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    B2 femminile: la Pallavolo Sangiorgio resta in vetta alla classifica

    Di Redazione Gara tutta cuore e grinta per le ragazze della Pallavolo Sangiorgio che, dopo due sconfitte interne consecutive, superano in rimonta l’Arbor Interclays Reggio Emilia e restano in vetta alla classifica del girone G di Serie B2. Sono servite due ore di gara alla squadra di Matteo Capra per superare le reggiane, dopo un infinito primo parziale perso dalle piacentine e altri tre conquistati al fotofinish. Sugli scudi Alisha Hodzic con 21 palloni messi a terra ed una gigantesca prestazione a muro. Le reggiane partono meglio (5-10), coach Capra spende subito il primo time out, Zoppi accorcia ma è Arbor è tenere in mano il bandolo della matassa (9-16). La squadra di casa reagisce e trova la quadratura del cerchio, specialmente nel fondamentale del muro con D’Adamo e Marc (15-18), pareggiando i conti con un ace di Perini (subentrata a Salimbeni) per il 19-19. La Sangiorgio mette la freccia sul 21-20 ma subisce un break di zero a quattro (21-24), tuttavia annulla le tre palle set. Si procede ai vantaggi, Tonini sigla il 28-28, due errori albicelesti chiudono il parziale (28-30). Nel secondo l’Arbor parte forte (0-5), Marc segna il 9-9, Tonini e Zoppi danno l’allungo (14-11). Bratoni accorcia 16-13 e poi impatta (16-16); la Sangiorgio è viva e ritorna in vantaggio (18-16) e non molla la presa con un muro di Salimbeni che dà il nuovo allungo alla squadra di casa (22-19). L’Arbor infila un break ma coach Capra chiamata tempo (23-21). Un errore al servizio di Sazzi regala il set alla squadra di casa (25-22). Inizio shock da parte delle padrone di casa anche nel terzo parziale (2-7), dentro Gilioli per Tonini, Marc e compagne restano in scia. Zoppia sigla il 10-10 e le due squadre vanno a braccetto per alcuni scambi all’ace di Sazzi risponde un muro di Adamo (15-15). Hodzic e Gilioli griffano l’allungo decisivo (22-21), nei momenti cruciali due recupero prodigiosi dell’onnipresente Tacchini permettono ad Hodzic di chiudere il set (25-21). Quarto set a favore nei primi scambi alla squadra di casa, 6-2. L’Arbor si riporta in vantaggio (6-7) ma Gilioli, partita titolare per Tonini, sigla l’ace del 9-7. A metà parziale arriva lo strappo decisivo, Marc segna il 16-12 ed Hodzic il 18-14. L’Arbor accorcia e time out Sangiorgio (19-17), D’Adama segna il 21-18, le ospiti danno l’ultimo colpo di coda (22-22). Hodzic regala il primo match point (poi annullato), Gilioli il secondo e Zoppi chirurgica dai nove metri regala game, set e match alla Pallavolo Sangiorgio. Pallavolo Sangiorgio-Arbor Interclays Reggio Emilia 3-1 (28-30, 25-22, 25-21, 26-24)Pallavolo Sangiorgio: Tacchini (L), Errico, Perini 2, Gilioli 8, Molinari, Galelli, Salimbeni 3, Tonini 6, Viaroli (L), Zoppi 5, Hodzic 21, Marc 6, D’Adamo 4. All. Capra. Arbor Interclays Reggio Emilia: Grisendi (L), Sara Salvaterra ((L), Vecchi, Bellentani 11. Gennari, Saccani 12, Camurri 1, Sazzi 1, Piemontese 10, Furegato, Bratoni 15, Bonaccini 11, Talami. All. Badodi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: battaglia nel derby, la spunta la Battistelli Termoforgia

    Di Redazione Doveva essere una battaglia tra due squadre incomplete e così è stato: il derby tra Battistelli Termoforgia e Energia 4.0-De Mitri vive tre set di rara intensità, con continui sorpassi e controsorpassi, momenti positivi alternati ad altri di confusione e disordine, per entrambe le squadre. I primi due vanno a favore delle esine con due finali decisi da una entusiasmante Adelaide Soleti, mentre il terzo viene regalato dalle clementine con tre errori decisivi.  Il quarto però è dominato fin dall’inizio dalle padrone di casa, che resistono al tentativo di rimonta delle ospiti e chiudono in scioltezza con capitan Gotti. Le clementine si avvantaggiano subito grazie, anche, ai molti errori delle ospiti, 8-3. Le sangiorgesi, però, non si perdono d’animo e riescono a pareggiare i conti a quota 10. Si gioca alla pari perché le forze in campo si equivalgono. Pizzichini, centrale inventata per l’occasione, marca buoni punti sia in attacco che a muro e permette alla Battistelli-Termoforgia di avvantaggiarsi leggermente, 17-14. Le ospiti non mollano e si riavvicinano con una indomabile De Angelis sul 20-19, ma le esine tentano la fuga decisiva con Capitan Gotti e Soleti che cominciano a prendere le misure, 22-19. Un finale tiratissimo dopo il pareggio delle sangiorgesi sul 22-22, ma le clementine possono contare sull’esperienza e sulla determinazione di una Soleti sontuosa che, con tre attacchi “monstre”, firma la chiusura i giochi del primo parziale a favore delle esine per 25-23. Le ragazze di coach Capriotti sanno usare molto bene le mani del muro avversario, ed è sfruttando questo fondamentale che riescono a portarsi inizialmente avanti nel secondo set, 5-7. Capitan Gotti riporta avanti le sue con due bordate ed un ace, 10-8. Ci si alterna nelle cose belle e in quelle meno belle, con la partita che prosegue in perfetta parità (13-13, 18-18). I troppi errori al servizio costringono le clementine ad un continuo inseguimento, ma Sofia Spadoni, con due muri, un attacco e un ace effettua il sorpasso (21-20). Soleti è ancora determinante nel finale, ancora con tre punti consecutivi 24-21, con capitan Gotti che chiude un set, ancora, molto combattuto, 25-21. Solito spartito nel terzo set; Clementina che parte bene ma che poi viene raggiunta inesorabilmente dalle volitive avversarie (6-3, 10-10). Adesso le Volley Angels ci credono di più e riescono a prendere 3 punti di vantaggio, 10-13. Il vantaggio delle ospiti cresce ancora, perché le locali calano di intensità e non riescono più ad organizzare azioni d’attacco significative, con il contorno di qualche errore di troppo: 16-21. Spadoni al servizio e Soleti in attacco fanno, però, ancora la differenza: 6-0 e sorpasso imprevisto e immediato, 22-21. Sembra il finale dei due set precedenti, ma la ex Di Marino riporta le sorti in parità e questa volta Adelaide Soleti sbaglia due attacchi, 22-24. L’errore finale di Galazzo al servizio allunga la contesa, 23-25. Nel quarto set si assiste alla partenza a razzo delle esine, che non vogliono mettere in discussione il risultato finale (7-0). Il vantaggio aumenta ancora, perché Gotti & co. sono più attente ed efficaci a muro: 12-4. Ma la costante della gara è che tutti i set devono risultare combattuti ed incerti fino alla fine. Le ospiti, infatti, riescono a recuperare punto su punto fino ad arrivare a meno 3 e nutrire ancora qualche speranza: 19-16. Stavolta alle clementine non tremano i polsi, anzi, le padrone di casa accelerano e ripartono riprendendo rapidamente il comando del gioco e delle operazioni (24-16), sul servizio di Gotti (2 ace). Chiude la serata Spadoni con un beffardo pallonetto, 25-19. Tre punti importantissimi per il morale e per la classifica della Battistelli Termoforgia in vista della difficile trasferta di Pomezia. Su tutte, Soleti determinante in attacco con Valoppi attenta e precisa in difesa e ricezione. Battistelli Termoforgia-Energia 4.0-De Mitri 3-1 (25-23, 25-21, 23-25, 25-19)Battistelli Termoforgia: Galazzo 4, Gotti 21, Spadoni 15, Soleti 24, Rossi 7, Pizzichini 6, Valoppi (L), Zannini, Polezzi, Pomili. 1° all. Secchi, 2° all. Nortey.Energia 4.0 – De Mitri: Gulino 3, De Angelis 12, Di Marino 12, Beretti 17, Valentini 8, Ceravolo 4, Morciano 4, Casarin 2, Gulino 3, Gennari 1, Di Clemente (L), Ragni (L). All. Capriotti.Arbitri: Argirò e Tundo.Note: Battistelli-Termoforgia: m. 12, bv. 6, bs. 12, err. 16. Energia 4.0 – De Mitri: m. 4, bv. 7, bs. 8, err. 14. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: niente da fare per la Sportilia, Fasano è più concreta

    Di Redazione Un’altra prestazione accompagnata da progressi confortanti sul piano del gioco e della mentalità in campo, eppure non sufficiente ad evitare il settimo disco rosso in altrettante gare. La Sportilia Volley Bisceglie s’inchina nell’ostico domicilio del Volley Fasano (temporanea capolista a braccetto del Teramo, in attesa del big match odierno tra le abruzzesi ed il Corridonia) dopo una prova generosa e determinata, ma non priva di sbavature proprio nei momenti cruciali dei tre set. Il tecnico Nuzzi ripropone il medesimo starting six della precedente sfida con Teramo (Arianna Losciale in regia e Roselli opposto, capitan Nazzarini e De Nicolò in banda, Di Reda e Ottomano al centro; Massaro in qualità di libero). Il primo tentativo di allungo delle padrone di casa (14-10) è neutralizzato dal time out della panchina biscegliese. Con tenacia Sportilia riequilibra la contesa e passa a condurre fino al 21-23, allorché tocca a coach Rampino chiedere la sospensione. Al rientro Fasano colleziona tre punti di fila, le ospiti ripristinano la parità a quota 24, ma ai vantaggi la spunta (26-24) il quotato collettivo brindisino. Malgrado la chance vanificata di aggiudicarsi il primo parziale, Sportilia conserva grinta e lucidità per buona parte del secondo set (dentro Todisco e Luzzi in luogo di Roselli e Massaro) misurandosi punto a punto con le avversarie fino al 15 pari. Quindi si assiste al perentorio break di Fasano (5-0) che Nazzarini e compagne non riescono più a ricucire (25-19). Anche il terzo set, in cui Nuzzi reinserisce Roselli e dà spazio a Piera Losciale al posto di De Nicolò, è caratterizzato a lungo dall’equilibrio e da frequenti capovolgimenti di punteggio. Sul 16-15, tuttavia, è ancora Fasano a sferrare uno strappo significativo fino al 20-15. Le padrone di casa allungano ulteriormente (24-18), Sportilia mostra l’ultimo sussulto di orgoglio (24-22) prima della definitiva resa in poco più di 90’ complessivi di gioco. La situazione di classifica per la squadra biscegliese si fa sempre più complicata. Ultima con un solo punto all’attivo, Sportilia si ritrova a meno 5 dal tandem Dannunziana Pescara/Pagliare del Tronto e a meno 7 dal Montesilvano, quest’ultimo avversario delle biancazzurre nel cruciale appuntamento di sabato prossimo al PalaDolmen. Il Podio Volley Fasano-Sportilia Bisceglie 3-0 (26-24, 25-19, 25-22)FASANO: E. Tarantino, Albanese, Iacca, Bellantuono, Cofano (L), Tonina, Sibilio (L), S. Tarantino, Di Paola, Corallo, Cristofaro, Trabucco, Maggi. All. Adolfo Rampino.SPORTILIA BISCEGLIE: Luzzi (L), Nazzarini, Lo Basso, De Nicolò, Lamanuzzi, A. Losciale, Ottomano, Massaro, Pellegrini, Roselli, P. Losciale, A. Todisco, Di Reda, Gentile. All. Nicola Nuzzi.ARBITRI: Maria Laura Ingrosso e Alessandra Savina (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Volo Saber Palermo cala il tris di vittorie

    Di Redazione La Volo Saber Palermo cala il tris e fa suo il derby con Partinico in quattro set. Dopo le ultime affermazioni con Gupe e Volley Catania, altri tre punti vitali per la squadra allenata da Nicola Ferro, che ora osserva con più tranquillità la graduatoria. Adesso i punti in classifica della Volo sono 10 – a più 4 dalla zona retrocessione oggi occupata da Volley Catania, Partinico e Vibo Valentia – e la formazione del patron Locanto può concentrarsi su nuovi intenti in campionato. In un Pala Oreto finalmente a porte aperte, il pubblico recita la sua parte e torna a sostenere diligentemente i propri beniamini che non deludono le aspettative in termini di risultati. È una gara caratterizzata da diversi errori commessi da ambedue le compagini, in cui la spunta il sestetto più lucido. Dopo essersi aggiudicati senza particolari patemi d’animo la prima (25-19) e la seconda frazione di gara (25-21), Blanco e compagni calano il rendimento allargando gli spirali di speranza ai partinicesi che sospinti da Di Salvo e i centrali Timpa e Raneli riaprono i giochi facendo loro il terzo set (22-25). Il gioco gradevole giunge nel quarto ed ultimo set. La voce grossa la fanno anche i centrali allenati da Lunetto. Frazione di gara caratterizzata da un sottile equilibrio fino al 19-19. È però il muro del granitico Blanco – il più lucido del sestetto palermitano – sul dirompente Di Salvo a stravolgere la bussola del rendimento ospite. Il capitano neroverde è protagonista nelle fasi risolutive del match conducendo mentalmente i suoi alla vittoria finale. Una vittoria giunta con un diagonale vincente di Lombardo (25-23).   A fine gara è il tabellino a decretare ancora una volta vincente Palermo: Fabian Gruessner si aggiudica la sfida degli opposti (21 contro i 20 di Di Salvo) mentre Giovanni Blanco quella dei centrali (15 contro i 10 di Timpa). Per Gallo e compagni i prossimi due impegni si svolgeranno in trasferta: a Fiumefreddo contro Papiro (sabato 11) e Vibo Valentia contro Tonno Callipo (sabato 18). Volo Saber Palermo-MAM Provenzano Partinico 3-1 (25-19, 25-21, 22-25, 25-23)VOLO SABER PALERMO: Blanco 15, Ferro G. 5, Gallo 1, Gruessner 21, Banaouas 4, Simanella A., Lombardo 9, Simanella G. 5, Sutera (L1), Runfola (L2), Faddetta ne. All. Ferro N.MAM PROVENZANO PARTINICO: Puleo, Vescovo 1, Timpa 10, Di Salvo 20, Raneli 7, Russo, La Rosa 6, Aldi 3, Alaimo (L), Lunetto ne. All. Lunetto.Arbitri: Federico Bonacorsi e Alessandro Rocchi di Bergamo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: brutto stop casalingo per Treviso contro Massanzago

    Di Redazione Brusco stop per la Serie B del Volley Treviso nell’ottava giornata di campionato : davanti al Massanzago, terza forza del campionato, gli orogranata riescono a rimanere a galla solamente nel primo set, per poi soccombere lungo il resto del match in quasi tutti i reparti. Non sono tanto gli errori a pesare, quanto la mancanza di lucidità, sia in attacco che nelle fasi di muro-difesa: i padovani alternano i tipi di attacco e di colpo e sono sempre attivi e propositivi in tutte le fasi del gioco, mentre spesso i giovani trevigiani si fanno trovare impreparati e soprattutto attaccano con poche idee, finendo troppe volte contro il muro avversario (14 i punti a muro di Massanzago contro i 5 trevigiani). Una sconfitta sicuramente preventivabile contro una squadra quadrata ed esperta, che però lascia l’amaro in bocca per il poco mordente messo dagli orogranata. La prossima gara sarà in trasferta, sabato prossimo contro il Silvolley Trebaseleghe.  La cronaca:Treviso fa il primo break sul 9 pari, andando avanti di due lunghezze dopo aver rincorso per tutta la prima parte. Ma con un ace di Pettenuzzo è ancora parità. L’equilibrio si protrae (14-14), con qualche errore al servizio da entrambe le parti. Il muro di Barbon regala nuovamente il vantaggio a Treviso (19-18), poi i giovani trevigiani non trasformano una palla facile mentre Massanzago non perdona e piazza due muri consecutivi (19-21). Due errori in attacco dei padovani ed è 21 pari, poi Barbon mette giù in parallela la ricostruzione trevigiana, scaturita da una buona battuta del neoentrato Milanese. Gli ospiti riconquistano la palla, poi una palla destinata ad uscire viene toccata dai trevigiani ed è 22-23 Massanzago. È Casarin a mettere giù gli ultimi due palloni per i padovani (23-25). Due ace consecutivi di De Col portano Treviso sul 3-1 nel secondo set. Massanzago recupera variando i colpi di attacco e va sul 5-7; coach Zanin ferma il gioco, ma qualche indecisione in ricezione costa cara ai suoi. La squadra di coach Falcini mantiene sempre 3 lunghezze di vantaggio, Bosetti fa girare tutti i suoi attaccanti e un muro pesante sigla l’8-13. Zanin fa entrare Mazzocca per Cunial ma Massanzago è in palla e scappa sull’8-15. Per gli orogranata il gap è difficile recuperare, gli ospiti giocano con furbizia e non sbagliano quasi nulla, fino al 16-25 finale. Dopo i primi scambi equilibrati Treviso si blocca anche nel terzo set, non riuscendo a trovare soluzioni di attacco contro un sistema di muro difesa ben organizzato e soccombendo alle furbe soluzioni di attacco dei padovani (7-12). C’è un tentativo di recupero e i ragazzi di Zanin arrivano a meno 1 (13-12), con due bei contrattacchi di Barbon e un muro a 1 di Mazzon. Arriva anche la parità, ma Massanzago si riprende in fretta con un’ottima fase di contrattacco e non si ferma praticamente più: i trevigiani non riescono ad essere efficaci in cambiopalla e si perdono nelle fasi di difesa e copertura. È un muro dei padovani a chiudere il match (18-25).  Volley Treviso-BTM&Lametris Massanzago 0-3 (23-25, 16-25, 18-25)VOLLEY TREVISO: De Col 4, Barbon 15, Milanese 0, Puppato 6, Michielan (L), Pegoraro 2, Cunial 9, Lazzaron ne, Murabito ne, Mazzon 1, Mazzocca 0, Amarilli (L). All. Zanin.BTM&LAMETRIS MASSANZAGO: Ballan 10, Monari 0, Bosetti 2, Libralesso 3, Monetti 14, Barutta 1, Casarin 14, Todaro ne, Nodari (L), Scattolin D. ne, Pettenuzzo 12, Porporati ne, Scattolin A (L). All. Falcini.Arbitri: Tajariol e Pierdomenico.Note: Durata set: 28, 25, 25, totale 1 ora e 18 minuti. Volley Treviso: battute sbagliate 12, ace 2, muri 5, errori 19. Massanzago: b.s. 12, ace 2, m. 14, err 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Picco Lecco rispetta il pronostico a Bedizzole

    Di Redazione Tutto secondo i piani per l’AcciaiTubi Picco Lecco, che sul campo del Bedizzole Volley conquista la vittoria in un’ora con un netto 3-0, proseguendo così la sua serie di risultati positivi. Queste le parole dell’allenatore Gianfranco Milano al termine della gara: “La partita è stata affrontata molto bene, ci siamo impegnate a non lasciare spazio alla squadra avversaria. Eravamo consci delle loro potenzialità e del pericolo che correvamo. Per i primi due set siamo stati molto bravi, abbiamo tenuto sotto la squadra di casa. Il terzo set ci ha visto ‘balbettare’ un pochino nella parte finale, ma siamo riusciti a chiudere la sfida a punteggio pieno. Siamo contenti del risultato e della prestazione davvero buona del gruppo. Ci godiamo il momento“. Bedizzole Volley-AcciaiTubi Picco Lecco 0-3 (10-25, 14-25, 21-25)Acciaitubi Picco Lecco: Bracchi 15,  Lancini 11, Rettani 7, Marsengo 10, Perego 1, Zingaro 14Note: Durata set: 19’, 21’, 23’ Totale 1h03’. Acciaitubi Picco Lecco: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, muri 9, attacco 41%, ricezione positiva 63%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Esperia Cremona riprende la marcia imponendosi a Garlasco

    Di Redazione L’Esperia Cremona riprende la marcia della vittoria da tre punti, disputando una gara determinata e concreta al palazzetto di Garlasco.  Le ragazze di casa insidiano l’amalgama gialloblù solo all’inizio dei set, ma con pazienza il gruppo di coach Magri fa proprio ogni periodo riuscendo a poco a poco a prendere il margine decisivo per tagliare per primo il traguardo dei 25 punti. Nel prossimo turno di campionato, Brandini e compagne ospiteranno l’altra compagine pavese, la Certosa Volley. La cronaca:Coach Angelescu schiera Baruffi e Favaretto in diagonale, Vecerina e Cortellazzo in banda, Sala e Armondi al centro, Ferrari libero. Risponde coach Magri con Rizzieri al palleggio, Lodi opposto, Coppi e Pionelli ai lati, Brandini e Frugoni centrali, Zampedri libero. La gara parte in sordina, sia per Garlasco, sia per Cremona; Lodi e Favaretto si scambiano punti di qualità. Silvia Sala in fast fissa il 6-5. Pionelli affetta con classe il 6-7, le risponde Armondi dal centro. Esperia colpisce con i muri di Coppi e Brandini per il 9-13, per poi spingere sul 12-15. Garlasco accorcia con Favaretto sul 14-15, Vecerina in diagonale firma il 16-17, Sara Lodi in lungo linea realizza il 16-18. Coppi e la fast di Frugoni strappano in maniera decisiva sul 17-23. La stessa Frugoni trova il mani fuori vincente che chiude il set sul 18-25 per Cremona. La buona vena al servizio di Favaretto avvia il secondo set. Brandini tiene a contatto Cremona poi Favaretto esagera in attacco regalando il -1 a Cremona, convertito nel punto dell’8-8 da Cristina Coppi. Cortellazzo riporta avanti Garlasco con la diagonale del 10-8, Frugoni e Coppi attuano il contro sorpasso sul 10-11. Il muro di Sara Lodi su Cortellazzo vale il 12-15 del timeout Angelescu. L’errore di Coppi in pipe riavvicina Garlasco sul 15-16. La stessa giocatrice pisana si fa perdonare con la pipe del 16-19. Vecerina trova l’ace del meno 3 (18-21) ma non basta: Cremona è determinata e con Cristina Coppi fissa il 19-25 che vale lo 0-2.  Frugoni dai nove metri, con Coppi e Pionelli in attacco, inaugura il periodo con uno 0-5 notevole. Garlasco esce dal timeout con maggiore determinazione ed arriva a pareggiare con il pallonetto di Cortellazzo sul 5-5. Coppi regala il 7-5 a Garlasco, l’ace di Baruffi fissa il 9-6. L’inerzia sembra passare nelle mani delle pavesi, ma Chiara Brandini a muro prima e con una tesa poi riporta sopra Cremona sul 9-11. Esperia allunga con il lungo linea di Erika Pionelli che vale l’11-14 del timeout Angelescu. Coppi in palleggio trova il 13-16, Favaretto va lunga in diagonale e Cremona si porta sul 14-19. Garlasco tenta come può di restare aggrappata al set: la neo entrata Jasmina Crestin chiude l’incontro con il primo tempo del 19-25 che sigilla un bellissimo 0-3 dipinto gialloblù.  Volley 2001 Garlasco-U.S. Esperia 0-3 (18-25, 19-25, 19-25)Garlasco: Vecerina 6, Armondi 10, Favaretto 11, Cortellazzo 4, Sala 10, Baruffi 1, Ferrari (L), De Martino; NE: Abbinante, Mastronardi, Cazzato, Amato (L). All. M. Angelescu – G. Becca.Esperia: Pionelli 13, Frugoni 6, Rizzieri 2, Coppi 18, Brandini 9, Lodi 11, Zampedri (L), Arcuri, Pedretti, Crestin 1; NE: Ravera, Martino. All. V. Magri – G. Denti.Arbitri: Di Gaetano e Bacchella.Note: Ricezione positiva (perfetta): Garlasco 51% (26%) – Esperia 55% (25%). Attacco punti (%): Garlasco 24 (19%) – Esperia 47 (34%). Battuta errori (punti): Garlasco 3 (4) – Esperia 4 (2). Muri punto: Garlasco 14 – Esperia 11. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: lo Scanzo non sfrutta due set di vantaggio a Bresso

    Di Redazione Una partenza da ricordare, un arrivo da cancellare. E un ko sul quale riflettere. Scanzo si getta alle ortiche consegnandosi a Bresso, che ringrazia e concretizza al tie break una rimonta vincente che ha cominciato ad essere nell’aria ben prima del tempo. Perché cammin facendo, al netto dell’uscita di Valsecchi sul 24-24 del terzo periodo, i giallorossi si perdono. E non basta l’assenza di uno degli uomini-cardine per giustificare un mordente che va inspiegabilmente a scemare a favore di un avversario che si galvanizza appena intravede lo spiraglio per il colpaccio. Proprio come contro lo Yaka, due settimane fa a Malnate. Se nel varesotto i bergamaschi erano stati sopra 1-0, stavolta non basta neppure il doppio vantaggio. Le cause? Più o meno le stesse, oltre ad una ricezione al 38% e un attacco che vede tre interpreti (Malvestiti, Costa e Falgari) nettamente al di sotto del 40%. Quando si entra in bagarre, si spegne la luce. L’apice quando i giallorossi vanno avanti 14-13 nel tie break con un ace di Mario Gritti, ma poi tornano a casa con un solo punticino, a causa di un doppio errore in attacco di Giorgio Gritti. Solite vizi e virtù, con l’obbligo di non perseverare e raddrizzare subito il tiro. Bresso-Scanzo 3-2 (23-25, 24-26, 26-24, 25-18, 16-14)Bresso: Lualdi 22, Hensenberger 12, Minelli 5, Cremonesi 17, Chiesurin 5, Mastrorillo 11, Bruno (L), Marzella (L), Cariati 7, Foroni, Carrara. N.e. Daolio, Pellacani, Bramanti. All. De Marco.Scanzo: Martinelli, Falgari 5, M. Gritti 14, Malvestiti 19, Costa 8, Valsecchi 9, Fornesi (L), Viti (L), M. Parma 1, G.Gritti 13, J. Parma 1. N.e.  Innocenti, Mismetti. All. Gandini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO