consigliato per te

  • in

    D maschile: La CG Insurance Lions Volley Latina non si ferma con San Paolo

    Di Redazione

    La CG Insurance Lions Volley Latina torna dalla trasferta romana contro la Apd San Paolo Ostiense cogliendo un’altra vittoria, questa volta per 1-3, la venticinquesima consecutiva da tre punti, consolida il primato in classifica, mantiene invariata la distanza dalla seconda (cinque punti) e si laurea campione d’inverno con una giornata di anticipo.

    Non certo facile però la partita dei ragazzi di coach Feragnoli, dato che i giovani romani hanno dato loro un bel filo da torcere, dimostrando di essere forse la migliore squadra composta da giovani atleti incontrata finora dai neroarancio pontini.

    Buono l’approccio alla gara da parte Lions e ottima condotta per quasi tutto il primo set quando, con un buon margine di vantaggio, qualche errore di troppo nelle fasi finali del parziale, consentiva al S. Paolo di rientrare e minacciare seriamente la conquista del set agli avversari che chiudevano invece sul 23-25.

    Nel secondo set invece il risultato non è mai stato in discussione, coi Lions sempre a condurre e primeggiare in tutti i fondamentali e mostrando un certo ordine in campo ed una maggiore qualità nel gioco. La chiusura del set sul 10-25 la dice lunga sull’andamento dello stesso.

    Il terzo set invece ha visto una Latina a due facce. Nella prima parte e fino alla metà del set la squadra fotocopia del set precedente, determinata, aggressiva e decisa a chiudere l’incontro con il punteggio sempre a suo favore, Nella seconda parte del parziale, invece, un blackout generale consentiva ai ragazzi romani di risalire e mettere in seria difficoltà la capolista. Diversi errori al servizio, un po’ di confusione sul gioco in costruzione e una fase muro-difesa scesa di livello, erano le cause del appannamento dei pontini che ai vantaggi cedevano il set.

    Rientrati in campo per il quarto set, i ragazzi pontini tornavano a giocare come sapevano commettendo molti meno errori del precedente e creare quel vantaggio che li portava a giocare in acque più tranquille, tenendo botta sul ritorno dei romani e andando a conquistare set e incontro con il punteggio di 18-25.

    APD San Paolo Ostiense-CG Insurance Lions Volley Latina 1-3 (23-25, 10-25, 26-24, 18-25)APD San Paolo Ostiense: Ambrosi, Barili, Bortot, Canzio, Ciambecchini, Denari, Feliziani, Forestiero, Manieri, Montesano, Pieri, Liverani (L), Festuccia (L). All. Tassetti.CG Insurance Lions Volley Latina: Feragnoli 5, Carolla 13, Margagliano 17, Montini 8, Troiani 8, Pietragalla 8, Casillo, Barbero, Gassani, Toffolon, Di Veroli (L). n.e. Guadagnino, Ajola (L). All. Feragnoli.Arbitro: Novelli.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: Biglietto da visita coi fiocchi per l’Arrè Formaggi Turi. Battuta Osimo

    Di Redazione

    Un successo esterno nelle Marche sul campo della seconda in classifica è il biglietto da visita del 2023 per i colori biancoazzurri. L’Arrè Formaggi Turi si aggiudica lo scontro diretto della dodicesima giornata sul campo de La Nef Osimo, reduce da otto successi consecutivi e che in tutte le precedenti giornate era andata sempre a punti, rosicchiando proprio a marchigiani tre punti in classifica e mettendo all’orizzonte il secondo posto ora distante una sola lunghezza.

    Gara che vede gli uomini di coach Castellaneta, il quale ha potuto finalmente disporre dell’intera rosa dall’inizio dell’anno, partire col piede giusto nel primo parziale e poi costretti a pagare caro l’unica fase di calo dell’incontro cedendo il secondo ai padroni di casa. Cresce il muro, Manginelli ne confeziona 4, cresce la percentuale di fase break per Incampo e soci, l’attacco non perdona con i tre attaccanti in doppia cifra unitamente all’apporto fondamentale anche dei centrali ed i biancoazzurri conquistano sempre più campo prendendosi meritatamente l’intera posta in palio. 

    La cronaca:

    Per la prima dell’anno coach Castellaneta si affida a Manginelli in regia e Matheus fuorimano, capitan Scio ed Incampo di banda, Ruggiero e Taccone al centro, Dammacco libero. Osimo rispondono con Cremascoli e Stella a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Bizzarri e Silvestroni la coppia di centrali, Terranova e Chiarini laterali con Di Bonaventura libero.

    L’incontro si apre con Incampo al servizio ed il Turi si ritrova sullo 0-4 (ace dello stesso martello). I padroni di casa dimezzano il gap subito (4-6) spinti da Stella e si riportano sotto trovando il pari con un attacco ospite out, 10-10. Si gioca punto a punto con i locali che rispondono ai biancoazzurri colpo su colpo ma dopo il 21-22 di Matheus ci pensa capitan Scio dai nove metri a dare il doppio break ai suoi, 21-23. Il block out di Incampo (22-24) tiene il +2 mentre Cremascoli e soci non riescono a contrattaccare la murata del Turi che sancisce il 22-25.

    Regna equilibrio ad inizio secondo set, con fasi di break e controbreak: Manginelli di seconda (9-10) ed il block-out di taccone da centro (9-11), ma Stella annulla tutto con il muro e fuori dell’11-11. Ci provano i marchigiani con l’ace di Chiarini (16-15) e l’errore turese (17-15), ma il controbreak dell’Arrè Formaggi impatta nuovamente, 17-17. E ancora 19-17 e poi 22-22 (out attacco Osimo). Stella e soci sono più lucidi così il muro di Silvestroni (24-22) e l’ace di Stella pareggiano il conto dei set, 25-22.

    Turi parte subito forte con Ruggiero su Stella (1-3) e Scio (block-out dell’1-5). Terranova accorcia sul 3-5, ma Scio dà il via alla fuga definitiva sancita da un perentorio 7-0 passando dal diagonale stretto di Matheus (3-9) e concluso direttamente dalla linea dei nove metri da Manginelli, 3-12. Ruggiero da centro per il 10-17 con il Turi padrone del campo e pronto a respingere ogni tentativo locale di risalita. Il servizio out di Stella chiude sul 20-25.

    Ruggiero (1-4) e la parallela di Matheus del 2-7 fanno capire le intenzioni dei turesi. I biancoazzurri sono già in fuga, ricevono bene, muro e difesa padroneggiano con l’attacco che non perdona e siamo sul 10-18 siglato da Matheus. Il set ed il match pendono sempre più verso gli ospiti che con autorità chiudono con la parallela di Scio del 18-25.

    La Nef Osimo–Arrè Formaggi Turi 1-3  (22-25, 25-22, 20-25, 18-25)La Nef Osimo: Vignaroli 2, Cursano n.e., Cremascoli 3, Di Bonaventura (L), Terranova 11, M. Chiarini n.e., Sparaci (L) n.e., G. Chiarini 8, Angeloni n.e., Bizzarri 5, Di Martino, Stella 21, Silvestroni 6, Paci 1, Gagliardi n.e. All. Pascucci. Arrè Formaggi Turi: Matheus 17, Portoghese n.e., Taccone 9, Dammacco (L), Atene n.e., Scio 17, Furio n.e., Cassano, Primavera, Ventrella n.e., Ruggiero 8, Manginelli 6, Incampo 12. All. Castellaneta. Arbitri: Daniela Benedetto Tiz (Udine) e Giuseppe Resta (Lecce).Note: Durata set: 24’, 28’, 24’, 22’. Tot. 1h 38′. Osimo: battute sbagliate 14, aces 6, muri vincenti 6, ricezione 49% (24% perfetta), attacco 34%. Turi: battute sbagliate 18, acea 4, muri vincenti 11, ricezione 53% (20% perfetta), attacco 44%.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B: La Materdominivolley.it Castellana Grotte soddisfatta nonostante la sconfitta

    Di Redazione

    Sulla scia dell’epifania la Materdominivolley.it Castellana Grotte, sodalizio impegnato nella valorizzazione della pallavolo giovanile, incalza il primo fine settimana dell’anno all’insegna della crescita.

    In Serie B il nuovo anno regala un punto in classifica con un’ottima prestazione nonostante la sconfitta al tie-break dello scorso 7 Gennaio contro Volley 79 Civitanova Marche. La 12esima di stagione, che è stata tra l’altro affrontata con una formazione totalmente rimaneggiata (assenti Colaci, Carcagnì, Bux e con Mondello a mezzo servizio), lascia coach Luca Leoni entusiasta: “Potrà apparire anche strano ma sono davvero soddisfatto delle buone cose viste in occasione della gara. Abbiamo affrontato gli avversari a viso aperto con una formazione giovanissima under 17, eccezion fatta solo per gli U19: Russello e Cappadona, che non si è risparmiata in campo. Approfittando della convocazione in nazionale U17 di Colaci avremmo anche potuto legittimamente chiedere un rinvio della gara ma non è stato fatto semplicemente perché disponiamo di un gruppo davvero assortito ed è giusto far ruotare la formazione. Ho così schierato a referto una squadra giovanissima che ha tenuto molto bene il campo ed ha risposto con reattività a tutte le mie indicazioni“.

    In evidenza in occasione della trasferta marchigiana la prestazione del palleggiatore 17enne di Cosenza, Stefano Cappadona (con la sua giovanissima età addirittura tra i più grandi in campo nelle fila gialloblù): “Peccato non aver conquistato il quinto set, non abbiamo approcciato bene ma siamo stati bravi a rientrare in gara. Abbiamo sfiorato la vittoria ma sono certo che con il duro lavoro arriveranno belle soddisfazioni. In campo il mister mi ha anche investito del ruolo di capitano una bella responsabilità che ho voluto onorare nel migliore dei modi. Qui a Castellana Grotte sto vivendo una bellissima esperienza che mi sta dando tantissime soddisfazioni e spero di ricambiare con il mio impegno“.

    Domenica 15, alle ore 17.30, si torna in campo per l’ultima del girone di andata. A far visita alla prima dell’anno al PalaGrotte la Pallavolo Sabini Ancona formazione di centroclassifica reduce da 3 sconfitte consecutive che scenderà in Puglia a caccia del primo risultato utile dell’anno. Di contro i ragazzi di Leoni sul gommato amico dovranno dimostrare di continuare a crescere nel proprio percorso accademico.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: Prima con gioia per la Trentino Energie Argentario

    Di Redazione

    Il nuovo anno comincia nel migliore dei modi per la Trentino Energie Argentario, che sfrutta il turno favorevole propostole dal calendario per incamerare i tre punti e difendere così il quinto posto in classifica, che sabato prossimo verrà messo in palio nello scontro diretto di Orgiano.Bonafini e compagne hanno controllato senza problemi il giovane Vicenza Volley nelle prime due frazioni, ma nella terza hanno dovuto rimediare nel finale ad una parte centrale dominata dalle venete, capaci di trovare nel servizio e nella laterale Andreis (unica giocatrice di casa in doppia cifra) due armi importanti. La grande rimonta finale (da 22-16 a 23-25) è stata una bella dimostrazione di carattere.

    La cronaca

    Roberto Caron comincia l’incontro con Gabriela Guastella al palleggio, Ilaria Dinelli opposta, Vera Bertollo e Alessia Andreis in posto quattro, Benedetta Kovacevic e Gioia Voltan al centro, Sofia Andreatta Libero. Mario Martinez, che ha a disposizione solo nove atlete, mette in campo il settetto base.Dopo qualche indecisione iniziale (2-0 con un ace di Bertollo, che colpisce Paoli in corsa) basta il turno al servizio di Bonafini per instradare subito la frazione sui binari ideali: la palleggiatrice realizza la bellezza di 3 ace sulla stessa Bertollo, che, uniti a un fallo di Guastella, significano 2-5. Vicenza non riesce a conquistare il cambio palla e subisce anche l’ace corto di Pucnik, poi commette due errori in attacco, mentre il punto del 4-11 è frutto di una schiacciata di Costalunga. La Trentino Energie è già in pieno controllo della situazione, Paoli firma il 5-13, poi con un nuovo turno al servizio di Bonafini piovono nella metà campo trentina altri 4 break point consecutivi, prodotti da due ace, da un pallonetto di Pucnik e da un muro al centro di Sfreddo. Gli unici sprazzi di buon gioco le padrone di casa li offrono sul 9-20, quando conquistano tre punti consecutivi, sfruttando un piccolo calo di tensione dell’Argentario. La battuta di Pucnik trascina le argentelle sul 12-24, protagonista Sfreddo con un muro e uno smash, l’ultimo punto è un attacco di Costalunga: 13-25Anche nel secondo set all’Argentario bastano alcuni scambi per portarsi al comando in maniera definitiva: Vicenza ci mette del suo con uno scontro fra il libero e la regista Guastella e con un errore di Kovacevic, ma anche Katerina Pucnik dà un contributo decisivo con una serie di attacchi vincenti, molti dei quali sono pallonetti che la squadra di casa non riesce a neutralizzare. Dall’altra parte della rete l’unica giocatrice in grado di impensierire le trentine è la schiacciatrice Alessia Andreis, molto efficace soprattutto in pipe. Sul punteggio di 6-3 Caron utilizza il secondo time-out, ma a quel punto la Trentino Energie ha già realizzato sette break point contro zero di Vicenza, che rompe il ghiaccio solo sull’8-14 con un ace di Guastella su Costalunga. La frazione scivola rapidamente verso la fine, grazie alla regolarità del cambio palla trentino, che non perde un colpo fino al punto del 17-25, confezionato da Monika Costalunga.La terza fa storia a sé: è l’unica nella quale le due squadre lottano alla pari dal primo all’ultimo punto, merito di Vicenza che riesce a trovare nelle due giocatrici di posto 4 due punti di riferimento importanti per l’attacco, ma un po’ del suo ci mette anche la Trentino Energie, che in attacco cala vistosamente.Fino al 5-5 la situazione rimane sotto controllo, poi la squadra che scatta in avanti è quella di casa, che capitalizza un ottimo turno al servizio di Andreis, il quale permette alle venete di conquistare 5 break point consecutivi, un unicum in questo match. Il cambio palla ospite va in difficoltà, anche perché le ragazze di Martinez commettono pure due errori e a poco vale il time-out chiamato sul 7-5. La serie si interrompe solo sul 9-5 e fino al 15-12 la Trentino Energie non riesce ad abbozzare alcuna rimonta. I primi segnali di riscossa arrivano con il turno al servizio di Serena Sfreddo, seguiti da pipe di Pucnik e un muro di Buratti su Voltan (15-14). Vicenza, però, ha ancora delle carte da giocare e riesce a portarsi addirittura sul 22-16, soprattutto grazie a 3 ace di Andreis e della palleggiatrice Bettante, preferita in questa frazione a Guastella. L’irruenza veneta si esaurisce ad un passo dal traguardo con un errore in attacco di Bertollo. L’Argentario è bravo a cambiare marcia e in due soli turni al servizio va ad imporsi. A vestire i panni di mattatrice è la solita katerina Pucnik, che firma i punti del 22-19, 22-20, 23-21, poi Bonafini raccoglie un preziosissimo ace su Bertollo e Sfreddo due muri consecutivi su Dinelli e Andreis. Il 23-25 è frutto di un palleggio falloso di Bettante.

    “Per due set – commenta il tecnico biancorosso Roberto Caron  – abbiamo subìto il gioco dell’avversario, che ci ha punito con una sequenza di palloni corti. Noi abbiamo commesso qualche errore di troppo e abbiamo avuto un po’ di scollamento collettivo, frutto anche di un po’ di discontinuità di allenamento. Solamente nel terzo set siamo entrati in campo con determinazione, facendo molto bene in battuta e in rigiocata; peccato perché questo parziale poteva andare in modo diverso, un paio di episodi ci hanno un po’ penalizzato“.

    Vicenza Volley-Trentino Energie Argentario 0-3 (13-25, 17-25, 23-25)Vicenza Volley: Kovacevic 2, Dinelli 7, Bertollo 7, Andreis 16, Voltan 2, Guastella 1, Andreatta (L), Toniolo 4, Bittante 2. N.e. Piovan, Jotov, Roviaro, Gulino (L). All. CaronTrentino Energie Argentario: Bonafini 7, Buratti 2, Pucnik 22, Costalunga 10, Sfreddo 7, Paoli 7, Battistoni (L). N.e. Santi, Tscholl. All. MartinezArbitri: Cadamuro e Vendramin

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: Ariete Pallavolo Prato soddisfatta. Nuti: “Vittoria importante e difficile. Cambi fondamentali”

    Di Redazione

    Un Massimo Nuti soddisfatto ha commentato a fine gara la vittoria della sua Ariete Pallavolo Prato sulla Fenice Pistoia.

    “Eravamo praticamente senza quattro titolari a pieno servizio – dice Nuti – Fanelli out, Piccini ha giocato con due infiltrazioni, Grosso ha un dolore importante al ginocchio e Nuti ha un dito rotto. Insomma, tra infortunate ed acciaccate non eravamo messi bene, oltretutto dopo venti giorni di stop. Le ragazze hanno quindi offerto una grande prova“.

    Ancora una volta sono state fondamentali le giovani del roster. “I cambi sono stati ancora una volta determinanti. Nuti, Palandri sono entrate benissimo e ci hanno dato forza e energia. Quest’anno abbiamo una panchina più lunga grazie alle giovani e questo è importante per l’allenatore e per il gruppo perché ci regala sicurezze ulteriori. Vincere una gara come quella con Pistoia è un bel segnale. Abbiamo tirato fuori tre punti importanti da una serata difficile“.

    Adesso, però, la testa va subito al prossimo match: “Adesso testa a Fano e poi tireremo una riga con la fine del girone di andata e vediamo di prepararci al meglio per il ritorno“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile, vittoria due punti della Promoball sul campo di Chorus Bergamo

    Di Redazione

    L’obiettivo era dare continuità alla serie di vittorie con le quali si era chiuso l’anno e, pur se a fatica, la Promoball ci è riuscita. Comincia con un’affermazione il 2023 della squadra biancorossa che coglie un importante successo al tie break in casa di Chorus Bergamo, facendo così fruttare una gara dai tanti alti e bassi.

    Cronaca.Contro la compagine orobica coach Nibbio schiera la diagonale formata da Magri e Baldi, al centro ci sono Ferrari e Cecchetto, mentre le bande sono Castellini e Moriconi, e Bertoletti il libero. L’approccio delle tigri non è dei più felici, con queste che visibilmente contratte soffrono anzi il gioco delle padrone di casa e si ritrovano sin dalle prime battute a dover inseguire. Il 4-1 con cui le avversarie aprono il parziale evolve presto in un 10-4 e allora il tecnico Nibbio ricorre alla mossa che tornerà poi spesso nel corso della gara: il time out. La scossa attesa, però, non arriva, così l’allenatore prova anche a cambiare pedine e, con le sue in ritardo 14-8, inserisce Gasparini su Moriconi, ma anche in questo caso non ottiene effetti sperati. Gli attacchi bergamaschi vanno a segno, i meccanismi Promoball invece stentano ad ingranare e lo svantaggio matura velocemente con il punteggio di 25-15.

    E non comincia meglio neppure il secondo set con la Sanitars Maclodio che finisce sotto 3-0, per fortuna la squadra biancorossa si scuote, risale, impatta e passa sul 3-5, tuttavia non riesce a mantenersi avanti, anzi traballa in ricezione e subisce il ritorno delle orobiche che vanno ancora al comando e allungano 9-5. Per provare a correre ai ripari, coach Nibbio sostituisce Bertoletti con Sala e ferma tutto e, sfruttando il time out, cerca di rimettere in carreggiata le sue: la mossa in effetti sortisce effetto perché, di ritorno sotto rete, la Promoball riesce a mettere a terra un paio di palloni 9-7, però le padrone di casa non si lasciano intimorire e replicano alla prima occasione utile mantenendosi così avanti 12-8. Poi allungano ulteriormente 16-11, tanto che il tecnico Promoball si aggrappa ancora al tempo e come già era stato in precedenza anche in questa occasione ha una risposta: le sue infilano un break di 4 punti che stavolta spinge le avversarie a fermare il gioco (16-15). Le tigri sbagliano il primo servizio dopo il time out, finalizzano il contrattacco successivo, ma poi subiscono ancora, passando dall’essere ad un soffio dal pareggio a ritrovarsi a -4 (20-16). E di lì a poco il divario si amplia ulteriormente, divenendo incolmabile, o quasi. Perché sotto 24-19, le tigri spinte dal servizio di Magri compiono la rimonta clamorosa e pareggiano i conti con un 24-26 fissato da un primo tempo di Ferrari e da un muro sempre della centrale.

    Nonostante l’ottimo finale di parziale, l’avvio del terzo periodo (in campo ci sono Gasparini e Sala al posto di Moriconi e Bertoletti) è sulla falsariga del precedente, ovvero con le orobiche che piazzano subito il 3-0 e con la Sanitars Maclodio che, rinvigorita dal time out, annulla tutto 3-3. Poi, analogamente a quanto era successo prima, la compagine biancorossa si ritrova ancora a dover inseguire una formazione capace di infilare tra sé e le ospiti qualche lunghezza 8-5. In questo caso però la testa dietro la tengono meno. A quota 10 agganciano con un errore avversario e sempre con una giocata sbagliata delle bergamasche si mettono a tirare il parziale 10-11. Quindi provano anche a prendere strada obbligando finalmente le padrone di casa ad inseguire 12-15. Quando la marcia sembra ingranata però arriva il blackout e le biancorosse non solo vengono riprese 16-16, ma pure lasciate indietro 21-16 ( a nulla valgono tempo e cambi) quindi staccate definitivamente 25-19.

    C’è da sudare e da soffrire, dunque, e le tigri non si sottraggono dal farlo. Si giocano punto a punto il primo scampolo di parziale, poi rischiano di rimanere indietro 15-13, ma chiudendo al meglio scambi ben giocati, operano il sorpasso e si portano sul 16-18. Dopo il time out chiamato dal tecnico di casa, poi, continuano per la loro strada e salgono sul 19-23. A questa altezza un piccolo capogiro c’è, e consente alle padrone di casa di provare a riaprire il periodo, ma con queste che rientrano a -2 (21-23) e Nibbio che conseguentemente stoppa tutto, la Sanitars riparte e chiude 23-25.

    Tutto si decide al tie-break, quindi. E il sestetto biancorosso ha il merito di non inciampare nella falsa partenza che aveva caratterizzato le frazioni di gara precedenti. Anzi, va sul 3-5, si guadagna il cambio campo sul 5-8, quindi rimane centrata e, approfittando anche di un paio di errori avversari, allunga 8-13. Solo un harakiri potrebbe negare la vittoria, la Promoball non lo commette e, con un attacco da zona 2, chiude set e incontro, e si prende 2 punti preziosi.

    “È stata una partita molto difficile, con tanti alti e bassi – rilegge il match Elisabetta Sandrini – nel secondo set abbiamo fatto una grande rimonta, fondamentale per cogliere poi la vittoria che per fortuna è arrivata e che ci serviva. Personalmente, sono contenta di aver dato una mano alla squadra”.

    Chorus Bergamo – Promoball 2-3 (25-15, 24-26, 25-19, 23-25, 9-15)Chorus Volley Bg: Couchod 3, Adubea 16, Busetti (L), Raschi (L), Mondinelli 1, Pasta 8, Capelli, Falcetta 11, Prando 10, Cossali 4, Pratissoli 9, Micelli 12, Buttironi 1, Piccinini. All: Dell’AngeloPromoball Sanitars Maclodio: Magri 2, Baldi 24, Ferrari 12, Cecchetto 13, Castellini 12, Moriconi 2, Bertoletti (L), Sandrini 4, Gasparini 2, Deganello, Conti 1, Sala (L), Zanchetti ne. All. NibbioArbitri: Tawific, Frazzoni. Note: Durata set: 21′, 34′, 24′, 27′, 16′.

    Chorus: 12 battute punto e 9 errori, 46% positività in ricezione, 25% prf e 8 errori, 38% in attacco e 17 errori, 10 muri punto.Promoball: 8 battute punto e 9 errori. 52% positività in ricezione, 21% prf e 12 errori. 33% in attacco e 15 errori, 12 muri punto.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, colpo esterno da due punti del Riwega contro Cabiate

    Di Redazione

    Il 2023 inizia col botto per il Progetto Valtellina Volley Riwega di B1 Femminile. Nella prima gara del 2023, la 12esima del girone di andata, Ruffa e compagne espugnano al tie break il campo della Clericiauto Cabiate conquistando due punti fondamentali del proprio cammino nel girone B. Sesto risultate utile consecutivo per le gialloblù, quinta vittoria stagionale che arriva dopo un’altra battaglia che ha visto le valtellinesi partire a razzo nel primo set (19-25) per poi subire la reazione delle padrone di casa (25-19, 25-16). Il quarto parziale è stato l’ago della bilancia del match: sempre punto a punto, il PVV riesce a portare le locali al tie break dove con una grande prova di carattere e cuore riescono ad avere la meglio e portare a casa due punti di grande importanza. 

    Esordio stagionale per Linda Micheletti che guida mette subito in mostra ottime giocate e affinità con le proprie compagne di squadra. Super prova di Bughignoli, best scorer delle gialloblù con 20 punti, seguita dai 19 di Bianchini, e dai 12 della coppia Minarelli e Gerosa. Da segnalare ancora la prestazione generosa di Battaglini, chiamata a sostituire, fuori ruolo, la compagna Scurzoni ancora ferma ai box ma presente in panchina per sostenere le proprie compagne. 

    Cronaca.Nel primo set partenza a razzo del PVV che raccoglie fin dalle battute un vantaggio tale che permette di superare le avversarie in scioltezza (25-19)

    Il secondo set riprende con la stessa piega del primo, con il PVV che cerca di scappare via ed il ClericiAuto ad inseguire. Le padrone di casa però non vogliono rendere facile la vita alle ospiti: Cabiate alza il ritmo in contemporanea ad un calo delle delebiesi e dopo aver acciuffato le gialloblù sul 11 a 11, le lasciano a 19 a fine parziale. 

    Terzo set a senso unico per le ragazze di Cabiate che sull’onda del parziale precedente non hanno dovuto soffrire per portare a casa il set (25-16) ed in vantaggio nel computo dei set. 

    Ma è stato il quarto set la vera battaglia ed il punto di svolta della gara. Il PVV non ha mai mollato, ha rialzato la testa, è tornato a fare tutto ciò che è nelle sue corde, rimanendo a contatto con le avversarie fino a sferrare quei colpi decisivi che gli hanno permesso di chiudere sul 25-23 e giocare il tutto per tutto nel quinto.

    Tie-break in equilibrio fino al 7-7. Poi l’accelerazione del PVV che con un parziale di 8-1 fatto di cattiveria e voglia di vincere, ha regalato il successo le gioia finale.

    Clericiauto Cabiate – PVV Riwega Delebio 2-3 (18-25, 25-19, 25-16, 23-25, 8-15)Clericiauto Cabiate: Citterio 12, Pellegatta n.e., Colombo 19, Ruffini 1, Quartana (L) n.e., Cecconello n.e., Della Conca (L), Zanotto 11, Hyka n.e., Biganzoli 17, Castelli 7, Cavalleri. All GillesPVV Riwega Delebio: Pedrotti (L) n.e., Ruffa (L), Zanella, Scurzoni n.e., Bughignoli 20, Battaglini 2, Longa, Micheletti 2, Bini, Bianchini 19, Minarelli 12, Pizzocaro, Gerosa 12. All. Colombo.Durata set: 22’, 25’, 23’, 30’, 16’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, l’Elettromeccanica Angelini Cesena espugna Ravenna

    Di Redazione

    Un inizio anno col botto: l’Elettromeccanica Angelini Cesena espugna Ravenna nel dodicesimo turno del campionato di serie B1, guadagnando la vittoria al tie break in quasi due ore di gioco 2-3 (29-31, 25-13, 11-25, 25-20, 1-15). Capitan Benazzi con i suoi 30 punti e il muro bianconero (ben 22 in tutto il match contro i 6 ravennati) sono i protagonisti indiscussi di questo successo che regala qualche punto di respiro tra Cesena e la zona rossa.

    Il primo set è un’autentica battaglia: si gioca all’insegna dell’equilibrio (8-8, 11-11), Parise dai nove metri allunga 12-15; Benazzi a muro firma il 19-23 ma poi le bianconere sprecano il vantaggio commettendo diverse sbavature e Ravenna conquista addirittura il set point (24-23). Si va ai vantaggi, sale ancora di più l’intensità a suon di cambiopalla e le ragazze di coach Lucchi annullano sei set point avversari consecutivi: con Benazzi in battuta le padrone di casa commettono due errori e il set è di Cesena 29-31.

    Nel secondo parziale Ravenna parte forte e si porta avanti con prepotenza (6-0, 11-4); Cesena soffre in ricezione e Lucchi mescola le carte in tavola con il doppio cambio Conficoni-Pasini e l’inserimento di Caniato per Gennari; l’ace di Pinali vale il 16-9, ma le giovani bianconere continuano a regalare punti tra invasioni e attacchi out, finisce 25-13.

    Nel terzo set Cesena parte agguerrita e a muro conquista i break più pesanti (4-9); il servizio di Di Arcangelo va giù 5-12, Parise attacca forte da posto due 10-15; ancora una volta è il muro bianconero a fare la differenza con quattro stampate consecutive in cui c’è sempre la firma di capitan Benazzi (10-20); la palletta di Parise è chirurgica e chiude il set 11-25.Ravenna spinge nel quarto parziale (6-1, 12-6); il primo tempo di Guardigli (17-13) apre la strada al recupero bianconero, con Calisesi che in difesa fa la differenza e Benazzi che dalla seconda linea concretizza 17-16; sul 19-19 sembra riaprirsi il set, ma questa volta sono le avversarie ad alzare il muro, Cesena ricostruisce in modo confusionario e finisce 25-20.Il quinto set è un monologo bianconero, senza tanti giri di parole: Caniato è al servizio, in prima linea ci sono Parise, Benazzi e Guardigli ed è show in tutti i fondamentali (0-4, 0-13); chiude forte Benazzi dalla seconda linea 1-15.

    A livello individuale, mvp del match è Benazzi che va a segno 30 volte, di cui 3 ace, 5 muri e un 55% di positività in attacco da record; Parise non è da meno (24 punti di cui 3 ace, 3 muri, 44% di positività in attacco e 48% in ricezione). Ottima guardia anche di Guardigli che dei suoi 8 punti, 6 sono muri.L’Elettromeccanica Angelini Cesena si porta a quota 12 in classifica, sempre in decima posizione, e si prepara allo scontro diretto di domenica quando al Carisport arriverà Castelbellino, diretta inseguitrice a quota 8.

    Ravenna – Elettromeccanica Angelini Cesena 2-3 (29-31, 25-13, 11-25, 25-20, 1-15)RAVENNA: Mandò 7, Casali, Masotti, Toppetti (L1), Casotti 8, Rubini 17, Haly 11, Marku, Giardi 8, Benzoni 1, Vingaretti 3; ne: Aluigi. All. Focchi.ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Parise 24, Di Arcangelo 5, Gennari, Pasini 1, Pinali 9, Polletta, Guardigli 8, Benazzi 30, Conficoni, Caniato 8; ne: D’Aurea, Bellini, Evangelisti (L2). All. Lucchi.Note: Durata set: 35’, 19’, 21’, 26’, 10’ Battute vincenti: Cesena 12, Ravenna 4. Battute sbagliate: Cesena 15, Ravenna 8. Muri: Cesena 22, Ravenna 6. Errori: Cesena 36, Ravenna 19.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO