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    La Nef Osimo chiude la pratica Romagna Banca Bellaria in tre set

    Di Redazione Netta vittoria per LA NEF Osimo che si impone per 3-0 contro la Romagna Banca Bellaria. La squadra osimana riparte dopo la prima battuta d’arresto esterna contro la Paoloni Macerata. I ragazzi di coach Roberto Masciarelli sono attesi dal secondo match in casa, davanti al proprio pubblico contro l’attuale fanalino di coda Romagna Banca Bellaria. Partita da non sottovalutare per gli osimani, con i romagnoli determinati a smuovere quella che è una classifica per loro deficitaria. Prima fase equilibrata: se da una parte si fanno notare Valla e Stella, non sono da meno Frascio e Mussari. Caciorgna si mette in luce a fine set con due ace e LA NEF si porta avanti col punteggio di 25-18. Secondo set a tinte osimane con Silvestroni forte a muro, Stella con un paio di ace, Caciorgna e Valla con delle ottime schiacciate: i biancoblu fanno loro anche il secondo set col punteggio di 25-15. Terzo ed ultimo set con i padroni di casa che piazzano subito un break (5-0) grazie agli ace di Caciorgna. Per i romagnoli si fanno notare ancora Mussari e Ciandrini, ma i “senza testa” sono determinatissimi con Stella in stato di grazia, sia a muro che in fase d’attacco: finale di match con LA NEF che mette in campo i giovanissimi Sparaci e Di Nisio, con la vittoria netta anche della terza frazione per 25 a 17. “Sono molto soddisfatto per la vittoria dei miei compagni, – esordisce uno dei protagonisti de LA NEF Osimo Riccardo Valla – Dopo l’ultima sconfitta contro la Paoloni Macerata siamo stati bravi a riprenderci subito una vittoria davanti ai nostri tifosi, con l’ingresso nel finale di alcuni nostri giovani interessanti”. LA NEF OSIMO – ROMAGNA BANCA BELLARIA 3-0 (25-18; 25-15; 25-17) LA NEF OSIMO: Stella 12, Cremascioli 4, Di Nisio 1, Polidori, Silvestroni 5, Sparaci, Caciorgna 6, Vignaroli 4, Di Martino, Silvestrelli 1, Valla 10, Schiaroli, Genovesi All. Masciarelli ROMAGNA BANCA BELLARIA: Ciandrini 6, Bandieri 1, Sampaoli 3, Franceschini, Cucchi, Morelli, Evangelisti 2, Virgili, Pedrotti 2, Frascio 4, Sormani, Tosi Brandi 4, Mussari 2 All. Fortunati Arbitri: Santinelli Cristina e Petterini Giulia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sant’Anna non si lascia intimorire dalla Givova Fiamma Torrese: è 3-1

    Di Redazione Una Sicom Akademia Sant’Anna grintosa e determinata regola la Givova Fiamma Torrese con il finale di 3-1 e si aggiudica il match clou della quarta giornata del campionato di Serie B1 femminile. Partita bella e avvincente. Merito della Givova Fiamma Torrese che, con determinazione, tenta di rendere la vita difficile alle ragazze di Nino Gagliardi le quali, dal canto loro, hanno la forza di piazzare strappi decisivi in alcune fasi cruciali dei vari set e portare a casa il bottino pieno. Anche oggi tantissimo pubblico in tribuna che ha supportato al meglio la Sicom per un bellissimo spettacolo. Esordio più che positivo per l’ultima arrivata Giulia Cardoni. Lo starting six di Akademia presenta la novità sull’asse centrale. Sulla diagonale palleggiatore – opposto Muzi – Varaldo, schiacciatori Martilotti e Liguori, centrali Composto e l’ultima arrivata Cardoni, libero Pisano. Dall’altro lato la formazione ospite si schiera De Luca Bossa al palleggio, opposta Prisco, in 4 Campolo e Boccia, reparto centrale con Vujko – Figini, libero Tardini. Subito avanti 2-0 Akademia. Fiamma Torrese si riporta sotto e con un parziale di 3-0 trova il sorpasso. Il muro di Ambra Composto, però, da il là ad un break prepotente di 7-0 delle padrone di casa che prima piazzano il contro sorpasso e poi si portano avanti di 6. La Fiamma Torrese prova a rimettersi in carreggiata con 4 punti consecutivi ma sempre la Composto interrompe il digiuno delle sue e piazza il decimo punto di Akademia. Le ospiti non mollano e trovano a metà del set anche il contro sorpasso. Batti e ribatti delle sue squadre che si inseguono a vicenda fino a quando il duo Martilotti-Muzi riporta le sue sul +3. Varaldo (ace) e Composto conducono le messinesi sul 20-15. Time out ospite che interrompe il break delle padrone di casa ma il margine di vantaggio costruito dalle ragazze di Akademia, però, è abbastanza largo e permette loro di far proprio il primo set con il punteggio di 25- 17. Anche le prime fasi del secondo set sono molto combattute dalle due squadre in campo. Akademia si porta avanti ma la Fiamma Torrese prima riacciuffa le messinesi e poi si porta anche sul +2. La Sicom non ci sta e con determinazione trova il 7 pari con il punto di Barbara Varaldo, ma prontamente le ospiti piazzano un mini-break di 3-0 che gli permette di allontanare nuovamente le messinesi. Coach Gagliardi chiama a raccolta le sue e trova la risposta pronta della Liguori che interrompe la striscia positiva ospite. Fiamma Torrese continua però a difendere bene ed a trovare gli spazi giusti nella difesa di casa riuscendo, cosi, ad allungare fino al +4 che costringe Coach Gagliardi a spendere il suo secondo time out discrezionale. Risposta pronta delle padrone di casa con Barbara Varaldo e con il muro griffato dalla Cardoni. Messinesi di nuovo a stretto contatto ma napoletane che non vogliono cedere il secondo set. Ultima parte del parziale tutto da vivere: Fiamma Torrese riallunga sul +3 e riesce a tenere il margine di vantaggio nonostante Akademia tenti di riacciuffare. Alla fine è 25-22 in favore delle ospiti. Lo spartito non cambia anche all’inizio del terzo parziale di gioco. Akademia tenta di portarsi avanti ma le ospiti non mollano un centimetro e si gioca punto su punto. Le giocatrici di casa però, sembrano avere un atteggiamento diverso e riescono a piazzare un break di 6-0 per allungare in maniera importante e prepotente sulle ospiti che costringe anche il Coach delle napoletane a chiamare il time out. Akademia però continua a premere sull’acceleratore e trova altri 3 punti utili a scavare un solco importante prima di ottenere una reazione ospite. Il +6 di vantaggio permette a Muzi e compagne di condurre il parziale in maniera agevole e, poco alla volta, allungare sulle avversarie con grande autorità, fino a chiudere il set con un larghissimo 25-14 grazie anche ad un ottimo turno in battuta di Martina Quarto. Difese perfette da entrambe le parti ad inizio del quarto set ed equilibrio iniziale che si interrompe grazie ad un ottimo turno in battuta della Cardoni e ad un grande lavoro a muro della squadra di casa. Break di 4-0 per le ragazze di Nino Gagliardi e time out chiamato dal coach ospite che vuole interrompere il digiuno delle sue. Al rientro in campo Akademia continua a spingere, costringe ad un nuovo time out di Coach Salerno ma la musica non cambia fino al +7 per le padrone di casa. La Fiamma Torrese riesce a mettere una pezza e cerca di ritrovare un po di equilibrio. Il club di Fabrizio Costantino però è deciso a chiudere i giochi: con grande sicurezza tiene a debita distanza le avversarie e poco alla volta scava il solco che affossa definitivamente le napoletane. Alla fine sarà 25-14 per la Sicom e 3-1 finale che vale il primato solitario in classifica e la festa per il tantissimo pubblico presente sulle tribune del Palatracuzzi. Così Coach Gagliardi a fine partita: «Siamo contenti della vittoria. Sappiamo che ancora dobbiamo lavorare per migliorare soprattutto in determinati momenti ed in alcune fasi di gioco. Prendo di buono, comunque, l’ottima reazione delle ragazze a partire dal terzo set: hanno spento da subito qualsiasi entusiasmo delle ospiti ed abbiamo portato a casa la vittoria. Da domani mettiamo in archivio la vittoria e pensiamo alla difficile trasferta di Arzano». Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna – Givova Fiamma Torrese: 3-1 (25-17, 22-25, 25-14, 25-14) Akademia Sant’Anna: Varaldo 17, Fabbo, Composto 9, Martilotti 14, Anselmo, Muzi (C) 5, Quarto 1, Iannone, Liguori 21, Garofalo, Pisano, Cardoni 6. All. Gagliardi, Ass. Mori Fiamma Torrese: Campolo 11, Prisco 6, Vujko 7, Boccia (C) 14, Perna 1, Figini 1, Manto, De Girolamo, De Luca Bossa 1, Tardini, Pernice. All. Salerno. Arbitri: Notaro e Crucitti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sportilia Bisceglie non passa in casa di Primadonna Volley Bari

    Di Redazione Una scoppola pesante sia per il punteggio sia per il modo in cui è maturata. Nel derby esterno della quarta d’andata sul rettangolo del Palazzetto di San Pio, alle porte di Bari, Sportilia soccombe 3-0 ad opera della Primadonna Volley collezionando il terzo stop in altrettante gare di campionato. Artefici di una prova sbiadita e senza mai essere in grado di impensierire le avversarie, con percentuali insufficienti in tutti i fondamentali, le biscegliesi restano così all’asciutto di punti in classifica. Nicola Nuzzi recupera l’esperta Di Reda al centro, ma deve rinunciare alla giovane collega di reparto Lo Basso, alle prese con un acciacco alla mano. Per il resto non si registrano ulteriori novità nello starting six rispetto al match di due settimane fa con Potenza Picena. I primi scambi appaiono piuttosto equilibrati, ma le baresi accelerano a metà frazione costringendo la panchina biancazzurra a chiamare il primo time-out sul 13-8. Bisceglie fatica in ricezione e di riflesso costruisce trame poco incisive in attacco, le padrone di casa ne approfittano per allungare ulteriormente (19-11, seconda sospensione richiesta da Nuzzi), preludio al disinvolto 25-12 con cui va in archivio la frazione d’apertura. Il canovaccio non muta in avvio di seconda frazione: è subito 5-1 per la Primadonna Volley, Todisco e Pellegrini rilevano rispettivamente Panza e De Nicolò, ma Sportilia non riesce ad invertire la rotta. Il divario si dilata inesorabilmente (da metà frazione in poi Lamanuzzi rileva Arianna Losciale in cabina di regia e torna in campo anche l’opposto Panza), così Bari – collettivo solido ed in fiducia, trascinato anche dalla verve offensiva di Monitillo – vola sul 2-0 aggiudicandosi il parziale con un eloquente 25-13. Nel terzo set Nuzzi schiera le medesime interpreti di partenza, con l’unica variazione di Massaro in seconda linea in luogo di Luzzi. Tuttavia, l’auspicata sterzata non arriva e Sportilia si ritrova ancora a fare i conti con una serie di sbavature che conducono la Primadonna Volley sul 16-8. A questo punto capitan Nazzarini e compagne mostrano un timido sussulto d’orgoglio (20-14), smorzato dal primo ed unico time-out della contesa chiamato da Rosa Ricci che anticipa il perentorio 25-17 conclusivo in 80’ complessivi di gioco. PRIMADONNA VOLLEY BARI – SPORTILIA BISCEGLIE 3-0 (25-12, 25-13, 25-17) PRIMADONNA BARI: Cesario, Palmiotto, Facchino, Monitillo, Caputo, Cianciotta; Virgilio (L); Fracchiolla, Gernone, Cillo, D’Addiego (L), Mastropasqua. All. Rosa Ricci. SPORTILIA BISCEGLIE: Nazzarini, Panza, Di Reda, De Nicolò, A. Losciale, Ottomano; Luzzi (L); Lamanuzzi, Massaro (L), Roselli, Pellegrini, Todisco, Gentile, P. Losciale. All. Nicola Nuzzi. ARBITRI: Villano e Chiechi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Volley Treviso concede un solo set al C.U.S. Trieste

    Di Redazione Tornata davanti al proprio pubblico dopo tre settimane, la serie B orogranata centra la terza vittoria in campionato conquistando altri tre punti nel duello contro il C.U.S. Trieste. In una serata nella quale i ragazzi di Zanin stentano a trovare un gioco continuo e fluido, faticando più del dovuto in attacco, la voglia di restare attaccati al risultato non viene mai meno e grazie al muro (15 punti nel fondamentale) e alla difesa (ottime quelle di Amarilli, premiato MVP a fine gara) riescono a domare i triestini, capitanati da un Vattovaz a tratti devastante (24 punti per lui). Dopo un primo set nel quale i trevigiani sembrano avere il gioco in mano, nel secondo Trieste rialza la testa e pareggia; il terzo set, finito ai vantaggi, è l’ago della bilancia della partita e sono i ragazzi di Zanin a farlo loro, con alcuni momenti di bella pallavolo. Nel quarto è tutto in discesa, coi triestini che si infrangono spesso sul muro orogranata, in primis su quello di Mazzon (5 muri per lui). Per Treviso altri tre punti fondamentali in chiave salvezza; al momento è in terza posizione con 9 punti, ma sabato prossimo ci sarà lo scontro con Cornedo, quinta ad appena 2 punti dai trevigiani. Bel momento a fine gara in Ghirada con i bambini presenti tra il pubblico che hanno raggiunto i giocatori orogranata per una foto a centro campo. I set – Trieste parte subito aggressivo, sia al servizio che in attacco; sull’8-6 Zanin ferma il gioco per cercare di spezzare il ritmo degli ospiti e Barbon infila due attacchi che fanno impattare Treviso. Un muro di Mazzon e un doppio contrattacco di Cunial portano sul 13-9; coach Cuturic chiama time-out e fa una sostituzione, recupera un paio di punti ma Treviso va sul 17-13 con un bel muro di De Col, rientrato come titolare dopo l’infortunio. Arrivano altri tre punti consecutivi per gli orogranata, che con un gioco corale toccano il 20; una battuta insidiosa di Favaro innesca il contrattacco potente di Cunial che dà il set point. Trieste annulla, poi sbaglia servizio ed è 25-17. II set – Dopo un inizio punto a punto Trieste si porta sull’8-5 grazie a un buon turno in battuta di Vattovaz; Zanin ferma il gioco due volte per spronare i suoi, ma la ricezione balbetta e l’attacco è impreciso (11-5). Gli universitari si incendiano con Vattovaz e D’Orlando, mentre in campo orogranata Zanin fa entrare Puppato, Mazzocca e Murabito per cambiare le carte in tavola. Un errore triestino e un muro di Cunial fanno accorciare (14-10), ma la rimonta fatica a decollare (18-15); Treviso arriva a -1 con un ace di Puppato e un errore di Trieste, poi D’Orlando e Vattovaz segnano altri due punti (24-19). I trevigiani annullano due palle set, ma alla terza Trieste chiude il parziale.  III set – È a fasi alterne l’inizio del terzo parziale; in campo trevigiano il gioco è macchinoso, un break riporta a galla gli orogranata (4-4), ma poi si spegne di nuovo la luce. Mazzon con due muri e un ace riporta l’equilibrio (7-7), il muro di De Col segna il vantaggio (8-7). Il set continua punto a punto; i trevigiani in serata non ideale combattono comunque, pur sprecando qualche occasione (18-17). Trieste arriva per primo al 20 (20-19), Treviso lo supera con un gioco corale, grazie anche alle ottime difese di Amarilli (22-20), ma il duello continua (22-22). Mazzon a muro conquista il set point, Trieste impatta coprendo l’impossibile (24-24). Nel concitato finale è Treviso a mettere la zampata finale con Barbon da zona 2 (27-25).  IV set – Per la prima volta Treviso parte in vantaggio nel set (8-5), toccando le schiacciate avversarie a muro e contrattaccando. È soprattutto il muro a portare punti, con Mazzon e Barbon (12-8). I ragazzi di Zanin mantengono il vantaggio (16-12), ma dopo un time-out di coach Cuturic i triestini accorciano (17-16), difendendo due palle impossibili. Ma altrettanti sono gli errori in battuta che permettono a Treviso di arrivare sul 20-17. Cunial e Barbon picchiano da zona 2 (22-18), De Col mura ed è match point. La prima palla match sfuma, ma Trieste sbaglia dai nove metri ed è 25-19. SERIE B MASCHILE – REGULAR SEASON – ANDATA – 4ª GIORNATA VOLLEY TREVISO – C.U.S. TRIESTE 3-1 (25-17, 21-25, 27-25, 25-19) Volley Treviso: De Col 8, Barbon 14, Milanese ne, Puppato 3, Michielan (L), Favaro 6, Pegoraro 4, Cunial 17, Lazzaron 1, Murabito 1, Mazzon 8, Mazzocca 0, Amarilli (L). All. Zanin. Trieste: Vattovaz 24, Princi 0, Berti 3, Michelon 2, Gerdol (L), Improta ne, Vecellio 2, Dose (L), D’Orlando 8, Blasi 4, Gnani 0, Allesch 16, Gambardella 4, Sartori ne. All: Cuturic Durata set: 25, 30, 33, 26, totale 1 ora e 54 minuti Arbitri: Gabriele Barbieri di Padova e Simone De Santi di Padova (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Emilbronzo non si schioda dalla vetta della classifica: 3-2 su Ostiano

    Di Redazione L’Emilbronzo 2000 Montale fa quattro su quattro e rimane in vetta al girone “D” del Campionato Nazionale di Serie B1 femminile. Una vera e propria battaglia quella andata in scena sul taraflex di Ostiano, nella 4ª giornata, che ha visto le nerofucsia rimontare e battere al quinto set le padrone di casa della CSV-RA.MA.Ostiano. L’Emilbronzo 2000 Montale deve sudare sette camicie ma alla fine ha la meglio su un coriaceo Ostiano, capace di portare al tie-break la terza partita su quattro in questo avvio di stagione. Ghibaudi che ha anche rischiato di perdere Lancellotti, la quale si è scontrata con Giardi sul finire del secondo set, dando il là, di fatti, all’esordio assoluto di Nordi nella prima fase del terzo set. Una squadra nuovamente priva di Gentili, che però non è stata fatta rimpiangere da un’altra bella prestazione di Odorici. Una vittoria che porta Montale a quota undici in classifica, e per la seconda giornata consecutiva può godere della vetta in solitaria. A referto si segnalano 25 punti di Giulia Visintini, top scorer del match. La cronaca della partita. 1° SET – Bonini parte con Grippo e Barbiero sulla diagonale principale, Falotico e Pinetti in banda, Bertaiola e Barbarini al centro e Braga libero. Ghibaudi schiera Lancellotti e Visintini sulla diagonale principale, Frangipane e Giardi in banda, Odorici e Fronza al centro con Bici libero. Partono bene le lombarde che piazzano subito un break(2-0), ma Frangipane chiude subito il contro-break col muro del 2-2 e l’ace successivo di Lancellotti vale il 3-2 nerofucsia. Ace di Giardi per il 9-7, poi un attacco out delle biancoblu dà il più tre a Fronza e compagne (10-7). Errore in ricostruzione per Ostiano che regala il 13-10 alle nerofucsia, e su questo punteggio arriva il primo time-out per Bonini. Si riprende con l’errore in attacco di Barbiero per il 14-10 a favore delle ospiti. Barbarini riavvicina le lombarde prendendosi un mani-out su Giardi (15-17) e anche Ghibaudi si gioca il primo time-out. Fronza rimette il più tre con un primo tempo dietro (18-15), poi più quattro con Frangipane (20-16), anche se c’era stata l’invasione a rete di Grippo. Secondo time-out per Bonini che però alla ripresa del gioco vede l’errore di Falotico che dà il 21-16 a Montale. Frangipane mette il sigillo sul 24-19, poi è Odorici a chiudere il parziale con un primo tempo (25-19). Sei i punti di Frangipane, cinque per Barbarini. 2° SET – Si ricomincia dagli stessi sestetti e da Montale che va subito sul 2-0. L’attacco out di Giardi riporta però subito il punteggio in parità (3-3). Ma è la schiacciatrice senese a rimettere il più due (6-4), ma l’ace di Barbarini rimette le cose a posto (6-6). Frangipane chiude completamente out uno scambio infinito, che dà il vantaggio allelombarde (8-7). Padrone di casa che trovano anche il break del 10-8 e portano Ghibaudi al primo time-out del secondo set. Uno stop che aiuta Montale a rimettere le cose a posto, con Visintini che trova il lungolinea vincente del 10-10. Break nerofucsia con Fronza che trova il mani-out del 14-13, poi gran difesa di Frangipane e più due firmatoGiardi (15-13). Su questo punteggio arriva il primo time-out del secondo parziale per Bonini. Alla ripresa del gioco c’è il fallo di formazione delle biancoblu che dà il 16-13 a Montale. Un vantaggio che svanisce subito per le nerofucsia, che sull’attacco out di Visintini si ritrovano in parità (16-16). Sul 19-19 entra in campo Gagliardi per Bertaiola, che trova subito l’ace del 20-19 e “costringe” Ghibaudi al secondo time-out. Si riprende col più due per Ostiano firmato Pinetti (21-19), altro cambio azzeccato per Bonini. Ghibaudi manda dentro Marinelli per Frangipane: arriva il 21-21 e conseguente time-out per Ostiano. Le biancoblu piazzano l’allungo decisivo (23-21), poi il 24-21 è favorito da uno scontro tra Lancellotti e Giardi, che costringe il regista carpigiano a lasciare momentaneamente il campo per l’esordio di Nordi. Murata Giardi per il 25-21 delle lombarde. Otto i punti di Visintini, cinque per Pinetti. 3° SET – Si riprende con lo stesso sestetto per Ostiano e con la novità Nordi al posto di Lancellotti per l’Emilbronzo 2000. Avvio di set equilibrato (5-5), con la giovanissima Nordi improvvisamente catapultata in campo che cerca di scrollarsi di dosso un po’ di comprensibile tensione. Break lombardo, con Ostiano che va sul 9-7 e col conseguentetime-out per Ghibaudi. Alla ripresa del gioco torna in campo Lancellotti tra gli applausi degli spettatori presenti, ma intanto le padrone di casa allungano con tre ace consecutivi di Bertaiola (13-7). Time-out Ghibaudi e dentro Cioni per Bici alla ripresa del gioco. Giardi interrompe l’inerzia biancoblu (8-13), poi la difesa in bagher di Lancellotti termina nel campo lombardo per il break nerofucsia (9-13). Sul 10-14 firmato da Visintini, arriva il primo time-out di Bonini. Frangipane firma il punto del break (13-16), poi si scaldano gli animi sulle due panchine: giallo mostrato a Ghibaudi e rosso a Bonini, che aveva preso il giallo nel primo set. Si riprende dunque dopo una lunga sosta dal 14-17, con l’errore in attacco di Falotico (15-17). Invasione biancoblu che vale il meno uno Montale (16-17), poi muro Frangipane per il 17-17. Visintini non trova il campo e dà il break a Ostiano (20-18), poi sul 19-20 spazio a Marinelli per Odorici al servizio. Subito in difficoltà le padrone di casa sul servizio della quindici nerofucsia, e sul 20-20 c’è l’ultimo time-out per Bonini. Si riprende a giocar e Visintini a tutto braccio va per il mani-out del 21-20, poi errore inricostruzione da free-ball per Ostiano (22-20). Break sul più bello per le lombarde con Barbarini che il pallone del 23-23, poi Giardi con un missile fa 24-23. L’errore di Fronza, che non concretizza una free-ball, dà il 25-24 a Ostiano, che poi chiude a proprio favore anche il terzo set con l’attacco out di Visintini (26-24). Cinque punti a testa per Frangipane e Pinetti. 4° SET – Non cambia nulla per Ostiano, mentre Montale ritrova Lancellotti dall’inizio con Cioni che rimane a fare il libero. Si riparte sui binari dell’equilibrio, con Frangipane che trova il break nonostante il muro biancoblu che sbuccia il pallone (6-7). L’azione successiva si chiude con un super muro di Fronza (7-4), il secondo in avvio di quarto set. Grippo mette in crisi le nerofucsia dai nove metri, trova due ace e mette le padrone di casa avanti di due (9-7). Ghibaudi su questo punteggio rimette dentro Bici per Cioni e si gioca il primo time-out. Non si spostano gli equilibri, con Ostiano che mantiene il doppio vantaggio e fa 14-12 con Barbarini. Giardi forza il servizio e mette in difficoltà le biancoblu, per il 14-14. Poi Visintini e un attacco out delle lombarde danno il più due a Montale (16-14). Time-outBonini, ma alla ripresa delle ostilità Giardi dalla seconda linea trova il 17-14. Out una fast di Fronza che riavvicina Ostiano (16-17), ma le emiliane tornano a più tre con l’attacco out di Falotico (19-16). Odorici fa più cinque (21-16) e Bonini chiama il secondo time-out. Sul 18-22 dentro Gagliardi al servizio per Bertaiola, mentre Visintini vienemurata per il 19-22. Ostiano assapora la rimonta, con Visintini che subisce il mani-out e dà il 20-22 alle biancoblu, seguito dall’ultimo time-out di Ghibaudi. Riprende il gioco e Barbarini mura Odorici (21-22), poi Frangipane attacca sull’asta la palla della nuova parità (22-22). Frigerio in campo per il servizio che però sbaglia (24-23 Montale) e dentro Marinelli per Odorici al servizio. Marinelli piazza l’ace del 25-23 e allunga il match al tie-break. Sei i punti diVisintini, cinque per Barbarini. 5° SET – Sestetti invariati, con Bici che però torna in campo dall’inizio rispetto al quarto parziale. Emilbronzo 2000 subito avanti 4-0, con Ostiano in netta difficoltà in fase d’attacco. Time-out Bonini sul più quattro per le nerofucsia. Si riprende col muro out di Odorici e col diagonale vincente di Pinetti (2-4). Visintini mette la firma sul 6-3, poi fallo da seconda linea di Falotico e 7-3 per Montale. Si va al cambio campo sull’8-4 firmato da Visintini. Scambio infinito chiuso in maniera vincente, e con le ultime forze, da Giardi (9-4). Break Ostiano con Barbiero (7-10) poi Grippo sbaglia nettamente al servizio (11-7). Visintini firma il 12-7, poi l’ace di Fronza (13-7) sa di sentenza. Si va in parata fino all’ultimo punto con l’errore di Barbiero che vale il 15-10 per Montale. Cinque i punti di Visintini, tre quelli di Barbiero. IL TABELLINO CSV-RA.MA.OSTIANO-EMILBRONZO 2000 MONTALE 2-3 (19-25; 25-21; 26-24; 23-25; 10-15) CSV-RA.MA.OSTIANO: Grippo 2, Barbiero 14, Falotico 8, Pinetti 17, Bertaiola 11, Barbarini 18, Braga (L1), Gagliardi 1, Frigerio 0, Castagna ne, Magri ne, Martinelli ne, Volta (L2) ne. All.: Federico Bonini. EMILBRONZO 2000 MONTALE: Lancellotti 3, Visintini 25, Frangipane 16, Giardi 15, Odorici 4, Fronza 11, Bici (L1), Marinelli 1, Nordi 0, Cioni (L2), Aguero ne. All.: Andrea Ghibaudi. ARBITRI: Deborah Vangone; Angela Di Bari. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lucky Wind Trevi espugna il palazzetto della Battistelli-Termofoggia

    Di Redazione La Battistelli-Termoforgia si presenta al pubblico amico vogliosa di far meglio della opaca prestazione del Derby, invece incappa in una serata nera dove niente va nel verso giusto ed offre alle umbre della Lucky Wind uno 0-3 sicuramente imprevisto anche se innegabilmente meritato. LA CRONACA 1° set. Partono bene le esine con un 4 a 0 frutto di 3 ace di Galazzo ed un muro di Gotti. Le ospiti, però, si riprendono subito portandosi prima in parità poi in vantaggio, grazie anche ai numerosi errori delle marchigiane, 6/8. Soffre la Clementina per la scarsa incisività in attacco in alcune rotazioni e per un atteggiamento difensivo poco attivo, 7/12. Secchi è costretto a richiamare le sue per raccomandare maggiore attenzione e precisione. Al ritorno in campo le esine si tranquillizzano ed hanno un buon momento, riuscendo a raggiungere e superare le rivali, 16/15. Trevi prova di nuovo a fuggire con una Capezzali che sembra incontenibile e che riesce a trasformare in punto ogni pallone toccato, 18/22. Finisce con l’ennesimo errore delle clementine, un set letteralmente regalato alle ospiti, 20/25. 2° set. In campo esino si nota un po’ più di attenzione a non commettere errori gratuiti e il risultato paga subito, 7/4. Quando il 2° arbitro fischia un fallo di posizione alle clementine, siamo sul punteggio di 7 a 7 e sembra proprio che Gotti & co. non riescano a decollare. Ci provano ancora le marchigiane con il loro capitano 13/10, ma le ospiti sono subito pronte a rintuzzare, 13/13. I tentativi di fuga delle anconetane si ripetono, ma Lucky Wind è sempre pronta al rientro, 16/16 – 19/19. La Battistelli-Termoforgia perde lucidità in costruzione e reattività in difesa, con le ospiti che ne approfittano, 20/23. Gli ultimi due punti decisivi del set sono per la ex di turno Alessia Castellucci, 21/25. 3° set. Il servizio di Gallazzo tiene a galla le esine che giocano a sprazzi, 6/6. Le ospiti sono più precise e “cattive” in attacco, difendono meglio e soprattutto sbagliano molto meno delle nostre, 11/14. Secchi manda in campo Pizzichini per Rossi ed il suo impatto nel set sembra positivo, subito 3 punti.  Le umbre continuano a difendere strenuamente il vantaggio, anche minimo, e a rintuzzare ogni tentativo di Gotti & co. di rientrare, 16/17. Due muri consecutivi delle perugine costituiscono il momento topico del set e scavano il solco definitivo, 16/20. Lucky Wind ha cinque palle per chiudere il match 19/24, le esine riescono ad annullarne tre, ma Capezzali non si lascia sfuggire la ghiotta occasione e chiude definitivamente i giochi, 22/25. Pesante sconfitta dunque, che conferma il momento negativo delle clementine. Fondamentali di battuta, ricezione e attacco indubbiamente da curare per coach Secchi e le sue ragazze, come la gestione degli errori, ma quello che maggiormente è venuto a mancare questa sera è probabilmente l’atteggiamento giusto, individuale e di squadra. Quell’atteggiamento che ha invece permesso al sestetto trevano, di rintuzzare ogni tentativo di Gotti & co., di prendere il sopravvento nei momenti decisivi del match.  BATTISTELLI-TERMOFORGIA – LUCKY WIND TREVI  0-3 (20-25, 21-25, 22-25) Battistelli-Termoforgia: Galazzo 8, Gotti 10, Spadoni 6, Pomili 5, Soleti 14, Rossi 4, Pizzichini 3, Valoppi (L), Zannini, Polezzi. 1° all. Secchi MVP: Soleti Lucky Wind Trevi: Ameri, Borelli, Tiberi, Capezzali, Giordano, Caastellucci, Lillacci (L1), Radi, Pioli, Bosi, Pizzi, Ndulue, Coresi (L2). All. Sperandio Arbitri: Natalini e Mochi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montesi Volley Pesaro, arriva la vittoria in trasferta: 3-0 a Civitanova

    Di Redazione Dopo diversi scontri nella massima serie regionale, Civitanova e Pesaro si incontrano nuovamente in un campionato nazionale. Nel primo set, dopo un primo strappo ospite, le due squadre giocano punto a punto fino allo strappo costruito con un ottimo muro pesarese, con Schiaratura che chiude il parziale 22-25. Nel secondo, Civitanova inizia una girandola di cambi, prendendo un piccolo vantaggio, ma Mancinelli e Morichelli permettono alla Montesi di forzare il time-out dei locali sul 12-15. Civitanova ha una reazione d’orgoglio, ma la Montesi è implacabile e chiude sul 21-25. Il terzo set è pura formalità, con la Montesi che subito mette distacco con i locali. I cambi dei maceratesi non portano risultati, con nuovi ingressi anche degli ospiti (ottimi gli ingressi di Ferro e Hoxha). È Sabatini con un manifuori a chiudere l’incontro sul 16-25. IL TABELLINO DELLA PARTITA U.S VOLLEY ’79-MONTESI VOLLEY PESARO 0-3 (22-25, 21-25, 16-25) U.s. Volley ’79: Chiarini M. 11, Ramadori 3, Bernacchini 6, Chiarini G. 4, Gulli 4, Faini 1, Areni C. (L), Leoni 3, Lucarini 1, Gatto, Medei 2, Menichelli, Areni A. (L). All. Baleani. Montesi: Sabatini 3, Mancinelli 7, Mandoloni 3, Schiaratura 17, Caselli 7, Morichelli 20, Mei (L), Ferro, D’Urso, Hoxha 2. N.E. Ciabotti, Cristiano, Giorgi (L). All. Fabbietti. Note: Civitanova: battute sbagliate 14, vincenti 2, muri 8. Montesi: battute sbagliate 11, vincenti 1, muri 10. Arbitri: Candeloro Eleonora e Renzi Emanuele. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Servono cinque set per decidere la vincitrice del match: Forlì la spunta contro Esperia

    Di Redazione Una gara ricca di emozioni quella andata in scena al Ginnasio di Forlì, in cui l’U.S. Esperia, orfana di Arcuri e Zampedri, devono trovare in fretta una quadra per ben figurare contro una Forlì agguerrita e spigliata.  Coach Magri opta dunque per Rizzieri in diagonale con Lodi, Coppi e Pionelli in banda, Brandini e Frugoni al centro, con Alice Martino libero. Risponde Forlì con Elisa Morolli al palleggio, Mauriello opposto, ai lati Cecilia Morolli e Gallo, Bacchilega e Gardini centrali, Gregori libero. Lodi risponde a Mauriello in pipe (2-1), Coppi e di nuovo Lodi mantengono vicine le squadre nel punteggio (5-3). Brandini accusa un dolore alla caviglia e lascia il campo a Crestin. Elisa Morolli firma l’ace del 10-5, poi sul 13-6 coach Magri richiama le sue. Bacchilega fa male dal centro e dai nove metri, consentendo a Forlì di scappare sul 15-8. Sara Lodi non ci sta e carica il gruppo alternando spada e fioretto in attacco. Forlì tocca il 17-8, Esperia si fa forza ed inizia la rimonta: Pionelli trova il lungo linea del 20-17, la pipe di Coppi scalfisce la difesa di Morolli per il 21-19. Laura Gallo riprende la marcia forlivese con la diagonale del 23-19. L’ace di Cecilia Morolli chiude il set a favore di Forlì sul 25-19.  Cecilia Morolli vanifica l’attacco di Mauriello, 1-1. Coppi va a segno da posto 2 poi sbaglia la pipe per il 4-5. Gardini impatta in fast, 6-6. Lodi rimette il naso avanti di potenza (7-8) poi manda lungo il servizio dell’8-9. Mauriello in extra rotazione mette a segno il 10-9. Brandini a muro fa la voce grossa, poi Pionelli realizza il 13-16 del timeout Morolli. La stessa banda bresciana con una palletta firma il 13-17. Frugoni di giustezza sigla il 16-20 poi Brandini allunga sul 18-23 con una tesa. La stampata di Coppi su Gallo vale quattro set points per Cremona. L’errore al palleggio di Morolli converte il finale di set sul 20-25 Esperia. 1-1 e tutto da rifare.  L’errore di Mauriello fissa il 3-5 Cremona, la murata di Lodi su Morolli sigla il 3-7 del timeout Forlì. Esperia tenta la fuga con Coppi al servizio ed Erika Pionelli realizza il 3-10. Forlì si scuote con Cecilia ed Elisa Morolli, il cui ace vale il momentaneo 8-11 su cui coach Magri preferisce richiamare le sue. Forlì si avvicina sul -1 con Mauriello, poi Coppi interrompe il break locale con il mani out del 12-15. La stessa Cristina Coppi fa una voragine sui cinque metri (14-18), poi però commette due errori in ricezione che caricano Forlì, 18-19. Cecilia Morolli impatta a muro e sorpassa sul 20-19. Il set si fa imprevedibile, Lodi trova un mani fuori per il 22-23, Cremona si procura un set point vanificato da Bacchilega. Cristina Coppi scaraventa tutta la sua ira sull’attacco del 24-26, che porta Esperia sul 2-1.  Sara Lodi inaugura il quarto periodo con l’attacco che vale l’1-3. Forlì ribalta con Mauriello dai nove metri, 5-3. La murata di Pionelli su Gardini vale il 5-6. Erika Pionelli impatta sull’8-8 da posto 4. Frugoni lascia spazio a Crestin che insidia le sicurezze locali col servizio ma è Bacchilega a far male con l’ace del 17-12. Brandini e Lodi a muro insistono accorciando sul 18-15 del timeout Morolli. La fast di Gardini continua ad incidere, Forlì si porta sul 20-17. Pionelli riduce il gap piazzando il 21-19, Cecilia Morolli poi riporta a +3 il distacco. D’Aurea procura tre set points a Forlì. Cristina Coppi esagera in attacco regalando il 25-21 che vale il quinto set.  Esperia si porta avanti con l’errore dai nove metri di Mauriello e il muro di Brandini su D’Aurea che valgono il 2-5. Sara Lodi firma il lungo linea del 4-6, Gardini esagera al servizio, 5-7. Forlì non demorde e Bacchilega ribalta il set con l’attacco del 9-8. Frugoni accorcia con la B del 10-9, poi D’Aurea regala la parità a Cremona (11-11). Il servizio di Frugoni concede il vantaggio a Forlì sul 12-11, Rizzieri di seconda intenzione mantiene viva la speranza cremonese (13-12) ma il pallonetto di Gardini mette in difficoltà la seconda linea gialloblù che non riesce a replicare: con il punteggio finale di 15-12, Forlì taglia per prima la linea del traguardo ed Esperia deve accontentarsi di un punto. Bleuline Libertas Volley Forlì vs U.S. Esperia 3-2 (25-19, 20-25, 24-26, 25-21, 15-12)Forlì: C. Morolli 14, Bacchilega 17, Mauriello 20, Gallo 4, Gardini 15, E. Morolli 5, Gregori (L), Parenti; NE: Giunchi, Macchi, Laghi. All. L. Morolli.Esperia: Pionelli 10, Frugoni 5, Rizzieri 4, Coppi 17, Brandini 15, Lodi 20, Martino (L), Crestin 2, Pedretti, Ravera. All. V. Magri – G. Denti.Direttori di gara: Giulio Cervellati e Massimo Ancona. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO