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    C femminile: il Project Star Volley chiude l’anno con una vittoria

    Gioco e spettacolo sono stati i protagonisti dell’ultima di campionato del Project Star Volley. Al Palasport di Rosolina si è vista una squadra fatta da ragazze che lottano su ogni pallone, che dettano il ritmo della partita e che alla tecnica aggiungono la giusta dose di cattiveria. Il Cappella Fregona Sarmede non era un avversario facile: le quarte in classifica forse pensavano di trovare un Project docile e abbattuto per non essere riuscito nell’impresa salvezza, ma al contrario hanno dovuto affrontare una squadra solida, sicura di sé, che non ha mollato di un centimetro.

    La cronaca:Nel primo set il Cappella Fregona ha tentato due volte l’allungo prima sul 5-2 poi sul 13-7 con le ragazze allenate dalla coppia Christian Marzolla e Patrizio Fragonas che si sono appaiate prima sul 6-6 e poi sul 16-16 grazie alla triade Fecchio-Mancin-Tiozzo. Ghirardon ha messo a segno un triplo ace per il sorpasso 21-18, mentre Moretti ha sfruttato il cambio chiudendo 25-19.

    Le ospiti hanno quindi aperto il secondo parziale con un 4-0 che avrebbe potuto mandare in tilt le deltine, che però con capitan Mancin hanno siglato l’aggancio 7-7. Si  è giocato punto a punto, poi le Tigri del Delta hanno ruggito: Scafidi ha inanellato un bel break 3-0 portandosi 16-12. Il Cappella Fregona ci ha provato, il coach sul 21-15 ha inserito Nordio che ha siglato il 23-16. Il set è terminato 25-16 per il Project.

    Un terzo set al cardiopalma: si è giocato punto a punto, con continui cambi di scenario, fino al 12-12 quando le trevigiane hanno tentato la fuga 12-14. Marzolla ha chiamato time out per spronare la squadra a rimanere concentrata sull’obiettivo che era a un passo. Con Marcon su ogni pallone, sfruttando il cambio palla Tiozzo ha siglato il sorpasso con un break di 5-0, portandosi sul 18-14. Il Cappella Fregona è riuscito ad annullare due match ball, ma la partita si è chiusa 25-19.

    In casa Project si torna a sorridere: “Ho sempre detto alle ragazze che la partita perfetta non esiste, ma questa volta mi hanno smentito giocando una gara perfetta sotto tutti i punti di vista – commenta nel dopo partita coach Marzolla -. Abbiamo giocato con pazienza senza mai mollare, in certi momenti abbiamo condotto il gioco, in altri abbiamo inseguito, raggiunto e superato le avversarie sia nel punteggio che nel gioco. Questo è un gruppo che merita molto di più, con qualche defezione in meno e un po’ di fortuna in più avremmo raggiunto la salvezza“.

    “Nelle ultime partite – prosegue Marzolla – siamo cresciute molto, non solo nel gioco ma, soprattutto, nella personalità, sia singola che di gruppo, ed è questo elemento che ha fatto la differenza; personalità che è sempre stata un po’ latente nelle altre gare, ma che stasera ha fatto la differenza. Personalmente voglio ringraziare le ragazze per quello che hanno fatto. Qualche tempo fa ho chiesto loro di aiutarmi e loro non solo l’hanno fatto, ma mi hanno sostenuto e incoraggiato. Grazie ragazze, siete fantastiche“.

    “Avrebbero meritato decisamente di più le nostre ragazze in questa seconda annata in serie C, purtroppo è andata così ma non molliamo – rimarca il presidente Mirco Mancin –. È stata una stagione complessa per svariati motivi, la reazione avuta in quest’ultima partita non era scontata, come non è banale il fatto che abbiano messo all’angolo un avversario di valore che non ci ha fatto sconti. La squadra ha avuto  un moto d’orgoglio che ci fa ben sperare per il futuro. Come società non abbiamo mai fatto mancare il sostegno allo staff tecnico ed alle atlete, da qui bisogna ripartire per diventare più forti“.

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    B1 femminile: la Luvo Barattoli Arzano chiude con un 3-0 ai danni di Teramo

    La Luvo Barattoli Arzano saluta il pubblico di casa conquistando un successo tutto sommato agevole ai danni del Futura Volley Teramo. Il risultato del match non è mai stato in discussione ed ha visto le ragazze di casa uscire con caparbietà dai momenti di stallo per prendere fra le mani le redini dell’incontro.

    “E’ stato bello chiudere questo campionato con l’ultima in casa contro un fratello come Paolo Collavini, una bella emozione” spiega a fine partita coach Antonio Piscopo.

    La cronaca

    Il primo parziale vede un avvio in equilibrio con il sestetto allenato dall’ex Paolo Collavini che riesce a stare nella scia arzanese per tutta la prima parte del parziale: 8-7.

    La buona vena di Camilla Sanguigni e dell’opposto Nicole Putignano consentono all’Arzano di ingranare quella marcia in più necessaria per staccare le rivali e imporsi con un perentorio 25-17.

    Qualche grattacapo in più nella seconda partita. La Futura cresce rispetto al parziale precedente e pur senza essere pericolosa più di tanto, fa in modo che il risultato del parziale resti aperto fino in fondo. Risolve Putignano fissando il punteggio sul 25-20.

    Il terzo set è il più equilibrato, solo nel finale l’Arzano compie il colpo di reni necessario a vincere. Chiude un aces di Camilla Sanguigni. La Luvo Barattoli compie un importante passo avanti in classifica in attesa di conoscere i risultati dagli altri campi.

    Il saluto di capitan Francesca Passante: “Dobbiamo ringraziare il nostro pubblico per il sostegno. Niente playoff e per questo siamo dispiaciute, eravamo in un girone tosto, con tante squadre costruite per vincere. Noi abbiamo fatto sempre la nostra parte dando il massimo: complimenti alle squadre più forti: onore a loro”.

    Luvo Barattoli Arzano – Futura Volley Teramo 3- 0 (25-17; 25-20; 25-22)

    Luvo Barattoli Arzano: De Siano 6, Piscopo V. (L), Passante 7, Suero 4, Silvestro, Allasia 2, Sanguigni 16, Putignano 11, Palmese 2. Ne: Piscopo F., Carpio, D’Angiolella, Buonfino, Dello Iacono. All. Piscopo A.Futura Volley Teramo: Poli 11, Di Diego, Costantini 11, Mazzagatti 6, La Brecciosa (L), Ventura, Lestini 12. Vendramini, Fanelli. Ne: Patriarca, Degidio, Ragnoli. All. CollaviniArbitri: Alberto Mancuso e Giuseppe CitroNote. Durata set: 20’; 23’; 26’. Battute sbagliate Arzano: 10, Battute punto Arzano: 3, Battute sbagliate Teramo:12, Battute punto Teramo:3. Muri punto Arzano:7 Muri punto Teramo:5.

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    D femminile: la Sportilia Bisceglie consolida il primato nella pool salvezza

    La miglior prestazione dell’intera stagione in termini di qualità ed efficacia del gioco per fortificare il primato nella pool salvezza e porre una consistente ipoteca sull’obiettivo finale. La Sportilia Volley Bisceglie espugna con autorevolezza il domicilio dell’Adria Bari, collezionando la sesta affermazione in 7 gare di post-season: mai in discussione la superiorità delle biancazzurre, ad eccezione di una fase più equilibrata nella prima metà del secondo parziale, con il collettivo del presidente Angelo Grammatica lucido e determinato dal primo all’ultimo scambio di un confronto durato 75’.

    La cronaca:Nessuna novità nello starting six schierato da Nicola Nuzzi, con la diagonale composta da Arianna Losciale e Alessia Simone, Angela Di Pinto e Martina Manganelli al centro, Piera Losciale e Claudia Gentile laterali; Martina Mastrapasqua in qualità di libero.

    Avvio di partita perentorio per le biscegliesi (1-9), con un vantaggio che non scende mai sotto i 6 punti nel corso del set, preludio al disinvolto 17-25 finale. Al cambio di campo si assiste alla temporanea reazione delle padrone di casa (8-5), quindi Sportilia si riorganizza rapidamente, torna in scia sul 13-12 ed effettua un poderoso sorpasso grazie alla conquista di 5 punti consecutivi. L’Adria Bari subisce il colpo, il sestetto biancazzurro continua viceversa ad esprimere una pallavolo di ottimo livello chiudendo la frazione sul 16-25.

    Decisamente senza storia il terzo set, in cui le ragazze di coach Nuzzi solcano fin dall’avvio un divario ragguardevole: vani i time-out richiesti dalla panchina barese sul 4-16 e sul 5-20, poiché Sportilia (tra le cui fila sono entrate in corso d’opera anche Claudia Mastrapasqua, Anastasia Shcherban e Marianna Todisco) non lascia scampo alle avversarie e rifinisce il blitz (7-25) beneficiando del turno in battuta di Arianna Losciale.

    A tre turni dall’epilogo della poule salvezza, le biscegliesi consolidano la leadership nel girone H a quota 18. Permanenza in serie D abbondantemente in tasca e prossimo appuntamento sabato 4 maggio al PalaDolmen contro il fanalino di coda Laterza, a sua volta reduce dal primo successo in stagione a spese di Spongano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Treviso saluta il suo pubblico con la vittoria su Padova

    Nell’ultima gara casalinga del campionato di serie B, l’U19 orogranata saluta il pubblico della Ghirada con una vittoria al tie-break contro il sempre ostico Padova, battuto appena due giorni prima nella finale regionale U19.

    In un confronto che si conferma sempre sentito e combattuto fra i pari età delle due società, gli orogranata hanno la meglio al quinto set, dopo aver vinto i primi due parziali e aver subito la rimonta dei padovani. Un match equilibrato: Treviso si distingue sul numero di ace e di muri e nel tie-break, dal 10 pari, è il turno in battuta di Hristov (30 punti, MVP della partita) a far pendere l’ago della bilancia verso i padroni di casa. A fine match prende il sopravvento l’emozione dei tanti orogranata che con questa partita salutano definitivamente la Ghirada, avendo finito il ciclo nel settore giovanile di Treviso: è d’obbigo lo scatto ricordo davanti alle famiglie e ai simpatizzanti sugli spalti. Treviso va a quota 40 punti e mantiene la settima posizione con qualunque risultato del Silvolley contro Cordenons. Prossimo match a Trento contro il Bolghera, quarto in classifica.

    La cronaca

    Zanin schiera Belluco opposto a Pozzebon, Hristov e Agapitos in posto 4, Malosso e Filippelli al centro, Zorzi libero. È Padova ad andare avanti per prima (11-8), scegliendo bene i colpi di attacco; arriva la parità su muro di Pozzebon (13-13), Bergamasco contrattacca per il controsorpasso ma arriva il +2 Treviso con Filippelli e muro e Hristov in rigiocata (17-15). L’ace di Bergamasco rimette tutto in discussione, Zanin ferma il gioco e gli orogranata vanno avanti grazie al contrattacco di Agapitos (21-18). È ancora Agapitos protagonista (24-22), Bergamasco annulla; Hristov mette a terra il campioballa del 25-23.

    Treviso si porta sul 4-1 ma non approfitta di alcune occasioni ghiotte e Padova risale; Treviso recupera a muro (10-7) con Malosso. Padova accorcia con un ace di Bergamasco (13-12) e impatta a muro; Treviso ripristina il +3 con Hristov in attacco e Belluco a muro (16-13). Padova commette qualche errore (20-16) e facilita il compito dei padroni di casa. Entra il doppio cambio in campo Treviso, Agapitos non sbaglia dall’inusuale per lui zona 2 (22-18). Malosso difende e Hristov finalizza il 24-19; ci vorranno tre set point per chiudere (Hristov da zona 4, 25-22).

    Vantaggio Padova nella terza ripresa, infermabile dal centro (10-7), Treviso paga qualche scelta sbagliata in attacco e qualche imprecisione nel primo tocco (13-10). Arriva l’ace di Galiazzo dopo time out di Zanin (18-14). Gli ospiti sono lanciati mentre Treviso perde ritmo (20-15). Hristov trova due punti consecutivi in attacco (17-21), time out Padova; non basta però a ridurre le distanze, Padova trova il set point con un mani out di Galiazzo e chiude al terzo tentativo con un altro mani out (25-21).

    Stavolta sono gli orogranata a condurre (8-4 su diagonale di Belluco). Malosso mura a sangue Streliotto (11-7). Pian piano Padova recupera, mettendo in difficoltà i padroni di casa in ricezione (14-13 Treviso); ma anche Filippelli piazza due battute insidiose e c’è il +4 (17-13). Non basta perché Padova recupera (20-19); Belluco mura per il 22-19, ma due palloni gestiti male da Hristov e compagni costringono Zanin al time out (22-22). Padova conquista un set point con Galiazzo e l’errore in attacco orogranata manda il match al tie-break (25-23).

    Si gioca punto a punto nel tie break, Hristov mette a terra due palloni consecutivi e si cambia campo sull’8-6. Bergamasco impatta (8-8) e su azione prolungata c’è l’errore orogranata che consegna il vantaggio a Padova (10-9). Hristov si fa perdonare con un ace (11-10). Sicco allunga con una parallela (12-10), poi Malosso chiude il match, prima con un rigore su servizio di Hristov e poi con un muro (15-10).

    Volley Treviso – Kioene Padova 3-2 (25-23, 25-22, 21-25, 23-25, 15-10)

    Volley Treviso: Agapitos 9, Ravagnan 0, Belluco 9, De Lorenzi 0, Pozzebon 6, Sicco 3, Zorzi (L), Menegazzo ne, Filippelli 15, Cortesia 1, Malosso 9, Hristov 30, Tosatto (L).  All. Zanin.Kioene Padova: Galiazzo L. 14, Galiazzo M. 9, Michielon 15, Bergamasco 20, Streliotto 9, Lazzari 4, Piovan 3, NNoje ne, Ghiraldo, Munarini (L), Sella (L). All. CecchinatoDurata set: 27, 26, 28, 26, 17, totale 2 ore e 16 minutiArbitri: Omar Fabiani e Luca Renzulli di UDVolley Treviso: battute sbagliate 11, ace 8, muri 14, errori 29Padova: b.s. 12, ace 6, m. 10, err 27

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    B2 femminile: la Lasersoft Riccione festeggia il primo posto matematico

    Con il successo esterno in tre set a Bologna la Lasersoft Riccione centra il primato matematico con due giornate d’anticipo del girone F di Serie B2 femminile. Il 18 e 25 maggio doppio confronto con la vincente del girone E. 22 vittorie su 24 partite e quota 67 punti in classifica raggiunta: numeri da capolista quelli della Lasersoft, che ora attende di completare il campionato con le ultime due gare casalinghe prima della finale playoff.

    A Castel Maggiore di Bologna la Lasersoft ha sì vinto ma ha dovuto sudare, specialmente nelle prime due frazioni, per avere ragione di un avversario, la Vtb Progresso Aredici, promettente e di qualità. Sotto nel punteggio nel primo set (17-13), Riccione ha mostrato grande freddezza nel risalire la corrente, riuscendo a chiudere in tre set e garantirsi il bottino pieno. Gugnali e compagne ora potranno affrontare con serenità gli ultimi due impegni casalinghi che serviranno a prepararsi al meglio per i playoff; con Montesilvano prima (sabato 4 maggio ore 18 al pala Fontanelle) e Porto San Giorgio la settimana successiva (11 maggio alle 17.30).

    La cronaca:Partita molto più equilibrata di quanto il punteggio possa far pensare: dopo l’equilibrio iniziale le padrone di casa provano la fuga toccando il proprio massimo vantaggio sul più 4 (17-13). Ma Ricci dai nove metri e Gabellini in attacco danno il via alla rimonta biancoblu che culmina col sorpasso ed il successo nel primo set grazie con un ace proprio della numero otto che vale il 22-25.

    Secondo parziale che vede Riccione sempre avanti nel punteggio: ma Bologna non ha alcuna intenzione di mollare. Il finale sorride ancora alle ospiti che con Montesi prima e Bologna poi (autrice degli ultimi tre punti tra cui due ace) regalano alle proprie compagne il raddoppio nonostante un piccolo blackout riccionese che permette il riavvicinamento locale (che da 16-22 si porta sul meno 2: 20-22). Raddoppio che consegna il punto decisivo per la vittoria matematica del proprio raggruppamento (20-25 il finale).

    Terza frazione che praticamente non è mai in discussione: un lunghissimo turno in battuta targato Ricci rompe immediatamente l’equilibrio e permette alle ragazze di Piraccini l’allungo definitivo fino al più 8 (4-12). Coach Piraccini può dunque far ruotare tutta la rosa a disposizione. È ancora un attacco di Bologna a chiudere 14-25 dopo un lunghissimo scambio.

    Vtb Progresso Aredici Bologna-Lasersoft Riccione 0-3 (22-25, 20-25, 14-25)Lasersoft Riccione: Tallevi 15, Spadoni 13, Gabellini 6, Spinaci 5, Bologna 5, Montesi 4, Ricci 4, Godenzoni 1, Mercolini, Tobia, Calzolari L1. N.e.: Mancino, Jelenkovich L2. 1°All.: Piraccini 2°All.: Musumeci.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il tie break resta un tabù per lo IES MVTomei

    Niente da fare per lo IES MVTomei Livorno, che si arrende al tie break contro la Maxitalia Jumboffice Sesto Fiorentino. Quinta sconfitta al quinto set dell’anno per la squadra biancorossa. Sotto di un set i labronici sono bravi a rovesciare il punteggio, poi subiscono la rimonta ospite, con il sestetto di coach Marchi che può festeggiare la matematica salvezza.

    La cronaca:Locali in campo con Cipriani opposto a Giacomo Poli, Lupo e Ian Poli in banda, Grassini e Verdecchia al centro, libero Papini. Rispondono gli ospiti con Catalano opposto a Corti, Della Volpe e Nuti in banda, al centro Giacomelli e Bruni, libero Ceccherini.

    Inizio stentato per Livorno: Cipriani fatica a buttare a terra il pallone, l’attacco di casa si salva con Ian Poli, costante (45%) in posto quattro. Primo break per gli ospiti sul 6-8, Catalano punge da posto due e al servizio mentre capitan Della Volpe è una sicurezza dietro. Lo IES tuttavia non ci sta a sfigurare davanti al pubblico amico del Palatomei e ricuce il margine (17-19). Coach Marchi si gioca quindi Ammannati al servizio e al palleggio la carta Badii per Corti e, sull’ennesimo errore di Cipriani in attacco, Sesto incamera il primo set.

    Al rientro in campo il primo break stavolta è per i locali (8-6), con il mattatore Ian Poli che serve l’ace del massimo vantaggio (14-10). Dall’altra parte della rete sono sempre molto insidiosi i turni in battuta di Catalano che ripota i suoi sul -1 (14-13), ma è ancora Ian Poli a prendere per mano i suoi portandoli sul 19-15 e sul 22-17. Nel finale un bel turno al servizio di Cipriani permette ai padroni di casa di pareggiare la sfida.  

    Se da una parte la squadra dei Vigili del Fuoco può contare al centro sulla sicurezza di Grassini, micidiale nei primi tempi, il suo collega di reparto fiorentino è Giacomelli che in attacco è una vera e propria mina vagante. Cipriani prosegue il buon momento iniziato nel primo set e Verdecchia firma il +2 (9-7). Spezzone di gara equilibrato, l’ace di Giacomo Poli fa andare Livorno sul 17-16 e coach Marchi richiama in panchina i suoi. Solito cambio con Ammannati in battuta, dentro anche Carminati per il servizio e Buoncompagni per Bruni. Bravi i biancorossi a recuperare tanti preziosi palloni, il set si risolve ai vantaggi con i labronici che mettono il muso in avanti.

    Ospiti avanti 6-1 nella quarta frazione con Bruni dai nove metri, breve rimonta dei locali con Cipriani che firma il -1, ma è solo un fuoco di paglia. Sesto vola sul 13-20 prima e sul 16-22 poi, l’inerzia finale non cambia e sul 2-2 la gara arriva al tie break.

    Fiorentini avanti di due punti al cambio campo, Catalano al servizio riesce ancora a pungere, mentre Grassini prova a tenere accesa la fiammella livornese della speranza (12-12). Nel finale però lo sprint decisivo lo piazza la squadra ospite che si prende i due punti in palio.

    IES MVTomei Livorno-Maxitalia Jumboffice Sesto Fiorentino 2-3 (21-25, 25-18, 26-24, 18-25, 13-15)IES MVTOMEI: Poli G. 4, Cipriani 14, Poli I. 20, Papini L, Golino ne, Verdecchia 6, Grassini 7, Molesti ne, Puccinelli ne, Lupo 6, Balducci ne, Diamanti ne, Croatti ne. All.: Rossi-Facchini.MAXITALIA JUMBOFFICE FIRENZE: Giacomelli 10,  Ammannati 4, Badii, Benini ne, Carminati, Nuti 4, Catalano 26, Della Volpe 15, Bruni 7, De Cristofaro L2, Goncalves ne, Corti, Buoncompagni, Ceccherini L1. All.: Marchi S. – Marchi A.ARBITRI: Giada Alessandra Fiori ed Elena Fantoni.NOTE: Ace: 2-2. Battute sbagliate: 13-20. Muri vincenti: 6-9. Attacco: 40%-46%. Ricezione: 59% – 51%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: niente da fare per la Tonno Callipo contro Bronte

    Nulla da fare per la volenterosa Tonno Callipo Vibo Valentia al cospetto della vice capolista Ciclope Bronte: i giallorossi perdono per 0-3 al PalaValentia. La squadra di coach Piccioni, dopo aver raggiunto la salvezza aritmetica la scorsa settimana, era animata dalle più nobili intenzioni. Che però si sono infrante contro la forza dei siciliani, che finora hanno perso soltanto tre partite.

    Tanto impegno ed anche voglia di riscatto soprattutto nel terzo set da parte di Mille e compagni, però Bronte ha fatto valere maggiore esperienza e concretezza, ottenendo la diciottesima vittoria in 21 gare e mandando a referto tre giocatori in doppia cifra. Per la Tonno Callipo è invece la 12esima sconfitta a fronte di 8 vittorie.

    La cronaca:Il tecnico Piccioni manda in campo dall’inizio la diagonale Fiandaca-Cimmino, quindi Saragò e Mirabella al centro, Mille e Pisani in banda, Cugliari libero. A gara in corso doppio cambio con Guarascio-Tassone, rimasti in campo anche dal secondo set, quindi Iurlaro per Pisani, oltre ad altri cambi nel corso del match.

    Nel primo set sempre in vantaggio Bronte che conduce 8-5, 16-8 e 21-13, chiudendo a proprio favore per 25-19. Poca storia anche nel secondo parziale: è sempre la squadra ospite di coach Martinengo, vecchia conoscenza dei campi calabresi, a condurre nel punteggio (8-7, 16-11 e 21-14) ed a passare sul 2-0 grazie al 25-16 finale.

    Si giunge al terzo set, il più lungo dei tre, in cui Vibo vuol cercare di prolungare il match: Tassone, miglior realizzatore giallorosso con 9 punti, vuole spingere i compagni alla rimonta. E la Tonno Callipo sembra avere un sussulto, eloquenti infatti i suoi vantaggi in questo terzo: 8-5 e 16-14. Di fatto è gran battaglia, con le due squadre che viaggiano punto a punto, anche se Bronte passa a condurre 21-19. Ma la Tonno Callipo non demorde e si riporta avanti nel convulso finale, tanto che sul 23-23 sembra poter esserci lo stacco decisivo da parte dei giallorossi. Invece i siciliani trovano maggiore precisione e lucidità e si impongono ai vantaggi per 25-23, chiudendo set ed incontro.

    Realista a fine gara coach Piccioni, che riconosce la superiorità avversaria: “C’è poco da commentare: effettivamente il divario tra noi e loro c’era tutto. Ci abbiamo provato però quando iniziavano a forzare abbiamo avuto grosse difficoltà. Alla fine subiamo un risultato rotondo, ma di positivo c’è che non abbiamo mollato. Come ad esempio nel terzo set quando siamo rimasti nel set fino alla fine, e giocando per alcuni tratti anche un po’ in vantaggio e tenendo il gioco punto a punto. Purtroppo poi abbiamo perso ai vantaggi, ma è sicuramente apprezzabile la buona rimonta che abbiamo fatto a fine set. E però effettivamente la compattezza è stata l’arma a loro favore. Ora restano due gare, a Messina ed in casa con Reggio: continueremo a fare il massimo per aumentare il nostro bottino in classifica“.

    Tonno Callipo Vibo Valentia-Ciclope Volley Bronte 0-3 (19-25, 16-25, 23-25)TONNO CALLIPO: Fiandaca, Tassone 9, Mirabella 3, Saragò 4, Mille 6, Cugliari (L),  Guarascio 2, Cortese, Cimmino 1, Pisani 4, Iurlaro 4, Asteriti (L2), Argano 1. Ne: Michelangeli. All. PiccioniCICLOPE BRONTE: Tomasello 1, Ndrecaj 8, F. Andronico 10, Saraceno 14, Torre 13, Renda (L), Smiriglia 8, Romano. Ne: Libertà, Ferrara G.Andronico, Grasso. All. Martinengo.ARBITRI: Rizzotto e Fioria.NOTE: durata set 26’, 23’, 29’, totale 1 ora e 18’. Vibo: ace 2, bs 8, muri 4, errori 21, attacco  31%, ricezione 51% (pos 27%). Bronte: ace 3, bs 11, muri 8, errori 24, attacco 45%, ricezione 63% (pos 18%).

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    D femminile: impresa dell’Ariete Prato contro la capolista San Miniato

    Impresa dell’Ariete Prato in Serie D femminile. La squadra di Andrea Picchi batte la capolista Folgore San Miniato e conquista due punti fondamentali per puntare ai play off. Prestazione super delle ragazze pratesi che, opposte ad una squadra che, fino a sabato, aveva perso una sola gara, hanno saputo soffrire la partenza forte delle avversarie, andare sotto nel terzo per poi vincere in rimonta.

    Due punti fondamentali per mantenere tre punti di vantaggio sulla Cerretese a due gare dal termine del torneo. Per la post season all’Ariete serve adesso un’altra impresa, sabato prossimo, in casa del Bottegone secondo in classifica.

    Ariete PVP Pallavolo Prato-Folgore San Miniato 3-2 (21-25, 25-23, 21-25, 25-17, 15-9)Ariete Pvp Pallavolo Prato: Bacco, Berti, Ferri, Gerl, Massai, Mattei, Ramalli, Ricci, Ruini, Talmaciu Torri. All. Picchi.Folgore San Miniato: Brotini, Capozio, Fedeli, Fiorentini, Galeone, Giani, Interlandi, Meropini, Pairetto, Paperini, Peruzzi, Saviozzi. All. Marianelli.Arbitro: Neri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO