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    B1 femminile: Enercom Fini battuta dal Don Colleoni, ora la salvezza passerà dai playout

    Di Redazione L’Enercom Fimi parte bene ma paga l’emozione e viene sconfitta dal Don Colleoni e superata dal Lemen in classifica. A due giornate dalla fine le cremasche si trovano in una situazione complicata di classifica ma hanno la possibilità di risollevarsi e possono ancora raggiungere la salvezza passando per i playout. Ma per farlo dovranno gestire meglio la pressione in queste gare decisive della stagione.Coach Moschetti per la sfida di Trescore Balneario sceglie Nicoli in palleggio con Giroletti opposto, Cattaneo e Marengo in banda, Fioretti e Frassi al centro con Labadini libero. L’avvio è decisamente positivo per le cremasche che si portano avanti 1-4 col pallonetto di Giroletti e allungano sul 5-9 col muro di Nicoli. Con l’ace di Cattaneo e l’attacco di Marengo l’Enercom Fimi raggiunge il massimo vantaggio sul 5-12. Un vantaggio che resta rassicurante fino al 12-17 anche per gli errori delle padrone di casa. Ma quando anche le biancorosse sbagliano il divario si riduce in fretta e dal 16-19 il Don Colleoni, con un ace e due muri, infila sei punti consecutivi per il sorpasso e il 22-19. Le cremasche non riescono a reagire e Cigarini chiude il parziale sul 25-22 con un ace.Parte meglio il Don Colleoni nel secondo set sfruttando la precisione degli attacchi dal centro e si porta sul 4-1; le biancorosse ribattono immediatamente e pareggiano poi le padrone di casa tornano avanti 8-5 ma quattro punti consecutivi delle cremasche, con l’ace di Frassi, il muro di Giroletti e l’attacco di Fioretti, valgono il vantaggio sul 9-8. Ancora una volta nella seconda parte del set Cattaneo e compagne non riescono a tenere la stessa intensità e aumentano gli errori che facilitano l’allungo del Don Colleoni sul 20-13 con cinque punti consecutivi. Le ospiti provano a reagire e risalgono fino al 21-17 prima di arrendersi sul 25-18.Nel terzo set coach Moschetti cambia il sestetto inserendo Iannaccone in banda, me nel corso di questo parziale e del precedente sono molte le sostituzioni. Il buon momento di Marengo a muro e in attacco vale l’8-9. Dal 9-19 le bergamasche costruiscono un parziale di 7-2 per il 15-11. Le centrali e Tonello sono precisissime, dall’altra parte della rete crescono, ancora una volta, gli errori, e il divario cresce fino al 25-17. Frutto di un andamento altalenante che non cancella momenti di buona pallavolo dell’Enercom Fimi che però non sono abbastanza continui da portare risultati positivi.A due giornate dal termine Busnago, quint’ultima in classifica, dista cinque punti. Un divario che dovrà almeno essere ridotto a due punti per poter disputare i playout mentre la salvezza diretta non è più matematicamente possibile. DON COLLEONI-ENERCOM FIMI 3-0 (25-22, 25-18. 25-17)Don Colleoni Trescore Balneario: Cigarini 16, Volontà ne, Locatelli (L) ne, Brevi ne, mainetti (L), Rossi 10, Simpsi 3, Tonello 16, Milani 3, Campagnolo 6, Fontana ne, Rosso ne, Molinari Tosatti ne. All. Prezioso.Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L), Giroletti 10, Saltarelli ne, Labadini (L), Abati, Nicoli 6, Cattaneo 2, Frassi 5, Moretti, Fioretti 5, Fugazza, Marengo 13, Iannaccone, Vairani. All. Moschetti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Torino regola Novate in quattro set e sale al quinto posto

    Di Redazione Ancora un successo per il Volley Parella Torino che batte 3-1 Coop Novate e prosegue il suo trend positivo nel campionato di B1 femminile, salendo al quinto posto in classifica, in attesa della gara tra Bra e Biella. Una vittoria non semplice, visti anche i tanti problemi fisici che in quest’ultimo periodo hanno attanagliato le parelline, con coach Barisciani ancora una volta costretto alla panchina corta viste alcune assenze. In ogni caso le torinesi si schierano con la formazione tipo, con Gullì in palleggio e Cicogna opposto, Mirabelli e Crespi ali, Farina e Deambrogio centrali e Sopranzetti libero. Risponde Novate con Guerriero in cabina di regia e Rigon opposto, Banfi e Stefani in posto 4, Mandotti e Pegoraro al centro con Alessia Gallo libero. Avvio di partita a strappi, con continui sorpassi e controsorpassi nel punteggio. Il primo allungo è parellino (15-12), ribaltato in brevissimo: (16-17). Quello successivo è invece decisivo e dal 20-17, Novate non rientra più, accorciando a -1 (20-19) ma cedendo poi nel finale 25-21. Nel secondo, dopo un avvio equilibrato, è il Parella a provare la prima fuga (10-6) con Deambrogio protagonista del break. Le torinesi allungano ancora fino al 16-10 quando arriva la reazione ospite (16-13). Novate si avvicina ancora (19-18), trova la parità a 20 e trova addirittura il sorpasso con l’ace di Mandotti: 21-23. Ma a questo punto le parelline non sbagliano più, la ribaltano e chiudono con l’ace di Mirabelli. Nel terzo parte subito bene la squadra di casa (3-0) ma Novate replica alla grande e si porta avanti 6-7. Due muri di Farina riportano avanti le torinesi (12-10), immediatamente raggiunte sul 12-12. La battuta in salto di Cicogna fa male alla ricezione lombarda (15-12) ma Novate si rimette subito in carreggiata: 16-16. Da questo momento sono le milanesi a dominare. Prima arriva il sorpasso (17-18), poi il filotto di punti che consegna loro il set: 20-25. Il contraccolpo si fa sentire tra le parelline che iniziano male il quarto set, subito a rincorrere dallo 0-4. Ritrovata la giusta calma, Farina e compagne prima la ribaltano (8-7) poi prendono il largo (12-9) ma è sul servizio di Cicogna (4 ace per lei in questo turno di battuta) che prendono il largo e volano 23-11 per poi chiudere 25-14 con Crespi. “Sicuramente piacerebbe a tutti vincere gare del genere in assoluto controllo – dice coach Barisciani – soprattutto ad aprile. In questo momento noi non siamo una squadra che può gestire nessun tipo di incontro e questa è una cosa di cui dobbiamo prendere atto, ma comunque ci siamo: soffrendo, non giocando benissimo ma a tratti in realtà molto bene. Alla fine nelle ultime 4 gare abbiamo fatto 10 punti, con la costrizione di dover fare risultato e direi che questo è il nostro stato di questo ultimo mese. Dobbiamo pensare che ora abbiamo 15 giorni per risolvere qualche acciacco che ci perseguita ormai da un mese e poi giocarci le ultime due gare un po’ più a cuor leggero. Quando si ha la pressione del risultato in questo momento patiamo, vediamo nelle prossime due cosa succederà”.VOLLEY PARELLA TORINO-POL. COOP NOVATE 3-1 (25-21, 25-23, 20-25, 25-14)VOLLEY PARELLA TORINO: Gullì 1, Cicogna 22, Mirabelli 3, Crespi 17, Farina 17, Deambrogio 8, Sopranzetti (L), Scapacino. N.e: Fano, Nicchio, Maiolo. All: Mauro Barisciani.POL. COOP NOVATE: Guerriero 2, Rigon 2, Banfi 6, Stefani 10, Mandotti 11, Pegoraro 9, A. Gallo (L), Panza 9, Maletti 2, Martinoli. N.e: Toia, Piotto, S. Gallo. All: Enzo Cannone.Note: Ace 12-8, Battute sbagliate 16-9, Ricezione 57% (27%)-38% (15%), Attacco 37%-23%, Muri 12-15, Errori 32-27. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Loreto si arrende solo al tie-break sul campo di Macerata

    Di Redazione Proprio come all’andata ha vinto al tiebreak la squadra di casa al termine di due ore di autentica battaglia, tiratissima e sempre in bilico. Solo nel tiebreak la Nova Volley Loreto ha alzato bandiera bianca dopo aver condotto il match, non avendo più le energie per proseguire la corsa ma dimostrando di essere viva e in crescita. Senza capitan Nobili, coach Ippoliti ha scelto la coppia Ulisse e Alessandrini in posto 4 per opporre fisicità e potenza agli attacchi dei locali che hanno chiuso con 4 uomini in doppia cifra e la certezza della partecipazione ai playoff anche se non matematica. Per Loreto invece il recupero in casa mercoledì 13 aprile alle 21 contro un Volley Potentino con l’acqua alla gola potrebbe restituire il 5’ posto ai neroverdi distante 2 punti. Per 4 set la partita è vissuta sul filo dell’equilibrio con entrambe a chiedere molto al proprio servizio incappando in molti errori, 17 quelli dei locali, 19 quelli di Loreto con 5 ace realizzati da entrambi. E’ in attacco che però la squadra di Ippoliti ha concesso troppo con altri 21 conclusioni sbagliate che hanno condizionato soprattutto il 2’ e il 4’ set non a caso persi dai loretani sempre avanti nel conto set prima 0-1 poi 1-2. Nel tiebreak non c’è stata più partita con i loretani fisicamente in debito rispetto ad un avversario che proseguirà la corsa anche dopo la regular season ma per la Nova Volley è comunque un buon punto, il 2’ consecutivo nonostante 3 sconfitte che certifica come la formazione neroverde non abbia mollato la presa sul campionato. PAOLONI MACERATA – NOVA VOLLEY LORETO 3-2 (24-26; 25-22; 22-25; 25-22; 15-6) PAOLONI MACERATA: Tobaldi 15, Biagetti 14, Carloni, Latini 14, Calistri 15, Uguccioni, Leoni (L), Persichini 7, Storani, Stella 3, Bravi, Gigli. All. Giganti NOVA VOLLEY LORETO: Buscemi 9, Sansonetti, Pulcini 5, Torregiani 15, Alessandrini 8, Ulisse 17, Cozzolino 3, Dignani (L), Pisauri, Carotti, Mazzanti 9, Nobili, Vallese (L). All. Ippoliti (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, vittoria dell’Esperia e proposta di matrimonio in campo per capitan Brandini

    Di Redazione Esperia risale al terzo posto in classifica, in attesa della sfida di domenica alle 17:30 tra Imola e Forlì, tornando alla vittoria da tre punti contro Fumara Gossolengo. Le tigri gialloblù aprono il pomeriggio indossando, durante il riscaldamento, la maglia commemorativa per la giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo (programmata per sabato 2, ndr), aderendo all’iniziativa promossa da Fondazione Sospiro. L’incasso della gara contro Gossolengo è stato devoluto a supporto delle iniziative della Fondazione. La giornata di festa gialloblù si conclude con una sorpresa per Chiara Brandini: il fidanzato Matteo mette in scena la proposta di matrimonio, il capitano gialloblù ha detto sì!Sono tante le note liete che riguardano il campo. Su tutte, l’esordio da titolare di Beatrice Badini, autrice di due punti nell’incontro, sempre in fase di rodaggio per arrivare al meglio agli ultimi impegni di regular season. Coach Magri sceglie poi Emma Rizzieri come titolare della regia, abile a mandare in doppia cifra le sue attaccanti con una regia sapiente e puntuale. Promossa titolare anche Viola Pedretti, brava a sfruttare l’occasione concessale dalla coach, fino all’ingresso della sempre affidabile Erika Pionelli ad inizio secondo set. Lodi e Coppi tornano sui loro livelli, rispettivamente con 14 e 11 punti a referto. Anche capitan Brandini torna in doppia cifra con 10 punti di cui due muri; Patrizia Zampedri garantisce stabilità e tranquillità alla seconda linea, che chiuderà senza registrare errori in ricezione. I punteggi dei set consentono a coach Magri di dar spazio anche a Ravera (3 punti), Crestin (1) e Martino. Unica gialloblù non entrata Giorgia Arcuri, ancora convalescente. Scarabelli apre l’incontro, Pedretti accorcia di forza sul 2-3. Liguori in diagonale piega la resistenza di Rizzieri, Brandini dai nove metri fissa il 7-7. Rizzieri apre il break gialloblù col servizio, Sara Lodi allunga in diagonale sull’11-8 del timeout Codeluppi. Coppi trova l’ace del 13-9, Allasia esagera col servizio ed è 14-11. Coppi fa buona guardia a muro su Liguori per il 19-15 e poi replica con il rigore del +6. Gossolengo arresta la rincorsa e Rizzieri firma l’ace del 24-16. L’errore in attacco di Scarabelli sigilla il 25-16 gialloblù. Sara Lodi inaugura il secondo set con l’ace del 2-0 per poi replicare, 4-0. Gossolengo si sblocca con Falcucci, di nuovo Lodi in extra rotazione fissa il 7-4. Cremona allunga con Pionelli da posto 4, 11-6. La stessa fa male anche col servizio, i due aces portano al 16-10. La buona vena prosegue fino al +8, Gossolengo tenta di ricucire, Scarabelli trova il mani out del 21-17, poi Pionelli infierisce con il lungo linea del 24-18. Un’invasione piacentina convalida il 25-19 del 2-0 Cremona. Lodi risponde a Falcucci, 3-3. Scarabelli carica le sue con due attacchi per il 6-6. Due punti di Lodi riportano avanti Cremona sul 9-7. La pipe di Falcucci si ferma in rete, il muro di Badini vale il 12-9. Cremona avanza nel punteggio così si crea spazio anche per Chiara Ravera che va a segno con il 19-16. La stessa Ravera chiude un’azione prolungata sul 22-18. L’errore al centro di Guaschino mette fine all’incontro sul 25-18 che vale il 3-0 finale.Al termine dell’incontro, le tigrotte del Volley S3 colgono occasione per consegnare alle ragazze della prima squadra le uova di Pasqua. U.S. Esperia vs MioVolley Gossolengo 3-0 (25-16, 25-19, 25-18)Esperia: Coppi 11, Badini 2, Lodi 14, Pedretti 2, Brandini 10, Rizzieri 2, Zampedri (L), Pionelli 9, Martino, Ravera 3, Crestin 1; NE: Arcuri. All. V. Magri – G. Denti.Gossolengo: Amatori 7, Allasia 2, Scarabelli 9, Guaschino 7, Liguori 3, Falcucci 6, Nasi (L), Caviati, Chinosi 5, Antola, Nedeljkovic, Sacchi. All. A. Codeluppi – A. Falco.Direttori di gara: Barbara Manzoni e Simone Magnino.Statistiche – Ricezione positiva (perfetta): Esperia 61% (22%) – Gossolengo 40% (27%). Attacco punti (%): Esperia 37 (40%) – Gossolengo 31 (34%). Battuta errori (punti): Esperia 7 (12) – Gossolengo 8 (0). Muri punto: Esperia 5 – Gossolengo 7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Sabini ancora sconfitta in casa, questa volta da Civitanova

    Di Redazione Quattro gare casalinghe nel 2022 ed ancora zero punti conquistati dalla Sabini tra le mura amiche, anche se, va detto, nelle ultime tre gare sono state ospiti tre delle prime quattro della classe. Nel recupero della seconda giornata di ritorno si sfidano le due neopromosse marchigiane del girone, dalle caratteristiche diametralmente opposte: quasi tutti esordienti i locali, ultra-navigati nella categoria gli ospiti; i precedenti in B2 Nazionale, disputati al PalaLombardi, risalgono a fine anni ’90 (e tutti favorevoli alla Sabini) mentre le ossature delle due squadre si ritrovano al PalaLiuti dopo quasi tre stagioni quando nel dicembre 2019 vinse Civitanova 3-1 (la scorsa estate c’era stata la finalissima regionale di C in campo neutro finita sempre 3-1 per i rossoblù). Rispetto alla gara di andata le due squadre accusano diverse defezioni: i biancazzurri sono privi degli schiacciatori Mancinelli e Mariotti tanto che si è resa necessaria la convocazione di Cesarini (classe 2004) dalla Serie D biancazzurra; negli ospiti Gulli è a referto per onor di firma, inoltre, coach Baleani deve rinunciare anche a Spescha, Medei (entrambi con trascorsi in Serie A), Matteo Chiarini e Ramadori. L’allenatore Giangiacomi conferma Palazzesi libero, lancia Rinaldi in coppia con Licitra, al centro ci sono i “soliti” Giaccaglia-Galdenzi mentre la diagonale alzatore-opposto è Albanesi-Beni. La Sabini parte contratta e non riesce a prendere le misure agli esperti ospiti che guidati da Faini in regia, dilagano con Chiarini e Lucarini: nonostante gli ingressi di Pieroni e Corinaldesi, i locali continuano a compiere errori diretti dai nove metri ed in attacco, facilitando il compito ad una Volley ’79 nulla di trascendentale ma assai concreta nell’intascarsi il primo set. Castelferretti parte in sordina anche nel secondo parziale: a suonare la carica ci pensa l’esordiente Cesarini, subentrato momentaneamente a Licitra ma gli ospiti risorgono con l’opposto Leoni e con soluzioni tattiche ben studiate dall’allenatore Baleani che ruota saggiamente l’intera rosa ottenendo il massimo; neanche il triplo cambio tra i locali (dentro Gianmarco Pettinari, Corinaldesi e Pieroni) riesce a sovvertire il punteggio; scintille nel finale tra le due squadre quando Chiarini ostacola volontariamente (ed atterrandolo) Albanesi che si era lanciato esternamente al campo per recuperare una difesa lunga: arbitri imprecisi in questo delicato frangente, infatti potevano far ripetere l’azione (20-23) anziché consegnare il set-ball ai rivieraschi. Sotto 0-2 nel conto set, gli allenatori Giangiacomi-Pigliapoco lanciano Pieroni in regia dall’inizio, Maicol Pettinari come libero e Gianmarco Pettinari al centro (per Galdenzi): Licitra e Rinaldi portano la croce per i locali, tenendoli letteralmente a galla poi quando anche Beni e Giaccaglia iniziano a martellare in attacco, Civitanova inizia a soffrire e a gioca d’esperienza anche nei comportamenti sotto-rete; i locali mantengono freddezza nel concitato finale spuntandola di misura. L’esito positivo fa partire con agonismo il sestetto locale, confermato dagli allenatori: Rinaldi è incontenibile in attacco e lancia l’allungo sul 9-5: a questo punto inizia lo smarrimento totale tra i biancazzurri che in due giri si ritroveranno dal +4 al -4; gli ospiti conducono le danze sfruttando il cambio-palla ben orchestrato dal regista Gatto (in campo stabilmente dal terzo set) e poi dal rientrante Faini, abile a tessere trappole agonistiche sottorete oltrechè gestire al meglio i propri attaccanti: il solo Licitra nel finale non basta ed un tocco sporco di Lucarini sul muro in scorrimento di Beni-Giaccaglia vale il beffardo 23-25. Civitanova migliora il risultato dell’andata (3-2) ma saluta i playoff, ormai irraggiungibili. Zero punti per la Sabini che ha due settimane prima di lanciarsi nel doppio impegno finale: sei punti in palio che valgono tanto, la permanenza in Serie B ovvero il capitolo più lungo della gloriosa storia societaria che il prossimo 16 Aprile toccherà l’invidiabile traguardo dei 56 anni, record difficilmente battibile per un sodalizio di un paese che non fa comune. G.S. PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI – U.S. VOLLEY 79 CIVITANOVA 1-3 PALLAVOLO SABINI: Albanesi, Beni, Corinaldesi, Galdenzi, Giaccaglia (K), Licitra, Pettinari G., Cesarini, Rinaldi, Pettinari M. (L1), Palazzesi (L2). All. Giangiacomi – Pigliapoco. VOLLEY ’79: Bernacchini, Gulli, Gatto, Menichelli, Faini, Chiarini G., Leoni, Lucarini, Areni A., Areni C. (L2). All. Baleani. PARZIALI: 20-25/20-25/25-23/23-25 ARBITRI: Morelli – Di Virgilio (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Osimo non si ferma più, successo al tie-break anche in casa dell’Iseini

    Di Redazione Non si ferma LA NEF Volley Libertas Osimo che, dopo un sudato tie-break, conquista il successo in casa dell’Iseini Volley Alba Adriatica. Contro un avversario coriaceo i ragazzi di coach Riccardo Baldoni hanno il loro da fare per domare gli abruzzesi e inanellare la sesta vittoria consecutiva. I “senza testa” si confermano squadra solida, determinata e capace di soffrire in un match che non è stato affatto agevole, al di là della differenza di punti in classifica tra le due compagini. E’ stata una bella rincorsa da parte dei biancoblu che, dopo aver chiuso sotto il primo set sul 25-21, sono riusciti ad impattare sull’1-1 con il secondo parziale conquistato per 22-25. In un terzo set palpitante i locali sono riusciti a vincere per 25-22, poi è toccato a LA NEF Osimo rincorrere e portare la questione al tie-break sul 21-25. Un tie-break vinto in rincorsa dai “senza testa” capaci di rimontare l’iniziale 8-4 e, dopo una frazione emozionante, vincere per 18-16 una gara intensa e tirata. “Un match che si è messo subito in salita – commenta coach Baldoni – visto che i padroni di casa hanno fatto capire fin da subito che non ci stavano a mollare nemmeno un centimetro. Abbiamo fatto fatica a trovare subito la giusta concentrazione ed i nostri avversari hanno imbastito un gioco che ci ha messo in difficoltà per tutta la gara. Abbiamo commesso troppi sbagli su diversi palloni nel nostro campo che dovevamo gestire in modo migliore. Una sfida che ha visto errori da ambo le parti, spesso sui fondamentali, poi negli ultimi due set abbiamo messo in carreggiata la partita. Era una sfida insidiosa contro una squadra che non ha più nulla da chiedere mentre noi vogliamo cercare di chiudere il più in alto possibile. Non sono contento del gioco espresso ma bensì del risultato e della determinazione dei ragazzi”. ISEINI VOLLEY ALBA ADRIATICA – LA NEF OSIMO 2-3 (25-21; 22-25; 25-22; 21-25; 16-18) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, brusca frenata a Castelfranco di Sotto per l’Ecosantagata

    Di Redazione Si ferma a dieci la striscia di vittorie consecutive dell’Ecosantagata Civita Castellana nel campionato di serie B maschile di pallavolo. I rossoblù di coach Beltrame vengono battuti dall’Arno, a Castelfranco di Sotto, nello scontro diretto per la zona playoff, e scivolano al terzo posto in classifica. Una partita giocata in maniera praticamente perfetta dall’Arno, che riesce ad avere la meglio sull’Ecosantagata in tutte e tre i set.  Primo set di altissimo livello, con scambi lunghi, grandi difese e giocate di qualità in tutti i fondamentali. Dopo mezz’ora di battaglia, un paio di errori di troppo costano il set all’Ecosantagata, con l’Arno che quindi si porta in vantaggio col punteggio di 25-23. Il secondo game vede i padroni di casa esprimersi ancora meglio, evidentemente galvanizzati dalla situazione di vantaggio. Civita Castellana fatica in ricezione e non riesce mai a indovinare dei break importanti, così il set si chiude sul 25-19 per l’Arno. Niente da fare nemmeno nel terzo set: è ancora la formazione di casa a prevalere, stavolta per 25-22. E con il 3-0 conquistato, l’Arno sorpassa l’Ecosantagata al secondo posto in classifica: ora i toscani sono a quota 45 punti, uno in più della squadra di Civita Castellana. Un piazzamento che escluderebbe capitan Buzzelli e soci dai playoff promozione. Imballplast Arno 1967 – Ecosantagata Civita Castellana 3-0 (25-23; 25-19; 25-22) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Scanzo perfetto anche a Limbiate

    Di Redazione Nona sinfonia per la capolista Scanzo. I bergamaschi a Limbiate passano 3-0 e corrono il solo vero rischio nel terzo periodo, salvo poi vincere con il minimo margine. Basta e avanza, anzi è la conferma della maturità raggiunta da Costa e compagni, glaciali nel gestire a dovere anche le limitate fasi intricate. Gandini si affida a Falgari opposto in luogo di Malvestiti e l’ex Monza, cosi come accaduto a Romagnano dalla panchina, coglie a pieno l’occasione: 16 palloni a terra con il 41% e 2 muri. Niente male, tanto quanto il rendimento in termini di “blocks” da parte di Valsecchi, le cui quattro “stampate” non fanno più notizia. Degno di nota anche il 100% (9 punti) in attacco di Mario Gritti. Il primo set scivola via rapido con il 16-10 ad apparecchiare il vantaggio mentre il secondo è anche migliore con il 17-10 a mettere il 2-0 nella dimensione di un countdown. Come detto però è il terzo ad “allenare” le caratteristiche da garra dello Scanzo che tiene il margine di sicurezza tra il +2 ed il +3. In vista della linea del traguardo, fiato corto e Limbiate a – 1 (23-22) ma lo sprint è giallorosso. Come il primato del girone B con il 13mo 3-0 della stagione. Limbiate-Scanzo 0-3 (18-25 15-25 23-25)Limbiate: Carcerieri 1, Soldan 1, Dazzeo 5, Stella 18, Frasconi 6, Ronzoni 5, Errera (L), Brandi 1. N.e. Signorelli, Del Vescovo, Agostinello, Longobardi, Cantatore. All. SmorgonScanzo: Valsecchi 9, Martinelli 2, Innocenti 11, M. Gritti 9, Falgari 16, Costa 12, Viti (L), Fornesi (L), G. Gritti. N.e. M. Parma, J. Parma, Malvestiti, Mismetti, Cassina. All. Gandini (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO