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    B2 femminile: la Promoball Sanitars paga un altro tributo alla malasorte

    Di Redazione Come in un brutto film: la Promoball Sanitars Gussago, costretta a venire a patti ancora con una sorte non propriamente a favore, scivola anche in quel di Medole e se ne torna dalla trasferta mantovana contro la Re/Max Intermedia con una sconfitta per 3-0 sul groppone e nessun punto utile a muovere la classifica. Come già era stato una settimana fa, anche il riscaldamento della sfida valida per l’ottavo turno di B2 è sfortunato e costringe alla defezione Sandrini, vittima di un mancamento a causa del caldo. E per coach Nibbio, già alle prese con le assenze, viene meno un altro elemento. Quando il duo arbitrale dà il via alla contesa, la Promoball – sottorete con Malvicini incrociata a Susio, Zampedri e Buiatti in banda, Basalari e Ferrari in centro e il libero Bertoletti a presidiare la seconda linea – non impatta nel migliore dei modi. Anzi, coach Nibbio si appella presto al time out per provare a innescare la rimonta delle sue sotto 6-2. L’intento trova concretizzazione poco più avanti, con un ace di Susio che propizia l’11-11. Nemmeno il tempo di tirare il fiato per la rincorsa, però, e c’è di nuovo da recuperare, perché la Re/Max Intermedia spinge sul 19-15. Anche in questo caso la reazione della Promoball non tarda, e il nuovo pareggio si completa a quota 20, tanto che è l’allenatore di Medole a stoppare il gioco. Alla ripresa, c’è spazio per un breve punto a punto, poi le padrone di casa imbeccano il break giusto e si portano avanti con il punteggio di 25-21. Con la stessa formazione che aveva affrontato l’avvio, la Sanitars Gussago si ripresenta in campo per il secondo periodo. Questo, diversamente dal precedente, si incanala sui binari del punto a punto sin dai primi scambi, poi procede tiratissimo, presentando per lo più le due formazione appaiate. Superato il 22-22, Medole mette la testa avanti 23-22, coach Nibbio richiama attorno a sé le sue, e un attimo dopo, altrettanto fa l’allenatore di casa, con il tabellone che segna 24-23 per la propria squadra e con la Promoball al servizio. Quando si riparte, però, la battuta biancorossa si ferma sul nastro, e per Intermedia c’è il 2-0 con 25-23. Costretta a provare a riaprire i giochi, la Sanitars Gussago non si sottrae dallo spalla a spalla neppure nel set che segue, anzi. L’equilibrio però non accenna a rompersi, quanto meno fino a metà parziale, quando Medole trova un break 17-15. La Promoball dal canto suo non cede e, con caparbietà, si rifà sotto, poi opera il controsorpasso 17-18. Nemmeno questa volta però il sestetto biancorosso viene premiato negli sforzi, al contrario la Re/Max Intermedia, dopo un time out, rientra sottorete carica e torna a comandare 20-18, poi si ritrova con le tigri aggrappate 21-21, ma riesce pure a scrollarsele per il 3-0 finale che si completa con il parziale di 25-22. “Altro che finale da amaro in bocca – è rammaricato coach Nibbio – è parso di assistere sempre allo stesso brutto film: 21-21 tutti e tre i set e tutti e tre i set persi. Non bastasse, durante il riscaldamento, abbiamo perso un’altra ragazza. Ci gira così, continuiamo a lavorare, arriveranno momenti migliori“. Re/Max Intermedia-Promoball Sanitars Gussago 3-0 (25-21, 25-23, 25-22)Re/Max Intermedia: Bianchini 3. Rizzi15, Faverzani 13, Benetti 7. Sara (L), Patelli 9, Panciroli (L), Mazzi 8. Ne: Vittoni, Melgari, Sarassi, Gualtieri. All. Negri.Promoball: Malvicini 8, Susio 9, Ferrari 9, Basalari 4, Buiatti 12, Bertoletti (L), Zampedri 5. Ne: Cherubini, Conti, Bergamaschi, Sandrini, Rozzini, Salvetti, Piantoni. All. Nibbio.Arbitri: Fedele, BosioNote: Durata set: 23′, 28′, 25′. Re/Max Intermedia: 13 battute punto e 11 errori. 20% positività in ricezione, 15% prf e 12 errori. 37% in attacco e 8 errori, 4 muri punto. Promoball: 12 battute punto e 11 errori, 38% positività in ricezione, 21% prf e 13 errori, 32% in attacco e 7 errori, 7 muri punto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Emilbronzo 2000 Montale è più forte della sfortuna

    Di Redazione La corsa dell’Emilbronzo 2000 Montale continua, nonostante la sfortuna, e la squadra emiliana rimane in vetta al girone D di Serie B1, con 6 punti di vantaggio sulle inseguitrici. Sul campo della Csi Clai Imola la capolista vince al tie break un match da montagne russe, con le padrone di casa che vincono il primo set e si vedono superare dalle nerofucsia. A fine terzo set, Ghibaudi perde Lancellotti per un serio infortunio al dito e, manco a dirlo, per gli ultimi due set a palleggiare c’è Tai Aguero. L’Emilbronzo 2000 va vicina al colpo grosso, ma poi c’è bisogno di un tie break palpitante per portare a casa un match che, inevitabilmente, viene dedicato alla palleggiatrice infortunata. A fine gara si registrano ben 28 punti per Giulia Visintini, dietro di lei Bughignoli a 19. La cronaca:Ghiselli parte con Cavalli e Gherardi sulla diagonale principale, Bughignoli e Folli in banda, Migliorini e Rizzo al centro e Pelloni libero. Ghibaudi schiera Lancellotti e Visintini sulla diagonale principale, Frangipane e Giardi in banda, Gentili e Fronza al centro con Bici libero. Avvio equilibrato, fino al primo break firmato dall’ex Migliorini con l’ace del 3-2, e successivo contro-break con un attacco out delle padrone di casa (3-4). Rizzo attacca out il pallone del 6-4 per Montale, parità poi ristabilita con l’errore di Frangipane su un’alzata sballata di Lancellotti (7-7). Montale fatica in attacco, a differenza di Imola che prova a scappare via: 10-7 e time out Ghibaudi. Si riprende con un altro errore di Frangipane (11-7). Enorme difficoltà per le nerofucsia, davvero sterili in attacco e Imola non fa complimenti per allungare fino al 13-7. Si riavvicinano le ospiti col muro di Fronza (11-14) e l’attacco vincente di Visintini (12-14). Primo time out anche per Ghiselli. Nuovo break di Imola sull’errore di Visintini (16-12), che poi però si fa perdonare mettendo a terra il pallone del 15-16. Giardi sbaglia al servizio e concede il 20-18 a Imola, poi ace di Gentili per il 20-20. Di nuovo più due Imola con Bughignoli (22-20) e secondo time out per Ghibaudi. Visintini fa 22-22 e arriva l’ultimo time out di Ghiselli. Sul 23-23 dentro Ginevra Giovagnoni al servizio per Frangipane: ace solo sfiorato e set che va ai vantaggi (24-24). Sul 25-25 dentro Aguero per Visintini e dentro anche Marinelli per Lancellotti. Folli risponde attaccando sull’asta dopo il servizio di Aguero (26-25), poi break Imola (27-26). Ghibaudi chiude i due cambi, mentre Rizzo vince il contrasto a muro con Lancellotti (28-26) e manda avanti Imola. Nove punti di Visintini, sette per Bughignoli. Sestetti invariati in avvio di secondo parziale. Come nel primo, la partenza è equilibrata. Sul primo break mette la firma Giardi (5-3), che poi si ripete per il 6-3. Visintini trova il lungolinea vincente del 7-3 e Ghiselli chiama il primo time-out. Montale, col dente avvelenato dopo il primo set, adesso prova a spingere. Giardi mette la firma sul 10-4, poi break Imola chiuso dall’ace di Cavalli (6-10). Le nerofucsia frenano e le padrone di casasi riavvicinano prima con Bughignoli (8-10) e poi col muro di Migliorini (9-10). Ghibaudi intanto richiama Giardi in panchina e manda in campo Giovagnoni, e nel frattempo Gentili chiude l’11-9 per Montale. Errore in ricostruzione di Imola e Montale che torna a più quattro (14-10). Ace di Lancellotti (16-12) e time-out Ghiselli. Si viaggia punto a punto, con Montale che mantiene il più quattro grazie al mani-out di Giovagnoni (15-19), poi ace di Visintini per il 20-15. Doppio tocco fischiato a Imola e Montale avanti 22-17. Break delle padrone di casa con Fronza che tocca l’asta sulla fast, e con Imola a meno tre (19-22) arriva il time-out di Ghibaudi. Fronza chiude un primo tempo in maniera vincente e poi mura una seconda (25-20). Nessun cambio nel sestetto di Imola per il terzo set, mentre Montale parte con la novità Giovagnoni al posto di Giardi. Break nerofucsia in avvio, chiuso da Visintini (2-1). È comunque un testa a testa, con Gentili che mette giù la fast del 6-4, seguita però dall’ace di una super Giovagnoni (7-4). Visintini non si tiene e attacca in maniera vincente il pallone del 10-7. Rialza la testa Imola con tre punti consecutivi, l’ultimo è un muro di Fronza che s’insacca (10-10). Le imolesi restituiscono il break con un bagher out di Cavalli (12-10), che poi viene condito dall’attacco di Giovagnoni (13-10). Bughignoli spara out il pallone che dà il 17-13 a Montale, con conseguente time-out di Ghiselli. Si riparte con una seconda tirata out da Cavalli (18-13). Montale risponde colpo su colpo e provano a tenere distanti l’avversario. Bughignoli trova il break del 17-21, ma poi serve out (22-17). Super muro di Giovagnoni per il 23-17, poi nuovo break di Imola con l’attacco fuori di Visintini (19-23). Un cartellino rosso a Imola, per proteste, avvicina Montale alla vittoria del set (24-19). Sul 21-24 si fa male a un dito Lancellotti: time out Ghibaudi e dentro Aguero a palleggiare. Folli serve sulla rete e regala il 25-21 a Montale. Cinque i punti di Giovagnoni, quattro per Visintini e Bughignoli. Nel quarto set Ghiselli schiera Carnevali per Gherardi, mentre Ghibaudi per forza di cose inserisce Aguero al palleggio per Lancellotti. Partenza col turbo per Montale, con una super Aguero che firma l’ace del 4-0. Subito time out Ghiselli. Si riprende con l’errore in attacco di Imola (5-0), seguito dal servizio out di Aguero (5-1). Spinge Montale, con Visintini che attacca la palla del 7-2. Break Imola con Giovagnoni che si becca un muro (6-9). Aguero va inevitabilmente in difficoltà al palleggio, e regala due punti consecutivi a Imola (8-9). Giovagnoni attacca out il pallone della nuova parità (9-9), e poi spedisce sulla rete il successivo. 10-9 per le padrone di casa e time-out Ghibaudi. Break nerofucsia dopo lo stop, con Frangipane che a tutto braccio riporta avanti Montale (11-10). Muro vincente di Aguero (12-10), poi nuova striscia vincente di Imola per il nuovo vantaggio (13-12). Contro-break Montale col rigore di Fronza (14-13), e poi terzo punto consecutivo chiuso da Frangipane all’incrocio delle righe (15-13). È un tira e molla bellissimo, con Imola che ritrova la parità sull’errore di Frangipane (15-15). Capitan Fronza prende la squadra per mano e mura il pallone del nuovo vantaggio nerofucsia (18-17). Giovagnoni tiene avanti Montale con un mani-out (21-20), ma c’è il break imolese con Bughignoli (22-21) con successivo time-out di Ghibaudi. Si riprende con Bici che valuta male un pallone che sarebbe terminato out e regala il 23-21 alle padrone di casa. Gentili con la fast prova a tenere in piedi la baracca (22-23), Gentili che poi lascia il posto a Marinelli per il servizio. Mani-out subito da Giardi, che era tornata in campo al posto diFrangipane, e successivo attacco sulla rete di Visintini che dà il 25-22 a Imola. Sei punti per Ferrari, cinque a testa per Fronza e Rizzo. Ghibaudi tiene in campo Giardi per Giovagnoni nel tie break, mentre dall’altra parte c’è Gherardi in posto due per Folli. Montale parte subito avanti 2-0, poi trova anche il muro di Visintini per il 3-1. Break Montale col rigore di Aguero (6-3) e time-out di Ghiselli. Break Imola chiuso dal muro a uno di Migliorini (5-6), poi Bughignoli va per il lungolinea vincente del 6-6. Sul 7-6 per Imola c’è il time-out di Ghibaudi. Le padrone di casa non si fermano, e vanno al cambio campo sull’8-6 grazie a Ghirardi. Bughignoli attacca nettamente out (7-8) ma poi Gentili serve a rete (9-7 per Imola). Altro errore di Bughignoli che però questa volta vale il break Montale (9-9). Mani-out portato a casa da Frangipane (10-9) e altro attacco fuori di una stanchissima Bughignoli (11-9). Bughignoli difatti lascia il campo a Folli. Aguero serve out (10-11), poi parità ristabilita col muro fuori di Visintini (11-11). Sul 12-11 per Montale torna in campo Giovagnoni per Frangipane al servizio, e in questa stessa azione Giardi va per il mani-out (13-11). Errore di Gherardi che dà il 14-11 alle nerofucsia, poi break Imola che torna a meno uno (13-14). Mani-out di Visintini su Gherardi: 15-13 e boato per Montale. Sei i punti di Visintini, tre per Gherardi. CSI Clai Imola-Emilbronzo 2000 Montale 2-3 (28-26, 20-25, 21-25, 25-22, 13-15)CSI CLAI: Cavalli 1, Gherardi 10, Bughignoli 19, Folli 5, Migliorini 11, Rizzo 17, Pelloni (L1), Carnevali 0, Ferrari 7, Pedrazzi ne, Taiani ne, Melandri ne, Telarini (L2) ne. All.: Fabio Ghiselli.EMILBRONZO 2000 MONTALE: Lancellotti 1, Visintini 28, Frangipane 12, Giardi 7, Gentili 9, Fronza 13, Bici (L1), Aguero 4, Marinelli 0, Giovagnoni G. 7, Odorici ne, Del Romano ne, Giovagnoni L. ne, Cioni (L2) ne. All.: Andrea Ghibaudi.ARBITRI: Marcello Rutigliano; Vito Angiulli.NOTE: Durata set: 34’, 27’, 30’, 30’, 20’; tot. 2h21’. Spettatori: 70 circa, di cui circa 30 ospiti (capienza limitata al 60%). Csi Clai Imola: 2 Ace, 12 Battute sbagliate, 8 Muri; Emilbronzo 2000 Montale: 5 Ace, 12 Battute sbagliate, 14 Muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Duetti Giorgione, basta un’ora per battere Cerea

    Di Redazione Incontro a senso unico a Castelfranco, con il Duetti Giorgione che porta a casa i tre punti in poco più di un’ora di gioco battendo per 3-0 l’Isuzu Cerea. Grosse difficoltà in ricezione non hanno permesso alla formazione ospite di entrare in partita se non nel terzo set. Così Paolo Carotta ha colto l’occasione per sostituire a più riprese la diagonale Bateman-Fornasier con Green–Valente e dare spazio a Massarotto in prima linea e Fantini in seconda. Nel terzo parziale l’Isuzu si è fatta vedere tenendo sulle spine il Duetti sino al 23-20. Da segnalare la buona prova delle attaccanti su palla alta del Duetti e della centrale Gogna, premiata come MVP. Queste le dichiarazioni di Carotta: “Non sottovalutiamo mai nessun avversario. Sono contento del nostro approccio perché incontri come questo rischiano di essere male interpretati a livello di ritmo. Solo nel terzo set abbiamo un po’ abbassato la guardia, ma nel complesso abbiamo tenuto molto bene il pallino del gioco, perciò posso dirmi soddisfatto“. Mercoledì 8 dicembre alle 18.30 a Castelfranco si recupera il match con l’Aduna, rinviato per casi di Covid. Duetti Giorgione-Isuzu Cerea 3-0 (25-14, 25-12, 25-21)Duetti: De Bortoli 12, Fornasier 9, Ravazzolo 9, Poser 9, Gogna 8, Valente 4, Bateman 4, Massarotto 1, Green, Fantini, Morra (L). N.e.: Moretto, Ganzer. All. Carotta.Isuzu: Gabrielli 9, Boso 6, Tollini 5, Ferrarini 3, Coscia 2, Bovolenta 1, Alberti 1, Bersani, Scaccia, Maccacaro (L). N.e.: Furlani, Possenti. All. Valente.Note: Durata set: 18′, 17′, 21′. Errori: Giorgione 17, Cerea 19. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Bartoccini Fortinfissi vince il derby con Foligno

    Di Redazione La Bartoccini Fortinfissi Perugia scala la classifica del girone M di Serie B2 femminile. La vittoria netta in tre set ottenuta contro l’Antico Pastificio Umbro Foligno fa fare un balzo in avanti notevole alle ragazze di coach Farinelli, che si portano a più 5 sulla zona retrocessione. È stata alla fine una gara agevole, condotta sempre in testa. Giulia Patasce, miglior realizzatrice della serata, ha messo in affanno la seconda linea ospite. Terza vittoria di fila per le perugine ed un futuro più sereno all’orizzonte. Parte senza patemi la Bartoccini Fortinfissi: sul 13-7 il tecnico folignate ha già esaurito i timeout a disposizione. Il turno al servizio di Alessia Masciullo terminerà sul 17-7. Un ampio margine che consente di portare a casa la prima frazione. Qualche sussulto in più nel set successivo: la parità dura fino al 7-7, poi l’allungo decisivo sotto i colpi di Patasce e Corselli (18-12). Frenano le padrone di casa e consentono un timido recupero alle ospiti, ma vanno ugualmente al cambio campo con il doppio vantaggio. Ultimo parziale con Foligno che alza bandiera bianca troppo presto e cede set e partita alle avversarie.Il commento della centrale Ludovica Martinez: “Il primo set siamo partite bene poi nel parziale successivo ci siamo rilassate un po’ troppo, ma abbiamo cercato di limitare gli errori. Nel finire della gara ci siamo sbloccate ed abbiamo chiuso bene. Spero di aver convinto il tecnico, oggi ho giocato tutta la gara e per me è importante fare campo, ogni volta cerco di fare sempre il massimo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Marsala è un rullo compressore, battuta anche l’Ardens Comiso

    Di Redazione Settima vittoria su sette match per la GesanCom Fly Volley Marsala che batte con uno convincente 3-1 la Ardens Comiso di Coach Concetta Marchisciana nel Campionato nazionale serie B2 di Volley femminile girone P. Ci si aspettava una quarta partita interna molto dura, e così è stato, perché le biancorosse Comisane hanno sempre avuto nel loro DNA la caratteristica di difendere bene e di non arrendersi mai, dimostrando queste doti, oggi, al PalaBellina e riuscendo a far sudare le proverbiali sette camicie al sestetto lilibetano. Ne è uscito un match spettacolare che ha visto le Ragusane aggiudicarsi il primo set 22/25 grazie ad una spettacolare difesa, un ottimo attacco ed un muro che ha creato non pochi problemi a Capitan Scirè e compagne. Anche in battuta le Comisane hanno quasi sempre cercato la zona di conflitto 5/6, riuscendo a conquistare diversi ace. Secondo e terzo set vedono le libellule marsalesi riprendere le redini del gioco e salire in cattedra non appena le avversarie provavano a rialzare la testa, riuscendo, grazie ad un’ottima tenuta mentale, ad aggiudicarsi i due parziali 25/16 e 25/18. Tutta la squadra ha girato bene nelle varie fasi dei due set, e, sono da segnalare Chiara Scirè con un devastante turno di battuta e Diana Spanò che infilava diversi diagonali e lungolinea tanto da essere indicata MVP del match; premio che le è stato consegnato dalla già nazionale Serena Ortolani, presente a Marsala. Nel quarto set, per avere ragione delle avversarie ben dirette in regia dall’ex Sara Gabriele, le biancoazzurre di Marco Adornetto hanno ben tenuto nel punto a punto in cui le hanno obbligate le avversarie, ma da cui sono uscite imponendo il loro gioco e grazie anche al libero Giulia Modena che in alcuni recuperi ha fatto spellare le mani al pubblico marsalese, segnando il suo primo punto in questo campionato e consentendo la vittoria del set per 25/18 e del match 3-1.Fly Volley Marsala: Scirè 22, Pirrone 9, Spanò 18, Lo Iacono 11, Campagna 9, Simoncini 4, Modena (L) 1. Catania ne, Titone ne, Antico ne, Casòli ne, De Marco ne. All. AdornettoArdens Comiso: Noto 6, Iapichino 11, Marino 7, Chiarandà 7, Gabriele 2, Gambini 4, Scollo (L) 0, Nicosia 0, Licata 0. Matarazzo ne. All. Marchisciana (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: impresa di Galatone in trasferta, primo stop per Leverano

    Di Redazione La prestazione più bella del campionato produce tre meritatissimi punti all’Allianz Colazzo Galatone che in trasferta mette sotto la Bcc Leverano, finora imbattuta, al termine dell’ottava giornata del torneo. Finisce tre set a uno per i biancoverdi, che ribaltano i pronostici della vigilia e continuano a tenersi lontani dalla zona bassa della classifica del girone L di serie B di volley maschile. Un match convincente giocato ad alti livelli da entrambe le compagini. Non sbaglia la partenza l’Allianz Colazzo Galatone che vince i primi due set (24-26 e 20-25), senza lasciarsi intimorire da una delle “prime della classe” e da un palazzetto trasformato in bolgia dal pubblico leveranese. Il terzo set se lo aggiudicano i padroni di casa (25-18) e si comincia a temere una rimonta della Bcc Leverano. I timori però sono forse tra spettatori e osservatori ma non in campo, con la squadra che non perde grinta, carattere e concentrazione e porta a casa un tesissimo quarto set (20-25) vincendo il match sotto gli occhi dei tifosi giunti da Galatone. Due infortuni avevano fatto preoccupare: quello in settimana rimediato dal libero Riccardo Morciano (oggi egregiamente sostituito dal giovanissimo Giulio Rizzello, 18 anni compiuti pochi giorni fa) e quello di capitan Musardo alla fine del secondo set. Ma i ragazzi di mister Tonino Cavalera hanno saputo lasciarsi alle spalle alibi e ostacoli. Galatone sale a dieci punti in classifica a pari merito con l’Indeco Molfetta, prossima avversaria domenica prossima ad Alezio.  Bcc Leverano-Allianz Colazzo Galatone 1-3 (24-26; 20-25; 25-18; 20-25) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: il derby di Palermo è vinto nettamente dal Caffè Trinca

    Di Redazione Pronostico rispettato al PalaWinning per il Caffè Trinca Palermo che tra le mura amiche s’impone in tre set sulla Medtrade Volley Palermo, fanalino di coda del girone P. Le rosanero mantengono così l’imbattibilità ed il comando della classifica piazzando la settima vittoria consecutiva su altrettante gare disputate.  1° SET – Rosanero subito propositive, che interpretano diligentemente il ruolo di capolista del torneo, con una partenza bruciante di 5-0 grazie anche al servizio efficace di Lombardo. Un vantaggio mantenuto costantemente in un primo set senza grandi problemi di sorta e concluso per 25-14.  2° SET – Secondo parziale più blando, condotto sempre dai lampi del Caffè Trinca nel bene e nel male. Rosanero condottiere con il loro capitano che graffia con i suoi mani-out che valgono il +5 sulle antagoniste (10-5). Le disattenzioni offensive delle esperte Vujevic e Lombardo annullano di fatto il vantaggio accumulato ridotto a +1 (10-9). Con parsimonia le locali amministrano la lunghezza favorevole (16-15) che divaga con Vescovo e Vujevic (19-15). Poche emozioni in un finale nel segno di Vescovo e dell’errore al sevizio di Evola (25-20). 3° SET – Più equilibrato in cui le ragazze di Linda Troiano appaiono più aggressive sospinte dall’inventiva di Smeraldo subentrata in cabina di regia al posto di Nuccio. Le ospiti trovano il massimo vantaggio del match sul 18-21. Di Bert deve sollecitare la maestria della solita Vujevic in più circostanze ed è proprio l’opposta rosanero insieme a Carnazzo a riportare le sorti della gara sul binario giusto (22-22). Martina Miceli, entrata in corso d’opera su Lombardo, firma il punto che vale il 24-23. Evola annulla il match point, ma è il massimo che la Volley Palermo può pretendere poiché è l’immensa Vujevic a chiudere la partita con due attacchi imprendibili che valgono il 3-0 finale (26-24).  Il Caffè Trinca firma dunque la settima vittoria in campionato, confermando la leadership con 21 punti. La squadra di Pirrotta sarà impegnata in due turni esterni con Saracena Brolo e Volley Valley Catania. Le rosanero torneranno al PalaWinning l’8 gennaio, con Marsala, in un big match che potrebbe valere la stagione. Con 23 punti per 23 candeline soffiate, Lea Vujevic, opposto del Caffè Trinca Palermo, festeggia nel migliore dei modi il suo compleanno concedendosi come premio partita ancora una volta il titolo di migliore realizzatrice. Ed è proprio l’attaccante rosanero a parlare al termine dell’incontro. “Non è una vittoria scontata, poiché quando una squadra è al vertice e sente l’ebbrezza di essere fra i più forti del campionato sviluppa una certa vulnerabilità. È quasi naturale che si tenda ad essere più rilassati”. “La nostra peculiarità? Questo è un gruppo scaltro e che mantiene alto il ritmo, non lasciando spazio all’avversario di turno di ostacolarci. Anche nell’ultimo impegno di sabato, nonostante alcuni giri a vuoto, abbiamo evidenziato la capacità di riprendere in mano la situazione nei momenti chiave. Il segreto del successo? Belle individualità ma soprattutto un’incredibile intesa come squadra perché anche fuori dal campo c’è un grande affiatamento. E’ questa la forza e l’essenza del Caffè Trinca“. CAFFE’ TRINCA PALERMO – MEDTRADE VOLLEY PALERMO 3-0 (25-14, 25-20, 26-24) CAFFÈ TRINCA PALERMO: Vujevic 23, Vescovo 10, Di Bert 1, De Luca 3, M. Miceli, Ferro, Carnazzo 7, Lombardo 11, Lo Gerfo (L), C. Miceli ne, Visone ne. All. Pirrotta. MEDTRADE VOLLEY PALERMO: Nuccio 2, Catalano 7, Azzolina 3, Miceli 8, Evola 6, Prinzivalli 2, Compagno, Bruzzese (L1), Cilibrasi (L2), Puccio ne, Giulio ne, Radicella ne. All. Troiano. Arbitri: Denny Buccheri di Floridia e Rosi Privitera di Melilli (C.T. Monti Iblei). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: non c’è storia a Castellana Grotte, vince Grottaglie 0-3

    Di Redazione Al Pala Grotte tra Materdominivolley.it Castellana Grotte e Volley Club Grottaglie nell’ottava di campionato di serie B (girone L), giocata lo scorso 4 dicembre, finisce 3-0 (19-25/18-25/18-25) a favore degli ospiti. La selezione U19 dell’Accademia del volley di Puglia, anche stavolta in formazione d’emergenza, complice un approccio poco determinato, rende tutto troppo facile ai granata, di gran lunga più esperti. Ai Tarantini è bastato farsi trascinare da Balestra, Giosa, (2 stagioni con la Mater 2014-2016) e Ristani, (opposto della foresteria giallo-blù, classe 2000, di Massafra, autore, tra l’altro, della storica vittoria castellanese in Junior League nel 2018), top scorer di gara con 19 punti. Formazioni – Luca Leoni propone per i gialloblù Cofano, opposto a Susco Alessio, Galiano, e Ciccolella centrali, Buffo e Carta schiacciatori, Luzzi e Susco L. (liberi alternati di ricezione e difesa). Entrati Carcagnì, Di Donato e Guadagnini, non entrati Colaci, Lorusso, Bux e Susco Luca. Coach Spinosa parte con Ristani opposto a Balestra, Antonazzo e Giosa al centro, Bartuccio e Buccoliero laterali, liberi De Sario e Manigrassi, alternati in ricezione e difesa. Entrato Strada, non entrati Amato, Argentino, Carlucci e Cernic. Primo Set: Partenza in difficoltà, Balestra insidioso in battuta segna il 9-16, Leoni prova Carcagnì in campo e Didonato. Seguono errori ed imprecisioni, 11-19. La panchina castellanese chiama tempo per resettare gli equilibri. Sul 14-20 tocca a Spinosa chiedere tempo spezzando il ritmo di Buffo in battuta. I granata arrivano facilmente al 24esimo punto, 17-24, ipotecando il set. Chiuse Ristani in lungolinea, 19-25. Secondo set: Conducono gli ospiti, 4-8. Giosa con esperienza piazza il 6-10. Galiano stampa il muro dell’ 8-10. Carta in battuta si avvicina, 10-11, ma Balestra riporta i suoi sul 10-14. Ci riprova la Mater con Galiano al servizio, 13-14, ma Antonazzo in veloce schiaccia il 13-15. Il pari arriva al quindicesimo punto con Susco in battuta ma Gravina ritrova lo slancio, 15-19. Tempo per Leoni ma poi Giosa immediatamente incalza due muri, 15-21, e trova anche la palla del 17-24. Finisce 18-25. Terzo set: I granata avanzano rapidamente e d’esperienza, 4-7. Bartuccio trova anche l’ace del 4-8. La Mater non trova il guizzo ed i tarantini procedono, 7-13. Galiano al servizio impensierisce la ricezione avvicinandosi, 10-13 ma Restani, Balestra e Giosa segnano a tabellino un + 3, 13-18. Leoni chiede tempo ma la partita è ormai compromessa. Grottaglie festeggia con un muro di Ristani (18-25). Coach Luca Leoni a fine gara: “Non sono soddisfatto di questa prestazione perché in campo non c’è stata la grinta che deve contraddistinguere il gruppo. E’ stato fatto un passo indietro rispetto all’ultima gara e non sono state rispettate le indicazioni impartite, questo ci impegna ulteriormente a lavorare sulla concentrazione. Non c’è da drammatizzare ma in questa gara non ho visto il fuoco!”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO