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    D femminile, Prato vince e mantiene la testa della classifica

    Di Redazione Ancora prime. Prato vince la prima del girone di ritorno e a due gare dal termine del girone play off mantiene la testa della classifica. Ariete con Emma Giacomelli in regia, Marini opposto, Palandri e Saccenti al centro, Orlandi e Magnolfi di banda, Chechi e Marta Giacomelli ad alternarsi nel ruolo di libero. Berti che comunque nel corso della gara dava campo a quasi tutte le atlete. Primo set equilibrato nella prima metà con Prato che poi scappava sul 20-15 e chiudeva a 17. Nel secondo partenza forte pratese (9-4) ma immediato rientro ospite grazie a qualche errore di troppo delle ragazze di Berti (11-11). Nuovo break Ariete (17-14) e Prato a mantenere il vantaggio fino al 21-18. Poi nuovo allungo con ace di Bencini e muro di Di Biase. Chiusura a 19. Nel terzo Ariete che partiva lenta (3-8). Dopo il tempo di Berti, il servizio di Saccenti ricuciva fino al 6-8. Prato che non teneva però il buon ritmo dei due parziali precedenti e soprattutto non arrivava a muro. Calci chiamava tempo sul 10-11 ma poi scappava sul 12-17. Ancora il servizio di Saccenti per il 17-17. Equilibrio fino al 21-21, poi break ospite (21-23) rintuzzato da Prato (24-24). Ai vantaggi Prato strappava il 27-25. Ariete PVP-Facile Salire VBC Calci 3-0 (25-17; 25-19; 27-25)Ariete PVP: Bencini, Chechi, Di Biase, Giacomelli E., Giacomelli M., Gianassi, Giorgetti, Magnolfi, Marini, Orlandi, Palandri, Saccenti, Zine. All. Berti.Facile Salire VBC Calci: Casali, Casarosa, Ciampi, Cipolli, Crovetti, Del Papa, Germelli, Gherardi, Ghilardi, Gorgoroni, Granata, Marinai, Vettore. All. Lunardi.Arbitro: Nannicini (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, LA NEF Osimo conferma anche il centrale Marco Silvestroni

    Di Redazione

    Proseguono le conferme in casa LA NEF Osimo. La società “senza testa” non sta a guardare e prosegue nel suo percorso in vista della prossima stagione. Dopo la riconferma di Alessandro Stella, il ds Amedeo Gagliardi mette un altro tassello con Marco Silvestroni, volto “storico” in casa osimana, che si appresta a vivere la quinta stagione con i biancoblu. “Silver”, classe ’88, è un elemento di esperienza e personalità che arricchisce l’organico di coach Roberto Pascucci. 

    “Siamo soddisfatti del rinnovo di Silvestroni, 33 anni, centrale esperto della categoria – commenta il ds Gagliardi – che metterà al servizio della squadra le sue doti tecniche e caratteriali. Una conferma fortemente voluta, perché voglio circondarmi di persone di fiducia e di sicuro affidamento.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff C maschile: Gara 1 da dimenticare per Volley Prato a Massa Carrara

    Di Redazione La prima è della Pallavolo Massa Carrara. Alla Don Milani di Marina di Massa Gara 1 delle semifinali play off di Serie C Maschile termina con un 3-0 abbastanza netto da parte della squadra di casa. Squadra esperta e ricca anche di talento quella apuana e per il giovane Volley Prato c’è stato poco da fare. Ora testa a gara due che si giocherà giovedì alle 21.15 al Keynes e dove la squadra di Andrea Barbieri dovrà provare a tenere aperta la serie e comunque giocherà per quantomeno salutare degnamente il proprio pubblico al termine di una stagione dove, è bene ricordarlo, l’obiettivo era la salvezza. PALLAVOLO MASSA CARRARA – VOLLEY PRATO 3-0 (25-19; 25-19; 25-15) Pallavolo Massa Carrara: Aliboni L., Aliboni N., Bagnoli, De Rosa, Guadagnucci, Guidi, Haxhjmeri, Lazzarini, Mosca, Pierro, Poli G., Poli I:, Scatizzi, Tussari. All. Del Vecchio. Volley Prato: Anatrini, Cecchin, De Giorgi, Disconzi, Maletaj, Massi, Matteini, Mazzinghi, Mendolicchio, Nincheri, Pontillo, Santelli, Trancucci, Torri. All. Barbieri. Arbitri: Gerratana e Fiumara. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff B1 femminile: Chromavis Abo batte Legnano a domicilio e ipoteca la fase 3

    Di Redazione

    Inizia con il piede giusto l’avventura della Chromavis Abo nei play off di serie B1 femminile. Ieri sera (sabato) la squadra di Giorgio Bolzoni ha espugnato in quattro set il campo di Legnano piegando la resistenza delle padrone di casa targate Fo.Co.L nel match d’andata della seconda fase. Qualche brivido nel primo set (avanti 2-7, poi sotto 22-18 e infine vinto 23-25), un secondo dominato, prima del ritorno di fiamma delle padrone di casa nel terzo. Infine, il quarto parziale, con Offanengo sugli scudi nonostante la rimonta milanese nella fase centrale. Questo il film della partita dove le neroverdi cremasche hanno saputo imporsi sull’avversario, mostrando una buona qualità di gioco. Mvp dell’incontro, l’opposta della Chromavis Abo Martina Martinelli, autrice di 20 punti e premiata a fine partita. Tanta sostanza anche al centro per Letizia Anello (17 punti con 80% in attacco e 4 muri), con il trio di doppie cifre completato dalla schiacciatrice Greta Pinali (10 punti).

    Sabato i conti si regoleranno nel match di ritorno al PalaCoim di Offanengo (inizio ore 21): alla squadra di Giorgio Bolzoni basterà conquistare un punto (sconfitta al tie break), oppure vincere con qualsiasi risultato o ancora perdere 3-0 o 3-1 ma conquistare il golden set. Spettatrici interessate, le sarde del Capo d’Orso Palau, che hanno perso il duello contro Lecco (promossa in A2) e che ora torneranno in gioco sfidando poi la vincente tra Legnano e Offanengo.

    LA PARTITA –  L’avvio di Offanengo è ottimo, con la correlazione-muro difesa che rende difficile la vita alla Fo.Co.L. Martinelli brilla in attacco (7 i suoi punti totali nel set) e la squadra di Giorgio Bolzoni scappa sul 2-7. Time out locale, poi Legnano risponde, trovando la parità a quota nove con un muro firmando il sorpasso con Fantin. Le neroverdi non si scompongono e ritrovano il break (12-14), salvo poi scivolare sotto 16-14. Bolzoni ferma il gioco, ma l’ace di Fantin aiuta le milanesi a trovare li +4 (18-14). Il muro di Pinali offre una scialuppa di salvataggio a Offanengo (18-16), anche se poi l’aggancio non arriva: 21-18 e altro time out. Un attacco out di Anello vale il 22-18, poi la Chromavis Abo si riscopre implacabile: parziale di 7-1 con ace conclusivo di Pinali e primo set in cassaforte (23-25).

    Nel secondo set, Offanengo sale sugli scudi soprattutto in attacco (chiuderà li parziale con il 40% di positività), trovando i giusti varchi soprattutto nel reparto laterale, scappando sul 4-8.  Time out Uma, ma un errore milanese decreta il +5 cremasco. Un ace con l’aiuto del nastro di Pinali allunga il gap (7-13), che poi torna di quattro unità dopo la parallela out di Fedrigo (9-13).  Ancora Pinali a suonare la carica, con Offanengo che rialza i giri del motore e scappa sul 12-18. Secondo time out di casa, ma Greta è insuperabile tra attacco e muro sul turno in battuta di Cattaneo. Legnano prova disperatamente a reagire (16-21, time out Bolzoni), ma Offanengo fa buona guardia: 18-25 e 2-0 neroverde.

    In avvio di terzo set, Legnano si affida all’esperienza e ai centimetri di Laura Frigo per piazzare il break iniziale sul turno in battuta di Simonetta (3-0). Mazzaro trova l’ace che convince Bolzoni a fermare il gioco sul 5-1. La Fo.Co.L, però, non rallenta, con Offanengo che invece stenta a sviluppare il gioco dei set precedenti (8-3). Bolzoni prova a mischiare le carte inserendo prima Iani per Galletti in palleggio e poi Bortolamedi per Fedrigo (cambi poi chiusi), ma le milanesi son saldamente in cattedra (16-11), complici i troppi errori ospiti (19-12). Anello e Pinali provano a dare la scossa (21-15), con un muro di Martinelli che aggiunge un mattoncino, ma il miracolo non arriva: 25-18 e partita riaperta.

    La quarta frazione vede la Chromavis Abo sciogliere il braccio e partire meglio (3-5, muro di Cattaneo). Simonetta regala il +3 alle cremasche, che poi scappano sul 4-8. Offanengo batte, mura, difende e contrattacca, sembrando padrona della situazione: 5-11 e time out Uma. Legnano trova il muro del -4 (9-13, time out Bolzoni), che poi diventa -3 con un altro block, questa volta di Mazzaro. La sequenza di casa non finisce: muro di Frigo e ace di Simonetta (12-13).  Si lotta su ogni pallone, il clima agonistico sale di tono e Offanengo trova la forza per rilanciare (13-17). Fedrigo vince un contrasto a muro regalando il 14-19 (time out Uma), poi l’errore di Fantin vale il +6 neroverde. Legnano è alle corde e cede 14-25.

    Giorgio Bolzoni (tecnico Chromavis Abo): “E’ stata una bella partita, abbiamo avuto solo un calo nel terzo set, anche se forse è più corretto dire che Legnano è cresciuta, spingendo in battuta e mettendoci in difficoltà. E’ chiaro che dimenticare il match contro Lecco non era facile, però la squadra ha dimostrato di uscire a testa da questa partita. L’importante era offrire una bella prestazione, sono arrivati i tre punti anche se nei play off sono tutte partite secche e bisogna ragionare un match per volta. Sono contento della prova della squadra, quando riesce sa esprimere una bella pallavolo, anche se abbiamo commesso troppi errori, in parte dovuti anche al nostro tipo di gioco”.

    FO.CO.L LEGNANO-CHROMAVIS ABO 1-3 (23-25, 18-25, 25-18, 14-25)

    FO.CO.L. LEGNANO:  Roncato 4, Mazzaro 10, Fantin 12, Simonetta 7, Valli 13, Frigo 12, Brogliato (L), Marini, Broggio, Lenna (L). N.e.: Caprioli, Venegoni, Bonato, Cavaleri. All.: Uma

    CHROMAVIS ABO: Pinali 10, Anello L. 17, Martinelli 20, Fedrigo 3, Cattaneo 7, Galletti 3, Porzio (L), Iani, Bortolamedi. N.e.: Tommasini, Cicchitelli (L), Provana, Maggioni. All.: Bolzoni

    ARBITRI: Miggiano e De Benedetto

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff B1 femminile: Picco Lecco promossa in A2, a Palau arriva il punto promozione

    Di Redazione Pallavolo Picco Lecco conquista la serie A2. Ieri sera sul difficile campo di Palau, le biancorosse hanno vinto i due set necessari per la qualificazione. Una partita avvincente, il perfetto coronamento di una stagione al top. Queste le parole del 1° Allenatore, Gianfranco Milano al termine della gara: “Un risultato bellissimo, frutto del lavoro di un’intera stagione. Abbiamo vinto i due set che ci servivano per la promozione in A2. Tutte le persone che sono state vicine dall’inizio del campionato  sono gratificate da questo risultato. Certo stasera ha avuto il suo culmine, ma l’abbiamo dimostrato durante tutto l’anno molto bene. Siamo andati a Palau con l’intento di fare bene e concludere subito. Non è stato facile assolutamente: abbiamo sofferto tanto in servizio soprattutto nel secondo set. Il terzo set abbiamo avuto una grandissima reazione di orgoglio emotivo e abbiamo conquistato il secondo set per la conquista del nostro obiettivo. Una volta ottenuto il risultato era complesso mantenere l’attenzione, così abbiamo fatto ruotare tutte le ragazze e poi abbiamo festeggiato. Ora è il momento di celebrare questo successo, sia con le ragazze, ma soprattutto con tutti coloro che stanno dietro le quinte e danno un supporto continuo. Mi auguro che questa serie A sia da stimolo per tutta la città. Questo è un successo di tutta  Lecco, un risultato acquisito e che ora va onorato”.  Capo d’Orso Palau VS Picco Lecco  3-2  (20-25   25-16   23-25  25-23   15-9) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff B1 femminile: l’Esperia si prende di forza Gara1, Verona superata in tre set

    Di Redazione Gara 1 è a fortissime tinte gialloblù: Brandini e compagne giocano con rinnovato spirito di sacrificio e determinazione, fondamentali per avere la meglio sull’insidiosa compagine di coach Marcello Bertolini. La partita di ritorno è prevista per sabato 21 a Castel d’Azzano. A Cremona basterà vincere due set per accedere alla “Fase 3”. Chi supererà il turno, affronterà Volta Mantovana, in un’ulteriore doppia sfida con vista sulla serie A2.Coach Valeria Magri schiera Arcuri in diagonale con Lodi, Coppi e Pionelli in banda, Brandini e Badini al centro, Zampedri libero. Risponde coach Marcello Bertolini con Bissoli al palleggio, Tamassia opposto, Cappelli e Sgarbossa ai lati, Guiotto e Brutti centrali, Moschini libero.Giorgia Arcuri inaugura l’incontro con due aces per il 3-0. Coppi ed il muro di Badini spingono Cremona sul 6-0. Pionelli sfrutta il mani out per fissare il 10-2. Cremona conduce senza difficoltà con la fast di Brandini, risponde Sgarbossa con la diagonale del 14-6. La stessa poi esagera in attacco, 16-7. Badini alza il muro per il +10. Verona non riesce ad incidere neanche dai nove metri, Esperia trova il 20-8 con Arcuri al termine di un lunghissimo scambio. Fabiana Brutti al servizio mette in difficoltà le padrone di casa, 22-13 e timeout Magri. Pionelli trova il lungo linea del 24-13, la fast di Brandini chiude il primo periodo sul 25-15 per le tigri gialloblù. Esperia riparte con la buona vena di Badini a muro e la consueta reattività di Zampedri in seconda linea, 4-2. Sara Lodi firma l’ace del 7-2 su cui coach Bertolini richiama le sue. Brandini firma l’ace del 10-5, Lodi allunga dalla seconda linea sull’11-6 poi replica con l’attacco del 16-9. L’opposto cremasco trova anche l’ace del 17-9 su cui coach Bertolini esaurisce i timeout. Cappelli sbaglia da posto 4 e Cremona scappa sul 19-12. Una stampata vigorosa di Badini scatena il pubblico locale, 22-13. Sara Lodi trova il lungo linea del 24-14. L’ace di Giorgia Arcuri sigilla il secondo periodo sul 25-14. Cremona si affida a Sara Lodi per ripartire da dove ha lasciato, la sua palletta vale il 6-3. Sgarbossa a muro accorcia sul 7-5, Coppi di potenza rimette due lunghezze di margine tra le squadre, 10-8. Hrabar, titolare nel terzo set in luogo di Tamassia, va lunga in diagonale poi la palletta di Coppi vale il 14-10. Verona accorcia con la buona vena di Cappelli al servizio, 15-13 e timeout Magri. Erika Pionelli castiga con il consueto mani out il muro veronese, 18-13. Hrabar mette in rete il servizio del 20-16, Arcuri di seconda intenzione fissa il 23-16. L’errore dai nove metri di Muzzolon abbassa il sipario su gara 1: le tigri gialloblù chiudono in bellezza una partita da incorniciare. U.S. Esperia vs Arena Volley Team Verona 3-0 (25-15, 25-14, 25-18)Esperia: Arcuri 6, Coppi 11, Badini 8, Lodi 11, Brandini 9, Pionelli 9, Zampedri (L); NE: Ravera, Martino, Crestin, Pedretti, Rizzieri. All. V. Magri – G. Denti.Verona: Guiotto 4, Tamassia 1, Sgarbossa 3, Brutti 4, Bissoli, Cappelli 8, Moschini (L), Hrabar 1, Muzzolon 1, Lonardi, Erigozzi (L); NE: Ferrari, Montin. All. M. Bertolini – E. Frassoni.Direttori di gara: Federica Antonelli e Andrea Vaschetto.Statistiche – Ricezione positiva (perfetta): Esperia 45% (32%) – Verona 32% (19%). Attacco punti (%): Esperia 37 (39%) – Verona 16 (19%). Battuta errori (punti): Esperia 7 (12) – Verona 10 (2). Muri punto: Esperia 5 – Verona 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Palmi è salva, Zero5 condannata alla retrocessione dal set di spareggio

    Di Redazione

    E’ il set di spareggio finito 12-15 a favore della Desi Volley Palmi a condannare la Zero5 Castellana Grotte alla retrocessione nel campionato nazionale di volley di serie B2 femminile. Non basta alla squadra castellanese il punto di vantaggio in classifica e la vittoria per 3-1 (13-25, 25-17, 25-21, 25-20) nella gara di ritorno del playout.

    E’ stato necessario vedere il fondo del baratro sullo 0-1 per il Palmi, per ritrovare la Zero5 apprezzata in tante partite di questo campionato. Ma non è stato sufficiente perché nel set di spareggio e sull’11-8 a favore, è purtroppo bastato qualche errore Zero5 ed un paio di difese miracolose del Palmi a ribaltare l’esito del set e decidere un intero campionato. Ma naturalmente non è in questo set che vanno cercate le cause di questa amara conclusione.

    Il tecnico calabrese Camiolo schiera Mancuso (17) opposta a Surace (3), Andeng (3) e Mearini (10) al centro, Giometti (top scorer con 24 punti) ed Isgrò (7) in banda, Ciancio libero. Entrate La Rosa (1), Fanelli (1) e Cicoria.

    Ciliberti per la Zero5 risponde con Liguori (4) opposta a Pinto (2), Vinciguerra (6) e Micheletto (10) centrali, Civardi (18) e Cipriani (14) schiacciatrici, Recchia e Pisano liberi di ricezione e difesa. Entrata Soleti (13) in sostituzione di Liguori, non entrate Equatore, Pavone, Barbone e Locorotondo.

    Il primo set è la prosecuzione degli ultimi tre giocati a Palmi. La squadra calabrese è subito avanti per 0-7 e la Zero5 è inoffensiva e fallosa. Il vantaggio viene incrementato nel finale (10-16, 12-21) fino all’umiliante 13-25 di fine set.

    A questo punto al Palmi basta vincere un set e, come detto in apertura, la Zero5 ormai vede il fondo del baratro. Ma forse è proprio questa presa di coscienza a risvegliare le ragazze castellanesi. A partire dal secondo set e per tutto il resto della gara, la Zero5 torna ad essere se stessa. Si vedono difese, servizi ficcanti, primi tempi a segno. Insomma cambia tutto. Pochi scambi ed è 7-2. La gara torna ad essere “normale”. Palmi risponde a tono ma la Zero5, sostituita una spenta Liguori con la brava Soleti, spinge forte (22-13). Palmi prova a rimediare, ma Micheletto chiude sul 25-17.

    Nel terzo set parte meglio Palmi (5-8), ma le ragazze di casa raggiungono il pari (9-9) e si portano avanti (16-14), incrementando il vantaggio (21-17) e mantenendolo fino al muro di Vinciguerra per il 25-21 finale.

    Il terzo set è da vincere per andare al set di spareggio e, dopo la paura iniziale del 3-8, la Zero5 effettua il sorpasso (11-10), contiene il ritorno delle calabresi (14-16), piazza un micidiale 10-1 (24-18) e chiude tranquillamente 25-20. 

    Il set di spareggio da giocare come un tiebreak è conquistato, chi lo vince è salvo, chi lo perde retrocede. 

    Le ragazze in fucsia partono con autorità (8-5, poi 11-8), sembra fatta, ma va al servizio Giometti che mette in crisi la Zero5 e sorpassa (11-12). E’ ormai guerra di nervi e Palmi si dimostra più fredda, controbatte il 12 pari di Soleti difendendo anche l’impossibile, fino al lungo linea finale di Mancuso che salva il Palmi e condanna il Castellana.

    Ancora una volta top scorer della gara è risultata l’ottima Giometti, autentica trascinatrice della sua squadra. Nella Zero5 splendida conferma di Francesca Soleti, autrice di una gara superba, di capitan Civardi e Stefania Recchia. 

    Questo il commento dei tecnici a fine gara.

    Camiolo (Palmi): “Una partita durissima quella di stasera. Dopo il primo set non pensavamo che finisse così ed invece brave le giocatrici del Castellana a portarci al set di spareggio. Una partita giocata col cuore e decisa agli ultimi scambi, poteva anche finire a favore del Castellana che ha delle brave giocatrici, ma è finita così”.

    Ciliberti (Zero5): “Niente da dire sulla gara di stasera. Accettiamo il verdetto del campo, ma restiamo amareggiati per come è stato gestito il campionato dalla federazione. Partite spostate per convenienza, giocatrici rientrate dal Covid anticipatamente. Cambieranno i nostri rapporti con la federazione e con alcune squadre”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Scanzo col brivido, ma è in finale playoff per guadagnarsi l’A3

    Di Redazione

    Se le vittorie più belle sono le più sofferte, Scanzo ha scelto la via da batticuore a più non posso per regalarsi la finale. Almeno ha potuto testare le coronarie in vista dell’atto conclusivo. Quattro anni dopo Parella sarà ancora sfida sognando la A3. Contro Alto Canavese due set servivano e due set sono arrivati. I primi due. Entrambi con il punteggio di 29-27. Alfred Hitchcock non avrebbe saputo fare di meglio. Per completare la serata dall’intensissimo gusto di storia il 3-0 messo al sicuro da una formazione rimescolata che ha ribadito il valore e l’importanza delle alternative. Tredicesima vittoria di fila e biglietto da visita servito a Saronno: gara 1 sabato 21 in trasferta, gara 2 sette giorni dopo al PalaDespe

    Eppure i nostri escono dai blocchi leggermente tesi e iniziano a carburare verso metà set con Malvestiti e Costa che si ergono a principali attori in attacco. I piemontesi tornano avanti con un ace di Avalle, i bergamaschi annullano due chance per il vantaggio ospite e passano facendo la differenza a muro. Il computo 7-1 è sintomatico circa l’incidenza del fondamentale. Se l’avvio era stato ingarbugliato, la prosecuzione si stava per profilare perfino più in salita. Tanto da consentire agli avversari di scappare fino al 12-16. Ma il parziale di 4-0 rimette le cose a posto e apre la strada ad un arrivo in volata con il colpo di reni che arriva al quinto tentativo, con un ultimo graditissimo cadeau di Alto Canavese. A qualificazione in tasca, coach Gandini concede la passerella alla panchina. Ragazzi motivati e desiderosi di ritagliarsi spazio ed applausi. Come ha confermato la quasi impeccabile conduzione di un terzo periodo mai in discussione e chiuso da Mattia Parma davanti ad un pubblico in visibilio.

    Scanzo-Alto Canavese 3-0 (29-27, 29-27, 25-19)Scanzo: Martinelli, Innocenti 9, M. Gritti 5, Malvestiti 11, Costa 11, Valsecchi 11, Viti (L), Fornesi (L), G. Gritti 2, Cassina 1, Falgari 4, J. Parma, M. Parma 5. N.e. Mismetti. All. GandiniAlto Canavese: Giacobbo 4, Milano 2, Romagnano 9, Palmisano 8, Avalle 16, Grosjacques 4, Armando (L), Mangaretto, E. Frison, Randone, Marchese, D. Frison 2. N.e. Vercellino, Bergero. All. MatteottiArbitri: Argirò, Cervellati

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO