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    C femminile: la PediaTuss rispetta il pronostico contro Livorno

    Di Redazione Una vittoria e una sconfitta, ma condita da una grande prova, il bilancio di questo fine settimana per le prime squadre della Pallavolo Casciavola. Pronostico rispettato a Livorno, dove la Serie C PediaTuss si impone superando senza particolari problemi il Volley Livorno. Luca Barboni manda in campo Liuzzo al palleggio, Messina e Bella schiacciatrici, Gori e Lichota al centro, Vaccaro opposto e Di Matteo Libero, poi nel corso della gara troveranno spazio tutte le atlete a referto. Dei tre set giocati il più equilibrato è senza dubbio il primo. La partenza della PediaTuss è da motore diesel e il Volley Livorno ne approfitta per stare incollato alle rossoblù, che però dopo una quindicina di punti giocati iniziano a scollarsi di dosso le avversarie e nella seconda metà del parziale non c’è più partita. Il secondo set si apre addirittura con un 8-0 della PediaTuss che poi resta in assoluto controllo del set nonostante la buona volontà delle gialloblu le quali provano a riportarsi sotto ma senza successo. Il terzo set è accademia pura, finisce così con la terza vittoria in altrettante partite da quando sono ripresi i campionati interrotti per la pandemia di Covid. Miglior viatico per il turno di riposo non poteva esserci: le rossoblù nel prossimo turno non scenderanno in campo, ma la classifica sorride con il terzo posto e quindi la zona playoff sempre più a portata di mano. Volley Livorno-PediaTuss Casciavola 0-3 (15-25, 11-25, 9-25)VOLLEY LIVORNO: Bagnoli, Bascelli, Bicchierai, Franchini, Gai, Guarnieri, Lavoratori, Lenzi, Melosi, Meoni, Paoli, Solimani. All. Zecchi.PEDIATUSS: Bella, Di Matteo, Gaibotti, Gori, Guttadauro, Lichota, Liuzzo, Masotti, Messina, Montagnani, Tellini, Vaccaro. All. Luca Barboni; Dir. Acc. Maurizio Viegi.ARBITRO: Gaetana Faraone Riccardi. Non arrivano punti, ma arriva una prestazione con i fiocchi da parte della Renault Clas di Serie D, che spaventa una delle formazioni piùattrezzate del campionato e candidata al salto di categoria come la VBC Calci. Chi pensava a tre set veloci e a senso unico è rimasto fortemente deluso, perché la Renault Clas scesa in campo alla palestra di Via Tevere a Calci ha giocato quattro parziali alla pari con le avversarie concedendo appena un passaggio a vuoto, in apertura di secondo set. Per il resto è stato un ribattere colpo su colpo, mettendo in mostra una azione difensiva di grande spessore, tanto più che la prestazione è avvenuta al cospetto di attaccanti che tiravano a tutto braccio. A far pendere l’ago della bilancia a favore delle calcesane è stata la maggiore esperienza delle stesse nel finale punto a punto, un dettaglio non di poco conto, considerando che è costato tre punti, ma è il prezzo da pagare quando si gioca un campionato di serie D con una formazione sostanzialmente Under 18. Questa bella partita chiude un ciclo di tre partite in otto giorni (quattro se si considera al gara del campionatogiovanile ), nelle quali la squadra ha sempre mostrato evidenti progressi rispetto a quanto messo in mostra nel girone di andata. VBC Calci-Renault Clas Casciavola 3-1 (25-19, 25-21, 21-25, 25-22)VBC CALCI: Casali, Casarosa, Ciampi, Cipolli, Crovetti, Del Papa, Germelli, Gherardi, Ghilardi, Gorgoroni, Marinai, Vettore. All. Lunardi.RENAULT CLAS: Benedettini, Barsacchi, Biasci, Caciagli, Caponi, Cini, Corsini G, Corsini V, Farella, Luppichini, Paoletti. All. Sabrina Bertini; Dir. Acc. Maurizio Bellandi.ARBITRO: Andrea Sciortino. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    D femminile: dopo 9 successi si ferma la striscia positiva della SangioPode

    Di Redazione Dopo nove successi consecutivi la Prefabbricati Valtidone SangioPode capitola nel derby contro la Decalacque River Volley, prima in classifica, per 3-1. Nei primi due parziali la squadra di casa si impone d’autorità vincendo agilmente. Nel terzo la formazione di Danilo Dalmonte reagisce e riesce ad allungare la gara al quarto parziale, combattuto sino all’ultimo punto, che premia la maggiore precisione in attacco della Decalacque.  Con questa sconfitta la SangioPode scivola al quarto posto della classifica: nel prossimo turno è atteso il riscatto da parte di Galelli e compagne nella gara interna che si terrà presso la palestra comunale di Podenzano venerdì 4 marzo (ore 21) contro la Pol. Coop Parma. Decalacque River Volley-Pref. Valtidone Sangio Pode 3-1 (25-14, 25-17, 23-25, 25-23) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, il derby è della GLS Salerno Guiscards: CS Pastena battuta 3-0

    Di Redazione Con una prestazione da applausi, la GLS Salerno Guiscards si aggiudica il derby salernitano superando nettamente alla Palestra Senatore il CS Pastena e conquistando così la sesta vittoria consecutiva, mostrando importanti segnali di crescita, sia dal punto di vista tattico sia tecnico.  Con Topa in regia, Troncone e lanari di banda, Sergio e Grimaldi centrali, Verdoliva libero e Rossin opposto, la GLS, supportata dal tifo della ragazze dell’under 14, parte subito forte. Dopo i punti di Grimaldi e Lanari, due ace di Rossin portano le foxes sul 5-1. Nel primo set non c’è praticamente partita. La GLS viaggia a velocità doppia, sbaglia poco o nulla, confermandosi precisa in attacco ed efficace al servizio. Tre punti consecutivi di capitan Troncone portano il punteggio sul 15-6. Poi è assolo foxes con il primo parziale che si chiude 25-8.  Il secondo set si apre con due punti di Rossi, protagonista di una prova stratosferica. Il Cs Pastena non riesce a reagire e le foxes allungano con due ace di Grimaldi, quello di Topa e il punto di Lanari che vale il più 10, 15-5. Coach Paolo Cacace dà spazio in regia a Morea e la GLS dilaga trascinata da Rossin fino al 25-7 finale.  Nel terzo parziale , un calo delle padrone di casa consente al Cs Pastena di entrare finalmente nel derby. Le ospiti si portano anche sul più 5, 3-8. La GLS, però, rientra in partita e ritrova la parità a quota 11, prima di piazzare l’allungo decisivo. Troncone firma il più 5, 20-15 che chiude definitivamente la contesa con Lanari prima e Grimaldi poi che fissano il punteggio sul 3-0.  Una vittoria che consente di staccare di tre punti la Polisportiva Matese, rimasta a riposo come da calendario, in vista dello scontro diretto decisivo in programma sabato prossimo nel casertano. Quella sarà sicuramente una gara con un coefficiente di difficoltà diverso, une vero e proprio test da grande per le ragazze di coach Cacace che però stanno dimostrando di avere le carte in regola per vivere un finale di stagione decisamente importante: “Abbiamo giocato davvero una grande gara – ha dichiarato al termine del match Serena Rossin, top scorer con ben 24 punti –. Siamo state coese e compatte, siamo davvero contente. I miei punti? Abbiamo giocato tutte bene, ma credo si possa sempre migliorare. Nel ruolo di opposto inizialmente ho avuto qualche difficoltà ma adesso sta andando decisamente bene. Sabato ci attende una gara sicuramente difficile, che si giocherà punto a punto contro una squadra forte ma noi possiamo metterle in difficoltà”.   QGLS SALERNO GUISCARDS- CS PASTENA 3-0 (25-8, 25-7, 25-19) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: troppo Bari per la Mater, al Pala Grotte finisce 0-3

    Di Redazione Troppo Bari per la Mater. Al Pala Grotte nella 18esima giornata di campionato, giocata lo scorso sabato (26 Febbraio) è finita 0-3 (15-25; 20-25; 20-25) a favore dei biancorossi. La M2G Green, attualmente terza forza della classifica con 33 punti, ha fatto valere in campo esperienza e prestanza fisica contro una Mater, mai arrendevole, che ha pagato il gap della giovane età schierando in campo la propria selezione U19. Si è chiuso, quindi, tra applausi reciproci un incontro ad alto tasso gialloblù con ben 5 elementi cresciuti nella Mater frutto del florido vivaio castellanese: Rinaldi, Ciavarella, Lomurno, De Palma e Di Gregorio, senza dimenticare il secondo in panchina, Francesco Valente, icona del volley castellanese dei gloriosi anni ’90. STARTING SIX – Luca Leoni si affida a Cofano opposto a Fanizza, Galiano e Ciccolella centrali, Carta e Buffo schiacciatori, Luzzi libero. Coach Spinelli per il Bari schiera Petruzzelli (top scorer di gara con 15 punti) opposto a Parisi, Ruggiero e Giorgio al centro, Ciavarella e Grassano laterali, Rinaldi libero.  CRONACA – Bari parte arrembante, sul 7-12 Leoni chiama tempo e cerca di riordinare le idee. Ciavarella segna il 14-8 e Cofano da zona 4 si avvicina, 10-16. Grassano d’esperienza mette a terra il 18-11 ed è nuovo tempo per la panchina gialloblù. Gli ospiti avanzano e sfruttando alcune indecisioni del giovanissimo gruppo di casa, guidato da capitan Alessandro Fanizza, si ritrovano a chiudere con Petruzzelli, 15-25. Bari nuovamente avanti con le incursioni di Ciavarella, in ottima forma, e Petruzzelli si ritrova subito sul 3-7 in avvio di secondo set. Leoni richiama i suoi in panchina ma è sempre il Bari sugli scudi, 5-11. Il muro di Galliano su Petruzelli segna il 9-12, Mister Spinelli chiede tempo. Sempre Galliano in doppio break a muro fa avvicinare i suoi 11-12. Sempre al centro Ciccolella tiene 12-13. Cofano da posto 2 tiene la Mater agganciata + 2, segue l’ace di Buffo 16-17. Gli ospiti alzano il ritmo, 17-20, ma il tecnico della Mater prova nuovamente a spezzare il gioco ma l’esperienza fa la differenza, Ciavarella porta i biancorossi sul 20-24. Finisce: 20-25. Abbrivio in equilibrio tra le due formazioni nel terzo set, Ciccolella aggancia in ace, pari 10 , ma è sempre la squadra di Beppe Spinelli a condurre portandosi sul 10-13 con il solito Ciovarella sempre insidioso al servizio 11-15. Il Bari prosegue con determinazione e concretizza il pieno risultato finale con Petruzzelli in pallonetto 20-25. Amaro il commento di Luca Leoni, coordinatore tecnico del progetto gialloblu: “Non sono soddisfatto del rendimento della squadra. Mi aspettavo più cattiveria e più grinta. Contro le formazioni meglio attrezzate dobbiamo dimostrare più spregiudicatezza, dobbiamo osare di più senza avere paura di sbagliare. Gli avversari sono stati bravi ma io resto concentrato sui miei ragazzi e sul loro percorso che è l’obiettivo principale di questa stagione.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: United Volley Pomezia ancora a segno contro Chieti

    Di Redazione Non si ferma la corsa dello United Volley Pomezia. Le ragazze del presidente Gianni Viglietti hanno vinto ancora, stavolta nel match casalingo di sabato contro Chieti. Una partita sempre tenuta in pugno (25-17 e 25-19 nei primi due set), fatta eccezione per un terzo set che è diventato punto dopo punto una vera battaglia in cui alla fine le abruzzesi l’hanno spuntata (30-32). Uno sforzo che probabilmente la squadra ospite ha pagato nel quarto quando è tornata a cedere per 25-17. Per il libero classe 1994 Silvia Lanzi, comunque, la gara di sabato non è stata affatto semplice: “Le avversarie hanno avuto il merito di rimanere in partita fino all’ultimo. Per noi è stato il secondo match dopo la ripresa del campionato e ancora non siamo nella condizione migliore. Inoltre non c’era l’opposto Frasca che è molto importante per noi, ma la giovane Palermo è stata bravissima nel sostituirla. Vogliamo dedicare questo successo a una bambina del nostro settore giovanile che sta vivendo un momento delicato: la aspettiamo al palazzetto al più presto“. Lo United Volley Pomezia sale ancor di più in classifica grazie a questi tre punti: ora la vetta occupata da Perugia è distante 5 punti, mentre le pistoiesi del Castelfranco (seconde) hanno perso la loro gara e ora hanno appena un punto di vantaggio sulle pometine (che rispetto alle due battistrada ha una gara giocata in meno). Ma Lanzi, come praticamente tutto il gruppo, continua a tenere i piedi saldamente a terra: “L’obiettivo è molto chiaro sin dall’inizio e rimane la salvezza. La classifica è corta e non abbiamo ancora fatto nulla – dice il libero – dobbiamo trovare quella continuità di gioco che ci ha caratterizzato fino a dicembre“. Il calendario offre allo United Volley Pomezia l’opportunità di un nuovo match casalingo contro quella Civitalad che negli ultimi incroci non ha portato sorrisi alle ragazze di coach Alessandro Nulli Moroni: “Ci hanno sconfitto due volte l’anno scorso nella prima delle due finali play off e ci hanno battuto 3-0 all’andata in quella che è stata la nostra peggiore esibizione stagionale. Ma la prepareremo tranquillamente e cercheremo di cambiare questa inerzia“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: anche Castelfranco cade sotto i colpi della Battistelli Termoforgia

    Di Redazione Il trittico di ferro che vedeva la Battistelli Termoforgia opposta alle prime tre della classifica – Perugia, Nottolini Lucca e Castelfranco – si chiude con il bilancio più roseo per la Clementina 2020, che porta a casa tre inaspettate ma meritatissime vittorie. L’ultima a cadere è la FGL Castelfranco, che si arrende al tie break dopo una gara equilibrata. Primo set molto combattuto fino al 15-14 a favore delle locali che non fanno molto in attacco ma approfittano dei numerosi errori delle ospiti. Poi le attaccanti esine cominciano ad aggiustare il tiro, ben imbeccate da un’ottima Galazzo, e dilagano nel finale con tre punti consecutivi di Gotti e un beffardo pallonetto di Spadoni: 25-17. Il secondo parziale è letteralmente dominato dalle clementine che partono subito forte 4-0 e aumentano progressivamente il vantaggio fino a raddoppiare le avversarie sul 18-9. Nonostante una leggera pausa nella parte finale del set, la Battistelli Termoforgia riesce a portare a casa il 2-0 ancora con un pallonetto di Spadoni: 25-19. Il terzo set è tutto a favore delle ospiti che giocano più ordinate, azzerano quasi completamente gli errori e sono piccanti al servizio e determinate in attacco. La Battistelli Termoforgia, al contrario, non azzecca quasi più nulla, fallosa dai nove metri e in attacco, con una ricezione insufficiente e un muro poco efficace. Risultato, di conseguenza, largamente a favore delle toscane, che accorciano il distacco 17-25. Il quarto parziale è interminabile e incredibile nel suo finale, con le clementine che riescono a regalare una infinità di set point alle avversarie sbagliando altrettanti attacchi determinanti. Finisce 30-32 per le ospiti, che hanno avuto il merito di non mollare di un passo nei momenti decisivi. Il set di spareggio non ha proprio storia, con le toscane subito sotto ancora incredule per lo scampato pericolo e le marchigiane arrabbiatissime che vogliono riprendersi ciò che credono di meritare giustamente, almeno la vittoria. 8-2 al cambio di campo (solo “virtuale”), 15-7 il risultato finale a favore delle esine, con Pizzichini e Soleti in evidenza. Battistelli Termoforgia-FGL Castelfranco 3-2 (25-17, 25-19, 17-25, 30-32, 15-7)Battistelli-Termoforgia: Galazzo 4, Gotti 18, Spadoni 13, Soleti 18 Pizzichini 17, Pomili 9,  Zannini, Rossi, Fedeli, Valoppi (L), Polezzi. 1° all. Secchi, 2° all. Nortey.Arbitri: Villano-Galteri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Argentario parte bene contro Busnago, ma si spegne alla distanza

    Di Redazione Contro un Dolcos Busnago affamato di punti salvezza e giunto al PalaBocchi con l’intenzione di non lasciare nulla al caso, l’Argentario Trentino Energie riesce a opporre resistenza solo nella prima parte del secondo set e nel terzo, vinto al fotofinish in un modo che lasciava presagire ben altro prosieguo del match per Capone e compagne. Ristabilita la parità sull’1-1, invece, la argentelle si sono spente e hanno lasciato campo libero alle ospiti, conquistando appena 21 punti in due frazioni. A penalizzare la squadra di Maurizio Moretti sono gli errori, che anche stavolta hanno creato un gap incolmabile fra le due squadre. I numeri parlano chiaro: 20 attacchi sbagliati contro 6, 6 falli contro 4, 13 errori al servizio contro 7 a fronte di 2 soli ace realizzati contro gli 11 di Busnago, che è riuscita a tenere spesso e volentieri Agnese Capone lontana dalla rete e a gestire fin troppo comodamente la fase break. Il primo set conquistato nel girone di ritorno rappresenta un piccolo punto di appoggio dal quale ripartire, ma con un approccio completamente diverso da quello visto sabato nelle ultime due frazioni. La cronaca:Settetto base per l’Argentario con Capone al palleggio, Cusma opposta, Angeloni e Salgado in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Riedmüller libero. Mario Motta risponde con Beatrice Erba in regia, Nadia Rossi opposta, Camilla Cornelli e Sara Zonta in banda, Francesca Crippa e Anika Guglielmi al centro, Federica Foscari libero. Le padrone di casa iniziano la partita con due ace di Capone, che le braccia del libero brianzolo non riescono a gestire. Un bel modo di partire, che però viene subito compensato da un attacco e da un muro di Cornelli, mentre sono due errori della Trentino Energie e un muro su Angeloni a mandare avanti per 3-6 il Dolcos. L’Argentario reagisce con gli attacchi di Cusma e Angeloni, andando al sorpasso grazie a un muro di Buratti su Guglielmi (9-8). Fino al 14-16 la frazione è apertissima, ma poi Busnago scappa via, difendendo e ricostruendo con facilità e poi attivando il terzetto di palla alta per chiudere le azioni, spesso con pallonetti in mezzo al campo ai quali le trentine non riescono a prendere le contromisure. Nel finale tre errori consecutivi dell’Argentario valgono il 17-24, chiude un attacco di Zonta. Nel secondo set comincia a sbagliare anche Busnago, regalando alla Trentino Energie cinque punti che valgono l’8-7. Il servizio di Francesca Crippa, che aveva portato quattro break point nella prima frazione, continua a fare male alle trentine, di nuovo sotto per 11-14 al termine della serie che frutta anche un ace su Angeloni e Salgado, ma l’Argentario non si scoraggia e va a riprendere le avversarie grazie ad un altro muro di Buratti e ad un tocco di Capone, che vale il pareggio a quota 15. Busnago torna avanti sul 15-19, aiutato dagli errori trentini (due consecutivi di Salgado), ma sul 18-21 le argentelle si caricano come le molle e piazzano due serie di break point che spiazzano Busnago. A mettere a terra i palloni più pesanti è sempre Sofia Cusma, che però sul 23-24 attacca out, per poi rifarsi con il cambio palla del 25-24. A regalare la frazione alle padrone di casa è infine un tocco di Capone. La partita dell’Argentario, di fatto, si chiude qui. Dopo un avvio incoraggiante di terzo set (3-1), la squadra non riesce più giocare incassando break point su break point senza reagire. Francesca Crippa, sempre lei, va al servizio sul 3-2 e lascia posto al libero sul 3-10 dopo uno show di Cornelli a muro e in attacco (4 punti) e tre errori in attacco delle trentine. La stessa ricetta porta poi il punteggio da 5-11 a 5-15 e da 7-17 a 7-22. Il parziale finale di 9-25 è il più striminzito del campionato dopo l’8-25 incassato nel match di andata contro lo stesso Busnago. La musica non cambia nel quarto set, che vede il Dolcos scattare sull’1-5, punteggio sul quale Maurizio Moretti ha esaurito i due time out discrezionali disponibili. Sul 4-10 sono già 5 gli errori dell’Argentario, che incassa break point in ogni rotazione al servizio delle brianzole. Quella più pesante vede la centrale Fenzio in battuta, comincia sul 6-14 e termina sul 6-20. Entrano Costalunga e Dustov, come nel terzo set, ma cambia poco o nulla. Il fischio finale arriva sul 12-25. Argentario Trentino Energie-Dolcos Busnago 0-3 (8-25, 21-25, 17-25)Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L), Capone 2, Graziani 2, Costalunga 1, Gantioler ne, Landrini ne, Buratti, Salgado 11, Cusma 7, Sfreddo 6, Barbaro 1, Angeloni 7. All. Moretti.Dolcos Busnago: Erba 1, Radice (L), Bizzotto 9, Sarti Cipriani, Pistocchi (L), Fenzio 2, Bonetti 11, Crippa 3, Ditommaso 10, Rossi 10, Zonta ne, Cologno, Pandolfi ne. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Cermenate si impone sulla formazione di Orago-UYBA

    Di Redazione Cermenate ritrova la vittoria ed i tre punti. A farne le spese la giovane formazione di Orago-UYBA. Avvio di primo set equilibrato fino al 10-10, quando è Cermenate a provare l’allungo (13-10, 20-11). Orago-UYBA non riesce a rientrare e per le comasche è semplice chiudere il parziale 25-16. Nel secondo set si gioca punto a punto fino al 3-3. Cermenate conquista un buon break (7-5, 10-6), ma le ospiti provano a rifarsi sotto (11-10). Cermenate però non si fa impensierire e riprende vantaggio (15-12, 18-13, 23-19), andando a vincere il parziale 25-20. Blackout Cermenate nel terzo set. Orago-UYBA parte bene (0-2, 3-8), amministra il vantaggio (4-10, 8-15, 11-19) e chiude il parziale 13-25. Orgoglio Cermenate nel quarto set. La squadra di coach Pietroni parte subito avanti (3-0, 12-6). Le varesotte non riescono a rientrare nel parziale (15-8, 20-11), lasciando a Cermenate la vittoria della frazione di gioco (25-15) e dell’incontro. Coach Pietroni al termine del match commenta così la vittoria: “Abbiamo fatto una buona gara e oggi era di fondamentale importanza ritrovare la vittoria piena per ridare slancio alla nostra classifica. Sappiamo di aver raccolto meno di quanto ci aspettavamo finora ma se affronteremo le partite che restano con lo stesso agonismo delle ultime giornate, i risultati arriveranno”. Nel prossimo turno di campionato Cermenate farà visita ad Acsa Oggiona Tradate sabato 5 marzo 2022 alle ore 21 a Tradate (VA). VIRTUS CERMENTE-PROGETTO VOLLEY ORAGO/UYBA 3-1 (25-16, 25-20, 13-25, 25-15)VIRTUS CERMENATE: Brenna 6, Sarubbi 3, Maiocchi 3, Campi 1, Clerici 17, Crepaldi ne Mancarella 18, Testoni 4, Castelli L ne, Bollini 1, Ruiu ne, Samba ne, Castelli G (L1), Schembri (L2). Allenatore: Pietroni Francesco. Secondo allenatore: Curiale Alessandro. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO