consigliato per te

  • in

    B1 femminile, vittoria di capitale importanza per Acqui Terme su Trecate

    Di Redazione “Abbiamo fatto quello che dovevamo fare” Queste parole pronunciate da coach Ivano Marenco riassumono perfettamente la gara vinta dall’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme contro l’Igor Trecate. Uno scontro diretto che decreta il sorpasso ed il passaggio al quint’ultimo posto in classifica, primo piazzamento utile per la salvezza. Il campionato è ancora lungo, ma un risultato differente sarebbe potuto costare caro. Dopo un primo set concesso alle avversarie sul finale, le termali, guidate da una Valentina Adani in grande spolvero con 24 marcature siglate, a cui segue capitan Mirabelli a quota 15, ma non solo, rimontano e conquistano questi tre punti fondamentali. CRONACA – Nel primo set, dopo essersi portate doppiamente in avanti, trovano la risposta delle novaresi. Ancora un tentativo di avanzata acquese dopo il tre pari, ma ancora una volta le ospiti agganciano. Il gioco prosegue equilibrato, con un botta e risposta continuo. Per la terza volta consecutiva le termali non riescono a sfruttare il vantaggio conquistato sul 12-10 con Mirabelli e Bondarenko, subendo, stavolta, non solo il pareggio ma anche il sorpasso da parte dell’Igor che da 14-12 passa a 14-17. Dopo una fase calante, l’Arredo Frigo Valnegri si rimette in carreggiata con Lombardi, Mirabelli e Cattozzo che firmano il nuovo pari. Il punteggio rimane in bilico sino al 20 pari quando tre battute sbagliate da Cattozzo, Mirabelli e Bondarenko avantaggiano le avversarie che si portano e si tengono avanti sino alla chiusura. Nella seconda frazione, dopo un doppio botta e risposta Adani e Bondarenko iniziano a far prendere le distanze alla formazione di Acqui Terme che si tiene avanti. Le novaresi vanno in difficoltà e le termali consolidano sempre di più, fino a mettere in scena un monologo. Nonostante qualche disattenzione sul finale e due setball annullati, Mirabelli trova il punto decisivo sul 25-17 Nella terza frazione le termali iniziano subito a comandare, portandosi sul -/1 con un doppio ace di Cattozzo. Le novaresi, però, reagiscono, colmando parzialmente il gap sino al 7-6. Ancora un aggancio sul 12-11 ma Lombardi, Mirabelli e Adani distaccan nuovamente. La gara prosegue intensa con le ospiti che continuano ad arrivare a ridosso fino a trovare il pareggio sul 19-19 con una palla di Adani che l’arbitro fischia fuori. Anche in questa occasione, però, la formazione guidata da Ivano Marenco riesce ad avere la meglio con Poggi che prima sigla un colpo e poi un ace. Nonostante un finale combattuto, le termali riescono a tenersi avanti e con un errore avversario ed un colpo di Miabelli chiudono. Anche nel quarto set le acquesi partono bene e poi calano, subendo il pareggio ed il sorpasso avversario sull’8-9. Poi con Lombardi e Bondarenko rimettono subito il punteggio a proprio favore. Le ragazze dell’Arredo Figo Valnegri sono brave a tenersi avanti con i colpi di Lalli, subentrata a Bondarenko, Mirabelli, Cattozzo e Adani tuttavia ancora una volta Igor non molla losso, recuperando tre lunghezze sul 20-16. Adani, Lalli e Poggi riparano ed un pallonetto di Mirabelli chiude i giochi.  “Loro sono una buona squadra, più giovane di noi – dichiara Ivano Marenco a fine gara – Noi abbiamo fatto ciò che dovevamo. Il campionato è ancora lungo, speriamo di continuare così”. ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME – IGOR TRECATE 3-1 (23-25, 25-17, 25-21, 25-20) ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME: Poggi 7, Mirabelli 15, Cattozzo 4, Bondarenko 11, Adani 24, Raimondo (L), Lalli 3. N.e: Colombini, Ruggiero, Grotteria, Zenullari, Palumbo, Gotta. All. MarencoIGOR TRECATE: Pandolfi 8, Perfetto 5 Sassolini V 14, Costantini 8, Brandi 1, Bosso 14, Maiezza (L), Sassolini H, Galliano, Giorgietta 5, Badalamenti (L). N.e: Coccoli, Valsecchi. All. Ingrattaᐧ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: il Parella si sveglia tardi, Caselle ringrazia e conquista tre punti

    Di Redazione Il Volley Parella Torino regala i primi due set al Caselle Volley, quando si risveglia ormai è tardi e cede 3-1 lottando fino all’ultimo ma senza riuscire ad allungare il match fino al quinto set, forse l’epilogo che sarebbe stato più corretto per quanto visto in campo.CRONACA – Assente coach Barisciani per febbre, il suo vice Dichio deve rinunciare a Mirabelli (anche lei messa ko dalla febbre) e schiera dall’inizio Maiolo come schiacciatrice con Crespi. Per il resto confermata la solita formazione con Gullì in palleggio e Cicogna opposto, Deambrogio e Farina centrali e Sopranzetti libero. Dall’altra parte della rete, Perrotta conferma la squadra della scorsa settimana con Garraffa in regia e Fragonas opposto, Camperi e Nuccio ali, Simona Fano e Mabilo al centro e Bosi libero. Parte meglio Caselle, subito avanti 1-3 ma il Parella resta in scia fino al 7-9, quando il turno di battuta di Nuccio manda in difficoltà la ricezione delle padrone di casa e le aeroportuali volano 7-13. Due ace di Cicogna permettono al Parella di accorciare (12-15) ma Caselle rimette il turbo: 13-19. In due giri le torinesi provano ancora a tornare sotto (17-20) ma quando Nuccio torna a servire ricominciano le difficoltà e le ospiti vanno 17-24 per poi chiudere con Mabilo 18-25. Nel secondo parziale invece Caselle va in fuga fin dalle prime battute (0-4) e allunga progressivamente fino al 5-13. Il time-out chiamato da Dichio risveglia dal torpore le padrone di casa che provano una timida reazione (9-14) ma il divario è troppo ampio e, nonostante da questo momento le torinesi riescano a contenere le avversarie, il gap non varia più e Caselle si impone nuovamente 18-25. Nel terzo set il Parella rialza la testa. Subito avanti 4-0 grazie all’ottimo turno di battuta di Crespi, autrice di due ace, le padrone di casa subiscono poi il ritorno del Caselle che impatta a 7. Due punti di Farina ridanno un break di margine alle torinesi (9-7) che si portano fino al 12-9 ma ancora una volta vengono riprese: 13-13. L’allungo successivo è quello decisivo. Dal 15-13 in poi infatti, Caselle non troverà più la parità nonostante, dal 19-15 riesca ad avvicinarsi fino al 19-18. Da questo momento il Parella non concede più nulla e chiude 25-19. Le amnesie parelline tornano a mostrarsi nel quarto set e Caselle ne approfitta portandosi subito 6-11. Il turno di battuta di Cicogna però riporta in parità le torinesi (11-11) che trovano anche il vantaggio con l’ace di Farina: 14-13. Due errori in attacco delle padrone di casa permettono però a Caselle di ribaltarla immediatamente (14-16), poi con Fano e Mabilo il vantaggio aumenta ancora: 15-19. Quando ormai sembra finita, il Parella si rimette in carreggiata e in due giri impatta a 20. Caselle ha lo spunto giusto nel momento decisivo, quando dal 21-21 si porta 21-24 con Mabilo a servizio. Le parelline provano l’ennesima disperata rimonta, arrivano al 23-24 ma l’errore di Crespi sull’ultimo contrattacco consegna definitivamente il match a Caselle. “Nonostante i pronostici della gara, viste le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare in questa settimana di lavoro ci vedessero sfavoriti – dice a fine gara coach Dichio – è venuta fuori la squadra che noi conosciamo e, dopo due set negativi abbiamo affrontato bene i successivi e questo è di buon auspicio per le prossime due gare che saranno decisive ai fini della nostra stagione”. VOLLEY PARELLA TORINO-CASELLE VOLLEY 1-3 (18-25, 18-25, 25-19, 23-25)VOLLEY PARELLA TORINO: Gullì 1, Cicogna 19, Crespi 14, Maiolo 5, Farina 15, Deambrogio 8, Sopranzetti (L). N.e: C. Fano, Scapacino, Nicchio, Bertoli. All: Rocco Dichio.CASELLE VOLLEY: Garraffa 2, Fragonas 7, Camperi 14, Nuccio 16, S. Fano 7, Mabilo 11, Bosi (L), Nogarotto 1, Viesti. N.e: Borsero, Pasca. All: Sebastian Perrotta.Note: Ace 8-10, Battute sbagliate 13-8, Ricezione 53% (26%)-42% (17%), Attacco 37%-37%, Muri 8-3, Errori 36-22. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: dopo Nembro e Caronno, Scanzo liquida in tre set anche Bresso

    Di Redazione Nembro, Caronno, Bresso: Scanzo dice ancora 3-0, lo fa in poco più di un’ora e continua senza macchia il suo mese “full immersion” con vista sui play-off. Ai milanesi stavolta non riesce il ribaltone dell’andata da 0-2 a 3-2 poiché i bergamaschi hanno confermato d’aver ripristinato (quasi) alla perfezione la “legge del PalaDespe“. Sette muri di cui quattro di Mario Gritti: con questo fondamentale Scanzo vola nel set d’apertura. Bresso piazza un break (10-5 a 11-12) poi si deve arrendere anche di fronte alla verve di Costa che comincia come aveva finito nel match di giovedì su Caronno e si ripresenta in campo piazzando il block del 6-2 e propiziando, al servizio con una serie mortifera (condita da 3 ace), addirittura il 14-6. Gandini allora fa rifiatare il capitano e Falgari entra subito in temperatura con il punto del 19-10. Periodo in cassaforte e giallorossi (55% in attacco) che continuano ad essere belli e pratici. Tanto per gradire Innocenti inaugura il terzo parziale con tre punti uno dietro l’altro. Luca chiama Luca e al “festival del muro” partecipa anche Martinelli (10-6) poi ci pensano Falgari e Malvestiti a timbrare il 16-8. Un vantaggio rassicurante che consente di pensare al recupero di mercoledì prossimo a Monza (ore 21) sulle frequenze migliori derivate dai tre successi in sette giorni. Scanzo-Bresso 3-0 (25-19 25-18 25-10) Scanzo: Martinelli 2, Innocenti 9, M. Gritti 11, Malvestiti 10, Costa 10, Valsecchi 9, Fornesi (L), Viti (L), G.Gritti, Falgari. N.e. J. Parma, Cassina, M. Parma. All. Gandini Bresso: Lualdi 5, Hensenberger 2, Minelli, Chiesurin 6, Mastrorillo 5, Pellacani, Bruno (L), Marzella (L), Cariati 6, Foroni, Carrara 9. N.e. Priore, Bramanti, Cremonesi. All. De Marco (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: Costa Volpino non si ferma, netto 3-0 ad una coriacea Enercom Fimi

    Di Redazione La Cbl Costa Volpino, terza in classifica, batte l’Enercom Fimi in tre set. O meglio, è l’Enercom Fimi che perde la partita contro le bergamasche dopo aver dimostrato di poter tenere testa alle più quotate avversarie. Le biancorosse nei tre set iniziano giocando bene, facendo punti e dando l’impressione di equilibrio, ma poi inanellano una serie di errori che facilitano il compito delle ospiti.Per la gara contro Costa Volpino coach Moschetti sceglie Nicoli in regia, Giroletti opposto, Cattaneo e e Vairani in banda, Fioretti e Frassi al centro con Labadini libero. L’inizio è incoraggiante con due muri consecutivi di Fioretti. Le due squadre viaggiano appaiate fino a quota 7 poi due errori bergamaschi portano al 9-7, ma le biancorosse a loro volta sono imprecise e favoriscono il controsorpasso e l’allungo fino al 12-16. La reazione è immediata e dopo un lungo scambio la piazzata di Vairani riporta l’Enercom Fimi al -1 (15-16). Poi la squadra cremasca cala crolla, è imprecisa e concede troppo alle avversarie che, con un parziale di 1-6 si portano sul 17-23 per chiudere sul 18-25.Anche il secondo set inizia nel migliore dei modi per l’Enercom Fimi: Nicoli arma le compagne che vanno a segno per il 7-2. Il buon momento dura poco: una serie di errori facilita il compito delle ospiti che, con l’ace di Dellorto pareggiano a quota 8. Costa Volpino prova staccarsi sul 14-16 ma viene ripresa a quota 18. Però le biancorosse sbagliano la battuta mentre Pozzoni va a segno dai 9 metri e il set finisce qui perché le ospiti fanno registrare un parziale di 2-7 che porta le squadre sul 20-25.Nel quarto set coach Moschetti cambia il sestetto di partenza inserendo Iannaccone in banda e nel corso del set fa ruotare diverse giocatrici ma l’esito non è diverso dai precedenti. Dal 4-5 Costa Volpino allunga sul 4-8 con Tangini ma due ace Iannaccone riportano l’Enercom Fimi a contatto sull’8-9. Un potente diagonale di Vairani vale il 9-10, poi la stessa schiacciatrice viene fermata a muro e di fatto la partita termina qui perché la serie di errori delle cremasche favorisce un parziale di 11 punti consecutivi delle ospiti. I tentativi di Moschetti di cambiare l’andamento del match non danno effetto. Dal 9-21 per le bergamasche è facile gestire contro le demoralizzate padrone di casa e si chiude sull’11-25. Per uno 0-3 che fotografa continuità ed esperienza più che livello del gioco. A fine gara coach Matteo Moschetti commenta così la sconfitta: “Ci manca sempre qualcosa per chiudere la gara in modo positivo. Finché non abbiamo commesso troppi errori siamo rimasti in partita, abbiamo fatto vedere che questa squadra è competitiva. Quando abbiamo iniziato a sbagliare abbiamo lasciato il via libera alle avversarie. E’ già successo altre volte e dobbiamo trovare il modo di evitare di farlo in futuro”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: ancora mal di trasferta per Sangiorgio, l’Arbor si impone per 3-1

    Di Redazione Prosegue il ma di trasferta della formazione piacentina del Pallavolo Sangiorgio. Nella gara contro l’Arbor Reggio Emilia arriva la quinta sconfitta consecutiva lontana dal palazzetto dello Sport di Sangiorgio Piacentino.CRONACA – Nel primo parziale coach Matteo Capra opta per Salimbeni-Hodzic, Giglioli-Tonini, Zoppi-D’Adamo e i due liberi Viaroli e Galelli in alternanza tra ricezione e difesa. L’inizio è equilibrato. 10-10, poi la squadra albiceleste prova a mettere la freccia, 13-14 con un muro di D’Adamo, ma viene raggiunta subito. Le due formazione procedono a braccetto sino al 18-18. Zoppi porta nuovamente in vantaggio la Pallavolo Sangiorgio, 19-20, Arbor impatta, poi Perini segna il 21-22, ma alcuni errori di troppo  danno il filotto vincente alla formazione di casa che chiude, 25-23.Nel secondo parziale la Pallavolo Sangiorio rompe l’equilibrio (6-6) portando sul 7-10 con un pallonetto di Giglioli. Le ospiti tengono in mano le redini dle punteggio, 7-13 e 9-15 con un bell’attacco di Tonini. L’Arbor reagisce e recupero punti sino al 16-16, Marc porta a più due il vantaggio piacentino(16-18) che viene colmato sul 21-21; finale di set concitato ed un pallonetto di Hodzic chiude, 23-25.La formazione di casa parte meglio nel terzo parziale, 9-7. La Sangiorgio risponde colpo su colpo ma sul 11-8 arriva l’allungo. Un muro d’Adamo riaccende le speranze albicelesti, 14-13 ma l’inerzia non cambia l’Arbor allunga sul 21-16 e chiude 25-19. Il quarto ed ultimo set è simile al precedente: rotto l’equilibrio negli scambi iniziale le padrone di casa mettono la freccia 16-10, la Sangiorgio costretta ad inseguire forza battute ed attacchi ma alla fine l’Arbor arriva prima al traguardo del 25-20. Arbor Interclays Reggio Emilia-Pallavolo Sangiorgio 3-1 (25-23, 23-25, 25-19, 25-20) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, tutto facile (3-0) per San Giustino in casa contro Foligno

    Di Redazione Decima vittoria consecutiva per l’Ermgroup Pallavolo San Giustino che a pieno organico mostra fin dai primi passaggi il giusto atteggiamento e alla fine battono con un netto 3-0 in casa l’Italchimici Volleyball Foligno. Una partenza esplosiva che permette di lasciare indietro i folignati di ben 4 lunghezze (5-1) ma gli avversari si rimboccano le maniche e provano a riagganciare i padroni di casa, rimanendo per diversi frangenti sotto di un punto. Respira Ermgroup San Giustino con il primo tempo di Stoppelli che riporta avanti i biancoazzurri di due lunghezze (15-13) e con l’attacco da posto due di Conti (17-15),  fondamentale in questa fase di gioco. Sul 18-15 mister Restani chiama il primo time-out dell’incontro e alla ripresa Italchimici tenta il tutto per tutto; con l’ace di Urbani arrivano ad un soffio dai sangiustinesi (18-17) ma si tratta di una breve parentesi superata grazie al muro di Skuodis e all’ace di Stoppelli (21-17). Le squadre sembrano abbastanza equilibrate come è dimostrato dal punteggio ma sul finire di set arriva l’allungo dei biancoazzurri: Nico Zangarelli nel ruolo di opposto sigla il punto n. 22 ( 22-19). Con Skuodis si raggiunge il massimo vantaggio di questo primo parziale, un +5 pesantissimo, e con il punto di Cesaroni al centro ErmGroup Pallavolo San Giustino chiude il primo set 25-19. Si riparte con Conti al servizio ed il primo punto viene messo a segno dalla squadra ospite. I biancoazzurri, come già accaduto al primo parziale, si portano sul 5-1 e Restani richiama i suoi con il time-out. Prova Italchimici a recuperare terreno ma i sangiustinesi sembrano avere la meglio e sul 13-7 il coach folignate richiede un secondo stop.  Alla ripresa arrivano il doppio ace di Sitti ed il punto di Stoppelli da posto 4; ErmGroup conduce il gioco e si porta fino ad 11 lunghezze di vantaggio (18-7).Molinari rompe la striscia positiva di San Giustino segnando il punto n.8 ma questo non basta a fermare i boys; entrano in campo Cipriani, che da posto 4 sigla il 21-14 , e Daniel Nelson in sostituzione di Sitti.  Cesaroni riesce a chiudere positivamente il parziale 25-16. Un secondo set decisamente dominato dai ragazzi di Bartolini.Al rientro in campo Italchimici mostra un altro atteggiamento tanto da portarsi in vantaggio per la prima volta dall’inizio dell’incontro 2-4; vantaggio mantenuto fino al cambio palla ottenuto dalla squadra di casa che aggancia così Foligno 8-8. Da questo momento cruciale i boys cominciano a portarsi avanti ed arriva il +5 grazie al muro su Urbani. Sul 20-16 entra Sideri al posto dell’ottimo Skuodis e Restani chiama ancora il time-out. Si riprende con Conti alla battuta ed è di Sideri il punto n. 22. I giochi sembrano ormai chiusi: con la pipe di Conti e l’ace di Zangarelli i boys chiudono il set 25-19 aggiudicandosi il match 3-0.  Tre punti importanti in questa fase di campionato, frutto dell’impegno dei ragazzi e del lavoro di tutto lo staff. “I ragazzi sono in splendida forma- dichiara il preparatore atletico Giovanni Collacchioni al termine dell’incontro– e lo dimostrano dando il massimo in campo, nessuno escluso. Mi complimento con Mirko Monaldi per il lavoro combinato con la preparazione atletica, arma vincente dei boys che stanno tutti bene. Ringrazio anche il Dott. Neri che in assenza della fisioterapista ha gestito egregiamente la situazione. Ringrazio tutto lo staff che con il lavoro che svolge contribuisce al raggiungimento delle condizioni ottimali dei nostri atleti”. Ermgroup Pallavolo San Giustino- Italchimici Volleyball Foligno: 3-0 (25-19; 25-16; 25-19)ERMGROUP PALLAVOLO SAN GIUSTINO: Cesaroni 7, Marra (L1) ricez. 68%, Nelson, Sitti 3, Conti 12, Sideri 2, Skuodis 11, Stoppelli 11, Muscarà 1, Zangarelli 10,  Cipriani 1. Non entrati: Cioffi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi. ITALCHIMICI FOLIGNO: Molinari 5, Spalazzi 2, Campana, Musco 13, Urbani 5, Schippa (L1) ricez. 50%, Bregliozzi 1, Miorelli 12, Caridi 1, Battistelli 2. Non entrati: Guerrini, Carotenuto, Santini (L2). All. Paolo Restani e Fabio Bovari. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, Castelferretti costretta ad arrendersi al cospetto della capolista Macerata

    Di Redazione Castelferretti, forte del successo in casa della Consolini San Giovanni in Marignano di sabato scorso, ospita la capolista Macerata. La gara inizia con un minuto di raccoglimento per ricordare Norberto Pesarini, primo Presidente della Sabini tra il 1966 e 1972 e successivamente costante sostenitore economico, venuto a mancare lunedì 28 febbraio. CRONACA – Tutt’altra gara rispetto all’andata, finita in un’ora di gioco in favore della Paoloni. I castelfrettesi mettono alle corde la quotata squadra ospite (4-0) che recupera forzando al massimo il proprio gioco con i centrali (6-6) vista anche l’assenza del proprio capitano ed attaccante di riferimento, l’opposto Tobaldi (ex Serie A) oltre quella dell’esperto libero Leoni: la Sabini allunga nuovamente con la coppia Mancinelli-Licitra costante sia in ricezione che in attacco; tuttavia, la capolista resta attaccata nel punteggio. Sul 23 pari una clamorosa svista arbitrale porta il set point ai castelfrettesi ma è altrettanto imbarazzante l’errore arbitrale che consegna il primo set point ai bianconeri; i locali, spendendo energie nervose non indifferenti restano sul pezzo e l’ace di Galdenzi è il preludio al contrattacco di Mancinelli che chiude un appassionante e spettacolare primo set (28-26). Volley Macerata, ferita nell’orgoglio, continua a macinare gioco con i centrali: la partita è nervosa perché la Sabini accarezza l’idea di poter domare la capolista che risponde più con i nervi anche per minare le incertezze della gioventù locale. Il jolly di Mariotti al servizio dà lo slancio per rimontare nel finale e superato un cambio-palla a testa, sul 23-22 un evidente doppio tocco in ricezione ospite non viene sanzionato e dopo aver pareggiato i conti a quota 23 nelle ultime due concitate azioni la Paoloni mostra maggiore freddezza (23-25). La Sabini paga due set intensi partendo in sordina nel terzo parziale: il doppio cambio con gli ingressi di Pieroni e Corinaldesi (come anche nel set successivo) scuotono i ragazzi dei coach Giangiacomi-Pigliapoco che perlomeno psicologicamente tornano in partita, pur iniziando a calare enormemente in ricezione; sul 13-19 e forte di due break conquistati, la coppia arbitrale non vede incredibilmente una palla spinta di Mancinelli sul muro avversario poi terminata fuori (le squadre si stavano entrambe preparando per il turno al servizio dei biancazzurri); il punto assegnato agli ospiti scatena le vibranti proteste dei castelfrettesi e ne fa le spese coach Giangiacomi che si becca il cartellino rosso mentre il collega Giganti avrebbe fatto più bella figura ad ammettere il tocco del muro dei suoi ragazzi anziché ridere e compiacersi del regalo arbitrale visti anche margine ed inerzia del parziale più che rassicuranti. La Sabini si addormenta in ricezione e stacca letteralmente la spina agonisticamente per il torto subito, vedendo gli avversari vincere il terzo set sul 14-25. Macerata, avanti 2-1, prende un minimo di vantaggio nel quarto set e lo mantiene fino all’ennesimo incandescente finale, fatto più di provocazioni avversarie che di bel gioco: tra i locali entra Gianmarco Pettinari al posto di Galdenzi, cambio che scuote i locali ma la partita prosegue con tanti errori su entrambi i fronti; del gioco rapido e spesso sporco alle bande ne beneficia la Paoloni che aumenta il vantaggio fino a vincere anche il quarto parziale (21-25), sigillato dall’ennesimo primo tempo da zona tre. La Sabini non riesce a prendere punti buoni per la classifica ma esce dal campo tra gli scroscianti applausi della propria rumorosa e calorosa tifoseria, sempre più orgogliosa dei suoi giovanissimi guerrieri. G.S. PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI – PAOLONI VOLLEY MACERATA 1-3 (28-26, 23-25, 14-25, 21-25) SABINI: Beni 9, Rinaldi, Corinaldesi 1, Albanesi 1, Galdenzi 7, Giaccaglia (K) 4, Licitra 17, Mancinelli 15, Mariotti 2, Pettinari G. 2, Pieroni, Pettinari M. (L1), Palazzesi (L2). All. Giangiacomi- Pigliapoco. PAOLONI: Sigona 11, Tobaldi, Biagetti 18, Carloni, Latini 2, Calistri 11, Uguccioni 16, Persichini 9, Stella 5, Bravi, Storani (L). All. Giganti-Cappelletti. ARBITRI: Benigni-Affronti (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, successo pieno dell’Esperia su Garlasco che vale la decima vittoria in campionato

    Di Redazione Le tigri gialloblù dell’Esperia superano anche l’insidiosa Garlasco in quattro set e consolidano il secondo posto raggiungendo quota dieci vittorie in campionato. Garlasco parte decisa ad insidiare le sicurezze cremonesi esordendo al PalaCambonino con grinta e determinazione, riuscendo a spuntare il primo set per 30-32. Tuttavia, la verve pavese si affievolisce già dal secondo periodo, in equilibrio solo nella prima parte. Cremona sale in cattedra a poco a poco, grazie alla sapiente regia di Giorgia Arcuri che manda in doppia cifra tutte le sue attaccanti. Sara Lodi firma un’altra gara da 18 punti, Erika Pionelli ne realizza 19, chiudendo da top scorer del match. Si rivede anche Cristina Coppi – subentrata a Viola Pedretti – a referto con 14 punti ed il 38% di ricezione positiva. L’applauso va anche al capitano Chiara Brandini, con 15 punti di cui 3 muri, oltre che alla compagna di reparto Jasmina Crestin, capace di 10 punti di cui 4 aces ed un muro. Solidissima anche la prestazione di Patrizia Zampedri, che garantisce sicurezza e qualità in ricezione (67% di positiva, 36% di perfetta), oltre alla solita grande dedizione in difesa. Prossimo impegno per le tigri gialloblù la trasferta in terra pavese contro Certosa.CRONACA – Coach Valeria Magri conferma la formazione schierata contro Ostiano: diagonale d’attacco Arcuri-Lodi, Pedretti e Pionelli in banda, Brandini e Crestin al centro, Zampedri libero. Risponde coach Angelescu con Baruffi al palleggio, Favaretto opposto, ai lati Vecerina e Sgherza, Armondi e Sala centrali, Ferrari libero. Sara Lodi apre le danze, Arcuri e Sgherza si scambiano errori vicendevoli dai nove metri, poi Pedretti fissa di potenza l’8-5. Crestin, ben illuminata da Arcuri, va a segno con il primo tempo che vale il 10-6 del timeout Angelescu. Armondi stampa Lodi siglando il 10-9 e poi impatta sul 12-12 con un ace. Erika Pionelli gasa il pubblico con un lungo linea prima ed una murata poi, 15-12. Lodi tocca l’antenna in attacco e concede un’altra parità sul 17-17. Brandini col servizio manda fuori giri Cortellazzo per il 20-18 Cremona. Armondi sigla il rigore del 21-22 e coach Magri richiama le sue. Ai vantaggi, Cremona annulla cinque set points a Garlasco ma Cortellazzo converte in oro il 30-32 con cui si chiude un set lungo 36 minuti. Cortellazzo e Favaretto fissano l’1-4, Esperia si fa forza e ribalta l’inerzia negativa con Sara Lodi e il servizio di Cristina Coppi, 7-5. Coach Angelescu ferma il gioco dopo un fallo pavese col punteggio che recita 10-6 Esperia. Le tigri gialloblù allungano con Sara Lodi a tutto braccio per il 13-6. Il primo tempo di Crestin vale il 16-8, Arcuri a muro su Vecerina allunga sul +9. La fast di Brandini ben innescata da Arcuri fissa il 20-12. Garlasco cerca di restare in partita con il doppio muro di Sala su Brandini, 21-16 e timeout Magri. Favaretto interrompe il break ospite regalando il 23-18 a Cremona. Garlasco cancella tre set points poi ci pensa Jasmina Crestin a chiudere con una bella fast sul 25-22.Elisa Vecerina apre il periodo, Pionelli impatta sul 2-2. La stessa schiacciatrice bresciana mette la freccia in pipe sul 5-2, Sara Lodi trova il lungo linea dell’8-5. Brandini realizza il primo tempo che vale l’11-5 su cui coach Angelescu ferma il gioco. Armondi mette in difficoltà la ricezione cremonese, ma Brandini a sua volta mette un punto al break ospite sul 12-8. Cortellazzo accorcia di forza poi vanifica dai nove metri, 15-11. Armondi va lunga e Cremona prende il largo sul 20-12. Brandini e Lodi a muro fermano Favaretto per il 22-14. Coppi da posto 2 sfrutta il muro pavese trovando il 23-16. Pionelli in lungo linea firma il 24-17, l’errore in attacco di Favaretto regala il 25-17 che vale il 2-1 gialloblù. Cristina Coppi inaugura il quarto periodo. Crestin dai nove metri ed Arcuri a muro fanno gioire il gruppo gialloblù, 5-0. Garlasco si scuote e prova ad accorciare con Cortellazzo, ma è coach Angelescu a richiamare le sue sull’8-4. Sara Lodi mantiene un margine rassicurante per Cremona, il suo ace vale il 13-5. L’errore in attacco di Favaretto fissa il 18-7, poi il muro cremonese interrompe l’attacco pavese per il 20-10. Erika Pionelli firma il 24-11 con un mai fuori, l’errore di Vecerina consegna il bottino pieno alla compagine di coach Valeria Magri.  U.S. Esperia vs Volley 2001 Garlasco 3-1 (30-32, 25-22, 25-17, 25-12)Esperia: Pedretti 2, Crestin 10, Arcuri 3, Pionelli 19, Brandini 15, Lodi 18, Zampedri (L), Coppi 14, Ravera, Rizzieri, Martino; NE: Decordi. All. V. Magri.Garlasco: Vecerina 9, Armondi 10, Favaretto 7, Sgherza 2, Sala 10, Baruffi 3, Ferrari (L), Sellaro, De Martino, Cazzato. All. M. Angelescu – G. Becca.Direttori di gara: Davide Poetto e Marco Viale.Statistiche – Ricezione positiva (perfetta): Esperia 50% (25%) – Garlasco 42% (20%). Attacco punti (%): Esperia 60 (35%) – Garlasco 42 (29%). Battuta errori (punti): Esperia 9 (9) – Garlasco 8 (3). Muri punto: Esperia 12 – Garlasco 10. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO