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    C femminile: Cip-Ghizzani batte anche il Chianti Volley ed è già matematicamente salva

    Di Redazione

    La Cip-Ghizzani trova la quarta vittoria consecutiva e la salvezza matematica a tre giornate (una di riposo) dalla fine dei play out.Sicuramente è stata una partita più sofferta delle precedenti; la squadra del Chianti Volley aveva preparato bene la gara e si è rivelata un avversario ostico. Le padrone di casa hanno infatti prevalso nei primi due set, complice anche la disattenzione delle nostre nei momenti cruciali (25-23, 25-22). Per fortuna la risposta delle nostre ragazze è arrivata: le padrone di casa hanno abbassato la guardia e Lari e compagne ne hanno approfittato, ritrovando il proprio ritmo e dettando l’andamento dei due set successivi (10-25, 21-25). Il tie-break si è rivelato ancora combattuto e con una tensione palpabile, ma ad approfittarne nei punti finali è stata la Cip-Ghizzani ottenendo quindi non solo la vittoria ma anche i due punti necessari per decretare la salvezza matematica.La squadra può quindi tirare un respiro di sollievo e festeggiare nel provvidenziale fine settimana di riposo. La Cip-Ghizzani, infatti, tornerà in campo domenica 29 maggio ospitando il Volley Pantera Lucca alle 17.30 alla Palestra Enriques.

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    B maschile: Canottieri Ongina beffata da Monselice ai vantaggi nel golden set

    Di Redazione

    Si infrange al golden set il sogno della Canottieri Ongina, che dopo il 3-1 dell’andata a Monticelli cede nella sfida di ritorno della prima fase dei play off di serie B maschile al cospetto della T.M.B. Monselice. A Schiavonia (Padova), la squadra di Gabriele Bruni – arrivata all’appuntamento clou in grande emergenza – ha provato a tener testa ai veneti, cedendo 3-0 e venendo trascinata al golden set, giocato strenuamente e perso ai vantaggi (18-16) non senza qualche rammarico, tra cui una svista arbitrale su una parallela di Sandro Caci, schiacciatore gettato da titolare nella mischia nel set supplementare nonostante fosse reduce dal lungo stop per infortunio al gomito. Quattro muri nel set corto non sono bastati ai monticellesi, perché nel complesso – block a parte (9 a 3) –  Monselice ha mostrato la sua superiorità nell’incontro, vincendo agevolmente i primi tre set prima dell’epilogo.

    Senza nulla togliere ai sostituti, in casa Ongina c’è il rammarico di non aver potuto giocare al completo la sfida (per Monselice assente la banda Vianello per squalifica): oltre al già citato Caci ad autonomia ridotta, la Canottieri Ongina ha dovuto fare a meno – come nella gara d’andata –del centrale Bara Fall, squalificato al pari del palleggiatore Thomas Ramberti, presente invece in gara 1.

    Alla riga del totale, si chiude un’altra stagione che ha visto nuovamente il sodalizio piacentino rimanere ai vertici della categoria dopo la finale play off della scorsa stagione. Una regular season maiuscola soprattutto nella prima parte, poi qualche difficoltà in più, ma con il secondo posto finale che ha qualificato ai play off. La “perla” di gara 1 in casa contro Monselice, mantenendo inviolato il palazzetto di via Edison, poi la battaglia sportiva di Schiavonia, con il ko che ha spianato la strada ai padroni di casa, che ora se la vedranno con Mantova.

    “Il match di ritorno – commenta coach Bruni – è stato caratterizzato da un alto numero di errori da parte nostra soprattutto in battuta (22), con quelli totali che alla fine saranno 35, quindi quasi 9 a set, un’enormità considerando che durante tutto il campionato viaggiavamo alla media di poco meno di sei per ogni parziale. Chiaramente, quando concedi così tanti punti non puoi non fare fatica per restare in scia e questo ti consuma fisicamente ma anche e soprattutto mentalmente. Nel golden set decisivo ci abbiamo provato fino alla fine, ma anche qui due brutti errori (in battuta e in ricezione) ci hanno condannato. Sia la fase side-out sia quella break sono state altamente sotto la nostra media stagionale. Chiaramente, nessuna colpa per chi ha sostituito gli squalificati, anzi devo fare i complimenti a Marco De Biasi e Ousse che hanno fatto del loro meglio non solo sabato ma per tutta la stagione, così come Lucio Piazzi che ha sostituito lo sfortunato Caci (frattura al gomito) che nel golden set ha stretto i denti per poter dare una mano alla squadra, senza dimenticare Paratici, Zorzella e Durante che hanno sempre giocato poco ma si sono allenati al massimo durante l’anno. Rimane il rammarico di aver giocato una fase molto importante della stagione senza tre giocatori titolari e, se da una parte non puoi controllare gli infortuni, dall’altra dovremmo farne tesoro (squalifiche) per far si che non capiti più in futuro”.

    “Sicuramente – aggiunge Bruni – un elogio al mio staff a partire dal mio vice Fausto Perodi, persona squisita, il preparatore fisico Simone Tizzoni, che ha sempre messo in modo eccellente benzina nel motore dei ragazzi, la scout Sonia Merli, insostituibile, Virginia Braghieri (fisioterapista) curatrice dei malanni dei nostri ragazzi, per lei non solo professionalità ma anche tanta pazienza. Lo stesso vale anche per la componente societaria nello staff, con il direttore sportivo Donato De Pascali e il team manager Joseph Derata, persone e amici di grandi spessore. Non posso non citare il custode e tuttofare Osvaldo: senza di lui la palestra non sarebbe mai aperta. Per ultimo, ma solo in un elenco, il presidente Fausto Colombi che mi ha riportato a casa”.

    Infine conclude. “Il nostro obiettivo era quello di disputare i play off, un traguardo raggiunto considerando anche che da metà febbraio abbiamo avuto almeno tre infortuni gravi, ma come si dice l’appetito vien mangiando e quindi non essere arrivati in finale lascia un po’ di amaro in bocca. Ci riproveremo”. 

    T.M.B. MONSELICE-CANOTTIERI ONGINA 3-0 (25-17, 25-19, 25-19) (golden set 18-16)

    T.M.B. MONSELICE: Perciante, Borgato 10, De Santi 5, Drago 29, Dainese 8, Canazzo 6, Lelli (L), Trentin1, De Grandis, Bacchin. N.e.: Beccaro, Semeraro, Rizzato (L). All.: Cicorella

    CANOTTIERI ONGINA: Bacca 16, De Biasi B. 5, Miranda 13, Piazzi, Ousse 5, De Biasi M. 2, Cereda (L), Caci 7, Durante (L). N.e.: Paratici, Zorzella. All.: Bruni

    ARBITRI: Candeloro e Villano.

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    C femminile: va in archivio la stagione della PediaTuss Casciavola

    Di Redazione

    Nel triangolare per accedere alla finale playoff di Serie C femminile non riesce alla PediaTuss Casciavola l’impresa di piazzarsi al primo posto. La mattinata era iniziata bene con la vittoria al tie break, la terza su 3 confronti, contro il Dream Volley, ma nel pomeriggio lo IUS Arezzo si è mostrato un avversario troppo forte per le casciavoline, che hanno lottato, ma alla fine sono uscite sconfitte 3-0. È stata una partita a senso unico e solo nel secondo set la formazione rossoblù è stata in corsa per portare a casa il parziale, ma qualche imprecisione di troppo è stata fatale e così la PediaTuss non è riuscita a fare il miracolo.

    Perché di vero e proprio miracolo si sarebbe trattato: questa sconfitta nell’ultima partita stagionale, contro una squadra oggettivamente molto forte, non toglie niente al grande campionato della PediaTuss. Le giocatrici meritano un grande applauso per quanto fatto sul campo, e per questo parlano i risultati, per come sono cresciute dal punto di vista tecnico e della forza mentale e per come si sono compattate come squadra di fronte alle crescenti difficoltà a cominciare dal Covid-19, fino ad arrivare alla serie di infortuni che ha ridotto all’osso la rosa, costringendo tutte le atlete a sforzi pazzeschi per portare a casa prima il secondo posto nel girone e poi alla fine per risultare fra le migliori sei della Toscana a livello di campionati regionali.

    La stagione agonistica 2021-22 va in archivio come la migliore da quando la Pallavolo Casciavola è tornata in serie C: adesso la società si metterà subito al lavoro per programmare al meglio il futuro.

    PediaTuss Casciavola-IUS Arezzo 0-3 (17-25, 25-27, 15-25)PEDIATUSS: Adami, Bella, Di Matteo, Gaibotti, Gori, Guidetti, Lichota, Liuzzo, Messina, Montagnani, Pugliesi, Tellini. All. Luca Barboni; II all. Elisa Viviani; Dir. Acc. Agostino Isca.AREZZO: Battiston, Borgogni C, Borgogni M, Della Giomampaola, Magnanensi, Mancini, Mariottini, Masini, Mitu, Murgoci, Ricciarini,Senesi, Sussi. All. Bianchi.

    Dream Volley Pisa-PediaTuss Casciavola 2-3 (18-25, 25-16, 25-21, 16-25, 7-15)DREAM VOLLEY: Bonciani, Campani, Ciampalini, Crecchi, Cresci S, Cresci G, Fanini, Forte, Marsi, Migliorini, Pettenon, Ricoveri, Volpi. All. Grassini.PEDIATUSS: Adami, Bella, Di Matteo, Gaibotti, Gori, Guidetti, Lichota, Liuzzo, Messina, Montagnani, Pugliesi, Tellini. All. Luca Barboni; II all. Elisa Viviani; Dir. Acc. Agostino Isca.ARBITRI: Lorenzo Fanti e Francesco Esposito.

    In Serie D femminile niente da fare per la Renault Clas, che lotta con grande generosità ma cade sul campo del System Volley, al termine di una partita che lascia più di un rimpianto in casa rossoblù. Pensare che le cose si erano subito messe molto bene con la formazione di Sabrina Bertini che nel primo set era in completo controllo della partita, tanto da chiuderlo senza troppi patemi a 18.

    La reazione del System Volley è veemente, del resto fra le mura amiche le lucchesi hanno ceduto pochissimi punti in questa stagione, e così inizia un estenuante testa a testa che fino al 18-16 vede la Renault Clas condurre senza mai però trovare il break importante per spaccare il set. Si arriva così all’arrivo in volata che premia le padroni di casa non senza rimpianti soprattutto perché negli ultimi tre punti, quelli decisi, si è assistito ad altrettante decisioni contestate dell’arbitro.

    All’inizio della terza frazione è la squadra di casa ad avere fra le mani l’inerzia della partita, senza però arrivare allo strappo decisivo: le casciavoline restano aggrappate al set per cedere ancora una volta nel testa a testa finale. Stesso canovaccio nel quarto parziale, solo che nel rush finale la Renault Clas proprio non ne ha più e la System Volley porta a casa i tre punti.

    Adesso occorre archiviare in fretta questa partita che non ha portato punti, ma ha confermato come la giovane formazione rossoblù possa giocarsela con tutti. La salvezza adesso passa dal Pala Renault Clas, dove mercoledì arriva il Volley Cecina.

    Libertas System Volley-Renault Clas Casciavola 3-1 (18-25, 25-23, 25-23, 25-22)SYSTEM VOLLEY: Ahmataj, Davini, Fornaini, Modena, Montani, Paolinelli, Pierotti, Scognamiglio, Verciani. All. Bianchi.RENAULT CLAS: Barsacchi, Benedettini, Biasci, Caciagli, Caponi, Chiarugi, Cini, Corsini G, Corsini V, Luppichini, Mori, Paoletti, Pietrini, Rutinelli. All. sabrina Bertini; Dir. Acc. Maurizio Bellandi.ARBITRO: Maurizio Pini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Doppia impresa per l’Under 19 della Consar: salvezza in B e finale regionale vinta

    Di Redazione

    Doppio capolavoro per il gruppo Under 19 della Consar. A distanza di 24 ore, conquista la salvezza in B coronando una rimonta pazzesca e poi vince la final four regionale di categoria strappando il pass per le finali nazionali di Alba Adriatica. Nel match di ritorno dei playout a Sassuolo, servivano due set alla Consar, impostasi in gara1 per 3-0, per mantenere la categoria e i due set sono arrivati: il primo, al termine di una frazione tirata ed equilibrata e il quarto in cui la truppa di De Marco ha reagito dopo un terzo set perso nettamente. Il tie-break è stato vinto dalla Kerakoll che ha interrotto così la serie vincente della Consar ma a quel punto Ravenna era già in festa. Nella final four regionale dell’Under 19, svoltasi a Ferrara, la Consar ha prima battuto nella semifinale del mattino i padroni di casa del Niagara 4 Torri per 3-0 (21-25, 15-25, 25-27) e nella finale del pomeriggio ha fatto il bis sconfiggendo l’Anderlini Modena 3-1 (27-25, 25-17, 21-25, 25-22) con 26 punti di Bovolenta, nominato Mvp della final four, e 15 di Orioli. Ricci Maccarini porta a casa il premio come miglior palleggiatore. Il titolo regionale suggella un percorso stagionale senza macchie con 14 vittorie in altrettante partite: 10 nel campionato provinciale, e 4 nella fase regionale. Il premio per questo gruppo sarà ora la partecipazione alle finali nazionali, in programma ad Alba Adriatica dal 25 al 29 maggio. 

    foto Porto Robur Costa 2030

    “Questo fine settimana ha messo il punto esclamativo sul nostro finale di stagione – è il commento di un raggiante coach De Marco – nel quale, a suon di vittorie, siamo arrivati a concretizzare il “miracolo sportivo” della salvezza in B, e la vittoria nelle finale regionale con conseguente accesso diretto alla fase finale dei nazionali Under 19. E’ stata la conferma al massimo livello di uno splendido gruppo di ragazzi che ha saputo soffrire, stringere i denti (le tre partite giocate avevano un peso fisico e mentale importante) e alla fine vincere, ma anche di uno staff di grande professionalità, che ha contribuito a questo successo. Ora andiamo a giocarci queste finali nazionali… e vedremo cosa succede”.

    Il tabellino del playoutSassuolo-Ravenna 3-2 (22-25, 25-21, 25-12, 20-25, 15-11) KERAKOLL SASSUOLO: Pedroni 4, Calosi 13, Lodi 9, Morselli 5, Sartoretti 18, Anceschi 18, Pieroni (lib.), Vellani 2, Managlia (lib.). Ne: Bevilacqua, Pasquesi, Muratori. All.: Di Mattia.CONSAR RAVENNA: Ricci Maccarini 1, Bovolenta 13, Boscherini 4, Minniti 2, Baroni 13, Falzaresi 4, Pirazzoli (lib.), Mancini 1, Ventisette (lib.), Capiozzo 1, Tomassini 6, Candito 1, Orioli 12, Santoni. All.: De Marco. ARBITRI: Vigato e Iovinella di Padova. NOTE: Durata set: 26’, 26’, 20’, 26’, 13’, tot. 111’. Sassuolo (8 bv, 9 bs, 10 muri, 27 errori), Ravenna (0 bv, 17 bs, 10 muri, 19 errori).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, vittoria esterna per il Messina Volley contro la Planet Pedara

    Di Redazione

    Il Messina Volley torna con tre punti dalla trasferta di Pedara contro la Planet Lombardo Shop, incontro valevole come recupero dell’ottava giornata del campionato di Serie C femminile FIPAV. Le ragazze allenate da coach Danilo Cacopardo confermano dunque la vittoria ottenuta sempre con le etnee al “Palajuvara” per 3-1. Ottimo l’attacco imbeccato dalla palleggiatrice e capitano Michela Laganà e sicura la difesa diretta dal libero Ylenia Biancuzzo. Comunque, se pur sconfitte, le padrone di casa escono a testa alta, dimostrando l’ottimo lavoro di coach Agata Licciardello nel formare un giovane gruppo ben messo in campo e ordinato sia in attacco che in difesa.

    Prima frazione che si sviluppa in equilibrio fino al 6 pari, quando le giallo-blu producono il break che gli consente di raggiungere il +4 (7-11) con Sara Arena, Giovanna Biancuzzo e l’ace di Chiara Raineri. Coach Licciardello chiama la pausa e, dopo un batti e ribatti, le ospiti allungano a +6 (11-17) grazie all’ace di capitan Laganà. Il pallonetto di capitan Ruggieri e il muro di Magro accorciano a –4 (15-19) e sempre Magro sigla il -3 (17-20). G. Biancuzzo con una palla a terra e un ace ristabilisce le distanze fra le due squadre (+5; 17-22) con il coach locale a chiedere il secondo time-out. Pausa che fa bene alle padrone di casa con il muro di Guastello ad accorciare a -2 (21-23). Il Messina Volley non ci sta e la reazione si traduce nei due punti consecutivi del martello Giulia Mondello che chiudono il set a favore delle giallo-blu (21-25).

    La stessa banda peloritana insieme a G. Biancuzzo aprono il secondo parziale (0-2). Ancora due volte a testa le due schiacciatrici giallo-blu siglano il +4 (2-6) con coach Licciardello a chiamare time-out. Il muro di Laganà, il pallonetto di Giulia Spadaro e i due ace di Mondello (di cui uno in zona di conflitto) spianano la strada alle ospiti che si portano a +7 (3-10). Si viaggia ben o male con questo vantaggio fino alla reazione locale che produce un break capace di ridurre il gap a -3 (15-18) con Magro e Basile. Il Messina Volley si ricompatta con Mondello, Raineri e G. Biancuzzo piazzando nuovamente il +7 (15-22). Ma le etnee non ci stanno e Magro, Basile e Laqua ritrovano il -3 (19-22). E’ coach Cacopardo adesso a chiamare la pausa con G. Biancuzzo a firmare il 23-19 per le ospiti. Il Messina Volley successivamente timbra il set-point (20-24), ma Ruggieri lo annulla (21-24). Le ospiti chiudono il secondo set per 25-21.

    Sempre Mondello, il muro di Laganà e la palla a terra di G. Biancuzzo aprono il set successivo (1-3). Arena firma il +4 (4-8), mentre l’ace di Laqua e il punto di Basile accorciano a -1 (7-8). L’ace di Raineri e il punto di G. Biancuzzo ristabiliscono il +4 (7-11) ospite, mentre Magro e Ruggieri siglano il pari (13-13). Lo stesso capitano locale porta avanti la Planet (+2; 15-13), ma il Messina Volley reagisce prontamente e ritrova il pari (16-16) con l’ace di Laganà e la palla a terra di Mondello. Due muri di Spadaro e G. Biancuzzo rappresentano il doppio vantaggio (16-18) per le ospiti, mentre Raineri e due volte Arena materializzano il +4 (17-21). Coach Licciardello chiama la pausa, che sortisce gli effetti sperati visto che la Planet si porta a -2 (19-21) con il muro di Basile. Arena ristabilisce il +4 (19-23) e il coach di casa chiama il suo secondo time-out. Sempre Arena firma il 25-20 con cui il Messina Volley chiude la partita.

    “Questa partita era delicata – commenta coach Cacopardo – in quanto bisognava gestire le forze visto che venivamo da una partita di cinque set disputata martedì. Inoltre veniamo da un solo allenamento in cui abbiamo fatto pochissimo visto che le ragazze erano stanche ed alcune anche con piccoli acciacchi. Siamo alle ultime battute di un campionato lunghissimo e le ragazze sono state bravissime nel rimanere sempre in partita. Abbiamo lavorato bene nei nostri fondamentali, ossia la battuta e la difesa e la prestazione è da archiviare in maniera più che sufficiente. E’ chiaro che il nostro livello di gioco non deve essere questo però, per la situazione contingente, questa vittoria ce la prediamo e ci prepariamo in palestra per le ultime partite. Questa settima infatti ci aspetta un match impegnativo contro la Golden Volley, con cui all’andata è finita al quinto set, e poi avremo due trasferte difficili in provincia di Ragusa. Ora dobbiamo essere capaci di gestire le forze sia fisiche che mentali”.           

    Planet Lombardo Shop – Messina Volley 0-3 (21-25; 21-25; 20-25)Planet Lombardo Shop: Magro 8, Laqua 3, Ruggieri (Cap.) 10, Grasso 2, Polizzi, Macaluso 4, Guastella 2, Basile 7, Viola (Lib.). All. Licciardello, 2° All. Tomasello.Messina Volley: Dulcetta, Mondello 19, Laganà (Cap.) 7, Sorbara, Raineri 5, Biancuzzo G. 11, Spadaro 4, Arena 6, Biancuzzo Y. (Lib. 1), Scarfì (Lib. 2). All. Cacopardo, 2° All. Rizzo.Arbitri: Liruzzo e Pennisi.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il 3-1 su Viadana vale all’ErmGroup il pass per la finale promozione

    Di Redazione Non senza sofferenza, la ErmGroup San Giustino riesce ad aggiudicarsi per 3-1 il ritorno della semifinale dei play-off e a conquistare il posto in finale a spese di un Viadana uscito nella sua vera veste, che non era certo quella impacciata della sfida di andata. Più liberi dal punto di vista psicologico, i lombardi hanno retto ad armi pari il primo set, perso ai vantaggi, poi nel secondo hanno alzato il muro e, trascinati da un Bertoli incontenibile (22 punti per lui), hanno messo alle corde i biancazzurri, aggiudicandosi la seconda frazione e cedendo solo nel finale della terza, quando la formazione di Bartolini si è riorganizzata e ha chiuso in anticipo il discorso qualificazione, uscendo fuori alla sua maniera. Anche il palasport di via Anconetana ha ritrovato una bella fetta del suo pubblico, che alla fine si è unito ai giocatori nell’esultanza per il raggiungimento di un traguardo che consente alla squadra di lottare per la A3, anche se ora dovrà vedersela contro la Stadium Mirandola, dominatrice del girone E. SESTETTI – Alberto Panciroli, coach del Viadana (nelle cui file mancano tre giocatori, compreso lo schiacciatore Silva), schiera Bellei in regia, Beltrami opposto, Bassoli e Maggi al centro, Colella e Bertoli in posto 4 e Daolio libero. Marco Bartolini ripropone la formazione base degli ultimi tempi: diagonale Sitti-Cipriani, coppia centrale Muscarà-Stoppelli, a lato Conti e Skuodis e libero il recuperato capitan Marra. CRONACA – Dopo una partenza equilibrata, il primo strappo al set iniziale è opera in battuta di Muscarà, autore di due ace che portano la ErmGroup sul 9-6; al contrario, il Viadana sbaglia troppo al servizio e si trova sotto di 4 (9-13) sul muro ai danni di Bertoli. È allora Colella a pungere dai nove metri e a permettere gli ospiti di agguantare la parità (16-16) su un suo ace e poi di passare avanti con il muro di Bassoli su Conti, che si riscatta subito su una palla contesa. San Giustino rimette il caso avanti, Viadana replica sistematico con Beltrami, che sembra in giornata con i suoi colpi quando il punto al servizio di Conti riporta a +2 i padroni di casa. Anche Colella è in palla e da un suo contrattacco vincente arriva l’aggancio sul 22 pari. Ci pensa Muscarà, con un muro sullo stesso Colella, a ridare il via a San Giustino, che chiude sul 25-23 grazie a una bella parallela di Cipriani al secondo tentativo di contrattacco. Il Viadana non si è ancora arreso e lo si nota fin dall’inizio della seconda frazione, che vede Maggi protagonista al centro e quando il pallone tocca l’asta, sul non facile tentativo da posizione angolata di Sitti, si porta sul 7-4. La reazione della ErmGroup è immediata e ancora sul turno in battuta di Muscarà: mani fuori di Conti, primo tempo di Stoppelli e ace del centrale siciliano, con il muro di Conti su Colella che ribalta la situazione sul 9-7, ma è in questo frangente che i biancazzurri si fermano, incagliandosi in una rotazione; Beltrami avvia la riscossa e Bertoli sale in cattedra dapprima a muro e poi in attacco, tanto che San Giustino non riesce a trovare le giuste contromisure allo schiacciatore del Viadana. Al secondo sorpasso ospite contribuiscono anche un ace a fondo campo di Colella, un fallo di Cipriani in attacco e un primo tempo out di Stoppelli. Ma è soprattutto a muro che il Viadana costruisce l’allungo che lo porterà a vincere il set, gestendo bene i cambi palla; sotto per 11-16, Marra e compagni riescono solo ad avvicinarsi sul 18-20 con l’ace di Sitti: un attacco di Sideri a rete e un altro errore in contrattacco di Cipriani (diagonale fuori bersaglio) permettono alla formazione di Panciroli di accaparrarsi con pieno merito il set per 25-21, con altri due sigilli di Bertoli. Il terzo set inizia con Sideri confermato titolare in luogo di Skuodis e il laterale sardo si presenta d’acchito con una pipe a segno, seguita dall’ace di Sitti, ma istantanea è la replica sull’altro fronte, dove Bertoli continua sistematicamente a passare. L’equilibro si spezza una prima volta sul contrattacco di Cipriani, che piazza un’ottima parallela; sul pasticcio difensivo dei lombardi e sul muro di Stoppelli che blocca Beltrami. Ma quando il punteggio è di 12-9, la ErmGroup subisce il ritorno degli avversari, che adesso hanno Colella più ispirato di Bertoli: una palla contesa con punto assegnato a Viadana ristabilisce la parità (16-16) e Beltrami fa rimettere il naso avanti ai suoi, per cui San Giustino deve di nuovo inseguire e si affida a Cipriani e Sideri, con Beltrami che trova la parità alla terza schiacciata nella stessa azione, a dimostrazione di quando sia dura la partita per i biancazzurri locali. La svolta matura allora sul muro vincente di Stoppelli a spese di Beltrami e sull’ace di Cioffi appena spedito in battuta da Bartolini; siamo sul 23-21 e al rientro dal time-out Cipriani chiude in contrattacco un lungo scambio con salvataggi miracolosi da una parte e dall’altra. Manca un solo punto alla qualificazione, che arriva di lì a poco (25-21) sulla diagonale out di Beltrami. A obiettivo già raggiunto, ecco i cambi: dentro Daniel in regia, Zangarelli al centro e Skuodis a lato in luogo di Conti per la ErmGroup, mentre il Viadana rimane in campo con gli stessi giocatori, anche se il livello di concentrazione è inevitabilmente meno alto e il punteggio scorre a volte anche per gli errori su entrambi i fronti, come quando San Giustino arriva a ritrovarsi sotto di 3 (5-8) per poi recuperare subito sul turno in battuta di Sideri. Equilibrio ristabilito dal muro di Zangarelli su Beltrami e nuovo vantaggio sangiustinese sulla conclusione fuori di Ferrari Ginevra, lasciato al posto di Beltrami. Bertoli mette a segno i suoi ultimi colpi e allungo finale della ErmGroup sull’ace di Cipriani e il contrattacco di Skuodis (14-12), con Cipriani che impingua il suo score personale. Siamo oramai in dirittura di arrivo (e con qualche sostituzione che dà spazio a chi ha giocato di meno) quando Stoppelli a muro dice no a Ferrari Ginevra e Sideri piazza l’ace del 21-16; strada in discesa per la ErmGroup anche sul punto di Skuodis, che perfeziona con il 24-19 un’azione rocambolesca ed epilogo con l’attacco lungo di Montani, che decreta la fine del match con un altro 25-21 di parziale. Viadana che esce a testa alta, ErmGroup con un ultimo ostacolo davanti, chiamato Stadium Pallavolo Mirandola; andata sabato prossimo (ore 18) in terra modenese e ritorno al palasport probabilmente nel pomeriggio di sabato 28 maggio.  Clima euforico e foto ricordo anche con i ragazzini a fine partita; il clima è euforico, anche se dal giorno successivo bisognerà pensare al Mirandola. “Sapevamo che il Viadana non era quello psicologicamente condizionato di sabato scorso – ha commentato coach Marco Bartolini della ErmGroup – e proprio in virtù della sua maggiore scioltezza è stato capace di metterci in difficoltà. Dopo aver vinto il primo set, avevamo ancora tre possibilità davanti per evitare il golden set; sfumata la prima, siamo tornati a prendere le misure ai nostri avversari, fino a risolvere la pratica. L’avventura continua: non l’ho fatto per scaramanzia, ma ora mi metterò subito a “studiare” il Mirandola”. ERMGROUP SAN GIUSTINO – VIADANA VOLLEY 3-1 (25-23, 21-25, 25-21, 25-21) ERMGROUP SAN GIUSTINO: Marra (L1) ricez. 83%, Daniel, Sitti 2, Conti 10, Ricci (L2), Sideri 9, Skuodis 9, Cioffi 1, Stoppelli 10, Muscarà 8, Zangarelli 2, Cipriani 18. Non entrato: Cesaroni. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi. VIADANA VOLLEY: Daolio (L) ricez. 66%, Bernardelli, Bellei 1, Montani 2, Bassoli 7, Colella 16, Maggi 7, Bertoli 22, Beltrami 11, Ferrari Ginevra 1. Non entrato: Caramaschi. All. Alberto Panciroli e Giordano Gualerzi.  Arbitri: Luca Giannini di Grosseto e Daniele Spitaletta di Firenze.  SAN GIUSTINO: battute sbagliate 8, ace 9, muri 12, ricezione 59% (perfetta 33%), attacco 40%, errori 26. VIADANA: battute sbagliate 16, ace 4, muri 7, ricezione 45% (perfetta 18%), attacco 46%, errori 33. Durata set: 31’, 30’, 31’ e 26’, per un totale di un’ora e 58’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: secco 3-0 al Lamezia, l’M2G Green Bari è in finale promozione

    Di Redazione La M2G Green Bari agguanta la finale dei playoff promozione in A3. Il successo ottenuto al PalaFlorio (3-0 con i seguenti parziali 25-15, 25-16, 29-27) regala agli uomini del coach Beppe Spinelli il pass per la serie finale contro la NVG Joy Volley Gioia del Colle, uscita vittoriosa dal doppio confronto con la Savam Costruzioni Letojanni.  L’undicesimo successo consecutivo dei biancorossi porta il marchio di fabbrica del palleggiatore Gabriele Parisi, una sicurezza in cabina di regia, e dell’opposto Vincenzo Petruzzelli, eletto MVP con 10 attacchi vincenti e quattro muri messi a segno.  Martedì 17 si tornerà al PalaFlorio per preparare gara 1 contro Cazzaniga e soci, in programma sabato 21 al PalaCapurso di Gioia del Colle. SESTETTI – Coach Spinelli schiera Parisi in palleggio, Petruzzelli in posto 2, Grassano e Ciavarella di banda, Giorgio e Ruggiero al centro e Rinaldi a presidio del reparto arretrato. Coach Torchia sceglie la diagonale Piedepalumbo-Palmeri, gli schiacciatori Chirumbolo e Graziano, i centrali Iorno e Paradiso e, infine, Sacco nel ruolo di libero. CRONACA – Partenza sprint per la M2G: Parisi, impeccabile in cabina di regia, innesca alla perfezione le sue bocche da fuoco e trova in Petruzzelli l’uomo decisivo per l’iniziale 14-7. La compagine biancorossa non arresta il suo incedere impetuoso, spegnendo, con il muro di Giorgio su Palmeri (18-10), qualsiasi velleità lametina di rimanere aggrappata al set. Nella metà campo M2G si gioca sul velluto (23-15, lungolinea da applausi di Grassano). Il match si sblocca (1-0) con la sassata vincente di un incontenibile Ciavarella (25-15).  Al ritorno in campo, prosegue il dominio biancorosso: Ruggiero sbarra il passaggio a Paradiso (10-7) e Petruzzelli, abile e astuto a giocare sulle mani del muro gialloblù, confeziona il momentaneo 12-8. A seguire è ancora l’opposto barese a far esultare il pubblico di casa con due muri consecutivi su Graziano (17-9). Partono i titoli di coda del secondo game con la chiusura di Giorgio su Palmeri (23-13). A staccare il pass per la finalissima contro la NVG Joy Volley ci pensa ancora lui, lo scatenato Petruzzelli (25-16).  Nell’ultimo atto dell’incontro, coach Spinelli dà spazio a Marrone e Di Gregorio. La contesa è bella, avvincente ed equilibrata dall’inizio alla fine del parziale (24-24, superlativo Di Gregorio dal centro). A deciderla è l’errore in attacco di Palmeri che, da zona 2, spedisce out l’ultimo attacco dell’incontro (29-27). M2G Green Bari – Raffaele Lamezia 3-0 (25-15, 25-16, 29-27) M2G Green Bari: Parisi 1, Petruzzelli 14, Ciavarella 13, Grassano 6, Giorgio 5, Ruggiero 6, Rinaldi (L) pos 71% – prf 14%, Lomurno ne, Incampo ne, Di Gregorio 6, De Gennaro ne, Marrone 2, Chiarelli (L2) ne. All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 6, aces 0, ricezione pos 50% – prf 22%, attacco 47%, muri vincenti 13. Raffaele Lamezia: Piedepalumbo 2, Palmeri 12, Chirumbolo 1, Graziano 5, Iorno 3, Paradiso 8, Sacco (L) pos 75% – prf 17%, Davoli (L2) ne, Porfida ne, Citriniti 3, Viterbo ne, Leone 2, Lorusso ne, Miceli ne. All. Salvatore TorchiaNote: errori al servizio 10, aces 0, ricezione pos 48% – prf 15%, attacco 30%, muri vincenti 6. Arbitri: Andrea De Nard e Andrea LobraceDurata set: 24’, 24’, 34’ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: sarà Saronno l’avversaria di Scanzo nella finale promozione

    Di Redazione Una trasferta non semplice ad Acqui Terme aspettava gli amaretti di Saronno nella semifinale dei playoff promozione per la A3, ma con grande coraggio, esperienza e voglia di vincere, i ragazzi saronnesi sono riusciti a rimontare da due set di svantaggio per poi andare a vincere 3-2. Un successo fondamentale, che porta i ragazzi di Igor Galimberti in finale per poter conquistare l’accesso in Serie A3.Sotto 2 a 0 con un doppio 25-23, gli amaretti reagiscono alla grande con i successivi 26-24, 25-23, 15-13 che ribaltano la sfida.Ora in finale incontreranno di nuovo i compagni di girone B di Scanzorosciate, ulteriore dimostrazione che questo girone aveva un livello molto alto rispetto agli altri. Gara 1 sabato 21 maggio a Saronno.Gara 2 sabato 28 maggio a Scanzorosciate. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO