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    C maschile, Cascina illude contro la capolista Fucecchio

    Di Redazione

    Nettamente meglio della partita di andata, l’incontro casalingo con Fucecchio, la prima della classe, porta ugualmente zero punti nelle casse di un Cascina apparso aderente alla gara per quasi tutti i quattro set giocati. Ancora un 3 a 1 in sfavore, dovuto all’esperienza, veramente tanta da vendere di alcuni giocatori ospiti, che ha fatto la differenza.

    Peccato perché con un occhio al risultato del primo set (27-29) che Cascina cede per banalità accadute sul finire, sommato alla vittoria del secondo, si poteva pensare ad un epilogo diverso… ma, come anticipato, alla lunga la formazione che Orsolini spedisce in campo con Baronti M-Salvini, Zucchini-Mariotti, Di Nasso-Tripiccione con Leli libero, che comunque ha avuto meriti indiscussi, qualcosa ha dovuto cedere e questo sarà il terzo set. Da lì un po’ di stanchezza, forse più mentale che altro del sestetto, porta Orsolini ad avvicendare Filippi per Salvini, Bernardini per Baronti M. e Garzella per Leli. Ultimi sussulti con le forze fresche entrate in campo con un parziale proibitivo e ormai con una strada tracciata.

    Cascina ha mostrato comunque di avere in serbo un buon livello di gioco in attacco, un muro consistente e anche una difesa che ha retto abbastanza bene, ma troppo spesso tutto ciò è vanificato dai molti errori gratuiti o dal non approfittare a sufficienza degli errori gratuiti altrui… E per questo sono tanti i punti che ad oggi mancano nel carniere e che ci hanno visto compartecipare nella parte bassa della classifica, comunque sempre in acque sicure, anche per i risultati degli avversari.

    Ultima gara sabato in casa contro Migliarino, prima dell’ultima effettiva (con turno di riposo per Cascina), per terminare il campionato con una prova convincente.

    PALLAVOLO CASCINA – JOLLY VOLLEY FUCECCHIO 1-3 (27-29; 25-23; 17-25; 16-25)PALLAVOLO CASCINA: Mario ARMANI, Iacopo BARONTI, Michele BARONTI (K), Andrea BERNARDINI, Gabriele DI NASSO, Alessio FILIPPI, Pietro GARZELLA (L2), Lorenzo GERMELLI, Francesco LELI (L1), Mattia MARIOTTI, Nicola SALVINI, Alberto TRIPICCIONE, Andrea ZUCCHINI. All. Luca ORSOLINI.

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    C femminile, coach Crisanaz (Pallavolo Prato): “Il gruppo ha fatto un grande lavoro”

    Di Redazione

    Raggiante di gioia e sicuramente più leggero. Appare così Claudio Crisanaz al termine della sfida decisiva vinta contro Empoli. La salvezza conquistata con due giornata di anticipo è una soddisfazione immensa per un tecnico al suo primo anno a Prato e chiamato a vincere una scommessa difficile. Il gruppo ha risposto presente e oggi Crisanaz può gioire.

    Ad inizio stagione avevi detto che sarebbe stato importante essere competitivi e non “prendere pallate”. Missione compiuta, oltre la salvezza.

    “Non è stata una stagione facile. Ci siamo allenati sempre o quasi a ranghi ridotti e ragazze importanti come Palandri e Nuti le abbiamo avuto solo per alcune gare del sabato senza che però si allenassero con noi. Il gruppo ha fatto un grande lavoro”.

    Le prime gare di torneo avevano confermato i tuoi timori. Poi la quadra è cresciuta in sicurezza e consapevolezza.

    “Il gruppo è cresciuto complessivamente ma alcuni elementi hanno fatto veramente un salto di qualità importante. Cito Romagnoli che è partita in sordina e poi è diventata una giocatrice imprescindibile e che oggi potrebbe giocare titolare nella maggior parte delle squadre di categoria”.

    Diciotto punti e salvezza conquistata.

    “È stato un bel percorso. Difficile ma ricco di soddisfazioni. Abbiamo vinto gare importanti come quella contro Castelfiorentino e Punto Sport e, nel ritorno, siamo state brave nei confronti diretti”.

    Cosa chiedi alla tua squadra per le ultime due gare del torneo?

    “Di continuare a lavorare come fatto fin qui. Vogliamo chiudere bene, cercare di strappare ancora qualche punto e chiudere il torneo con una fisionomia di squadra precisa, delineata. È un lavoro più utile per il loro futuro di atlete che non per la stagione che andiamo a chiudere”.

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    BM/DF: le squadre di San Marino alla ricerca di punti in chiave salvezza

    Di Redazione

    Sabato 25 marzo al PalaCasadei di Serravalle, per la serie B maschile, contro la PromoPharma scende la Kema Asola (35 punti), squadra di alta classifica allenata da Andrea Fasani. I ragazzi di coach Mascetti cercheranno di strappare una vittoria per tenere in vita una sottile speranza di salvezza che in questo momento dista cinque punti a sole sei partite dal termine della stagione.

    “In altri giorni, con i nostri stessi punti una squadra potrebbe quasi considerarsi salva – riflette Stefano Mascetti, coach della PromoPharma. – Purtroppo non è così nel nostro che è veramente molto competitivo. Va detto che ormai da tempo stiamo giocando senza un opposto di ruolo e questo ci “azzoppa”, per quanto chi sta giocando come “falso opposto” stia dando il suo contributo. In un campionato così duro, non avere gli opposti è lusso che non possiamo permetterci. Asola la affronteremo sapendo che in questo momento l’obiettivo primario è cercare di fare bene e di non mollare l’osso fino all’ultimo. Dovremo spingere al massimo. Non abbiamo alternative”.

    Arbitrano Filippo Erman (1°) e Virginia Tundo (2°).

    Sponda Serie D femminile, anche la Titan Services è in una situazione di classifica complicata. Con soli 15 punti è in piena zona retrocessione e la partita a Bagnacavallo (46 punti) che si gioca in anticipo giovedì 23, non sembra la più adatta a recuperare posizioni.

    “E’ una partita difficilissima per noi, contro una squadra tecnica ed esperta. – spiega Wilson Renzi, coach delle sammarinesi. – I loro centrali sono molto fisici. L’opposto varia molto i colpi e la palleggiatrice titolare ha grande esperienza, forte anche a muro. Alle mie giocatrici dirò che sarà una partita nella quale troveremo tante difficoltà. Però chiederò loro di avere un atteggiamento corretto, concentrato e mai rinunciatario. Peccato non avere con noi Linda Ricciotti che in questo momento sta giocando in maniera importante”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Pallavolo Cascina vola ai playoff

    Di Redazione

    Partita importante per le ragazze della Pallavolo Cascina che riscattano la sconfitta casalinga col V.P. Volley mettendo in campo grinta, cuore e qualità per superare in trasferta il Dream Volley Pisa in una sfida che valeva di fatto l’ufficialità dei Playoff Promozione e un mattoncino importante per la conferma del secondo posto. 

    La cronaca

    Lazzerini parte con Cerri in regia opposta a Corti E., Simoncini e Corti F. in banda, Passaglia e Lenzi sul centro, Fiaschi libero.

    Iniziano forte le padrone di casa che, sorrette in attacco da capitan Crecchi, picchiano duro in prima linea riuscendo a guadagnare qualche punto di margine. Le biancorosse però rispondono presenti e crescono di ritmo con l’andare della gara. Il servizio trova continuità e precisione, Fiaschi difende palloni importanti e i posti 4 riescono a trovare spazi nel muro difesa gialloblu.

    L’equilibrio regna sovrano fino al 20 quando un bel break delle avversarie sembra indirizzare il set a loro favore, 23-20. E’ però Capitan Corti E. a suonare la sveglia con un lob da posto 2 che porta il Cascina a 21 e manda in battuta Lenzi. Dai 9 metri è proprio Lenzi che dà l’accelerata decisiva e, con 4 servizi efficaci conditi da una bella difesa e dall’ace finale, chiude la contesa portandoci in vantaggio, 23-25, 0-1.

    Stessa musica alla ripresa. Il Dream tenta la fuga, ma le cascinesi non ci stanno e restano aggrappate al punteggio con ottime difese che costringono la squadra locale a cercare soluzioni forzate e a commettere qualche errore di troppo. Ancora una volta il parziale resta in bilico fin sopra al 20. Un muro di Corti F. e un passante di Simoncini ci concedono il vantaggio e la palla dello 0-2… Le pisane annullano il primo tentativo, ma si devono arrendere ad un bel primo tempo firmato Cerri-Passaglia e ad un fallo di doppia che ci porta sul 24-26, 0-2. 

    Al via il terzo set e, sulle ali dell’entusiasmo, le biancorosse concedono veramente poco alle padrone di casa. Precise ed efficaci sia in prima che in seconda linea, Fiaschi e compagne guadagnano fin da subito un buon margine, +8. Quando la pratica sembra ormai in fase di chiusura, una lunga interruzione a causa del doppio infortunio dei liberi pisani, con conseguente subentro nel ruolo di uno, fa perdere ritmo e continuità alle biancorosse che incappano in qualche errore gratuito. L’ampio margine accumulato consente comunque di gestire il finale con “relativa tranquillità”, e respingere al mittente anche l’ultimo assalto. Un bel muro della coppia Lenzi-Corti E. stoppa infatti definitivamente le ambizioni pisane e fa esplodere la festa biancorossa, 18-25, 0-3.

    Vittoria che quindi regala a Corti e il raggiungimento dei playoff valevoli per la promozione in B2. Ora le biancorosse sono chiamate a chiudere al meglio la stagione a partire dal prossimo appuntamento, sabato prossimo alle 21.15 al palazzetto di Piazza Don Vivaldi a San Miniato.

    Dream Volley Pisa – Pallavolo Cascina (23-25, 24-26, 18-25)

    Pallavolo Cascina: Allenatore Emanuele LAZZERINI.

    Martina BARTALI, Cristina CEI (L2), Giulia CERRI, Eleonora CORTI (K), Francesca CORTI, Giulia DEL PECCHIA, Francesca FIASCHI (L1), Blessing LEMMI, Ilaria LENZI, Gioela LETO, Eleonora PASSAGLIA, Camilla SIMONCINI.

    Dirigente accompagnatore Marco CORTI.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, coach Novelli (Kabel Prato): “Siamo vicini alla quarta piazza, ci proviamo”

    Di Redazione

    Tre punti contro una diretta concorrente e quinto posto agganciato. La gara vinta con Villadoro lascia questo in eredità alla Kabel. Una Kabel a tratti brillante e con qualche pausa in meno rispetto al solito. Ecco le parole di coach Novelli a fine gara.

    Prato ha meritato di vincere una gara divertente e che, forse, il 3-0 non fotografa appieno.

    “E’ stata una gara molto equilibrata dove, almeno all’inizio non sembravamo in grado di poter portare a casa il risultato. Modena ha iniziato infatti benissimo, giocando una grande pallavolo. Poi hanno sbagliato troppo, ci hanno consentito di rimanere in gara e noi siamo stati bravi a fare il nostro gioco”.

    Gara dicevamo spettacolare, anche per merito di un Modena che ha giocato sempre spingendo e pagando in termini di percentuale di errori.

    “In effetti loro hanno sbagliato molto più di qualunque altra squadra sia finora venuta al Keynes in questa stagione. Hanno sbagliato più di noi, impresa non facile visto che siamo squadra incline alla fallosità. Quando le cose gli sono riuscite andavano fortissimo ed era difficile tenere il loro ritmo”.

    Tra i tuoi bene Bandinelli, lo dicono anche le statistiche di fine gara, e bene Catalano che è parso in crescita.

    “Catalano ha fatto un’ottima gara. Sapevamo che Modena aveva difficoltà a muro in zona due e siamo stati bravi ad approfittarne. Bandinelli ha fatto la differenza perché ci ha consentito di girare con continuità quando abbiamo l’attacco a due ed è stato bravo”.

    Tre punti che significano avvicinare le posizioni che avevi fissato come obiettivo per la tua squadra.

    “Adesso siamo vicini alla quarta piazza ed è la posizione a cui, secondo me, possiamo ambire. Ci proviamo”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima Divisione femminile: il Pedaso Volley costringe la Fermana al primo stop

    Di Redazione

    Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato: la sfida tra le prime della classe di Prima Divisione femminile termina in quattro set a favore del Pedaso Volley (25-12, 25-21, 13-25, 25-20), che in maniera più cinica ed attenta riesce a controllare i vantaggi acquisiti e a limitare gli errori, stoppando così per la prima volta dall’inizio della stagione la lunga corsa della Qualis Lab Fermana.

    In un palazzetto gremito di pubblico, le due formazioni si sono date vera battaglia con molti scambi prolungati caratterizzati da difese e recuperi di altra categoria che hanno entusiasmato i presenti. Per le fermane è stato un match giocato con il freno a mano tirato, complice l’emozione e la presenza di tante ex in campo. Brave le pedasine a sfruttare il gioco in banda e a mettere sotto pressione la ricezione gialloblù con servizi forti e precisi.

    “Sapevamo che Pedaso fosse una squadra forte, lo aveva già dimostrato all’andata e durante il corso della stagione, ma i valori in campo delle due formazioni sono molto simili e la dimostrazione lampante è stato il terzo set che siamo riusciti a chiudere sul 25-13 – commenta coach Ciotola –. La stagione è ancora lunga e questa prima sconfitta è stata accolta da tutto il gruppo come un ulteriore stimolo per continuare a lavorare e a prepararsi al meglio per la seconda fase playoff“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Bolghera rimonta due volte ma cede al tie break

    Di Redazione

    Ci ha provato, il Ks Rent, a ritornare subito al successo dopo il ko interno incassato contro lo Zanè, ma la voglia di riscatto degli arancioni si è scontrata con la buon pallavolo che gioca il Cordenons soprattutto fra le mura amiche, con l’assenza di Mirco Cristofaletti, squalificato sette giorni dopo Alberto Magalini, e con il basso rendimento di alcuni fondamentali nei primi due set e  nel finale del tie break. Un punto, comunque, i ragazzi di Saurini sono riusciti a conquistarlo e nella situazione in cui si trovavano non è un risultato da disprezzare.

    Sul piano tecnico il Bolghera ha pagato un dazio esagerato in ricezione, visto che ha incassato 15 ace (realizzandone 8) da una squadra in cui il solo opposto Boz è dotato di un colpo pesante, e a muro, dove ha raccolto appena 4 punti contro gli 8 del Cordonens. In attacco si è invece mosso bene, riuscendo a contenere gli errori.Degna di menzione anche la capacità di reazione mostrata dai ragazzi di Saurini, che quando si sono trovati sotto per 2 set a 0 non si sono rassegnati e hanno cominciato a giocare un’ottima pallavolo, tenendo duro fino al 13-12 nel tie break.In vetta alla classifica nulla è ancora deciso, quindi non resta che guardare al prossimo incontro, che il Bolghera affronterà di nuovo in trasferta, sul campo del giovane Treviso.

    La cronaca

    Costretto a rinunciare allo squalificato Cristofaletti, assenza che si aggiunge a quelle “strutturali” di Polacco e Paoli, il Bolghera scende in campo con Giovanni Binioris in regia, Alberto Magalini opposto, Michele Baratto e Mattia Delladio schiacciatori, Tiziano Bressan e Roberto Hueller centrali, Lorenzo Thei libero. Il Futura Cordenons gioca con Elia Bernardini in regia, Marco Boz opposto, Nicolai Tedesco e Jonathan Gaiatto in banda, Giacomo Fracassi e Samuele Meneghel al centro, Amarildo Qarrai libero.

    La prima frazione è tutt’altro che spettacolare. Le due squadre sbagliano molto dalla linea dei nove metri (6 errori per i friulani 5 per i trentini) e il gioco fatica a decollare. Sul 3-3 il Piera Martellozzo prova a indirizzare il set sui binari ideali, sfruttando il turno in battuta dell’opposto Boz, che picchia forte e raccoglie tre ace di fila sull’intero trio trentino, prima Delladio, poi Baratto, poi Thei. Sull’8-5 il vento comincia a cambiare direzione. Nella fase centrale della frazione gli ospiti giocano infatti un’ottima pallavolo, che li porta a prendere in mano la situazione, grazie a sette break point, costruiti in sei diverse rotazioni: ace di Hueller su Fantin, ace di Magalini ancora su Fantin, attacco di Magalini, primo tempo di Hueller, ace di Binioris su Todesco, poi d’infilata muro di Bressan su Gaiatto e attacco di Magalini. Una serie che vale un interessantissimo 14-17.

    Dopo il time out il Cordenons reagisce e va a colmare il gap con le battute di Gaiatto, che, con la complicità della ricezione arancionera, preparano i due smash del centrale Meneghel e la mancata combinazione fra Binioris e Hueller, poi Meneghel realizza l’ace del 20-18 su Baratto, che cambia nuovamente la storia del set. Sul 22-22 Baratto mura Boz e questo permette al Bolghera di costruirsi un set ball sul 23-24, che sfuma per un errore di Magalini. Il treno non ripassa più, perché poi un attacco di Boz e un errore di Baratto (palla sull’antenna) confezionano il beffardo 26-24.

    Nella seconda frazione c’è equilibrio fino al 5-4, poi, esattamente come era accaduto nella prima, il turno al servizio di Boz sposta l’ago della bilancia verso il piatto friuliano: attacco di Gaiatto, primo tempo out di Hueller, ace su Thei e siamo 8-4. Questa volta il Ks Rent non riesce a reagire subito, anche se Magalini si carica la squadra sulle spalle e mette a terra palloni su palloni, ma solo uno di questi è un break point (10-8). Sul 15-11 ancora i servizi di Boz infieriscono sul cambio palla trentino (ace su Delladio e contrattacco di Gaiatto) e a quel punto rimane ben poco da fare. Un altro ace di Todesco su Baratto fissa il 23-16. In divario viene limato nel finale da una serie di attacchi vincenti di Magalini, ma non bastano per evitare il 25-21.

    Dopo il cambio di campo il Bolghera reagisce con forza. Sul 3-3 va al servizio Mattia Delladio e infila una serie di battute che mettono in grossa difficoltà la ricezione si casa, la quale subisce due ace e uno smash di Bressan; si aggiungono gli errori in attacco di Boz e Meneghel e il punteggio schizza sul 3-8. Il Cordenons prova a reagire, ma in questo set fatica molto e anzi incassa altri break point per mano di Hueller (muro su Meneghel), Magalini (ace corto) e Baratto (muro su Boz). I gialloneri dominano la scena e nel finale infieriscono ancora sfruttando un paio di errori del Futura, che pensa già al set successivo. Un ace di Baratto fissa il 17-25 che riapre i giochi.

    Il Ks Rent ha il dovere di crederci e nella quarta frazione dà una nuova prova di carattere. Lo comincia alla grande, grazie ai servizi di Magalini, che portano in dote due ace sul libero Qarrai e un errore in attacco di Gaiatto (2-5), poi tocca al Piera Martellozzo cercare di invertire un trend che lo vede subire dall’inizio della terza frazione e lo fa aiutata da alcuni errori di troppo del Bolghera al servizio e in attacco, portandosi faticosamente sul 16-14. Un attacco di Magalini dopo una sua battuta regala la parità agli ospiti a quota 18, poi il Cordenons viene aiutato dal nastro (ace su Baratto) e da un muro di Todesco su Magalini, che complicano non poco le cose: 23-21. Non è ancora finita, perché con Binioris in battuta Todesco appoggia un pallonetto fuori dal campo e subito dopo Hueller mura Boz, fissando la parità (23-24). Il primo set ball sfuma, il secondo invece lo concretizza Magalini con un muro su Todesco (24-26) e manda le squadre al tie break.

    Il set di spareggio prende subito una brutta piega (4-1), perché la gabbia muro difesa ospite non riesce a contrastare i tre attaccanti di palla alta, poi un attacco di Binioris sul secondo tocco riapre uno spiraglio per la rimonta (5-4). Al cambio di campo si va però, purtroppo, sull’8-4, perché lo scatenato Gaiatto (che nel terzo e quarto set era scomparso dal campo) fa la differenza, insieme a Boz. Il Ks Rent non demorde e accoglie di buon grado gli errori di Todesco e Boz e infine l’ace di Baratto, che vale la parità sul 10-10. Purtroppo negli ultimi scambi si incarta, sbagliando due servizi consecutivi (con Tomasi, inserito ad hoc, e Magalini) e incassando due ace con Delladio per mano delle battute di Todesco e Meneghel. Il sipario si chiude sul 15-12. LEGGI TUTTO

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    B maschile: il Turi infila la dodicesima vittoria di fila e vola in vetta

    Di Redazione

    Match combattuto doveva essere alla vigilia e così è stato con gli uomini di mister Castellaneta che hanno risposto presente, interpretando la gara nel migliore dei modi, giocando bene e da squadra, consci del valore dell’avversario, portando a casa la dodicesima vittoria consecutiva, numeri sempre più importanti per Dammacco e soci. Un 3-1 a Montorio (TE) che a fine partita acquista doppio valore perché, con l’inaspettata sconfitta della capolista Molfetta nel derby casalingo contro la Mater, l’Arrè Formaggi sorpassa in classifica di una lunghezza proprio i biancorossi issandosi al comando del girone E e mantenendo intatto il margine dalla terza piazza.

    La cronaca dell’incontro in terra abruzzese vede le due difese primeggiare, meglio i locali a muro (10 a 8) ma sono i biancoazzurri a prevalere nelle percentuali d’attacco con Scio mvp con 20 punti e Matheus miglior cecchino dell’incontro con 22 punti, e al servizio con Incampo ace-man con 6 servizi vincenti sui 9 totali per il sodalizio turese.

    La cronaca:

    Mister Leo Castellaneta manda in campo Manginelli in regia ad imbeccare il bomber Matheus, i laterali Scio e Incampo, i centrali Ruggiero e Taccone mentre Dammacco è il libero. Il Montorio viene schierato da mister Colella con la p1 che vede Caleca e Marcotullio in zona 4, zona 2 e 5 per i laterali Porcinari e Di Terlizzi, zona 3 e 6 per Caridi e Tidona, Ranalli libero. 

    L’Arrè Formaggi prova con capitan Scio a più riprese in avvio match ad allungare; ci riesce quando lo stesso Scio stoppa Porcinari a muro sul 7-10 seguito da Incampo che dai nove metri firma il 7-11 ed il 7-13. Il Turi contiene la reazione locale, Incampo con il block out su Caleca conserva il +6, 14-20. Capitan Scio dà 5 setpoint ai suoi sul 19-24 mentre il set si chiude al secondo tentativo con l’attacco out del 19-25 da seconda linea di Marcotullio.

    Doppio ace di Incampo per lo 0-3 e lo 0-5. Il turno al servizio di Porcinari per il Montorio dà il via alla rimonta locale, il mani e fuori di Marcotullio dimezza il gap (6-9) ma è il muro locale che cresce con quelli vincenti su Ruggiero (12-13) e su Matheus, 15-15. Incampo (16-19) e Matheus (16-20) ritentano lo strappo ma il Montorio resta agganciato con l’ace di Marcotullio (19-21) e l’attacco vincente di Di Terlizzi per il -1, 20-21. Matheus per il 20-22, Scio invece si prende la scena firmando il 22-24 ed il 22-25 finale.

    Il terzo set inizia con gli ospiti avanti grazie ad un muro (1-3) e all’ace dell’1-4 di Ruggiero. Matheus con il diagonale nei tre metri fa 3-6 ma il Montorio cresce ed impatta sull’8-8. L’Arrè Formaggi ci riprova a più riprese ma i locali restano agganciati e trovano il doppio sorpasso con l’attacco out di Scio (17-15). Il break aumenta con l’ace di Porcinari del 18-15 e l’attacco di Marcotullio del 20-16. I biancoazzurri tentano la rimonta riuscendo solo a dimezzare le distanze con Ruggiero (22-20) prima che Porcinari realizza il mani e fuori del 24-21 ed il punto del 25-22.

    Dopo il rosso a Porcinari per le proteste in occasione dell’ultimo punto del set precedente Incampo (ace del 3-5) e Taccone a muro su Caridi per il 4-7 portano avanti gli ospiti. Scio allunga a +4 (5-9). Porcinari dimezza con l’8-10 e poi trova l’ace con l’aiuto del nastro che riequilibra tutto sul 13-13. Il match si accende ancor di più. Fase di break e controbreak: Matheus su Di Terlizzi (16-18) ed Incampo per il 19-22 mentre il block out di Porcinari (22-23) ed il muro di Marcotullio su Incampo per la nuova parità al fotofinish, 23-23. Matheus c’è e mette giù il 23-24 mentre dopo l’ennesima azione con diversi scambi per le spettacolari difese di ambo le squadre capitan Scio piega l’ultima resistenza del muro di casa mettendo giù il 23-25.

    Tabellino:

    ASD Montorio Volley (TE) vs Arrè Formaggi Turi (BA)   1-3   (20-25; 22-25; 25-22; 23-25)

    ASD MONTORIO VOLLEY: Pasquantonio n.e., Ranalli (L), Caleca 4, Ricci n.e., Porcinari 14, Taraschi n.e., Marcotullio 10, Caridi 12, Provvisiero (L) n.e., Alemanno n.e., Tidona 8, Anselmi n.e., Di Terlizzi 15, Germini n.e.. Allenatore: N. Colella.  note: battute sbagliate 12, ace 5, muri vincenti 10, ricezione 47% (14%perfette), attacco 40%.

    Arrè Formaggi Turi: Matheus 22, Portoghese n.e., Taccone 2, Dammacco (L), Scio 20, Furio n.e., Cassano, Primavera, Ventrella n.e., Ruggiero 10, Manginelli 2, Incampo 15. Allenatore: L. Castellaneta.  note: battute sbagliate 15, ace 9, muri vincenti 8, ricezione 44% (16%perfette), attacco 45% arbitri: Chiara Mochi (Macerata) e Moira Mercuri (Fermo).

    durata set: 24’; 26’: 26’: 28’. LEGGI TUTTO