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    B maschile, il presidente Barani: “Orgoglioso e fiero della Roma Volley Club maschile”

    Di Redazione Al termine della stagione regolare il Presidente della Roma Volley, Antonello Barani, parla così del momento che sta vivendo la squadra, dell’impegno nei playoff e del sogno. “Alla fine dello scorso anno ho guardato in faccia tutti e ho detto: “siamo costretti a fare un passo indietro per non rovinare il lavoro fatto da quando esiste la Roma Volley abbiamo necessità di trovare uno nostro campo di gioco”. Per questo ho chiesto alla squadra di seguirmi e cosi è stato. La gran parte degli atleti sono rimasti al mio fianco. All’inizio della stagione ho espresso ai ragazzi la volontà di tornare subito in serie A. Abbiamo costruito una squadra più che competitiva. Io voglio vincere, voglio prima di ogni cosa arrivare al primo posto del nostro girone per poi concentrarsi sui play off. Abbiamo vinto la stagione regolare. Sono orgoglioso e fiero di quello che fino ad ora tutti abbiamo fatto, i ragazzi sono stati eccellenti. Abbiamo dimostrato di essere capaci ad adattarci a tutte le situazioni di difficoltà, causa covid e infortuni, cambiando in corsa moduli e ruoli, ma mantenendo sempre alto il livello. Ora entriamo nella fase finale, i play off, non saranno facili, essendo strutturati in due fasi, incontreremo il 7 maggio una squadra che come noi ha fatto più che bene nel suo girone e che come noi avrà sete di vittoria. Sono ottimista, tutti vogliamo solo una cosa, tornare in serie A. Lotteremo fino la fine per raggiungere questo obiettivo, chiediamo a tutti gli sportivi romani di sostenerci durante i play off per raggiungere il sogno di tutti, un sogno per la CITTÀ ETERNA. Forza Roma Volley”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile, Zagarolo ai playoff. Coach Cerro: “Soddisfatti dell’obiettivo, ma non sazi”

    Di Redazione C’è stata grande festa sabato sera in casa Zagarolo Sports Academy per il traguardo dei play off raggiunto dalla serie C maschile al primo anno della nuova gestione societaria della presidentessa Petra Prgomet. Il tecnico della prima squadra zagarolese Simone Cerro parla con soddisfazione del risultato ottenuto, ma si proietta anche in avanti: “All’inizio della stagione eravamo convinti di aver allestito un organico in grado di centrare i play off, poi sono subentrati tanti fattori che ci hanno un po’ condizionato e fatto partire a rilento, come ad esempio la mancanza del palleggiatore Andrea Di Palma per motivi di lavoro che per fortuna ha risolto da un paio di mesi. In tal senso è stato davvero prezioso il contributo dell’altro palleggiatore Davide Armao che ha portato avanti il ruolo nella prima parte di stagione, tra l’altro come Di Palma all’esordio assoluto in questa categoria. Nel 2022 la squadra ha trovato un passo molto importante raggiungendo la vetta, poi sono arrivate le due sconfitte con Green Volley e Pro Castelnuovo che ci hanno costretto a vincere l’ultimo match sul campo della Roma 7, squadra giovane che poteva guastare la festa. Invece i ragazzi hanno vinto bene il primo set, poi hanno avuto un leggero passaggio a vuoto nel secondo, ma si sono immediatamente rialzati nel terzo e chiuso i giochi nel quarto”. Il gruppo zagarolese è già con la testa ai play off: “Siamo in un girone con la prima dell’altro gruppo, ovvero l’Appio, e la terza del nostro, cioè la Fenice. Si giocheranno gare di andata e ritorno e la prima classificata sarà promossa in B. Domenica giocano contro le nostre due avversarie e conto di andarle a vedere. Noi? Siamo soddisfatti dell’obiettivo play off, ma non sazi. Abbiamo qualche elemento che è esperto di play off come il libero Luigi Marcelli che li ha vinti a Marino l’anno scorso e andiamo per dire la nostra. La Fenice la conosciamo bene per averla incrociata già due volte, l’Appio lo abbiamo affrontato e battuto in amichevole a settembre, ma probabilmente è una squadra cresciuta tanto da quel momento”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cernic tra club, nazionale e l’affetto dei tifosi: “Mi manca già quel mondo”

    Di Roberto Zucca Ci sono quei poster sportivi che dalla camera e dai ricordi non si dovrebbero mai staccare. Sono le istantanee della vita pallavolistica, fatte dei momenti in cui la pallavolo era un’altra cosa. Le folle oceaniche di tifosi affollavano la serie A1, ma anche la A2. Le Polaroid regalavano momenti sfuocati ma bellissimi, i diari si scrivevano o si utilizzavano per incollare l’autografo del campione di turno e la domenica si trascorreva lungo l’emozione della gara delle 18:00, in cui anche il riscaldamento e soprattutto la fine della partita era funzionale al sentimento sportivo vissuto. Di quelle domeniche Matej Cernic deve averne vissute parecchie, tra tante società, vittorie, interviste, amici e avversari incontrati sul campo da gioco. Sabato 30 aprile 2022 un compagno di squadra di Matej decide di dare il via ad un commovente messaggio di addio. Cernic lascia la pallavolo. E pochi minuti dopo il popolo nostalgico che prima affollava il palazzetto e ora i social network, tributa centinaia di post ad uno dei beniamini degli ultimi vent’anni di storia di questo sport: “Sono uno silente. Uno che preferirebbe stare sempre dietro le quinte di questo sport. A parte i compagni, la mia famiglia e la società, nessuno sapeva di questo mio ultimo anno. Un compagno ha simpaticamente fatto la spia sui social, e io ammetto oggi, di non essermi trovato pronto a quella risposta. Il telefono non ha smesso di trillare da sabato, tra messaggi chiamate, notifiche e frasi pubblicate sui social. Per me è stato un mix di imbarazzo e commozione”. È il segno che la pallavolo le ha voluto molto bene Matej: “In un certo senso sì. Ho imparato ad amare l’affetto dei tifosi un po’ tardi, prima lo vivevo con troppa timidezza, che spesso passava per snobberia. Ma non ero snob, tutt’altro. Ho sofferto quella popolarità eccessiva, perché pensavo fosse troppo per me. Ricorda quei bagni di folla dell’Europeo 2005 a Roma? Ecco, forse ho capito a venticinque anni che facessero parte del pacchetto della mia vita pallavolistica. E adesso mi manca già molto tutto quel mondo”. Il messaggio più bello di questi giorni? “Quello di Mino Balestra, che ha dato il via all’onda di affetto arrivata da sabato notte. Ha detto cose a cui un compagno come me aprono il cuore, veramente belle. E poi un messaggio inaspettato di Samuele Papi, che per me è stato un mito. E che mi ha scritto che è stato bello condividere assieme il campo. Lo leggevo e pensavo sono io a doverti scrivere queste cose, non tu!” Quando ha capito che era arrivato il momento dell’addio? “Alla fine del girone di andata. Quest’anno la spalla non mi ha lasciato stare e il dolore, durante il ritorno si è fatto così intenso che non riuscivo più ad attaccare. Sono sopravvissuto con i pallonetti praticamente. E devo ringraziare la mia società, il Volley Club Grottaglie, che mi ha permesso di finire la stagione e che mi ha lasciato giocare fino alla fine”. (Foto: Instagram Matej Cernic) Il momento dell’addio è stato toccante? “Molto, anche se io non me ne rendo ancora conto. Lo speaker ha annunciato questa cosa inaspettatamente ed è stato toccante, sì”. Lo percepisco dalla sua voce. Ma il suo è solo un arrivederci al volley? “Si, anche se adesso mi prendo tutto il tempo per elaborare ciò che vorrei fare in futuro. Sicuramente resteremo in Puglia con la famiglia. Poi capirò se l’impegno che vorrò prendere con il volley sarà magari come allenatore, o come direttore sportivo o un impegno in società. Adesso non riesco a pensarci del tutto. Ho bisogno di uno stacco”. Torniamo indietro nel tempo. Lei è stato l’uomo dei più, lo sa? Partiamo dall’etichetta di più bello. Quando le è pesato? “(ride n.d.r) Savani e Cisolla, solo per citarne due, erano più belli di me! Comunque no, non mi è pesato anche perché non ho certo costruito una carriera sulla presunta bellezza”. Il più talentuoso. “No, anche qui. Le potrei fare il nome di Martino, Rosalba. Io forse, di quella generazione potrei essere stato il più tecnico. Ma non mi faccia dire queste cose, che ho giocato con tanti giocatori incredibilmente più bravi di me”. Il più leggendario. “In che senso?” Su di lei circolano delle leggende. Me ne dica una vera. La tifosa svenuta a Bologna? “Vera. Che scena. Io ero imbarazzatissimo”. Lei che per andare a festeggiare una vittoria con la nazionale si lancia da un terrazzino dell’hotel. “Ma chi gliele ha raccontate queste cose?”. È vera? “(ride n.d.r.) No comment”. Lei è stato un po’ folle negli anni migliori. Lo sfizio che si è tolto con i guadagni della pallavolo. “La barca. Era una bella barca e io amavo pescare. Valeria, mia moglie, mi ha convinto a fare questo investimento perché sapeva del mio amore per il mare. Ma è acqua passata, ho venduto tutto. Resta solo un grande amore per il mare e la pesca”. Mi dica il più forte contro cui abbia mai giocato? “Impossibile. Inizierebbe una sfilza di nomi che non finirebbe più. Anche per gli allenatori. Sono una persona che ha giocato delle partite meravigliose, circondato da una cornice di pubblico incredibile, da compagni e avversari davvero leggendari e da allenatori che mi hanno sempre lasciato qualcosa”. La vittoria più bella? “Atene 2004. La gara contro il Brasile del girone con il set concluso 32-30 per noi. Che emozione. La guardo ogni qualvolta Raisport ritrasmette quelle partite”. (Foto: Instagram Matej Cernic) Chiudiamo con Roma 2005. È il ricordo più bello? “Uno dei più emozionanti. Il pubblico che non smetteva di applaudire e tifare. Noi che vinciamo contro la Russia. Mi sto emozionando anche ora”. So che non ama parlare della sua vita privata. Posso solo chiederle quanto Valeria, sua moglie, è stata importante per la sua carriera? “Lei mi vuole far piangere, però! Io non so se sarò mai in grado di dimostrare a mia moglie quanto sia stata e quanto sia importante per me. Ma lei è certamente stata importantissima per migliorare il Matej uomo e il Matej giocatore, che con lei è certamente diventato più equilibrato. Valeria è stata in grado di regalarmi una serenità che non avevo prima, concretizzata da due bellissime figlie, che sono il frutto di tutto il nostro amore. Io non so se sarò un padre all’altezza del ruolo, ma posso dire che con Valeria e le bimbe sono un uomo molto felice”. (Foto: Instagram Matej Cernic) LEGGI TUTTO

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    Vicenza Volley, si chiude al golden set l’avventura delle biancorosse under 18

    Di Redazione Va in archivio un nuovo week end ricco di appuntamenti per il settore giovanile di Vicenza Volley, impegnato su quattro fronti nello scorso fine settimana a cavallo tra i mesi di aprile e maggio. Partendo dall’alto, le giovani biancorosse hanno chiuso il cammino stagionale con un ko in tre set sul campo dell’Arzignano, concludendo l’avventura al decimo posto con 23 punti (8 vittorie e 14 sconfitte). Per tre ragazze, Giulia Ostuzzi, Nicol Del Federico e Matilde Fiocchi, termina il percorso giovanile in maglia biancorossa. Semaforo rosso anche in serie C femminile, dove Vicenza ha lasciato strada al Sogno Veneto Volley Piave (0-3), pagando una prova incolore nonostante qualche buon ingresso delle più giovani. Domenica, invece, i riflettori erano puntati su due importanti appuntamenti regionali: il ritorno dei quarti di finale under 18 e l’andata dei quarti di finale under 16. Sul primo versante, Vicenza Volley ha ceduto 3-0 al Vega Ftv 2016, per poi perdere 15-12 al golden set. “Sapevamo – commenta coach Claudio Feyles – sarebbe stato molto difficile passare il turno contro le vicecampionesse regionali under 17 dello scorso anno. Per avere qualche chance serviva giocare una grande partita e sperare che le avversarie giocassero sottotono come all’andata. Così, però, non è stato: il Fusion ha dimezzato gli errori, mentre noi siamo stati troppo leggeri in attacco con alcune giocatrici. Così, la gara non è mai stata in discussione, ma usciamo a testa alta contro una squadra molto forte. A inizio anno, questo tipo di partite sarebbero state senza storia; se ora siamo arrivati a un passo dal passaggio del turno è grazie alla crescita tecnica di ogni ragazza, a cui vanno i miei sinceri complimenti. Se le ragazze miglioreranno anche nella gestione emotiva di gare come questa, sono sicuro che sapranno togliersi in futuro tante soddisfazioni”.  Capitolo-under 16, con le biancorosse che hanno superato 3-2 la Speedline Ronal Group nell’andata dei quarti di finale regionali. “Contro la Salese – commenta Feyles – è stata una gara dai due volti. Nei primi due set abbiamo faticato molto a trovare soluzioni in attacco e abbiamo difeso poco, lasciando spazio alle avversarie che non hanno trovato ostacoli portandosi meritatamente sul 2-0 a proprio favore. Sotto anche 19-17 nel terzo set, siamo riusciti a trovare la svolta, con attacchi precisi e tanta difesa, con la vittoria ai vantaggi che ci ha sbloccato mentalmente, per poi giocare quarto e quinto set sui livelli degli ottavi di finale. La vittoria per 3-2 in rimonta deve dare morale, ma non deve far abbassare la guardia: la gara di ritorno è quanto mai incerta e servirà una prestazione del genere se non migliore di quella offerta da metà gara in avanti per sperare nel passaggio del turno”. Risultati   Serie B2 femminile girone E:  PALLAVOLO ARZIGNANO-VICENZA VOLLEY 3-0 (25-17, 25-23, 25-21)PALLAVOLO ARZIGNANO:  Zanni, Bauce, Fraccaro, Giacomuzzo, Trevisan, Tonin, Vaghi, Nicolato, Bocchese, Dinale, Borriero (L). All.: BorinVICENZA VOLLEY:Barbera 1, Fiocchi 2, Banu 4, Tavella 4, Munaron 15, Roviaro 3, Bertollo 5, Grecea 2, Dal Cero 2, Furlan 7, Ostuzzi (L). All.: Feyles-Canal Serie C femminile:  VICENZA VOLLEY-SOGNO VENETO VOLLEY PIAVE 0-3 (20-25, 13-25, 18-25)VICENZA VOLLEY: Dinelli 7, Piovan 5, Seck 1, Amoah 5, Consagra 1, Toro, Bittante, Udogie, Nicolin 2, Jotov 7, Guerriero (L), Gulino (L). All.: Guidotto-RigonSOGNO VENETO VOLLEY POOL PIAVE: Baldassin, Stella, Lovatello, Sandel, Ronfin, De Viro, Menotto, Marzulla, Marconato, Paronetto, Papa (L), Stella (L).  All.: FranceschiniARBITRO: Ponzano Under 18 femminile ritorno quarti di finale regionali:  VEGA FTV 2016-VICENZA VOLLEY 3-0 (25-18, 25-18, 25-14) (15-12 golden set)VEGA FTV 2016: Imparato, Coveccia, Pinarello, Riccato, Bontempo, Zarattini, Fabbro, Pulliero, Salas, M’Poko, Baldizzone, Dabalà, Quero, Favaro (L), Foltran (L). All.: Chieco-MartignagoVICENZA VOLLEY: Del Federico, Grecea, Banu, Tavella, Dal Cero, Bertollo, Dinelli, Piovan, Roviaro, Amoah, Barbera, Seck, Andreatta (L), Guerriero (L). All.: Feyles-GuidottoARBITRO: Donazzan Under 16 femminile andata quarti di finale regionali:  VICENZA VOLLEY-SPEEDLINE RONAL GROUP 3-2 (22-25, 22-25, 25-18, 26-24, 15-11)VICENZA VOLLEY: Bosso, Notarangelo, Baldin, Yekou, Sovilla, Toro, Bittante, Udogie, Nicolin, Jotov, Bartolomei, Cavagioni, Gulino (L), Andreatta (L). All: Feyles-CatapanoSPEEDLINE RONAL GROUP: Marazzato, Kungulli, Giacomello, Bellò, Bertan, Venturin, Berto, Zanon, Toso, Lovison, Foffano (L), Campi (L). All.: Paimo-VialeARBITRO: Cicuttin (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Volley, proseguono i playoff per la formazione di Serie D

    Di Redazione La squadra di Serie D della Emma Villas Volley è stata sconfitta a Cecina: 3-1 il risultato finale in favore dei padroni di casa che confermano la loro prima posizione in classifica. Il computo dei set è stato il seguente: 25-20, 25-21, 22-25, 25-19. I senesi scivolano in questo modo di due posizioni, dal secondo al quarto posto in graduatoria. Commenta Luigi Banella, responsabile del settore giovanile biancoblu: “Era ipotizzabile perdere contro la squadra che è prima in classifica. Loro sono un team già costruito per la categoria superiore, si tratta di quella che è nettamente la formazione più forte del campionato. In tutta la stagione hanno perso solamente una gara, accadde contro di noi all’andata e nella circostanza riuscimmo a compiere una vera e propria impresa”. Ancora Banella: “Siamo scivolati di due posizioni in classifica – le sue parole, – dal secondo al quarto posto. Siamo comunque ad appena un punto dai team che sono attualmente al secondo e al terzo posto della graduatoria, e va bene così. Sabato giocheremo in casa contro Grosseto, se riusciremo a passare indenni questa gara e la successiva in casa della Savinese abbiamo delle buonissime speranze di centrare un risultato che potremmo anche definire inatteso. Al termine della stagione mancano sei match, chiedo ai ragazzi di dare il massimo delle loro possibilità in questo frangente caldo dell’annata. Il giudizio su quanto hanno fatto fino ad ora non può che essere certamente buono. Avevamo iniziato il campionato con l’intento di far fare esperienza a questi ragazzi, che sono molto giovani. Speravamo di poter entrare nei playoff e invece siamo riusciti addirittura a chiudere la prima fase dell’annata con il primo posto nel nostro girone. Ora siamo qui a giocarci la promozione nella categoria superiore, che spetterà alle prime tre formazioni classificate. Sono molto contento di come stanno andando le cose, ora vedremo cosa accadrà nei prossimi decisivi match”. Non è andata bene per la squadra Under 19 che ai quarti di finale dei playoff è stata sconfitta in trasferta da Massa per 3-2. “È stata una gara lunghissima, tiratissima e caratterizzata anche da alcune decisioni arbitrali che definirei quanto meno discutibili”, il commento di Banella. Sconfitta l’Under 13 della Emma Villas Volley, che ha perso 1-2 in casa contro Foiano. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: retrocessione “a tavolino” per il Volley Potentino

    Di Redazione Si è concluso con un colpo di scena finale il girone G del campionato di Serie B maschile. Tra le tre squadre retrocesse direttamente in Serie C c’è anche il Volley Potentino, ma solo dopo la sentenza del Giudice Sportivo, che ha inflitto alla squadra marchigiana la sconfitta a tavolino per 0-3 nell’incontro del 23 aprile contro la Titan Services S.Marino, vinto sul campo per 3-1. In quell’occasione il Volley Potentino aveva infatti mandato in campo il giocatore Giacomo Giorgini, il quale però, con un precedente provvedimento del 14 aprile, era stato squalificato per una giornata per somma di penalità. Dopo aver inizialmente omologato il risultato dell’incontro, il Giudice Sportivo ha quindi modificato il verdetto. A gioire per la decisione delle autorità federali è la Sabini Castelferretti: con la vittoria su San Marino, infatti, il Volley Potentino sarebbe salito a quota 24 punti, staccato di sole 2 lunghezze dagli anconetani (quartultimi in classifica). Di conseguenza, da regolamento, le due squadre avrebbero dovuto disputare un play out per evitare la retrocessione. Con la sconfitta a tavolino dei rivali e la vittoria al tie break su Alba Adriatica, invece, la Sabini sale a più 5 e può festeggiare la salvezza diretta. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Playout C femminile, vittoria della Cup-Ghizzani sul campo del Peccioli

    Di Redazione È vincente la prima trasferta dei Play Out della Cip-Ghizzani, che guadagna tre punti anche contro Peccioli. La gara in realtà non era iniziata nel modo migliore, concedendo il primo set alle avversarie seppur con poco scarto (25-20). Ma già dal set successivo l’andamento della gara è cambiato completamente. Lari e compagne hanno agguantato la vittoria con tre parziali “larghi” (7-25, 16-25, 13-25); buone le posizioni in difesa, buoni i servizi e gli attacchi, ottima l’intesa con i centrali. E soprattutto si è visto in campo, oltre alla concentrazione, il divertimento. Conciso e azzeccato il commento del Presidente Dori alla fine della gara, che ha definito questa una “vittoria superlativa”. Sabato la Cip-Ghizzani tornerà sul campo di casa per ospitare La Bulletta. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff B1F, Contina fa il punto in vista di Gara1 tra Offanengo e Legnano

    Di Redazione Due settimane per ricaricare le pile mentali e fisiche e prepararsi al meglio per i play off, da giocare come seconda classificata. La sconfitta nel big match di fine regular season contro Lecco (1-3 sabato scorso al PalaCoim di Offanengo dopo 17 vittorie consecutive) non intacca i sogni di gloria della squadra della Chromavis Abo, “in pista” nella post-season di B1 femminile. Nello specifico, la formazione allenata da Giorgio Bolzoni (seconda nel girone B) affronterà la Fo.Co.L. Legnano, giunta alla piazza d’onore nel raggruppamento A alle spalle di Palau. Nel frattempo, sono stati definiti giorni e orari del doppio duello: sfida d’andata sabato 14 maggio alle 20,30 a Legnano (Milano), ritorno sette giorni dopo (sabato 21 maggio) alle 21 al PalaCoim. A fare il punto della situazione, a microfoni della società, è il direttore sportivo della Chromavis Abo Stefano Condina. A mente fredda come giudichi la prestazione di sabato culminata con la sconfitta contro Lecco? “E’ stata una partita dove abbiamo iniziato male, con un approccio sbagliato e tanti errori nel primo set. Strada facendo, abbiamo sbagliato meno, lottando fino alla fine pur non giocando la nostra pallavolo. Un po’ di rammarico c’è: bastava qualcosa in più per arrivare al tie break e poi vedere come sarebbe finita. Lecco, comunque, ha vinto meritatamente e chi chiude al primo posto un campionato lungo ha ragione. L’Acciaitubi Picco ha avuto il merito di aver vinto due scontri diretti contro di noi e ora come ora si è dimostrata più forte di Offanengo”. Sabato si è giocato in un PalaCoim gremito: una bella cartolina della serata al di là del risultato. “Un palazzetto così è stato il successo di sabato, un successo della società e del presidente Pasquale Zaniboni. La nostra curva, gli “Aboys”, ha cantato dall’inizio alla fine e abbiamo sentito nuovamente  il calore dei play off degli anni scorsi per una serata che sotto questo punto di vista è linfa vitale per tutti”. Dal punto di vista sportivo, può esistere il rischio di un contraccolpo psicologico dopo il primo posto sfumato all’ultima giornata dopo 17 vittorie consecutive? “Abbiamo due settimane per ricaricare le pile mentali e lavorare sodo in palestra sugli aspetti che non hanno funzionato. I play off sono un campionato a parte e ce la giocheremo, con la voglia di arrivare fino alla fine”. Il primo ostacolo sarà Legnano: che squadra è? “E’ arrivata seconda nel girone A ed è l’unica che è riuscita a sconfiggere la capolista Palau. E’ una neopromossa che giocherà con entusiasmo, come era successo a noi nel primo anno di B1. Può contare su giocatrici di esperienza come la banda Greta Valli (ex Lecco) e la centrale Laura Frigo (con tanta serie A in curriculum), oltre a un gruppo di giovani che vuole mettersi in evidenza. Nei play off si parte sempre 50-50, ma vogliamo arrivare in finale”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO