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    B maschile: trasferta amara per il Volley Treviso a Zanè

    Di Redazione Trasferta amara per la giovane serie B del Volley Treviso che, nella seconda di campionato, subisce un netto 3-0 contro un’Olimpia Zanè ben organizzata e cinica. La formazione vicentina mette letteralmente la museruola agli attaccanti trevigiani murando tanto (13 muri in tre set) e riuscendo a difendere tantissimi palloni, finalizzando poi i contrattacchi con Pranovi e Roman. Treviso, senza l’opposto titolare Puppato e con il centrale De Col fermo ai box per la distorsione alla caviglia rimediata nella prima giornata, insegue per praticamente tutto il match, avvicinandosi ai vicentini in pochi momenti, ma non riuscendo poi a concretizzare le rimonte. “Abbiamo faticato molto in attacco, più che negli altri fondamentali – commenta Michele Zanin – ci siamo trovati davanti una squadra organizzata che ci ha messo in difficoltà, toccandoci a muro e in difesa. In battuta non abbiamo trovato la continuità necessaria per dar loro fastidio. Da partite come questa dobbiamo tirar fuori degli insegnamenti: il tenore di gioco espresso da Zanè è al momento abbastanza lontano dal nostro e se vogliamo migliorare dobbiamo tendere a quel livello“. La cronaca:I padroni di casa partono subito forte, imperversando da tutte le zone di attacco e prendendo il largo. Treviso rincorre e con un bel turno in battuta riesce a portarsi quasi in parità (17-16), poi il cambiopalla si inceppa e gli attacchi orogranata si infrangono per due volte consecutive contro il muro dello Zanè. I vicentini chiudono 25-19, con una difesa di fortuna su un attacco di Barbon che cade nel campo trevigiano.  I ragazzi di Zanin iniziano più pimpanti la seconda ripresa, ma poi sprecano diverse occasioni di contrattacco e sbagliano qualche battuta di troppo e presto i vicentini sono sul 20-14. Ai trevigiani manca mordente, Sartori smista palloni a tutti i suoi attaccanti e Zanè passeggia senza problemi fino al 25-17. Anche nel terzo sono sempre i giovani trevigiani ad inseguire; il trend della partita non cambia, l’attacco fatica a trovare soluzioni mentre i padroni di casa amministrano fino al 19-12. Poi un turno in battuta di Cunial, con due muri di Murabito e Barbon, apre un mini recupero (19-15), ma la striscia positiva non ha seguito. Zanè si porta sul 23-15, poi commette qualche errore e Treviso si rifà sotto e prova la rimonta impossibile (24-22), ma un pallonetto in zona di conflitto mette fine al match (25-22). Olimpia Zanè-Volley Treviso 3-0 (25-19, 25-17, 25-22)ZANÈ: Poletto 7, Roman A. ne, Filippi 0, Sartore ne, Roman F. 10, De Togni ne, Manfron (L), Sartori 3, Malual 11, Mazzarolo ne, Meda 0, Callegari 0, Capitello ne, Baggio 9, Pranovi 15. All: SolimanVOLLEY TREVISO: De Col ne, Barbon 6, Milanese 0, Puppato ne, Michielan (L), Favaro 10, Pegoraro 7, Cunial 8, Lazzaron ne, Murabito 3, Mazzon 3, Mazzocca 1, Amarilli (L). All. Zanin.Arbitri: Jacopo Simionato e Samuele Badan.Note: Durata set: 25, 24, 29, totale 1 ora e 18 minuti. Zanè: b.s. 8, ace 1, m. 13, err. 20. Volley Treviso: battute sbagliate 7, ace 2, muri 6, errori 21. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B: prova di carattere per Prato, che batte in rimonta Foligno

    Di Redazione Prato vince in rimonta con la Italchimici Foligno. Prestazione di carattere della squadra di Novelli che, dopo un inizio nervoso e falloso ed un primo set consegnato nelle mani umbre, ha trovato la forza per reagire, anche contro la malasorte che in riscaldamento aveva fermato capitan Pini, vincendo una gara fondamentale nella sua corsa salvezza. Ecco le parole del tecnico pratese a fine match. Inizio terrificante. Emozione, tensione? “Il nostro tallone d’Achille è la continuità e lo sappiamo. Anche in un primo set approcciato malissimo, abbiamo avuto dei momenti, degli sprazzi di buona pallavolo. A questi però abbiamo unito amnesie ed errori e questo ci ha condannato”. Quanto ha inciso l’infortunio a freddo di capitan Pini? “Pini ha sentito un dolore muscolare in riscaldamento e si è fermato. E’ un giocatore esperto e sa gestire il suo fisico. Certo con lui in campo, con la sua esperienza ed il suo atteggiamento sempre positivo, il suo essere un elemento di grande equilibrio anche tecnico, ci avrebbe aiutato e forse avremmo recuperato anche nel primo parziale”. La squadra ha comunque avuto una gran bella reazione. “Si. Il cambio di Bruni l’ho fatto per cercare di limitare gli errori mettendo dentro un centrale più esperto. Abbiamo reagito, siamo saliti di livello ed intensità ed alla fine abbiamo meritato il successo”. Come giudichi l’approccio alla categoria da parte dei più giovani? “Positivamente. Abbiamo diversi ragazzi che non hanno mai giocato in B e si stanno disimpegnando bene”. Domenica arriva Civita Castellana. “La affronteremo come abbiamo fatto con le prime due avversarie. Dobbiamo provare a giocare il nostro volley contro tutti. La nostra più grande sfida è cercare continuità nella prestazione”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile: il Pool Libertas Cantù la spunta al tie break su Bollate

    Di Redazione Vittoria al fotofinish per il Pool Libertas Cantù ai danni della New Team Volley Bollate nel campionato di Serie C: i ragazzi di Francesco Bernasconi si impongono per 3-2, piazzando il break decisivo dopo il cambio di campo del tie break. La cronaca:Il Pool Libertas Cantù scende in campo con Andrea Romanò in palleggio, Matteo Borrozzino opposto, Emanuele Rizzi e Luca Pirovano schiacciatori, Luca Pellegrinelli e Pietro De Rosa al centro, Federico Tauanti Garcia e Alex Arnaboldi liberi. La gara parte equilibrata con ottimi scambi e senza errori da parte delle due squadre. Sul 5-5, con la battuta di Rizzi, il Pool Libertas scappa avanti (9-5). Bollate prova a rispondere, ma i locali giocano una buona pallavolo, con Pellegrinelli e Borrozzino a muro che allargano ancora il divario (13-7). Bollate prova a cambiare effettuando il doppio cambio, ma l’inerzia del set non cambia (16-10, 20-12). Un attacco dalla seconda linea di Borrozzino e un muro di Pirovano fissano il punteggio sul 25-15. Formazione confermata da parte del Pool Libertas, che parte di nuovo bene nel secondo set, ma Bollate risponde colpo su colpo. Set in equilibrio fino al 5-5, Cantù prova a scappare (7-5) con Rizzi in prima linea, ma gli ospiti pareggiano subito con un attacco al centro e una buona battuta in salto (8-8). Il set procede in assoluto equilibrio fino al 12-12. Entra Dell’Oglio in battuta su De Rosa, e Cantù scappa grazie a un muro di Pellegrinelli e un errore di Bollate in attacco (16-13). Time-out ospite, un errore canturino permette ai milanesi di tornare sotto (18-17), ma è ancora la battuta di Borrozzino a portare avanti i suoi (21-18). Gli ospiti non rientrano, e Pirovano chiude con un attacco da posto 4 per il 25-22. Due a zero nel conto set per Pool Libertas. Si riparte con la formazione confermata nel terzo set, Bollate inizia meglio e va avanti (1-5). Time-out di Coach Bernasconi, ma Bollate gioca bene, senza regalare punti agli avversari (4-9, 7-12). Reazione canturina con in battuta Luca Pellegrinelli e in attacco Rizzi (10-14), ma due errori di fila, a muro e in ricezione, permettono ai locali di riportarsi avanti con un buon vantaggio (11-18). Il muro di Bollate in questo momento fa la differenza, e Cantù non riesce a trovare soluzioni. Chiude il set un attacco del centrale di Bollate per il 15-25. Nel quarto set la gara è molto equilibrata (4-4, 6-5). Contro sorpasso Bollate (7-9), ma il Pool Libertas non molla e torna in parità a quota 11 con un attacco di De Rosa al centro. Bollate reagisce e va avanti (12-15). Time-out di Coach Bernasconi, ma la squadra locale fatica a rientrare (15-18). Entrano Gabriele Pellegrinelli su Borrozzino e Dall’Oglio su De Rosa. Una buona battuta di Romanò riporta i suoi pari a quota 22. Si gioca un emozionante punto a punto, Cantù ha la palla per chiudere il match, ma spreca e si va ai vantaggi. Chiude un attacco dell’opposto milanese per il 25-27 finale. Rientra Borrozzino su Pellegrinelli per il tie break, mentre viene confermato al centro Alessandro Dall’Oglio. Bollate parte meglio e va avanti (2-4). Il Pool Libertas con Rizzi in attacco torna in parità a quota, e va avanti con un attacco al cento di Luca Pellegrinelli (8-6). Il muro canturino in questa fase del match fa la differenza, e i ragazzi di Coach Bernasconi vanno avanti (11-7). Time-out Bollate, ma Pool Libertas tiene bene (13-10). Attacco di Pirovano per il 14-10. Si chiude con un errore di Bollate per il 15-11 finale. “Sono contento – dice Francesco Bernasconi – per risultato e prestazione. Abbiamo giocato i primi due set in maniera ottimale, senza fare grandi cose, i ragazzi sono scesi in campo concentrati e molto attenti. Abbiamo sviluppato una buona pallavolo, pulita e ordinata, senza concedere errori agli avversari. Nel terzo set c’è stato un calo soprattutto in attacco e a muro, e abbiamo faticato a rientrare. Nel quarto parziale siamo tornati a fare il nostro gioco, anche se verso la fine del set abbiamo concesso qualche errore di troppo, che ha aiutato Bollate a riportare il conteggio set in parità. Ottima la reazione del quinto: non era facile andare a vincere il set, abbiamo dimostrato di esserci dal punto di vista caratteriale“. “Manchiamo ancora di continuità – spiega il coach canturino – nel corso della gara. Stiamo lavorando molto in palestra su questo aspetto: rispetto alla partita precedente di Mozzate per me abbiamo fatto dei passi in avanti. Siamo sulla strada giusta, ma per noi sarà un percorso molto lungo, dobbiamo avere pazienza ed essere consapevoli che c’è ancora molto da lavorare. Questa vittoria ci deve dare morale per la prossima gara che sarà a Saronno. Trasferta molto ostica per noi, ma siamo consapevoli che possiamo giocarci la nostra gara“. Pool Libertas Cantù-New Team Volley Bollate 3-2 (25-15, 25-22, 15-25, 25-27, 15-11)Cantù: Romanò 4, Borrozzino 19, Rizzi 22, Pellegrinelli G. 3, Pirovano 10, Pellegrinelli L. 12, De Rosa 5, Garcia (L1), Arnaboldi A. (L2), Corti, Songia, Dell’Oglio 3, Bianchi, Arnaboldi F. All.: Bernasconi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: non va la prima trasferta di Cuneo, sconfitta sul campo di Cambiano

    Di Redazione Dopo il buon esordio stagionale, le ‘gattine’ biancorosse escono sconfitte dalla prima trasferta in calendario nel girone A del Campionato Italiano di Serie B2. Al Pala Woijtila di Cambiano, le padrone di casa dell’InVolley Fiorentini, scese in campo con una squadra giovane che vanta al suo interno numerosi Campioni d’Italia Under 17 della passata stagione, hanno infatti avuto la meglio sulle cuneesi. Negativo l’impatto alla gara per le ragazze di coach Petrelli, con tanta fatica fin dai primi scambi (8-4). Le cuneesi rientrano in partita aumentando il livello del gioco e, al termine di un lungo turno in battuta di Ulligini, sorpassano le rivali (14-16). Nel finale, però, troppi errori delle biancorosse che servono alle rivali l’1-0 (27-25). Secondo set fotocopia del primo, caratterizzato da troppi errori punto delle ospiti nella costruzione del gioco: l’In Volley Fiorentini si porta sul 2-0 (25-21). Il cambio di atteggiamento delle biancorosse arriva nella terza frazione, con scambi più lunghi e meglio gestiti, grazie alla varietà di colpi in attacco con Battistino, Montabone e Fabbrini che disorientano la compatta difesa delle ragazze di Cambiano: 2-1 (20-25). Proprio quando la gara sembra riaprirsi, l’In Volley entra in campo con grande determinazione, dimostrando grande coesione di squadra in difesa e mettendo in luce la varietà e la precisone dei colpi di attacco dell’opposto Buffone (26 punti). La gara si chiude 3-1 (25-15). “Quando si commettono tanti errori gratuiti e si fatica a costruire con continuità una trama di gioco diventa tutto più difficile – dichiara Liano Petrelli, responsabile tecnico della Granda Volley Academy -. Ci siamo creati delle opportunità nel primo set ma in generale abbiamo dimostrato poca lucidità e personalità per affrontare una gara in trasferta”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, show Monterotondo in un palazzetto sold out: Ischia battuto 3-0

    Di Redazione La prima volta in Serie B col pubblico, al palazzetto, dove nella passata stagione la Volley Team Monterotondo ha giocato a porte chiuse a causa dell’emergenza sanitaria, conquistando da neopromossa l’accesso ai playoff per la Serie A. E’ stata una prima volta speciale, unica e intensa, perché vissuta con quasi 300 tifosi sugli spalti che hanno incitato la squadra dal primo all’ultimo minuto. La squadra di Savino Guglielmi ha dato una grande risposta dopo la sconfitta per 3-2 della scorsa settimana contro Casoria: a Ischia non è bastata una prova d’orgoglio nel terzo set, la Volley Team ha dominato chiudendo i giochi in un’ora e mezza e con un 3-0 senza appello (25-11, 25-20, 25-23), dimostrando anche di saper soffrire nei momenti clou. Sulla diagonale Pietrangeli-Corti è arrivata la maggiore quantità di attacchi, ma a chiudere i punti più pesanti sono stati gli schiacciatori Andrea De Fortunato e Roberto Perez, autentici trascinatori della squadra. Monterotondo molto bene anche al centro, dove Consalvo e capitan Martinoia hanno alzato il muro e messo a terra diversi primi tempi. A essere premiato come miglior in campo dal Quality Hotel Green Palace, al termine della sfida, è stato Fabrizio Santi: lo schiacciatore, utilizzato come libero vista l’emergenza nel reparto, ha risposto presente in un ruolo non suo, facendosi apprezzare soprattutto in ricezione. Monterotondo ha vinto di carattere, tecnica e orgoglio, dimostrando di essere squadra e di avere ancora ampi margini di miglioramento. “Un pubblico d’oro, un pubblico da playoff – è il commento di Martinoia a fine gara – ringrazio, a nome di tutta la squadra, i nostri tifosi per il sostegno costante. Siamo un grande gruppo e con loro al nostro fianco possiamo davvero andare lontano”. Prossimo match sabato 30 ottobre alle ore 18.30 in casa di Paglieta. TabellinoVolley Team Monterotondo – Ischia Pallavolo 3-0 (25-11, 25-20, 25-23)Volley Team Monterotondo: Sammassimo, Santi, Pietrangeli, Pozza, Dottori, Colombo, Grippo, Perez, Corti, De Fortunato, Martinoia, Consalvo. All. Guglielmi. Vice All. Giudice. Dirigente: CarloniIschia Pallavolo: Castagliuolo, Di Iorio, Gius. Trani, Scotto Di Marrazzo, R. Ferrandino, Giov. Trani, Muzzello, Minuti, Lomuto, Ielasi. All. S. Ferrandino. Dirigente: G. FerrandinoArbitri: Fabrizio Giulietti, Giulio Bolici (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile: Sora non sfrutta 3 match point e cade a Cerveteri

    Di Redazione Nella seconda giornata del campionato di Serie C maschile del Lazio (girone A), la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora strappa un punto sull’ostico campo della Rim Cerveteri Ortopedia Flaminio, in occasione della sua prima trasferta stagionale. La falsa partenza nel match ha costretto la Globo a un inseguimento che le è riuscito benissimo sia dallo svantaggio dell’1-0 che da quello del 2-1, ma quando finalmente era diventata padrona del match, sull’11-14 del tie break, la squadra ospite non è riuscita a completare l’opera. Sicuramente, in una gara caratterizzata da un’altalena in continuo movimento di prestazioni mentali e atletiche, il punto portato a casa sarebbe stato senza dubbio guadagnato considerando la rimonta dal 2-1, ma altrettanto certamente perso prendendo in esame il tie break. “Una partita dai mille volti – dice coach Fabio Martini –, con molti ribaltamenti di fronte soprattutto a livello mentale. Cerveteri è una squadra è molto ostica e tra le mura amiche concederà davvero poco a tutti gli avversari. Non siamo partiti benissimo, abbiamo perso il primo set e poi ci siamo riequilibrati mettendoci subito alla conduzione del secondo trovando una buona continuità. Nel terzo set siamo ricaduti nelle cattive gestioni che avevano caratterizzato il primo con Cerveteri che passa sul 2-1 e ha la concreta possibilità di fare sua la gara“. “Nel quarto – continua Martini –, grazie allo stato d’animo acquisito nel precedente, i padroni di casa sono partiti forte segnando subito un distacco di 4-5 punti. Qualche cambio e qualche situazione ben gestita da noi ci ha fatto recuperare e strappare un 26-28 che ha mandato la gara al quinto. È a questo punto che avevamo la completa gestione del gioco in quanto il nostro recuperare e riaprire la gara aveva un po’ tagliato le gambe agli avversari. Ma sull’11-14 non siamo riusciti a chiudere 3 match ball in ricezione, per cui merito a Cerveteri che per tutto il match ha avuto un sistema muro-difesa efficiente“. “Siamo arrivati a un millimetro dalla vittoria – riassume l’allenatore – ma non siamo riusciti, per cui questo ce lo porteremo come bagaglio, come insegnamento e sicuramente la prossima volta saremo più cinici nel chiudere una partita che era vinta. Quello che ci è mancato è stato il ritmo, il nostro coefficiente di errore è ancora troppo alto e per questo non riusciamo a dare una impronta, a dettare il nostro gioco, a cercare di condurre le varie fasi della partita e la partita stessa a nostro favore e con più semplicità“. “Su questo stiamo lavorando, sulla gestione dell’errore – conclude il tecnico di Sora –, quella che attraverso il regalo porta a dare un filo di speranza all’avversario, più per demerito nostro che per merito loro. Sono soddisfatto perché il campo di Cerveteri lascerà pochi punti alle rivali, e per come si era messa la partita potevamo tornare a casa a mani vuote. Invece abbiamo strappato un punto che è stato guadagnato, ma sicuramente al quinto ne abbiamo perso un altro“. La cronaca:Allo start coach Giuseppe Martino propone Iaci al palleggio opposto a Cesari, i martelli Aronica e Di Stefano, Cremona e Brunelli in posto 3, Priolisi libero. La guida tecnica ospite, Fabio Martini, schiera Rossi in cabina di regia opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, capitan Corsetti e Mauti in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa. Avvio di match contratto con il tabellone che sale un punto per parte tra errori e poco gioco. Le braccia sembrano non sciogliersi, entrambi i sestetti faticano a trovare il break così il set scivola fino al 16-14. Il primo parziale positivo è messo a segno da Sora con Magnante all’ace e Mauti in attacco per il 16-17. Prontamente risponde Cerveteri per il contro break che segna il massimo vantaggio nel game del +3 del 20-17. La Globo tenta di ricucire lo strappo e ci riesce con Rossi dai nove metri e Caschera a muro su Di Stefano per la nuova parità del 22-22. A far partire lo sprint sono i padroni di casa che mettono a referto il primo set 25-22 con l’ace del palleggiatore Iaci. Devono ripartire da capo capitan Corsetti e compagni e al fischio d’inizio del secondo parziale si fanno trovare prontissimi e con il coltello tra i denti. Rossi all’ace e Mauti in attacco la portano subito sul 3-7 ma è nella rotazione successiva che scavano il solco. Mauti dai nove metri destabilizza la ricezione avversaria servendo su un piatto d’argento rigori che Martini e Corsetti finalizzano leccandosi le dita per il +8 del 4-12. Cerveteri cerca di resistere, di starci dentro, si propone anche con i nuovi ingressi Burgarello e San Filippo, ma Sora continua dritta per la sua strada portando a termine ciò che aveva iniziato con Martini a bloccare prepotentemente sulla rete le intenzioni di Di Stefano per il 19-25 che rimette il match in equilibrio. 1-1 e palla al centro. A tornare in campo è l’equilibrio rotto dall’accelerazione sorana del 5-6 con due battute vincenti consecutive di Magnante, e quella locale del 16-14. L’aria è molto tesa, il livello degli errori molto alto e il servizio passa da una parte all’altra fino al 19-18. Va in serie positiva la Rim approfittando del buio che è sceso nella metà campo ospite. Neanche le indicazioni di coach Martini ridanno luce ai suoi ragazzi che vedono così scivolare via il set 25-19. Cerveteri torna in campo riprendendo da dove aveva lasciato e con il neo entrato Todaro, in battuta e in pipe, allunga 8-4. Dopo il time out discrezionale della guida tecnica sorana e l’ingresso in campo di Rogacien su Mauti, i volsci ricuciono per bene lo strappo 10-9. Dopo il buon lavoro, Corsetti e compagni tornano però a essere fallosi, la Rim ringrazia e si rimette alla conduzione con un margine di +5 fino al 22-17. Martini ottiene il cambio palla e Corsetti apre il ciclo positivo che ridà fiducia ai suoi che si rifanno sotto 22-21. Finalmente il ritmo del gioco sale e con il buon lavoro a muro e di ricostruzione sorana, il set va ai vantaggi. La prima possibilità la regala Todaro ai suoi, ma la parallela di Rogacien annulla. Il muro di Martini ai danni di Aronica dice no anche alla loro seconda occasione, e la terza la conquista Sora con Rossi a inchiodare di nuovo sulla rete il posto 4 Aronica. Il 26-28 porta la firma di Martini che imperioso sale e con un masterbock riapre il match portando tutti al tie break. Due passi per volta, intervallati da chiamate fallose arbitrali, la Globo va al cambio di campo sul 5-8 con un Magnate in grande spolvero. Martini dai tre metri la porta sul 7-11, ferma tutto il mister locale e alla ripresa i suoi rosicchiano 2 lunghezze ma sospeso a mezz’aria sulla rete c’è sempre lui Angelone Martini che sbarra la strada a Todaro per il 9-12. Entra Quadrini in battuta e Corsetti in attacco vincente gli consente la replica chiusa ancora positivamente a muro da Vona. È match ball, la Rim non molla, difende e ricostruisce per l’aggancio del 14-14 con Aronica dai nove metri che continua a fare bene il suo compito fino al 16-14 che i suoi compagni gli regalano mettendo a referto set e match e due preziosissimi punti. RIM Cerveteri Ortopedia Flaminio-Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 3-2 (25-22, 19-25, 25-19, 26-28, 16-14)RIM CERVETERI ORTOPEDIA FLAMINIO: Iaci 2, Burgarello 12, Brunelli 12, Cremona 8, Todaro 14, Di Stefano 9, Priolisi (L), Aronica 5, Cesari 2, Dell’Anno n.e. (L), Micelli n.e., Pompei n.e., San Filippo 1, Bordoni n.e., Serafini n.e, Tozzo n.e.. I All. Martino Giuseppe. B/V 4; B/P 16; muri 9.GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Rossi 8, Magnante 21, Martini 19, Caschera 5, Corsetti (K) 14, Mauti 10, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco, Pittiglio, Rogacien 4, Quadrini, Vona 1. I All. Martini. B/V 5; B/P 21; muri 14.Arbitri: Palma, Lauretti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, l’esperienza premia Clementina 2020 contro la neopromossa Civitavecchia

    Di Redazione Doveva essere una partita dalle mille insidie per la Clementina 2020 quella contro le laziali del CivitaLad, perché affrontare una neopromossa piena di entusiasmo al debutto casalingo non è mai facile e così è stato. Gotti e compagne ne vengono fuori mostrando carattere, orgoglio, forza di volontà e quel pizzico di esperienza che ha permesso loro di superare anche questo ostacolo. 1° set. Marchigiane che subiscono l’aggressività iniziale delle laziali e vanno subito sotto sul servizio insidioso di Vidotto 9-3. La Margutta  continua a difende bene e contrattaccare con efficacia, 13-5. Il risveglio della Clementina avviene nella parte centrale del parziale, quando però, è ormai troppo tardi per rimettere in piedi un set zeppo di errori equamente distribuiti tra battute, ricezioni ed attacchi, 25-21. 2° set. Cresce l’efficacia delle esine in attacco e mette in difficoltà la difesa locale con direzioni varie e precise 9-12. La Battistelli-Termoforgia continua a condurre per tutto il set, inseguita a ridosso dalle avversarie fino al 18-19, quando Spadoni guadagna il proprio servizio con una splendida fast. Servizio che la centrale urbinate non mollerà più fino alla conquista del set, grazie alla ispirata regia di Galazzo che smarcherà a turno tutte le sue attaccanti, per una cavalcata finale alla quale le ospiti non possono far altro che assistere, 18-25. 3° set. Adesso è la squadra di coach Secchi a dominare il campo 5/9, 6/12 sull’ace di Galazzo. Il CivitaLad si sfalda e non trova più i tempi giusti per mettere in difficoltà una difesa marchigiana, guidata da un’ottima Valoppi, che al contrario si è ormai organizzata ed è difficilmente superabile, 7-21. Non c’è proprio opposizione al monologo delle ospiti che chiudono con Pomili appena subentrata a Spadoni, 12-25. 4° set. La partita cambia di nuovo volto perché le laziali forzano di più il servizio e la Clementina non può più attaccare con la stessa continuità ed efficacia del set precedente, 8-5. Reagiscono, comunque, le marchigiane e quando Soleti e Gotti si mettono in marcia sono dolori per tutti, 10-13. Adesso il gioco si fa veramente bello e l’esito sempre più incerto, con le laziali, che giustamente, non vogliono saperne di arrendersi e producono il loro massimo sforzo, 20-16.   La maggiore esperienza, solidità nei fondamentali e abitudine a giocare momenti decisivi delle clementine, fa la differenza nel finale concitato del set. La Margutta ha la palla per giocarsi il tie-break, ma mette in rete il servizio, mentre Pomili è decisiva nelle sue due battute finali. Ace sulla riga di fondo campo nella prima e ricezione difficoltosa nella seconda che permette a capitan Gotti di chiudere a proprio favore set e partita, 24-26. MARGUTTA CIVITALAV CIVITAVECCHIA – BATTISTELLI-TERMOFORGIA AN  1-3 (25-21, 18-25, 12-25, 24-26)Margutta CivitaLad: Solarino, Vidotto, Ceresi, Grossi, Grechi, Baffetti, De Arcangelis, Maschietto, Fabeni, Madonna, La Ragione, Esposito (1° L), Lucente (2° L). 1° all. Spirito., 2° all. VarvaroBattistelli-Termoforgia: Gallazzo 4, Gotti 12, Spadoni 10, Cardoni 10, Pomili 4, Soleti 25, Rossi 12, Zannini, Valoppi (L), Pizzichini, Polezzi. Secchi 1° all., Nortey 2° all. MVP: GalazzoArbitri: Galteri e Villano (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria e secondo posto in classifica per Cesena, nel campionato di serie B1 femminile

    Di Redazione L’Elettromeccanica Angelini Cesena centra l’esordio casalingo nel campionato di serie B1 2021/22 contro Ostiano e lo risolve in tre set: 3-0 (28-26, 25-19, 25-23). Una doppia vittoria non solo in termini di risultato ma anche di pubblico, con oltre 400 spettatori presenti sulle tribune del Carisport a tifare Mazzotti e compagne. In evidenza, ancora una volta, il muro cesenate (ben 17 i muri messi a punto) e l’ottimo rendimento dell’opposto Altini. Il primo set è il più combattuto: Cesena rincorre, accorcia le distanze ma torna di nuovo sotto (5-8, 14-16, 16-21). È sul 18-23 che parte la rimonta delle ragazze di coach Lucchi: prima una ricezione fortunata di Favero che coglie di sorpresa le avversarie, poi Gennari a muro, Altini con un pallonetto chirurgico dietro al muro e Favero forte in pipe, ed ecco il 22-23. Gennari annulla il primo set point con un preciso primo tempo in diagonale e un attacco out di Ostiano porta il set ai vantaggi (24-24). Una splendida alzata in palleggio di Calisesi serve Altini che va a segno profonda in diagonale (26-25); poi l’opposto di Cremona pareggia ancora i conti; di nuovo Altini spinge in parallela e poi chiude Tiberi a muro 28-26. Nel secondo set parte molto bene Cesena che a muro e in difesa mette pressione a Ostiano inducendola all’errore (8-6, 13-8): qualche sbavatura bianconera costringe Lucchi a fermare il gioco (14-13); le cesenati non ci stanno e segnano un nuovo break con Tiberi potente in fast, De Bellis a muro e Mazzotti di seconda intenzione (21-15). Si mantiene il divario con Altini che continua a macinare punti; chiude Favero alla prima occasione in mani out 25-19. L’avvio dell’ultimo parziale è simile al precedente: Cesena in fuga con gli attacchi pesanti di De Bellis e Gennari a muro (13-8); Ostiano accorcia, il doppio di Mazzotti vale il 18-16; di nuovo un break bianconero grazie al muro a uno di De Bellis (21-17). Ultimo sussulto della partita, due errori consecutivi delle bianconere riaprono il set 21-21 e coach Lucchi chiama timeout; magistrale il muro a uno di Favero sull’opposto Barbiero, si prosegue punto a punto fino all’ennesima difesa di Calisesi e al contrattacco forte in diagonale di De Bellis che chiude il match 25-23. Tra i singoli, top scorer del match è l’opposto Laura Altini, autrice di una prestazione maiuscola sotto tutti i punti di vista con 19 punti a referto di cui ben 4 muri e 2 ace; la segue in doppia cifra Favero (13). Con questo risultato l’Elettromeccanica Angelini Cesena si piazza al secondo posto in classifica (per quoziente punti con la capolista Montale) a +1 dalle avversarie della prossima giornata, Clai Imola: la trasferta è in programma domenica prossima (ore 17.30) Il tabellinoElettromeccanica Angelini Cesena – Ostiano CR 3-0 (28-26, 25-19, 25-23)ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Altini 19, Mazzotti 5, Gennari 6, De Bellis 9, Zuffi, Favero 13, Tiberi 6; ne: Roversi (L2), Polletta, Zanetti, Conficoni, Caniato. All. Lucchi.OSTIANO: Gagliardi 9, Frigerio, Barbarini 15, Barbiero 5, Grippo 2, Falotico 9, Volta (L1), Martinelli, Braga (L2); ne: Paitoni, Bertaiola, Magri, Pinetti. All. Bonini. Note: Battute vincenti: Cesena 4, Ostiano 5. Battute sbagliate: Cesena 12, Ostiano 5. Muri: Cesena 17, Ostiano 3. Errori: Cesena 28, Ostiano 21.Durata set: 32’, 26’, 29’ (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO