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    B maschile, la PromoPharma sfida la capolista, Ricci: “Contro San Mauro sempre partite sentite”

    La prima partita del nuovo anno assume un significato particolare per molti in casa PromoPharma. Sabato prossimo si viaggia fino a San Mauro Pascoli per affrontare la squadra guidata da Stefano Mascetti, per tanti anni allenatore di club e della nazionale a San Marino, che tanti dei giocatori oggi in prima squadra ha contribuito a far crescere.

    “Contro San Mauro si sono sempre giocate partite molto sentite e la prima di quest’anno lo sarà ancora di più – sottolinea Marco Ricci, allenatore della PromoPharma. – Certamente per la presenza di Stefano sull’altra panchina ma anche perché sono primi in classifica e possono contare su un parco giocatori davvero eccellente, formato per salire di categoria. Credo sia un match che si prepara un po’ da solo dal punto di vista emotivo. Dal punto di vista tattico va pensato sugli avversari e tenendo un po’ sotto pressione la squadra.

    I punti di forza di San Mauro sono l’opposto Mazzotti, l’anno scorso Mvp tra gli esordienti in A3 e i due laterali di posto quattro, Bonatesta e Bellomo, tutti e due di grande qualità. I due centrali hanno un ruolo di raccordo. Anche il libero Carlini è cresciuto tantissimo. Insomma, hanno una squadra completa e quadrata con tante risorse giovani”.

    Arbitrano: Danilo Rizzi (1°) e Francesca Righi (2°).

    ClassificaSir Safety Umbria Academy Assisi 27, Sab Group San Mauro Pascoli 27, La Nef Re Salmone Osimo 27, Novavolley Loreto 23, Paoloni Macerata 22, Sabini Castelferretti 22, Querzoli Forlì 17, PromoPharma 17, Battistelli Real Bottega 13, Montorio Teramo 11, Prime Cleaning Riccione 10, Volley Game T-Trade Falconara 9, Novavetro San Severino Marche 6, Romagna Banca Bellaria 0.

    Prossima partita (giornata 12). Sab group Rubicone – PromoPharma San Marino: sabato 11 gennaio alle 17.30 a San Mauro Pascoli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Canottieri Ongina annuncia il ritorno di Ousseynou Pène

    La Canottieri Ongina (formazione piacentina che milita nel girone C di serie B maschile) annuncia il ritorno del centrale Ousseynou Pène. Classe 1994, fino alla scorsa stagione faceva parte in pianta stabile del roster giallonero allenato da Gabriele Bruni e Fausto Perodi, prima di salutare in estate a causa di maggiori impegni di lavoro.“Riabbracciamo – le parole del direttore sportivo della Canottieri Ongina Donato De Pascali – un giocatore che ha dato tanto negli ultimi cinque anni alla nostra causa e che, riuscendo a ritrovare spazi di disponibilità per potersi allenare che non si presentavano più tali al termine dello scorso campionato, riuscirà sicuramente a offrire nuovamente il consueto apporto di efficienza. La sua particolare propensione atletica e le sue peculiarità fisiche non credo risentiranno particolarmente dell’inattività di questi mesi, sono pressoché certo che molto presto si rivelerà pronto ad aiutare il gruppo squadra”.“Con l’infortunio di De Biasi – spiega “Ousse”, il suo soprannome universale in giallonero – la società mi ha contattato per necessità al centro e vengo volentieri a dare una mano. Monticelli è sempre casa mia, vado d’accordo con tutti e mi sento molto a mio agio qui”.Sabato alle 16,15 (ora inizio riscaldamento) al palazzetto di via Edison a Monticelli d’Ongina allenamento congiunto con i pari categoria di Garlasco.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Letojanni e Solarino giocano alla pari, ma il tie-break sorride ai messinesi

    Nella sesta giornata del campionato di Serie B maschile, contro la vicecapolista Tiesse Volley Letojanni, la Paomar Volley Solarino ritrova il buon gioco ma non la vittoria. I messinesi, infatti, superano Pappalardo e compagni, solo al tie-break, all’esito di un lungo ed emozionante scontro alla pari. Più di due ore e mezzo di gara, in cui i gialloblù non si risparmiano offrendo una prestazione positiva in tutti i fondamentali e peccando solo per qualche errore in più rispetto ai ragazzi di Balsamo, che riescono alla fine a conservare così la propria imbattibilità.Sestetti – La Paomar, ancora orfana di Fichera, si affida nuovamente al talento di Di Bella, che, pur esordiente nella categoria dimostra grande personalità in campo, già a partire dalla scorsa trasferta a Sciacca. La formazione gialloblù è la stessa, dunque, di quella schierata contro i saccensi: in regia, appunto, Di Bella con Cascio opposto, al centro Pappalardo e Maggiore, Chiesa Andrea e Giovanni Chillemi schiacciatori; libero Chiesa Marco. Diversamente c’è subito un ottimo approccio alla gara e un andamento in cui molto spesso la Paomar si trova in vantaggio sugli ospiti, sospinto da un sempre numeroso pubblico di tifosi.1° set – Partono alla grande gli aretusei (attacco di Chiesa per il 9-5) e costringono Balsamo a chiamare presto il primo discrezionale della partita (sull’11-6 siglato dal muro di Maggiore su Di Franco), a cui segue poi il massimo vantaggio di +6 (14-8). Inizia una lenta risalita del Letojanni, schierata nella sua formazione tipo: Balsamo al palleggio e opposto Cassaniti, Arena e Battiato centrali, Di Franco e Arezzo schiacciatori, Libero Salomone.Qualche imprecisione dei padroni di casa consente l’aggancio (17 pari) e il sorpasso (17-18 time-out Peluso). La parità è ristabilita dal centro da capitan Pappalardo con un primo tempo che vale il 20 a 20; i messinesi, tuttavia, approfittano di qualche errore di troppo dei gialloblù che fa scivolare il parziale a favore degli ospiti (21-25).2° set – Sempre meglio la Paomar in avvio, anche nel secondo set (8-3 time out Balsamo), in cui stavolta prende subito il largo (12-5 siglato da Chiesa che spinge con prepotenza sulle mani del muro andando a segno e inducendo Balsamo al secondo time-out). Problemi in ricezione per Letojanni, che subisce l’ace di Pappalardo (14-6) e che cerca di rimediare buttando nella mischia Ortino al posto di Di Franco per dare sostegno in fase difensiva. Un break favorevole con Di Bella in battuta, che dai nove metri non ne sbaglia una, favorisce l’allungo decisivo (18-8).Coach Balsamo chiama in causa Genovese, che subentra a Cassaniti, ma la musica non cambia: un Chillemi ispirato mantiene costante il distacco dagli ospiti (lo schiacciatore gialloblù supera il muro e mette la palla a terra del 22-11). A inibire ogni reazione avversaria ci pensano Cascio (pallonetto vellutato 23-13) e Chiesa che chiude il parziale con attacco potente in diagonale stretto da posto quattro (25-17). Buona prova dello schiacciatore con 20 punti totali in referto tra cui due ace al servizio.3° set – In questo parziale è la formazione messinese a partire meglio e ad accumulare un vantaggio iniziale (5-8 Balsamo di seconda intenzione e discrezionale Peluso). Marco Chiesa sale in cattedra in difesa e con le sue abilità in recupero riesce a contenere l’avanzata degli ospiti (7-10, 10-13), anche se la scelta di tenere in campo Genovese tra le fila letoiannesi risulta alla lunga efficace nel distacco (12-17). I padroni di casa non si arrendono e accorciano (ace di A. Chiesa per il 17-19 e time out Balsamo).Nella Paomar entra Bazzano in battuta e si arriva all’aggancio sul 20 pari. Ancora Chillemi a mantenere l’equilibrio ristabilito, ma un turno favorevole al servizio con il subentrato Dato, insieme all’esperienza di Arezzo, impediscono agli aretusei di finalizzare la rimonta e il parziale va al Letojanni (21-25).4° set – Torna a comandare la Paomar (10-8) e a dettare legge in attacco e in ricezione è Chillemi, che con intelligenza tattica e furbizia tecnica emerge nei momenti cruciali del parziale sfoderando tutti i suoi migliori colpi (14-12 attacco ficcante in secondo tempo, 18-16 finissimo mani-out dopo un lungo scambio, 20-18 schiacciata di precisione). Le contromisure degli ospiti non funzionano (dentro Cianci per alzare l’altezza sottorete e Dato per il giro dietro) e sul finale i due centrali gialloblù si impongono con autorità a muro (22-20 Pappalardo e 24-22 Maggiore).Arezzo riesce ad annullare il primo set point inducendo Peluso al discrezionale ma al rientro in campo è sempre Chillemi, ex del Letojanni, a infierire sulla squadra avversaria e a portare la contesa al quinto set (25-23). Chillemi sarà top scorer del match con ben 24 punti personali e questo sarà il set meglio giocato dai ragazzi di Peluso, ben gestiti da Di Bella, di cui è stata apprezzabile la distribuzione del gioco e la sicurezza nel ruolo manifestata anche con alcune pregevoli alzate a filo rete con una mano.5° set – La formazione dei Carpinteri, incappata in qualche errore iniziale, favorisce il più proficuo gioco avversario con Balsamo che torna a servire i suoi centrali sempre efficaci (0-4 Arena e 7-11 Battiato). La Paomar ci crede fino alla fine e riesce ad accorciare (10-12 attacca Cascio dopo una difesa impossibile di Chillemi). Ma Balsamo e compagni non sbagliano e ripristinano il gap (10-14 ace di Di Franco, il migliore dei suoi con 22 punti da tabellino, immediatamente seguito da Cascio con 21 punti totali) gestendo il vantaggio fino al definitivo 11-15 determinato dall’opposto Genovese.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Canottieri Ongina di scena a Bologna Nasi: “Cercherò di dare il massimo”

    Il campo con la maglia giallonera l’aveva già “assaggiato” nell’esordio stagionale di squadra contro Modena, mentre sabato scorso è stato schierato titolare per la prima volta. Un debutto nel 6+1 decisamente last minute, con l’infortunio nel riscaldamento accorso al capitano Beppe De Biasi che ha scombussolato i piani tattici ed emotivi.

    Nell’amaro sabato a Monticelli della Canottieri Ongina (netto 0-3 in serie B maschile contro Mirandola) c’è la nota lieta della “prima” (condita da 2 attacchi vincenti) nel sestetto di Edoardo Nasi, centrale cremonese classe 2006 al suo primo anno nel sodalizio dopo esser maturato nel settore giovanile della Gas Sales Piacenza.

    “Di sicuro – le sue parole – contro Mirandola non è stata una partita facile. Nonostante la nostra squadra stia ancora crescendo e migliorando, l’infortunio improvviso del nostro capitano ha influito molto sul risultato finale della partita. Anche per me non è stato facile giocare contro una delle “big” del campionato, avvertivo agitazione e pressione, ma dopo un po’ mi sono sciolto e ho fatto del mio meglio per permettere alla squadra di provare a giocare al massimo. Purtroppo non siamo riusciti a duellare in partita contro una squadra forte come la Stadium, fatta eccezione per una parte del secondo set”.

    Quindi aggiunge. “Quello che sono riuscito a fare è frutto del periodo di crescita iniziato da poco alla Canottieri Ongina. Continuerò a impegnarmi per migliorare sempre più sperando di ottenere in futuro un giorno un ruolo centrale nella rosa”.

    Sabato alle 21 a San Lazzaro di Savena la Canottieri Ongina sfiderà l’Hokkaido Bologna, terza forza del campionato con 18 punti a -1 dalla coppia di testa Mirandola-Ferramenta Astori, mentre i gialloneri sono settimi in solitaria a quota 12. “Non sarà – conclude Nasi – un match meno impegnativo di quello di sabato scorso contro Mirandola. Come tutti i miei compagni, cercherò di dare il massimo in attesa del rientro del nostro capitano”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Duccio Bini è il nuovo libero dei Lupi Santa Croce

    I Lupi Santa Croce comunicano di aver acquisito le prestazioni sportive di Duccio Bini, libero, nato a Bagno a Ripoli, Firenze, il 29 luglio 2004. Il ragazzo è già a disposizione di coach Pagliai e dello staff e sta lavorando in palestra. Saranno sfruttate a dovere le due settimane senza impegni agonistici per far sì che possa essere a disposizione della serie B già dalla gara in programma il 7 dicembre prossimo, al Pala Parenti, contro VVF Marconi Reggio Emilia.

    Bini, cresciuto nelle giovanili della Robur Scandicci, ha lavorato per tre stagioni con Modena Volley, giocando, come campionati di riferimento, U19 e B2; questa estate ha optato per la A3 di Mantova, ma si è liberato dopo poche settimane, tornando sul mercato e aspettando la chiamata giusta. Quella dei Lupi.

    Duccio Bini (libero Lupi Santa Croce): “Ho iniziato a giocare a pallavolo da piccolo, a Scandicci, avevo 9 anni. Ho giocato nella Robur fino al primo anno Under 16. Quindi Firenze Volley, per due stagioni, e Modena, per un triennio. Ho iniziato la presente stagione con Mantova ma dopo due settimane appena, per problemi personali, ho deciso di rientrare a casa”.

    “Cosa mi ha spinto ad accettare i Lupi? Che è il miglior ambiente che avrei potuto scegliere per ripartire dopo uno stop. Inoltre, il gruppo della B è giovane, molto motivato, e questo mi è piaciuto molto. L’ambiente è professionale, a Santa Croce la pallavolo è storicamente seguita e le cose sono fatte per bene”.

    “Dal punto di vista personale i miei obiettivi sono quelli di rimettermi velocemente in forma, dopo i due mesi di stop, e confermare che in serie B posso fare molto bene, ripagando la fiducia dei compagni e della società”.

    CURRICULUM SPORTIVO:

    2024-25 Gabbiano Farmamed Mantova (A3, fino al 13/09/2024)2021-24 Modena Volley (B e U19)2020-21 Firenze Volley (C)2019-20 Firenze Volley (U19)2014-19 Robur Scandicci (giovanili)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Santa Croce torna alla vittoria, Pontedera esce sconfitta al quinto set

    Non è stata una bella partita. Se per “bella”, ovviamente, si intende per palati fini. Se invece di questo sport si apprezzano l’adrenalina, le emozioni e i continui ribaltamenti di fronte, è stata non solo bella, anche avvincente. Con la Codyeco Santa Croce ad un passo dall’andare al tappeto sia nel terzo set che al tie-break (11-8 per la Gruppo Lupi Pontedera) e sempre in grado di rimetterla in piedi. Con Pontedera due match-point sotto nel quarto, e in grado di riaprirla e portarla al quinto. Addetti ai lavori e tifosi hanno sofferto le pene dell’inferno, ma non si sono sicuramente annoiati.

    Nel concreto, fuori dalle valutazioni soggettive, la Codyeco è tornata alla vittoria dopo due sconfitte, superando l’esame del temuto turno infrasettimanale. La reazione, richiesta a gran voce, si è vista. La prestazione, per quanto altalenante, o scomposta, c’è stata.

    Sono arrivati 15 muri punto (6 del solo Simoni), 7 aces al servizio a fronte di 10 errori, 3 punti diretti subiti in ricezione (nei cinque set) con una positività vicina al 50%. Pontedera, priva di Lumini, Lusori e Pantalei (ai box vestito da libero), ha giocato una gara gagliarda, trascinata dai giocatori più esperti: Lazzeroni e Nicotra hanno offerto giocate, queste sì, da palati fini. Si è visto un sestetto irriducibile che ha creduto nella vittoria fino ai punti finali, e questo da ancora più valore al successo ottenuto dai Lupi e ai due punti che consentono agli stessi di rimanere nelle zone nobili della classifica.

    SESTETTI – Gruppo Lupi Pontedera: Lazzeroni-Frosini, Nicotra-Lazzeri, Menichetti-Pozza, Capponi libero. Per la Codyeco: Mignano e Da Prato, Colli e Pahor coppia di schiacciatori, Simoni e Caproni in posto tre, Civinini libero.

    1° SET – Grande attacco di Pahor per il 4-5, poi Caproni intercetta la palla sopra la rete e segna il primo break. Simoni dai nove metri, 4-7. La Codyeco difende il vantaggio, Colli finalizza una ricostruzione faticosa e trova il 7-10. Gruppo Lupi combatte: Lazzeroni mette muro a uno Frosini, 9-12, poi Nicotra tira fortissimo in diagonale: Pontedera a-2. Codyeco riprende la palla e Colli firma il 10-14 con un ace spettacolare: primo time-out per Innocenti.

    Da Prato spacca la palla a terra, 10-15. S. Croce gioca bene, con attenzione e determinazione. Il muro a 3 ferma Nicotra, 11-17, ma lo schiacciatore si riscatta con un bel turno al servizio: i padroni di casa tornano a -2 e Pagliai chiama il discrezionale. Al rientro Colli mette diagonale a terra e mura, 17-21. Sembra fatta ma Pontedera non è d’accordo. Lazzeri tira giù il 20-21, poi Frosini allarga il servizio spin e la Codyeco respira a pieni polmoni, trovando subito il contro-ace con Mignano. Simoni prende a muro Menichetti, 20-24. Tre errori diretti ospiti creano apprensione, ma sbaglia anche Nicotra e il set si chiude 23-25.

    2° SET – Formazioni immutate. Pontedera parte forte, ma i Lupi sono lì e trovano subito il pari con Simoni, 5-5. La gara è tiratissima, il break non arriva. Alcune decisioni arbitrali discutibili scatenano le proteste ospiti. Sul 13-13 grandissima azione difensiva dei Lupi ma la “pipe” giocata da Mignano e Colli è preda del muro. Un altro block vincente lo trovano Pozza e Lazzeroni su Pahor. Ancora 15-15. Pahor si riscatta subito, 15-16. Sul 19-19, a fermare il gioco è Pontedera.

    Mignano, con il solito attacco di seconda intenzione, firma il 19-20. I padroni di casa la rovesciano subito, 22-20, biancorossi in affanno e Pagliai ricorre al tempo tecnico. Baldaccini avvicenda Civinini. Sul 23-21, Lazzeroni da terra imbecca Menichetti, tre set-point per Pontedera. Al primo ci pensa Simoni. Al secondo Colli con un ace. Time-out per Innocenti. Il muro di Simoni alla ripresa vale il 24-24. Frosini, però, ottiene subito il side-out, e Nicotra la chiude 26-24.

    3° SET – La Codyeco riparte con Baldaccini. I padroni di casa viaggiano sulle ali dell’entusiasmo: 4-1. Sul 6-2 arriva il primo time-out biancorosso. Due anticipi al centro di Caproni riportano S. Croce a -3. Da Prato attacca da seconda linea per il -2. La reazione dei Lupi riapre il set. Matteini avvicenda Colli, e lo schiacciatore di Prato mette subito a segno un attacco e un muro.

    Pontedera rifiata con il time-out ma al rientro arriva il muro di Simoni. Gli ospiti provano a scappare con il doppio vantaggio: Da Prato mette a segno il 15-17. Ancora Simoni su Menichetti, +3. Secondo time-out Innocenti, ma la squadra ora ci crede, 16-20. Il gioco al centro della Codyeco è micidiale. I ragazzi vanno al +5, mentre dall’altra parte della rete Anselmi sostituisce Frosini. Ancora muro di Caproni. Entra Camarri sul primo set point, ma l’azione non va a buon fine. Sul secondo, la battuta di Pontedera vola fuori.

    4° SET – La Codyeco riparte con Matteini subito dentro. Il set è come sempre molto equilibrato, Da Prato lo inizia al meglio mettendo a terra una bella serie di palloni. Il break è per la Codyeco e Innocenti chiede il primo time-out. Caproni chiude alla grande su Nicotra, 14-16. Matteini pianta un chiodo per il 15-17. Lo stesso schiacciatore e Simoni firmano il +3. Le due squadre sono stanche, le azioni lunghe e con poca precisione da ambo le parti. Gruppo Lupi recupera tre punti, si porta 20-20 e costringe i Lupi al time-out.

    Rientra in campo Colli, esce Matteini autore di una buona prestazione. Il punteggio rimane in equilibrio. Da Prato chiude uno scambio infinito con il monster block del 22-23. Altro muro, questa volta le mani le mette Pahor: 22-24. Nicotra annulla il primo match point. Pozza trova il 24-24. Il vantaggio lo ritrova Pahor. Tensione alle stelle. Da Prato allunga la battuta. Non così Lazzeroni, che trova l’ace. Sul 26-25 Pagliai spende il secondo time-out. Simoni in primo tempo trova il 26-26. Ancora Frosini, 27-26. L’errore di Da Prato porta al 28-26.

    5° SET – La Codyeco riparte con Colli. In campo è battaglia vera ma sempre correttissima. Sul 6-6 la mette giù Caproni. Pareggia Lazzeri. A girare in vantaggio è Pontedera. Frosini mette a terra il 9-7. Time-out Lupi. L’opposto di casa è on fire, 11-8. Caproni prova a suonare la carica con un gran muro. Entra Camarri e trova l’ace. 11-10 time-out Pontedera.

    Il muro di Colli vale l’11-11. Muro a tre degli ospiti su Lazzeri. Secondo discrezionale per i padroni di casa. Sbaglia Camarri, rimedia Colli, 12-13. Risponde Menichetti con il muro. Sul rush finale, Nicotra allarga troppo l’attacco sulla diagonale, e il capitano dei Lupi pianta un ace che fissa il punteggio sul 13-15. Tanta fatica, pari soddisfazione.

    Gruppo Lupi Pontedera 2Codyeco Lupi Santa Croce 3(23-25, 26-24, 20-25, 28-26, 13-15)

    Gruppo Lupi Pontedera: Panelli, Lazzeri 9, Menichetti 11, Nicotra 16, Carrai, Capponi (L), Frosini 21, Maggiorelli (L), Pantalei, Pozza 12, Alberti, Lazzeroni 5, Lumini, Anselmi, Benvenuti D. All. Innocenti.Codyeco Lupi Santa Croce: Civinini (L), Baldaccini, Maletaj, Camarri 1, Baldini, Pieri, Colli 19, Matteini 5, Simoni 15, Da Prato 17, Caproni 12, Mignano 2, Pahor 11, Attuoni. All. Pagliai Alessandro 2^ All. Bocini Luca.

    Arbitri: Lobrace Andrea e Argirò Luigi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Canottieri Ongina vince il derby contro la Cremonese vincendo al tie-break

    Una battaglia sportiva intensa ed emozionante, con ribaltamenti di fronte e poco più di due ore di gioco ricche di agonismo. Non ha tradito le attese il derby di serie B maschile, con la Canottieri Ongina che mercoledì sera ha espugnato al tie break il PalaCambonino di Cremona superando 15-10 al quinto set la Pallavolo Cremonese infarcita di ex.

    CRONACA – Nel primo set, la squadra di Gabriele Bruni ha saputo reagire a una buona partenza locale (8-5), ribaltando la situazione alla seconda boa (15-16) approfittando anche della serie in battuta di Giacomini e dei contrattacchi di Chadtchyn. Nella fase centrale dell’incontro, Cremona in cattedra (nonostante la rimonta ospite dal 16-9 e 24-19 al 25-23 nel secondo set) con un’ottima difesa di squadra, con le battute di Pontoglio e la varietà in attacco di Binaghi. 

    Spartiacque la quarta frazione, dove Monticelli approfitta dell’energia data dagli ingressi di Bocu e Ruggeri che ha aiutato la Canottieri Ongina ad approdare al tie break. Nel set corto, un buon cambiopalla ha portato la squadra di Bruni a stare subito avanti nel punteggio, poi la difesa ha fatto la differenza verso il 15-10 finale sancito dall’attacco del capitano De Biasi. Top scorer giallonero, lo schiacciatore Chadtchyn con 22 punti, mentre tra i locali 28 punti per Pontoglio e 21 per l’ex Binaghi.

    “La partita – commenta Fausto Perodi, vice allenatore della Canottieri Ongina e cremonese d’origine – si stava mettendo male per noi. Eravamo partiti bene nel primo set soprattutto in battuta, poi è calato il nostro muro-difesa: soprattutto la difesa, dato che il muro alla fine ci ha regalato 17 punti diretti alla riga del totale. Gli ingressi di Bocu e Ruggeri hanno svoltato la partita nel quarto set, variando i colpi in attacco. La nostra difesa, decisiva, è salita e anche il linguaggio del corpo è cambiato. Una menzione anche per il regista Ramberti, lucido nella partita. Ora cerchiamo di recuperare le energie e preparare la difficile sfida casalinga di sabato (ore 18) contro Mirandola”.

    Per la Canottieri Ongina, secondo successo consecutivo, quarta vittoria nelle ultime cinque partite e aggancio al quinto posto con Villa d’Oro a quota 12 punti.

    PALLAVOLO CREMONESE 2CANOTTIERI ONGINA 3(18-25, 25-23, 25-17, 21-25, 10-15)

    PALLAVOLO CREMONESE: Binaghi 21, Lupi 9, Pontoglio 28, Codeluppi 8, Riccardi 10, Colangelo 1, Gilioli (L); Pellegri, Piazzi 1. N.e.: Bertuzzi, Tasholli, Sala (L), Orsi, D’Avossa. All.: Pizzelli.CANOTTIERI ONGINA: Chadcthyn 22, Chirila 7, Giacomini 13, Scaffidi 8, De Biasi 8, Ramberti 3, Rosati (L), Bocu 6, Ruggeri 8, Aquino. N:e.: Belfanti (L), Nasi, Tagliaferri, Palazzoli. All.: Bruni.

    ARBITRI: Bassetto e IoscaNOTE – Durata set: 25′, 28′, 23′, 26′, 20′ per un totale di 2 ore e 2 minuti di gioco.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la NPSG con qualche rammarico cede al quinto set al Cus Genova

    Nel raccontare una partita come quella disputata al PalaMariotti nel 7° turno di Serie B non si può non iniziare con i complimenti alla squadra di coach Schembri che ha meritato appieno il risultato superando nettamente i ragazzi di Parisi. Prima ancora che in tutti i fondamentali, nell’approccio alla gara, nella voglia di vincere, nella concentrazione ferrea dal primo all’ultimo pallone, nella gestione dei momenti di difficoltà dimostrando, ora che ha recuperato tutti i titolari, di essere una signora squadra con un reparto centrali tra i più forti dell’intero girone ed una signora diagonale in grado di giocare su ottimi livelli e con percentuali di assoluto valore.

    Per la NPSG una gara da dimenticare che può solo insegnare qualcosa perché essere in vantaggio, in tre gare diverse per 2-1 dopo aver iniziato perdendo il primo set e non riuscire a chiudere la gara, non può essere un caso. Al di là delle giustificazioni varie ancorchè tutte reali (vedi stasera a metà quarto set l’infortunio a Louza non più rientrato, la perdurante assenza di Bettucchi, Klun e Moscarella assenti per motivi di lavoro), vuol dire che caratterialmente e psicologicamente qualcosa deve essere modificato 

    1 punto è meglio di 0 avrebbe sentenziato Catalano di “arboriana” memoria, serve a muovere comunque la classifica, tiene la NPSG nelle posizioni nobili della graduatoria confermando che sta costruendo il miglior inizio di campionato dell’era Parisi, ma anche che l’equilibrio regna sovrano. Non esistono squadre materasso ed essere trascinati in basso è veramente un attimo. Certo la prima squadra è il fiore all’occhiello di ogni società, serve a fare da traino a tutto il movimento, a fare immagine, a fare da richiamo affinché un sempre maggior numero di ragazzi si avvicini alla Pallavolo ed sempre maggior numero di persone venga a sostenerci ma prestazioni di tal genere difficilmente possono aiutare nell’intento e smuovere tutto questo.

    NPSG TRADING LOGISTIC 2CUS GENOVA 3(23-25, 25-23, 25-22, 19-25, 5-15)

    NPSG TRADING LOGISTIC: Louza 21, Perassolo 7, Pierro 2, Moretti 6, Briata (L) (Ric. 43%), Cai ne, Ferraguti 22, Kolev 4, Borrello, Materno, Zoratti 10. All. Parisi L; Vice All. Tagliatti M.CUS GENOVA: Grillo ne, Bargi 12, Comitini ne, Tomà, Zappavigna 13, Cassone 5, Archetti 3, Rampa (L) (Ric.: 75%), Gobbi (L) (Ric.: 46%), Merlet 1, Poggio 27, Ricceri, Coppolecchia 7, Campi ne. All. Schembri F; Vice All. Pampuro L. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO