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    B2 femminile: Belluno fa bottino pieno sul campo di Trieste

    Di Redazione “Tatticamente perfette“: due parole per fotografare una serata memorabile. Le pronuncia un Dario Pavei al settimo cielo, nell’immediato post partita. Perché la sua Pallavolo Belluno ha compiuto una vera e propria impresa, andando a vincere a Trieste, nella tana della quarta forza del campionato femminile di B2: la Virtus.  Dopo due ore intensissime di partita, le lupe incamerano l’intera posta in palio e compiono un importante avanti in classifica: ora sono settime. Il merito? Di tutte, nessuna esclusa. Dalla capitana Fantinel, un’autentica trascinatrice, a Miriana Casagrande, schierata per la prima volta da titolare, passando per la regista Cristante, un’irresistibile Zago (16 punti col 61 per cento in attacco e 3 ace), la top scorer Fioretti (23 punti), fino alla preziosa Zambon e al libero Lozza. Senza escludere chi è entrata dalla panchina: Buzzatti, Ingrosso (entrambe a punti) e D’Isep. Insomma, la classica vittoria di squadra.   “È stato un match spettacolare – prosegue Pavei – basti pensare che abbiamo attaccato sopra il 40 per cento in ogni set. Al di là di un calo nel secondo atto e di qualche sbavatura, perché 20 errori sono un po’ troppi, le ragazze sono riuscite a gestire la gara in maniera impeccabile. Si meritano una simile soddisfazione“.  La qualità degli allenamenti in palestra sta dando frutti importanti: “Noi dello staff sapevamo che, lavorando in questo modo, i risultati prima o poi sarebbero arrivati. A non saperlo erano alcune atlete, all’esordio in questa categoria. Ora c’è molta più consapevolezza“. Anche se i piedi rimangono ben ancorati a terra: “Sto leggendo il libro di Walter De Raffaele, coach di basket della Reyer Venezia. Si intitola ‘Umilmente ambiziosi’. Ed è esattamente ciò che dobbiamo essere noi. Perché ogni sfida va interpretata con lo spirito di chi vuole ottenere sempre qualcosa“.  Sabato prossimo un’altra trasferta: la sesta in sei partite. Questa volta a Jesolo Lido, dove le bellunesi sfideranno l’Union Volley, ancora inchiodato a quota zero in fondo alla classifica.  Virtus Trieste-Pallavolo Belluno 1-3 (24-26, 25-21, 19-25, 23-25) Virtus Trieste: Casini 1, D’Aversa, Bortoluzzi 1, Legovich 3, Riccio 7, Fortunati, Velenik 11, Spadaro 6, Russo 16, Presello (L), Martina, Carniel, Dodini (L). Allenatore: M. Kalc. Pallavolo Belluno: Cristante, Fioretti 23, Fantinel 16, Zambon 3, Zago 16, Casagrande 7; Lozza (L), Buzzatti 2, Ingrosso 1, D’Isep. Allenatore: D. Pavei. Arbitri: Alessandro Biscaro e Vincenzo Bruno di Treviso.Note: Durata set 30’, 28’, 27’, 33’; totale 1h58’. Trieste: battute sbagliate 12, vincenti 7, muri 1. Belluno: b.s. 20, v. 10, m. 7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Valtrompia più forte della sfortuna a Cavaion Veronese

    Di Redazione Una vittoria guadagnata sul campo di Cavaion Veronese permette al Valtrompia Volley di ritrovare la quadra nel loro percorso di crescita, passato anche per la sconfitta della scorsa settimana ad Ongina. Una prova solida e tenace per i Lupi anche nei momenti più delicati del match: nel secondo parziale, infatti, gli ospiti sono stati costretti a rinunciare ad Agnellini, che si è procurato un leggero risentimento alla caviglia. La squadra, però, si è compatta con l’innesto di Paracchini ed è riuscita a portare a casa il set, rientrando nel terzo ancora più determinata. Ottima come sempre e degna di nota la prova dell’opposto Burbello, con 14 punti, seguito da un buon Sorlini, efficace con 14 punti, e Signorelli, a segno con 7, grazie ad una ricezione solida con il 48% di positività. La cronaca:Nel primo set regna l’equilibrio con ottimi acuti di Burbello e Sorlini, che mettono pressione anche dai nove metri, ed un muro protagonista soprattutto sul 21-23, che permette di scivolare verso la vittoria del primo parziale (23-25). Il secondo parziale, con Burbello a segno al servizio e ottime soluzioni di Spagnuolo per Montanari e Sorlini, permette ai Lupi di portarsi sopra 9-15, poi Agnellini subisce un infortunio alla caviglia e gli subentra Paracchini. Grazie alla concretezza di Montanari e ai colpi ben assestati di Burbello, con complicità degli errori veronesi, i Lupi si aggiudicano il set 17-25. Stessa energia nel terzo parziale, in cui il neo entrato Paracchini si distingue con buoni punti al centro, e Spagnuolo riesce a ritrovare l’equilibrio contando anche su una buona ricezione di Rosati e compagni. Signorelli suona la carica firmando il 17-18, poi la compagine di casa sbaglia un attacco garantendo il primo break (17-19). Burbello trascina e i Lupi si aggiudicano anche il terzo set con un errore in battuta dei padroni di casa: 20-25. “L’ultima volta che ho giocato da centrale molto probabilmente non avevo ancora la barba – scherza a fine partita Lorenzo Paracchini – però è stato emozionante entrare in campo e sostituire il mio capitano, a cui auguro di rientrare il prima possibile. I miei compagni e lo staff che mi sono stati vicini e mi hanno aiutato su ogni singolo punto. Poi per il resto siamo stati bravi a non regalargli punti e abbiamo giocato con molto entusiasmo e grinta“. Cavaion Veronese-Valtrompia Volley 0-3 (23-25, 17-25, 20-25)CAVAION: Squarzoni 13, Spagnuolo 3, Ballarini 4, Cerfogli 8, Modnicki 7, Ravelli 6, Sommavilla (L), Viola, Manzati, Quinto, Carlino. N.e.: De Agostini. All.: FinVALTROMPIA: Agnellini 4, Montanari 3, Burbello 14, Rosati, Spagnuolo 2, Sorlini 14, Paracchini 1, Signorelli 7, Niccoli, N.E Gamba, Ghirardi, Gnutti Marchetti all. Peli (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Esperia espugna il campo della CVR in tre soli set

    Di Redazione Le tigri gialloblù dell’Esperia espugnano il campo della CVR senza patemi e si piazzano al secondo posto in solitaria, complici i risultati favorevoli delle dirette concorrenti. Sabato 27 la sfida interna contro Csv-Ra.Ma Ostiano.Coach Magri schiera la formazione vista in campo sabato scorso contro Cesena: Rizzieri e Lodi in diagonale, Coppi e Pionelli in banda, Brandini e Frugoni al centro, Zampedri libero. Risponde coach Meringolo con Losi al palleggio, Bigi opposto, Spagnuolo ed Arduini ai lati, Rossi e Reverberi centrali, Musiari libero. Esperia parte con buon piglio sfruttando alcuni errori locali, Coppi trova il mani out del 2-6. Arduini a segno con alcuni servizi ficcanti impatta sul 6-6. Reverberi castiga nuovamente la ricezione gialloblù (8-8), poi Frugoni in fast rimette il naso avanti sul 9-10. Brandini con un tocco dolce fissa il 12-13, Bigi accorcia le distanze sul 13-14. L’ace di Cristina Coppi infila tre lunghezze di margine per Cremona (14-17), Sara Lodi sigla il lungo linea del 16-20 su cui coach Meringolo richiama le sue. Reverberi accorcia dai nove metri poi Lodi fissa il 18-21. Pionelli di forza trova il 20-23, Cristina Coppi da posto 4 chiude il periodo sul 20-25.  CVR esordisce nel set approfittando di un paio di errori al servizio di Cremona per restare a contatto sul 5-6 firmato Reverberi. Sara Lodi viola il muro reggiano per il 6-8. L’errore di Pionelli regala la parità a CVR, Coppi non ci sta e di forza fissa il 9-10. Bigi manda lungo l’attacco dell’11-12, ma Spagnuolo rimedia a muro su Coppi fissando il 14-15. La schiacciatrice toscana risponde a sua volta con la botta del 15-17. Macchetta sbaglia in attacco regalando a Cremona il 16-19 del timeout Meringolo. Due errori di Maggiali danno la spinta decisiva a Cremona sul 17-24. Erika Pionelli si prende il secondo periodo per 17-25.  Cristina Coppi a muro inaugura il terzo periodo. La stessa pisana di forza abbatte il muro locale firmando lo 0-4. Brandini allunga con la tesa dello 0-6. Il monologo gialloblù prosegue con Sara Lodi in diagonale per il 2-9. Chiara Brandini va a segno prima con una tesa, ben imbeccata da Arcuri, poi con il servizio del 6-14. Entra a referto anche Chiara Ravera con l’attacco del 9-16. Cristina Coppi chiude uno scambio lungo firmando il 12-19, così coach Magri da spazio anche a Crestin e Martino per Brandini e Lodi. L’errore di Spagnuolo regala 5 match points alle ospiti che non perdonano con Viola Pedretti, abile a chiudere la gara con un tocco misurato per 19-25. CVR vs U.S. Esperia 0-3 (20-25, 17-25, 19-25)CVR: Spagnuolo 10, Rossi 3, Bigi 8, Arduini 6, Reverberi 9, Losi 2, Musiari (L), Macchetta 1, Maggiali 1, Agostini; NE: Magnani, Zalla (L). All. S. Meringolo – A. Mariani.Esperia: Pionelli 9, Frugoni 6, Rizzieri 1, Coppi 16, Brandini 11, Lodi 7, Zampedri (L), Arcuri 2, Ravera 1, Crestin, Pedretti 1, Martino. All. V. Magri – G. Denti.Direttori di gara: Andrea Pentassuglia e Federico Scarpulla. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quarto centro stagionale per la Chromavis Abo: il Lemen capitola in quattro set

    Di Redazione Quarta vittoria stagionale e un punto di distanza in meno dalla zona play off. Può sorridere la Chromavis Abo, a segno ieri (sabato sera) ad Almenno San Bartolomeo contro la Chorus Lemen nella sesta giornata d’andata del girone B di serie B1 femminile. Contro la formazione allenata da Atanas Malinov, Offanengo ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie, ingaggiando un serrato duello nei primi tre parziali, prima di salire in cattedra con autorità nella quarta frazione, vinta agevolmente 25-13. Con il bottino pieno centrato, la squadra di Giorgio Bolzoni ha difeso il quinto posto e ha accorciato dal secondo (ultimo in chiave play off), che ora dista non più quattro ma tre lunghezze ed è occupato da Lecco, che ha scalzato Gorle, battuto 3-0 dalla capolista Cbl Costa Volpino che sabato alle 21 arriverà al PalaCoim di Offanengo per la sfida di cartello della settima giornata. Contro Lemen, le neroverdi cremasche hanno avuto il merito di conquistare il massimo nelle classiche partite dove si può far fatica a esprimere appieno il proprio potenziale. Che fosse un sabato da elmo e corazza Offanengo l’ha capito subito nel primo set, dove avanti 16-19 si è fatto rimontare (24-21), annullando due palle set ma cedendo 25-23. Ancora più rocambolesco il secondo parziale, con la squadra di Bolzoni partita male (10-3), capace di reagire (13-15), ma scivolando sotto 21-17 e nuovamente 24-21. A un passo dal 2-0, la Chromavis Abo ha lottato con le unghie, ingaggiando un’interminabile maratona ai vantaggi dove ha annullato otto palle set alle locali e ha pareggiato i conti al quarto tentativo (32-34). Nella terza frazione, una miglior partenza ha aiutato Offanengo, anche se il colpo del definitivo ko non arrivava e così c’è stato da sudare fino alla fine (23-25). Diversa la situazione in avvio di quarto set, aperto da un cartellino rosso locale, con Lemen ormai alle corde soprattutto mentalmente, mentre la squadra di Bolzoni ha giocato con più sicurezza, crescendo molto nel muro-difesa e rendendo dura la vita all’avversario fino al 13-25 finale. LA PARTITA – La Chromavis Abo scende in campo con Galletti in palleggio, Martinelli opposta, Fedrigo e Pinali in banda, Cattaneo e Anello al centro e Porzio libero. Offanengo firma il primo break con due attacchi di Martinelli (0-2), mentre Adubea trova la parità (7-7)e il +1 a muro su Pinali (9-8). Due schiacciate di Michela Malinov rilanciano la Chorus Lemen (11-9), che vola sul +3 con il muro di Agazzi. I due ace di Pinali valgono la riscossa di Offanengo (parità a quota 12), con le bergamasche avanti di un break in due riprese (16-14). Fedrigo e Martinelli cuciono lo strappo (16-16, time out Malinov), poi sono anche le protagoniste del filotto neroverde (16-19). Il set, però, è combattuto, con Almenno che trova la parità a quota 19 con Adubea (time out Bolzoni). La stessa giocatrice di casa si rende protagonista del muro del vantaggio (22-20), impreziosito dal successivo colpo vincente di Zanella: 23-20 e time out Bolzoni.  Sul 24-21 Offanengo annulla due palle set, ma l’errore in battuta di Martinelli vale il 25-23 a favore delle locali. La squadra di Bolzoni riparte male, scivolando sotto 5-0 e due battute vincenti di Zanella e due errori di Pinali. Il tecnico neroverde ferma il gioco, con Offanengo che prova a reagire (5-2 Martinelli), ma continua a far fatica in attacco (8-2 muro su Pinali). Sul 10-3, la Chromavis Abo riesce finalmente a reagire con i muri di Galletti e Fedrigo. Dentro Picchi per Arsenov, ma la rimonta cremasca prosegue fino al 10-8. Sul 12-10 rientra la veterana della Chorus Lemen, con la parallela di Martinelli ad annullare il gap a quota 12, mentre il muro di Anello fa mettere avanti il naso alla squadra di Bolzoni per la prima volta nel set (12-13). Ancora l’opposta ospite protagonista per il +2 (13-15), salvo poi attaccare out la palla che consegna la parità alle bergamasche (16-16). La centrale Agazzi scuote Almenno (muro e primo tempo), poi l’errore di Cattaneo decreta il 20-17. Bolzoni ferma il gioco, ma Michela Malinov va a segno da posto quattro.  Pinali e Martinelli provano a tenere in carreggiata Offanengo (21-19, time out Lemen), ma le bergamasche arrivano sul 24-21. Out Adubea, poi i muri di Martinelli e Anello annullano le chance. Ancora Letizia firma un primo tempo di potenza che risponde al 25-24. Offanengo ha la prima occasione per pareggiare i conti (muro di Cattaneo), ma la spreca con Martinelli, che poi si fa murare da Agazzi. L’opposta sigla il 27-27, attacca fuori per il 28-27,con Pinali che allunga il set emozionante. Si va ad oltranza, poi decide il muro di Cattaneo: 32-34. Il terzo set vede Offanengo riprendere più sciolta e volare avanti sullo 0-3 con il muro di Cattaneo. Zanella risponde con l’ace del 2-3, ma la stessa centrale neroverde concede il bis in block (2-5). Le difficoltà ospiti non sono ancora finite (6-6), anzi proseguono complici alcuni palloni facili (9-7). Fedrigo prova a sistemare le cose (9-9), Pinali va a segno in parallela (10-11), Martinelli trova il mani-fuori del +2 neroverde, mentre Adubea attacca fuori per il +3 ospite (11-14). Arsenov gioca d’esperienza (13-14), poi Michela Malinov completa l’operazione-aggancio.  Pinali trova la difesa-punto del 15-17, la stessa banda di casa attacca out (16-19, time out Malinov), Anello mura per il +4 (18-22, altra sosta locale), ma Lemen rende pan per focaccia con due block (22-23). Time out Bolzoni, Martinelli va a segno da posto due, poi sul 23-24 decide il muro di Pinali. Il quarto set si apre con un cartellino rosso locale per lo 0-2 e con l’ace di Anello verso l’1-5. Pinali piazza il pallone del +5 (2-7), Zanella risponde per il -3 (4-7), ma Martinelli suona la carica (due attacchi per il 4-10). Lemen è in difficoltà, così Offanengo (salita di tono soprattutto nel muro-difesa) piazza il filotto (4-12 Cattaneo, time out Chorus). Il set è un monologo cremasco (5-15), così arrivano i tre punti:  13-25 e 3-1 per la Chromavis Abo. In casa neroverde, mglior realizzatrice dell’incontro la schiacciatrice Greta Pinali (21 punti); a livello statistico, brilla il dato dei muri-punto (14 per Offanengo contro gli 8 della Chorus). LE DICHIARAZIONI POST-GARA: Giorgio Bolzoni (tecnico Chromavis Abo): “E’ stata una vittoria sofferta contro una squadra giovane ed è stato molto importante conquistare i tre punti. Il quarto set ha fatto capire la differenza di valori che poteva esserci tra le due formazioni. Le difficoltà precedenti? Stiamo lavorando su alcuni aspetti che non possono risolversi nell’arco di una settimana, il lato positivo è sicuramente la conquista del bottino pieno. Continuiamo a lavorare per crescere e nel frattempo abbiamo bisogno di fiducia”. CHORUS LEMEN ALMENNO-CHROMAVIS ABO 1-3 (25-23, 32-34, 23-25, 13-25) CHORUS LEMEN ALMENNO: Malinov E., Zanella 13, Adubea 12, Arsenov K., Malinov M. 10, Agazzi 13, Franchi (L), Noris, Stucchi. N.e.: Felappi S, Felappi G.. All.: Malinov A. CHROMAVIS ABO: Fedrigo 10, Anello L. 13, Martinelli 17, Pinali 21, Cattaneo 10, Galletti 5, Porzio (L), N.e.: Bortolamedi, Iani, Maggioni, Censi (L), Provana, Cicchitelli. All.: Bolzoni ARBITRI: Grasso e Visalli (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ErmGroup, la trasferta è sul campo di Santa Croce. Bartolini: “Siamo tanti piccoli coltelli”

    Di Redazione Seconda trasferta consecutiva per i boys di ErmGroup Pallavolo San Giustino che nel pomeriggio affronteranno Lupi Santa Croce ssd, alle ore 17:30, presso il Palaparenti di Santa Croce sull’Arno (PI).  Una squadra giovane da non sottovalutare quella di mister Douglas, soprattutto perchè cercheranno il riscatto tra le mura amiche, dopo la sconfitta di sabato scorso al tie-break contro Imballplast Arno.In attesa del match i biancoazzurri  si sono allenati con il sorriso, senza calare l’intensità e ponendo particolare attenzione al gioco di squadra in tutti i minimi dettagli. Man mano che i ragazzi si conoscono, cominciano ad emergere degli scambi, delle sfide, ed un ottimo lavoro è svolto anche dalla squadra B che il Coach ringrazia molto per l’impegno.  “I ragazzi stanno bene, hanno voglia di scendere in campo- ha dichiarato Bartolini– E’ ovvio, allenarsi dopo una vittoria è sempre più facile ma è importante non abbassare mai la guardia. Il campionato è molto equilibrato, non possiamo permetterci di rilassarci con nessuno e tanto meno con le squadre giovani come quella di domenica; non sappiamo mai cosa potrebbero tirare fuori, perchè sono comunque atleti che si allenano intensamente ed hanno un cassetto pieno di sogni. Proveranno in tutti i modi a renderci la vita difficile in casa loro; avendo riportato anche dei risultati saranno più fiduciosi. Dal canto nostro partiamo anche con più energie, e siamo più consapevoli delle nostre capacità. Bisogna avere molta pazienza e capire, come dico da tanto tempo, che non abbiamo uno schiacciasassi, ma siamo una squadra con tanti piccoli coltelli che alla fine possono anche diventare un cannone.- conclude Bartolini– Se siamo in grado di punzecchiare e giocare sopra l’equilibrio, riusciremo a portarci a casa anche qualche bel match, e muovere sempre la classifica. Se andiamo ad impattare la palla e voler fare le prove di forza, poi diventerà difficile, sia perchè in questo momento qualcuno non è nel pieno della forma fisica, sia perchè ancora ci stiamo conoscendo. Bisogna giocare con più calma, con più testa e con più tecnica.“ (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sora non arresta la sua corsa: secco 3-‘ sull’USD Montmartre

    Di Redazione Corre senza fermate il treno Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: anche la pratica USD Montmartre è archiviata con un netto 3-0. Al palazzetto dello Sport Mauro Iavarone di Piedimonte San Germano i romani hanno pagato dazio consegnando, al momento dei saluti, altri tre preziosissimi punti classifica ai sorani. La partita è stata più complicata delle precedenti, più equilibrata, contro un avversario che ha giocato palla su palla facendo sudare molto Corsetti e compagni che hanno dovuto metterci tanto del loro perché Montmartre non ha regalato nulla. Gli ospiti si sono presentati in campo molto agguerriti, amalgamati e soprattutto infaticabili in difesa dove hanno fatto davvero un bel lavoro. La Globo non è stata da meno, anzi, ha dovuto essere di più per portare il risultato a casa, e lo ha fatto con tutta la sua rosa. Coach Martini infatti, in diversi momenti del match, ha chiamato in causa altri atleti oltre gli otto soliti titolari, che si sono fatti trovare prontissimi riuscendo a cambiare in meglio l’andamento del gioco.   “Come ci aspettavamo, la gara non è stata affatto semplice – dice coach Martini. Devo fare i complimenti al nostro avversario, ha difeso davvero tantissimo e ha venduto cara la pelle rendendoci la vita molto difficile. Bravi i miei ragazzi a diventare più cinici e concreti nei momenti giusti, quelli più pericolosi, come nel secondo set ce pareva scivolarci via e invece con l’atteggiamento giusto hanno recuperato il gap e vinto. Hanno ottimizzato tutto quello che si poteva, tutti quanti, e soprattutto chi è subentrato dalla panchina dando un grande apporto con dei cambi di marcia. Sono molto contento perché oggi è stata la conferma che abbiamo 13 giocatori intercambiabili, il che vuol dire che quando si presenteranno situazioni tali per cui il gioco funzionano meno, abbiamo altre soluzioni da poter adottare”. Allo starting play coach Martini schiera il sestetto gestito in cabina di regia da Rossi opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, capitan Corsetti e Rogacien in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa. La guida tecnica ospite, mister Cataldi, risponde con Brusselles al palleggio opposto a Fameli, Vignali e Pizzoli martelli, Corsetti e Sebastiani in posto 3, De Angelis  libero. Sora parte con il piede sull’acceleratore e per l’8-4 che costringe la guida tecnica ospite al time out, l’offensiva è partita dalla battuta con il turno positivo di Rossi, l’ace di Martini e l’altro di Corsetti. Rincorre bene Montmartre e da qui, dall’8-8, le squadre cominciano a tenersi per il cravattino concedendosi break point alternati fino al 24-24 che rimanda la contesa ai vantaggi. Ci pensano l’attacco di Magnante, la battuta vincente di Rogacien e il mani out di Corsetti, a mettere il primo set a referto 29-27. Stesso copione in avvio del secondo, con il 9-5 ricucito fino al 12-10 e poi agganciato e superato con il 12-15 figlio di qualche errore di troppo che i bianconeri continuano a commettere per il massimo vantaggio avversario del +5 del 14-19. Il servizio torna nelle mani dei locali che innescano un Magnante show, l’opposto va segno direttamente dai nove metri e da seconda linea, saltano tutti gli schemi di Brusselles e compagni che in 8 turni si ritrovano storditi da un 22-19. Restano comunque in gioco, ricostruiscono per il recupero che suk 24-23 sembra quasi riuscirgli, ma Vona, subentrato in corsa a Cachera, con una veloce annienta il loro obiettivo e segna il 2-0 per i suoi. A dettare per prima le regole è sempre la Globo con Rossi all’ace, Vona a muro e Magnante in attacco per il 7-3. Pare recuperare bene anche stavolta il sestetto di coach Cataldi che ricuce fino al 12-11, ma i bianconeri non gli danno neanche il tempo dell’illusione. Cominciano a correre inarrestabili per la loro strada ed è 21-15. Montmartre non molla è sempre con la testa in gara e rosicchia 4 lunghezze. Corsetti mura a uno l’opposto Fameli, e per il servizio coach Martini manda Quadrini. La sua prima battuta viene trasformata in punto dall’attacco del capitano, la seconda che vale il set ball, da Magnate, e poi ci pensa lui, Mattia Quadrini a chiudere set e match con l’ace che fa partire la festa.   GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – USD MONTMARTRE 3-0 (29-27, 25-23, 25-19). GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Rossi 7, Magnante 17, Martini 4, Caschera 6, Corsetti (K) 12, Rogacien 4, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco, Pittiglio n.e., Vona 6, Mauti, Quadrini 1. I All. Martini. B/V 7; B/P 9; Muri 7. USD MONTMARTRE: Brusselles 4, Fameli 14, Vignali 6, Pizzoli Federico 7, Corsetti 4, Sebastiani 4, De Angelis  (L), Caschera, Negro 1, Di Iacovo, Pizzoli Francesco, Rocchi , Simonetti, Esposito (L) n.e.. I All. Luca Cataldi; II All. Simona Stella. B/V 5; B/P 9; Muri 4. I ARBITRO: San Marco Amedeo. II ARBITRO: Moretti Claudio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo si prende un set ma Catania passa al PalaValentia

    Di Redazione Nel quadro della sesta giornata del torneo di Serie B la Tonno Callipo morde nuovamente il freno, perdendo (1-3) al PalaValentia contro il Volley Catania. E dire che l’inizio dei giallorossi era stato ottimo, imponendosi 25-23 nel primo set. Da lì in poi però si è registrato il calo di Vibo, che specie nel terzo parziale aveva dato l’impressione di poter rimontare dopo il pareggio ed il sorpasso di Catania. A prevalere invece la maggiore forza ed esperienza degli etnei. Poco è servito il 60% di ricezione positiva (contro il 50% etneo), la differenza è stata in attacco con il 48% di Catania contro il 38% di Vibo. Nel primo set dopo un iniziale equilibrio la Callipo è sempre indietro nel punteggio, costretta ad inseguire (7-8, 13-16), con i siciliani che sembrano prendere il largo sotto i colpi di Scarpello (6 punti). I tonnetti giallorossi riescono a tornare in partita e passano a condurre 21-18, sospinti da Mirarchi autore di 6 punti e Da Orto e Belluomo, entrambi realizzano 4 punti. Così il set iniziale si chiude a favore della formazione giallorossa per 25-23. Nel secondo parziale calo della squadra di coach Agricola che sembra non ritrovarsi più sul rettangolo, Catania ne approfitta infilando vantaggi irrecuperabili per Laurendi e compagni. I punteggi intermedi infatti raccontano (5-8, 9-16, 9-21) del divario tra le due squadre, con Catania che non ha molte difficoltà e con i vari martelli siciliani Ferraccù, Scarpello e Petrolito (anche 4 muri per lui) vince anche il secondo gioco per 25-19. Lunghissimo il terzo set, ben 34 minuti. La Tonno Callipo mostra grinta e carattere e la gara diventa equilibrata. I centrali Mirarchi e Belluomo, alla fine i migliori realizzatori in casa giallorossa rispettivamente con 14 e 12 punti, trovano ottimi primi tempi ed anche due muri ciascuno. Così Vibo sembra poter pareggiare i conti, invece ecco emergere la forza di Catania che prima passa sul 21-19 e poi chiude 25-20, portandosi avanti due set ad uno. Anche nel quarto gioco la Callipo resta in partita fino al 16-14 per Catania. Da qui in poi gli ospiti accelerano e allungano sul 21-15. I vari Orto (11 punti), Laurendi (ben 4 muri per il palleggiatore giallorosso, domenica scorsa in distinta con la prima squadra della Tonno Callipo), Cortese e Iurlaro fanno la loro parte con 5 punti ciascuno, ma il team siciliano chiude set (25-17) ed incontro, costringendo così la formazione di coach Agricola alla quinta sconfitta stagionale dopo la bella vittoria di sabato scorso a Bronte. IL TABELLINO TONNO CALLIPO-VOLLEY CATANIA 1-3 (25-23, 19-25, 20-25, 17-25) VIBO: Iurlaro 5, Laurendi 5, Orto 11, Dumitrache 3, Mirarchi 14, Belluomo 12,  Cugliari (L 71% pos, 41% pr),  Cortese, Vizzari 5, Facciolo. Ne: Elia, Guarascio. All.  Agricola CATANIA: Ferraccù 19, Basilicò 3, Nuncibello (L 67% pos, 39% pr), Mirabella, Verona,  Minnelli (L), Speziale 12, Sanfilippo 9, Scarpello 17, Petrolito 13. Ne: Cianci.  All. Giuffrida Arbitri: Donato e Notaro (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montale è inarrestabile: il 3-0 a Certosa è la sesta vittoria consecutiva

    Di Redazione Pronostici rispettati per l’Emilbronzo 2000 Montale, presentatasi da capolista sul campo del fanalino di coda Certosa Volley, e vittoriosa con un netto 3-0. 6ª giornata del girone “D” del Campionato Nazionale di Serie B1 femminile e sesta vittoria per le nerofucsia. Vince in scioltezza la squadra del Presidente Barberini, che si regala l’ennesima vittoria. È il sesto successo per la squadra emiliana, che mantiene la vetta della classifica e allunga su Fabbrico e Imola. La prima è uscita sconfitta per 3-1 dal campo di Forlì, mentre la seconda è caduta a Ostiano (3-1). A questo punto l’Emilbronzo 2000 tenta una mini fuga, trovandosi ora a più quattro sull’Esperia Cremona. Tutto troppo semplice per le ragazze di Ghibaudi, che giocano sul velluto contro una squadra probabilmente fin troppo giovane, che però ha lottato fino alla fine per provare a dar fastidio alla capolista. I limiti delle lombarde sono risultati evidenti, ma Montale è stato bravo a non sottovalutare un impegno che poteva comunque riservare delle insidie. C’è stata l’occasione per rivedere in campo, nuovamente, Ginevra Giovagnoni, ma anche per vedere la prima presenza stagionale della schiacciatrice Del Romano. Top scorer del match Giardi e Frangipane con undici punti a testa. La cronaca del match. 1° SET – Di Toma parte con Belloni e Omonoyan sulla diagonale principale, Maggi e Biancardi in banda, Conforti e Giunta al centro e Bonfanti libero. Ghibaudi schiera Lancellotti e Visintini sulla diagonale principale, Frangipane e Giardi in banda, Odorici e Fronza al centro con Bici libero. Montale parte col turbo e va sul 4-0 con due punti di Frangipane e altrettanti di Odorici. Subito time-out per Di Toma. Certosa dopo lo stop recupera un break, ma Montale scappa di nuovo con l’attacco out di Biancardi e sul 10-4 per le modenesi c’è il secondo time-out per Di Toma. Le padrone di casa non riescono a fronteggiare le avversarie, che salgono fino al 13-5. L’ace di Lancellotti porta le nerofucsia sul 16-9, poi Certosa ricostruisce male e subisce il 17-9. Il muro vincente di Visintini vale il 18-9. Conforti piazza l’ace del 12-18. Sul 20-13 per Montale, Ghibaudi richiama in panchina Odorici e manda dentro Marinelli al servizio. Muro di Fronza e mani-out di Giardi (22-13). Continua a servire Marinelli, che trova anche l’ace del 23-13. Fronza va col primo tempo del 24-14, poi Stagnaro sbaglia da seconda linea e concede il 25-14 all’Emilbronzo 2000. Sei i punti di Omonoyan, quattro a testa per Giardi e Frangipane. 2° SET – Nessuna modifica ai due sestetti in avvio di secondo parziale. Anche in questo caso partono forte le emiliane, avanti 5-2 con l’ace di Odorici seguito dal primo time-out per le padrone di casa. Si riprende a giocare col break di Certosa: Odorici sbaglia al servizio, poi due ace consecutivi di Omonoyan e il muro di Giunta per il 6-5 a favore delle lombarde. Riprende subito smalto Montale, che con Fronza trova il muro dell’8-6 e poi la fast del 9-6. Sul 10-6 per Montale arriva il secondo time-out per Di Toma. Certosa fatica tanto, sbaglia anche in attacco e va sotto 13-6. Punti per tutti nel campo nerofucsia, che salgono fino al 16-6 mentre Di Toma cerca disperatamente di cambiare qualcosa con una girandola di cambi. Il muro di Giunta vale il 7-17, ma anche un timido tentativo di reazione. Sul 20-11, Ghibaudi manda dentro Marinelli per Visintini nel ruolo di opposto. Certosa perde anche le poche certezze, con Omonoyan che appoggia fuori un pallone facile facile (22-12), poi l’ace di Frangipane per il 23-12. Conforti attacca out (24-12), come Stagnaro che subito dopo colpisce l’asta e dà il 25-12 alle nerofucsia. Quattro punti a testa per Visintini e Giardi. 3° SET – Ghibaudi mantiene il sestetto iniziale, mentre Di Toma schiera dall’inizio Stagnaro e Juncu al posto di Maggi e Biancardi. Avvio di parziale decisamente più equilibrato rispetto ai primi due, con Montale che sbaglia qualcosina di troppo. Visintini attacca out il pallone del 6-6. Giardi mette giù l’ace dell’8-6, poi le emiliane allungano fino all’11-7 e Di Toma chiama time-out. Dopo lo stop arrivano altri quattro punti per le ospiti, e sul 15-7 c’è il nuovo time-out di Certosa. Di Toma rimanda in campo Maggi e Biancardi, ma le lombarde sono in seria difficoltà. Vanno sotto 17-7, mentre Frangipane mette la mano prima sul 18-8 e poi sul 19-8. Ghibaudi richiama Frangipane e manda dentro Ginevra Giovagnoni che mette subito a terra il suo primo punto con la maglia nerofucsia (21-8). Sul 22-8 spazio anche per Del Romano (esordio stagionale con Montale) al posto di Giardi. Ancora Giovagnoni per il 23-9, poi Odorici firma il 24-9. Il match si chiude con la pipe vincente di Giovagnoni, che mette giù il 25-10 oltre che il sigillo sul match. Sei i punti di Frangipane, quattro quelli di Visintini. IL TABELLINO CERTOSA VOLLEY-EMILBRONZO 2000 MONTALE 0-3 (14-25; 12-25; 10-25) CERTOSA VOLLEY: Belloni 2, Omonoyan 10, Maggi 2, Biancardi 0, Conforti 4, Giunta 2, Bonfanti (L1), Stagnaro 0, Jancu 4, Casarino 0, Viola ne, Marabelli ne, Gardini (L2) ne. All.: Federico Di Toma. EMILBRONZO 2000 MONTALE: Lancellotti 3, Visintini 10, Frangipane 11, Giardi 11, Odorici 7, Fronza 8, Bici (L1), Del Romano 0, Marinelli 1, Giovagnoni G. 3, Gentili ne, Aguero ne, Nordi ne, Giovagnoni L.ne. All.: Andrea Ghibaudi. ARBITRI: Giuseppe Lizzari; Andrea Alice. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO