consigliato per te

  • in

    B maschile, la Volo Saber Palermo inciampa a Fiumefreddo

    Di Redazione Si interrompe la striscia positiva di risultati della Volo Saber Palermo, sconfitta in quattro set a Fiumefreddo di Sicilia dalla Costa Dolci Papiro. Dopo le affermazioni motivanti con Gupe, Volley Catania e Partinico, la squadra di Nicola Ferro deve arrendersi sul parquet della terza forza del campionato. Palermitani che dominano la prima frazione di gioco e tengono testa agli etnei per buona parte del secondo set. Poi la caparbietà di Chiesa e compagni la fa da padrona, complici anche i diversi errori gratuiti in ricezione e la non glorificante efficienza in attacco da parte della compagine neroverde. Non bastano la grinta di capitan Giovanni Blanco e la concentrazione di Marco Lombardo per aggiudicarsi la partita. La partenza della Volo Saber è incoraggiante, e la cabina di regia neroverde si affida sovente a Blanco per la risoluzione dei grattacapi (14-17). Lo stesso centrale mette in crisi la ricezione avversaria siglando un ace dai nove metri che costringe Frinzi Russo a chiamare tempo (17-21). Chiesa annulla il vantaggio palermitano (22-22); Lombardo in diagonale guadagna il primo set point (23-24), annullato da Nicotra (24-24). Servono due prodezze di Blanco per portare a casa il primo set siglato Volo Saber (24-26). La gara dei neroverdi dirotta sul binario della fatica dal secondo set. Il Papiro diventa più propositivo e testimonia che la posizione in classifica non è frutto di casualità, anzi. Equilibrio sostanziale, tra i muri di Blanco, gli attacchi di Lombardo e gli affondi di Di Franco (9-9). In contrattacco Palermo spreca parecchio, costringendo gli ospiti a rincorrere costantemente gli antagonisti. Lombardo è l’ultimo superstite dei segnali di recupero da parte dei palermitani (19-19), poi Fichera si esalta a muro su Giuseppe Ferro (20-19) e la luce in casa Volo si spegne sotto i colpi Di Franco, Chiesa e Rapisarda (25-20). L’egemonia dei padroni di casa raggiunge l’apice nel terzo set. Parziale a senso unico in favore dei padroni di casa, trascinati da Nicotra, Di Franco e Chiesa che fanno la differenza, unitamente ai tanti regali offerti dagli ospiti in fase di ricezione e contrattacco (25-15). Il quarto set è sempre di fattura Papiro. Chiesa – miglior realizzatore del match con 20 punti – e Nicotra mantengono subito avanti gli etnei (5-2). Il massimo vantaggio dei locali giunge con il muro di Di Franco su Simanella (7-3). È sempre Di Franco protagonista con il block (17-13). Blanco accende le speranze di riaprire i giochi con due muri prodigiosi che portano lo svantaggio ad una sola lunghezza (18-17). Il timeout richiesto dal Papiro è provvidenziale per schiarire le idee. Chiesa e Testa sospingono nuovamente la squadra (20-17), e la coppia Lombardo-Blanco tentano il recupero incredibile (22-20). Fichera si affida completamente a Di Franco in un finale costellato da pecche da entrambi i lati del campo. Si chiude con l’errore al servizio di Simanella (25-22) e i tre punti in classifica per Papiro che consolida la terza piazza in graduatoria. “Abbiamo combattuto contro una squadra di tutto rispetto – commenta Nicola Ferro, tecnico della Volo Saber Palermo -. Il rammarico? Commettiamo ancora diversi errori che ci penalizzano poi durante l’andamento della gara. Cercheremo di lavorare intensamente in settimana su questo aspetto peculiare”. Il 2021 si concluderà con la trasferta di Vibo Valentia, dove la Volo Saber farà visita alla Tonno Callipo (sabato 18), relegata in ultima posizione in classifica. COSTA DOLCI PAPIRO – VOLO SABER PALERMO 3-1 (24-26, 25-20, 25-15, 25-22) COSTA DOLCI PAPIRO:Nicotra 16, Di Franco 15, Fichera 3, Nicolosi, Testa 10, Nucifora, Chiesa 20, Rapisarda 8, Lombardo (L1), Bellitto (L2) ne, Cassaniti ne, Spina ne, Zammataro ne. All. Frinzi Russo. VOLO SABER PALERMO: Blanco 18, Ferro G. 3, Gallo 4, Gruessner 19, Banaouas 5, Simanella A. 3, Lombardo 12, Simanella G. 2, Faddetta, Sutera (L1), Runfola (L2). All. Ferro N. Arbitri: Rosa Privitera di Melilli e Vera D’Avola di Comiso (C.T. Fipav Monti Iblei). (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: una Battistelli Termoforgia in emergenza mette paura a Pomezia

    Di Redazione Anche in estrema emergenza, con il libero Zannini schierata in posto 4 e Pizzichini, schiacciatrice di ruolo, a fare la centrale, la Battistelli Termoforgia tira fuori le unghie e sfodera una prestazione “tignosa”, che nei due set centrali mette letteralmente paura alla United Volley Pomezia, con la possibilità di aggiudicarseli entrambi. Nel primo e nel quarto set, invece, la maggiore organizzazione in difesa e la maggior potenza in attacco delle romane, specialmente con l’opposta Frasca, mettono inevitabilmente in difficoltà le ragazze di coach Secchi. La cronaca:Dopo un avvio equilibrato 5-5, le locali accelerano sul servizio di Frasca e ottengono il primo break della partita, 8-5. Le marchigiane combattono su ogni pallone e riescono per un po’ a rimanere in scia con Soleti e Gotti, 12-11. Le pometine sono attente in difesa, micidiali in contrattacco e non regalano più nulla alle ospiti, costringendo Secchi al secondo stop, 19-15. Il rush finale delle laziali è, però, micidiale e non consente repliche alle esine che sono costrette ad arrendersi, 6-0 e 25-15. Nel secondo set le romane prendono subito il largo, con le marchigiane che non riescono ad impensierire la loro attenta e ordinata difesa, 7-3, 13-7. Entra Sara Zannini per una acciaccata Isabella Rossi e questa volta non per il solito giro-dietro. Questo nuovo assetto dà più stabilità e organizzazione alla fase difensiva e a quella ricettiva della Battistelli-Termoforgia e permette loro di recuperare inesorabilmente punto su punto, con una super Spadoni, fino ad arrivare incredibilmente al pareggio e poi al sorpasso, 19-20. Adesso il set si fa intenso e stimolante, con le due squadre che combattono su ogni pallone. La Clementina 2020 acquista fiducia e, grazie anche a due errori locali, riesce ad avere due palle per il pareggio dei set. Non riesce però concretizzarle, forse incredula della situazione, e permette alle laziali di rimontare dal problematico 22-24 ed imporsi per 27-25, portandosi sul 2 a 0. Nel terzo set solito copione con Pomezia avanti e la Clementina ad inseguire, 7.4. È sempre l’opposta Frasca a provocare più danni nella difesa marchigiana che non riesce proprio a contenerla, 12-8. Soleti e Spadoni, però, lottano come leonesse e quando anche Zannini mette a referto un punto in attacco è il segnale della riscossa che porta avanti le marchigiane, 16-17 e 18-20. Come nel precedente parziale Gotti & co. riescono a guadagnarsi due palle set e anche stavolta le pometine riescono ad annullarle, 24-24. Le clementine, però, non si lasciano sfuggire la seconda occasione e con Gallazzo e Soleti riescono a dimezzare il distacco: 24-26. Adesso è partita vera, bella e combattuta, con la Clementina, più convinta dei propri mezzi, addirittura in grado di guidare il set e di mantenersi in vantaggio, 4-6 e 8-10, con Soleti e Spadoni su tutti. Le marchigiane, però, non possono permettersi di abbassare di nulla il proprio livello di gioco, mentre lo United Pomezia può contare sulla potenza e precisione della sua opposta Frasca, alla quale vengono affidate la maggior parte delle soluzioni offensive. Nella parte centrale del set le locali effettuano la loro maggiore pressione, mentre le esine a mano a mano calano di intensità e di convinzione 16-12, 19-13. Le romane accelerano ancora e non permettono più il rientro delle ospiti, chiudendo set ed incontro con un ace ed un muro, 25-15. United Volley Pomezia-Battistelli Termoforgia 3-1 (25-15, 28-26, 24-26, 25-15)United Volley Pomezia: Corvese, Kranner, Evangelista, Bigioni, Licata, Frasca, Viglietti, Fanella, Lanzi (L), Zannoni (L), Palermo, Campana, Oggioni. Al: Nulli Moroni.Battistelli-Termoforgia: Galazzo 6, Gotti 10, Spadoni 16, Soleti 21, Pizzichini 2, Zannini 2, Rossi, Valoppi (L), Polezzi, Pomili. 1° all. Secchi, 2° all. NorteyArbitri: Bolici e GiuliettiNote: United Volley Pomezia: m. 10, bv. 4, bs. 9, err. 15. Battistelli-Termoforgia: m. 4, bv. 2, bs. 7, err. 22. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: una superlativa Ariete Prato ferma la capolista La Spezia

    Di Redazione Tre passi verso il Paradiso. Al palasport di La Spezia una Ariete Prato straordinaria strappa tre punti sul campo della capolista Matec La Spezia e si consolida tra le più forti del campionato. Prestazione da incorniciare per la squadra di Nuti che, gara dopo gara, sta acquisendo sicurezze e consapevolezza. Ariete con Gemma e Nesi in diagonale, Pistocchi e Fanelli in attacco, Cecchi e Sestini centrali e Rosellini libero. Inizio bello ed equilibrato (4-6 e 10-11). Prato brava ed intensa a cercare il break (11-13 e 12-14) ma padrone di casa sempre in scia e poi a sorpassare al minimo calo delle ospiti (16-14). Ariete che recuperava (17-17), Spezia che scappava nuovamente (19-17) e Nuti al tempo. Al ritorno in campo Fanelli ad accorciare. Prato che rimaneva agganciato fino al 20-19 ma che poi subiva la rotazione sfavorevole con un break importante (24-19). Il tempo di Nuti non interrompeva l’emorragia di punti. Chiusura ligure con Prato punita anche da una difesa poco attenta sulle “pallette”. Nel secondo parziale Ariete subito a reagire (4-7). Grande attacco di Pistocchi per il 5-8. Prato scappava sul più cinque (5-10) e Spezia chiamava tempo. Ancora mani e dentro per Pistocchi (5-11). Ariete ottima fino al 6-12 poi padrone di casa a recuperare sul meno tre (10-13) ancora con diverse pallette e pallonetti. Prato però questa volta non si faceva irretire e scappava decisa chiudendo a 15. Nel terzo ancora equilibrio (5-5). L’Ariete provava lo strappo (6-8) ma non riusciva a prendere margine e continuava a soffrire gli attacchi in pallonetto delle padrone di casa. Sul 14-13 per le liguri Fanelli restituiva il favore con un bel pallonetto ed era il punto che dava il là al break ospite che si concretizzava con il muro di Sestini (14-17). Tempo La Spezia. Alla ripresa Nesi di potenza a costringere all’errore la difesa di casa. Ancora Nesi due volte per il 15-20 e tempo della panchina di casa. La Spezia piazzava il contro break (18-21) e questa volta era Nuti a chiamare time out. Alla ripresa Ariete sul 18-23 ma La Spezia di grinta ancora a tornare sotto (21-23). Tempo Nuti. Alla ripresa errore offensivo e poi leggerezza difensiva di Prato (23-23). Padrone di casa addirittura avanti (24-23) e Cecchi ad impattare dopo una lunga e sofferta azione. Ariete che sorpassava a sua volta e chiudeva con pipe di Nesi. Nel quarto reazione ligure (3-1 e 6-3). Prato che soffriva la diagonale trovata spesso dall’attacco spezzino ma che teneva botta. Sul 10-6 tempo Nuti. Al ritorno in campo Pistocchi in pipe per il meno due (10-8). Padrone di casa che allungavano nuovamente (12-8) , gemma che con il doppio ace riportava sotto le ospiti (12-11). Tempo Matec a segnare la fase decisiva del set. Al ritorno in campo Spezia sul 14-12 ma Prato subito a ricucire (14-14 e 17-17). Finale punto su punto. Fanelli e Cecchi trovavano il 17-19. Muro di Cecchi per il più tre e tempo Matec. Al ritorno in campo Spezia a tornare sotto (20-21). Prato con qualche piccola sbavatura di troppo (21-22) ma con Fanelli a colpire per il 21-23. Gran muro su Pistocchi per il 22-23. Due grandi difese della squadra di casa ed un errore offensivo pratese valevano il 23-23. Fanelli di giustezza per il match point. La Spezia a pareggiare, nonostante una Rosellini monumentale. Squadre sul 25-25. Nesi ancora a segno. Gemma di prima intenzione per il 26-27. Chiudeva l’errore offensivo delle ragazze di casa. Matec Volley Spezia-Ariete PVP Pallavolo Prato 1-3 (25-20, 15-25, 24-26, 26-28)Ariete PVP Pallavolo Prato: Fanelli, Gemma, Forasassi, Emma Giacomelli, Marta Giacomelli, Cecchi, Sestini, Vignozzi, Nesi, Palandri, Pistocchi, Rosellini. All. Nuti-Panti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: il Gabbiano vola troppo alto per i Lupi di Valtrompia

    Di Redazione Il Gabbiano Mantova si conferma la bestia nera del Valtrompia Volley, si aggiudica per 3-0 il match in casa dei bergamaschi e resta al comando della classifica. I “Lupi” non sono mai veramente entrati in partita, risultando a tratti troppo arrendevoli e incapaci di reggere il confronto, che risulta forse troppo severo per le potenzialità di un team giovane e spigliato che finora non aveva mai veramente sfigurato. Difficile la lettura del gioco sovrastante di Mantova, trascinata da Cordani, Bigarelli e Miselli, e praticamente impossibile per gli schiacciatori valtrumplini fare breccia nel muro avversario, troppo spesso sfidato in un testardo tentativo di sfondamento. Tutto inutile per gli attaccanti di posto 4, che hanno picchiato forte e ancora più forte sono stati puniti (17 muri mantovani). Innumerevoli poi gli errori in ricezione (solo il 17% di perfetta) che hanno praticamente azzerato il gioco al centro di Vatrompia, permettendo vita facile alla ricostruzione mantovana. Tutto da rifare dunque per i Lupi che si trovano ora a fare i conti con due sconfitte consecutive di difficile digestione, e di fronte la difficile trasferta di Crema di sabato prossimo prima della pausa natalizia. Valtrompia Volley-Il Gabbiano Mantova 0-3 (16-25, 13-25, 17-25)VALTROMPIA: Burbello 10, Agnellini 5, Sorlini 5, Montanari 6, Spagnuolo 2, Signorelli, Paracchini 1, Gamba, Marchetti, Rosati libero N E Niccoli, Gnutti Bagnardi all. PeliGABBIANO: Cordani 12, Miselli 13, Bigarelli 14, Zanini 7, Scaltriti 5, Quartarone 9, Catellani libero  N E Artoni, Lorenzi, Garro Gola, Di Berrnardo all Serafini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1F, il Volley Parella Torino torna a sorridere: 3-0 su Biella

    Di Redazione Torna al successo il Volley Parella Torino che supera nettamente la Prochimica Virtus Biella e si rilancia in classifica nella serie B1 femminile. Un successo frutto della partita meglio giocata in stagione da parte di Farina e compagne e la prova arriva dai numeri, con ben 15 ace all’attivo e una percentuale in attacco prossima al 50%. Formazione tipo per il Parella con Gullì in palleggio e Cicogna opposto, Mirabelli e Crespi ali, capitan Farina e Deambrogio centrali e Sopranzetti libero. Risponde Biella con Mariottini in regia e Mo opposto, El Hajjam e Gallina in banda, Zecchini e Biondi al centro e Colombo libero. Dopo un avvio punto a punto, sono le padrone di casa a portarsi avanti 7-4 grazie a Mirabelli, protagonista con un ace e tra attacchi vincenti. Il Parella continua ad incrementare di un break ad ogni turno di servizio fino al 14-10 quando, con Cicogna a servizio, vola 18-10. Allungano ancora le biancorossoblu (23-11) che chiudono poi 25-14 con un attacco out di El Hajjam. Nel secondo set invece sono le ospiti a rompere la fase di equilibrio col turno al servizio di Gallina che porta il punteggio dal 9 pari al 9-13. Dopo il time-out chiamato da coach Barisciani è immediata la replica delle parelline, che con due ace di Deambrogio si riportano sotto: 12-13. L’infortunio di Mariottini (problemi al ginocchio destro) rilancia le torinesi che si involano con due attacchi di Deambrogio (19-16), allungando ancora grazie agli ace di Gullì (22-17) e chiudendo con un altro ace della solita Deambrogio 25-19. Nel terzo set, con Diego per Gallina in campo, le laniere partono meglio (3-5), ma dopo il muro di Farina su Mo cambia il set (10-10). La stessa Mo lascia spazio a Gallina ma è il Parella a prendere il largo con tre ace di Cigogna che valgono il 15-11. Biella si riavvicina (15-14) ma è un fuoco di paglia perchè col turno a servizio di Gullì, le biancorossoblu volano 23-16 per poi chiudere con Mirabelli 25-17. “Era una partita complicata sulla carta perchè troppo importante per noi – commenta a fine gara coach Barisciani – E la pressione di dover far risultato ci ha messo uno zaino di pietre sulle spalle, ma la cosa che ho chiesto alle ragazze prima della gara era di “fare”. Abbiamo sicuramente le potenzialità per poter gestire queste gare e poterle vincere se giochiamo al 100% e sono contento che la squadra abbia risposto “presente. Credo sia la miglior partita della nostra stagione ma da lunedì non conta più nulla perchè dovremo pensare già alla prossima”. VOLLEY PARELLA TORINO-PROCHIMICA VIRTUS BIELLA 3-0 (25-14, 25-19, 25-17)VOLLEY PARELLA TORINO: Gullì 5, Cicogna 10, Mirabelli 10, Crespi 14, Farina 12, Deambrogio 9, Sopranzetti (L), Nicchio, Bertoli. N.e: Maiolo, Fano, Scapacino, Esposito (L). All: Mauro Barisciani.PROCHIMICA VIRTUS BIELLA: Mariottini, Mo 4, Gallina 7, El Hajjam 11, Zecchini 3, Biondi 5, Colombo (L), Diego 4, Graziola. N.e: Arapi, Frascarolo, Marzanati. All: Stefano Colombo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, la Canottieri Ongina confeziona l’ottava meraviglia: 3-0 al Miners

    Di Redazione Ottava vittoria stagionale su nove partite per la Canottieri Ongina nel campionato di serie B maschile, con la formazione piacentina allenata da Gabriele Bruni in festa davanti al pubblico amico di Monticelli grazie al 3-0 contro i trentini targati Acv Miners. Con l’ennesimo successo, i gialloneri continuano a mantenere la vetta del girone C a braccetto con il Gabbiano Mantova a quota 23 punti, con +3 di margine sul terzo posto occupato dall’Arredopark Dual Caselle, che sabato attenderà De Biasi e compagni in uno scontro importante in chiave play off. Contro i giovani trentini allenati da “Willy” Taborda, la Canottieri Ongina è uscita alla distanza, avendo il merito di conquistare un primo set equilibrato e una seconda frazione dove i piacentini hanno difeso a denti stretti un piccolo “tesoretto” nel punteggio. Tutto più facile nella terza frazione, scivolata liscia verso il 25-12 che ha chiuso i conti per il 3-0. “Il nostro avversario – commenta coach Bruni – arrivava da una buonissima striscia di vittorie nelle ultime partite e quindi aveva molta fiducia, essendo una squadra giovane con l’obiettivo della salvezza. Siamo stati bravi a rimanere sul pezzo soprattutto nel primo set dove il Miners ha chiuso con il 61% di positività in attacco e nel momento giusto abbiamo piazzato il break per chiudere il parziale. Nel secondo parziale siamo stati più incisivi a muro e in generale nella fase break, inoltre il nostro attacco è rimasto ancora sopra il 50% di positività. E’ stata una frazione che abbiamo sempre condotto di poche lunghezze, ma ancora una volta siamo stati cinici ad allungare nel momento giusto. Il terzo set, infine, è stato senza storia e hanno trovato spazio ragazzi che normalmente non giocano molto ma che si allenano con estremo impegno e professionalità. Dal punto di vista del gioco, tutto il reparto ricezione è stato molto performante andando sempre più in crescita nell’arco della partita”. CANOTTIERI ONGINA-ACV MINERS 3-0 (25-23, 25-21, 25-12) CANOTTIERI ONGINA: Caci 11, Fall 5, Ramberti 2, Bacca 7, De Biasi B. 8, Miranda 14, Cereda (L), Paratici 2, Piazzi, Zorzella, Ousse, De Biasi M.. N.e.: Durante (L). All.: Bruni ACV MINERS: Weiss 4, Calliari 1, Bernardis 2, Mazzola 14, Bandera 2, De Giorgio 13, Raffaelli (L), Rensi, Merz 1, Roncari 1, Faifer, Toselli, Hoffer (L), Ravanelli. All.: Taborda ARBITRI: Papini e Fiori Risultati nona giornata d’andata serie B maschile girone C:Policura Lagaris-Unitrento Volley (si gioca il 15 dicembre)Valtrompia Volley-Gabbiano Mantova 0-3Arredopark Dual Caselle-Volley Cavaion 3-1Mgr Grassobbio-Ks Rent Trentino 3-1Radici Cazzago-Imecon Crema 3-1Canottieri Ongina-Acv Miners 3-0 Classifica: Canottieri Ongina, Gabbiano Mantova 23, Arredopark Dual Caselle 20, Valtrompia Volley 15, Mgr Grassobbio, Unitrento Volley 14, Acv Miners 13, Radici Cazzago 12, Imecon Crema 10, Ks Rent Trentino 8, Volley Cavaion 7, Policura Lagaris 0 (Policura e Unitrento una partita in meno). Nelle foto di Deborah Frittoli, la Canottieri Ongina vincitrice contro l’Acv Miners (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, la Chromavis Abo è inarrestabile: al PalaCoim crolla anche il Don Colleoni

    Di Redazione Continua la marcia ad alta quota della Chromavis Abo, formazione cremasca sempre più protagonista nel campionato di serie B1 femminile (girone B). Nella sfida di alta classifica di ieri (sabato) al PalaCoim, Offanengo ha liquidato 3-0 il Don Colleoni, firmando la settima vittoria stagionale e la quinta a fila. Tre punti pesanti, quelli centrati dalle neroverdi cremasche, che sommati ai precedenti e ai risultati di un turno che vedeva lo scontro al vertice tra Lecco e Costa Volpino (successo in quattro set per le bergamasche, tornate in vetta) ha permesso a Porzio (rientrata a guidare la seconda linea) e compagne di agganciare la zona play off a quota 22 punti a braccetto con Lecco, a -2 dalla nuova capolista. Un periodo davvero positivo quello per la Chromavis Abo, testimoniato anche dai numeri: quello contro Trescore è stato il terzo successo per 3-0 a fila, facendo compagnia a quelli precedenti contro Costa Volpino e Trentino Energie Argentario. C’è di più: si sta rafforzando sempre più l’effetto-PalaCoim, dove fin qui sono arrivati quattro 3-0 in cinque partite, con l’unico ko il derby inaugurale perso al tiebreak contro Crema. Contro il temibile Don Colleoni, Offanengo (nuovamente guidata in panchina dal vice Fabio Collina, complice la squalifica di Giorgio Bolzoni) ha fatto la voce grossa, duellando nel primo set (chiuso 25-22) per poi dominare la scena nella seconda e nella terza frazione, vinte agevolmente 25-14 e 25-15. Mvp dell’incontro, l’opposta neroverde Martina Martinelli, che ha chiuso con 18 punti con una media di più di un pallone su due messo a terra in attacco: per lei il premio della Treccia d’oro consegnata dal sindaco di Offanengo Gianni Rossoni. In doppia cifra anche la schiacciatrice Martina Fedrigo (10 punti e 60% in attacco). “Nel primo set – commenta Fabio Collina – siamo partiti un po’ contratti e con qualche errore, mentre Trescore è stata attaccata per tutto il parziale nella lotta punto a punto. Nei momenti finali del set siamo stati più lucidi e concreti; il Don Colleoni aveva iniziato a difendere tanto e abbiamo avuto tanta pazienza negli scambi lunghi. Nel secondo e nel terzo set abbiamo spinto molto a partire dalla battuta, mettendo in difficoltà Trescore nel gioco al centro dove sapevamo avessero due ottimi elementi, tra l’altro molto utilizzati in attacco. Abbiamo sfruttato molto il muro-difesa, toccando tanti palloni e limitando le loro soluzioni offensive”. Quindi allarga l’orizzonte. “Dopo la bella vittoria contro Costa Volpino la squadra aveva preso consapevolezza ma non si era adagiata, capendo di potersela giocare ad alti livelli. Sapevamo come fosse importante la partita contro Trescore, ma l’abbiamo affrontata senza ansia o troppa pressione, ma pensando a divertirci, perché questi match sono belli da vivere. Ora abbiamo una consapevolezza in più, sappiamo di essere in crescita e che possiamo migliorare ancora e ottenere qualcosa di importante. I risultati devono far sorridere, ma non ci devono fermare, bensì farci continuare a lavorare sodo con pazienza e piedi piantati per terra”. Sabato la Chromavis Abo affronterà la trasferta bergamasca di Gorle (ore 21), ultimo atto del 2021 e penultima giornata del girone d’andata che si completerà l’8 gennaio con il match interno contro Busnago. CHROMAVIS ABO-DON COLLEONI 3-0 (25-22, 25-14, 25-15) CHROMAVIS ABO: Fedrigo 10, Anello L. 8, Martinelli 18, Pinali 8, Cattaneo 6, Galletti 2, Porzio (L), Bortolamedi, Iani. N.e.: Tommasini (L), Maggioni, Provana, Cicchitelli. All.: Collina DON COLLEONI: Fontana 3, Campagnolo 4, Rosso 2, Tonello 7, Cigarini 6, Rossi 1, Mainetti (L), Volonté, Locatelli, Simpsi 1. N.e.: Milani. All.: Prezioso ARBITRI: Roncati e Mantegna (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: Aguero palleggiatrice per necessità, ma Montale batte nettamente anche Cesena

    Di Redazione La capolista non fa sconti e mette il sigillo sulla nona vittoria consecutiva. Il verdetto della 9ª  giornata del girone “D” di Serie B1 femminile, vede nuovamente vittoriosa l’Emilbronzo 2000 Montale, che batte l’Elettromeccanica Angelini Cesena in tre set. Il cielo all’orizzonte poteva sembrare grigio, con le nerofucsia di coach Ghibaudi che si presentavano a questa sfida prive di tutte le  palleggiatrici. Ogni tanto, però, ci dimentica che in squadra (o in società, a questo punto fate voi) c’è una certa Taismary Aguero. “Mamma Tai” prende nuovamente per mano le sue ragazze, si veste dei panni di palleggiatrice, e con ben 11 punti (di cui 7 ace), contribuisce in  maniera determinate all’ennesimo successo montalese. Nulla hanno potuto le romagnole, arrivate a Castelnuovo Rangone fiduciose di far bene, vista l’assenza di Lancellotti in regia, ma che però si son dovute ricredere con la prova sontuosa dell’eterna italo-cubana. C’è lotta in campo, soprattutto nei primi due set, con Cesena che tiene il ritmo della capolista, ma poi, sempre sul più bello, si fa rimontare e staccare. Meno equilibrato l’ultimo parziale, con la squadra romagnola più sfiduciata e con Montale che gioca sul velluto. Top scorer del match è stata l’opposta cesenate Giada Benazzi (22 punti), seguita Giulia Visintini con quattordici realizzazioni. 1° SET – Ghibaudi schiera Aguero e Visintini sulla diagonale principale, Frangipane e Giardi in banda, Gentili e Fronza al centro con Bici libero. Lucchi, invece, parte con Mazzotti e Benazzi sulla diagonale principale, Favero e Polletta in banda, Caniato e Tiberi al centro e Calisesi libero. Montale fatica leggermente in avvio prima di trovare le misure con Aguero in regia, per un parziale che comunque rimane sempre in equilibrio. Un set in cui Aguero piazza tre dei sette ace personali, tra cui quello che dà il vantaggio per 11-10 alla sua squadra. Si viaggia fianco a fianco (16-14 Montale) fino al nuovo punto diretto dell’italo-cubana dai nove metri che vale prima il 21-18, e poi, ancora con un ace, il 22-18. Visintini mette giù la diagonale del 23-19 da posto quattro, per un set che termina 25-20 a favore delle padrone di casa. Sette i punti di Benazzi, cinque a testa per Frangipane e Fronza. 2° SET – Il secondo parziale si apre con gli stessi sestetti ed è, in sostanza, una copia del primo set. Aguero in avvio s’inventa un punto con un bagher di seconda a filo nastro, ma Montale sembra aver rallentato. Va sotto 10-7 e Ghibaudi chiama il time-out. Il pareggio viene ristabilito da Frangipane che piazza l’ace del 12-12. Il punto successivo, sempre di Montale, è tutto di Fronza, che mura, difende e schiaccia (13-12). Il set non decolla, ma Montale trova il break (16-14) e Lucchi chiama il time-out. Il 18-15 arriva sul servizio forte di Giardi, chiuso dal rigore di Gentili. Giardi replica sul servizio successivo e questa volta a chiudere il rigore è Frangipane (19-15). Cesena si riavvicina, ma è sempre Frangipane (unica ex di turno) a murare in maniera vincente la palla del 20-17. Visintini da posto due fa 22-20, poi due ace consecutivi di Aguero per il 24-20. Cesena tenta una reazione ma Benazzi attacca sulla rete il pallone che dà il 25-22 a Montale. Otto i punti di Benazzi, cinque per Aguero. 3° SET – Stessa formazione per Ghibaudi, mentre Lucchi schiera dall’inizio De Bellis al posto di Polletta. Montale prova subito a scappare e sull’8-4 c’è il time-out di Lucchi. Le nerofucsia mantengono e poi incrementano il vantaggio: 14-9 e secondo time-out Lucchi. Visintini time: la “Dea del Tono” da posto due scavalca il muro e in diagonale fa 18-13; poi si ripete subito, ma da seconda linea, per il 19-13, prima dell’ace del 20-13. Sul 20-14 Ghibaudi manda in campo Cioni per Bici, mentre Cesena dimostra di chiudere tutti gli scambi più lunghi a proprio favore (16-21). Si rivede in campo anche Ginevra Giovagnoni, che prende il posto di Frangipane. Muro vincente di Fronza (24-18) e sigilli sul match proprio da Giovagnoni, che mette giù il pallone del 25-19. Sette punti a testa per Benazzi e Visintini. Montale – Elettromeccanica Angelini Cesena 3-0 (25-20, 25-22, 25-19) MONTALE: Bici (L1), Del Romano, Gentili 6, Cioni (L2), Visintini 14, Aguero 11, Giardi 7, Frangipane 11, Giovagnoni G. 1, Fronza 9; ne: Odorici, Giovagnoni L., Marinelli, Nordi. All. Ghibaudi.ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Mazzotti 3, Gennari, De Bellis 5, Favero 8, Polletta 2, Benazzi 22, Caniato 1, Tiberi 4; ne: Altini, Roversi, Muratori. All. Lucchi. NoteDurata set: 25’, 29’, 28’Battute vincenti: Cesena 1, Montale 11. Battute sbagliate: Cesena 6, Montale 6.Muri: Cesena 4, Montale 6. Errori: Cesena 16, Montale 16. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO