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    B2 femminile: tre punti pesanti per la Lasersoft Riccione a Ravenna

    Di Redazione

    Torna a casa con tre punti d’oro la Lasersoft Riccione, che si impone in casa di una Teodora Ravenna molto più combattiva di quanto dica il punteggio finale. Non è stato assolutamente facile fare risultato a Ravenna, ma Moltrasio e compagne si sono imposte con il massimo scarto. Una vittoria che vale soprattutto per il modo e per come è arrivata, grazie all’ottimo atteggiamento in campo espresso dalle ragazze riccionesi: determinazione, concentrazione, totale complicità e capacità di aiutarsi nei momenti di difficoltà, quando la squadra di casa spingeva forte sull’acceleratore e cercava di dare una svolta diversa alla gara facendosi pericolosamente sotto.

    Un importante successo per Riccione, grazie al quale la squadra romagnola si mantiene a contatto con le primissime a quota 35 punti. Prossimo appuntamento fissato per sabato 18 febbraio quando al pala Fontanelle di Via Capri arriverà Monte Urano.

    La cronaca:Nel primo set la Lasersoft prende da subito il comando delle operazioni toccando un massimo vantaggio di 7 punti (15-8). Teodora però mai doma che pian piano si riavvicina prima a meno 4 (16-12) poi sul meno 2 (23-21). Dopo aver mancato le prime due opportunità per chiudere la terza è quella buona per trovare il vantaggio.

    Ravenna si dimostra più combattiva nel secondo parziale: si porta addirittura avanti (8-9 prima e 9-11 poi) ma le ospiti biancoblu tengono sempre sotto controllo i piccoli tentativi di fuga avversaria. A metà set la Lasersoft allunga seriamente assicurandosi come minimo un punto in graduatoria. Nella terza frazione le padrone di casa tentano il tutto per tutto ma la maggior esperienza della compagine di Piraccini prevale alla quarta occasione utile.

    Olimpia Teodora Ravenna-Lasersoft Riccione 0-3 (23-25, 21-25, 21-25)Olimpia Teodora Ravenna: Fusaroli 9, Monaco 16, Pioli 5, Baravelli 1, Ghiberti 12, Bendoni 5, Ravaglia 1, Balducci 1, Marchi (L).Lasersoft Riccione: Tallevi 17, Agostini (L), Moltrasio 2, Gabellini 7, Godenzoni 9, Ricci 8, Gugnali 11, Jelenokovic n.e. Paolassini, Chiste, Astolfi.

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    B maschile, Yaka Volley conquista il derby con Saronno e guarda tutti dall’alto

    Di Redazione

    Clima incandescente al PalaYaka nel derby contro il Saronno con i circa 250 spettatori, in maggioranza di fede nerofucsia, giunti a sostenere i propri beniamini. In campo 14 gladiatori pronti a dare il massimo per aggiudicarsi la vittoria sullo storico avversario. Lo Yaka, forte della netta vittoria all’andata e del secondo posto in classifica, affronta un Saronno con rinforzi di livello e tanta voglia di riscatto.

    Le squadre sono ben schierate in campo e ricevono con attenzione tanto da pareggiare i conti degli ace con 2 per parte, difendono altrettanto bene e a tratti gli scambi si rivelano estenuanti, non tradendo le aspettative degli spalti con uno spettacolo degno di un derby. Massima attenzione anche sulla difesa a rete e su quel fronte vince lo Yaka con 10 punti muro a 7.

    Nel primo set sprinta lo Yaka grazie a Ferrario, un ace di Guizzardi, Favaro ed un paio di errori del Saronno (5-0). Saronno accorcia 5-3 con Olivati, Falanga e Turolla ma i malnatesi proseguono il loro cammino tenendo sempre un margine di +3 fino alla fine.

    Nel secondo parziale il Saronno si scuote e prende le redini del match andando subito sullo 0-4 grazie a Cafulli e Olivati; lo Yaka cerca di restare a ruota e sul 15-17 effettua il cambio in diagonale con l’ingresso di Gasparini e Regattieri in regia che tiene fino al 18-19. Con due muri imperiosi Bollini pareggia a 21 ma Peslac lo imita sul finire e con due block sigla il 22-25.In equilibrio l’inizio del terzo set; sull’11-8 Chiofalo butta nella mischia Buratti su Falanga mentre Mattiroli provvede al cambio in palleggio con Regattieri che rileva Guizzardi sul 17-14 e con questo vantaggio chiude grazie a due attacchi di Kapitan Bollini.

    Siamo al quarto parziale e gli ospiti sembrano aver esaurito le energie fisiche e mentali, diventando così facile preda di quei cinici ragazzacci. Guizzardi decide di muovere anche le seconde linee ed è subito 10-5. Il Saronno è falloso al servizio e lo Yaka ne approfitta andando sul 24-15 con Favaro a segno con il suo 18° punto che gli varrà il titolo di miglior realizzatore. Chiude Falanga con un attacco fuori misura, lo Yaka ringrazia e intasca i 3 punti che gli valgono il momentaneo primato grazie alla sconfitta casalinga dello Scanzo 2-3 ad opera del Caronno Pertusella, prossima avversaria dei malnatesi.Da domani testa già alla prossima trasferta in casa del Rossella ma oggi godiamoci questa meritata vittoria e il primo posto in classifica.

    YAKA VOLLEY MALNATE-ASD PALLAVOLO SARONNO 3-1 (25-22, 22-25, 25-22, 25-16)YAKA VOLLEY: Guzzardi 1, Ferrario 15, Croci 6, Ruo 8, Bollini (K) 11, Favaro 18, Caletti (L1), Regattieri, Gasparini – N.E.: Giambiasi (L2), Daverio, Rodini, Bilato. 1° All. Mattiroli, 2° All. Vera SotomayorPALLAVOLO SARONNO: Peslac 3, Olivati 15, Fumero 9, Falanga 5, Turolla 11, Cafulli 11, Fontana (K) (L1), Guglielmo (L2), Buratti 4, Scurzoni – N.E.: Vlasceanu, Gallo, Guaragna. 1° All. Chiofalo, 2° All. Codarri

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    B maschile: Kemas Lamipel S. Croce, contro Foligno arrivano tre punti al fotofinish 

    Di Redazione

    Partita intensa e piena di colpi di scena tra Lupi S. Croce e Italchimici Foligno. Quella ospite non è sembrata una squadra in lotta per non retrocedere, ma ha destato, al contrario, un’ottima impressione.

    Gli umbri sono partiti piano, subendo la verve di Arguelles e il servizio dei padroni di casa, tanto che il primo set è scorso via senza troppi sussulti. Dal secondo in poi, però, il sestetto di Restani ha iniziato a prendere le misure ai giovani Lupi, capitalizzando i tanti errori diretti commessi dai santacrocesi e alzando le percentuali di ricezione e attacco. In situazione di estremo equilibrio si è arrivati alle concitate fasi finali del quarto set: Italchimici ha avuto due set-point per mandare la gara al quinto e incassare almeno un punto; sul secondo tentativo, un attacco da posto due che è sfilato di un niente fuori e passando vicinissimo al muro, gli arbitri hanno manifestato momenti di indecisione che hanno causato tensioni inevitabili sia in campo che fuori. Alla fine, il punto è stato assegnato ai Lupi, che hanno così potuto impattare e con un attacco del redivivo Arguelles e un muro di Compagnoni hanno messo la testa avanti, chiudendo 26-24 e lasciando gli avversari a bocca asciutta.

    Tutte note positive, per i Lupi, compresa la grande reazione sul finale di un quarto set che sembrava davvero in mano ospite. Unica eccezione: gli errori. 22 battute sbagliate sono troppe: in alcuni momenti il loop dell’errore ha messo le ali all’Italchimici. Tolto questo, come si diceva, festa grande: il terzo posto in classifica si è consolidato, il campionato portato avanti dai ragazzi, con 13 vittorie su 15 partite, è uno dei fiori all’occhiello di questa stagione biancorossa che ha ancora tanto da dire.

    LA CRONACA:

    Le due squadre sono scese in campo con Giannini-Arguelles, Compagnoni-Caproni, Favaro-Rossi, Gabbriellini libero (i Lupi), Costanzi-Musco, Bucciarelli-Bartolini, Scarpi-Toselli, Sposato libero (Italchimici).

    Inizio equilibrato tra le due formazioni, con Lupi al minimo vantaggio, 8-7. Per la squadra ospite si mette subito in mostra l’opposto Musco, che impatta (8-8). Un ace di Giannini segna il + 2, un gran diagonale da zona 2 di Favaro lo conferma, 11-9. Ancora un punto diretto dai nove metri, firmato Compagnoni, per il +3; un errore in attacco di Musco regala il 14-10 ai Lupi e coach Restani chiama time-out. Al rientro, la mette giù Bucciarelli e Foligno respira. Per poco, perché un missile di Arguelles porta i locali avanti, 16-11. Il set sembra in discesa, per i biancorossi, ma Bucciarelli lo riapre con la battuta: è un ace su Favaro quello che costringe coach Pagliai a chiamare la prima sospensione (16-14). Il cambiopalla è affidato a Arguelles e va giù. Favaro riceve e attacco per il 18-15. Sul 19-15 entra Camarri a muro, della rigiocata si occupa Compagnoni che serve a Favaro una palla perfetta: 20-15 e secondo time-out per Italchimici. Un pallonetto di Toselli consente ai suoi di accorciare, 21-18: coach Restani sceglie Carboni per il servizio. Due errori consecutivi dei Lupi padroni di casa costringono coach Pagliai al secondo time-out (21-20). Un muro di Compagnoni riporta i biancorossi a +2. Il centralone numero 11 ne piazza subito un altro 23-20. Arguelles sigla il 24-21, al primo set-point i Lupi chiudono, grazie ad un “rigore” di Caproni.

    Nel secondo parziale parte meglio Foligno, subito avanti  +2 grazie a muro e attacco di Toselli (5-7). Arguelles dai nove metri firma subito il pareggio. Italchimici vola ancora avanti, 10-12, poi 11-13 con un servizio fuori misura di Giannini. Favaro accorcia da zona 2, poi si conferma con un ace sporco in battuta: 13-13. L’equilibrio prova a romperlo Arguelles con una battuta vincente, recupera per gli ospiti Toselli con una “spennellata” sul muro di Giannini. A spaccare la partita è il centrale ospite Bucciarelli: due aces di fila, 17-19, e Pagliai ferma il gioco. Alla ripresa Scarpi prende Arguelles a muro, 17-20. Caproni in primo tempo suona la carica, poi lascia il posto a Brucini per il servizio. Scarpi fuori misura, 19-20, Arguelles pareggia, Musco tiene avanti i suoi: 20-21. Bartolini mura Favaro, risponde Arguelles con due attacchi incredibili da zona 2: 22-22. Coach Restani spende il time-out, ma al rientro ancora Arguelles è letale su una rigiocata non proprio precisissima dei biancorossi. E’ ancora l’opposto di casa a guadagnare il set-point per i suoi: Foligno spende il secondo time-out, ma al rientro Musco si fa murare da un Rossi preciso ed efficace. 25-23 e Lupi sul 2-0.

    La reazione Italchimici non tarda ad arrivare. Gli ospiti volano subito sul 2-5 e proseguono di slancio lavorando bene con muro, difesa e copertura. I Lupi si avvicinano sfruttando un turno al servizio di Compagnoni e la verve di Arguelles, 9-11. Favaro evita che Italchimici scappi sul 10-14, ma Toselli va di nuovo a segno, con un pallonetto, 11-14. Bucciarelli con un ace porta i suoi sul 12-16, Compagnoni accorcia in primo tempo. Errore in attacco degli ospiti, Lupi hanno l’occasione di riportarsi davvero sotto e la colgono con Rossi che mura il pallonetto di prima intenzione del play avversario Costanzi. 15-16, poi 17-18 con una gran bella “sette” sull’asse Giannini-Caproni. L’aggancio è ancora merito di Rossi e del suo muro, 18-18. Una grandissima azione corale dei Lupi, chiusa da Arguelles dopo difese bellissime di Gabbriellini e Rossi, vale il 19-19. Italchimici tenta il doppio cambio e prova ad allungare: 19-21, time-out di Pagliai. Bregliozzi piazza l’ace, Arguelles risponde, la panchina biancorossa propone Brucini al servizio e Camarri a muro. Italchimici si porta a 23, ancora Arguelles segna il 21esimo punto, ma Foligno è più ordinata e con Scarpi porta a casa il set-point. Pagliai chiama l’ultimo time-out, i suoi ragazzi arrivano a -2, poi a -1 dopo l’interruzione chiamata dagli ospiti. 23-24, e nuovo time-out di Restani. Sul servizio di Favaro la squadra avversaria risponde presente e chiude in primo tempo.

    La scossa dei padroni di casa non arriva, mentre Foligno alza ulteriormente il livello della propria prestazione, arrivando ad un vantaggio massimo di +4. Lupi accorciano 10-12, ma ci pensa un incontenibile Toselli a mettere giù il 13 esimo punto. A rispondere per le rime è Brucini, nel frattempo subentrato a Rossi. Rientra in partita anche Arguelles, che segna il 12esimo punto per la propria squadra. Costanzi la gira di prima intenzione: 12-15. Risponde Favaro sempre in pallonetto, poi lo stesso schiacciatore veneto inchioda Musco a muro. 14-15. Lupi fanno fatica a uscire dal loop delle battute sbagliate, ma concretizzano comunque l’aggancio, 17-17. Un fallo in palleggio fischiato a Caproni riporta Foligno a +2, 18-20. Pagliai chiama time-out., ed è costretto a chiamarlo ancora sul 19-22. 20-23 per Foligno, Compagnoni accorcia, a chiamare “tempo” è la panchina ospite. Foligno riesce a giocarsi il set-point ma Scarpi la mette fuori di pochissimo, palla che passa nel mezzo al muro senza toccare nessuno. Decisione arbitrale pesantemente contestata dalla formazione ospite. Sul 24-24 sono Arguelles e Compagnoni a mettere la firma sul sorpasso e a portare i Lupi alla vittoria: 26-24, 3-1.

    LUPI S. CROCE-ITALCHIMICI FOLIGNO 3-1 (25-21, 25-23, 23-25, 26-24)LUPI S. CROCE: Gabbriellini, Arguelles 33, Favaro 16, Caproni 6, Brucini 3, Garibaldi, Camarri, Antonelli, Compagnoni 12, Rossi 6, Montagnani, Giannini 2, Dell’Endice, Tellini, Molesti, Landi. All. PagliaiITALCHIMICI FOLIGNO: Cesaroni, Guerrini, Sposato, Bucciarelli 10, Scarpi 14, Costanzi 1, Bartolini 3, Musco 14, Canenti, Schippa, Carbone, Toselli 17, Bregliozzi 1, Conti. All. Restani

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Salerno cede il passo in tre set all’imbattuta capolista Sg Volley

    Di Redazione

    Sarebbe servita la partita perfetta e anche di più per battere l’imbattuta capolista del Girone A, ma per la GLS Salerno Guiscards resta sicuramente la soddisfazione di aver giocato un’ottima gara e di essere uscita a testa alta dal campo. Non ha affatto sfigurato, infatti, la compagine di coach Cacace contro la SG Volley nel match giocato alla Senatore, valido per la terza giornata di ritorno del campionato di Serie C.

    Senza Tenza e Sergio, il tecnico delle foxes ha rilanciato Marino in regia con Coppola e Chiappa tornate titolari dopo le prestazioni positive contro la Partenope. Pierro, Pucci, Petrosino e Salzano hanno poi completato la formazione iniziale della compagine cara al presidente Pino D’Andrea.

    Proprio Coppola ha aperto un primo set in cui la SG Volley ha provato subito ad accelerare quando, sul 2-1 per la GLS, ha piazzato un break di cinque punti di fila. Il parziale è stato poi gestito in scioltezza dalle ospiti con la GLS che è riuscita al massimo a tornare a meno sei per poi cedere 18-25.

    Il secondo set è stato, invece, decisamente più equilibrato. Le sannite si sono portate sul 7-12, ma con l’ingresso di Cantiero le foxes si sono riportate sul 10-12. Murato l’attacco del possibile meno 1, la SG Volley ha allungato fino all’11-18. Sembrava finita, ma con carattere, con i punti di Salzano e Pucci, la GLS ha rimontato trovando con Pierro, top scorer a quota 8, il punto del 18-19. Proprio l’opposto con la maglia numero 15 ha poi schiacciato fuori la palla del pareggio sul 19-20 con la SG Volley, che scampato il pericolo, ha chiuso poi 20-25.

    Nel terzo set ancora Pierro ha provato a tenere su nel punteggio le foxes, ma la SG Volley ha accelerato sin da subito portandosi sul 7-14. Coach Cacace, come nel primo set, ha provato a cambiare qualcosa inserendo Verdoliva mentre nel secondo era toccato a Iannone subentrare al posto di Pucci. Però nonostante il cuore, la GLS non è riuscita a ricucire, cedendo 16-25.

    “Faccio i complimenti alle mie ragazze – ha dichiarato coach Cacace al termine della partita – sono soddisfatto della prestazione considerando che abbiamo affrontato una squadra costruita per vincere e che fin qui ha vinto tutte le partite. Sono convinto che giocando sempre con questa attenzione e questa grinta da qui alla fine del campionato possiamo toglierci soddisfazioni importanti”. Nel prossimo turno, infine, la GLS Salerno Guiscards sarà impegnata nel derby in casa del Pastena.

    GLS Salerno Guiscards-SG Volley 0-3 (18-25, 20-25, 16-25)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, nulla da fare per Cesena sul campo della capolista Bologna

    Di Redazione

    L’Elettromeccanica Angelini Cesena rientra da Bologna dopo aver incassato un netto ko: in poco più di un’ora di gioco, finisce 3-0 (25-18, 25-14, 25-15) con la capolista che mostra la sua supremazia in cambiopalla e Cesena che invece fatica in difesa e contrattacco. Coach Lucchi tiene a riposo Benazzi e, nell’arco della gara, concede spazio alle atlete che finora avevano registrato meno ingressi.

    Nel primo set Cesena parte con brio e sfrutta anche diversi errori delle emiliane, Polletta opposto attacca dalla seconda linea (4-7); poi Bologna pareggia i conti e inizia a faticare la difesa bianconera; 16-13 con pallonetto di Pinali, il muro di Polletta vale il 23-17, chiude Bologna in fast 25-18. Il secondo set inizia in salita 8-1, il muro di Bologna sembra invalicabile e Cesena prova a forzare in attacco commettendo troppi errori; Conficoni serve bene Gennari che è l’unica a trovare continuità 17-11, l’errore di Pasini segna la fine del set 25-14. Nell’ultimo parziale Bologna decolla con un break importante di sei punti (12-6); D’Aurea da posto quattro va giù (16-11), le felsinee attaccano sempre più forte, Guardigli realizza in primo tempo (22-15), si chiude il match con un ace 25-15.

    Tra i singoli, si salva Gennari che mette a segno 8 punti di cui 1 muro, con il 54% di positività in attacco. L’Elettromeccanica Angelini Cesena mantiene la decima posizione con 16 punti, tanti quanti quelli della nona Campagnola Emilia, ma la distanza sulla zona rossa è diminuita, frutto della vittoria di Clementina che ora è a -3. Fondamentale sarà la partita di domenica al Carisport contro la penultima della classe, Volley Modena.

    VTB Bologna – Elettromeccanica Angelini Cesena 3-0 (25-18, 25-14, 25-15)VTB Bologna: Ristori 15, Boninsegna 12, Fiore 17, Campisi, La Porta (L1), Neriotti 6, Saccani 3; ne: Taiani, Pavani, Cavalli (L2), Bernardeschi, Dall’Olmo Casadio, Tonelli, Dini. All. Zappaterra.Elettromeccanica Angelini Cesena: Calisesi (L1), Parise 6, Di Arcangelo, Gennari 8, D’Aurea 3, Pasini 2, Pinali 3, Bellini, Polletta 6, Guardigli 2, Benazzi 1, Conficoni, Evangelisti (L2); ne: Caniato. All. Lucchi.

    NoteDurata set: 26’, 21’, 21’Battute vincenti: Cesena 0, Bologna 2. Battute sbagliate: Cesena 5, Bologna 9.Muri: Cesena 3, Bologna 7. Errori: Cesena 19, Bologna 16.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, riscatto Cermenate: 3-0 su Vivi Volley

    Di Redazione

    Cermenate batte Vivi Volley, tra le mura amiche, con un netto 3-0 riscattando il risultato dell’andata.

    Avvio di primo set equilibrato fino al 9-9, quando è Cermenate a conquistare un buon break (13-10, 17-13) spingendosi fino al 20-13. Le varesotte provano a rifarsi sotto (21-17), ma le virtussine rispondono subito chiudendo il parziale 25-18.

    Nel secondo set partono avanti di un break le comasche (3-1). Vivi Volley reagisce subito e ribalta il punteggio, trovando l’allungo (7-12, 12-16). Cermenate non molla e, prima impatta sul 19-19, poi stacca le avversarie (22-21, 24-22) vincendo il parziale 25-23.

    Nel terzo set è la formazione di coach Rutigliano a mantenere sempre la testa: 2-1, 6-4, 8-5, 13-8, 19-16, 23-19 fino al definitivo 25-22 che vale set ed incontro per 3-0. 

    Coach Rutigliano commenta così l’incontro: “Vittoria molto nervosa, di stomaco, con parecchi errori. Ma alla fine gestita al meglio. Sentivamo molto questo impegno perché all’andata ci hanno messo in grossissima difficoltà, facendo un 3-2 lunghissimo. Volevamo assolutamente riscattare quella partita e volevamo fare una buona prestazione. Purtroppo non siamo riusciti a fare una bella gara come abbiamo abituato un po’ tutti in questo periodo, ma almeno abbiamo portato a casa tre punti importantissimi. Adesso subito testa alla prossima impegnativa sfida”.

    Nel prossimo turno di campionato Cermenate farà visita a PQS Volley Colico sabato 18 febbraio 2023 alle ore 21.00 ad Colico (LC).  

    VIRTUS CERMENATE-VIVI VOLLEY 3-0 (25-18, 25-23, 25-22)VIRTUS CERMENATE: Brenna 4, Sarubbi 6, Maiocchi 6, Clerici 16, Crepaldi ne, Mancarella 20, Testoni 5, Pusceddu ne, Celichini 1, Samba ne, Frigerio ne, Castelli (L1) 1, Lugo (L2). Allenatore: Rutigliano Donato. Vice Allenatore: Acquistapace Emilio. LEGGI TUTTO

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    C femminile: Nino Romano senza ostacoli sul campo della Kentron

    Di Redazione

    Si auspicava, alla vigilia, potesse arrivare una prestazione priva delle ombre dei precedenti frangenti stagionali e così, almeno parzialmente, è stato: la Polisportiva Nino Romano vince per 0-3 (10-25, 20-25, 18-25) in trasferta, sul terreno della Kentron Volley School Enna, e consolida la seconda posizione in classifica, alle spalle della battistrada PVT Modica, prossimo avversario delle mamertine.

    Nel primo set, tutto facile grazie ad un ottima rotazione al servizio, complice anche una ricezione avversaria in grossa difficoltà. Nel secondo parziale, ritorno delle padrone di casa che, registrata la ricezione, iniziano ad esprimere anche buone trame di gioco, mostrando un’evidente crescita, rispetto alla gara di andata. È pur vero che, dal canto suo, la Romano ha ridotto la propria efficacia in battuta e, soprattutto, si è resa autrice di tanti errori evitabili; ben 143, quest’ultimi, contro i 7 palloni messi a terra dalle ennesi, per un finale con un distacco di appena cinque lunghezze, poche rispetto a quanto l’esito del set precedente lasciava intuire potesse caratterizzare il prosieguo dell’incontro.

    Nel terzo set, si specchiano le ragazze di coach Mauro Maccotta; ancora troppi gli errori delle mamertine, forse dettati anche dalla consapevolezza della propria forza. Il fondamentale del servizio fa ancora la differenza fino alla palla del match (14-24) su cui la Romano subisce un break delle avversarie; ma ormai è troppo il distacco perché possa essere colmato.

    Gara non delle migliori, per gli esteti del bel gioco, sviluppatasi anzitutto sugli errori avversari, ma che alla Nino Romano serviva soprattutto per costruire fiducia, consapevolezza e dimostrare carattere nelle difficoltà fisiologiche di ogni match. Amarezza per le defezioni della centrale Claudia Puglisi e, durante il warm up, dell’opposta Rosa Imperiale. Nei primi giorni della prossima settimana, esami strumentali potranno fornire una visione più chiara del problema fisico accusato dalla forte atleta mamertina. Menzione d’onore per Stefania Fleres che, ancora una volta, ha dimostrato quanto possa sportivamente far male dai nove metri.

    Il secondo allenatore Maurizio Foti: “Ogni partita nasconde le sue insidie, anche quella che apparentemente dovrebbe viaggiare su binari meno tortuosi, rischia di diventare complicata se abbassiamo i giri del motore. Questa, nello specifico, ha fatto leva su quello che da un po’ di tempo è il nostro punto debole: l’incapacità di imporre il nostro gioco legata a cali di tensione o di concentrazione. L’andamento dei set ne è la dimostrazione, nonostante un primo set portato a casa in scioltezza, abbiamo dovuto lottare quasi punto a punto gli altri due. Sotto questo aspetto abbiamo ancora molto da lavorare, soprattutto se vogliamo, come credo che meritiamo, lottare per qualcosa di importante. I complimenti vanno comunque alle ragazze che hanno fatto bottino pieno, e adesso testa alla prossima partita“.

    Rosa Imperiale: “Brave nel primo set mentre poi non abbiamo mantenuto il nostro livello di gioco, commettendo parecchi errori. Le avversarie hanno iniziato a difendere rispetto alle fasi iniziali del match, mentre noi abbiamo mostrato alcuni limiti in attacco; alcuni palloni potevano essere messi a terra molto più facilmente ed, invece, ci siamo buttate la zappa sui piedi. Anche nel terzo set non siamo state molto costanti. Adesso inizieranno le partite più impegnative nelle quali dovremo lottare al massimo per la conquista del secondo posto finale“.

    Giorgia Cuzzocrea: “Non è andata benissimo come in altre gare, ma neppure malissimo. Abbiamo comunque lottato e siamo riuscite a portare a casa la vittoria che fa bene alla classifica, ma fa bene anche a noi che prendiamo fiducia. Nonostante in alcuni casi si sia persa la concentrazione, ci siamo riprese subito e ci siamo anche divertite. Non dobbiamo credere mai che la vittoria sia in tasca; questa è una nostra pecca. Spesso, dopo aver vinto il primo set, ci adagiamo e, di conseguenza, non riusciamo più a lottare come dovremmo. In futuro, ci servirà un po’ più di grinta“.

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    B maschile: colpaccio di Galatone in casa della capolista Leverano

    Di Redazione

    Un’altra prestazione super per l’Allianz Colazzo Galatone, che vince in trasferta il derby contro la capolista Leverano e adesso è a soli tre punti dalla vetta del girone H di Serie B maschile. I biancoverdi sabato sera hanno lasciato il palasport di via 2 Giugno vittoriosi per 3-1 al termine di una partita sontuosa disputata su un campo in cui nessuno quest’anno era ancora riuscito a vincere. La classifica per Galatone è sempre più da vertigine: Leverano dopo la batosta perde terreno ma è ancora primo a 40 punti, segue Grottaglie a 39 e, a sole tre lunghezze dal vertice, c’è l’Allianz Colazzo Galatone a quota 37.

    Non hanno sbagliato niente i ragazzi di coach Cavalera, tirando fuori grinta e concentrazione come ormai fanno da mesi, vincendo set anche con distacchi ragguardevoli. Sin dai primi minuti l’Allianz ha messo alle corde l’avversario con parziali molto netti. Poi la temporanea “sbandata” galatonese, con un appannamento del quale il Leverano ha approfittato vincendo il secondo set e pareggiando momentaneamente i conti. Dal terzo però è stato solo show dei ragazzi di coach Cavalera.

    La società lo aveva annunciato alla vigilia della gara: “Andiamo a Leverano rispettando gli avversari ma senza nessun timore di affrontarli“. E così è stato. Un ruolino di marcia impressionante per il Galatone: si tratta dell’undicesima vittoria di fila in campionato. Quella di sabato è stata sicuramente la più bella, proprio a casa della prima della classe, con una prestazione che lascia ben sperare squadra e società per il futuro. E fa sognare i tifosi, sabato accorsi in gran numero a Leverano a dare manforte alla squadra. Prossimo appuntamento domenica 19 febbraio alle 18:30 al palasport di Galatina, dove l’Allianz affronterà in casa il Volley Casoria.

    Bcc Leverano-Allianz Colazzo Galatone 1-3 (16-25, 25-19, 17-25, 20-25)Bcc Leverano: Pagano, Marzo 14, Laterza, Galasso 10, Vannicola, Olimpio, De Pandis (L), D’Elia, Scrimieri 11, Orefice 17, De Marco, Varratta (L), Miraglia 3; allenatore Zecca.Allianz Colazzo Galatone: Latorre 5, De Filippis, Zanettin 12, Musardo 7, Garofalo 14, Barone (L), Russo 20, Calò, Schiattino, Papa 6, Gravili (L), Lentini, Carrozzini 2; allenatore Cavalera.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO