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    B maschile: San Giustino si conferma imbattibile anche a Foligno

    Di Redazione I parziali si commentano da soli. Al palasport “Giuseppe Paternesi” di Foligno, la ErmGroup San Giustino vince nettamente per 3-0 contro la Italchimici Intersistemi, conquista la quinta vittoria esterna su altrettante gare disputate e mantiene in coabitazione la vetta della classifica nel girone F del campionato di Serie B maschile. Una superiorità e un controllo della situazione mai sfuggiti ai biancazzurri, che hanno fatto registrare un eloquente 59% di prolificità offensiva, frutto anche di una buona ricezione; la battuta e la difesa hanno fatto il resto in un pomeriggio che ha riproposto un Nico Cipriani in grande spolvero (18 punti e 73% in attacco), la solita garanzia chiamata Rinaldo Conti e un Ridas Skuodis che dapprima si è distinto in battuta e in ricezione, poi è passato anche in attacco. Alta percentuale di realizzazione anche per la coppia centrale composta da Giulio Cesaroni e Davide Stoppelli, sui quali a più riprese il gioco è stato appoggiato. Fra i locali, nessuno in doppia cifra, con Giacomo Musco autore di 9 punti e non rientrato nell’ultima frazione. Paolo Restani, tecnico della Italchimici, schiera la diagonale Campana-Musco, al centro Carotenuto e Molinari, alla banda Floris e Miorelli e libero Schippa. Marco Bartolini gli oppone un 6+1 con Sitti in regia, Cipriani opposto, Cesaroni e Stoppelli centrali, Conti e Skuodis laterali e Marra libero. ErmGroup avanti fin dalle battute iniziali: tre lunghezze di vantaggio che diventano quattro (5-9) sul tocco a muro di Stoppelli, che con i suoi primi tempi trascina la squadra fino al 7-12, mentre Cipriani va a segno sui contrattacchi. Distribuzione più equilibrata di palloni fra centro e bande e Foligno che trova solo un piccolo break con l’ace di Carotenuto, prima che la difesa e il muro di San Giustino diventino insuperabili e quando Floris conclude out la parallela il divario arriva a toccare le otto lunghezze (13-21), ridotte dai muri vincenti su Skuodis e Cipriani, ma con i primi tempi di Stoppelli e Cesaroni che firmano il 18-25 finale del primo set. La seconda frazione inizia sulla stessa falsariga di quella precedente: i padroni di casa mettono il naso avanti sul 2-1 e subito dopo sciupano tutto per l’imprecisione dei propri centrali. Un’azione pasticciata con attacco fuori bersaglio di Musco consegna il 2-5 alla ErmGroup, che allunga con l’ace di Cipriani, la pipe di Conti e il mani fuori trovato in primo tempo da Cesaroni, al termine di uno scambio favorevole propiziato dal servizio di Skuodis. Sul 4-9, i biancazzurri incappano nell’unica lieve pausa dell’intero match, quando i colpi di Conti, Stoppelli e Skuodis sono vanificati dal muro dei locali, che arrivano a meno 1 (11-12), momento nel quale però Skuodis si riscatta e comincia a trovare i giusti varchi nelle conclusioni. San Giustino riparte e ristabilisce la distanza di sicurezza: Spalazzi, appena entrato nella Italchimici, spara fuori dalla banda, Conti perfeziona un contrattacco e Musco subisce un muro. Sul 15-21, i ragazzi di coach Bartolini non si fermano e a completare l’impresa provvede Cipriani, piazzando i punti mancanti fino al 17-25, determinato da una invasione avversaria su un attacco da posto 2. Spalazzi al posto di Floris e Urbani in luogo di Musco sono le novità nella formazione della Italchimici al via del terzo set, con il ritornello che rimane invariato. Decisivo è l’ace di Skuodis all’incrocio delle righe, che permette a San Giustino di andare in fuga, perché il lituano continua a servire bene e Cesaroni può piazzare il primo tempo del 3-6. La ricezione folignate è in crisi sulle battute di Skuodis: il muro del 7-5 su Cipriani è solo una sporadica fiammata nel contesto di una sfida che la ErmGroup ha oramai definitivamente in mano, né serve il time-out chiesto da Restani. Al rientro, Stoppelli sale di nuovo in cattedra a muro e in attacco assieme a Skuodis, che alza la voce anche in prima linea. Sull’8-18, cominciano a scorrere di fatto i titoli di coda: Bartolini lascia spazio al palleggiatore Daniel e all’opposto Bartoli, il quale dopo i sigilli di Stoppelli e Conti appone il suo, che come a Santa Croce sull’Arno è quello che chiude la partita sul 16-25.  “Finalmente una vittoria maturata con tranquillità e scioltezza” è il commento di Marco Bartolini al 3-0 di Foligno. Il tecnico della ErmGroup San Giustino aggiunge poi: “Avevo detto ai giocatori di pensare soprattutto alla nostra metà campo, non dimenticando ovviamente gli avversari, che erano stati capaci di fare lo sgambetto a formazioni quotate. Ebbene, abbiamo tenuto in considerazione il fatto di avere la migliore ricezione del girone per esprimere un gioco fluido e utilizzare di più i nostri centrali. I ragazzi si sono anche divertiti. Adesso ci attende l’altra compagine di Foligno, l’ambiziosa Rossi Ascensori, ma senza dubbio inizieremo nel migliore dei modi la settimana di preparazione“. Italchimici Intersistemi Foligno-ErmGroup San Giustino 0-3 (18-25, 17-25, 16-25)ITALCHIMICI FOLIGNO: Molinari 2, Guerrini, Carotenuto 4, Spalazzi 3, Campana 1, Musco 9, Urbani 7, Floris 1, Schippa (L1) ricez. 58%, Bregliozzi, Miorelli 4. Non entrati: Santini (L2), Caridi, Battistelli. All. Paolo Restani.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 5, Marra (L1) ricez. 69%, Daniel, Sitti 2, Conti 15, Skuodis 8, Bartoli 1, Stoppelli 10, Cioffi, Muscarà, Zangarelli, Cipriani 18. Non entrati: Ricci (L2), Agostini. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Paolo Benigni e Simone Ianiro di Roma. Note: Durata set: 24’, 24’ e 23’, per un totale di un’ora e 11’. FOLIGNO: battute sbagliate 6, ace 1, muri 6, ricezione 47% (perfetta 15%), attacco 32%, errori 21. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 14, ace 5, muri 6, ricezione 66% (perfetta 21%), attacco 59%, errori 19. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Volo Saber Palermo cala il tris di vittorie

    Di Redazione La Volo Saber Palermo cala il tris e fa suo il derby con Partinico in quattro set. Dopo le ultime affermazioni con Gupe e Volley Catania, altri tre punti vitali per la squadra allenata da Nicola Ferro, che ora osserva con più tranquillità la graduatoria. Adesso i punti in classifica della Volo sono 10 – a più 4 dalla zona retrocessione oggi occupata da Volley Catania, Partinico e Vibo Valentia – e la formazione del patron Locanto può concentrarsi su nuovi intenti in campionato. In un Pala Oreto finalmente a porte aperte, il pubblico recita la sua parte e torna a sostenere diligentemente i propri beniamini che non deludono le aspettative in termini di risultati. È una gara caratterizzata da diversi errori commessi da ambedue le compagini, in cui la spunta il sestetto più lucido. Dopo essersi aggiudicati senza particolari patemi d’animo la prima (25-19) e la seconda frazione di gara (25-21), Blanco e compagni calano il rendimento allargando gli spirali di speranza ai partinicesi che sospinti da Di Salvo e i centrali Timpa e Raneli riaprono i giochi facendo loro il terzo set (22-25). Il gioco gradevole giunge nel quarto ed ultimo set. La voce grossa la fanno anche i centrali allenati da Lunetto. Frazione di gara caratterizzata da un sottile equilibrio fino al 19-19. È però il muro del granitico Blanco – il più lucido del sestetto palermitano – sul dirompente Di Salvo a stravolgere la bussola del rendimento ospite. Il capitano neroverde è protagonista nelle fasi risolutive del match conducendo mentalmente i suoi alla vittoria finale. Una vittoria giunta con un diagonale vincente di Lombardo (25-23).   A fine gara è il tabellino a decretare ancora una volta vincente Palermo: Fabian Gruessner si aggiudica la sfida degli opposti (21 contro i 20 di Di Salvo) mentre Giovanni Blanco quella dei centrali (15 contro i 10 di Timpa). Per Gallo e compagni i prossimi due impegni si svolgeranno in trasferta: a Fiumefreddo contro Papiro (sabato 11) e Vibo Valentia contro Tonno Callipo (sabato 18). Volo Saber Palermo-MAM Provenzano Partinico 3-1 (25-19, 25-21, 22-25, 25-23)VOLO SABER PALERMO: Blanco 15, Ferro G. 5, Gallo 1, Gruessner 21, Banaouas 4, Simanella A., Lombardo 9, Simanella G. 5, Sutera (L1), Runfola (L2), Faddetta ne. All. Ferro N.MAM PROVENZANO PARTINICO: Puleo, Vescovo 1, Timpa 10, Di Salvo 20, Raneli 7, Russo, La Rosa 6, Aldi 3, Alaimo (L), Lunetto ne. All. Lunetto.Arbitri: Federico Bonacorsi e Alessandro Rocchi di Bergamo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: brutto stop casalingo per Treviso contro Massanzago

    Di Redazione Brusco stop per la Serie B del Volley Treviso nell’ottava giornata di campionato : davanti al Massanzago, terza forza del campionato, gli orogranata riescono a rimanere a galla solamente nel primo set, per poi soccombere lungo il resto del match in quasi tutti i reparti. Non sono tanto gli errori a pesare, quanto la mancanza di lucidità, sia in attacco che nelle fasi di muro-difesa: i padovani alternano i tipi di attacco e di colpo e sono sempre attivi e propositivi in tutte le fasi del gioco, mentre spesso i giovani trevigiani si fanno trovare impreparati e soprattutto attaccano con poche idee, finendo troppe volte contro il muro avversario (14 i punti a muro di Massanzago contro i 5 trevigiani). Una sconfitta sicuramente preventivabile contro una squadra quadrata ed esperta, che però lascia l’amaro in bocca per il poco mordente messo dagli orogranata. La prossima gara sarà in trasferta, sabato prossimo contro il Silvolley Trebaseleghe.  La cronaca:Treviso fa il primo break sul 9 pari, andando avanti di due lunghezze dopo aver rincorso per tutta la prima parte. Ma con un ace di Pettenuzzo è ancora parità. L’equilibrio si protrae (14-14), con qualche errore al servizio da entrambe le parti. Il muro di Barbon regala nuovamente il vantaggio a Treviso (19-18), poi i giovani trevigiani non trasformano una palla facile mentre Massanzago non perdona e piazza due muri consecutivi (19-21). Due errori in attacco dei padovani ed è 21 pari, poi Barbon mette giù in parallela la ricostruzione trevigiana, scaturita da una buona battuta del neoentrato Milanese. Gli ospiti riconquistano la palla, poi una palla destinata ad uscire viene toccata dai trevigiani ed è 22-23 Massanzago. È Casarin a mettere giù gli ultimi due palloni per i padovani (23-25). Due ace consecutivi di De Col portano Treviso sul 3-1 nel secondo set. Massanzago recupera variando i colpi di attacco e va sul 5-7; coach Zanin ferma il gioco, ma qualche indecisione in ricezione costa cara ai suoi. La squadra di coach Falcini mantiene sempre 3 lunghezze di vantaggio, Bosetti fa girare tutti i suoi attaccanti e un muro pesante sigla l’8-13. Zanin fa entrare Mazzocca per Cunial ma Massanzago è in palla e scappa sull’8-15. Per gli orogranata il gap è difficile recuperare, gli ospiti giocano con furbizia e non sbagliano quasi nulla, fino al 16-25 finale. Dopo i primi scambi equilibrati Treviso si blocca anche nel terzo set, non riuscendo a trovare soluzioni di attacco contro un sistema di muro difesa ben organizzato e soccombendo alle furbe soluzioni di attacco dei padovani (7-12). C’è un tentativo di recupero e i ragazzi di Zanin arrivano a meno 1 (13-12), con due bei contrattacchi di Barbon e un muro a 1 di Mazzon. Arriva anche la parità, ma Massanzago si riprende in fretta con un’ottima fase di contrattacco e non si ferma praticamente più: i trevigiani non riescono ad essere efficaci in cambiopalla e si perdono nelle fasi di difesa e copertura. È un muro dei padovani a chiudere il match (18-25).  Volley Treviso-BTM&Lametris Massanzago 0-3 (23-25, 16-25, 18-25)VOLLEY TREVISO: De Col 4, Barbon 15, Milanese 0, Puppato 6, Michielan (L), Pegoraro 2, Cunial 9, Lazzaron ne, Murabito ne, Mazzon 1, Mazzocca 0, Amarilli (L). All. Zanin.BTM&LAMETRIS MASSANZAGO: Ballan 10, Monari 0, Bosetti 2, Libralesso 3, Monetti 14, Barutta 1, Casarin 14, Todaro ne, Nodari (L), Scattolin D. ne, Pettenuzzo 12, Porporati ne, Scattolin A (L). All. Falcini.Arbitri: Tajariol e Pierdomenico.Note: Durata set: 28, 25, 25, totale 1 ora e 18 minuti. Volley Treviso: battute sbagliate 12, ace 2, muri 5, errori 19. Massanzago: b.s. 12, ace 2, m. 14, err 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: lo Scanzo non sfrutta due set di vantaggio a Bresso

    Di Redazione Una partenza da ricordare, un arrivo da cancellare. E un ko sul quale riflettere. Scanzo si getta alle ortiche consegnandosi a Bresso, che ringrazia e concretizza al tie break una rimonta vincente che ha cominciato ad essere nell’aria ben prima del tempo. Perché cammin facendo, al netto dell’uscita di Valsecchi sul 24-24 del terzo periodo, i giallorossi si perdono. E non basta l’assenza di uno degli uomini-cardine per giustificare un mordente che va inspiegabilmente a scemare a favore di un avversario che si galvanizza appena intravede lo spiraglio per il colpaccio. Proprio come contro lo Yaka, due settimane fa a Malnate. Se nel varesotto i bergamaschi erano stati sopra 1-0, stavolta non basta neppure il doppio vantaggio. Le cause? Più o meno le stesse, oltre ad una ricezione al 38% e un attacco che vede tre interpreti (Malvestiti, Costa e Falgari) nettamente al di sotto del 40%. Quando si entra in bagarre, si spegne la luce. L’apice quando i giallorossi vanno avanti 14-13 nel tie break con un ace di Mario Gritti, ma poi tornano a casa con un solo punticino, a causa di un doppio errore in attacco di Giorgio Gritti. Solite vizi e virtù, con l’obbligo di non perseverare e raddrizzare subito il tiro. Bresso-Scanzo 3-2 (23-25, 24-26, 26-24, 25-18, 16-14)Bresso: Lualdi 22, Hensenberger 12, Minelli 5, Cremonesi 17, Chiesurin 5, Mastrorillo 11, Bruno (L), Marzella (L), Cariati 7, Foroni, Carrara. N.e. Daolio, Pellacani, Bramanti. All. De Marco.Scanzo: Martinelli, Falgari 5, M. Gritti 14, Malvestiti 19, Costa 8, Valsecchi 9, Fornesi (L), Viti (L), M. Parma 1, G.Gritti 13, J. Parma 1. N.e.  Innocenti, Mismetti. All. Gandini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: derby vincente per LA NEF Osimo contro la Nova Volley Loreto

    Di Redazione LA NEF Osimo ritrova il successo in casa nel derby contro la Nova Volley Loreto. I “senza testa” sono andati a caccia di riscatto dopo le ultime uscite poco fortunate, in un PalaBellini dove si è respirato aria di derby, con le due formazioni che arrivavano da altrettante sconfitte e cercavano punti importanti in classifica. Partono forte i padroni di casa con Stella e Silvestrelli ispirati in battuta e sotto rete. Gli ospiti rispondono con Torregiani e comunque una buona organizzazione a muro, col primo set equilibrato e combattuto fino al 18-18, poi finito a vantaggio per LA NEF Osimo grazie ad un ottimo muro di Silvestroni per il 25-22. Secondo set a tinte loretane, gran partenza da parte di Torregiani e con un Ulisse ispirato insieme a Mazzanti a muro. Gli ospiti si portano avanti con un bel vantaggio sul 15-20 e bissano il set col punteggio finale di 20-25. Terzo set con i “senza testa” che accumulano già da subito un buon vantaggio grazie agli ace di Stella. Silvestrelli e Silvestroni si mettono in luce e LA NEF Osimo si aggiudica il terzo set per 25-17. Quarto set tiratissimo con botta e risposta da ambo le parti: si fanno notare Valla, Silvestrelli e Stella per LA NEF, Mazzanti e Buscemi per la Nova Volley ma l’equilibrio si spezza sul 13-13, quando Polidori a muro e Silvestrelli in schiacciata aumentano il gap per i padroni di casa, i quali si aggiudicano set e match per 25-18. “Grandissima prova da parte di tutti i ragazzi – esordisce il vice allenatore Riccardo Baldoni – volevamo fortemente una reazione dopo le ultime uscite poco fortunate e siamo stati molto bravi a raccogliere un successo importantissimo sia per la classifica che per il morale di tutti“: LA NEF Osimo-Nova Volley Loreto 3-1 (25-22, 20-25, 25-17, 25-16)LA NEF OSIMO: Cremascioli 1, Genovesi, Silvestroni 7, Stella 15, Schiaroli, Valla 14, Silvestrelli 18, Vignaroli, Di Martino, Di Nisio, Caciorgna, Polidori 5, All. Riccardo Baldoni.NOVA VOLLEY LORETO: Buscemi 13, Ardemagni, Mazzanti 10, Dignani, Vallese, Pulcini 3, Scorpecci, Torregiani 12, Sansonetti, Alessandrini 1, Ulisse 11, Cozzolino 3, Nobili 7 All. Marcello IppolitiArbitri: Santinelli Cristina e Petterini Giulia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la striscia vincente dell’Ecosantagata si interrompe a Foligno

    Di Redazione Si ferma dopo quattro partite la striscia di vittorie consecutive dell’Ecosantagata Civita Castellana. I rossoblù cadono a Foligno, sul campo della Rossi Ascensori, al termine di una partita vibrante e di alto livello. Ma non manca il rammarico per alcuni passaggi a vuoto che avrebbero potuto regalare un esito migliore al match. Coach Beltrame arriva al match schierando Cordano palleggiatore, capitan Buzzelli opposto, Pollicino e Genna schiacciatori, Buzzao e Simoni centrali, con Pasquini libero. Dal canto suo, la Rossi ascensori si presenta con nuovi acquisti in campo e in panchina (a guidarla c’è l’ex mister civitonico Fabrizio Grezio) e inizia la sua partita con grande determinazione, ma l’Ecosantagata non è da meno. Ne viene fuori un primo set combattutissimo, caratterizzato da scambi di notevole qualità. A fare la differenza è l’attaccante folignate Cester, che mette a terra tutti i palloni più pesanti e trascina i suoi alla vittoria per 26-24. Secondo set e l’Ecosantagata, un po’ a sorpresa, sparisce dal campo. Il Foligno continua a martellare con grande veemenza, mentre Civita Castellana non risponde più. Coach Beltrame prova a mischiare le carte, mandando in campo Gemma e Bazzaro, ma senza grossi risultati: finisce 25-15 per la Rossi. Sembra che non ci siano più speranze quando, all’inizio del terzo set, Foligno scappa di nuovo via con 4 punti di vantaggio. E invece l’Ecosantagata riesce ad aggrapparsi all’ultimo tentativo utile per non perdere la partita: pareggia, passa in vantaggio, stacca la Rossi e va a chiudere il set 23-25. Quarto set ed è di nuovo il Foligno a illudere tutti nelle fasi iniziali, costruendosi un piccolo margine sull’Ecosantagata. Ma come nel parziale precedente, i civitonici non si disuniscono neanche nel momento più complicato, recuperano e portano avanti la partita punto a punto. L’equilibrio prosegue ben oltre i 25 punti regolamentari ed è necessario ricorrere ai vantaggi, in cui l’Ecosantagata ha più di una volta la palla per portare la partita al tie break. Ma il Foligno resiste, tiene botta, annulla un set point dopo l’altro e alla fine di una sfida al cardiopalma trova la zampata decisiva. Finisce 32-30 per i padroni di casa, che si aggiudicano i 3 punti col punteggio di 3-1. Con questa sconfitta l’Ecosantagata resta a quota 14 punti in campionato, in attesa di vedere i risultati delle partite della domenica per conoscere la sua nuova posizione in classifica. Rossi ascensori Foligno-Ecosantagata Civita Castellana 3-1 (26-24, 25-15, 23-25, 32-30) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: trasferta amara per il Valtrompia Volley a Trento

    Di Redazione Tutto da rifare per i Lupi del Valtrompia Volley, che dopo un’ottima partenza perdono le redini del gioco e incamerano una sconfitta per 3-1 contro i forti giovani dell’UniTrento. Sopraffatti nel primo parziale infatti, i trentini non si sono lasciati intimorire e hanno riorganizzato muro e difesa, con ottimi colpi offensivi dell’opposto Brignarch e di Parolari e Bonizzato. Sul campo valtrumplino si sono distinti Montanari e Signorelli che hanno messo a terra rispettivamente 17 e 16 palloni, soprattutto nell’ultimo parziale che sembrava lasciar intravedere il tie break. Ma i Lupi, dopo aver trascinato i trentini ai vantaggi, non sono riusciti ad allungare il match, sconfitti dalla malizia e dai colpi ben assestati dei padroni di casa che portano a casa bottino pieno. Coach Peli: “Abbiamo giocato molto bene fino a fine del secondo set mettendoli in difficoltà con la nostra battuta. Poi abbiamo commesso qualche errore e abbiamo perso un po’ il filo del gioco. È un peccato perché anche nel quarto set potevamo riaprire la partita, ma oggi non siamo riusciti a recuperare“. UniTrento-Valtrompia Volley 3-1 (16-25, 25-21, 25-22, 27-25)UNITRENTO: Brignach 15, Parolari 16, Mentasti 1, Simoni 11, Bristot 3, Bonizzato 12, Depalma 3, Dellosso 12, Marino, Petrosino, Pizzini, Coser, all. Conci.VALTROMPIA: Agnellini 9, Montanari 17, Burbello 15, Sorlini 7, Paracchini 4, Signorelli 16, Niccoli, Spagnuolo, Marchetti 1,Rosati n.e Gamba, Gnutti, Bagnardi, all. Peli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: non basta l’orgoglio alla Tonno Callipo, Lamezia passa in tre set

    Di Redazione Perde al PalaValentia la Tonno Callipo contro la Raffaele Lamezia, nel match dell’ottava giornata del torneo di Serie B. I lametini si impongono per 0-3 con parziali al termine di un’ora e 10 minuti di gioco e nonostante la grande reazione d’orgoglio dei vibonesi di coach Agricola. Orto e compagni, infatti, sfiorano l’impresa nel secondo set, non sfruttando anche il vantaggio 24-23. Nonostante la differente posizione di classifica, la Tonno Callipo, specie negli ultimi due parziali, ha tenuto testa alla titolata vice capolista. Dopo un primo set in grande difficoltà, la squadra allenata da coach Agricola e dal vice Francesco Piccioni, questa sera nelle vesti di ex, si è ripresa dal secondo in poi, mettendo in mostra grande determinazione. Anzi, proprio nel set centrale il rumeno Dumitrache ha ottenuto la palla (24-23) per pareggiare l’iniziale vantaggio dei gialloblù lametini, ma l’opposto Palmeri ha poi annullato il set-point, portando il Lamezia sul 2-0. Nel primo set, durato appena 18 minuti, Laurendi e compagni appaiono poco concentrati e inermi di fronte alle bordate dei lametini. Dopo un inziale equilibrio con Lamezia avanti 8-7, negli altri punteggi intermedi gli ospiti accentuano il divario conducendo 16-10 e 21-12, con 5 punti di Palmeri e 3 di Paradiso. Vibo invece, nonostante tenga in ricezione (52% contro 50% ospite), non mostra concretezza in attacco realizzando direttamente soltanto 7 dei 12 punti totali e subendo 4 muri. Lamezia si impone 25-12. Nel secondo parziale ecco il riscatto dei tonnetti giallorossi: Lamezia avanti 8-5 e 16-15, ma Vibo non molla di un centimetro e stavolta trova varchi nel muro ospite con i martelli Iurlaro e Dumitrache che mostrano buone percentuali. Tanto che la Callipo passa a condurre 21-20 nell’infuocato finale di set. Ancora avanti Vibo 22-21 ma un errore al servizio porta la squadra di coach Torchia in parità. Qui Agricola chiama tempo e il botta e risposta Palmeri-Iurlaro significa 23-23. Come anzidetto Dumitrache per i giallorossi ottiene la palla del set, ma ancora l’opposto lametino Palmeri pareggia i conti (24-24). Lamezia chiude il parziale con l’errore in attacco di Iurlaro ed un ace di Paradiso: 26-24 e Vibo che si morde le mani. Il terzo set è sulla falsariga del precedente: 8-6 Lamezia e risposta Vibo 16-15. Ospiti avanti sul 21-18 e sospinti dal best scorer della serata, Palmeri (24 punti finali), si impone anche nel terzo set per 25-20 e chiude la contesa per 3-0. Vibo non demerita e mette in evidenza il martello Iurlaro, top scorer dei suoi con 10 punti, seguito a ruota dal centrale Belluomo con 9 punti e 3 muri oltre al 55% in attacco, e dallo schiacciatore Orto con 8 punti. Vibo resta con due punti in classifica mentre Lamezia sale a quota 21. Tonno Callipo Vibo Valentia-Raffaele Lamezia 0-3 (12-25, 24-26, 20-25)VIBO: Iurlaro 10, Laurendi 2, Orto 8, Dumitrache 7, Mirarchi 2, Belluomo 9, Cugliari (L 67% pos, 33% pr), Cortese, Guarascio. Ne: Elia, Bonsignore. All. Agricola.LAMEZIA: Piedepalumbo, Sacco (L 67% pos, 33% pr), Viterbo 3, Citriniti 2, Iorno 3, Porfida, Graziano 4, Ricco 1, Palmeri 24, Davoli (L), Paradiso 9. Ne: Chirumbolo. All. Torchia.Arbitri: Rizzotto e Spartà.Note – Vibo: ace 2, bs 7, muri 6, errori 17, ricezione (64% pos, 42% prf) attacco 35%. Lamezia: ace 6, bs 6, muri 9, errori 9, ricezione (43% pos, 14% prf), attacco 38%. Durata set: 18’, 29’, 23’. Totale 70’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO