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    Playoff B maschile: scontro titanico con vista sull’A3 fra Smi Roma e Sacs Napoli

    Di Redazione

    Prima contro prima. Scontro tra titani per l’ultimo atto della stagione, ma anche quello più importante e decisivo. Ci siamo. La Smi Roma affronterà domenica al PalaFonte (inizio ore 16.00 con diretta streaming sul canale Youtube della società) la Sacs Team Volley World Napoli nella finale playoff che dà diritto all’accesso alla serie A3.

    La formazione campana ha dominato la scena nella stagione regolare, conquistando 21 vittorie su 22 e in semifinale eliminando Macerata con una doppia vittoria. Bisognerà mettere in campo tutto, cuore, grinta, voglia, testa, concentrazione e soprattutto tanta determinazione, imponendo il proprio ritmo soprattutto in casa, dove occorrerà vincere per andare poi a Napoli la settimana dopo con una marcia in più (la sfida sarà sulle due gare).

    Il pensiero alla vigilia del tecnico Fabio Cristini: “Abbiamo fatto dei buoni allenamenti, stiamo bene, i ragazzi sono molto carichi. Napoli è un’ottima squadra, ha dominato la scena finora. Ha elementi di spicco come Mario Canzanella, attaccante molto esperto con trascorsi in serie A per lungo tempo e l’alzatore Leone, che ha fatto la trafila delle nazionali giovanili e Club Italia. Spero che venga tanta gente, perché sarà la nostra ultima in casa, sarà fondamentale l’apporto del pubblico”.

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    B maschile: LA NEF Osimo si affida ancora a Riccardo Cremascoli

    Di Redazione

    Conferma importante per LA NEF Osimo, che chiude l’accordo anche per il prossimo anno con Riccardo Cremascoli: il giocatore classe 1995 è considerato uno dei più forti palleggiatori del campionato come ha dimostrato in questa stagione, e c’è grande entusiasmo da parte di tutta la dirigenza per la sua riconferma. A sottolinearlo è il direttore sportivo Amedeo Gagliardi: “Siamo felici di poter contare su un grande giocatore che saprà guidare con professionalità ed esperienza la squadra che stiamo formando per il prossimo anno. Siamo orgogliosi della sua importante scelta di continuare ad indossare i colori biancoblu“.

    Resta a Osimo anche Claudio Radice, che anche per la prossima stagione rivestirà il ruolo di vice allenatore. Arrivato a stagione in corso, Radice si è messo subito in mostra per la sua competenza e disponibilità e ricoprirà il ruolo di assistant coach di Roberto Pascucci. “Mi sono trovato sin da subito molto bene con la società, lo staff e la squadra – commenta l’allenatore – la riconferma mi rende estremamente felice. Conosco Roberto non solo di fama ma anche per aver seguito con lui un corso allenatori, quindi sono oltremodo entusiasta di poter collaborare con lui e non vedo l’ora di iniziare. Le mie aspettative sono quelle di poter contribuire a realizzare gli obiettivi che la società si pone per la prossima stagione“.

    Obiettivi che restano ambiziosi, come spiega il direttore tecnico Valter Matassoli: “Quest’anno è stata una stagione difficile condizionata dalla situazione Covid, inoltre a metà stagione abbiamo perso delle importanti individualità e c’è stato un cambio tecnico ma siamo felici di aver comunque tenuto un equilibrio. La nostra grande soddisfazione è aver avuto un gruppo straordinario che nella fase finale ha fatto una grande rimonta arrivando quasi ad accedere ai play off“.

    Grande soddisfazione anche per l’Under 19, afferma Matassoli: “Un grande campionato dei nostri giovani, che ci ha portato alle finali territoriali e con la serie D ancora in corsa per i play off“. Conferma gli importanti risultati anche il settore femminile, con un gruppo giovane che sta crescendo con i giusti valori e con grande determinazione. L’impegno per la stagione estiva è quello di avvicinare i giovani allo sport: “Presto – conclude Matassoli – inizieranno i nostri camp estivi, dove tanti ragazzi e ragazze potranno divertirsi e avvicinarsi a questo bellissimo sport. Infine per le ragazze Under 18 e Under 16 verrà attivato un campus insieme a Andrea Pistola, esperto allenatore marchigiano ora a Casalmaggiore in A1“.

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    Serie B San Giustino, Muscarà verso i Play off: “Conteniamo gli errori”

    Di Redazione

    È alla sua seconda finale consecutiva dei play-off di Serie B. Con la differenza che lo scorso anno era avversario della ErmGroup San Giustino, nonché capitano della Leo Shoes Casarano, che in giugno conquistò la A3 con un doppio 3-0 sui biancazzurri. Oggi, il centrale siciliano Carmelo Muscarà, 34 anni, è uno dei punti di forza della formazione sangiustinese, che ritenta il grande salto nella sfida contro la Stadium Pallavolo Mirandola.

    Si comincerà sabato 21 maggio alle 18 in terra emiliana, al palazzetto “Walter Bonatti” e poi gran finale a San Giustino sabato 28, sempre alle 18. Muscarà cerca dunque il bis personale per impreziosire il suo palmares. Era in campo anche domenica scorsa, quando a un certo punto il Viadana (battuto 3-1 al palasport di via Anconetana) ha messo in difficoltà Marra e compagni, ma evidentemente la ErmGroup ha acquisito anche la capacità di soffrire e di venir fuori proprio quando la battaglia comincia a farsi dura.

    “Diciamo che domenica scorsa abbiamo sofferto anche per colpa degli avversari – spiega ridendo Muscarà – e che noi siamo stati un tantino meno brillanti del solito, però alla fine il nostro gioco ha avuto ancora la meglio, specie quando abbiamo limitato gli errori”.

    Avevate comunque messo nel conto la prevedibile reazione d’orgoglio del Viadana?

    “Sapevamo benissimo che non sarebbe stata una partita facile e la spina nel fianco per noi si è rivelata Bertoli, schiacciatore che all’andata era entrato soltanto a secondo set abbondante e che è stato il loro uomo più pericoloso; anzi, per un bel po’ non siamo riusciti a prendergli le misure, poi al momento giusto siamo tornati a riprendere il controllo della situazione”.

    Che differenza hai notato fra la ErmGroup della passata stagione, che hai incrociato due volte da avversario nella finale e quella attuale?

    “L’anno scorso c’erano di più i grandi nomi e mi riferisco a Leo Puliti e a Mirko Miscione, due “signori” giocatori; quest’anno c’è soprattutto un grande gruppo, che si esprime bene in campo e che può contare su più scelte in più ruoli”.

    Come è stato, a tuo giudizio, il livello tecnico del girone F, che ha visto la ErmGroup concludere al primo posto?

    “Senza dubbio elevato e con più squadre in grado di puntare ai play-off. Prova ne sia che, pur perdendo due sole gare, abbiamo dovuto fare punti nello scontro diretto del penultimo turno per garantirci la qualificazione e che qualche altra compagine ben attrezzata ha alla fine deluso le aspettative”.

    La promozione in A3 passa ora per le due sfide contro il Mirandola e stavolta sarà San Giustino a disputare il ritorno in casa, ma quanto sarà importante costruire l’impresa in trasferta?

    “Sarà fondamentale, a patto di contenere gli errori – lo ripeto – e di realizzare i punti che ci porteranno avanti, in attesa di giocarcela comunque qui in casa. Come al solito, visioneremo attentamente i nostri avversari prima di affrontarli”.

    Che annata è stata, quella giunta oramai in dirittura di arrivo, per Carmelo Muscarà, giocatore già temprato a dovere per questo tipo di appuntamenti e che è di nuovo recuperato proprio per la fase cruciale del campionato?

    “E’ stata un’annata che reputo buona, considerando i guai fisici che ho dovuto debellare, ma mi sono potuto curare al meglio grazie anche agli altri colleghi di ruolo presenti in squadra: Davide Stoppelli, Giulio Cesaroni e – all’evenienza – anche Nico Zangarelli, dimostratisi tutti validi. Per ciò che riguarda l’altro aspetto, l’esperienza acquisita mi permette di fronteggiare meglio la pressione legata al raggiungimento del grande obiettivo”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, è un anno da incorniciare anche per l’Academy: Under 19 promossa in B

    Di Redazione

    La stagione del settimo Scudetto in casa Lube coincide con l’annata di un risultato eccellente per il vivaio biancorosso. La squadra di punta dell’Academy Volley Lube, l’Under 19 allenata da Gianni Rosichini, ha centrato la promozione in Serie B. Un momento storico per un team che vanta tutti giovanissimi nati tra il 2004 e il 2007. Un’impresa costruita in modo sinergico, grazie agli sforzi di Massimiliano Montecchiari, responsabile della squadra sempre presente, al contributo del secondo allenatore Alessandro Paparoni, idolo delle giovani promesse, dell’aiuto allenatore Francesco Del Gobbo e del dirigente accompagnatore Vincenzo Bonanni Paragallo. La vittoria del Campionato Regionale, il successo nel Torneo Regionale U19 con approdo alle Finali Nazionali di Alba Adriatica tra il 25 e il 29 maggio e l’imminente doppio turno di Semifinale della Coppa Marche contro Agugliano sono tutti risultati che certificano la bontà del lavoro svolto da tutti. Nel roster, in cui rientrano anche atleti che nel corso dell’anno si sono allenati in prima squadra con ottimi risultati comeGaetano Penna e il capitano Ionut Ambrose, figurano talenti nel giro delle selezioni giovanili nazionali. Domenica è andato in scena un ritrovo conviviale per festeggiare il traguardo.

    La Coal-Cucine Lube Civitanova: Ionut Ambrose (centrale e capitano), Massimiliano Tonti (schiacciatore), Giuseppe Bonanni Paragallo (opposto). Michele Menchi (centrale), Gaetano Penna (schiacciatore), Filippo Melonari (palleggiatore), Marco Stambuco (palleggiatore), Francesco Giacomini (centrale), Gianluca Cremoni (schiacciatore), Francesco Vecchietti (schiacciatore), Matteo Iurisci (schiacciatore), Alessandro Talevi (schiacciatore), Valerio Vommaro (schiacciatore), Francesco Stella (libero), Massimo Schiavon (libero). 

    Coach Gianni Rosichini: “L’intenzione di iscriverci in B c’era, ma un conto è un progetto, un conto è meritare sul campo il salto di categoria con una squadra senza classe 2003, che 5 mesi fa era ultima in classifica e crollava 3-0 con una rivale diretta. Dal 26 novembre non abbiamo più perso, fatta eccezione per l’ultima gara, ininfluente e in assetto rimaneggiato. Nell’economia del gruppo è stato importante il contributo degli atleti che si sono allenati in prima squadra. Ovviamente ho lavorato anche per tenerli con i piedi per terra! Restare lucidi e consapevoli di dover curare sempre i particolari è cruciale per gli emergenti. Proprio la crescita tecnica e la capacità di saper soffrire hanno fatto spiccare il volo ai ragazzi che hanno sempre dato il massimo per vincere. Il prossimo anno? I pensieri saranno due: salvarci e abituarci a un livello di gioco ancora più alto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    BM, il Montesi Volley saluta coach Fabbietti. Arzeni: “Soddisfatti del risultato finale”

    Di Redazione

    E’ tempo di bilanci per la Montesi Volley Pesaro. A tal proposito, Marco Arzeni (presidente del club pesarese), ha commentato così la stagione appena terminata: “Dopo due annate sicuramente particolari a causa del covid, questa è stata un’annata abbastanza normale anche se gli effetti delle interruzioni causa covid ci sono fatti sentire. Un terzo posto finale che ci vede sicuramente soddisfatti per come i ragazzi si sono comportati affrontando le varie difficoltà che via via si sono succedute. Inevitabile pensare a come abbiamo dovuto rinunciare al nostro capitano Schiaratura, a cui auguriamo un pronto rientro sul rettangolo di gioco, oppure al nostro centrale D’Urso che ha dovuto abbandonare per motivi lavorativi. Ma è a questo punto che la squadra si è compattata e dove ognuno ha dato il meglio. Un sincero ringraziamento a tutto lo staff tecnico che si è comportato in modo esemplare per competenza e dedizione così come a tutta la dirigenza della Montesi sempre vicino a tutte le squadre. Adesso è tempo di progettare il futuro e aspettare la conclusione dei play-off per la nostra Serie D per poi partire con i corsi estivi”.

    La Montesi Volley Pesaro, inoltre, saluta ufficialmente Coach Maurizio Fabbietti. Quest’ultimo, appunto, non guiderà la squadra biancorossa nella prossima stagione. “E’ stata una grande e bellissima esperienza ma per motivi legati alla distanza devo lasciare. Un possibile ritorno in futuro? Chissà… . Sono stati anni splendidi ma tutto ha un inizio e una fine!”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Canottieri Ongina beffata da Monselice ai vantaggi nel golden set

    Di Redazione

    Si infrange al golden set il sogno della Canottieri Ongina, che dopo il 3-1 dell’andata a Monticelli cede nella sfida di ritorno della prima fase dei play off di serie B maschile al cospetto della T.M.B. Monselice. A Schiavonia (Padova), la squadra di Gabriele Bruni – arrivata all’appuntamento clou in grande emergenza – ha provato a tener testa ai veneti, cedendo 3-0 e venendo trascinata al golden set, giocato strenuamente e perso ai vantaggi (18-16) non senza qualche rammarico, tra cui una svista arbitrale su una parallela di Sandro Caci, schiacciatore gettato da titolare nella mischia nel set supplementare nonostante fosse reduce dal lungo stop per infortunio al gomito. Quattro muri nel set corto non sono bastati ai monticellesi, perché nel complesso – block a parte (9 a 3) –  Monselice ha mostrato la sua superiorità nell’incontro, vincendo agevolmente i primi tre set prima dell’epilogo.

    Senza nulla togliere ai sostituti, in casa Ongina c’è il rammarico di non aver potuto giocare al completo la sfida (per Monselice assente la banda Vianello per squalifica): oltre al già citato Caci ad autonomia ridotta, la Canottieri Ongina ha dovuto fare a meno – come nella gara d’andata –del centrale Bara Fall, squalificato al pari del palleggiatore Thomas Ramberti, presente invece in gara 1.

    Alla riga del totale, si chiude un’altra stagione che ha visto nuovamente il sodalizio piacentino rimanere ai vertici della categoria dopo la finale play off della scorsa stagione. Una regular season maiuscola soprattutto nella prima parte, poi qualche difficoltà in più, ma con il secondo posto finale che ha qualificato ai play off. La “perla” di gara 1 in casa contro Monselice, mantenendo inviolato il palazzetto di via Edison, poi la battaglia sportiva di Schiavonia, con il ko che ha spianato la strada ai padroni di casa, che ora se la vedranno con Mantova.

    “Il match di ritorno – commenta coach Bruni – è stato caratterizzato da un alto numero di errori da parte nostra soprattutto in battuta (22), con quelli totali che alla fine saranno 35, quindi quasi 9 a set, un’enormità considerando che durante tutto il campionato viaggiavamo alla media di poco meno di sei per ogni parziale. Chiaramente, quando concedi così tanti punti non puoi non fare fatica per restare in scia e questo ti consuma fisicamente ma anche e soprattutto mentalmente. Nel golden set decisivo ci abbiamo provato fino alla fine, ma anche qui due brutti errori (in battuta e in ricezione) ci hanno condannato. Sia la fase side-out sia quella break sono state altamente sotto la nostra media stagionale. Chiaramente, nessuna colpa per chi ha sostituito gli squalificati, anzi devo fare i complimenti a Marco De Biasi e Ousse che hanno fatto del loro meglio non solo sabato ma per tutta la stagione, così come Lucio Piazzi che ha sostituito lo sfortunato Caci (frattura al gomito) che nel golden set ha stretto i denti per poter dare una mano alla squadra, senza dimenticare Paratici, Zorzella e Durante che hanno sempre giocato poco ma si sono allenati al massimo durante l’anno. Rimane il rammarico di aver giocato una fase molto importante della stagione senza tre giocatori titolari e, se da una parte non puoi controllare gli infortuni, dall’altra dovremmo farne tesoro (squalifiche) per far si che non capiti più in futuro”.

    “Sicuramente – aggiunge Bruni – un elogio al mio staff a partire dal mio vice Fausto Perodi, persona squisita, il preparatore fisico Simone Tizzoni, che ha sempre messo in modo eccellente benzina nel motore dei ragazzi, la scout Sonia Merli, insostituibile, Virginia Braghieri (fisioterapista) curatrice dei malanni dei nostri ragazzi, per lei non solo professionalità ma anche tanta pazienza. Lo stesso vale anche per la componente societaria nello staff, con il direttore sportivo Donato De Pascali e il team manager Joseph Derata, persone e amici di grandi spessore. Non posso non citare il custode e tuttofare Osvaldo: senza di lui la palestra non sarebbe mai aperta. Per ultimo, ma solo in un elenco, il presidente Fausto Colombi che mi ha riportato a casa”.

    Infine conclude. “Il nostro obiettivo era quello di disputare i play off, un traguardo raggiunto considerando anche che da metà febbraio abbiamo avuto almeno tre infortuni gravi, ma come si dice l’appetito vien mangiando e quindi non essere arrivati in finale lascia un po’ di amaro in bocca. Ci riproveremo”. 

    T.M.B. MONSELICE-CANOTTIERI ONGINA 3-0 (25-17, 25-19, 25-19) (golden set 18-16)

    T.M.B. MONSELICE: Perciante, Borgato 10, De Santi 5, Drago 29, Dainese 8, Canazzo 6, Lelli (L), Trentin1, De Grandis, Bacchin. N.e.: Beccaro, Semeraro, Rizzato (L). All.: Cicorella

    CANOTTIERI ONGINA: Bacca 16, De Biasi B. 5, Miranda 13, Piazzi, Ousse 5, De Biasi M. 2, Cereda (L), Caci 7, Durante (L). N.e.: Paratici, Zorzella. All.: Bruni

    ARBITRI: Candeloro e Villano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Doppia impresa per l’Under 19 della Consar: salvezza in B e finale regionale vinta

    Di Redazione

    Doppio capolavoro per il gruppo Under 19 della Consar. A distanza di 24 ore, conquista la salvezza in B coronando una rimonta pazzesca e poi vince la final four regionale di categoria strappando il pass per le finali nazionali di Alba Adriatica. Nel match di ritorno dei playout a Sassuolo, servivano due set alla Consar, impostasi in gara1 per 3-0, per mantenere la categoria e i due set sono arrivati: il primo, al termine di una frazione tirata ed equilibrata e il quarto in cui la truppa di De Marco ha reagito dopo un terzo set perso nettamente. Il tie-break è stato vinto dalla Kerakoll che ha interrotto così la serie vincente della Consar ma a quel punto Ravenna era già in festa. Nella final four regionale dell’Under 19, svoltasi a Ferrara, la Consar ha prima battuto nella semifinale del mattino i padroni di casa del Niagara 4 Torri per 3-0 (21-25, 15-25, 25-27) e nella finale del pomeriggio ha fatto il bis sconfiggendo l’Anderlini Modena 3-1 (27-25, 25-17, 21-25, 25-22) con 26 punti di Bovolenta, nominato Mvp della final four, e 15 di Orioli. Ricci Maccarini porta a casa il premio come miglior palleggiatore. Il titolo regionale suggella un percorso stagionale senza macchie con 14 vittorie in altrettante partite: 10 nel campionato provinciale, e 4 nella fase regionale. Il premio per questo gruppo sarà ora la partecipazione alle finali nazionali, in programma ad Alba Adriatica dal 25 al 29 maggio. 

    foto Porto Robur Costa 2030

    “Questo fine settimana ha messo il punto esclamativo sul nostro finale di stagione – è il commento di un raggiante coach De Marco – nel quale, a suon di vittorie, siamo arrivati a concretizzare il “miracolo sportivo” della salvezza in B, e la vittoria nelle finale regionale con conseguente accesso diretto alla fase finale dei nazionali Under 19. E’ stata la conferma al massimo livello di uno splendido gruppo di ragazzi che ha saputo soffrire, stringere i denti (le tre partite giocate avevano un peso fisico e mentale importante) e alla fine vincere, ma anche di uno staff di grande professionalità, che ha contribuito a questo successo. Ora andiamo a giocarci queste finali nazionali… e vedremo cosa succede”.

    Il tabellino del playoutSassuolo-Ravenna 3-2 (22-25, 25-21, 25-12, 20-25, 15-11) KERAKOLL SASSUOLO: Pedroni 4, Calosi 13, Lodi 9, Morselli 5, Sartoretti 18, Anceschi 18, Pieroni (lib.), Vellani 2, Managlia (lib.). Ne: Bevilacqua, Pasquesi, Muratori. All.: Di Mattia.CONSAR RAVENNA: Ricci Maccarini 1, Bovolenta 13, Boscherini 4, Minniti 2, Baroni 13, Falzaresi 4, Pirazzoli (lib.), Mancini 1, Ventisette (lib.), Capiozzo 1, Tomassini 6, Candito 1, Orioli 12, Santoni. All.: De Marco. ARBITRI: Vigato e Iovinella di Padova. NOTE: Durata set: 26’, 26’, 20’, 26’, 13’, tot. 111’. Sassuolo (8 bv, 9 bs, 10 muri, 27 errori), Ravenna (0 bv, 17 bs, 10 muri, 19 errori).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il 3-1 su Viadana vale all’ErmGroup il pass per la finale promozione

    Di Redazione Non senza sofferenza, la ErmGroup San Giustino riesce ad aggiudicarsi per 3-1 il ritorno della semifinale dei play-off e a conquistare il posto in finale a spese di un Viadana uscito nella sua vera veste, che non era certo quella impacciata della sfida di andata. Più liberi dal punto di vista psicologico, i lombardi hanno retto ad armi pari il primo set, perso ai vantaggi, poi nel secondo hanno alzato il muro e, trascinati da un Bertoli incontenibile (22 punti per lui), hanno messo alle corde i biancazzurri, aggiudicandosi la seconda frazione e cedendo solo nel finale della terza, quando la formazione di Bartolini si è riorganizzata e ha chiuso in anticipo il discorso qualificazione, uscendo fuori alla sua maniera. Anche il palasport di via Anconetana ha ritrovato una bella fetta del suo pubblico, che alla fine si è unito ai giocatori nell’esultanza per il raggiungimento di un traguardo che consente alla squadra di lottare per la A3, anche se ora dovrà vedersela contro la Stadium Mirandola, dominatrice del girone E. SESTETTI – Alberto Panciroli, coach del Viadana (nelle cui file mancano tre giocatori, compreso lo schiacciatore Silva), schiera Bellei in regia, Beltrami opposto, Bassoli e Maggi al centro, Colella e Bertoli in posto 4 e Daolio libero. Marco Bartolini ripropone la formazione base degli ultimi tempi: diagonale Sitti-Cipriani, coppia centrale Muscarà-Stoppelli, a lato Conti e Skuodis e libero il recuperato capitan Marra. CRONACA – Dopo una partenza equilibrata, il primo strappo al set iniziale è opera in battuta di Muscarà, autore di due ace che portano la ErmGroup sul 9-6; al contrario, il Viadana sbaglia troppo al servizio e si trova sotto di 4 (9-13) sul muro ai danni di Bertoli. È allora Colella a pungere dai nove metri e a permettere gli ospiti di agguantare la parità (16-16) su un suo ace e poi di passare avanti con il muro di Bassoli su Conti, che si riscatta subito su una palla contesa. San Giustino rimette il caso avanti, Viadana replica sistematico con Beltrami, che sembra in giornata con i suoi colpi quando il punto al servizio di Conti riporta a +2 i padroni di casa. Anche Colella è in palla e da un suo contrattacco vincente arriva l’aggancio sul 22 pari. Ci pensa Muscarà, con un muro sullo stesso Colella, a ridare il via a San Giustino, che chiude sul 25-23 grazie a una bella parallela di Cipriani al secondo tentativo di contrattacco. Il Viadana non si è ancora arreso e lo si nota fin dall’inizio della seconda frazione, che vede Maggi protagonista al centro e quando il pallone tocca l’asta, sul non facile tentativo da posizione angolata di Sitti, si porta sul 7-4. La reazione della ErmGroup è immediata e ancora sul turno in battuta di Muscarà: mani fuori di Conti, primo tempo di Stoppelli e ace del centrale siciliano, con il muro di Conti su Colella che ribalta la situazione sul 9-7, ma è in questo frangente che i biancazzurri si fermano, incagliandosi in una rotazione; Beltrami avvia la riscossa e Bertoli sale in cattedra dapprima a muro e poi in attacco, tanto che San Giustino non riesce a trovare le giuste contromisure allo schiacciatore del Viadana. Al secondo sorpasso ospite contribuiscono anche un ace a fondo campo di Colella, un fallo di Cipriani in attacco e un primo tempo out di Stoppelli. Ma è soprattutto a muro che il Viadana costruisce l’allungo che lo porterà a vincere il set, gestendo bene i cambi palla; sotto per 11-16, Marra e compagni riescono solo ad avvicinarsi sul 18-20 con l’ace di Sitti: un attacco di Sideri a rete e un altro errore in contrattacco di Cipriani (diagonale fuori bersaglio) permettono alla formazione di Panciroli di accaparrarsi con pieno merito il set per 25-21, con altri due sigilli di Bertoli. Il terzo set inizia con Sideri confermato titolare in luogo di Skuodis e il laterale sardo si presenta d’acchito con una pipe a segno, seguita dall’ace di Sitti, ma istantanea è la replica sull’altro fronte, dove Bertoli continua sistematicamente a passare. L’equilibro si spezza una prima volta sul contrattacco di Cipriani, che piazza un’ottima parallela; sul pasticcio difensivo dei lombardi e sul muro di Stoppelli che blocca Beltrami. Ma quando il punteggio è di 12-9, la ErmGroup subisce il ritorno degli avversari, che adesso hanno Colella più ispirato di Bertoli: una palla contesa con punto assegnato a Viadana ristabilisce la parità (16-16) e Beltrami fa rimettere il naso avanti ai suoi, per cui San Giustino deve di nuovo inseguire e si affida a Cipriani e Sideri, con Beltrami che trova la parità alla terza schiacciata nella stessa azione, a dimostrazione di quando sia dura la partita per i biancazzurri locali. La svolta matura allora sul muro vincente di Stoppelli a spese di Beltrami e sull’ace di Cioffi appena spedito in battuta da Bartolini; siamo sul 23-21 e al rientro dal time-out Cipriani chiude in contrattacco un lungo scambio con salvataggi miracolosi da una parte e dall’altra. Manca un solo punto alla qualificazione, che arriva di lì a poco (25-21) sulla diagonale out di Beltrami. A obiettivo già raggiunto, ecco i cambi: dentro Daniel in regia, Zangarelli al centro e Skuodis a lato in luogo di Conti per la ErmGroup, mentre il Viadana rimane in campo con gli stessi giocatori, anche se il livello di concentrazione è inevitabilmente meno alto e il punteggio scorre a volte anche per gli errori su entrambi i fronti, come quando San Giustino arriva a ritrovarsi sotto di 3 (5-8) per poi recuperare subito sul turno in battuta di Sideri. Equilibrio ristabilito dal muro di Zangarelli su Beltrami e nuovo vantaggio sangiustinese sulla conclusione fuori di Ferrari Ginevra, lasciato al posto di Beltrami. Bertoli mette a segno i suoi ultimi colpi e allungo finale della ErmGroup sull’ace di Cipriani e il contrattacco di Skuodis (14-12), con Cipriani che impingua il suo score personale. Siamo oramai in dirittura di arrivo (e con qualche sostituzione che dà spazio a chi ha giocato di meno) quando Stoppelli a muro dice no a Ferrari Ginevra e Sideri piazza l’ace del 21-16; strada in discesa per la ErmGroup anche sul punto di Skuodis, che perfeziona con il 24-19 un’azione rocambolesca ed epilogo con l’attacco lungo di Montani, che decreta la fine del match con un altro 25-21 di parziale. Viadana che esce a testa alta, ErmGroup con un ultimo ostacolo davanti, chiamato Stadium Pallavolo Mirandola; andata sabato prossimo (ore 18) in terra modenese e ritorno al palasport probabilmente nel pomeriggio di sabato 28 maggio.  Clima euforico e foto ricordo anche con i ragazzini a fine partita; il clima è euforico, anche se dal giorno successivo bisognerà pensare al Mirandola. “Sapevamo che il Viadana non era quello psicologicamente condizionato di sabato scorso – ha commentato coach Marco Bartolini della ErmGroup – e proprio in virtù della sua maggiore scioltezza è stato capace di metterci in difficoltà. Dopo aver vinto il primo set, avevamo ancora tre possibilità davanti per evitare il golden set; sfumata la prima, siamo tornati a prendere le misure ai nostri avversari, fino a risolvere la pratica. L’avventura continua: non l’ho fatto per scaramanzia, ma ora mi metterò subito a “studiare” il Mirandola”. ERMGROUP SAN GIUSTINO – VIADANA VOLLEY 3-1 (25-23, 21-25, 25-21, 25-21) ERMGROUP SAN GIUSTINO: Marra (L1) ricez. 83%, Daniel, Sitti 2, Conti 10, Ricci (L2), Sideri 9, Skuodis 9, Cioffi 1, Stoppelli 10, Muscarà 8, Zangarelli 2, Cipriani 18. Non entrato: Cesaroni. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi. VIADANA VOLLEY: Daolio (L) ricez. 66%, Bernardelli, Bellei 1, Montani 2, Bassoli 7, Colella 16, Maggi 7, Bertoli 22, Beltrami 11, Ferrari Ginevra 1. Non entrato: Caramaschi. All. Alberto Panciroli e Giordano Gualerzi.  Arbitri: Luca Giannini di Grosseto e Daniele Spitaletta di Firenze.  SAN GIUSTINO: battute sbagliate 8, ace 9, muri 12, ricezione 59% (perfetta 33%), attacco 40%, errori 26. VIADANA: battute sbagliate 16, ace 4, muri 7, ricezione 45% (perfetta 18%), attacco 46%, errori 33. Durata set: 31’, 30’, 31’ e 26’, per un totale di un’ora e 58’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO