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    B1 femminile: la Focol Legnano vince al tie break la battaglia di Biella

    Di Redazione Ci si aspettava una partita giocata a viso aperto da Prochimica Virtus Biella e Focol Legnano e nessuna delle due squadre ha deluso le aspettative: le legnanesi sono uscite vincenti al tie break dal PalaSarselli dopo una battaglia di un’ora e trentanove minuti. Una sfida ad armi pari tra la seconda e la terza forza del campionato, che ha visto la posta dividersi di fatto equamente nei primi quattro set: di marca biancorossa i primi due, mentre le padrone di casa sono uscite nel terzo e quarto, alzando il ritmo e trovando con grande verve il quinto set, insperato dopo le prime due frazioni. Il tie break, comprensibilmente, si è giocato punto a punto dall’inizio alla fine, sebbene Legnano abbia trovato maggior concretezza nei momenti decisivi, garantendosi il cambio campo in vantaggio di 2 punti e riuscendo a reagire dopo la parità raggiunta dalla Virtus, sul 13-13. Un risultato importante per la squadra di Uma contro una delle compagini meglio attrezzate del campionato, che fin qui non aveva mai perso alcun set in casa: Cavaleri e compagne cementano così il secondo posto in classifica. La cronaca:Assolo legnanese fin dall’inizio del primo set, con la Focol che mette il turbo e schizza sullo 0-5 (tre punti per Fantin). Biella, richiamata in panchina da coach Colombo, reagisce con la regia attenta di Mariottini e gli attacchi precisi di El Hajjam (4-6, 8-11). La Focol aggredisce al centro con due fast di Frigo, ma la Virtus con coraggio si affaccia e trova la parità (12-12). Ancora Frigo (muro e due fast) riporta in avanti le legnanesi, dando il via al break che permette loro di chiudere il set in vantaggio (13-17, 16-21, 18-25). Biella spinge in avvio di secondo set con Biondi ma subisce Valli (2-4). I primi scambi sono più combattuti rispetto al set precedente e la parità resta stabile fino al 15-15. Brave ad arginare i contrattacchi delle padrone di casa, le ragazze della Focol spingono sull’acceleratore, andando a segno con Simonetta e Fantin, dopo due ace di Frigo, e schizzando a più 2. Roncato spennella palloni pregevoli che a turno le compagne mettono a terra, mentre dietro regge come al solito benissimo Brogliato. Mazzaro fa la voce grossa e con Simonetta costringono coach Colombo a due time-out ravvicinati ma nulla si può frapporre all’entusiasmo biancorosso, ed è 0-2. Desiderosa di ben figurare e prolungare le sorti dell’incontro, la Virtus torna in campo per il terzo set trasformata e capace di fuggire subito (5-1). Risponde con impeto la Focol, mandando a terra palloni importanti grazie alla fast di Frigo, cui segue un ace di Mazzaro e un bell’attacco di Valli (6-4). Altro mini-break per la Prochimica (8-4, 9-5); Simonetta a muro nega la gioia del punto a Mo, ma due ace di El Hajjam spingono Mariottini e compagne a più 5. Provano a recuperare le ospiti nella fase centrale ma Biella, alimentata dall’entusiasmo, continua imperterrita nella sua fuga (18-12, 21-15, dentro Marini-Broggio per Simonetta-Roncato e Cavaleri per Valli). Non riesce l’impresa alle Coccinelle, che chiudono a meno 9. Mo e Diego, subentrata a Gallina, dettano legge nelle prime battute della quarta frazione (7-1, 9-2). Recuperiamo qualcosa nella fase centrale con Fantin e Simonetta, ma restano 5 i punti che ci separano da Biella (13-8). Una Biella che torna immediatamente ad aggredire senza tregua, soprattutto grazie ad una Diego inserita bene nelle dinamiche del momento (20-8). Coach Uma cambia ancora inserendo Broggio e Cavaleri, ma El Hajjam e Biondi fanno capire che non c’è storia: si va al quinto. Grande carattere in avvio di tie break per una Focol che torna a graffiare (2-4) per poi subire un parziale rientro di Biella (5-5) ma garantendosi il cambio campo in vantaggio (6-8) con le sue attaccanti cecchini infallibili (Valli, fast di Fantin, Cavaleri e muro di Simonetta). Alla ripresa dei giochi altro muro di Simonetta per il più 3, fanno seguito due punti di Cavaleri che fanno involare la Focol sul 6-11. Mo e Zecchini non ci stanno (11-12), replica Cavaleri ma ancora Zecchini e Diego trovano la parità (13-13). Time out di coach Uma per rifiatare e dare le ultime indicazioni, poi Valli firma il 13-14, mentre ci pensa Fantin a ribadire di prima intenzione una palla vagante, per il 2-3 finale. Sara Fantin: “È stata una partita strana perché passare da due set perfetti a commettere vari errori ci ha spiazzate, avevamo tutto sotto controllo poi abbiamo subito il 2-2. Ci siamo poi ovviamente riprese nel tie break, dove abbiamo tirato fuori il carattere che ci è mancato nei due set precedenti“. Elisa Broggio: “I primi due set sono stati perfetti, siamo entrate con la testa e la grinta giuste, il terzo è stato un attimo di stop, mentre nel quarto le abbiamo fatte gasare. Nel quinto però non c’è stato nulla per nessuno, siamo partite col piede giusto e l’abbiamo portata a casa. Tra sette giorni torniamo a giocare a Legnano, dopo due trasferte, e siamo contente, non vedo l’ora di affrontare una bellissima partita fra le mura amiche”. Prochimica Virtus Biella-Focol Volley Legnano 2-3 (18-25, 17-25, 25-16, 25-12, 13-15)Prochimica Virtus Biella: Graziola, Mariottini 4, Gallina 8, El Hajjam 17, Briondi 8, Frascarolo, Colombo (L), Mo 16, Diego 7, Marzanati, Zecchini 12, Arapi. Allenatore: Colombo. Assistente: Dettorre.Focol Volley Legnano: Lenna (L), Pozzi, Valli 12, Venegoni, Simonetta 6, Frigo 16, Brogliato (L), Marini, Bonato, Cavaleri 5, Fantin 10, Mazzaro 9, Roncato 3, Broggio 1. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Note: Biella: Note: 8 ace (12 errori in battuta), 52% in ricezione (27% perfetta), 35% in attacco, 15 muri. Legnano: 5 ace (11 errori in battuta), 65% in ricezione (35% perfetta), 30% in attacco, 11 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Ks Rent in emergenza, Caselle passa a Trento

    Di Redazione Un Ks Rent Bolghera in assoluta emergenza mette in campo tanta buona volontà, ma non riesce a rallentare la corsa del lanciatissimo Arredopark Caselle, giunto in via Einaudi carico dopo aver battuto UniTrento e Argentario. La squadra trentina ha dovuto fare a meno, oltre che di Cristofaletti, anche di Paoli influenzato, di Polacco reduce da un intervento odontoiatrico e di entrambi i registi Consolini e Zoppellari, squalificati per due giornate. È stata quindi la giornata di Nicola Andreolli, palleggiatore della formazione Under 19 nato nel 2003, che ha messo in campo tutta la propria determinazione per risultare all’altezza della situazione: di più non gli si poteva chiedere. In quanto al match, il Bolghera è stato bravissimo a sorprendere gli avversari nella prima frazione, complici gli errori di Peslac e la prova super di Samuel Dietre, ma poi pian piano i valori reali sono emersi e la squadra di casa ha fatto quello che ha potuto per tenere il campo, soverchiata dai 17 muri vincenti (contro 8) del Dual Volley e dal 46% contro (35%) in attacco dei veronesi, che ora sono a tre punti dalla vetta. La cronaca:Una situazione del tutto inedita costringe, come accennato, Matteo Saurini a giocarsela con Andreolli al palleggio, Gasperi opposto, Dietre e Coser in banda, Bressan e Hueller al centro, Pedrolli e Thei liberi. Giuseppe Pes, ex palleggiatore di Mantova, Gioia del Colle, Verona e Trieste in serie A2 a cavallo fra gli anni Novanta e Duemila, opta invece per Giulio Sasdelli al palleggio, Perera Nimesh opposto, Zoran Peslac e Sasha Tarocco in banda, Matteo Caiola e Andrea Solazzi al centro, Thomas Frigo libero. Trovandosi in campo il Bolghera con una formazione improvvisata, logica vorrebbe che a partire meglio fossero i veronesi, invece fino al 9-2 il proscenio è tutto per gli arancioni, che riescono a giocare una pallavolo pulita e a surclassare un Dual Caselle quasi inerme. Gli arancioni mettono a terra un paio di attacchi, ma a confezionare un vantaggio così clamoroso sono soprattutto gli errori di Peslac, che a quel punto ne ha già commessi quattro. Sul 10-4 il Ks Rent restituisce una parte dei doni (errore di Andreolli e poi di Gasperi), ma poi riparte di slancio nella rotazione avviata dalle battute di Bressan: un attaco di Dietre, un muro di Hueller su Tarocco e un tocco di Andreolli su palla vagante fissano il 15-8 che l’Arredopark non riuscirà a recuperare. I veronesi si portano sempre più vicini grazie al muro, che riesce a leggere il gioco avversario (quattro fino al 20-18), poi ne arriva un ultimo di Solazzi che vale il 21-20. Nel finale Bressan nega il possibile 22-22 fermando Perera, gli ultimi due punti sono di Dietre in attacco, con il cuore in mano. Nessuno avrebbe potuto pronosticare una prima frazione così brillante del Ks Rent. Dalla seconda, però, l’ago della bilancia si sposta dall’altra parte della rete e ci rimane fino alla fine. Un ace di Perera dà il primo vantaggio al Dual Volley (2-3), che si allarga sempre di più senza che gli orange possano riuscire a fermare la corsa degli ospiti: 4-7 con un muro di Alberti (schierato in banda al posto di Tarocco in via definitiva) su Bressan e un ace di Caiola su Pedrolli, 5-10 con un errore di Andreolli e un muro di Perera su Dietre. L’Arredopark continua a volare: 7-15 con attacco e muro di Peslac, nonché muro di Caiola su Gasperi. Sul 14-19 il Ks Rent ha un sussulto d’orgoglio e realizza tre punti consecutivi, sfruttando due errori veronesi (17-19), ma poi Peslac ricomincia a murare e attaccare con regolarità, forse anche per farsi perdonare il passaggio a vuoto di inizio match, e così si arriva rapidamente al 19-25. Il terzo set è quello che decide l’esito del match. Il Dual Volley continua infatti a premere sull’acceleratore, ma questa volta il Bolghera risponde colpo su colpo, mettendo in campo tutte le energie di cui dispone. Purtroppo non riesce a farlo fino alla fine. L’inizio è in linea con il trend della frazione precedente. Protagonista è ancora il muro ospite, che non fatica a troppo a leggere le scelte della regia di casa, comunque precisa oltre le più rosee aspettative: Peslac e due volte Caiola fissano il 2-6 con questo fondamentale, ma poi un errore di Peslac, uno di Alberti e un ace di Coser servono una inattesa parità (7-7). Il Ks Rent è carico, il caldo pubblico del PalaClarina lo sostiene a gran voce, e così si tiene stretto il cambio palla fino al 13-13, riuscendo poi a mettere la testa davanti, grazie ad un errore di Perera. Solazzi lo annulla subito con un primo tempo in ricostruzione e poi tocca proprio al numero 6 dell’Arredopark fare la differenza al servizio, assecondato dall’errore di Gasperi e dagli attacchi vincenti di Caiola e Perera, che fissano un 17-22 stretto parente del 18-25 finale. Dopo il cambio di campo l’equilibrio permane fino al 3-3, poi il Dual Volley allunga con i servizi jump float di Peslac (attacco di Perera ed ace su Pedrolli). Sul 2-2, purtroppo, piove anche un cartellino rosso verso la panchina per una protesta un po’ troppo insistita (l’arbitro non rileva che Sasdelli tocca la palla in salto a rete pur essendo in seconda linea). Matteo Saurini usa subito il primo time out e la squadra reagisce bene, anche grazie alla prova tutto cuore di Martin Coser, che dà l’anima per tenere in partita il Bolghera. Un attacco di Gasperi vale l’8-9, mentre il punto dell’aggancio a quota 11 è un ace di Dietre su Alberti. Gli equilibri però sono precari e con Caiola e Genovese in battuta il Dual Volley spicca nuovamente il volo, aiutato dagli attacchi del neoentrato opposto e da un errore di Coser (13-17). I titoli di coda cominciano a scorrere quando va al servizio il centrale Solazzi e l’Arredopark infila quattro punti di fila con due muri di Pelsac e Caiola. Sul 15-23 Saurini manda il campo anche il giovane centrale Nicolò Scandiuzzi, che si esalta subito con bel muro su Peslac, poi in pochi scambi si arriva al 18-25. Ks Rent Bolghera-Arredopark Dual Caselle 1-3 (25-22, 19-25, 18-25, 18-25)Ks Rent Bolghera: Scandiuzzi 1, Nanfitò ne, Bressan 6, Coser 15, Finke ne, Delladio ne, Hueller 6, Pedrolli (L), Andreolli 2, Negriolli ne, Polacco 1, Dietre 16, Thei (L), Gasperi 6. All. Saurini.Arredopark Dual Caselle: Alberti 9, Caliari ne, Genovese 6, Sasdelli 2, Solazzi 5, Bommartini (L) ne, Perera 17, Frigo (L), Hernandez ne, Bernabé, Franchini ne, Tarocco 2, Caiola 12, Massafeli ne, Peslac 22. All. Pes. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Virtus Cermenate cade nella maratona con Oggiona Tradate

    Di Redazione La Virtus Cermenate di Serie C femminile, dopo più di due ore di partita, cade al tiebreak contro l’ACSA Oggiona Tradate. Parte avanti Cermenate nel primo set (3-0, 5-2). Le ospiti impattano sul 6-6, poi si gioca punto a punto fino al 13, quando sono le virtussine a provare l’allungo (15-13, 20-17). Oggiona Tradate non ci sta e riesce a rimettere tutto in equilibrio sul 23-23. Ma il finale sorride a Cermenate che vince ai vantaggi il parziale 26-24. Nel secondo set sempre avanti le ospiti: 4-7, 4-13, 9-18, 10-21, 14-23, fino al definitivo 20-25. Il terzo set è giocato punto a punto fino all’11, quando è la formazione di casa a trovare un importante break (20-12). Oggiona Tradate non riesce a rientrare (23-16) lasciando a Cermenate il parziale 25-17. Punto a punto nel quarto set fino al 5-5, quando è Cermenate ad allungare spingendosi fino al 12-5. Le ospiti non demordono: prima impattano sul 15-15, poi si portano avanti 15-19. Cermenate non molla e riaggancia le avversarie 23-23. Ma è Oggiona Tradate a trovare il break decisivo, vincendo il parziale 23-25. Il tiebreak è giocato punto a punto fino al 7-7. Le ospiti si portano avanti (8-11, 10-13) vincendo il parziale 12-15 e l’incontro 2-3. Virtus Cermenate-ACSA Oggiona Tradate 2-3 (26-24, 20-25, 25-17, 23-25, 12-15)VIRTUS CERMENATE: Brenna, Sarubbi 6, Maiocchi 10, Campi 16, Clerici 5, Crepaldi ne, Mancarella 14, Testoni 6, Bollini 8, Ruiu 1, Samba, Castelli G (L1), Schembri (L2). Allenatore: Pietroni Francesco. Secondo allenatore: Curiale Alessandro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: percorso netto per la Star Volley, anche Molfetta si inchina

    Di Redazione Il percorso netto della Star Volley Bisceglie nel girone A di Serie C femminile prosegue alla luce del quinto successo consecutivo in campionato. Le nerofucsia si sono imposte senza particolari patemi d’animo nella sfida casalinga del PalaDolmen contro la Dinamo Molfetta, piegata per 3-0 in 75’. La prestazione della squadra guidata da Maggialetti, a onor del vero, è stata meno brillante di altre e non sono mancati cali di tensione, con la conseguenza di ravvivare una gara che – per quanto mai in discussione – si sarebbe potuta chiudere ancora più velocemente. Le padrone di casa hanno subito messo in chiaro le cose, scappando sull’11-3 e quindi sul 14-5 nel primo parziale, ma con il trascorrere delle azioni si sono rivelate distratte, permettendo alle avversarie di rimontare dal 19-11 al 20-15 e finanche al 21-18. Un time out è stato sufficiente a richiamare all’ordine la capolista, che ha quindi chiuso la pratica sul 25-20. Più equilibrata l’apertura del secondo periodo: 8-6, poi 12-9 nella fase centrale. La Star Volley ha accelerato poderosamente sul 19-12 e per Molfetta non c’è stato nulla da fare: 25-14. Canovaccio molto simile nel terzo set: ospiti tenaci per un certo tratto (6-3), nerofucsia decise a fare sul serio con una progressione inarrestabile dal 10-6 al 20-10 fino al 25-15 che è valso altri tre punti in classifica. Il vantaggio sulla più immediata inseguitrice, che ora è Cerignola, si attesta sulle 5 lunghezze. Star Volley Bisceglie-Dinamo Molfetta 3-0 (25-20, 25-14, 25-15)Star Volley Bisceglie: Dominko 6, Haliti 12, Ragone 14, Gabriele 1, Binetti 13, Di Leo 5, Todisco (libero), Bisceglia, Ranieri, Altamura, D’Ambrosio, Bernardi, Padula, De Nicolo (libero). All.: Maggialetti.Arbitri: Rossini e Francia.Note: Durata set: 27’, 24’, 24’ per complessivi 1h e 15’ di gioco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Chromavis Abo espugna Trento e si prende il terzo posto

    Di Redazione Vola sempre più in alto la Chromavis Abo, che centra la quarta vittoria consecutiva (la sesta stagionale) regolando sul3-0 in trasferta la Argentario Trentino Energie, fanalino di coda insieme a Bedizzole. Offanengo (nuovamente guidata in panchina nell’occasione dal vice Fabio Collina, complice la squalifica di coach Giorgio Bolzoni) ha dato così continuità alla brillante vittoria del sabato precedente contro Costa Volpino, alimentando la serie positiva e scalando un altro gradino in classifica, approdando al terzo posto. Nell’occasione, a esser stata sorpassata dalle neroverdi è stata la Don Colleoni, caduta 3-2 in casa contro Volano e attesa sabato alle 21 al PalaCoim per uno scontro di alta classifica. A Trento la Chromavis Abo ha tenuto in mano le redini del gioco, chiudendo in tre set; novità nel sestetto titolare con la schiacciatrice 2003 Margherita Cicchitelli schierata nel ruolo di libero al posto di capitan Noemi Porzio, tenuta a riposo precauzionale. Otto ace e cinque muri alcuni dati statistici di una vittoria netta ottenuta in modo corale; in doppia cifra la centrale Letizia Anello (12 punti). “Siamo andati a Trento – commenta Fabio Collina – con la consapevolezza di affrontare una squadra giovane ma senza guardare la loro classifica, perché sapevamo come le trentine fossero in crescita nelle ultime uscite e cercassero di ottenere i primi set e i primi punti della stagione. Dal canto nostro, la vittoria di Costa Volpino ci aveva dato più consapevolezza e abbiamo mantenuto alta l’attenzione per tutta la partita. Abbiamo avuto un calo nel secondo set ma contro le squadre giovani a volte succede di abbassare il livello del gioco. Nel terzo parziale, comunque, siamo riusciti a riportare in alto il ritmo e abbiamo chiuso bene“. “La partita – prosegue Collina – ha permesso di dar spazio anche a chi ne aveva avuto meno fin qui e una menzione speciale va a Margherita (Cicchitelli, n.d.r.), che si è messa a disposizione della squadra giocando nel ruolo di libero e disimpegnandosi egregiamente. Era una partita fondamentale per la classifica, con tre punti che ci permettono di continuare a inseguire i primissimi posti insieme alle altre formazioni. Ora ci attende una settimana tosta in vista del match casalingo contro Don Colleoni“. Argentario Trentino Energie-Chromavis Abo 0-3 (15-25, 21-25, 18-25)ARGENTARIO TRENTINO ENERGIE: Capone 2, Salgado 10, Sfreddo 4, Cusma, Angeloni 11, Buratti 4, Riedmüller (L), Graziani, Costalunga, Barbaro 5. N.e.: Dustov, Gantioler, Landrini, Battistoni (L). All.: Moretti.CHROMAVIS ABO:  Fedrigo 8, Anello L. 12, Martinelli 9, Pinali 5, Cattaneo 6, Galletti 3, Cicchitelli (L), Maggioni 2, Bortolamedi 1, Iani, Provana. N.e.: Tommasini (L), Porzio. All.: Collina.ARBITRI: Maritan e Barbieri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Enercom Fimi ko a Costa Volpino in una gara dai due volti

    Di Redazione In una gara dai due volti l’Enercom Fimi cede alla vicecapolista Costa Volpino, non senza aver lottato nella seconda parte del match. La formazione cremasca si presenta nel palazzetto bergamasco senza la centrale Monica Fioretti, fermata da un problema fisico, e l’assenza scombina gli equilibri delle biancorosse che nei primi due set si arrendono senza lottare. Cattaneo e compagne riaccendono la gara con una bella rimonta nel terzo set e tengono testa alle forti avversarie anche per buona parte del quarto set. Sull’imbattuto campo di Costa Volpino Moschetti fa esordire nel sestetto titolare Sofia Saltarelli (classe 2003) al posto dell’indisponibile Fioretti. L’altra centrale è Frassi mentre in banda vengono schierate Iannaccone e Vairani con Nicoli in palleggio, Giroletti opposto e Labadini libero. L’inizio è negativo: un paio di muri bergamaschi, altrettanti errori e Giudici che non viene limitata ed è subito 8-2 per la Cbl. Un divario che si amplia per l’incapacità delle ospiti di trovare una soluzione al gioco avversario. Coach Moschetti chiama due time out nel giro di pochi scambi e poi cambia sia opposto che bande ma senza invertire l’andamento: il vantaggio di Costa Volpino arriva in doppia cifra sul 17-7 e cresce fino all’ace di Tangini. Gli equilibri non cambiano nel secondo set: Costa Volpino parte con sette unti consecutivi e allunga, agevolata dagli errori cremaschi per arrivare al 17-6 con l’ace di Dell’Orto. Ancora una volta i cambi non servono a molto e l’ace di Giudici chiudono il set sul 25-9. Il terzo set parte come i precedenti e l’ace di Tangini porta il risultato sul 10-3. Ma quando non c’è più nulla da perdere c’è la reazione dell’Enercom Fimi guidata dalla capitana Cattaneo: quattro punti consecutivi delle cremasche le riavvicinano fino all’11-8. Dal 13-8 le biancorosse impongono un filotto di sei punti con l’ace di Nicoli, l’attacco di Cattaneo e una serie di errori delle bergamasche, disorientate dalla reazione ospite. L’Enercom Fimi è in testa per la prima volta dall’inizio del match sul 13-14. E dal 15 pari con Vairani e Giroletti allunga fino al 15-19. Sul 18-21 Nicoli prima stampa l’attacco avversario, poi mette a terra un secondo tocco lanciando led biancorosse fino all’attacco vincente di Cattaneo per il 18-25. Parte meglio la Cbl anche nel quarto set con un 2-0 e allunga fino al 6-3, ma Crema ribatte risalendo al meno 1 col pallonetto di Giroletti. Due errori bergamaschi portano il risultato al pareggio a quota 12. Due errori ospiti rilanciano Costa Volpino ma la reazione è immediata: Cattaneo pareggia e un errore di Tangini, dopo due salvataggi della difesa cremasca, riporta avanti l’Enercom Fimi sul 14-15. A ricambiare gli equilibri due ace di Tangini, il primo favorito dal nastro. La Cbl torna avanti 17-15 e stavolta riesce a gestire il vantaggio allungando sul 21-16 per tenere le distanze fino al 25-20 di Giudici. Il commento a fine gara di Matteo Moschetti, allenatore dell’Enercom Fimi: “Nei primi due set il nostro gioco non ha seguito un filo logico. E’ stata probabilmente la nostra peggior pallavolo dall’inizio del campionato. Dal terzo set abbiamo ritrovato fiducia e abbiamo cambiato la nostra partita: abbiamo lottato contro una squadra d’esperienza e qualità tenendole testa per oltre un set. Questo nonostante un assenza importante come quella di Fioretti. Complessivamente possiamo essere contenti di quello fatto oggi“. Cbl Costa Volpino-Enercom Fimi Volley 2.0 Crema 3-1 (25-11, 25-9, 18-25, 25-20)Cbl Costa Volpino: Pozzoni 1, Reggio 1, Angelini, Pezzoli ne, Dell’Orto 3, Gatti 7, Monti, Zardo (L), Seghezzi ne, Pacchiotti (L) ne, Giudici 19, Rivoltella 8, Bonomi 10, Tangini 18. All. Cominetti.Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco, Giroletti 9, Saltarelli, Labadini (L), Abati, Cattaneo 12, Frassi 2, Fioretti (L) ne, Fugazza 3, Marengo 2, Iannaccone 1, Vairani 5. All. Moschetti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: a bocca asciutta Grassobbio contro la capolista Mantova

    Di Redazione Trasferta difficile per la MGR Grassobbio sul campo del Gabbiano Mantova, capolista del girone, che si impone con un netto 3-0. I bergamaschi, dopo un inizio di resistenza tenace, hanno perso la lucidità necessaria per garantire l’equilibrio. Il primo set, infatti, parte a vantaggio della MGR, che si porta avanti anche di 4 lunghezze: dopo il 15esimo punto, però, per gli ospiti iniziano a subentrare difficoltà nell’impostazione del gioco che fanno deporre il parziale a favore del Gabbiano per 25-22. Il secondo set vede una MGR assolutamente non competitiva, assente e spaesata; complici anche diversi errori, la squadra di Grassobbio permette ai mantovani di chiudere con un netto 25-14. Ancora più duro il terzo parziale, che risulta complicato anche da una serie di decisioni arbitrali contestate. Durante il cambio campo Incitti tenta la carta della motivazione, ma senza risultato. Il Gabbiano chiude impietosamente con 25-8. Proseguono quindi le difficoltà nelle trasferte, che rappresentano il tallone d’Achille della MGR. Fabrizio Incitti commenta: “È necessario spendere ancora più lavoro per essere non solo sempre competitivi in casa, ma anche strutturati e decisivi nel ruolo di ospiti“. Il Gabbiano Mantova-MGR Grassobbio 3-0 (25-22, 25-14, 25-8)MGR Grassobbio: Beretta 1, Maffeis 1, Pessina 1, Tasca 1, Vavassori 1, Cornaro 4, Musitano 4, Bonetti 8, Gamba 9. All. Incitti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: San Giustino si conferma imbattibile anche a Foligno

    Di Redazione I parziali si commentano da soli. Al palasport “Giuseppe Paternesi” di Foligno, la ErmGroup San Giustino vince nettamente per 3-0 contro la Italchimici Intersistemi, conquista la quinta vittoria esterna su altrettante gare disputate e mantiene in coabitazione la vetta della classifica nel girone F del campionato di Serie B maschile. Una superiorità e un controllo della situazione mai sfuggiti ai biancazzurri, che hanno fatto registrare un eloquente 59% di prolificità offensiva, frutto anche di una buona ricezione; la battuta e la difesa hanno fatto il resto in un pomeriggio che ha riproposto un Nico Cipriani in grande spolvero (18 punti e 73% in attacco), la solita garanzia chiamata Rinaldo Conti e un Ridas Skuodis che dapprima si è distinto in battuta e in ricezione, poi è passato anche in attacco. Alta percentuale di realizzazione anche per la coppia centrale composta da Giulio Cesaroni e Davide Stoppelli, sui quali a più riprese il gioco è stato appoggiato. Fra i locali, nessuno in doppia cifra, con Giacomo Musco autore di 9 punti e non rientrato nell’ultima frazione. Paolo Restani, tecnico della Italchimici, schiera la diagonale Campana-Musco, al centro Carotenuto e Molinari, alla banda Floris e Miorelli e libero Schippa. Marco Bartolini gli oppone un 6+1 con Sitti in regia, Cipriani opposto, Cesaroni e Stoppelli centrali, Conti e Skuodis laterali e Marra libero. ErmGroup avanti fin dalle battute iniziali: tre lunghezze di vantaggio che diventano quattro (5-9) sul tocco a muro di Stoppelli, che con i suoi primi tempi trascina la squadra fino al 7-12, mentre Cipriani va a segno sui contrattacchi. Distribuzione più equilibrata di palloni fra centro e bande e Foligno che trova solo un piccolo break con l’ace di Carotenuto, prima che la difesa e il muro di San Giustino diventino insuperabili e quando Floris conclude out la parallela il divario arriva a toccare le otto lunghezze (13-21), ridotte dai muri vincenti su Skuodis e Cipriani, ma con i primi tempi di Stoppelli e Cesaroni che firmano il 18-25 finale del primo set. La seconda frazione inizia sulla stessa falsariga di quella precedente: i padroni di casa mettono il naso avanti sul 2-1 e subito dopo sciupano tutto per l’imprecisione dei propri centrali. Un’azione pasticciata con attacco fuori bersaglio di Musco consegna il 2-5 alla ErmGroup, che allunga con l’ace di Cipriani, la pipe di Conti e il mani fuori trovato in primo tempo da Cesaroni, al termine di uno scambio favorevole propiziato dal servizio di Skuodis. Sul 4-9, i biancazzurri incappano nell’unica lieve pausa dell’intero match, quando i colpi di Conti, Stoppelli e Skuodis sono vanificati dal muro dei locali, che arrivano a meno 1 (11-12), momento nel quale però Skuodis si riscatta e comincia a trovare i giusti varchi nelle conclusioni. San Giustino riparte e ristabilisce la distanza di sicurezza: Spalazzi, appena entrato nella Italchimici, spara fuori dalla banda, Conti perfeziona un contrattacco e Musco subisce un muro. Sul 15-21, i ragazzi di coach Bartolini non si fermano e a completare l’impresa provvede Cipriani, piazzando i punti mancanti fino al 17-25, determinato da una invasione avversaria su un attacco da posto 2. Spalazzi al posto di Floris e Urbani in luogo di Musco sono le novità nella formazione della Italchimici al via del terzo set, con il ritornello che rimane invariato. Decisivo è l’ace di Skuodis all’incrocio delle righe, che permette a San Giustino di andare in fuga, perché il lituano continua a servire bene e Cesaroni può piazzare il primo tempo del 3-6. La ricezione folignate è in crisi sulle battute di Skuodis: il muro del 7-5 su Cipriani è solo una sporadica fiammata nel contesto di una sfida che la ErmGroup ha oramai definitivamente in mano, né serve il time-out chiesto da Restani. Al rientro, Stoppelli sale di nuovo in cattedra a muro e in attacco assieme a Skuodis, che alza la voce anche in prima linea. Sull’8-18, cominciano a scorrere di fatto i titoli di coda: Bartolini lascia spazio al palleggiatore Daniel e all’opposto Bartoli, il quale dopo i sigilli di Stoppelli e Conti appone il suo, che come a Santa Croce sull’Arno è quello che chiude la partita sul 16-25.  “Finalmente una vittoria maturata con tranquillità e scioltezza” è il commento di Marco Bartolini al 3-0 di Foligno. Il tecnico della ErmGroup San Giustino aggiunge poi: “Avevo detto ai giocatori di pensare soprattutto alla nostra metà campo, non dimenticando ovviamente gli avversari, che erano stati capaci di fare lo sgambetto a formazioni quotate. Ebbene, abbiamo tenuto in considerazione il fatto di avere la migliore ricezione del girone per esprimere un gioco fluido e utilizzare di più i nostri centrali. I ragazzi si sono anche divertiti. Adesso ci attende l’altra compagine di Foligno, l’ambiziosa Rossi Ascensori, ma senza dubbio inizieremo nel migliore dei modi la settimana di preparazione“. Italchimici Intersistemi Foligno-ErmGroup San Giustino 0-3 (18-25, 17-25, 16-25)ITALCHIMICI FOLIGNO: Molinari 2, Guerrini, Carotenuto 4, Spalazzi 3, Campana 1, Musco 9, Urbani 7, Floris 1, Schippa (L1) ricez. 58%, Bregliozzi, Miorelli 4. Non entrati: Santini (L2), Caridi, Battistelli. All. Paolo Restani.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 5, Marra (L1) ricez. 69%, Daniel, Sitti 2, Conti 15, Skuodis 8, Bartoli 1, Stoppelli 10, Cioffi, Muscarà, Zangarelli, Cipriani 18. Non entrati: Ricci (L2), Agostini. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Paolo Benigni e Simone Ianiro di Roma. Note: Durata set: 24’, 24’ e 23’, per un totale di un’ora e 11’. FOLIGNO: battute sbagliate 6, ace 1, muri 6, ricezione 47% (perfetta 15%), attacco 32%, errori 21. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 14, ace 5, muri 6, ricezione 66% (perfetta 21%), attacco 59%, errori 19. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO