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    B2 femminile, Prato lotta ma cede al tie break

    Di Redazione

    L’Ariete riassapora l’amarezza della sconfitta. Battaglia doveva essere e battaglia è stata. Gara spumeggiante ed appassionante tra Polverigi ed Ariete con le marchigiane brave a chiudere 3-2. Brava anche Prato che ha lottato palla su palla e che è appena alla quarta sconfitta nel torneo.

    Ariete con Goretti e Falseni in diagonale, Piccini e Grosso centrali, Nesi e Saletti attaccanti e Tamburini libero. Inizio fortissimo di Polverigi che saliva sul 6-2 con Borgognoni e muro di Malatesta ma, soprattutto, con 3 errori pratesi. Tempo Nuti. Al ritorno in campo padrone di casa sul 7-2. Con le sue attaccanti migliori in seconda linea, Polverigi incideva meno ed il mani e fuori di Nesi valeva il meno tre (9-6). Gara che rimaneva complessa per l’Ariete che con il muro di Piccini valeva il 13-11. La battuta di Malatesta riportava al break le marchigiane (17-12). Orange che volavano spingendo al servizio e trovando ottime percentuali a difesa e muro (20-14). Time out Prato. Il servizio di Goretti e poi gli attacchi di Falseni valevano il break pratese (21-18) ed il tempo della panchina di casa. Muro e attacco su slash di Grosso su Malatesta e meno uno. Ancora muro per la parità. Falseni per il sorpasso. Prato sul 22-23. Saletti per il 24 e per il 25 finale.

    Nel secondo ancora Polverigi a partire meglio (7-4). Ariete che progressivamente recuperava (9-9). Equilibrio fino al nuovo break Polverigi (14-12 e 16-13). Ariete che non mollava (16-15). Muro Piccini e Nesi in attacco nelle maglie del muro per la parità (17-17). Tempo Polverigi. Al ritorno in campo break di casa (19-17) e tempo Nuti. Polverigi che trovava punti con pallette insidiose. Ariete che tornava con orgoglio sulla parità (20-20). Malatesta di forza per il 21. Sul 22-20 tempo Nuti. Alla ripresa Polverigi sul 23-21 con Borgognoni. Ancora Borgononi e Saletti per il 24-23. Chiusura Borgognoni.

    Nel terzo ancora Polverigi a partire più forte (5-2). Tempo Nuti. Botta Saletti per il 5-4. Ariete però poco precisa e Polverigi che saliva sul 7-4. Fortunata Polverigi per l’8-5 ma brava a conquistarsi il 10 doppiando Prato. Polverigi sulle ali dell’entusiasmo (12-6) e tempo Nuti. Prato che era brava a non mollare (12-10). Tempo Polverigi. Marchigiane che riprendevano il largo e Nuti inseriva Fanelli (15-10). Saletti in diagonale riportava le sue sul 16-14. Polverigi, però, trovava nuovamente l’allungo deciso con Malatesta al servizio (22-14). Saletti che non demordeva e riportava l’Ariete sul meno quattro (22-18). Tempo della panchina di casa. La chiusura era comunque di Polverigi.

    Nel quarto Ariete che provava subito la fuga (3-5 e 6-8). Equilibrio sul 9-9. Intanto dentro Palandri. Ariete che lottava per allungare la gara. Ace Saletti per l’11-13. Immediato ritorno marchigiano (13-13). Ariete che strappava sul 16-19 e tempo Polverigi. Alla ripresa marchigiane che si riportavano in parità (19-19). Time out Nuti. Squadre sul 22-22 in un finale combattutissimo. Nesi per il 22-23 e tempo della panchina di casa. Ancora Nesi. Chiusura Grosso.

    Nel quinto apriva il doppio pallonetto di Saletti (1-3). Immediato recupero Polverigi (4-4) e tempo Nuti. Cambio campo che premiava Polverigi (8-6). Padrone di casa sul 10-8. Malatesta a segno (11-8). Tempo Nuti. Muro Polverigi e più quattro per le marchigiane. Prato sotto 13-10. Borgognoni chiudeva.

    Beauty Effect Tris Volley – Ariete PVP Pallavolo Prato 3-2 (23-25; 25-23; 25-20; 22-25; 15-11)Ariete PVP Pallavolo Prato: Falseni, Fanelli, Gianni, Grosso, Goretti, Saletti, Cecchi, Piccini, Nesi, Palandri, Mazzoni, Ricci, Tamburini. All. Nuti.

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    C maschile, Kabel Volley Prato si fa sorprendere e viene sconfitta al tie-break

    Di Redazione

    La Kabel Volley Prato si fa sorprendere, perdendo 2-3 contro la Sales Volley Firenze. La squadra di coach Andrea Barbieri non riesce ad essere costante e alla fine cede al tie-break.

    Una battuta d’arresto indolore per quanto riguarda le ambizioni play-off, sfumate da tempo, ed invece pericolosa per l’obiettivo di blindare la quarta piazza.

    Il primo set è stato perso da Kabel a 23, per poi non riuscire a trovare ritmo e scioltezza neanche nel secondo parziale. Sotto due set a zero Prato si ritrova, facendo valere la sua ottima qualità tecnica e vincendo netto il terzo set, strappando con discreta sicurezza il quarto.

    Come già le era accaduto con la Sestese, la capolista, Prato nel quinto set non è riuscito ad azzannare la gara, rimanendo ad 8.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Prato sbanca Foligno con una prova superlativa

    Di Redazione

    La Kabel sbanca Foligno. Prova superlativa della squadra di Novelli che ottiene tre punti su un campo difficilissimo su cui era caduta anche la capolista.

    1° set: Prato con Corti e Alpini in diagonale, Coletti e Bruni centrali, Bandinelli e Pini in attacco e Civinini libero. Inizio buono di Prato (2-4) ma difesa di casa come sempre asfissiante e Kabel che la soffriva (8-6). Muro Prato per la parità (8-8).  Pini, diagonale lunga, e Alpini per il 9-12. Time out Foligno. Al ritorno in campo Bruni al servizio e Alpini in attacco per il 9-14. Muro Coletti per il 15. Due conclusioni fortunate dei padroni di casa valevano il meno quattro umbro (11-15). Coletti dominante a muro e Kabel che risaliva sul 12-18. Prato commetteva due errori e Foligno si riportava sotto (16-18). Novelli fermava il gioco. Alla ripresa Prato sul 17-21. Infrazione Foligno (18-22). Alpini strettissimo (20-24). Foligno tornava nuovamente a contatto (23-24) e Novelli fermava il gioco. Chiusura Coletti;

    2° set: partenza decisa di Foglino (4-2) ma immediata reazione Prato (5-8). Time out di casa. Bruni in primo tempo per l’8-11. Muro ospite ed infrazione Foligno per il più sette (8-15). Alpini altissimo per il 9-16. Ace dello stesso Alpini per la fuga decisa della Kabel (10-18). Stupenda azione difensiva di Prato per l’11-19. Veloce al centro Corti-Coletti per il 21. Kabel in scioltezza ed a chiudere con Bandinelli in pipe;

    3° set: Foligno rabbioso (3-1 e 7-4). Kabel reattiva (4-3 e 7-6). Muro sontuoso di Bruni per l’8-8. Kabel che lottava e che sul 14-14 gettava nella mischia Lorenzo Alpini. Tempo Novelli sul 18-15. Svista arbitrale per il 19-15 di casa. Foligno sul 21-17. Sul 23-19 tempo Novelli. Chiusura a 22;

    4° set: partenza forte di Foligno (6-3). Brava Kabel a recuperare con Coletti (6-7). Tempo Foligno sul più due Prato (6-8). Pini d’astuzia ed Alpini di forza per l’8-12. Tempo Foligno. Coletti dal centro per il 9-13. Kabel che scappava sul 12-17 e poi sul 18-23. Coletti che metteva sempre in affanno gli attacchi avversari. Alpini per il 24. Chiusura Bruni.

    EDOTTO ROSSI ASCENSORI – KABEL VOLLEY PRATO 1-3 (23-25; 15-25; 25-22; 19-25)Edotto Rossi Ascensori: Menichetti, Lucarelli, Fantauzzo, Merli, Gavazzi, Di Renzo, Catinelli, Scrollavezza, Paolucci, Sorrenti, Mancini, Beddini. All. GrezioVolley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Coletti, Giona Corti, Civinini J., Civinini M., Pini, Catalano, Matteini, Bandinelli, Menchetti, Bocu. All. Novelli.Arbitri: Rizzo e Battisti

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Treviso non si ferma: vittoria sull’ACV Miners e primo 3-0 casalingo

    Di Redazione

    Volley Treviso colleziona un’altra convincente prestazione nella gara casalinga di sabato 11 marzo e si impone in tre set sull’ACV Miners di Trento: i ragazzi di coach Zanin sono protagonisti di una partenza al fulmicotone, come quella di domenica scorsa a Cordenons, che permette di mettere sin da subito l’ipoteca sul match e di conquistare altri tre punti importanti.

    Il ritmo di gioco e la pressione trovati da subito dai trevigiani in ogni fondamentale smontano i tentativi dei trentini, che appaiono in difficoltà e subiscono dei pesanti break per lunghi tratti: muro e attacco orogranata non perdonano, specialmente nel primo e per gran parte del secondo set. A fine seconda ripresa i Miners cominciano a macinare gioco e infatti nel terzo danno più filo da torcere ai padroni di casa, ma gli attacchi di Barbon (best scorer) e Agapitos (ancora MVP del match) e i due muri finali chiudono la pratica e portano Treviso in sesta posizione, a pari punti (26) con l’altra trevigiana Povegliano. Sabato prossimo i trevigiani saranno in trasferta contro l’Olimpia Zanè, che, da penultima in classifica, in questa giornata ha fatto lo sgambetto alla capolista KS Rent a Trento vincendo 3-1.

    I set – Zanin schiera Barbon opposto a Pozzebon, Agapitos e Hristov schiacciatori, Filippelli e De Lorenzi al centro, Mondin libero. Treviso scatta subito in avanti (8-2) con i trentini in difficoltà in cambiopalla e Pozzebon che arma tutti i suoi attaccanti. Un altro break arriva sul turno in battuta di Filippelli che mette in crisi la ricezione dei Miners (14-6). Un errore in attacco di Frizzera dà il 16-8 a Treviso; l’ACV non ingrana e la pipe di Hristov segna il 20-11. Treviso mantiene il cambiopalla e va a conquistare il set point, spreca il primo con un contrattacco out, ma fa suo il secondo con Barbon da seconda linea (25-14).

    II set – Gli orogranata continuano con il ritmo del primo set, con un buon servizio e un muro ordinato. Anche nelle azioni prolungate l’attenzione è buona e Taborda ferma il gioco sul 7-1. Treviso non si ferma, difendendo e contrattaccando con Barbon e De Lorenzi (11-1). Il turno al servizio di Frizzera fa recuperare qualche punto ai trentini (da un incredibile 14-1 a 14-5); Treviso mantiene le distanze e il muro a uno di Pozzebon marca il 18-8. Braito non ci sta e forza al servizio, i trevigiani tengono duro e chiudono in attacco con Agapitos e Barbon (20-12). I trentini però iniziano a macinare gioco e accorciano (23-18), con un buon gioco dal centro. Ci pensa Agapitos a chiudere il set 25-19.

    III set – Punto a punto l’inizio della terza ripresa, solo l’errore di Braito e quello subito dopo di Frizzera rompono l’equilibrio, facendo passare Treviso in vantaggio di tre punti (10-7). Taborda ferma il gioco, i trevigiani allungano con Pozzebon a muro (12-7). Il cambiopalla continua a funzionare, Hristov mette a terra il 16-9, mentre i trentini sbagliano qualcosa di troppo al servizio. Dopo un episodio dubbio gli orogranata non concedono disattenzioni e vanno sul 20-13, poi sul 22-15 con ancora Agapitos e Barbon sugli scudi. I trevigiani chiudono a muro: 24-16 di Hristov e 25-18 di Lazzaron.

    VOLLEY TREVISO – ACV MINERS ARGENTARIO TRENTO 3-0 (25-14, 25-19, 25-18)Volley Treviso: Agapitos 9, Hristov 8, Barbon 16, De Lorenzi 6, Pozzebon 4, Sicco ne, Zorzi (L), Mazzocca ne, Filippelli 7, Cortesia ne, Lazzaron 1, Menegazzo ne, Mondin (L).  All. ZaninACV Miners: Ravanelli 0, Toselli 1, Braito 6, Bandera 5, Roncari 0, Simoni 10, Miah 1, Weiss 0, Pietroni ne, Frizzera 9, Ferrari (L), Raffaelli (L), Comper 1, Nardelli 0. All: TabordaDurata set: 21, 27, 27, totale 1 ora e 15 minutiArbitri: Andrea Lobrace di Parma e Elisa Vigato di PadovaNote: Volley Treviso: battute sbagliate 9, ace 3, muri 14, errori 18. ACV Miners: b.s. 9, ace 4, m. 5, err. 24

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, la New Volley Adda si prende la rivincita: sconfitta la Promoball al tie-break

    Di Redazione

    Sabato 11 marzo la New Volley Adda riesce ad avere la meglio sulla formazione bresciana, squadra quadrata e in crescita da diverse giornate. Per le bianco-rosse era essenziale proseguire il cammino verso il vertice e soprattutto vendicare la dolorosa sconfitta patita all’andata.

    Le ragazze di coach Santina Guarneri, seppur prive di alcune pedine importanti del proprio roaster, sono rimaste sempre determinate e concentrate nel dar il proprio meglio per la causa. Per tutta la gara entrambe le formazioni sono rimaste sempre su una sostanziale linea d’equilibrio, avvicendandosi nel condurre ora una ora l’altra i parziali.

    Parte bene la NVA ma paga per gran parte del primo set l’iniziativa e la forza delle ospiti che si portano avanti fino al 17/21. Il gap viene però abilmente colmato dalle cassanesi che nella fase decisiva incamerano un filotto di punti che permette di chiudere 25/22.

    In partenza del secondo set la NVA tira un attimo il fiato che paga amaramente restando a diverse lunghezze da Maclodio. La squadra ospite gestisce il vantaggio accumulato e questa volta è lei a chiudere il parziale respingendo le ultime velleità nostrane.

    Il cambio campo rivoluziona l’assetto della NVA che, senza raggiungere un alto livello di gioco, si mette davanti e annichilisce la resistenza del Promoball che deve arrendersi. La notte però si prospetta lunga e, complici disattenzioni e un certo affaticamento, la contesa pende nuovamente in favore delle ospiti che ringraziano e vanno a chiudere.

    La New Volley Adda però quest’anno ci sa fare con i tie-break (5 vinti contro 1 perso). Così, con sacrificio, pazienza e perizia tecnico-tattica la squadra di Santina Guarneri costruisce il successo minuto dopo minuto, entusiasmandosi per i punti realizzati e non deprimendosi per quelli lasciati alle ospiti. Sul 13 pari la NVA accelera e si prende la possibilità di giocarsi un prezioso match-point, occasione che non si lascia sfuggire al primo tentativo aggiudicandosi il quinto 15-13.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, grande prestazione dell’Enercom Fimi Crema che vince al tie-break a Legnano

    Di Redazione

    Una magistrale prestazione dell’Enercom Fimi porta a una rimonta clamorosa fino alla vittoria in casa di Legnano, alla vigilia della gara seconda in classifica. Dopo un avvio al rallentatore le biancorosse sono cresciute di set in set e hanno controllato le padrone di casa passando dai due set di svantaggio al tie break, vinto con grande personalità. La trama della sfida è speculare rispetto a quella dell’andata quando a imporsi nel quinto set, dopo aver rimontato due parziali, erano state le legnanesi, un segnale della crescita avuta da Giroletti e compagne durante la stagione.

    Nel palazzetto in cui ha festeggiato la promozione in B2 nel 2019 la squadra di coach Matteo Moschetti prova a ribaltare i pronostici per inserirsi nella corsa ai playoff, e il tecnico per farlo sceglie Bagnoli in palleggio, Giroletti opposto, Marengo e Pinetti schiacciatrici, Fioretti e Ravazzolo al centro con Labadini libero.

    La partenza è per le biancorosse che mettono a segno i primi tre punti ma Legnano reagisce e dal 7-9 sorpassa portandosi sul 12-9. Le biancorosse sono determinate e pareggiano a quota 13, sfruttando alcuni errori avversari, ma le milanesi trovano modo di ripartire con altri cinque punti consecutivi per il 18-13. Un vantaggio che viene mantenuto fino alla fine nonostante il muro di Fioretti che prova a riavvicinare le ospiti: finisce 25-20.

    Le giocatrici dell’Enercom Fimi non si demoralizzano e nel secondo set aumentano il livello di gioco, la gara si fa emozionante e tecnicamente apprezzabile. Un muro di Fioretti porta le biancorosse avanti 2-5 e la fast di Ravazzolo porta al 6-12. Un momenti di crisi, con sei errori consecutivi, consente a Legnano di rientrare sul 12-13. Il Volley 2.0 punta sul muro per ripartire e con Pinetti va sul 12-17. Le padrone di casa si riavvicinano fino al 17-20 poi Crema accusa un altro black out e la squadra di casa mette a segno otto punti consecutivi (tra cui tre muri) per vincere anche il secondo set 25-20.

    La Focol è in fiducia, il pubblico di casa si entusiasma e tutto sembra pendere a loro a favore ma le biancorosse non danno la gara per persa e tengono testa alle avversarie: la prima parte di terzo set è lottata punto a punto con le milanesi avanti fino al 13-11. Giroletti, in un ottimo momento, va a segno con un diagonale strettissimo e con un muro a cui si aggiunge la stampata vincente di Pinetti per il 13-15. Si torna a lottare punto a punto e il muro di Fioretti vale i primi due set ball cremaschi sul 22-24 ma Legnano si riporta in parità con l’ace di Fantin. Pinetti e due volte Marengo ridanno alle ospiti la possibilità di chiudere a proprio favore ma l’equilibrio regna fino all’attacco di Giroletti per il 28-29 e al muro vincente della stessa capitana che chiude il set.

    Legnano accusa il colpo e l’avvio di quarto set è per le biancorosse che colpiscono duro dalla battuta: Marengo e Pinetti segnano l’ace e si fanno valere anche a muro mentre Bagnoli si fa notare con una schiacciata per il 6-11. Ancora una volta una serie di errori aiuta la squadra di Uma a rientrare con sei punti consecutivi per il 12-11. La risposta ospite è immediata: due ace di Marengo riportano avanti le ospiti sul 13-17 e Giroletti consente un altro allungo per il 15-20. Stavolta Legnano non ha la forza di rientrare: Frassi piazza l’ace del 19-24 e Marengo chiude l’attacco vincente del 20-25 che porta la gara al tie break.

    La Focol va sul 2-1 poi sale in cattedra Bagnoli con un punto e due ace per il 2-6 ma Legnano non si arrende e pareggia a quota 8. Fioretti con un attacco e muro consente di riallungare sul 9-11. L’ace di Mazzaro, aiutata dalla rete, vale la parità a 11 ma le milanesi sbagliano due volte per l’11-13. Simonetta fa 12-13. Ravazzolo va a segno in attacco e poi mura il tentativo avversario per il 12-15 che premia la grande prestazione dell’Enercom Fimi con un successo.

    A fine partita Matteo Moschetti, allenatore dell’Enercom Fimi, sottolinea il livello complessivo della sfida: “E’ stata una partita spettacolare e intensa, noi abbiamo difeso tanto ma Legnano in questo fondamentale ha fatto un grande lavoro dimostrando di essere un’ottima squadra. L’hanno fatto vedere nel primo set, poi noi siamo cresciuti e dal terzo set abbiamo fatto una gara di grande carattere. Abbiamo creduto nella rimonta, non abbiamo perso determinazione e ordine e abbiamo ottenuto un ottimo risultato”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Star Volley Bisceglie, cocente sconfitta sull’ostico campo di Castellaneta

    Di Redazione

    Una battuta d’arresto che fa rabbia, maturata in circostanze rocambolesche. La Star Volley Bisceglie è tornata a mani vuote dalla trasferta sul campo di Castellaneta nella gara valida per il 19esimo turno del girone L di Serie B2. Le nerofucsia di coach Marcello Sarcinella hanno ceduto 3-1 al termine di una partita nella quale gli episodi hanno fatto la differenza.

    Determinate a conquistare un altro successo e ad alimentare le possibilità di accedere ai playoff promozione, le ospiti sono scattate meglio dai blocchi, riuscendo a spuntarla ai vantaggi (24-26) nel primo parziale, dopo aver strappato sul 18-22.

    Un calo inspiegabile ha caratterizzato la seconda frazione, che la Star Volley ha approcciato molto male (7-3), senza riuscire a risalire la corrente (14-7) e chiudendo con un pesante 25-12 sul groppone.

    Un altro passaggio a vuoto è costato il terzo set, con le biscegliesi sempre costrette a rincorrere (19-11): la loro reazione ha prodotto l’illusione dell’aggancio sul 24-23 ma Castellaneta si è mostrata lucida nello scambio successivo fermando le avversarie al culmine della rimonta. L’estenuante quarto set, infine, si è chiuso sul 29-27 per la compagine di casa lasciando un grandissimo amaro in bocca alle nerofucsia, scivolate per il momento al quarto posto in graduatoria pur avendo già osservato il turno di riposo.

    Da martedì bisognerà tornare al lavoro in vista del prossimo confronto casalingo con il Primadonna Bari nella totale consapevolezza che il margine di errore si è ulteriormente ristretto in questa stagione nella quale è ormai chiaro che la fortuna continua a voltare le spalle al team biscegliese. Toccherà essere più forti di infortuni, imprevisti e malasorte per impreziosire un’annata da matricola già vissuta ai vertici della categoria.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Sportilia Bisceglie, contro Cerignola tre punti d’oro in chiave salvezza 

    Di Redazione

    Tre punti fondamentali sul lungo cammino che conduce alla permanenza in B2. Sono quelli incamerati da Sportilia nello scontro diretto della sesta di ritorno andato in scena al PalaDolmen contro la Flv Cerignola, piegata con un perentorio 3-0 a coronamento di una prestazione collettiva tanto caparbia quanto determinata. Nei primi due parziali Bisceglie ha dovuto faticare non poco per addomesticare le velleità di colpaccio delle ofantine, mentre nel terzo set l’autorevole progressione fin dall’avvio di Nazzarini e compagne non ha lasciato scampo alle rivali, con match definitivamente in archivio allo scoccare dell’ora e mezza di gioco. Oltre ad interrompere la sequenza di 5 sconfitte di fila, l’ottava affermazione permette alle biancazzurre – sempre ottave – di balzare a +13 sulla zona retrocessione quando mancano 7 turni all’epilogo.

    Nicola Nuzzi si affida al medesimo starting six che ben si era espresso domenica scorsa a Francavilla, con il ritorno a referto anche di Miriana Piarulli dopo l’infortunio alla mano occorsole a Castellaneta. Equilibrio imperante per tutto il set d’apertura, caratterizzato anche da un numero piuttosto elevato di errori in battuta su ambo i fronti. Sportilia abbozza l’allungo (16-11), ma il sestetto ospite replica con 4 punti consecutivi, quindi aggancia le biancazzurre a quota 21 ed effettua il temporaneo sorpasso (22-23). Le biscegliesi non smarriscono la necessaria lucidità per il brillante sprint: il muro di Losciale e Di Reda sancisce la parità, poi l’attacco vincente in diagonale di De Nicolò regala il set-point alle padrone di casa, concretizzata da un astuto colpo sottorete di Losciale per il 25-23.

    Al cambio di cambio la contesa resta estremamente combattuta, prova ne sia il margine mai superiore alle 3 lunghezze. Sportilia conduce il punteggio senza trovare, tuttavia, lo spunto per l’affondo decisivo: Tauro chiama il time-out sul 21-18 propiziato da De Nicolò, ma al rientro Cerignola si riorganizza e acciuffa le rivali sul 23 pari inducendo a sua volta la panchina biscegliese alla sospensione. A questo punto sale in cattedra Alessia Lo Basso, che dapprima non perdona su imprecisione difensiva di Sollaku, poi finalizza il suggerimento di Losciale portando Bisceglie sul 2-0.

    La terza frazione è viceversa scandita da un predominio marcato della compagine biancazzurra, a fronte del quale i due time-out richiesti dalla panchina virtussina (sul 7-3 e sul 12-5) non producono effetti. Sul turno in battuta di Bellapianta, tocca a Di Reda griffare il massimo vantaggio (17-7, replicato sul 23-13), preludio ad un disinvolto finale di set tra gli applausi del PalaDolmen.

    Sabato prossimo, infine, Sportilia sarà impegnata sul rettangolo del Pescara Project, fanalino di coda del girone: un’ulteriore occasione da non fallire per blindare in anticipo l’obiettivo stagionale. 

    SPORTILIA BISCEGLIE – FLV CERIGNOLA 3-0 (25-23, 25-23, 25-16)SPORTILIA BISCEGLIE: Nazzarini, De Nicolò, A. Losciale, Massaro (L), Roselli, Di Reda, Lo Basso; Piarulli; n.e. Luzzi (L), Lopolito, Roselli, Mastropasqua. All. Nuzzi.FLV CERIGNOLA: Sollaku (L), Fanizzi, Casa, Mansi, Viscito, Cellamare, Frate; Mancini, Fracchiolla, Puro; n.e. Lupi. All. Tauro.ARBITRI: Salvatore Nibali e Giuseppe Resta.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO