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    D femminile, il big match è della Cerretese: Prato cede 1-3

    Il big match è della Cerretese. Nel match di recupero della per la quinta giornata del campionato (si sarebbe dovuto giocare a novembre ma gli eventi meteo di quei giorni avevano consigliato il rinvio) la giovane Ariete PVP Pallavolo Prato allenata da Andrea Picchi cede per 1-3 alla diretta concorrente.

    Una sconfitta amara soprattutto per come è maturata. Prato, infatti, ha approcciato benissimo la sfida dominando per almeno un set e mezzo la sfida. Poi, però, è stata brava la squadra ospite a trovare le giuste contromisure al servizio pratese, alle giocate al centro tra Ricci e Mattei ed agli attacchi di Torri e Oliverio ed a ribaltare una sfida che sembrava decisamente orientata verso l’Ariete.

    La gara

    Prato con Ricci e Romagnoli in diagonale, Mattei e Talmaciu al centro, Torri e Oliverio in attacco e Ferri libero e primo parziale, come detto, dominato dalle pratesi che servivano con grande efficacia, consentendo alle avversarie ricostruzioni complesse, e trovavano il campo con grande continuità. Inizio di secondo parziale in linea con l’andamento del primo. Prato dominante ma che si bloccava a metà set. Qui Cerretese che saliva di intensità difensiva, migliorava in ricezione e trovava il contro break importante per ribaltare il parziale. Nel terzo ancora Ariete che partiva meglio ma, ancora una volta, ospiti a salire di tono e recuperare progressivamente fino a strappare il set a 18. Nel quarto Prato provava ad arrampicarsi al quinto ma erano brave le ospiti a chiudere a 21. Prato che chiude l’andata al quarto posto a meno quattro da San Miniato e dietro Cerretese (+2) e Bottegone (+1).

    ARIETE PVP – CA.MA CERRETESE PALLAVOLO 1-3 (25-16; 19-25; 18-25; 21-25)Ariete PVP: Ricci, Massai, Torri, Oliverio, Ramalli, Romagnoli, Gerl, Ruini, Mattei, Talmaciu, Berti, Bacco, Ferri. All. Picchi.CA.MA Cerretese Pallavolo: Bandecchi, Barbagli, Berlincioni, Bertagni, Bicci, Brotini, Casini, Cioni, Iacopini, Lupi, Maranghi, Marradi, Nuti, Raho, Saladino. All. Angiolini.Arbitro: D’Azzo

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    B maschile, Scanzo esce alla distanza e non lascia scampo a S. Anna

    Scanzo parte contratto, poi esce alla distanza sciorinando le doti ammirate in campionato. Dodici vittorie su dodici non si conquistano per caso. E la dimostrazione è arrivata anche nel primo turno di Coppa Italia.

    A San Mauro Torinese, i bergamaschi soffrono l’inizio arrembante di S.Anna, contengono, reagiscono e impongono ritmo e qualità. Il 3-1 in terra piemontese è il miglior viatico in un girone che martedì porterà gli avversari odierni a Monselice mentre sabato, alle 21, i veneti saranno ospiti al PalaDespe.

    Al PalaBurgo, invece, i ragazzi di Usai cominciano a spron battuto come da facile copione e volano 16-10. Scanzo impiega un attimo a ritrovarsi, quando lo fa assorbe a -1 (17-16, 19-18 e 21-20) prima di cedere sotto i colpi del tandem Genovesio-Mellano.

    Canovaccio che non si ripeterà più perché, una volta in modalità rincorsa, Valsecchi e compagni tornano sui binari “abituali”. Come conferma lo 0-4 per il 13-17 al rientro in campo. Una spallata che si fa sentire, tanto che impallinano Falgari e Gritti, giusto per “restituire” il periodo a 21.

    Il terzo parziale va molto vicino ad un “copia e incolla” poiché è ancora un’accelerata a fare la differenza dal 13-13 a 14-18 con tre acuti (Falgari, Valsecchi e Gritti). Fabbri inserisce Benbourahel al servizio ed il suo turno è un altro fattore che indirizza il vantaggio, unito alla freddezza dei nostri che strappano con Falgari, Innocenti e Marzorati (23-18).

    Il quarto set vive, invece, sulla logica “sgasata” iniziale di una Tomcar condizionata da 18 errori complessivi tra secondo e terzo set, ricucita con la proverbiale tenacia. Si torna in situazione di punto a punto, Scanzo va sotto 16-14, mantiene la lucidità e capovolge 18-21. Nel frattempo altro proficuo turno in battuta di Benbourahel, S.Anna costringe al time-out sul 21-22 ma è solo un’illusione spenta da Innocenti e di Valsecchi.

    S.Anna-Scanzo 1-3 (25-21 21-25 20-25 23-25)S.Anna Tomcar: Sangermano 14, Salvatico 13, Genovesio 13, Costa 5, Mellano 19, Richeri, Acerbi, Sansanelli (L), Arnaud 1, Stupenengo, Vaira 1, Ingegneri (L). N.e Serrano, Ponzo, All. Usai,Scanzo: Reseghetti 2, Innocenti 17, Marzorati 6, Falgari 21, Gritti 12, Valsecchi 8, Fornesi (L), Viti (L), Benbourahel.. N.e. Carobbio, Pini, Carminati. Festa. Schembri. All. Fabbri

    Arbitri: Fabris e Paris

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    Coppa Italia B maschile, l’Arno Volley espugna il campo della Sabini Castelferretti

    Nella prima sfida del triangolare dei gironi D-E-F, trionfa l’Arno Volley (capolista del girone F e avente miglior quoziente punti nei tre gironi) che espugna il PalaLiuti da tutto esaurito come merita la fase finale della Coppa Italia, inedita nella storia pallavolistica quasi sessantennale all’ombra della Torre dei Ronchi e riservata alle formazioni campioni d’inverno dei nove gironi di Serie B divise in tre triangolari geografici; ultima marchigiana ad accedervi è stata la Virtus Fano nella stagione 2018-2019.

    La confermata formazione castelfrettese 6+1 vede il recupero di Mazzanti, assente a San Marino e messo subito in campo (Giuliani-Violini; Mancinelli-Schiavoni; Giaccaglia-Mazzanti; Marchetti), mentre a referto va Nicola Cesarini, classe 2004 castelfrettese doc e proveniente dalla Serie C nostrana per sostituire l’indisponibile Toccacieli.

    Dopo aver osservato un minuto di silenzio per commemorare la memoria di Luigi Riva, recentemente scomparso, partono subito aggressivi gli ospiti in cambio-palla con i centrali mentre la Sabini commette diversi erroi nel tentativo di recuperare: il punteggio diventa saldamente neroverde (5-11) ma da metà set il doppio cambio della diagonale alzatore-opposto (dentro Pieroni e Beni) risveglia l’entusiasmo dei locali che, con il 6+1 ripristinato, arrivano a -2 (18-20) tuttavia la Tecnogarden non si scompone e grazie a servizio e muro allunga drasticamente a fine set.

    Rabbiosa partenza della Sabini ad inizio secondo parziale sul turno al servizio di Giuliani (5-0) ma anche stavolta Castelfranco non molla e ricuce subito lo svantaggio (6-5): a questo punto dentro Mariotti per Schiavoni ed inizia la fase più spettacolare della partita con continui sorpassi e controsorpassi a seconda della squadra che forza meglio dai nove metri: Sabini che sciupa con errori gratuiti ed ingenui alcune occasioni per allungare e così l’Arno Volley ricostruisce e sorpassa; sul 22-23 veementi proteste biancazzurre per una presunta girata di seconda intenzione toscana con il pallone che era già nella metà campo locale ma gli arbitri accordano il punto agli ospiti che chiudono con il “solito” muro.

    Mariotti resta in campo nel 6+1 biancazzurro nel terzo set ma Castelfranco scappa subito nel punteggio su una Sabini in difficoltà a metter palla a terra con una ricezione spesso imprecisa: a metà set come ultimo tentativo per risollevare le percentuali offensive gli allenatori Fabbietti-Sciati gettano nella mischia prima Beni e poi Cesarini che pur con un impatto molto positivo in termini di punti personali non riescono a risollevare le sorti del punteggio.

    L’Arno Volley vince con pieno merito una partita non troppo spettacolare su entrambi i fronti, confermando le proprie ambizioni di vertice al pari di quelle della scorsa stagione culminata con la promozione in Serie A3 (in estate poi tale diritto sportivo è stato ceduto, riproponendosi in Serie B) ed espugnando il campo della Sabini che si era imposta 3-2 nell’ultimo precedente tra le due squadre al PalaLiuti (Serie B2 2002-2003).

    Capitan Giaccaglia e compagni escono comunque tra gli applausi della propria tifoseria ed ora pochi giorni per ricaricarsi al meglio in modo da tentare il tutto per tutto nella difficile trasferta di Sassuolo (capolista del girone D) in programma mercoledì 31/01 ore 20.00: servirà la vittoria per tenere vive le speranze di qualificazione alla final four (prime tre classificate dei tre triangolari più la migliore della classifica avulsa delle restanti quattro squadre).

    PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI – TECNOGARDEN ARNO VOLLEY CASTELFRANCO DI SOTTO 0-3 (19-25, 22-25, 18-25)SABINI: Beni, Schiavoni, Violini, Gaggiotti, Mazzanti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Cesarini N., Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.ARNO: Testagrossa, Samminiatesi, Crescini, Berberi, Nicotra, Dell’Endice, Aliberti, Simoni, Da Prato, Galoppini, Ciappelli, Croce, Stagnari, Taliani (L1), Parentini (L2). All. Matioli – Guemart

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    B2 femminile, Novate corsara a Padova strappa la vittoria nella prima gara di Coppa Italia 

    Nella prima gara di Coppa Italia ci sono volute 2 ore di gara per aver ragione della formazione di Padova che ha ampiamente dimostrato di meritarsi il primo posto in classifica del proprio girone. Novate ha stretto i denti fin dall’inizio e i primi 2 set sono stati sbloccati dopo la prima parte dalle Diavolesse, dal terzo però la musica è cambiata, Padova ha cominciato a difendere meglio ribaltando il risultato nel finale, anche nel quarto Padova ha dimostrato il suo valore fin da subito ribattendo palla su palla ai break avversari, soprattutto nel finale quando le padrone di casa erano avanti 22-21, la forza del gruppo ha però avuto la meglio trovando in Mazzi e Migliorin le protagoniste del finale di set.

    Spine nel fianco per tutta la serata le attaccanti Grecea e Rampin (35 punti in 2) con Rampin che con 20 punti prende il premio di cannoniera della serata. Incontenibile Mazzi a muro, 4 per lei sui 9 della squadra contro i 3 avversari.

    La Cronaca

    Nel primo set è Padova a portarsi avanti 5-4 e 9-7 con Novate che ci mette un po’ a entrare in partita, ma dal 16 pari la musica cambia, 2 difese di Piroli lanciano Venegoni al 16-18 e da qui Novate viaggia a senso unico con Trabucchi che di prima firma il 16-22 e l’ace di Migliorin vale il 16-23 col parziale chiuso 18-25 da un errore al servizio di Padova.

    La doppietta di Mazzi a cui fa eco l’attacco di Mandotti valgono l’1-3 iniziale nel secondo, pareggio di Padova a 3 e muro di Mandotti per 3-4, con la nuova doppietta di Mazzi e gli attacchi di Migliorin e Trabucchi per il break 6-10. Rosina castiga il muro avversario (8-13) e Mandotti pianta nei 4 metri la palla dell’11-15. Piroli dietro è presente ovunque e Novate tiene il muso avanti, Standing ovation per il muro a uno di Venegoni che vale il 15-19, da qui Miglior sale in cattedra firmando la tripletta che vale il 16-23 e chiudendo il set 17-25.

    Nel terzo Novate abbassa la guardia e Padova comincia a tenere alto il ritmo giocando un punto a punto che si sblocca solo dal 9-9 con Mandotti a muro. Novate vola avanti 12-25 grazie a Piroli che in difesa non fa cadere nulla e lancia Migliorin e Venegoni, ma un muro avversario e 2 errori rimettono in corsa Padova che pareggia a 18. Nuovo break 20-22 con Venegoni a muro e 21-23 firmato da Scandella, ma questa volta Padova non si fa sorprendere e ribalta il risultato con 3 attacchi e un ace chiudendo 25-23.

    Forte della vittoria nel terzo Padova pianta subito un 4-0 a inizio quarto, ma Novate reagisce bene pareggiando a 5 con una doppietta di Rosina e una di Mandotti, nessuno vuole mollare e il ritmo sale con un bel gioco punto a punto fino al 12 pari (ace Trabucchi). Il break 12-13 lo trova Mazzi a muro con Migliorin che firma il 14-16, Novate resta avanti, Rosina “spacca” il muro avversario per il 18-20, ma Padova resta attaccata e strappa un bel pareggio a 21. Dentro Scandella per Rosina, Mazzi si prende il 22-23 con un colpo da manuale del volley d Migliorin le fa eco per il setball 22-24, Padova lo annulla, ma poi sbaglia al servizio regalando la vittoria a Novate.  

    Enzo Cannone (allenatore Novate): “Abbiamo giocato una partita con molta intensità agonistica e tecnica. I primi due set li abbiamo giocati in maniera perfetta, nel terzo set a livello emotivo c’è stata una loro reazione. Abbiamo avuto la possibilità di chiudere la partita, ma nel finale del set abbiamo commesso troppi errori cedendo il parziale. Ma nel quarto abbiamo reagito e dal 6 pari abbiamo ripreso il nostro gioco, controllando con grande attenzione i fondamentali”.

    Giulia Mandotti (centrale Novate): “È stata una trasferta difficile e lo sapevano però siamo riuscite ad approcciare bene la partita in modo particolare nei primi due set, dove siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco. Nel terzo ci siamo un po’ lasciate andare con qualche errore di troppo. Il quarto è stato molto tirato, c’era parecchia tensione, ma il gioco di squadra e la tenacia ci hanno permesso di portare a casa il risultato. Ora testa alla prossima partita, torniamo in settimana a lavorare per preparare la gara contro Alessandria”.

    Prossima gara di Coppa Italia: sabato 3 febbraio 2024 alle ore 21,00 Novate ospiterà tra le mura amiche del Palazzetto di Via Cornicione la formazione dell’Acrobatica Group di Alessandra, prima in classifica nel girone A che in settimana incontrerà Padova, la partita delineerà quale squadra dovrà proseguire nel cammino di Coppa Italia. 

    Officine Del Volley Padova-Pallavolo Novate DR 1-3 (18-25, 17-25, 25-23, 23-25)Officine Del Volley: Facco 3, Grecea 14, Quaglio 5, Frasson 3, Rampin 20, Avanzo 3, Occhinegro (L), Fioretti 9, Di Falco, Lorenzi, Bruni (L2). N.e. Gavin, Russo. All. Garzari,Novate Diavoli Rosa: Trabucchi 3, Mazzi 11, Venegoni 10, Mandotti 9, Rosina 10, Migliorin (K) 18, Piroli (L1), Scandella 3, Levis. N.e. Zaniboni. Panza, Munaro, Cabrera, Natale (L2). All. Cannone.Note: Ace Novate 5 Padova 5, Muri Novate 9 Padova 3, ricezione Novate 64% Padova 66%, attacco Novate 32% Lazzate 28%

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Campania, la GLS Salerno Guiscards batte Pomigliano e vola in finale

    Con una prestazione sontuosa, in poco più di un’ora la GLS Salerno Guiscards supera l’Elisa Volley Pomigliano e vola in finale di Coppa Campania.

    Alla prima storica partecipazione alla manifestazione, la squadra cara al presidente Pino D’Andrea alla Senatore non tradisce un minimo di tensione o di emozione, ma grintosa e determinata approccia il match davvero con il piglio giusto.

    Cronaca – Con Ruotolo in regia, Rossin e Giovagnoli di banda, Corallo opposto, Chiappa libero e Di Nicuolo e Sorrentino centrali, la formazione guidata da coach Cacace, nel primo set, allunga decisamente il passo sul 7-5. Il parziale di 10-2 stordisce le avversarie con Corallo e Sorrentino protagoniste. Gioca bene e regala anche spettacolo la GLS Salerno Guiscards che mette in campo tutte le opzioni d’attacco provate nel corso della settimana e riproposte nel corso del match. Il punto di Giovagnoli vale il 23-8, quello di Rossin il 24-11 con il set che si chiude al primo set point, grazie ad un errore in attacco ospite.

    I primi due punti del secondo set sono di marca Elisa Volley, ma la GLS alza subito i giri del motore infilando un break di cinque punti. Ci vuole poco affinché il set abbia la stessa inerzia del precedente. L’Elisa Volley resta in scia fino al 12-8, quando poi un break di 10 punti con Giovagnoli a servizio lancia la GLS. Nel finale di set c’è spazio anche per Di Genua che timbra subito il cartellino mentre è Sorrentino, top scorer della serata con 16 punti, a scaricare a terra il pallone del 25-11.

    Con Di Genua confermata in campo al posto di Rossin, la GLS Salerno Guiscards non abbassa la tensione nel terzo set portandosi subito 9-0. Quella delle foxes è una cavalcata con capitan Corallo che mette a segno il 15-2. Con la Senatore già in festa, coach Cacace inserisce Montuori in regia con Rossin che prende il posto di Giovagnoli. L’Elisa Volley prova a rendere meno amaro il passivo riportandosi sul 22-14 prima che Rossin chiuda la sfida mettendo a terra il 25-14.

    Tre a zero per la GLS Salerno Guiscards che si aggiudica con merito la semifinale e che sabato prossimo, alle 18:30, al PalaBerlinguer di Bellizzi affronterà la Volley World Napoli, vincitrice in semifinale 3-1 contro il Consorzio Napoli, nella finalissima della Coppa Campania 23/24.

    “Siamo davvero soddisfatte – ha dichiarato al termine del match la centrale Eleonora Sorrentino – il nostro primo obiettivo era centrare la finale e ci siamo riuscite giocando un’ottima partita. Abbiamo fatto tutto quanto avevamo preparato durante gli allenamenti. Ora ci andremo a giocare questa partita. Affronteremo una signora squadra ma noi siamo pronti a dire la nostra”.

    “Abbiamo giocato davvero bene – il pensiero della schiacciatrice Serena Rossin – dimostrando di essere squadra, riuscendo a restare sempre concentrate dal primo pallone fino all’ultimo. Siamo in un momento di crescita, di squadra e di individuale e in campo si vede”.

    SALERNO GUISCARDS-ELISA VOLLEY POMIGLIANO 3-0SALERNO GUISCARDS: Rossin 7, Sorrentino 16, Di Nicuolo 1, Giovagnoli 7, Corallo 10, Ruotolo 4, Di Genua 7, Montuori 1, Cacace, Sergio, Miglino, Vitiello, Chiappa (L1), Verdoliva (L2). All. CacaceELISA VOLLEY POMIGLIANO: Ebreo, La Montagna, Del Gaudio, De Falco, Morra, Tramparulo, Minichino, Giugliano, Toscano, Iardino, Cuomo, Sollo, Fiorillo (L1), Arena (L2). All. CucinielloARBITRI: Zotti di Benevento e Spina di Avellino

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia B2 femminile, l’Alsenese inizia bene battendo Riccione 3-0

    Inizia con il botto il cammino della Rossetti Market Conad in Coppa Italia di B2 femminile grazie al 3-0 casalingo di ieri (sabato) sera ad Alseno contro la Lasersoft Riccione nella prima gara del girone a tre con la vincente che si qualifica per la Final four di fine marzo. La squadra di Federico Bonini l’ha spuntata in tre set contro le romagnole e martedì alle 20,30 a Maclodio (Brescia) avrà la chance di ipotecare la qualificazione in caso di vittoria con qualsiasi risultato, mentre viceversa conterà anche il risultato del 3 febbraio tra Riccione e Promoball.“Le ragazze – commenta coach Bonini –hanno interpretato ottimamente la gara, mostrando un grande spirito, con voglia di far bene unita a una bella serenità. E’ stato un match combattuto in ognuno dei tre parziali e siamo riusciti a spuntarla in ogni set giocato”.Mattatrice dell’incontro, l’opposta di casa Stefania Bernabè, autrice di 27 punti, oltre a un muro-difesa (sugli scudi il libero Allegra Toffanin) di spessore. Nel primo e nel secondo set, Alseno ha saputo reagire a un inizio migliore delle avversarie, mentre nel terzo il copione si è invertito, con la Rossettti Market Conad agganciata a quota 22 dopo esser stata avanti 22-16.

    Rossetti Market Conad-Lasersoft Riccione 3-0 (25-22, 25-23, 26-24)Rossetti Market Conad: Neri 4, Bernabè 27, Falotico 8, Marchesi 10, Frassi 4, Tartari 1, Toffanin (L), Gandolfi. N.e.: Spagnuolo, Scurzoni, Palazzina, Bozzetti, Ghizzoni, Rigolli (L). All.: BoniniLasersoft Riccione: Bologna 6, Spadoni 6, Gabellini 10, Montesi 1, Godenzoni 3, Ricci 5, Tobia 7, Gugnali 9, Calzolari (L), Spinaci. N.e.: Tallevi, Jelenkovich (L), Mercolini. All.: Piraccini

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    C femminile: Tonno Callipo ancora inviolabile nonostante il turnover

    È bastata poco più di un’ora alla Tonno Callipo per mettere in fila la 14esima vittoria stagionale, che la consacra sempre più capolista indiscussa del girone. Ancor di più dopo la giornata di sabato, poiché Pizzo, vice capolista, ha sì vinto (3-2) ma ha quindi perso un punto a vantaggio di Catanzaro, oltre che di Vibo che così aumenta a +4 in classifica. E proprio queste ultime due squadre saranno le prossime avversarie di Vibo.

    Contro la Silan Volley di San Giovanni in Fiore, decima con 14 punti, coach Boschini ha pensato bene di gestire al meglio la rosa concedendo un turno di riposo alle veterane, nonché pilastri, della squadra Suelen e Macedo. Ciò ovviamente anche in ottica avvicinamento alla Coppa Calabria, in cui l’esperienza e l’abilità del duo brasiliano peserà molto. Dunque un roster inedito rispetto alla scorsa settimana con Rossano, infatti in coppia con Salimbeni in regia a completare la diagonale c’è la giovanissima Scibilia; anche al centro si rivede dall’inizio Martina Vinci, con Cellamare, mentre in posto-4 capitan Vinci è con Milazzo, l’altra novità di serata. Libero è Darretta.

    1° Set – Dopo un minuto di silenzio iniziale in memoria dell’indiscusso bomber azzurro e del Cagliari Gigi Riva, lui sì esempio positivo di un calcio che ahinoi non c’è più, parte bene la Tonno Callipo. La squadra giallorossa va avanti prima 3-1 e poi 8-3 con ace, rispettivamente, di Martina Vinci e Milazzo. Si vede chiaramente, fin dalle prime battute, che il divario tecnico e di esperienza è – come sempre del resto – tutto a favore di Vibo Valentia, che conduce sempre nel punteggio. Sul terzo attacco sbagliato dalle cosentine, valso il 13-4 per Vibo, il coach ospite Barile chiama il suo primo time out. Alla ripresa la Tonno Callipo, ovviamente, non si ferma e continua in modo lineare ad aumentare il vantaggio, 19-5, ed entra Fiorini per Salimbeni. Ospiti in bambola, viene richiamata in panchina la palleggiatrice 15enne Aiello che qualche errore lo commette. Al suo posto la 23enne Foglia che fa meglio, ma nulla può contro la strapotere delle giallorosse, che devono soltanto gestire l’ampio margine di vantaggio fino al 23-6, in cui la non ancora 17enne Scibilia entra bene nei meccanismi di squadra, realizzando due punti e mostrandosi lucida anche in qualche azione difensiva. Da lì in poi però Vibo ha un piccolo black out, tanto che San Giovanni in Fiore infila un break di 4-0 (fino al 23-10), ma poi commette due ennesimi errori che consegnano il primo set a Vibo dopo 19 minuti.

    2° Set – Nel secondo parziale un paio di cambi di Boschini: Landonio prende il posto, fino alla fine, di Darretta come libero, mentre Piarulli quello di Milazzo in banda. Il gioco si apre con un delizioso pallonetto in pipe di Denise Vinci ma è un’illusione poiché Vibo stenta in attacco, tanto da andare sotto 4-3 con un attacco out di Piarulli, che Boschini richiama in panchina per Milazzo. Subito la Tonno Callipo infila un parziale di 6-0, ma ancora le giallorosse non ingranano, poiché le cosentine lottano su ogni palla mettendo in apprensione Vibo. E sul 12-10 è Boschini a chiamare tempo per riorganizzare le idee. Al rientro vanno a segno sia Milazzo (14-12) e sia Scibilia (16-13) che sale di tono. Le ospiti però non ne vogliono sapere di mollare, anzi si avvicinano ancora (16-15 per Vibo) con un muro di Asciutto su Milazzo. Serve quindi l’esperienza e la concretezza di Denise Vinci che si fa sentire quando c’è bisogno. Il capitano giallorosso, anticipata da un tocco di seconda (18-15) della brava Salimbeni (anche ieri altri 4 punti per lei), prima realizza in modo astuto e morbido col palmo della mano ed al rientro dal time out chiesto da Barile, attacca per il 20-15 e poi per il 21-16. Di fatto un tris di punti di Denise che dà tranquillità alla Tonno Callipo, abile poi a procedere in discesa con un ace di Cellamare e – dopo i soliti due errori ospiti – a portarsi sul 2-0 con un muro di Salimbeni (25-16).

    3° Set – Nel terzo set coach Boschini richiama in campo Piarulli, apparsa più concreta in attacco, resta invece in panchina la comunque positiva Milazzo. La resistenza delle cosentine dura solo fino al 2-2, da lì in poi Salimbeni varia bene il gioco e si possono ammirare ancora la mano calda di Scibilia al servizio (col suo secondo ace di serata ed in totale 7 punti finali), oltre a ottime fast di Cellamare. Spettacolare poi il punto confezionato dalla ‘famiglia’ Vinci: stavolta Martina fa le veci di Salimbeni ed alza un pallone al bacio per la sorella Denise, che ovviamente mette a terra, era il punto del 10-4. Anche in questo set ci prova San Giovanni in Fiore, realizza pure la 39enne Imbrogno (era il punto dell’8-4), ma Vibo gestisce senza problemi. Anzi realizzando un parziale di 8-0 dal 13-8, arrivando quindi sul 21-8 con un’altra deliziosa pipe di Denise, che poco dopo lascia il posto a Milazzo. Il sigillo finale (25-11) arriva con un errore al servizio dell’addirittura 14enne Orlando. Si chiude con l’abbraccio della Tonno Callipo col proprio pubblico, ieri ancora più numeroso rispetto al solito.

    Tonno Callipo VV – S.Giovanni in Fiore 3-0 (25-10, 25-16, 25-11)Tonno Callipo VV: Salimbeni 4, Scibilia 7, Cellamare 8, D.Vinci 13, Milazzo 7, Darretta (L), Piarulli 4, M. Vinci 2, Landonio (L) Fiorini. Ne: Suelen, Macedo. All. BoschiniS.Giovanni in Fiore: Barile, Aiello, Asciutto, Ferrarelli, Scigliano, Audia, Nuoto (L), Foglia, Imbrogno, Orlando, Putiy, Tiano. All. A.Barile Arbitro: Antonino RichichiDurata set: 19’, 22’, 20’. Totale 61 minuti’. Vibo: ace 6,  bs 7;  S.G.Fiore: ace 3, bs 10. Osservato 1’ di silenzio in memoria di Gigi Riva.

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    B2 femminile: San Giorgio supera Capergnanica in amichevole

    La Pallavolo San Giorgio supera nel test amichevole il Zoo Green Capergnanica (4-0)

    In vista della ripresa del campionato di Serie B2 femminile, il prossimo 10 febbraio a Villafranca di Verona contro la Top Volley, la Pallavolo San Giorgioo ha disputato e vinto un allenamento congiunto. Sabato 27 gennaio, sfruttando la sosta del campionato per far disputare il primo turno di Coppa Italia, la squadra biancogialloblu ha superato per 4-0 la Zoo Green Capergnanica, formazione proveniente dalla provincia di Cremona, seconda in classifica nel campionato di Serie C.

    Nel sestetto di partenza coach Capra ha optato per Erba-Tonini, Camurri-Gilioli, Zoppi-Marinucci e Galelli in seconda linea mentre durante il resto del test ha ruotato l’intero roster per trare spunti in vista del futuro. La sfida con Capergnanica è stato un test attendibile per Tonini e compagne, in vista del ritorno in campionato. Nei prossimi giorni dovrebbero essere ufficializzati altri test amichevoli.

    Pallavolo San Giorgio- Zoo Green Capergnanica 4-0 (25-15 25-21 28-28 25-15)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO