede tempo ma la partita è ormai compromessa. Grottaglie festeggia con un muro di Ristani (18-25). Coach Luca Leoni a fine gara: “Non sono soddisfatto di questa prestazione perché in campo non c’è stata la grinta che deve contraddistinguere il gruppo. E’ stato fatto un passo indietro rispetto all’ultima gara e non sono state rispettate le indicazioni impartite, questo ci impegna ulteriormente a lavorare sulla concentrazione. Non c’è da drammatizzare ma in questa gara non ho visto il fuoco!”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Ks Rent in emergenza, Caselle passa a Trento

    Di Redazione Un Ks Rent Bolghera in assoluta emergenza mette in campo tanta buona volontà, ma non riesce a rallentare la corsa del lanciatissimo Arredopark Caselle, giunto in via Einaudi carico dopo aver battuto UniTrento e Argentario. La squadra trentina ha dovuto fare a meno, oltre che di Cristofaletti, anche di Paoli influenzato, di Polacco reduce da un intervento odontoiatrico e di entrambi i registi Consolini e Zoppellari, squalificati per due giornate. È stata quindi la giornata di Nicola Andreolli, palleggiatore della formazione Under 19 nato nel 2003, che ha messo in campo tutta la propria determinazione per risultare all’altezza della situazione: di più non gli si poteva chiedere. In quanto al match, il Bolghera è stato bravissimo a sorprendere gli avversari nella prima frazione, complici gli errori di Peslac e la prova super di Samuel Dietre, ma poi pian piano i valori reali sono emersi e la squadra di casa ha fatto quello che ha potuto per tenere il campo, soverchiata dai 17 muri vincenti (contro 8) del Dual Volley e dal 46% contro (35%) in attacco dei veronesi, che ora sono a tre punti dalla vetta. La cronaca:Una situazione del tutto inedita costringe, come accennato, Matteo Saurini a giocarsela con Andreolli al palleggio, Gasperi opposto, Dietre e Coser in banda, Bressan e Hueller al centro, Pedrolli e Thei liberi. Giuseppe Pes, ex palleggiatore di Mantova, Gioia del Colle, Verona e Trieste in serie A2 a cavallo fra gli anni Novanta e Duemila, opta invece per Giulio Sasdelli al palleggio, Perera Nimesh opposto, Zoran Peslac e Sasha Tarocco in banda, Matteo Caiola e Andrea Solazzi al centro, Thomas Frigo libero. Trovandosi in campo il Bolghera con una formazione improvvisata, logica vorrebbe che a partire meglio fossero i veronesi, invece fino al 9-2 il proscenio è tutto per gli arancioni, che riescono a giocare una pallavolo pulita e a surclassare un Dual Caselle quasi inerme. Gli arancioni mettono a terra un paio di attacchi, ma a confezionare un vantaggio così clamoroso sono soprattutto gli errori di Peslac, che a quel punto ne ha già commessi quattro. Sul 10-4 il Ks Rent restituisce una parte dei doni (errore di Andreolli e poi di Gasperi), ma poi riparte di slancio nella rotazione avviata dalle battute di Bressan: un attaco di Dietre, un muro di Hueller su Tarocco e un tocco di Andreolli su palla vagante fissano il 15-8 che l’Arredopark non riuscirà a recuperare. I veronesi si portano sempre più vicini grazie al muro, che riesce a leggere il gioco avversario (quattro fino al 20-18), poi ne arriva un ultimo di Solazzi che vale il 21-20. Nel finale Bressan nega il possibile 22-22 fermando Perera, gli ultimi due punti sono di Dietre in attacco, con il cuore in mano. Nessuno avrebbe potuto pronosticare una prima frazione così brillante del Ks Rent. Dalla seconda, però, l’ago della bilancia si sposta dall’altra parte della rete e ci rimane fino alla fine. Un ace di Perera dà il primo vantaggio al Dual Volley (2-3), che si allarga sempre di più senza che gli orange possano riuscire a fermare la corsa degli ospiti: 4-7 con un muro di Alberti (schierato in banda al posto di Tarocco in via definitiva) su Bressan e un ace di Caiola su Pedrolli, 5-10 con un errore di Andreolli e un muro di Perera su Dietre. L’Arredopark continua a volare: 7-15 con attacco e muro di Peslac, nonché muro di Caiola su Gasperi. Sul 14-19 il Ks Rent ha un sussulto d’orgoglio e realizza tre punti consecutivi, sfruttando due errori veronesi (17-19), ma poi Peslac ricomincia a murare e attaccare con regolarità, forse anche per farsi perdonare il passaggio a vuoto di inizio match, e così si arriva rapidamente al 19-25. Il terzo set è quello che decide l’esito del match. Il Dual Volley continua infatti a premere sull’acceleratore, ma questa volta il Bolghera risponde colpo su colpo, mettendo in campo tutte le energie di cui dispone. Purtroppo non riesce a farlo fino alla fine. L’inizio è in linea con il trend della frazione precedente. Protagonista è ancora il muro ospite, che non fatica a troppo a leggere le scelte della regia di casa, comunque precisa oltre le più rosee aspettative: Peslac e due volte Caiola fissano il 2-6 con questo fondamentale, ma poi un errore di Peslac, uno di Alberti e un ace di Coser servono una inattesa parità (7-7). Il Ks Rent è carico, il caldo pubblico del PalaClarina lo sostiene a gran voce, e così si tiene stretto il cambio palla fino al 13-13, riuscendo poi a mettere la testa davanti, grazie ad un errore di Perera. Solazzi lo annulla subito con un primo tempo in ricostruzione e poi tocca proprio al numero 6 dell’Arredopark fare la differenza al servizio, assecondato dall’errore di Gasperi e dagli attacchi vincenti di Caiola e Perera, che fissano un 17-22 stretto parente del 18-25 finale. Dopo il cambio di campo l’equilibrio permane fino al 3-3, poi il Dual Volley allunga con i servizi jump float di Peslac (attacco di Perera ed ace su Pedrolli). Sul 2-2, purtroppo, piove anche un cartellino rosso verso la panchina per una protesta un po’ troppo insistita (l’arbitro non rileva che Sasdelli tocca la palla in salto a rete pur essendo in seconda linea). Matteo Saurini usa subito il primo time out e la squadra reagisce bene, anche grazie alla prova tutto cuore di Martin Coser, che dà l’anima per tenere in partita il Bolghera. Un attacco di Gasperi vale l’8-9, mentre il punto dell’aggancio a quota 11 è un ace di Dietre su Alberti. Gli equilibri però sono precari e con Caiola e Genovese in battuta il Dual Volley spicca nuovamente il volo, aiutato dagli attacchi del neoentrato opposto e da un errore di Coser (13-17). I titoli di coda cominciano a scorrere quando va al servizio il centrale Solazzi e l’Arredopark infila quattro punti di fila con due muri di Pelsac e Caiola. Sul 15-23 Saurini manda il campo anche il giovane centrale Nicolò Scandiuzzi, che si esalta subito con bel muro su Peslac, poi in pochi scambi si arriva al 18-25. Ks Rent Bolghera-Arredopark Dual Caselle 1-3 (25-22, 19-25, 18-25, 18-25)Ks Rent Bolghera: Scandiuzzi 1, Nanfitò ne, Bressan 6, Coser 15, Finke ne, Delladio ne, Hueller 6, Pedrolli (L), Andreolli 2, Negriolli ne, Polacco 1, Dietre 16, Thei (L), Gasperi 6. All. Saurini.Arredopark Dual Caselle: Alberti 9, Caliari ne, Genovese 6, Sasdelli 2, Solazzi 5, Bommartini (L) ne, Perera 17, Frigo (L), Hernandez ne, Bernabé, Franchini ne, Tarocco 2, Caiola 12, Massafeli ne, Peslac 22. All. Pes. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: a bocca asciutta Grassobbio contro la capolista Mantova

    Di Redazione Trasferta difficile per la MGR Grassobbio sul campo del Gabbiano Mantova, capolista del girone, che si impone con un netto 3-0. I bergamaschi, dopo un inizio di resistenza tenace, hanno perso la lucidità necessaria per garantire l’equilibrio. Il primo set, infatti, parte a vantaggio della MGR, che si porta avanti anche di 4 lunghezze: dopo il 15esimo punto, però, per gli ospiti iniziano a subentrare difficoltà nell’impostazione del gioco che fanno deporre il parziale a favore del Gabbiano per 25-22. Il secondo set vede una MGR assolutamente non competitiva, assente e spaesata; complici anche diversi errori, la squadra di Grassobbio permette ai mantovani di chiudere con un netto 25-14. Ancora più duro il terzo parziale, che risulta complicato anche da una serie di decisioni arbitrali contestate. Durante il cambio campo Incitti tenta la carta della motivazione, ma senza risultato. Il Gabbiano chiude impietosamente con 25-8. Proseguono quindi le difficoltà nelle trasferte, che rappresentano il tallone d’Achille della MGR. Fabrizio Incitti commenta: “È necessario spendere ancora più lavoro per essere non solo sempre competitivi in casa, ma anche strutturati e decisivi nel ruolo di ospiti“. Il Gabbiano Mantova-MGR Grassobbio 3-0 (25-22, 25-14, 25-8)MGR Grassobbio: Beretta 1, Maffeis 1, Pessina 1, Tasca 1, Vavassori 1, Cornaro 4, Musitano 4, Bonetti 8, Gamba 9. All. Incitti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: San Giustino si conferma imbattibile anche a Foligno

    Di Redazione I parziali si commentano da soli. Al palasport “Giuseppe Paternesi” di Foligno, la ErmGroup San Giustino vince nettamente per 3-0 contro la Italchimici Intersistemi, conquista la quinta vittoria esterna su altrettante gare disputate e mantiene in coabitazione la vetta della classifica nel girone F del campionato di Serie B maschile. Una superiorità e un controllo della situazione mai sfuggiti ai biancazzurri, che hanno fatto registrare un eloquente 59% di prolificità offensiva, frutto anche di una buona ricezione; la battuta e la difesa hanno fatto il resto in un pomeriggio che ha riproposto un Nico Cipriani in grande spolvero (18 punti e 73% in attacco), la solita garanzia chiamata Rinaldo Conti e un Ridas Skuodis che dapprima si è distinto in battuta e in ricezione, poi è passato anche in attacco. Alta percentuale di realizzazione anche per la coppia centrale composta da Giulio Cesaroni e Davide Stoppelli, sui quali a più riprese il gioco è stato appoggiato. Fra i locali, nessuno in doppia cifra, con Giacomo Musco autore di 9 punti e non rientrato nell’ultima frazione. Paolo Restani, tecnico della Italchimici, schiera la diagonale Campana-Musco, al centro Carotenuto e Molinari, alla banda Floris e Miorelli e libero Schippa. Marco Bartolini gli oppone un 6+1 con Sitti in regia, Cipriani opposto, Cesaroni e Stoppelli centrali, Conti e Skuodis laterali e Marra libero. ErmGroup avanti fin dalle battute iniziali: tre lunghezze di vantaggio che diventano quattro (5-9) sul tocco a muro di Stoppelli, che con i suoi primi tempi trascina la squadra fino al 7-12, mentre Cipriani va a segno sui contrattacchi. Distribuzione più equilibrata di palloni fra centro e bande e Foligno che trova solo un piccolo break con l’ace di Carotenuto, prima che la difesa e il muro di San Giustino diventino insuperabili e quando Floris conclude out la parallela il divario arriva a toccare le otto lunghezze (13-21), ridotte dai muri vincenti su Skuodis e Cipriani, ma con i primi tempi di Stoppelli e Cesaroni che firmano il 18-25 finale del primo set. La seconda frazione inizia sulla stessa falsariga di quella precedente: i padroni di casa mettono il naso avanti sul 2-1 e subito dopo sciupano tutto per l’imprecisione dei propri centrali. Un’azione pasticciata con attacco fuori bersaglio di Musco consegna il 2-5 alla ErmGroup, che allunga con l’ace di Cipriani, la pipe di Conti e il mani fuori trovato in primo tempo da Cesaroni, al termine di uno scambio favorevole propiziato dal servizio di Skuodis. Sul 4-9, i biancazzurri incappano nell’unica lieve pausa dell’intero match, quando i colpi di Conti, Stoppelli e Skuodis sono vanificati dal muro dei locali, che arrivano a meno 1 (11-12), momento nel quale però Skuodis si riscatta e comincia a trovare i giusti varchi nelle conclusioni. San Giustino riparte e ristabilisce la distanza di sicurezza: Spalazzi, appena entrato nella Italchimici, spara fuori dalla banda, Conti perfeziona un contrattacco e Musco subisce un muro. Sul 15-21, i ragazzi di coach Bartolini non si fermano e a completare l’impresa provvede Cipriani, piazzando i punti mancanti fino al 17-25, determinato da una invasione avversaria su un attacco da posto 2. Spalazzi al posto di Floris e Urbani in luogo di Musco sono le novità nella formazione della Italchimici al via del terzo set, con il ritornello che rimane invariato. Decisivo è l’ace di Skuodis all’incrocio delle righe, che permette a San Giustino di andare in fuga, perché il lituano continua a servire bene e Cesaroni può piazzare il primo tempo del 3-6. La ricezione folignate è in crisi sulle battute di Skuodis: il muro del 7-5 su Cipriani è solo una sporadica fiammata nel contesto di una sfida che la ErmGroup ha oramai definitivamente in mano, né serve il time-out chiesto da Restani. Al rientro, Stoppelli sale di nuovo in cattedra a muro e in attacco assieme a Skuodis, che alza la voce anche in prima linea. Sull’8-18, cominciano a scorrere di fatto i titoli di coda: Bartolini lascia spazio al palleggiatore Daniel e all’opposto Bartoli, il quale dopo i sigilli di Stoppelli e Conti appone il suo, che come a Santa Croce sull’Arno è quello che chiude la partita sul 16-25.  “Finalmente una vittoria maturata con tranquillità e scioltezza” è il commento di Marco Bartolini al 3-0 di Foligno. Il tecnico della ErmGroup San Giustino aggiunge poi: “Avevo detto ai giocatori di pensare soprattutto alla nostra metà campo, non dimenticando ovviamente gli avversari, che erano stati capaci di fare lo sgambetto a formazioni quotate. Ebbene, abbiamo tenuto in considerazione il fatto di avere la migliore ricezione del girone per esprimere un gioco fluido e utilizzare di più i nostri centrali. I ragazzi si sono anche divertiti. Adesso ci attende l’altra compagine di Foligno, l’ambiziosa Rossi Ascensori, ma senza dubbio inizieremo nel migliore dei modi la settimana di preparazione“. Italchimici Intersistemi Foligno-ErmGroup San Giustino 0-3 (18-25, 17-25, 16-25)ITALCHIMICI FOLIGNO: Molinari 2, Guerrini, Carotenuto 4, Spalazzi 3, Campana 1, Musco 9, Urbani 7, Floris 1, Schippa (L1) ricez. 58%, Bregliozzi, Miorelli 4. Non entrati: Santini (L2), Caridi, Battistelli. All. Paolo Restani.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 5, Marra (L1) ricez. 69%, Daniel, Sitti 2, Conti 15, Skuodis 8, Bartoli 1, Stoppelli 10, Cioffi, Muscarà, Zangarelli, Cipriani 18. Non entrati: Ricci (L2), Agostini. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Paolo Benigni e Simone Ianiro di Roma. Note: Durata set: 24’, 24’ e 23’, per un totale di un’ora e 11’. FOLIGNO: battute sbagliate 6, ace 1, muri 6, ricezione 47% (perfetta 15%), attacco 32%, errori 21. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 14, ace 5, muri 6, ricezione 66% (perfetta 21%), attacco 59%, errori 19. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Volo Saber Palermo cala il tris di vittorie

    Di Redazione La Volo Saber Palermo cala il tris e fa suo il derby con Partinico in quattro set. Dopo le ultime affermazioni con Gupe e Volley Catania, altri tre punti vitali per la squadra allenata da Nicola Ferro, che ora osserva con più tranquillità la graduatoria. Adesso i punti in classifica della Volo sono 10 – a più 4 dalla zona retrocessione oggi occupata da Volley Catania, Partinico e Vibo Valentia – e la formazione del patron Locanto può concentrarsi su nuovi intenti in campionato. In un Pala Oreto finalmente a porte aperte, il pubblico recita la sua parte e torna a sostenere diligentemente i propri beniamini che non deludono le aspettative in termini di risultati. È una gara caratterizzata da diversi errori commessi da ambedue le compagini, in cui la spunta il sestetto più lucido. Dopo essersi aggiudicati senza particolari patemi d’animo la prima (25-19) e la seconda frazione di gara (25-21), Blanco e compagni calano il rendimento allargando gli spirali di speranza ai partinicesi che sospinti da Di Salvo e i centrali Timpa e Raneli riaprono i giochi facendo loro il terzo set (22-25). Il gioco gradevole giunge nel quarto ed ultimo set. La voce grossa la fanno anche i centrali allenati da Lunetto. Frazione di gara caratterizzata da un sottile equilibrio fino al 19-19. È però il muro del granitico Blanco – il più lucido del sestetto palermitano – sul dirompente Di Salvo a stravolgere la bussola del rendimento ospite. Il capitano neroverde è protagonista nelle fasi risolutive del match conducendo mentalmente i suoi alla vittoria finale. Una vittoria giunta con un diagonale vincente di Lombardo (25-23).   A fine gara è il tabellino a decretare ancora una volta vincente Palermo: Fabian Gruessner si aggiudica la sfida degli opposti (21 contro i 20 di Di Salvo) mentre Giovanni Blanco quella dei centrali (15 contro i 10 di Timpa). Per Gallo e compagni i prossimi due impegni si svolgeranno in trasferta: a Fiumefreddo contro Papiro (sabato 11) e Vibo Valentia contro Tonno Callipo (sabato 18). Volo Saber Palermo-MAM Provenzano Partinico 3-1 (25-19, 25-21, 22-25, 25-23)VOLO SABER PALERMO: Blanco 15, Ferro G. 5, Gallo 1, Gruessner 21, Banaouas 4, Simanella A., Lombardo 9, Simanella G. 5, Sutera (L1), Runfola (L2), Faddetta ne. All. Ferro N.MAM PROVENZANO PARTINICO: Puleo, Vescovo 1, Timpa 10, Di Salvo 20, Raneli 7, Russo, La Rosa 6, Aldi 3, Alaimo (L), Lunetto ne. All. Lunetto.Arbitri: Federico Bonacorsi e Alessandro Rocchi di Bergamo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: brutto stop casalingo per Treviso contro Massanzago

    Di Redazione Brusco stop per la Serie B del Volley Treviso nell’ottava giornata di campionato : davanti al Massanzago, terza forza del campionato, gli orogranata riescono a rimanere a galla solamente nel primo set, per poi soccombere lungo il resto del match in quasi tutti i reparti. Non sono tanto gli errori a pesare, quanto la mancanza di lucidità, sia in attacco che nelle fasi di muro-difesa: i padovani alternano i tipi di attacco e di colpo e sono sempre attivi e propositivi in tutte le fasi del gioco, mentre spesso i giovani trevigiani si fanno trovare impreparati e soprattutto attaccano con poche idee, finendo troppe volte contro il muro avversario (14 i punti a muro di Massanzago contro i 5 trevigiani). Una sconfitta sicuramente preventivabile contro una squadra quadrata ed esperta, che però lascia l’amaro in bocca per il poco mordente messo dagli orogranata. La prossima gara sarà in trasferta, sabato prossimo contro il Silvolley Trebaseleghe.  La cronaca:Treviso fa il primo break sul 9 pari, andando avanti di due lunghezze dopo aver rincorso per tutta la prima parte. Ma con un ace di Pettenuzzo è ancora parità. L’equilibrio si protrae (14-14), con qualche errore al servizio da entrambe le parti. Il muro di Barbon regala nuovamente il vantaggio a Treviso (19-18), poi i giovani trevigiani non trasformano una palla facile mentre Massanzago non perdona e piazza due muri consecutivi (19-21). Due errori in attacco dei padovani ed è 21 pari, poi Barbon mette giù in parallela la ricostruzione trevigiana, scaturita da una buona battuta del neoentrato Milanese. Gli ospiti riconquistano la palla, poi una palla destinata ad uscire viene toccata dai trevigiani ed è 22-23 Massanzago. È Casarin a mettere giù gli ultimi due palloni per i padovani (23-25). Due ace consecutivi di De Col portano Treviso sul 3-1 nel secondo set. Massanzago recupera variando i colpi di attacco e va sul 5-7; coach Zanin ferma il gioco, ma qualche indecisione in ricezione costa cara ai suoi. La squadra di coach Falcini mantiene sempre 3 lunghezze di vantaggio, Bosetti fa girare tutti i suoi attaccanti e un muro pesante sigla l’8-13. Zanin fa entrare Mazzocca per Cunial ma Massanzago è in palla e scappa sull’8-15. Per gli orogranata il gap è difficile recuperare, gli ospiti giocano con furbizia e non sbagliano quasi nulla, fino al 16-25 finale. Dopo i primi scambi equilibrati Treviso si blocca anche nel terzo set, non riuscendo a trovare soluzioni di attacco contro un sistema di muro difesa ben organizzato e soccombendo alle furbe soluzioni di attacco dei padovani (7-12). C’è un tentativo di recupero e i ragazzi di Zanin arrivano a meno 1 (13-12), con due bei contrattacchi di Barbon e un muro a 1 di Mazzon. Arriva anche la parità, ma Massanzago si riprende in fretta con un’ottima fase di contrattacco e non si ferma praticamente più: i trevigiani non riescono ad essere efficaci in cambiopalla e si perdono nelle fasi di difesa e copertura. È un muro dei padovani a chiudere il match (18-25).  Volley Treviso-BTM&Lametris Massanzago 0-3 (23-25, 16-25, 18-25)VOLLEY TREVISO: De Col 4, Barbon 15, Milanese 0, Puppato 6, Michielan (L), Pegoraro 2, Cunial 9, Lazzaron ne, Murabito ne, Mazzon 1, Mazzocca 0, Amarilli (L). All. Zanin.BTM&LAMETRIS MASSANZAGO: Ballan 10, Monari 0, Bosetti 2, Libralesso 3, Monetti 14, Barutta 1, Casarin 14, Todaro ne, Nodari (L), Scattolin D. ne, Pettenuzzo 12, Porporati ne, Scattolin A (L). All. Falcini.Arbitri: Tajariol e Pierdomenico.Note: Durata set: 28, 25, 25, totale 1 ora e 18 minuti. Volley Treviso: battute sbagliate 12, ace 2, muri 5, errori 19. Massanzago: b.s. 12, ace 2, m. 14, err 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: lo Scanzo non sfrutta due set di vantaggio a Bresso

    Di Redazione Una partenza da ricordare, un arrivo da cancellare. E un ko sul quale riflettere. Scanzo si getta alle ortiche consegnandosi a Bresso, che ringrazia e concretizza al tie break una rimonta vincente che ha cominciato ad essere nell’aria ben prima del tempo. Perché cammin facendo, al netto dell’uscita di Valsecchi sul 24-24 del terzo periodo, i giallorossi si perdono. E non basta l’assenza di uno degli uomini-cardine per giustificare un mordente che va inspiegabilmente a scemare a favore di un avversario che si galvanizza appena intravede lo spiraglio per il colpaccio. Proprio come contro lo Yaka, due settimane fa a Malnate. Se nel varesotto i bergamaschi erano stati sopra 1-0, stavolta non basta neppure il doppio vantaggio. Le cause? Più o meno le stesse, oltre ad una ricezione al 38% e un attacco che vede tre interpreti (Malvestiti, Costa e Falgari) nettamente al di sotto del 40%. Quando si entra in bagarre, si spegne la luce. L’apice quando i giallorossi vanno avanti 14-13 nel tie break con un ace di Mario Gritti, ma poi tornano a casa con un solo punticino, a causa di un doppio errore in attacco di Giorgio Gritti. Solite vizi e virtù, con l’obbligo di non perseverare e raddrizzare subito il tiro. Bresso-Scanzo 3-2 (23-25, 24-26, 26-24, 25-18, 16-14)Bresso: Lualdi 22, Hensenberger 12, Minelli 5, Cremonesi 17, Chiesurin 5, Mastrorillo 11, Bruno (L), Marzella (L), Cariati 7, Foroni, Carrara. N.e. Daolio, Pellacani, Bramanti. All. De Marco.Scanzo: Martinelli, Falgari 5, M. Gritti 14, Malvestiti 19, Costa 8, Valsecchi 9, Fornesi (L), Viti (L), M. Parma 1, G.Gritti 13, J. Parma 1. N.e.  Innocenti, Mismetti. All. Gandini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: derby vincente per LA NEF Osimo contro la Nova Volley Loreto

    Di Redazione LA NEF Osimo ritrova il successo in casa nel derby contro la Nova Volley Loreto. I “senza testa” sono andati a caccia di riscatto dopo le ultime uscite poco fortunate, in un PalaBellini dove si è respirato aria di derby, con le due formazioni che arrivavano da altrettante sconfitte e cercavano punti importanti in classifica. Partono forte i padroni di casa con Stella e Silvestrelli ispirati in battuta e sotto rete. Gli ospiti rispondono con Torregiani e comunque una buona organizzazione a muro, col primo set equilibrato e combattuto fino al 18-18, poi finito a vantaggio per LA NEF Osimo grazie ad un ottimo muro di Silvestroni per il 25-22. Secondo set a tinte loretane, gran partenza da parte di Torregiani e con un Ulisse ispirato insieme a Mazzanti a muro. Gli ospiti si portano avanti con un bel vantaggio sul 15-20 e bissano il set col punteggio finale di 20-25. Terzo set con i “senza testa” che accumulano già da subito un buon vantaggio grazie agli ace di Stella. Silvestrelli e Silvestroni si mettono in luce e LA NEF Osimo si aggiudica il terzo set per 25-17. Quarto set tiratissimo con botta e risposta da ambo le parti: si fanno notare Valla, Silvestrelli e Stella per LA NEF, Mazzanti e Buscemi per la Nova Volley ma l’equilibrio si spezza sul 13-13, quando Polidori a muro e Silvestrelli in schiacciata aumentano il gap per i padroni di casa, i quali si aggiudicano set e match per 25-18. “Grandissima prova da parte di tutti i ragazzi – esordisce il vice allenatore Riccardo Baldoni – volevamo fortemente una reazione dopo le ultime uscite poco fortunate e siamo stati molto bravi a raccogliere un successo importantissimo sia per la classifica che per il morale di tutti“: LA NEF Osimo-Nova Volley Loreto 3-1 (25-22, 20-25, 25-17, 25-16)LA NEF OSIMO: Cremascioli 1, Genovesi, Silvestroni 7, Stella 15, Schiaroli, Valla 14, Silvestrelli 18, Vignaroli, Di Martino, Di Nisio, Caciorgna, Polidori 5, All. Riccardo Baldoni.NOVA VOLLEY LORETO: Buscemi 13, Ardemagni, Mazzanti 10, Dignani, Vallese, Pulcini 3, Scorpecci, Torregiani 12, Sansonetti, Alessandrini 1, Ulisse 11, Cozzolino 3, Nobili 7 All. Marcello IppolitiArbitri: Santinelli Cristina e Petterini Giulia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO