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    Davide Marra (San Giustino): “Recuperiamo energie e pensiamo solo a noi stessi”

    Di Redazione Capitano dal gran carattere e punto di riferimento per i compagni. Un allenatore in campo? Di certo Davide Marra, libero della ErmGroup San Giustino, è un prezioso sostegno anche per gli allenatori Marco Bartolini e Mirko Monaldi. La squadra umbra è ferma per la sosta pasquale, che servirà alla squadra per ricaricare le batterie in vista della fase decisiva della stagione; al momento, occorre un ultimo piccolo sforzo per garantirsi qualificazione e primo posto finale nel girone F del campionato di Serie B maschile. Il commento iniziale non può che andare però alla gara di Spoleto contro la Sir Safety Monini Perugia, vinta per 3-2 dopo che aveva preso una piega decisamente seria per i biancazzurri, capaci tuttavia di reagire fino al punto di ribaltare la situazione in loro favore con un tie break praticamente esemplare. “È stata una partita strana – esordisce Marra – nella quale ci siamo espressi sottotono: era il quinto impegno in due settimane e c’era il rischio di esserci arrivati un po’ ‘cotti’ sotto il profilo mentale. In effetti, abbiamo subito la verve della Sir, però alla fine siamo usciti fuori con la forza del gruppo, cercando di portare a casa quanto era possibile. Ci abbiamo creduto, siamo rimasti attaccati agli avversari e poi abbiamo recuperato“. Nel quinto set si è rivista la vera ErmGroup, mentre i padroni di casa non hanno più inciso in battuta e anche in attacco sono passati poche volte: “Loro sono stati bravi nel forzare dai nove metri fin dall’inizio del match e a tenere questi livelli per oltre un’ora, ma era prevedibile che poi sarebbero scesi e in questo frangente è subentrata la nostra mentalità: abbiamo tenuto duro, aspettando che gli avversari calassero alla distanza per poi approfittarne” spiega Marra. Nonostante le 16 vittorie di fila, 18 su 20 gare disputate, a due giornate dall’epilogo non c’è ancora la certezza matematica della qualificazione ai play-off per San Giustino: “La combinazione dei calcoli – commenta Marra – non ci dà ragione, ma se anche fossimo stati a posto il nostro atteggiamento non sarebbe comunque cambiato. Dobbiamo pensare partita dopo partita e set dopo set, senza fare assolutamente la corsa sugli altri. Adesso, l’importante è recuperare energie soprattutto mentali e pensare solo ed esclusivamente a noi stessi. Abbiamo concluso una serie importante di gare, che ha comportato un ingente dispendio di energie, ma alla fine abbiamo fatto il massimo“. La sosta per la Pasqua arriva dunque ad hoc per la ErmGroup San Giustino: “La particolare concentrazione di date nel calendario ci poteva stare, per cui era fondamentale il dosaggio delle forze: e se avessimo dovuto giocare anche questa settimana, diluendo un tantino il carico, sarebbe pur sempre rimasto invariato il concetto, nel senso che erano partite comunque da disputare. Con i ‘se’ e con i ‘ma’ non si va avanti“. Da Spoleto, la conferma anche di un organico ‘lungo’, altro elemento chiave per poter raggiungere il traguardo: “Sì, c’è stato un grande contributo anche da parte di coloro che sono entrati nel corso della gara e questo è positivo – commenta Marra – purché lo si inquadri nella logica di un gruppo che deve continuare il suo percorso di crescita; un gruppo che però è stato la componente determinante ai fini del risultato. La reazione di tutti, sia in campo che in panchina, ha permesso alla fine di portar via il successo, perché anche chi era rimasto a corto di energie le ha potute trovare nel compagno di squadra pronto a supportarlo“. Il capitano conclude con un appello ai tifosi in vista della gara interna contro Castelfranco di Sotto: “Confido in un pubblico più numeroso a sostegno. Abbiamo bisogno di vedere e sentire i nostri tifosi ora che siamo giunti alla fase decisiva della stagione. Dagli spalti del palasport può arrivare un grande aiuto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: torna al successo la Nova Volley contro il Volley Potentino

    Di Redazione La Nova Volley torna al successo battendo il Volley Potentino per 3-1 nel recupero della ventunesima giornata. La squadra di Ippoliti chiude la serie di 3 stop e sale in quinta posizione solitaria a quota 36, superando Osimo. Ora la pausa per Pasqua; il campionato ripartirà con l’ultimo impegno interno sabato 23 aprile alle ore 18 al PalaSerenelli. Per capitan Paco Nobili è stata l’ultima partita della carriera. La cronaca:Per la Nova Volley il sestetto è quello annunciato con Pulcini e Torregiani opposto, Ulisse e capitan Noibili schiacciatori, Mazzanti e Buscemi, Dignani e Vallese ad alternarsi come liberi. Per gli ospiti Miscio in regia, Vicedo opposto, Bizzarri e Gaspari centrali, Giorgini e Saudelli schiacciatori, Di Bonaventura libero. Loreto parte subito con due ace di Torregiani e sul 8-5 c’è il primo time out dell’incontro, con i neroverdi che pungono al servizio e il cambio palla ospite che fatica. L’ace di Mazzanti dà il più 3 (12-9). Gioca bene Loreto con una buona efficienza nel muro-difesa (18-14). Potentino fatica in cambio-palla e resta vicino grazie ai 7 errori al servizio dei locali. Sul 21-19 è Ippoliti a chiedere tempo. Il muro di Buscemi regala 4 set point e chiude lo stesso Buscemi sul 25-21, con soli 6 punti in attacco degli ospiti. Alla ripartenza i sestetti sono immutati. Entra Emili per Gaspari (3-1). Loreto continua a regalare molto. Viciedo firma il sorpasso (3-4) e dopo l’errore di Mazzanti il coach di casa prova a interrompere il break ospite chiedendo tempo. Il break di 1-7 porta Potentino al più 3 (5-8). Torregiani firma la parità ma gli ospiti allungano ancora sul più 3 (11-14) con Viciedo tra i più attivi. Nobili mura Viciedo (16-17), entra Sansonetti al servizio e Loreto ritrova la parità con l’erroe di Giorgini (20-20). Si va punto a punto. Bizzarri regala un set point. Rientra Gaspari in prima linea, chiude Saudelli 23-25. Alla ripartenza Potentino scatta subito 0-3. La Nova Volley prova a ricucire e capitan Nobili firma il pari a quota 6 il sorpasso. Ulisse dà il più 2 (12-10). Entra Angeli per Saudelli (15-12). Mazzanti firma due ace, Nobili il più 5 (18-13). Torregiani mura Viciedo e Loreto va al traguardo con Ulisse: 25-19. La partenza del quarto set è come nel precedente: 0-3. Ippoliti chiede tempo e Loreto riprende a giocare. L’errore di Viciedo regala la parità, il muro di Pulcini il vantaggio Loreto (7-6). Rientra Angeli per Saudelli. Nobili sale in cattedra (11-9). Gli ospiti con l’acqua alla gola si riportano in parità a quota 19, ma chiude capitan Nobili: 26-24 e 3-1. Nova Volley Loreto-Volley Potentino 3-1 (25-21, 23-25, 25-19, 26-24)NOVA VOLLEY LORETO: Buscemi 6, Sansonetti, Pulcini 4, Torregiani 21, Alessandrini, Cozzolino, Dignani (L), Pisauri, Carotti, Mazzanti 10, Vallese (L) Nobili 20. All. IppolitiVOLLEY POTENTINO: Massera, Di Bonaventura (L), Bizzarri 13, Giorgini 8, Tramanzoli, Miscio, Attolico, Negro (L), Angeli 4, Emili, Gaspari6, Saudelli 2, Viciedo 21. All. BonariniARBITRI: Nampli e MazzocchioNOTE: Durata set: 25′, 26′, 24′, 28′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Grottaglie sfida la capolista. Cernic: “Daremo l’anima sul campo”

    Di Redazione Dopo aver conquistato cinque punti in tre giorni, è nuovamente tempo di immergersi nella lotta quinto posto per il Volley Club Grottaglie, impegnato giovedì sera tra le mura amiche del Pala Campitelli contro la M2G Green Volley Bari, capolista del Girone L della Serie B Maschile, in occasione del recupero della dodicesima giornata. Una sfida ricca di fascino e significato: sarà la prima, dal febbraio 2019, che i granata potranno disputare dinanzi al proprio pubblico senza limiti di capienza, pertanto la società spera di fare il pienone per la gara di Giovedì Santo.  All’andata la gara aveva visto prevalere senza troppe difficoltà gli ospiti, principali candidati al salto di categoria ma il Grottaglie, superato il fisiologico periodo di adattamento alla nuova categoria, promette battaglia. Al Campitelli, infatti, i granata si esaltano e il pubblico potrebbe davvero giocare un ruolo fondamentale per spingere Cernic e compagni ad una grande impresa. Lo sa bene coach Spinosa, che scommette sui suoi ragazzi: “Ci approcciamo a questa gara con grande determinazione in un ambiente sicuramente sereno, vista la posizione in classifica ed i recenti risultati. Proveremo a dare seguito a questo periodo con grinta. Affronteremo una squadra molto forte nonostante le assenze che stanno subendo, ma dovremo essere noi bravi a sfruttare le opportunità di fare affidamento sui nostri punti di forza, come il nostro fondamentale di muro, contro quelli che potrebbero essere i loro punti deboli. Dobbiamo essere sicuramente molto più concreti rispetto alla partita di andata ed abbiamo le capacità per farlo. Siamo chiamati ad affrontare la gara determinati ma con molta umiltà, cercando di raccogliere il miglior risultato possibile“. Sfida speciale per Matej Cernic, capitano del Volley Club Grottaglie ed ex giocatore proprio di Bari. Queste le sensazioni dell’ex nazionale azzurro alla vigilia del match: “La partita che ci aspetta sarà tutt’altro che facile. D’altro canto, in casa abbiamo fatto sempre delle ottime partite e speriamo di ripeterci anche in questa occasione con una buona prestazione. Sarà l’occasione giusta per provare a riscattarsi dopo la partita dell’andata, che non abbiamo giocato bene: la cosa più importante sarà dare l’anima sul campo. Dal punto di vista personale, sarà un piacere ritrovare Bari, la mia ex squadra, e alcuni giocatori che conosco molto bene, anche se i problemi fisici condizionano il mio minutaggio. Sono molto fiducioso sul fatto che i miei compagni possano ottenere un buon risultato così da consolidare l’ottima posizione in classifica“.  La gara, fischio di inizio alle 20, sarà diretta da Morena e Iula. Botteghino aperto dalle ore 18.30, costo del biglietto: 3 euro (gratuito per Under 12). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Loreto prepara le sfide con Potentino e Sabini con l’obiettivo quinto posto

    Di Redazione La Nova Volley Loreto conferma la sua tendenza ad essere grande con le grandi avendo strappato un punto alla Paoloni Macerata, seconda in classifica. Anche all’andata al Palaserenelli finì al tiebreak col successo però di Nobili e compagni. “E’ chiaro che la squadra quando gioca da sfavorita riesce a dare qualcosa in più – dice coach Ippoliti – e contro un’ottima Paoloni ha fatto una bella partita, agonisticamente sempre viva in campo e con sprazzi di ottimo gioco”.  Ora per la formazione loretana si profila il recupero della 21° giornata mercoledì 13 aprile alle 21 contro Volley Potentino che ha un disperato bisogno di punti salvezza, mentre dopo Pasqua ospiterà la Sabini sabato 23 aprile alle 18.  In caso di successo contro Potentino la Nova Volley scavalcherebbe Osimo salendo al 5° posto in quello che sembra un testa a testa destinato a risolversi solo nelle battute finali. “La squadra onorerà tutti gli impegni fino all’ultimo – assicura il tecnico – e affrontando le due formazioni invischiate ancora nella lotta salvezza, prima Potentino poi la Sabini, siamo ancora più responsabilizzati a dare sempre il massimo”. Dopo il turno di riposo rientrerà capitan Nobili per giocare un derby che meriterebbe una cornice di pubblico diversa rispetto a quella che potrà garantire un match infrasettimanale ma il Covid ha costretto il rinvio. La Nova Volley arriva all’incontro con la voglia di chiudere la serie negativa di tre sconfitte, le ultime due al tiebreak. “A me interessano le prestazioni – chiude coach Ippoliti – e a Macerata la squadra mi è piaciuta e non esci da quel campo con dei punti se non hai fatto bene. Contiamo di proseguire, dare continuità, fare bene mercoledì per prenderci poi qualche giorno di vacanza prima degli ultimi due incontri”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Volley Club Grottaglie in scioltezza sul campo di Andria

    Di Redazione Gara senza storia quella tra Florigel Andria e Volley Club Grottaglie. La compagine ionica infatti ha vinto nettamente sul campo della squadra barese, imponendosi con un netto 0-3. Gara indirizzata immediatamente nel primo set, partito con un parziale di 1-13 a favore degli uomini della società della Città delle Ceramiche. Spinosa e Azzaro hanno confermato il sestetto che aveva ben figurato a Turi e sono stati immediatamente ripagati della scelta. Per l’Andria il Grottaglie si è rivelato un rebus continuo con Balestra che ha potuto armare a proprio piacimento tutte le bocche di fuoco del Volley Club, che chiude con Ristani e Antonazzo in doppia cifra e due giocatori, Buccoliero e Strada, a quota 9 punti. Secondo set controllato dal Grottaglie, malgrado un paio di sfuriate e altrettanti parziali di 3-0 dell’Andria, che sono serviti solo per contenere il passivo.Nel terzo set il Volley Club riesce comodamente a gestire gara e set, portando a casa tre punti fondamentali per la lotta al quinto posto. Il momento saliente della gara è stato proprio quello del game winner targato Strada ma servito dal giovanissimo Matteo Spagnulo, classe 2007 proveniente dal settore giovanile del Volley Club, alla prima presenza in prima squadra, subentrato a Balestra sul punteggio di 24-17 nel terzo set. Le sensazione di Spagnulo: “È stata un’emozione indescrivibile, una bella gratificazione per il lavoro svolto in questi anni. Questo è un bel punto di partenza nel mio percorso sportivo, potermi allenare con professionisti come Giosa, Balestra e Cernic è motivante e costruttivo. Ringrazio la società e i coaches che mi hanno dato questa possibilità“. Di differente caratura sarà il prossimo avversario del Volley Club: i granata, infatti, giovedì 14 aprile alle 20 affronteranno la capolista M2G Green Volley Bari tra le mura amiche del Pala Campitelli, in occasione del recupero della dodicesima giornata. Grazie alla vittoria di Andria il Grottaglie ha conquistato la sesta posizione solitaria in classifica, ad una lunghezza di distanza dal Molfetta quinto ma con una gara in più.  Florigel Andria-Volley Club Grottaglie 0-3 (13-25, 22-25, 18-25)FLORIGEL ANDRIA: Campanale 1, Lorusso, Rubino 3, Carofiglio 8, Bartoli 3, Lombardi, Caldarola (K) 3, Tellez 7, Di Bari 1, Di Sibio 3, Santacroce (L1), Zingaro (L2); All. Pepe.VOLLEY CLUB GROTTAGLIE: Ristani 19, Antonazzo 12, Buccoliero 9, Balestra 7, Strada 9, Spagnulo, Giosa 7, Cernic (K), De Sarlo (L); A disp. Bartuccio, Carlucci; All. Spinosa-Azzaro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Settimana d’oro per la Materdominivolley: dal titolo Under 17 alla vittoria della Serie B

    Di Redazione Si chiude per la Materdominivolley.it Castellana Grotte una settimana di grande intensità, che ha regalato emozioni e riconoscimenti dentro e fuori dal campo. Sfogliando a ritroso il diario degli ultimi 7 giorni dell’accademia del volley pugliese, l’evento più importante è quello di domenica 10 aprile, quando la squadra pugliese ha conquistato il titolo di campione territoriale Under 17 maschile vincendo per 3-0 la finale contro il GS Atletico Sammichele. Il gruppo del presidente Michele Miccolis stacca così il pass per l’accesso alla fase regionale. La premiazione è stata officiata da Danilo Piscopo, presidente FIPAV territoriale Bari-Foggia, che si è complimentato con entrambe le formazioni per il grande fair play in campo. Luca Leoni con entusiasmo commenta: “Oggi ci godiamo questo primo riconoscimento, consapevoli che il percorso che abbiamo davanti è ancora lungo e che c’è tanto ancora da lavorare. Cogliamo anche la soddisfazione di vedere concretizzati i primi miglioramenti tecnici del gruppo. Lunedì si ritorna in palestra più determinati e concentrati con quella carica di energia positiva di questo primo step“. Il giorno precedente, sabato 9 aprile, la Materdomini di Serie B con la sua selezione Under 19 aveva vinto la sfida contro il Pag Volley Taviano per 3-2 (24-26, 25-18, 25-22, 19-25, 15-7) ipotecando, a 3 giornate dalla chiusura della regular season, una quasi certa salvezza nel campionato. Un’affermazione per nulla scontata contro il sestetto salentino, determinato a fare risultato. Ottava vittoria per la Mater e nona piazza in classifica a quota 22 punti. La cronaca: Luca Leoni per la Mater si presenta con Cofano opposto a Fanizza in cabina di regia, Galiano e Ciccolella centrali, Guadagnini e Carta laterali, Luzzi e Susco Luca liberi di ricezione/difesa. Dall’altra parte della rete, il tecnico Diego Vannicola schiera la diagonale D’Amicis-Senoner, gli schiacciatori Mastracci e Pacelli, i centrali Carcagnì e Rossetti e Bisci D. nel ruolo di libero. Avvio in equilibrio con la Mater che avanza subito e conduce con determinazione, Gudagnini in diagonale piazza il 22-20. Senoner schiaccia fuori, 23-21, ma una serie di imprecisioni di Castellana fanno avvicinare i salentini che prima agganciano, 24 pari, e poi superano aggiudicandosi il set: 24-26. Secondo parziale mai in discussione: la Mater, infatti, va subito avanti con Galiano al centro che fissa il 6-2. Gli ospiti sbagliano parecchio, Pacelli la mette oltre i 9 metri (9-4) al sestetto di casa basta amministrare. Cofano schiaccia forte la palla del 12-6 e subito dopo bissa Ciccolella, 13-7, segue Carcagnì prima 15-9, poi 17-11. Ciccolella mette a segno il muro del 21-14 su capitan Carrozzini 21-14. Segue un assolo gialloblù fino al 25-18. Abbrivio di terzo et sul filo della parità, si procede punto su punto, Ciccolella al centro prova a staccare 9-7 e Cofano trova lo slancio per il 12-8. Vannicola corre ai ripari e chiama la pausa tecnica sul 13-8, Cofano risponde subito: 15-9. Segue un’accelerazione del Taviano che sfruttando alcune incertezze di gioco della Mater si porta a ridosso e pareggia 18. Carta da posto 4 con un colpo d’esperienza sblocca 22-20, ma Taviano non molla ed è nuovamente pari 22. Risolve Cofano da posto quattro: 25-22. La Pag Volley parte con il piglio giusto nel quarto set ed è subito 2-8, Leoni chiama tempo per provare a spezzare il gioco avversario, ma la formazione di Vannicola procede spedita 5-14 ed è nuovamente tempo per Leoni che esorta i suoi a ritrovare la concentrazione. Si prosegue con l’exploit salentino, il game scivola a favore del Taviano con un errore in battuta di Carta: 19-25. Il parziale decisivo si apre subito con l’ace di Carta (2-1) a cui seguono la battuta vincente di Guadagnini (9-5) ed il colpo d’esperienza del capitano Fanizza per il 12-6. Tutto lascia preludere l’epilogo vincente della Mater, che con determinazione si aggiudica il match con Ciccolella a segno per l’ultimo punto, 15-7. A fine gara coach Leoni chiosa: “Non abbiamo giocato bene, ma sono comunque soddisfatto perché in alcune situazioni abbiamo reagito bene anche se soffriamo troppo di distrazioni che non possiamo permetterci“. Segue il commento del capitano Alessandro Fanizza: “In questa partita – spiega il palleggiatore brindisino 17enne – è stato importante vincere, nonostante siamo andati in affanno in alcune situazioni in campo. Abbiamo sprecato troppe occasioni ed in alcune rigiocate non siamo stati efficaci. In ogni modo questi 2 punti ci assicurano una salvezza a cui manca solo la matematica“. Nel quadro della settimana si inseriscono anche le due chiamate azzurre in casa Mater: il centrale casellanese Gabriel Galiano, 16 anni, è tra i 12 atleti convocati da Velasco per il torneo internazionale Under 19 “Cornacchia World Cup” che si disputerà come da tradizione a Pordenone nel week-end pasquale. Luca Leoni, intanto, è stato confermato al fianco del primo allenatore Vincenzo Fanizza nello staff tecnico della nazionale Seniores e dell’Under 22.  Infine la Serie C maschile: la squadra Under 17, impegnata nel massimo campionato regionale, vince in casa l’ultima della regular season contro Altamura per 3-0 (25-16, 25-19, 25-19) ma i giovanissimi di mister Leoni dovranno comunque passare dall’esame play out (girone a 3 squadre con Bari e Volley Alezio) per confermare la permanenza in categoria. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, il Ks Rent mantiene viva la speranza salvezza: 3-2 su Cazzago

    Di Redazione È stata senza dubbio una serata ad alta tensione, quella alla quale hanno dato vita sabato Ks Rent Bolghera e Radici Cazzago. Si trattava di una sfida salvezza cruciale per entrambe, risoltasi solo al tie break, un match nel quale agli arancioni è servito gettare tutte le risorse psicofisiche disponibili per avere la meglio e chiudere in maniera quasi definitiva, dato che la matematica non emette ancora verdetti inappellabili, la questione salvezza. Gli orange, ora a cinque lunghezze dalla zona rossa della graduatoria con due sole partite da disputare, tirano un sospiro di sollievo, perché dopo due ore di gioco se l’erano vista brutta, essendosi trovati sotto per 2 set a 0 al cospetto di un avversario determinato a vendere carissima la pelle e capace di giocare una pallavolo molto ordinata. Il vento è cambiato a metà della terza frazione, sul 13 pari, quando il Ks Rent ha cominciato ad alzare i giri del motore grazie a Paoli, Maniero e Polacco ed è poi andato a vincere al tie break, non senza soffrire nel finale della quarta frazione. Il match si è chiuso 3-2. Al momento dello start il Ks Rent va in campo con Consolini al palleggio, Maniero opposto, Boesso e Polacco in banda, Paoli e Bressan al centro, Thei libero. Il Cazzago conferma la diagonale Statuto – Pellizzon, in posto-4 si avvale di Valloncini e Lombardi, al centro di Riccardi e Silvi con Odolini libero. I bresciani investono molto sul servizio, una scelta che paga, perché dopo 4 rotazioni sono già avanti 3-7 con un ace di Statuto e un muro di Pellizzon su Polacco, tanto che Matteo Saurini deve spendere il primo time out. Le cose non migliorano per il Bolghera, che subisce altri due block per mano del centrale Riccardi, su Maniero e Boesso, ai quali si aggiungono un ace dello stesso numero uno bresciano e un attacco vincente di Lombardi, che sul 6-14 rendono il set già ingiocabile per i padroni di casa. Un paio di muri, firmati da Paoli e Boesso, limano un po’ il divario, ma è tardi per avviare una rimonta, anche perché a dare garanzie al cambio palla ospite ci pensano alcuni errori dei trentini, poco lucidi in questa frazione, che si chiude 19-25. Nella seconda Saurini decide di sostituire Polacco con Dietre, ma anche stavolta l’avvio è a dir poco deficitario: il primo time out arriva sul 5-9, quando il Bolghera ha già cinque errori sul groppone e il Cazzago ha già collezionato un ace e altri due muri vincenti su Bressan e Dietre. A dare un po’ di coraggio agli orange sono due omaggi del Cazzago, un attacco di seconda intenzione del regista Statuto, che si insacca in rete, e uno lungo dell’opposto Pellizzon, un aiutino che il Bolghera accetta volentieri e che gli permette di portarsi sull’11-12. Si gioca punto a punto, senza annotare break fino al 15-17, quando Riccardi mura Boesso. Altro time out di Saurini, al quale fa seguito una bella reazione del Ks Rent, costruita sui servizi velenosi di Consolini, che permettono a Maniero, Bressan (muro) e Boesso di ribaltare la situazione (19-18). Si avanza di nuovo senza break fino al 23 pari, quando Paoli sbaglia in attacco, mentre a chiudere la frazione sul 24-26 è un ace di Valloncini su Dietre. Non dà coraggio al Bolghera l’avvio spedito del Cazzago nella terza frazione (0-3), ma poi le cose cominciano a cambiare. Le battute di Bressan, dopo un provvidenziale muro di Polacco (rientrato nello starting seven) su Pellizzon, danno molto fastidio al cambio palla bresciano: vanno a segno ancora Polacco, poi Paoli, Pellizzon (errore) e Bressan con un ace, una serie che cambia l’inerzia  dell’incontro anche sul piano psicologico. Sotto 6-4, il Cazzago tiene botta alla grande fino al 13 pari, sfruttando quattro errori di un Ks Rent ancora altalenante, perciò serve un nuovo turno al servizio di Bressan per dare la svolta alla frazione, coadiuvato da un attacco di Maniero, un muro di Paoli su Lombardi e un attacco dello stesso centrale, forse salvato da una mano bresciana. Non per l’arbitro. Sul 21-17 Maniero piazza un attacco vincente e un murone su Lombardi, chiudendo i conti in anticipo, in attesa che Boesso e Polacco completino l’opera sul 25-20. Non basta al Ks Rent un avvio finalmente convincente (3-0) per mettere sui binari giusti la quarta frazione, perché subito dopo Statuto piazza un ace su Thei e Polacco commette l’errore del contro sorpasso (7-8). Gli errori cominciano a produrli anche i bresciani, non più impeccabili come nelle prime due frazioni, e questo tiene il corsa il Ks Rent, al quale però non riesce mai di rimettere la testa avanti. Ci riesce solo con lo smash di Paoli, che vale il 17-16, ma un suo fallo in palleggio annulla tutto (18-18) poco dopo. Fino al 21-21 solo cambi palla, poi Davide Polacco estrae dal cilindro un muro su Statuto dopo ricezione lunga, per lasciare la scena ad Alessandro Paoli, che firma i punti numero 23 e 24 in attacco e il 26-24 con un muro sull’opposto Pellizzon. Uno dei più pesanti della stagione. Il Radici Cazzago accusa il colpo e nel tie break perde subito contatto con l’avversario: 4-1 con tre errori bresciani e un muro di Polacco, poi si vola sul 9-4 con altri due errori di Pellizzon e un attacco di Polacco, sul 12-5 con due ace consecutivi dello scatenato schiacciatore trentino. Cazzago prova ad imbastire un’ultima reazione, che vale il 12-8 e il 14-11, ma a chiudere tutto ci pensa un terzo tocco in bagher fuori dal campo di Lombardi. KS Rent Bolghera-Radici Cazzago 3-2 (19-25, 24-26, 25-20, 25-23, 15-11) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: vittoria di carattere per San Giustino nel derby con la Sir Safety

    Di Redazione La ErmGroup San Giustino riscatta al tie break la sconfitta interna dell’andata contro la Sir Safety Monini Perugia, dopo oltre due tiratissime ore di una sfida che ha avuto due-tre volti distinti. Una vittoria preziosa e importante (la sedicesima consecutiva, con 14 punti su 15 nelle 5 gare disputate in due settimane e l’imbattibilità esterna mantenuta) che però – calcoli alla mano – non garantisce ancora la qualificazione matematica ai play off dei biancazzurri, partiti con il piede giusto, poi messi alle corde dal ritorno degli avversari, che già alla fine primo set (vinto comunque dalla ErmGroup) si erano sbloccati per poi dominare la situazione, grazie all’efficacia in battuta e a una difesa e a un attacco che funzionavano nella maniera migliore. Sul 2 a 1 e sul 15-11 per la Sir nel quarto set, la compagine di Bartolini e Monaldi ha avuto lo scatto di reni e d’orgoglio che ha consentito di ribaltare la situazione: i padroni di casa sono calati alla distanza, senza più pungere al servizio e passare in attacco; dall’altra parte della rete, Francesco Sideri è stato la carta vincente calata al momento giusto e a quel punto si è rivista la ErmGroup migliore. La cronaca:Diego Di Titta, tecnico della Sir al posto dell’assente Carmine Fontana, schiera la diagonale Costanzi-Iovieno, con Sensi che fin da subito avvicenda al centro Bucciarelli assieme a Bartolini, mentre a lato ci sono Guerrini e Salsi (ottimo anche lui in fase realizzativa) e libero è Broccatelli. Marco Bartolini risponde con Sitti in regia, Cipriani opposto (Nico ha compiuto 20 anni proprio sabato 9 aprile), coppia centrale Muscarà-Cesaroni per l’indisponibilità fisica di Stoppelli, a lato Conti e Skuodis e libero Marra. All’inizio, i problemi in ricezione della Sir favoriscono l’allungo della ErmGroup, a segno anche con i primi tempi di Cesaroni e Muscarà; arrivano un ace a nastro di Cipriani e i muri vincenti di Muscarà e Conti su Guerrini e Iovieno. Sul 7-13 per la ErmGroup, primo tentativo di reazione dei giovani perugini, ma ben presto il divario si riallarga: ace di Conti e di lì a poco massimo vantaggio di più 7 (16-23) che sembra avviare con tranquillità San Giustino alla conclusione del set. Invece, una ricezione poco pulita, qualche errore in attacco, i mani fuori di Guerrini e Iovieno e un ace a nastro stavolta di Costanzi colmano il gap sul 23 pari; si va ai vantaggi e l’equilibrio è spezzato sulla battuta lunga di Sensi e sul colpo di Cipriani per il 25-27 strappato con il fiatone. La Sir si è sbloccata (dall’altra parte si sbaglia dai nove metri) e lo dimostra fin da subito, nonostante l’attacco fuori di Iovieno e il muro di Muscarà su Guerrini portino San Giustino sul 3-5; contrattacco a segno di Salsi e parità e i nuovi allunghi della capolista (più 2) sono sempre rintuzzati: dopo il muro a uno di Bartolini su Cesaroni, l’errore sulla schiacciata di Conti permette alla Sir di operare il sorpasso sul 10-9. Si scatena per giunta Salsi, che porta il punteggio sul 12-9, e allora Bartolini è costretto al time out. Un’altra conclusione di Guerrini e l’ace ancora di Costanzi mandano in fuga i perugini, che difendono su tutti i palloni e colpiscono in contrattacco; dal 15-10 passano al 18-13 sulla conclusione out di Cipriani, poi i soliti Guerrini e Iovieno arrotondano fino al 22-15. Contenuta reazione di San Giustino con una free ball di Cesaroni, con un muro su Sideri che firma il pareggio della Sir sul 25-19. Formazioni ancora invariate a inizio terzo set, come invariato è il leit motiv della gara: le battute dei padroni di casa mettono in crisi la ricezione della ErmGroup, che di conseguenza non è precisa in attacco. Marra e compagni restano comunque sulla scia degli avversari fino al muro di Sensi su Conti (8-4), perché la Sir dà lo strappo decisivo con l’incontenibile Iovieno, con Bartolini a muro su Muscarà e con un altro ace a nastro di Costanzi. Siamo sul 13-8 e i biancazzurri rispondono solo sui cambi palla a una Sir che opera con i meccanismi oliati in difesa e sui contrattacchi; quando poi Sensi tocca una palla che ai più appare fuori e che invece viene data buona (18-12), si intuisce che il destino sarà segnato anche stavolta per San Giustino, anche perché non vi sono contromisure ai colpi di Iovieno. Non solo: entra in campo fra i locali Mariano, che si rende protagonista di altri due punti, compreso quello che chiude i giochi sul 25-17. La partenza della quarta frazione sembra positiva per San Giustino: sbagliano Salsi e Iovieno, che subisce anche il muro di Sitti, ma Sensi replica con la stessa moneta a Cesaroni (4-4) e Sideri – impiegato titolare alla banda come Zangarelli al centro, in luogo rispettivamente di Skuodis e Muscarà – trova il mani fuori del doppio vantaggio, mantenuto da Cipriani; una doppia in palleggio a Conti vanifica tuttavia il lavoro della ErmGroup, che sigla l’ultimo momentaneo vantaggio (8-9) con la pipe di Conti. A questo punto, la Sir sembra stringere i tempi con Iovieno e Guerrini (muro su Cipriani) e quando va in battuta Brilli, un tocco incerto di Sideri su una palla destinata fuori regala il 15-11 ai perugini, che però si arenano: Sideri si riabilita subito, Conti propizia in battuta il 15-14 e Cipriani ristabilisce la parità. E non è finita: il primo arbitro mostra il rosso a coach Di Titta, che aveva protestato e un altro punto arriva su un errore di rotazione. Si torna in campo con San Giustino sul 15-17, che diventa 18 sulla free ball di Cesaroni costruita da un ottimo servizio di Conti e poi 19 sul muro di Sideri ai danni di Iovieno. La Sir si riavvicina, ma Sideri è in palla e anche Cipriani “restituisce” il muro a Guerrini, piazzando di seguito il colpo del 19-22. Sideri c’è, anche se una palla spinta di Conti ridà fiducia sul 22-23 ai locali, che al termine di una difesa miracolosa, con la palla ripresa quasi al primo gradino della tribuna, ristabiliscono la parità. Un errore di Costanzi e una palla debole sulla rete di Guerrini al termine di una prolungata azione consegnano alla ErmGroup il 23-25 che rimanda il verdetto al tie break, il primo dell’annata per i biancazzurri. Sideri e Zangarelli confermati nel 6+1 di un San Giustino che nel tie break ricomincia a difendere e ad alzare il muro. La Sir non spinge più al servizio e anche i suoi martelli cominciano ad accusare un minimo di appannamento. A spezzare definitivamente l’equilibrio è l’ace di Daniel chiamato in battuta (5-7), poi provvede una bordata in pipe dell’ottimo Sideri a far capire che la ErmGroup vuole il successo; anche Conti ci mette del suo, perfezionando un lavoro della difesa con il punto dell’8-11 e murando Iovieno. L’ultimo ad arrendersi per la Sir è Salsi, che però dopo l’altra pipe di Sideri e il muro di Cipriani su Mariano commette invasione: è il 10-15 che significa vittoria per la ErmGroup. Il 3-0 del Castelfranco di Sotto al Civita Castellana non promuove ancora i biancazzurri: al momento attuale – e salvo sorprese già nei recuperi in settimana delle due dirette concorrenti – serve quel punto che significherebbe qualificazione e insieme primo posto finale nel girone. Grande l’euforia a fine gara per un ostacolo molto difficile che è stato superato con la conquista di due punti. “Venivamo da quattro gare vinte ed era fondamentale aggiungere la quinta affermazione – ha commentato l’allenatore della ErmGroup, Marco Bartolini – ma avrei messo la firma per prendere 14 punti su 15 in queste due settimane. Eravamo anche un tantino stanchi dal punto di vista fisico e allora i ragazzi ci hanno messo il cuore, lottando fino in fondo. Ce l’hanno fatta e questa è una grande indicazione per il prosieguo di una stagione che arriva alla fase decisiva“. Sir Safety Monini Perugia-ErmGroup San Giustino 2-3 (25-27, 25-19, 25-17, 23-25, 10-15)SIR SAFETY MONINI PERUGIA: Sensi 9, Bucciarelli, Guerrini 20, Costanzi 3, Broccatelli (L1) ricez. 50%, Iovieno 19, Salsi 17, Brilli 1, Bartolini 5, Mariano 3. Non entrati: Stambuco, Burnelli (L2). All. Diego Di Titta.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 9, Marra (L1) ricez. 73%, Daniel 1, Sitti 2, Conti 19, Sideri 12, Skuodis 8, Cioffi, Muscarà 6, Zangarelli 1, Cipriani 17. Non entrati: Ricci (L2), Stoppelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Azzurra Marani di Bastia Umbra e Claudia Colucci di Gubbio.Note: SIR PERUGIA: battute sbagliate 13, ace 7, muri 10, ricezione 52% (perfetta 14%), attacco 48%, errori 29. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 13, ace 4, muri 8, ricezione 63% (perfetta 29%), attacco 46%, errori 35. Durata set: 28’, 27’, 23’, 28’ e 17’, per un totale di 2 ore e 3’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO