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    La De Mitri-Energia 4.0 prova la rimonta in casa di Legnano

    Di Redazione Va in scena sabato al PalaVolley di Legnano l’atto conclusivo della Serie B2 femminile, con la disputa della finale di ritorno della quarta fase dei playoff e la De Mitri-Energia 4.0 (sconfitta 1-3 all’andata) va in Lombardia con l’obiettivo di vincere 3-0 o 3-1, per portare così la sfida al Golden Set, nel quale giocarsi una stagione in pochi minuti. Coach Capriotti ha preparato a puntino la gara di sabato, aiutato anche dal fatto che nel corso di questa settimana la maggior parte delle atlete hanno giocato una serie di partite di grande importanza (finale territoriale e semifinale regionale Under 17, finale territoriale Under 19) vincendole tutte, realizzando una doppietta mai centrata prima. Un preludio di grande carica per le rossoblù che a Legnano sanno di dover fare la propria partita, cercando di insistere sui punti deboli delle avversarie che dalla loro parte hanno anche la possibilità di poter essere sconfitte 2-3 senza compromettere la promozione. La gara si disputerà al PalaVolley di Legnano con inizio alle ore 18 e c’è da essere sicuri che farà molto caldo nell’impianto lombardo, vista la passione con la quale i tifosi di casa hanno seguito la propria squadra nella gara di andata. Dirigeranno l’incontro gli arbitri Jacopo Cacco di Treviso e Salvatore Franco Iovinella di Padova. La partita sarà visibile in diretta sul profilo Volley Angels Project e sulle frequenze di Radio Studio 7 Tv. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ivan Castillo confermato alla guida della Polisportiva Due Principati

    Di Redazione Ivan Castillo sarà coach della P2P anche per la stagione sportiva 2021-2022. Accadrà per la quarta volta nella sua carriera. “Baronissi è casa mia”, aveva detto. Di questa casa ha le chiavi; della P2P conosce desideri, valori e confini. Ha già ricevuto in dote la centrale Sara Menghi e insieme alla società il coach sta gettando le basi per la squadra del futuro, che dovrà sbocciare in campo, nel solco della continuità della gestione tecnica e della mentalità, della cultura del lavoro, della grinta e della cura del particolare. Non solo continuità ma anche presenti-menti. È una parola che può essere letta, scritta e sillabata in tanti modi. Parla di presente, parla di sentimenti: dalla pelle al cuore, dal cuore al campo, dal campo alla panchina, dalla panchina al gruppo. Presenti: al plurale. A coach Castillo, la continuità in panchina, la P2P unisce e affianca Marica Armonia, simbolo di appartenenza, identità bianco rosso blu. Marica sarà assistente del coach. Dal 23 maggio – ultima partita della sua carriera – al 25 giugno, il passo è stato lungo solo per il calendario. Marica e la P2P si sono dette “sì” subito, d’istinto. Dopo la storica promozione di Palau, l’orgoglio e la difesa della maglia in B1, la responsabilità ed i gradi del capitano nella stagione condizionata dal Covid, adesso c’è altro da conquistare, in un’altra avventura e dimensione che sono uno spicchio diverso dello stesso pallone. Marica comincia la propria avventura in una panchina più lunga. Non è un time out, ma è un nuovo inizio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo colpo di mercato per l’Amando Volley. Confermata il capitano Giulia Agostinetto

    Di Redazione Primo colpo di mercato del direttore sportivo Nino Pestipino, che porta alla corte di Mister Jimenez la conferma del capitano Giulia Agostinetto. Il DS a raggiunto telefonicamente l’accordo con Giulia Agostinetto, che continuerà a gestire il palleggio della Farmacia Schultze, per la gioia del presidente, dei Dirigenti e dei tifosi amandini. “Sono molto contenta di poter proseguire questo percorso insieme, perchè credo fortemente nel progetto Amando. Dopo un’annata particolare e difficile come quella trascorsa, non vedo l’ora di ricominciare. Rientrare al palabucalo sarà una grande emozione, come quella di riabbracciare gli Eagles che non hanno mai smesso di farci sentire la loro presenza”. La carriera di Mano de Dios (come ormai soprannominata dagli Eagles) ha inizio nell’Ags Volley San Donà nel 2000,con esordio in serie D a soli 13 anni. Sono sette le stagioni che la vedranno protagonista nella società San Donà, disputando il campionato di serie B2 nell’anno 2001-2002,per passare in B1 negli anni restanti. Nella stagione 2007-08 fa il suo esordio in serie A2 con Brunelli Volley Nocera Umbra, per poi restarci “nella seconda serie” con la Volley 2002 Forlì (2008-2010) ed ancora nella Volley Loreto con la quale vince la Coppa Italia di serie A2 nel 2010-2011. La stagione successiva fa il suo esordio in A1 con la Robursport Volley Pesaro. Continua a giocare nella massima serie nazionale per 3 stagioni con l’Imoco Volley Conegliano ,con l’IHF Volley Frosinone e con la Robur Tiboni Urbino Volley. Nel campionato 2015-16 ritorna in serie B1 con la neopromossa Santa Teresa Volley ,dove rimane per due anni con promozione sul campo in A2,prima di passare nel 2018-19 a Marsala sempre in serie A2. Nel 2018-19 approda all’Amando Volley in B2 contribuendo al salto di categoria nello stessa annata pallavolistica. Ci rimane nelle stagioni a seguire fino a riconfermarsi anche per la stagione che verrà 2021-22. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alyssa Hodzic vestirà ancora la maglia della Pallavolo Sangiorgio

    Di Redazione Prima conferma nel roster in vista del prossimo campionato nazionale di serie B2. La Pallavolo Sangiorgio annuncia di aver rinnovato l’accordo con Alyssa Hodzic per la stagione 2021/2022. Una conferma di qualità, potenza ed esperienza, nonostante la giovane età nel gruppo albiceleste che sarà guidato da coach Matteo Capra. Dunque la creazione della Pallavolo Sangiorgio del prossimo futuro parte da una base solida, potente e di ‘alto profilo’. Nata a Piacenza il 20 febbraio 1997, da madre croata e padre bosniaco, Alisa Hodzic sarà il ‘braccio armato’ della squadra di coach Matteo Capra.Alta 185 centimetri, dotata di un ottimo mix di forza e tecnica, ha mosso i primi passi nel settore giovanile della Riso Scotti Pavia. Nel 2013 ha alternato gli allenamenti tra il vivaio (serie C) e la prima squadra che partecipava al campionato di A2. Nella seconda serie nazionale, sotto la guida di coach Rosario Braia, ha esordito il 22 dicembre 2013, ottava giornata d’andata, in Rovigo-Pavia, 3-0. Nel 2014-2015 l’arrivo (il primo) a Sangiorgio Piacentino in serie C, successivamente il passaggio all’Arda Volley Fiorenzuola d’Arda in B2 dove resta per il biennio 2015-2017. Due stagioni di crescita dove si è fatta notare a livello nazionale dagli addetti ai lavori di tutta Italia, tanto che è arrivata la chiamata in B1 dalla neopromossa Chromavis Abo Offanengo, ambiziosa formazione cremasca. Nella stagione colorata di neroverde offanenghese ha realizzato 191 punti stagionali, contribuendo alla qualificazione ai play off per la A2 della squadra di coach Giorgio Nibbio. Corsa play off interrotta ai Quarti di finale contro Talmassons. L’ottima stagione in terra cremasca, nonostante un leggero infortunio che l’hanno tenuta fuori dai campi per un breve periodo, è valso il passaggio in A2 alla P2P Baronissi (provincia di Salerno) dove è stata allenata dall’esperto coach Dino Guadalupi. Il 3 ottobre 2018 nella gara della prima fase tra Baronissi ed Orvieto, chiuso 2-3 per le umbre, ha realizzato i suoi primi punti: al termine della stagione saranno 51 in 36 set giocati. Nel 2019 è rimasta inattiva per dedicarsi agli studi universitari, infatti, è iscritta alla facoltà di economia gestionale export managment, prima di accettare la proposta del Volley Vicenza (serie B1) ma l’avventura in biancorosso si è chiusa anzitempo a causa della pandemia del covid-19. La scorsa stagione, dopo alcuni di lontananza il ritorno nel piacentino dove ha accettato la chiamata della Pallavolo Sangiorgio, stagione particolare, condizionata dalla pandemia di covid-19, nella quale a suon di punti (146 in 9 gare tra prima fase e play off) e con una media di 16,2 punti, ha centrato la post season per la promozione in B1. Entusiasmo e convinzione di fare bene per il futuro. “Siamo contenti di questa firma – spiega coach Matteo Capra -. Alisa era il primo mattone che volevamo mettere dopo la fine dell’anno scorso. Per noi è una enorme soddisfazione nonostante le tante offerte che ha ricevuto, anche da squadre di categoria superiore, abbia scelto di rimanere alla Pallavolo Sangiorgio perciò abbiamo deciso di condividere la programmazione insieme e questo ci rende felici. E’ stata ed è un punto importante su cui ripartire provando a costruire una squadra intorno a lei per riuscire ad ottenere i migliori risultati possibili”. SchedaAlyssa Hodzic, nata a Piacenza, il 20 febbraio 1997, altezza 185 centimetri Carriera2012-2013 Riso Scotti Pavia Serie C2013-2014 Riso Scotti Pavia Serie A22014-2015 Pallavolo Sangiorgio Serie C2015-2017 Arda Volley Fiorenzuola Serie B22017-2018 Chromavis Abo Offanengo Serie B12018-2019 P2P Baronissi Serie A22019-2020 Anthea Vicenza Serie B12020-2021 Pallavolo Sangiorgio Serie B22021-2022 Pallavolo Sangiorgio Serie B2 Pallavolo Sangiorgio, serie B2, stagione 2020/2021Opposta: Alyssa Hodzic (confermata). All.: Matteo Capra. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Prato e Jolly Volley Fucecchio si sfidano per un posto in Serie B

    Di Redazione Al via la finale. Gara d’andata sabato a Prato (ore 21.00, Palestra del Keynes, arbitri De Luca e Armelani), ritorno a Fucecchio ed eventuale “bella” ancora a Prato, vantaggio che la squadra di Novelli si è guadagnata a suon di vittorie. La buona notizia per il coach pratese è il ritorno a disposizione di Andrea Catalano che ha scontato con Scandicci il turno di squalifica e che arriva a questo match carico a mille. Carico come del resto tutto il gruppo che in semifinale ha superato giocando di squadra la propria “bestia nera” Scandicci. Quello però è passato, adesso l’avversaria è il Jolly Volley Fucecchio. Ostacolo bello tosto con i ragazzi di coach Cambi che, un po’ a sorpresa, hanno avuto la meglio di Migliarino e che si presentano a questa serie di finale forti di una delle migliori e più esperte diagonali di categoria, quella composta dal regista Signorini e dall’opposto Salini, e di un reparto attaccanti molto valido in ricezione e pungente in fase offensiva. Le due squadre si conoscono benissimo. Nella seconda fase hanno vinto una gara a testa ed entrambe violando il campo dell’altra. Insomma, si annuncia una finale bella, vibrante ed equilibrata. Una finale che il Volley Prato vuole far sua per tornare dopo tanti, troppi anni, a calcare palcoscenici nazionali anche con la prima squadra. Gara due, come detto, si disputerà mercoledì 30 giugno a Fucecchio (ore 21.00 Palestra Comunale via da Vinci). L’eventuale “bella” a Prato il 3 luglio. Finalissima al via anche in Serie D. Il giovane Volley Prato di Andrea Barbieri affronta l’Invicta Grosseto. Una corazzata composta di giovani che gravitano in parte già in Serie B Prima a Prato (ore 21.00, Palestra Azzurri d’Italia, arbitri Barsottini e Vagheggini), ritorno a Prato il 30 giugno (ore 21.00, Palestra di Maliseti) ed eventuale bella ancora alla Palestra di via Azzurri d’Italia di Grosseto il 3 luglio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rientro da incorniciare per Francesca Ferretti: “La B2 è una categoria di lottatrici”

    Di Eugenio Peralta Dall’ultima palla alzata in una partita vera erano passati più di due anni, ma il tempo per Francesca Ferretti sembra essersi fermato. A 37 anni l’ex palleggiatrice azzurra è tornata in campo e ha ricominciato subito a fare la cosa che le riesce meglio: vincere. La conquista della promozione in serie B1, un traguardo tutt’altro che scontato per l’OSGB Volley Campagnola, non sarà il successo più prestigioso nella carriera della campionessa reggiana ma è senza dubbio uno dei più sentiti, anche per tutto quello che lo ha preceduto. A raccontarcelo è la stessa regista: “È stato un anno davvero molto anomalo, in cui si è giocato sempre con l’ansia di tamponi, controlli e possibili stop. Arrivare in fondo è stata già una bella impresa. Poi sicuramente il risultato ottenuto è una bella soddisfazione, perché è arrivato con un bel gruppo, che per di più ha dovuto mettersi alla prova dal punto di vista mentale: c’era sempre qualche intoppo, non si riusciva mai a chiudere una settimana senza problemi, e tenere alta la concentrazione è stata una gran fatica. Non a caso, appena caduta l’ultima palla, siamo crollate!“. Come si è trovata una campionessa europea e pluriscudettata in una categoria così diversa dalla serie A? “Io sono arrivata all’OSGB come una delle tante, non mi sono mai posta come una giocatrice di un’altra categoria, ma l’ho fatto perché questo è il mio carattere. Mi sono subito immedesimata nelle altre, anche perché alcune di loro le conosco bene. È chiaro che qui c’è un ambiente più familiare rispetto alla serie A: il nostro gruppo era molto eterogeneo, ma mi sono trovata bene a parlare con tutte, comprese le più giovani, che sono molto più spigliate di come eravamo noi alla loro età! Chiaro che, con gli impegni familiari e un figlio di cui prendermi cura, ho dovuto fare una programmazione particolare per incastrare tutto. Ma ne è valsa la pena, è stato anche un modo per ‘staccare’ dalla pandemia e per tornare in quello che considero sempre il mio ambiente“. A prima vista sembrerebbe una passeggiata fare la differenza in B2 per l’ex palleggiatrice della nazionale… “E invece non è affatto scontato, bisogna adeguarsi al ritmo e alle caratteristiche di questo campionato, che molte giocatrici conoscono da anni. Certo, è una pallavolo più lenta, però anche molto faticosa. In genere non hai l’attaccante che può farti la differenza da solo, ma la spunta chi ha il gruppo più forte: è una categoria di lottatrici. Quantomeno, per fortuna, quest’anno abbiamo avuto poche trasferte“. La cosa che l’ha colpita di più nella nuova categoria? “I derby! Non li avevo mai vissuti, e invece sono sentitissimi… In questa stagione ne avevamo ben 4 e si cominciava a parlarne fin dal lunedì prima della partita. Immagino cosa sarebbe successo se ci fosse stato il pubblico“. Foto OSGB Volley Campagnola Domanda inevitabile: adesso che la promozione è cosa fatta, pensa di continuare in B1? “Mi sono presa un po’ di tempo per decidere. In parte perché ho bisogno di staccare dopo un anno molto tosto, ma soprattutto perché voglio capire cosa fare da grande! In questo momento è la mia priorità, e non è facile, perché dopo tanti anni vissuti in questo mondo bisogna reinventarsi. C’è da dire che questa stagione per me è iniziata solo a febbraio, cominciare dall’inizio sarebbe molto più impegnativo e devo valutare bene“. Cambiamo completamente argomento: cosa ne pensa delle prestazioni della nazionale alla VNL? “Credo che sia andata bene. Era molto importante per queste giocatrici cimentarsi in partite che non fossero i classici impegni di campionato; gara dopo gara direi che hanno rotto il ghiaccio e mi sono piaciute. C’è stato spazio per tutte e si porteranno dietro un bel bagaglio di esperienza. Per quanto riguarda il gruppo olimpico, lasciarlo fuori è stata una scelta mirata al risparmio di energie: ci può stare, vista la durezza della competizione, e infatti non siamo stati gli unici a farla. Di positivo c’è che vedo un gruppo davvero molto unito“. Da ex azzurra, come giudica la scelta di cambiare capitano, preferendo Sylla a Chirichella? “Posso dire che Cristina è stata molto intelligente ad accettare la decisione del CT e a non commentarla. Per lei non dev’essere stato semplice. Capisco che Mazzanti abbia voluto mettere sullo stesso piano le 4 centrali, abbiamo tante giocatrici in quel ruolo e tutte di alto livello. Sono scelte difficili, ma tra persone intelligenti ci si parla e si trova sempre una soluzione“. LEGGI TUTTO

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    Rosaltiora, Andrea Cova lascia la guida della prima squadra

    Di Redazione Sono trascorse 14 stagioni, da quando Andrea Cova, dapprima giocatore e poi allenatore, figura importante del movimento pallavolistico del Vco, si era legato ai colori di Rosaltiora, sono trascorse 14 stagioni in cui sono passate tante giocatrici, tanti dirigenti e decine, decine di partite. Dopo queste stagioni ed in vista della prossima è arrivata la decisione di dire basta, magari di prendersi una pausa, lasciando la guida tecnica della prima squadra del sodalizio. Una decisione che non è figlia di alcun malinteso o rapporto esacerbato ma solo una ricerca personale del tecnico di trovare nuovi stimoli e provare nuove avventure, rendendosi peraltro disponibile a ‘dare una mano’ nel giovanile o in altre forme. Inutile sottolineare l’importanza del lavoro del tecnico che entrò in Rosaltiora in un momento difficile del sodalizio e che negli anni, con l’attuale presidenza di Carlo Zanoli e quella precedente di Roberto Parnisari ha centrato il successo in una ‘Coppa Comitato’ di 1^ Divisione, il successo nel campionato di Serie D del 2018 con successiva permanenza in Serie C del medesimo gruppo che al termine della stagione appena finita ha chiuso al terzo posto denotando una crescita di grande livello. Di seguito la ‘lettera aperta’ che proprio Carlo Zanoli ha voluto indirizzare a Cova stesso sul profilo facebook della società: “Caro Andrea, con non poche difficoltà mi comunichi il desiderio di cercare nuovi stimoli di crescita personale e di confronto, pur garantendo a Rosaltiora il tuo contributo in posizioni diverse da Allenatore della Prima Squadra e non posso che rispettare la tua decisione confidando sul tuo supporto anche in futuro! Supporto che mi hai dato fin dai primi incontri in preparazione al mio subentro a Roberto; supporto che ti chiedevo nei primi tempi ad ogni decisione che un ex presidente di banda musicale doveva prendere nel nuovo terreno sportivo che non conosceva per niente. Quindi a nome mio personale e di tutta Rosaltiora voglio augurarti di tutto cuore di ‘trovare quello che cerchi’, perché noi sappiamo bene quanto te lo meriti“. Sempre sul medesimo post social è stata annunciata la nuova guida tecnica della prima squadra in Serie C. “Rosaltiora continua sul solco che Andrea Cova ha contribuito in modo fondamentale a tracciare – spiega sempre Zanoli – la formazione di Serie C sarà affidata allo Staff capitanato da Fabrizio Balzano e completato egregiamente da Andrea Castellan quale preparatore atletico ed Alessandro Fontanini nel ruolo di scoutman“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO