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    B maschile: al Miretti Team 04 Limbiate il Trofeo Ilario Ormezzano Sai

    Si è chiusa la seconda edizione del Trofeo Ilario Ormezzano Sai, il triangolare di Serie B maschile che si è svolto a Biella. A vincere è stato il Miretti Team 04 Limbiate, che ha conquistato per 2-1 gli scontri con i pari categoria della Rulmeca Almevilla e i padroni di casa della Ilario Ormezzano Sai SPB, aggiudicandosi il primo posto; seconda piazza per i biellesi grazie alla vittoria, sempre per 2-1, su Almevilla. Protagonista di giornata Massimo Stella, opposto della squadra vincitrice, premiato come MVP del torneo.

    “Torneo utile per rientrare nel ritmo gara in vista del girone di ritorno – commenta Andrea Scardellato per la SPB – le sensazioni di squadra sono ottime, è ormai da settimane che abbiamo fatto un salto di qualità in allenamento e siamo pronti per iniziare a coglierne i frutti. C’è molto su cui migliorare e questa, come sempre, dev’essere una motivazione per aumentare ancora il passo“.

    Carlos Di Lonardo, coach dei biellesi, aggiunge: “Un torneo organizzato in ottica di un confronto con altre squadre di categoria, che fa sempre bene per lavorare ed allenarsi bene. Detto questo, è stato un buon modo per ritrovare il ritmo gara in vista del girone di ritorno. Ho trovato la squadra pronta ed allenata per riuscire a fare un buon percorso in questa seconda parte di stagione. Tutti siamo consapevoli dell’obiettivo che ci siamo prefissati e stiamo lavorando per raggiungerlo tutti insieme“.

    “La squadra – continua Di Lonardo – si è comportata bene in 5 set su 6, con l’unica pecca di aver mollato un po’ troppo in quel set, anche per merito degli avversari che hanno battuto molto bene. Siamo sulla strada giusta, e non è una frase fatta, abbiamo messo in pratica molte cose su cui lavoriamo in allenamento. Una di queste il secondo tocco di un giocatore che non sia il palleggiatore, che a tratti abbiamo fatto ad un alto livello per la Serie B. Adesso parola al campo, a partire dalla partita di sabato contro Parella“.

    LE PARTITE

    Ilario Ormezzano Sai SPB-Miretti Team 04 Limbiate 1-2 (25-19, 22-25, 20-25)Ilario Ormezzano Sai SPB: Bottigella 3, Debenedetti 4, Frison D. 19, Frison E. 2, Giacobbo 5, Mangaretto 4, Marchiodi 6, Sarasino 1, Scardellato 2, Spinello 2. Libero: Vicario. NE: Avalle, Mazzoli, Ressia (L).

    Miretti Team 04 Limbiate-Rulmeca Almevilla 2-1 (24-26, 25-16, 25-11)

    Rulmeca Almevilla-Ilario Ormezzano Sai SPB 1-2 (26-28, 25-15, 25-27)Ilario Ormezzano Sai SPB: Bottigella 6, Debenedetti 11, Frison D. 6, Frison E. 2, Giacobbo 2, Mangaretto 1, Marchiodi 10, Sarasino 1, Scardellato 8, Spinello 0. Libero: Ressia, Vicario. NE: Avalle, Mazzoli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Tonno Callipo sa solo vincere, con Catanzaro arriva la quindicesima vittoria consecutiva

    La classe non è acqua, diceva un vecchio adagio, che ben si confà al duo brasiliano Suelen-Macedo autore di ben 30 punti in due, conquistando così la quindicesima vittoria – è il caso di dire – a ritmo di samba… E’ anche alla loro eccezionale performance che, ieri nel capoluogo di Regione, la Tonno Callipo ha conquistato l’ennesima vittoria di una stagione senza ombre, confermandosi così splendida capolista a punteggio pieno e senza perdere un set.

    Dopo il turno di riposo dell’altra settimana, stavolta Boschini ha schierato sia l’opposto che la centrale brasiliane, di fatto una meglio dell’altra. Suelen autrice di 14 punti e Macedo addirittura top scorer con 16, dunque meritatamente mvp del match. Ecco quando si dice esperienza e qualità: ben supportate ovviamente dal resto della squadra, entrambe hanno messo in campo attacchi, muri e primi tempi che danno ulteriore tranquillità alla Tonno Callipo in vista di impegni a go-go da qui in avanti, in un mese di febbraio alquanto affollato di gare. Si continuerà infatti martedì sera, con la prima giornata di Coppa Calabria, a Lamezia contro la Pink, per proseguire poi sabato prossimo sul campo della vice capolista Pizzo, sempre a -4.

    Ritornando alla vittoria di ieri sera a Catanzaro, praticamente senza storia il primo set che le giallorosse hanno condotto sempre nel punteggio, chiudendo con un margine di ben 15 punti di vantaggio (25-10). Diversa la storia nei successivi parziali, in cui la squadra di coach Fiorini – che ha incrociato, come all’andata, la figlia Giorgia al di là della rete -, ha confermato di avere buoni elementi mettendo in mostra una buona pallavolo, anche tenendo conto della giovane età media della sua squadra. E si è verificato – lo ribadirà coach Boschini di sèguito – un aspetto che sicuramente tornerà utile in ottica play off soprattutto alla Tonno Callipo, abituata spesso a sovrastare l’avversario. Ovvero quella sana tensione agonistica ed attenzione che devono esserci soprattutto quando si è relativamente vicini o addirittura sotto – seppur raramente – nel punteggio. Sì che la Tonno Callipo, anche in questi due parziali, ha sempre menato le danze, ma stavolta il punteggio, a 18 il secondo e a 17 il terzo, ha stimolato tra le giallorosse quelle caratteristiche che bisogna sempre possedere e mostrare, ovvero lottare su ogni palla mantenendo alta la concentrazione. Quel che appare chiaro è la superiorità di una Tonno Callipo che sta di fatto dominando questo torneo e dunque, in tali casi, si è soliti affermare che l’avversario più temibile è se stessi.

    Oltre Suelen e Macedo anche il capitano Denise Vinci ha raggiunto la doppia cifra (10) e Milazzo (8) ci è andata vicina, come sempre comunque tutta la squadra ha fornito il proprio fattivo contributo, ad iniziare dalla solita abile regia di Salimbeni, oltre alle centrali Cellamare e Martina Vinci ed ai liberi Darretta e Landonio.

    Come anzidetto va già in archivio questa 15esima vittoria e già da domani si penserà alla prima giornata di Coppa Calabria, martedì a Lamezia contro la Pink Volley.

    Come sempre lucida l’analisi di coach Boschinia fine gara :“Abbiamo ottenuto un’altra vittoria importante: sapevamo che si trattava di un match complicato poiché Catanzaro era reduce da un buon risultato con Pizzo e quindi con un carico di fiducia. E’ anche risaputa poi la bravura di coach Fiorini, abile a lavorare con squadre giovani che poi nel girone di ritorno hanno ben visibile una grande crescita tecnica. Dispiace che mancasse il loro opposto titolare, però nel complesso hanno fatto un’ottima partita, per cui direi che più che demerito nostro negli ultimi due set, brave loro a rimanere in partita ed a darci filo da torcere. A noi queste gare – sottolinea Boschini – servono per lottare, specie quando siamo sotto nel punteggio, per cui ben venga anche qualche scossone di questo tipo, per abituarci così a partite dove veramente conterà ogni singolo pallone”.

    L’analisi prosegue anche guardando un po’ oltre… “Sicuramente sono contento ma è ovvio che si può fare sempre di più e meglio. Ad esempio i nostri posti-4 e posti-2 hanno fatto un po’ di fatica, ma lo avevamo messo in conto perché stiamo preparando anche la gara di sabato prossimo a Pizzo. Nel senso che facciamo la programmazione anche tenendo conto delle gare che sono un po’ più delicate in chiave play off. Quindi sapevamo di non essere al massimo fisicamente, però ciò non deve essere un alibi per sedersi o per non fare determinate cose. Le ragazze tuttavia hanno saputo reagire ed è questa la cosa importante, che mi ha soddisfatto”.

    Una menzione anche a livello individuale… “La mvp del match è stata sicuramente Camilla Macedo, che ha messo a segno tanti punti, prendendosi la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà, ovviamente supportata da un’ottima ricezione, rendendo così la strada un po’ più agevole per noi. Nel complesso quindi un’altra grande prestazione di squadra: certo il nostro potenziale è quello mostrato nel primo set, ed è quello a cui dobbiamo aspirare. Come? Continuando a lavorare sempre con intensità, avendo fiducia in quello che stiamo facendo e nel processo che stiamo portando avanti, senza troppi allarmismi ma lavorando sodo con le attenzioni – conclude Boschini – che richiedo durante la settimana in palestra”.

    STELLA AZZURRA CATANZARO-TONNO CALLIPO VOLLEY VV 0-3 (10-25, 18-25, 17-25)

    CATANZARO: Araldo, Barbieri, Ferragina, Longo, Mancuso, Mastria, Procopio (L), Pellegrino (L2). Ne: Celentano, Morace, Tassoni. All. G.Fiorini TONNO CALLIPO: Salimbeni 4, Suelen 14, Macedo 16, Cellamare 4, D.Vinci 10, Milazzo 8, Darretta (L), M. Vinci 5, Landonio (L2) Fiorini. Ne: Piarulli, Scibilia. All. BoschiniArbitro: Rosario Ruggiero

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    Bisceglie compie l’impresa e centra la Final Four di Coppa Italia, Modica K.O al Golden set

    Un pass strappato con forza, carattere, determinazione. Quella compiuta dalla Star Volley Bisceglie è a tutti gli effetti una grande impresa. La formazione allenata da Simone Giunta ha conquistato l’accesso alla Final Four della Coppa Italia di Serie B2 femminile di pallavolo ribaltando lo 0-3 dell’andata e aggiudicandosi il golden set nella meravigliosa cornice di un PalaDolmen gremito e traboccante di tifo per Ester Haliti e compagne. Trionfo totale in campo e sugli spalti in una serata entusiasmante e densa di emozioni. Nulla da fare per Modica, capolista del girone siculo-calabrese.

    La cronaca

    L’approccio devastante delle padrone di casa nel parziale d’apertura ha messo subito in chiaro le cose: 5-0, poi divenuto 10-2. Intenzionate a far comprendere in modo netto che l’incidente di percorso di gara1 non si sarebbe potuto ripetere, Tomasi e compagne hanno martellato in continuazione e dominato (14-5), concedendo ben poco ai tentativi di ricucitura delle avversarie (19-14). Un ace di Civardi ha portato lo score sul 21-15, l’implacabile Kostadinova ha imperversato: 25-16 e cambio di campo.

    Trascinate dall’ondata di affetto dei sostenitori, che non hanno mai smesso di incitarle, le nerofucsia hanno preso subito il controllo nel secondo periodo: 4-1, poi 8-3. Modica è risalita fino alla parità a quota 13 producendo uno sforzo apprezzabile ma Civardi e Kostadinova si sono rivelate imprendibili per Ferrantello e compagne, costrette a cedere 25-21.

    Terza frazione più combattuta: le ospiti sono riuscite ad assumere le redini (3-5) ma a quel punto Bisceglie ha alzato il ponte levatoio a muro (9-9) e nonostante le giocate di Liguori (10-13) alla distanza è venuta fuori la qualità di Murri e di una Mileno chirurgica in palleggio. La difesa di Quarto è salita letteralmente in cattedra e la Star Volley ha mostrato il suo volto più concreto e spietato, impattando a quota 21 con Civardi, sorpassando grazie a Tomasi e mettendo a terra il 25-22 che ha scatenato ancora di più la passione di un pubblico straordinario.

    La qualificazione si è decisa perciò nel golden set: un autentico “corpo a corpo” in cui Murri e Kostadinova hanno piazzato la spallata del 10-6 alla quale Modica ha reagito con l’ultimo sussulto (10-11). Ma la voglia di vincere della Star Volley ha fatto la differenza: parità griffata da Civardi, 12-11 marchiato dal pesantissimo ace di Curci, 13-11 frutto di una netta invasione siciliana. Civardi, mvp indiscussa, si è presa i match ball (14-12) e l’errore in battuta di Lo Iacono ha scatenato il boato del PalaDolmen. Bisceglie sarà fra le protagoniste della Final Four in programma dal 27 al 30 marzo in sede da stabilire: le altre qualificate sono Alessandria, la compagine piacentina dell’Alsenese e la vincente del confronto fra Terracina e Arezzo.

    STAR VOLLEY BISCEGLIE-MODICA 4-0 (25-16; 25-21; 25-22. Golden set 15-13)

    Star Volley Bisceglie: Mileno 1, Haliti 1, Kostadinova 21, Civardi 24, Tomasi 6, Murri 6, Quarto (libero), Curci 1, Miccoli. N.e.: Di Paola, D’Ambrosio. All.: Giunta.Modica: Brioli, Liguori 19, Meniconi 17, Ferrarini 11, Lucescul 6, Carnazzo 3, Ferrantello (libero), Lo Iacono, Jimenez, Valenti. N.e.: Bellassai. All.: D’Amico.Arbitri: Camiscia, Morelli.

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    Salerno: sfuma in finale il sogno Coppa Campania, Volley World Napoli passa 3-1

    Sfuma il sogno della GLS Salerno Guiscards. Al PalaBerlinguer di Bellizzi, al termine di una finale bellissima, la più bella degli ultimi anni, è la Volley World Napoli ad alzare la Coppa Campania 23/24. Sono, però, tanti i rimpianti per le foxes del presidente Pino D’Andrea, per le tante occasioni sprecate, soprattutto nel secondo set. La partenza di capitan Corallo e compagne è da sogno.

    La cronaca

    Pronti, via e la GLS Salerno Guiscards vola subito avanti 0-4. Sono Sorrentino e Corallo ad andare a segno, poi con i punti di Giovagnoli e Rossin le foxes scappano via con Di Nicuolo che piazza l’ace del 6-14. Non c’è praticamente storia, con la Volley World Napoli, imbattuta in stagione, che non riesce a reagire e le foxes che piazzano, con Ruotolo al servizio, un break di nove punti consecutivi con Giovagnoli che va a chiudere il parziale 12-25.

    La GLS strappa applausi ma, logicamente, nel secondo set arriva la reazione della compagine partenopea che va subito 5-0. Il punto di Sorrentino interrompe la striscia ma sul punteggio di 8-2 il set sembra ben indirizzato in direzione Napoli. Invece, la formazione di coach Cacace non si scompone, resta tranquilla e un punto alla volta riduce lo svantaggio ritrovando prima la parità a quota 18 dopo il punto di Giovagnoli e poi il doppio vantaggio con due ace consecutivi di Corallo. La Volley World non molla ma sul 22-24 è la GLS ad avere due opportunità per chiudere il set. Le foxes non chiudono ma riescono a conquistare altri due set point, senza riuscire a trovare il punto che avrebbe sicuramente cambiato la storia della finale. Invece, alla fine, è la Volley World, al terzo set point, a chiudere 30-28.

    La GLS Salerno Guiscards, ad inizio terzo set, prova a ripartire subito di slancio ma senza riuscire ad accelerare. Si gioca punto a punto, sul filo di un equilibrio che si spezza quando la Volley World allunga sul 18-14. Coach Cacace inserisce allora Di Genua al posto di Rossin con le foxes che ritrovano la parità a quota 18. L’allungo decisivo è però delle partenopee che chiudono il set 25-21.

    L’andamento del quarto set è pressoché identico con le foxes che gettano anche il cuore oltre l’ostacolo per provare a portare il match al tie break. La Volley World non dà segni di cedimento. Ancora Sorrentino, top scorer con sedici punti e Giovagnoli tengono in partita le foxes che lottano punto a punto, andando in vantaggio, facendosi recuperare ma ritrovando subito la parità in un susseguirsi di emozioni incredibili e di grandi giocate. Ancora una volta, però, sul 18-18, l’allungo decisivo è della Volley World che sprinta fino al 25-19 aggiudicandosi così il primo trofeo stagionale.

    “È stata una finale avvincente – ha dichiarato il presidente della GLS Salerno Guiscards Pino D’Andrea – con due squadre che hanno dato vita ad una partita bellissima. Complimenti alle avversarie ma sono molto contento della prestazione delle mie ragazze. Adesso torniamo a concentrarci sul campionato con l’obiettivo di conservare il primo posto in classifica fino al termine della stagione“.

    Archiviata la Coppa Campania, la GLS Salerno Guiscards tornerà in campo sabato prossimo alla Senatore contro la Partenope, per il match valido per la prima giornata di ritorno. C’è da voltare subito pagina e ripartire per difendere il primo posto in classifica.

    VOLLEY WORLD NAPOLI-GLS SALERNO GUISCARDS 3-1 (12-25, 30-28, 25-21, 25-19)VOLLEY WORLD NAPOLI: Autiero, Bove, Danisi, Del Giudice, Del Pennino C., Del Pennino F., Foniciello, Giaquinto, Innocente, Panacea, Viscatale, Formato (L). All. MendittiGLS SALERNO GUISCARDS: Ruotolo 2, Rossin 8, Sorrentino 14, Corallo 11, Di Nicuolo 6, Giovagnoli 14, Di Genua 4, Cacace, Miglino, Montuori, Sergio, Vitiello, Chiappa (L1), Verdoliva (L2). All. CacaceARBITRI: Preziuso e Spina di Avellino

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Casciavola soffre, rimonta e vince al tie-break

    È una PediaTuss che fa soffrire, che vive sulle montagne russe, ma che non si arrende mai quella che vince la terza partita di fila al tie break, questa volt rimontando da uno 0-2 e quattro match point annullati sul 20-24 del quarto parziale. Così alla fine sono arrivati altri due punti che lasciano le rossoblù al terzo posto della classifica alle spalle di Porcari e Volley Livorno.Tagliagambe, ancora una volta privo di Vaccaro e Marino e con alcuni elementi non al meglio, tanto da consigliare la chiamata, prima in assoluto in serie C, per la classe 2006 Matilde Chiarugi, inizia la partita con Liuzzo in regia, Sgherri opposto, Gori e Ciampalini centrali, Messina e Raniero di banda e Tellini libero. L’avvio di gara è equilibrato, anzi, i primi due break sono ad opera delle Casciavoline che pero nell’andare del set, subiscono la verve delle ospiti in battuta. Così con la ricezione che fa cilecca, anche in attacco il gioco stenta a decollare, mentre dall’altra parte una ispirata Gili fa il bello e cattivo tempo ed il 25-17 è la logica conseguenza di quanto visto in campo. Nel secondo set l’inerzia della gara non cambia, Donoratico comanda anche di sette lunghezze, ma verso il finale di parziale la PediaTuss, grazie anche ai cambi proposti da Tagliagambe, ritrova fiducia e punti tanto da arrivare ad un passo dalla rimonta che non si concretizza per pochissimo.La partita però e girata e nel terzo set la PediaTuss conduce sempre con grande autorità. Con la ricezione ritrovata, anche l’attacco gira a pennello e Liuzzo smista palloni sulle bande e sui centrali che ritrovano lo smalto delle due gare precedenti. Le rossoblù allungano la partita, ma nel quarto set le difficoltà di inizio gara tornano a manifestarsi. Sul 24-20 tutto sembra ormai perduto, ma annullato il primo match point, in battuta va Messina, che sfodera un ace che mette pressione alle avversarie. Ancora due buone battute per annullare i restanti punti partita, prima di procurarsi la palla del quarto set, annullata dalle ospiti che ne concedono un’altra, stavolta ben sfruttata dalle casciavoline.

    PediaTuss Casciavola – Ecoresort Donoratico 3-2 (17-25; 23-25; 25-18; 27-25; 15-11)PediaTuss Casciavola: Barsacchi, Chiarugi, Ciampalini, Gori, Lari, Liuzzo, Marino, Marsili, Messina, Panelli, Raniero, Sgherri, Tellini, Vaccaro. All. Alessandro Tagliagambe; II all. Davide Rizza; Team Manager: Riccardo CusinEcoresort Donoratico: Barbero, Bernardeschi, Biondi, Fidanzi, Gambicorti, Gili, Guerrieri, Magnani, Paparelli, Pellegrini, Rosellini, Salvadori, Tommasini, Venturini. All. Ricoveri

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    B maschile: Scanzo vola alla Final Four di Coppa Italia, Monselice piegata 3-0

    Alla faccia della quattordicesima. Scanzo non fa distinzione tra campionato e Coppa Italia, vince ancora e vola alla Final Four. In un PalaDespe ribollente i giallorossi superano 3-0 Monselice e staccano il biglietto per andare a giocarsi il trofeo dal 27 al 30 marzo (sede da stabilire). Ancora una volta è l’essenza del termine “squadra” a fare la differenza ancor più se nel crogiolo d’emozioni entrano aggressività, freddezza, scaltrezza e tanto carattere.

    Solo cosi si sarebbero potuti mettere sotto i veneti, quadrati ed esperti e condizionati dal brutto infortunio al ginocchio occorso al palleggiatore Govoni sul 14-12 del primo parziale. Un periodo che comunque i bergamaschi avevano interpretato immediatamente nella solita maniera, decollando 14-9 con Innocenti con Marzorati che aveva già fatto bella mostra del muro piazzandone due, giusto per gradire. Monselice tutto orgoglio riacciuffa sul 19, ma il finale è un mix di qualità, estro e cinismo. 

    Reseghetti veste i panni di Giannelli e imita il tocco del palleggiatore di Perugia e della Nazionale, Innocenti trasforma il primo set-point. Si ricomincia e, ad eccezione di un momentaneo 8-5, si naviga a braccetto. Almeno fino a quando sale in cattedra Gritti. Che prima mura a uno per il break (21-19), poi con un servizio dei suoi consente a Valsecchi il più comodo degli appoggi (24-21) prima del 2-0 timbrato ancora da Innocenti.

    Nel mentre Fornesi e Viti si alternano con egual autorità ed efficacia in seconda linea e Falgari costruisce il suo score (15 punti con il 50%) incastonando una magistrale parallela per il 13-8 di un terzo periodo nel quale i nostri avevano impostato la fuga alzando il muro. Quando Vianello attacca out (19-12) le valigie sono già sul letto. Nemmeno il tempo di pensare di chiuderle che arriva un’inattesa quanto vibrante bagarre in cui gli arbitri perdono la bussola e nella rumba che ne scaturisce Monselice accorcia a – 2 (20-18). Fabbri ferma saggiamente il gioco, abbassa la temperatura e prepara il 5-1 (con la gemma del muro a uno di Gritti per il 24-18) con cui Scanzo stacca il biglietto per un viaggio tanto eccezionale quanto meritatissimo.

    Scanzo-Monselice 3-0 (25-23 25-22 25-19)Scanzo: Reseghetti 2, Innocenti 10, Marzorati 9, Falgari 15, Gritti 5, Valsecchi 9, Fornesi (L), Viti (L), Benbourahel. N.e. Carobbio, Pini, Carminati. Festa. Schembri. All. FabbriMonselice: Vianello 15, De Grandis 2, Drago 3, Borgato 1, Novello 2, Govoni, Lelli (L), Migliorin 1, Grazzi 3, Vigato 1, Italiano 1, Dainese. N.e. Bottaro, Zanetti. All. Cicorella

    Arbitri: Ayroldi, Erman

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    B maschile, test negativo per la Canottieri Ongina contro Valtrompia

    Secondo test nella pausa di metà campionato per la Canottieri Ongina, chegiovedì sera ha sostenuto un allenamento congiunto a Monticelli contro i pari categoria di serie B maschile del Valtrompia Volley.I bresciani (militanti nel girone B) si sono imposti 3-2, conquistando il primo (20-25), il secondo (24-26) e il quarto set (23-25), mentre i gialloneri piacentini (che fanno parte del girone D) hanno esultato nel terzo parziale (25-22) e nel quinto ridotto giocato di comune accordo tra le due formazioni (15-10).“A noi – commenta coach Gabriele Bruni – questo test è servito ben poco, dovevamo esplorare alcune situazioni ma non lo abbiamo fatto e quando è accaduto è stato in maniera negativa. L’approccio è stato tutt’altro che entusiasmante, sinceramente non possiamo trovare grandi punti di ispirazione da questo allenamento congiunto. Quasi tutti i fondamentali sono andati male, la cosa peggiore e più grave è stata l’atteggiamento troppo superficiale.  Questo non va bene, perché anche se è una stagione travagliata e ricca di problemi abbiamo il dovere di dedicare qualcosa in più alla società e alla squadra”.

    Per Valtrompia è stato il secondo test match dopo quello pareggiato 2-2 contro Asola. “Abbiamo avuto delle buone risposte dai test match – le parole di coach Simone Gandini –, il primo ha visto un andamento un po’ altalenante con un buonissimo primo set, poi due set un po’ sottotono, e ci siamo ben ripresi nel quarto. Nel secondo test a Ognina contro un’avversaria molto fisica e quindi superiore a noi, i ragazzi sono stati costanti in una buona performance, e abbiamo lavorato su alcune cose specifiche considerando anche alcune assenze per cause di forza maggiore, per alcuni piccoli imprevisti fisici di alcuni atleti. Oltre al risultato positivo ho visto delle belle cose che mi sono piaciute, con ottimi spunti su cui lavorare. Certo la strada è ancora lunga ma sono molto fiducioso”. 

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: La Nef Osimo, settimana di stop. Boesso: “Lavoriamo sul mio innesto”

    Settimana di pausa per La Nef Re Salmone. La “colpa” è della Coppa Italia che spezzerà l’ottimo ritmo intrapreso dalla squadra di coach Roberto Pascucci. Dal canto loro, i biancoblu continueranno a lavorare intensamente ed hanno già previsto un allenamento congiunto contro San Severino per venerdì 2 febbraio.

    “In questo periodo stiamo limando gli aspetti di gioco che abbiamo riorganizzato dopo il mio arrivo” racconta Filippo Boesso, arrivato in casa biancoblu da meno di un mese. “Avevamo già un sistema di gioco ben costruito ed il mio arrivo ha stravolto un po’ gli equilibri” dice sorridendo. “Dobbiamo trovare una nuova identità – aggiunge – che porti anche risultati”.

    Il gruppo c’è. “Mi sto trovando molto bene coi miei compagni, mi hanno fatto sentire subito a casa – confessa Boesso – . Così come lo staff“.

    Parlando del girone di Serie B della Nef: “Dal vivo ho visto ancora poco, due squadre, ma se dovessi fare un paragone col girone in cui militavo prima, beh, direi che sono completamente diversi”. Perché “al Sud era tutto improntato sull’agonismo, qui il livello tecnico è più alto e si punta più sulle qualità” osserva.

    “La mia speranza è una sola – conclude – vincere tutto il possibile. E sono molto fiducioso”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO