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    B maschile, Tonno Callipo corsara a Viagrande

    Quinta vittoria stagione della Tonno Callipo che, dopo 21 giorni di sosta forzata, trova sprint e concretezza in quel di Viagrande sbancando il campo siciliano e portando a casa tre punti importanti nella lotta-salvezza.

    In classifica balzo in avanti della squadra giallorossa che, ora a 15 punti, aggancia Palermo sconfitto in casa, mentre dietro restano a 9 punti Bisignano e appunto Viagrande che manca l’aggancio a Vibo; chiudono Fiumefreddo con 6 e Messina con 1 punto.

    Dunque una vittoria che dà slancio a Mille e compagni nonostante problematiche di infortunio e acciacchi vari avuti nell’ultima settimana, come spiegherà coach Piccioni di sèguito. Dalla trasferta siciliana emerge dunque tutta la voglia da parte dei giallorossi di tirarsi presto fuori dalla bagarre-salvezza, dimostrando con grande forza di sapersi imporre in quello che veniva presentato come un vero e proprio scontro diretto per evitare il declassamento in serie inferiore.

    Coach Piccioni schiera all’inizio la diagonale Fiandaca-Cimmino, centrali Saragò e Mirabella, Mille e Pisani in posto-4, Cugliari libero. Dunque stante l’indisponibilità di Iurlaro spazio al non ancora 18 enne Pisani, che ripaga la fiducia con 8 punti (di cui due ace). Ma come non menzionare inoltre i più esperti Mille e Cimmino. Il capitano è top scorer con 20 punti, l’opposto invece che proprio in settimana aveva espresso fiducia per questa trasferta, ma soprattutto grande voglia di portare il risultato pieno a Vibo. Detto-fatto! Decisivo anche il suo contributo con 17 palloni messi a terra, sicuramente tra le sue migliori prestazioni stagionali, ed ora l’intento è quello di non fermarsi anzi di fare sempre meglio.

    Passando alla gara, nel primo set Vibo è costretta sempre ad inseguire (7-8, 13-16, 18-21), ma proprio nel combattuto finale i giallorossi mostrano grande grinta ed orgoglio, riuscendo a ribaltarla, anche con le forze fresche della panchina. Dopo ben 38 minuti di aspra battaglia Vibo la spunta per 29-27. Nel secondo parziale Viagrande sente probabilmente il peso del set perso e così stavolta è Vibo a comandare per l’intero gioco (8-5, 16-11, 21-15), chiudendo vittoriosamente per  25-19. Infine nel terzo set ci si aspetta il riscatto di Viagrande, invece è Vibo che, eccetto qualche piccolo passaggio a vuoto, continua sempre a condurre (8-4, 16-13, 21-17) e sigilla il parziale per 25-18, imponendosi così per 3-0. Sabato prossimo si ritorna al PalaValentia dopo oltre un mese ospitando Letojanni (22 punti) reduce dalla sconfitta interna proprio contro Fiumefreddo (per 2-3).

    Soddisfatto a fine gara coach Piccioni che spiega: “Sicuramente è una vittoria molto importante per il nostro campionato. E’ stata una partita difficile ma siamo stati bravi ad indirizzarla dopo un primo set molto complicato, nel senso che l’approccio non era stato dei migliori. Siamo stati sempre costretti ad inseguire, però poi nel finale di set siamo riusciti ad invertire la rotta. Purtroppo eravamo reduci da una settimana difficile e turbolenta, poiché giovedì si è bloccato nuovamente Iurlaro per il problema alla spalla; Mille ha fatto una decina giorni a riposo, alle prese con terapia specifica alla schiena. Però al di là dei singoli è stata importante la voglia di non mollare da parte di tutta la squadra”.

    Decisivo il primo set? “Diciamo che siamo stati bravi a recuperare sotto 22-18 e devo menzionare sia chi è partito titolare e sia chi è subentrato nel finale concitato di set. E’ stata una prova corale importante, un recupero fondamentale per il recupero di tutta la gara, e dunque sia Cortese al servizio ed il doppio cambio con Guarascio-Michelangeli hanno dato sicuramente un’impronta al recupero decisivo per il prosieguo poi della gara”.

    Dunque un plauso all’intera squadra? “Assolutamente sì, perché si sono fatti trovare pronti, anche chi è entrato dalla panchina, ma soprattutto ci sono state prove importanti in attacco ad iniziare da Cimmino, autore di una prestazione sopra le righe; anche di Mille, una spina nel fianco del muro e difesa avversaria; ed del giovanissimo Pisani che ha fatto bene. Però mi piacerebbe elogiare tutta la squadra perché è stata una vittoria voluta dal gruppo, aiutandoci nei momenti di difficoltà. Poi secondo e terzo set sono andati via lisci, eccezion fatta per un nostro vantaggio (10-6) nell’ultimo set in cui qualcuno forse pensava di avere già vinto, invece abbiamo subìto un parziale di 5-0. Così loro hanno preso fiducia, standoci col fiato sul collo per un po’, fino a quando poi abbiamo fatto l’allungo finale”.

    Ovviamente il torneo non è ancora finito e Piccioni getta acqua sul fuoco dei facili entusiasmi… “Infatti, è sicuramente una vittoria importante ma non ci deve assolutamente far distrarre dall’obiettivo finale che è quello della salvezza. In questo momento la classifica ci sorride però sappiamo che ancora il cammino è lungo e già da sabato con Letojanni al PalaValentia abbiamo un altro scontro diretto, e dovremo far di tutto per ottenere punti. In definitiva sono soddisfatto della prova dei ragazzi, soprattutto dei tre punti che fanno classifica e tanto morale, dandoci la spinta per continuare a lavorare con fiducia. Per il momento ci godiamo questa vittoria e da domani penseremo ai prossimi due impegni con Letojanni appunto e, dopo un’ulteriore sosta, a Fiumefreddo. Laggiù in fondo – conclude Piccioni – la bagarre-salvezza resta aperta”.

    SYSTEMIA VIAGRANDE CT – TONNO CALLIPO VV 0-3 (27-29,  19-25, 18-25)VIAGRANDE CT: Nicotra 6, Ferraccù 6, Borgesi  7, Magrì (L), Sanfilippo 6, Cassaniti 5, Costanzo 1, Fichera 3, Scarpello 10, Giandinoto, Penna. Ne: Tomaselli, Camonita. All. TrombettaTONNO CALLIPO: Fiandaca 1, Cimmino 17, Mirabella  4, Saragò 6, Cugliari (L), Mille 20, Pisani 8, Guarascio, Michelangeli, Cortese. Ne: Iurlaro, Asteriti. All. PiccioniArbitri:  Elia Forcella e Francesco Suaria     Note: durata set 38’, 23’, 24’. Viagrande:  ace 1, bs  7, muri 7, errori 23; attacco 38%; ricezione 57% (pos 22%). Vibo: ace 4, bs 10, muri 6, errori 20; attacco 53%, ricezione 76% (pos 45%).

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    C femminile: Volley Napoli, sconfitta per 3-1 in trasferta

    Un momento di difficoltà in casa Volley Napoli, in cui le azzurre e la società devono comprendere la strada da percorrere per raggiungere gli obiettivi, al netto degli infortuni subiti. Coach Veronica Masella ha un lavoro intenso da svolgere con le sue ragazze, in vista anche dello scontro diretto della prossima giornata contro GLS Salerno Guiscards.

    La prima partita del girone di ritorno ha visto il Volley Napoli cadere in trasferta contro ABN V. Academy Agropoli-Paestum per 3-1. La società partenopea ad oggi segna un distacco di 5 punti dalla vetta, su cui bisogna inevitabilmente agire proprio a partire dalla prossima sfida.

    Nel post partita l’allenatrice partenopea ha spiegato le difficoltà avute in gara e il motivo per cui la squadra non è riuscita ad esprimersi a pieno. “Stiamo vivendo un momento difficile, ma non possiamo cercare alibi, non bisogna pensare ai problemi ma alle soluzioni – queste le prime parole di coach Masella – . Nella partita di ieri contro Paestum abbiamo commessi troppi errori e in alcune sfide vince chi sbaglia meno. Sabato giocheremo in casa contro la prima in classifica e lì sarà il momento di alzare la testa. Vi aspettiamo in palestra solo insieme e uniti si superano questi momenti“.

    L’allenatrice partenopea si appella dunque anche al pubblico per avere massimo sostegno in quella che sarà la gara decisiva di sabato 17 febbraio alle ore 18:00. Si scenderà in campo in casa del Volley Napoli, dunque nella palestra IC Don Giustino Russolillo plesso Torricelli di Pianura.

    Al termine della gara ha parlato anche la banda Flavia Coppola. “Dal mio punto di vista è stata una partita complicata, soprattutto a livello mentale. Viviamo sicuramente un momento complesso a causa della questione infortuni, ma questo non vuole essere un alibi. Adesso dobbiamo solo trovare un equilibrio di squadra solido. Sicuramente da domani riprenderemo con il lavoro in palestra cercando di dare il massimo, come sempre“.

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    B2 femminile: Novate inciampa a Novara, che si prende la testa del girone

    Non riesce Novate nell’impresa di espugnare il campo di Novara e staccare quindi le piemontesi in classifica. Le ragazze di Cannone rimediano un netto 3-0, a far pendere l’ago della bilancia più che altro gli errori delle diavolesse, troppi contro un avversario di questo calibro che ha interpretato meglio la gara forzando fin da subito al servizio e da lì costruendo una prestazione che Novate è riuscita a offuscare solo a tratti.

    Basta guardare i numeri della gara per rendersi conto che ace e muri punti sono pari mentre ricezione e attacco sono state sotto gli standard. Novara sorpassa quindi Novate in classifica ed è prima a pari punti anche se la differenza è di soli 2 set in favore delle piemontesi.

    Molto bene l’apporto di Levis, Zaniboni e Natale, che si sono fatte trovare pronte e gettate nella mischia hanno dimostrato che Novate può contare su dei validi sostituti.  

    L’inizio gara è in pompa magna da ambo le parti, Migliorin e Rosina da un lato e Ndoci e Gabbiadini dall’altro non si risparmiano affatto e il punteggio resta in equilibrio fino al 6 pari, quando 3 errori di Novate lanciano avanti le piemontesi 9-6. Mazzi a muro e doppietta di Migliorin ed è di nuovo parità a 9, la battaglia riprende colpo su colpo con l’equilibrio che si sblocca nuovamente a favore delle piemontesi che dal 16-15 si portano al 19-15. Mandotti alza la voce, sua la tripletta del -1 (21-20) e Rosina pareggia a 21. Dentro Levis che si fa subito valere con 3 bellissime difese, ma è Novara a trovare il break finale.

    Il muro di Mandotti apre il secondo, Scandella subito efficace per l’1-2 e Trabucchi chiama Venegoni per la veloce dell’1-3, ma qualcosa si inceppa e Novara pianta un break 10-4 che fa male. Rosina sblocca, ma ancora Novara macina punti fino al 16-7. Novate prova a reagire, Scandella a muro, l’ace di Rosina e Migliorin tentano il recupero (16-11), doppietta a muro di Mandotti che trova anche l’ace del -3 (18-15), ma Novara alza il ritmo e vola a chiudere 25-16.

    Cannone cambia e dal terzo Levis rileva Migliorin, ma la partenza è ancora di marca piemontese che si porta avanti 3-0, Levis e la pipe di Rosina accorciano le distanze (5-3), ma ancora Novara spinge sul gas trovando l’11-4. Dentro Zaniboni per Mandotti e Natale per Piroli, Novate prova a reagire grazie alla tripletta di Rosina (12-8) e a cui fa eco il muro e l’attacco di Mazzi, ma Novara riesce a gestire il punteggio e resta sempre avanti. Novate ha comunque il merito di provarci, bellissima la veloce di Zaniboni (foto allegata) nei 3 metri (19-15), ma non riesce a recuperare il divario, ancora Mazzi e Venegoni a muro, ma le piemontesi trovano il setball 24-19, Rosina lo annulla, ma Novara chiude subito la gara.

    Enzo Cannone (allenatore Novate): “E’ stata una partita importante che ci ha visto subito in difficoltà e non siamo riusciti a venirne fuori. Ci tenevamo fare bene, ma non è andata così. Il campionato è lungo adesso torniamo in palestra convinti del nostro valore”.

    Prossima gara: sabato 20 febbraio 2024 alle ore 21,00 presso il Palazzetto dello Sport Kennedy, in via Kennedy a Brugherio che sarà la nuova “casa” di Novate per le partite casalinghe del girone di ritorno, contro l’OMG-3 Cinisello Balsamo, al momento decima in classifica, Novate dovrà reagire subito dopo la sconfitta con Novara e rimettere in campo il proprio gioco con cui ha dimostrato di meritarsi ampiamente la leadership del girone.

    Volley Novara – Pallavolo Novate DR 3-0 (25-21, 25-16, 25-20)Novara: Ivaldi 2, Prinetti 14, Ghibaudo 7, Shpuza 12, Gabbiadini 9, Ndoci 17, Mancusi (L), Bocchino, Negrini (L2). N.e. Palladin, Pirola, Pasquino, Cervizzi. All. Adami   Novate Diavoli Rosa: Trabucchi 1, Mazzi 4, Venegoni 5, Mandotti 6, Rosina 15, Migliorin (K) 9, Piroli (L1), Levis 2, Zaniboni 1, Scandella 2, Natale (L2). N.e. Cabrera, Panza, Munaro. All. CannoneNote (Novara-Novate): Ace 5–5, Muri 9-9, Ricezione 58%-45%, Attacco 36%-26%, Errori punto 12-13

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    B1 femminile, l’Elettromeccanica Angelini ruggisce contro Nottolini

    Come se non fosse passato un mese dall’ultima gara giocata: l’Elettromeccanica Angelini Cesena difende l’imbattibilità del MiniPalazzetto e regola Nottolini con un deciso 3-0 (25-19, 25-19, 29-27). Le bianconere mostrano un grande orgoglio, offrono una prova gagliarda in difesa e contrattacco; nell’ultimo set subiscono la rimonta delle toscane ma non si disuniscono e piazzano i colpi decisivi.

    Nel primo set il primo strappo lo firma Benazzi dai nove metri (12-10), difende bene Calisesi e Pinali stordisce la difesa avversaria (17-13), Conficoni smarca il muro e Benazzi punisce da posto quattro (19-17), Vecchi piazza di intelligenza (23-17), chiude Benazzi con un mani out 25-19.

    Il secondo parziale ricalca il precedente, le toscane provano ad allungare ma ci pensa Pinali a rimanere in scia, l’ace di Conficoni pareggia i conti (9-9), Morolli in difesa recupera un pallone impossibile e chiude con una diagonale un’azione eterna (15-11); Conficoni gioca veloce con Benazzi che inchioda il pallone (22-18), muro vincente di Guardigli (24-19), chiude Morolli 25-19.ù

    Nell’ultimo set Cesena prende il largo con Pinali (10-6), Benazzi passa sopra il muro (16-10), poi Nottolini trova dei servizi insidiosi e piazza nove punti consecutivi (16-19); coach Lucchi effettua il doppio cambio Besteghi-Vecchi e Cesena si rimette in carreggiata (19-19). Si procede punto a punto: Calisesi in difesa è una roccaforte, Fabbri dal centro è imprendibile (21-22), le toscane hanno due set point ma se la devono vedere con una Benazzi scatenata che manda tutti ai vantaggi (24-24); Nottolini non molla, ma Pinali mette a terra la sentenza definitiva 29-27.

    A livello individuale, la miglior realizzatrice è Benazzi che vince un set da sola, siglando 25 punti con il 47% di positività in attacco, 1 ace, 2 muri. In doppia cifra anche Pinali che è una certezza in tutti i fondamentali, segna 11 punti di cui 1 ace, 1 muro, 50% in attacco e un sontuoso 72% di positività in ricezione.

    L’Elettromeccanica Angelini Cesena rimane così al secondo posto in classifica con 31 punti; le ragazze di coach Lucchi il prossimo fine settimana giocheranno a Firenze, settima della classe.

    Elettromeccanica Angelini Cesena – Nottolini 3-0 (25-19, 25-19, 29-27)ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Fabbri 3, Morolli 5, Besteghi, Vecchi 9, Pinali 12, Bellini, Guardigli 6, Benazzi 25, Conficoni 1; ne: Molari, Tamborrino (L2), Caniato. All. Lucchi.NOTTOLINI: Diagne 11, Cusma 11, Meoni 1, Grucka, Sgherza 9, Fatone 6, Catani 5, Castaldi 3, Venturi (L1), Nenni 1; ne: Mammini, Lunardi, Secciani, Zarattini I. (L2). All. Bigicchi.Note: Battute vincenti: Cesena 5, Nottolini 3. Battute sbagliate: Cesena 6, Nottolini 7. Muri: Cesena 8, Nottolini 3. Errori: Cesena 18, Nottolini 18.Durata set: 25’, 27’, 35’

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    Pallavolo Casciavola: PediaTuss Corsara a Follonica, Katinka Travel ko con Calci

    La PediaTuss riscatta la sconfitta patita nella gara di andata e conquista tre punti pesanti sul campo di Marina di Grosseto dove ha affrontato la Pallavolo Follonica nella seconda giornata di ritorno del campionato di serie C.Le premesse non erano delle migliori, Tagliagambe, ancora privo di Vaccaro e Marino, ha dovuto rinunciare anche a Barsacchi e Marsili, mentre Raniero ha stretto i denti nonostante una sindrome influenzale. Per questa partita sestetto iniziale obbligato o quasi, quindi, con Liuzzo in regia, Sgherri opposto, Gori e Ciampalini centrali, Lari e Messina schiacciatrici con Tellini libero. Il primo set corre via sul filo dell’equilibrio, le casciavoline provano ad allungare, Follonica resta in scia, ma l’inerzia del set è dalla parte di Gori e compagne che nel finale non si distraggono ed ai vantaggi portano a casa il parziale.Nel secondo set la squadra rossoblù gioca in scioltezza allunga punto dopo punto per poi chiudere a 14 e volare sul 2-0. La reazione delle avversarie non si fa attendere, la partita torna in equilibrio, ancora una volta sono i vantaggi a deciderla e le rossoblù hanno avuto a disposizione anche due match point annullati però dal Follonica che poi a 29 si aggiudica il set ed allunga la partita. Alzi la mano chi non ha rivissuto i fantasmi delle ultime tre partite dove da 2-0 si è arrivati al tiebreak. La paura è durata appena una decina di punti, perché la PediaTuss nel quarto set ha subito allungato per chiudere il scioltezza a 14 e conquistare così la quarta vittoria consecutiva, la prima da tre punti della serie.

    Pallavolo Follonica – PediaTuss Casciavola 1-3 (24-26; 14-25; 29-27; 14-25)FOLLONICA: Arzilli, Betti, Carnesecchi, Fontana, Francardi, Iodice, Loguercio, Mazzei, Rossi, Saladino, Sobol, Sonnini, Tocci, Vaccaro. All. D’AugePEDIATUSS: Barsacchi, Ciampalini, Gori, Lari, Liuzzo, Marino, Messina, Panelli, pergjoni, Raniero, Sgherri, Tellini, Vaccaro. All. Alessandro Tagliagambe; II all. Davide Rizza; Team Manager: Massimo CiampaliniARBITRO: Alessio Funari

    Non riesce l’impresa alla Katinka Travel Casciavola contro un VBC Calci costruito per il salto di categoria ed al quale la formazione rossoblù ha dovuto pure rendere alcune assenze importanti come quella del palleggiatore Di Coscio e del centrale Chiarugi. Con anche Corsini non al meglio a causa di una brutta influenza, la squadra di Lazzerini fa quello che può e certamente non è poco, per lunghi tratti della gara spaventa il blasonato avversario costringendolo a dare il massimo per portare a casa il risultato.La Katinka Travel di fronte alle difficoltà si compatta, tira fuori grinta e orgoglio e gioca una partita di buon livello, inizia la partita restando sempre in scia all’avversario, per poi superarlo a metà per primo parziale e grazie ad un errore in battuta conquistare l’1-0.Nel secondo set Centi e compagne accusano un pesante passaggio a vuoto, escono di scena lasciando alle ospiti il parziale senza opporre resistenza. Nel terzo set la partita torna in equilibrio, le rossoblù illudono fino a portarsi sul 18-15, ma qualche errore di troppo nel finale costa caro ed una squadra esperta come quella della valgraziosa porta a casa il set. Per tutta la prima parte del quarto parziale la partita resta in equilibrio, poi la stanchezza prende il sopravvento e si arriva così al 3-1 finale.

    Katinka Travel Casciavola – VBC Calci 1-3 (25-23; 9-25; 22-25; 19-25)KATINKA TRAVEL: Bolognini, Caciagli, Caponi, Centi, Corsini, Di Coscio, Funel, Grande, Lancioni, Nanni, Puccini. All. Paolo Lazzerini; Team manager: Maurizio BellandiCALCI: Adami, Bella, Bonciani, Ciampi, Cordoni, Crescini, Crovetti, Del Papa, Gorgoroni, Granata, Masotti, Pagano, Panelli, Rossi. All. SterminioARBITRO: Annalisa D’Amico

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    C femminile: niente da fare per la Mokavit Rosaltiora contro l’AF Volley

    Si chiude con una netta sconfitta il ciclo di ferro della Mokavit Rosaltiora contro le prime 5 della classifica: contro una squadra costruita per i vertici di classifica come l’AF Volley la squadra lacuale ci ha messo però anche del proprio con troppi errori, in particolare al servizio, che hanno reso la vita più semplice alla formazione di coach Raviolo. La nota positiva per Rosaltiora viene dal ritorno, seppur a scampoli, di Sonia Cottini, che non giocava da fine ottobre dopo l’infortunio serio alla caviglia. Ancora la schacciatrice di Casale Corte Cerro non è al meglio, ma per averla al massimo manca ormai poco.

    La cronaca:Tra le fila lacuali mancano l’infortunata Greta Medali e il libero Gaia Mutazzi indisponibile, prime convocazioni in prima squadra per Elisabetta Villa ed Elisa Secci. Si parte con Chiara Francioli in regia, opposta è Giulia Alberti Giani, schiacciatrici sono Annalisa Cottini e Camilla Osele, al centro Emily Velsanto con Kendra Calabrese e Bealtrice Folghera è il libero.

    L’inizio è decisamente positivo per la Mokavit e pare far presagire un match differente da come poi andrà, davanti gli occhi della ex Pamela Ferrari, vera e propria bandiera Rosaltiora. La squadra lacuale allunga sul 6-3 e quando è raggiunta sul 7-7 mantiene un bel punto a punto che dura fin sul 10-10. Qui però un po’ le ospiti iniziano a picchiare, un po’ arrivano errori nel campo verbanese ed il break per le torinesi è cosa fatta: sul 10-14 Balzano ci parla su ma Rosaltiora non è più performante, dice tutto il 12-20 del secondo time out. Parziale ormai compromesso; sul 14-22 torna in campo nel “giro dietro” Sonia Cottini, ma il finale è scritto: 14-25 e AF Volley avanti 1-0.

    Il secondo set parte subito in maniera marcata a favore di Morando e compagne: subito 1-4 con la Mokavit che reagisce sino il 4-6. Il servizio verbanese è carente, tanti gli errori e spesso servizi troppo leggibili per la squadra ospite: sul 10-14 Balzano cambia l’asse palleggio opposta inserendo Clotilde Villa e Nadia Caffoni per Francioli ed AlbertiGiani. San Mauro però ormai scappa: ancora dentro Sonia Cottini sul 11-19, esordisce in Serie C al centro Elisabetta Villa (tornata di recente in campo dopo un lunghissimo infortunio). Prima palla toccata; un servizio chiuso con un ace. Alla fine però anche queto set è indirizzato nettamente: 17-25 ed è 2-0.

    Il terzo è il parziale più tirato, alla fine lo vincerà la squadra ospite ma sarà decisamente più giocato. Per la verità parte subito bene la squadra torinese, che allunga sul 6-10. Sul 7-11 entra una Giulia Cometti non in perfetta forma ma pian piano la Mokavit si avvicina sfiorando il pari sul 12-13 quando coach Raviolo ferma tutto. Riscappa la squadra ospite spinta dagli attacchi delle Morando e di Daffara anche se sono tanti gli errori in attacco di Verbania. È Balzano che stavolta ci parla su sul 16-21 e lo stop serve perché si arriva sino al 20-22 che spaventa la panca ospite: time out e si torna in campo con AF Volley che chiude: 21-25 ed è 3-0 per la formazione ospite.

    “Mi dispiace che non si sia visto il buon lavoro che si fa in allenamento durante la settimana – commenta Fabrizio Balzano – perché davvero io sull’impegno e la voglia di questo gruppo non ho davvero nulla da eccepire. In questa gara le cose che solitamente sappiamo fare bene non si sono viste e gli errori che sono stati fatti sono stati tanti di più di quelli che per esempio capitano in allenamento, per esempio in battuta, fondamentale nel quale abbiamo sbagliato molto. Le ragazze devono scendere in campo serene e soprattutto senza farsi prendere dall’assillo della partita e soprattutto senza il pensiero della classifica; a quella ci pensa lo staff“.

    Mokavit Rosaltiora-Af Volley 0-3 (14-25, 17-25, 21-25)Mokavit Rosaltiora: Francioli, Villa C., Caffoni 6, AlbertiGiani 3, Cottini S., Cottini A. 10, Osele 3, Cometti 1, Velsanto 9, Calabrese 6, Villa E. 2, Folghera (L1), Secci (L2): Al: Fabrizio Balzano.Af Volley: Fustini 10, Zanino ne, Daffara 5, Morando C 11, Morando G 9, Gagliardi ne, Boscarato ne, Stecconi ne, Rocco ne, Sarnataro 6, Rebecchi (L2) ne, Gauna ne, Palladino (L1), Orlandi 4. All: Gabriele Raviolo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: una coriacea Agil Volley sfiora il tie-break a Palau

    Una partita giocata ad alto livello e un tie break sfiorato. La Igor Agil Volley lotta per quattro set e cede 1-3 alla esperta Capo D’Orso Palau. 

    La cronaaca

    Per le Igorine ci sono Cantoni in regia e Guatteo opposto, Moiran e Nagy centrali, Talerico e Del Freo schiacciatrici, Badalamenti  libero (durante il match spazio a Brezza e Martelli).

    L’avvio del primo set è equilibrato (4-4), con una buonissima difesa e contrattacchi le Igorine mettono la freccia (11-7) e scavano anche un bel solco (14-7). Il tecnico ospite chiama la pausa sul 20-14; Palau rimonta ed è 21-20, ma le Igorine sono determinate e un mani out di Talerico vale il 25-20. 

    Nel secondo set vale l’equilibrio con le Igorine che in più occasioni pareggiano. Dal 15-17 è un parziale casalingo che vale la vittoria ospite (15-25). Battaglia il terzo set con le Igorine in parità fino al 9-9, poi Palau allunga 13-16 ma è proprio la squadra ospite a chiedere la pausa sul 15-16. Del Freo pareggia 19-19 e il muro di casa vale anche il sorpasso (20-19). Il finale è una battaglia che premia però le ospiti (22-25).

    Ottimo avvio delle Igorine nel quarto set (4-0); Palau accorcia 7-5, ma le Igorine fanno sentire la loro difesa ed è 23-18. Qualche ingenuità e l’esperienza di Palau consegna il set alle avversarie: 23-25.

    Igor Agil Volley – Capo D’Orso Palau: 1-3 (25-20; 15-25; 22-25; 23-25)Igor: Nagy, Guatteo, Moiran, Cantoni, Marelli (L), Bianchi C, Brezza, Badalamenti (L), Bianchi G, Marianelli, Talerico, Martelli, Del Freo. All. Medici.Palau: Menardo, Angelini, Granieri,  Malinov, Rossi, Mezzi, Chirico, Sintoni, Zingoni, Riva, Leone (L), Schirò, Amatori. All. Guidarini. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: impresa Molfetta, Marigliano battuto (in rimonta) al tie-break

    Dopo una maratona sportiva di oltre due ore l’Indeco Molfetta batte Marigliano al tie break e dimezza lo svantaggio dai campani. Al PalaPoli è un’altalena di emozioni: i biancorossi vanno sotto (0-1), ribaltano lo svantaggio iniziale (2-1), perdono Borghetti per infortunio, Marigliano rientra in partita (2-2), ma l’Indeco risorge nell’ultimo game, da grande squadra.

    Gli uomini di Difino ricevono meglio (68% positiva contro il 56% degli ospiti) e attaccano meglio dei campani (45% di positività contro il 41%), stravincono il confronto in battuta con 7 ace (2 per Petruzzelli e Lorusso) contro 0 servizi vincenti del Marigliano, mentre sono 13 i block firmati Indeco (3 per Petruzzelli, Pisani e Tritto) contro i 9 di Rumiano e compagni.

    Top scorer del match Lorusso con 29 punti, il 69% di ricezione positiva e il 59% in attacco. Buona prova anche per Petruzzelli, autore di 21 firme sulla gara.

    La cronaca

    Difino schiera Bernardi in regia e Petruzzelli in diagonale, Lorusso e Borghetti sono i laterali, Pisani e Tritto la coppia di centrali. Libero Utro.

    Di Francesco risponde con la diagonale Cantarella – Lucarelli, Di Santi e Montò di banda, Rumiano e Ciollaro centrali, Romano libero.

    Rumiano ferma Petruzzelli per il primo vantaggio lungo degli ospiti (2-5), il pallonetto di Lorusso accorcia il gap (7-9), Lucarelli mura Petruzzelli per il 7-11. Pisani blocca Rumiano (9-11), Borghetti ferma Cantarella (11-13). Ancora un muro, di Di Santi su Tritto e Marigliano torna a distanza di sicurezza: 11-15. Cantarella mura Lucarelli e Difino si rifugia in un timeout: 17-23. L’errore in battuta di Borghetti vale il primo set ospite: 18-25.

    Tritto mura Montò per il primo vantaggio Indeco (5-4), Borghetti firma l’ace del 7-4. Bernardi stampa Di Santi e Di Francesco chiama tempo: 9-5. Al rientro in campo ace di Tritto (10-5), Lorusso allunga (12-6), Lucarelli dimezza lo svantaggio (12-9), poi spara out per il 14-9. Lorusso trova l’ace del 15-9. Pisani mura Lucarelli (21-15) e Marigliano ferma la corsa Indeco. Lucarelli attacca out e l’Indeco pareggia i conti: 25-18.

    L’ace di Lorusso avvia il terzo parziale, Borghetti mura Lucarelli (3-1) che poi spara out: 4-1. Petruzzelli firma il 5-1, poi mura Montò: 6-1 e timeout Marigliano. Lucarelli accorcia le distanze (6-4), Borghetti tira out (6-5) poi la sua pipe vale il +3: 12-9. Bernardi mura Montò (15-11), Petruzzelli abbatte Di Santi dalla linea di battuta: 16-11 e timeout per mister Di Francesco. Marigliano rosicchia tre punti (16-14) e Difino ferma il gioco. Lorusso riporta l’Indeco a distanza di sicurezza (18-14). Petruzzelli chiude il parziale con un ace: 25-20.

    Pisani, dalla linea di battuta, regala il primo break (3-1), Tritto mura Lucarelli: 4-1 Indeco in avvio di quarto parziale. Lucarelli è in serata no (5-2), Marigliano accorcia (5-4), Borghetti attacca, fa punto ma esce per un fastidio alla sua: 6-4, al suo posto Ingrosso. Montò spara out (11-8), Lucarelli attacca in rete (13-10), poi Di Santi attacca fuori: 14-10. Petruzzelli e Lorusso attaccano fuori (14-13) e Difino ferma la corsa ospite chiamando tempo. Bianco porta in vantaggio gli ospiti (14-15), Lorusso attacca out (14-16) e Difino chiama il secondo timeout. Lorusso accorcia (17-18), Di Santi attacca out per il pareggio Indeco: 22-22 e timeout per Di Francesco. Lorusso porta il set ai vantaggi (24-24), Pisani stampa Bianco (25-24) e mister Di Francesco ferma il gioco. Lorusso è murato da Bianco (25-25), Pisani ancora per il +1 (26-25), Montò mura Petruzzelli (26-26), Lorusso si fa sentire con la pipe (27-26), Lucarelli allunga il match con il pallonetto (27-27) , poi batte in rete (28-27), Petruzzelli attacca in rete (28-28), Ingrosso porta in vantaggio l’Indeco (29-28), Rumiano pareggia ancora (29-29), Bianco mura Lorusso (29-30), Di Santi mura Tritto e allunga il match: 29-31.

    Montò per il doppio vantaggio in avvio (0-2), poi attacca out per la parità: 4-4. Ancora out Montò per il vantaggio Indeco (5-4), Ingrosso firma il doppio vantaggio (7-5), Petruzzelli porta l’Indeco a +2 al cambio campo: 8-6. Tritto mura Ciollaro (10-7) e viene sostituito con Bianco. Lucarelli tira out (12-8) e mister Di Francesco ferma la corsa biancorossa. Petruzzelli firma il 13-9 e nuovo timeout Marigliano. Pisani ferma Bianco (14-9), Petruzzelli attacca out (14-12) e Difino ferma il gioco. Bianco batte in rete ed è vittoria Indeco: 15-12.

    Per Marigliano è il terzo ko consecutivo al tie break, per i biancorossi la terza vittoria di fila su altrettante gare nell’anno solare. Nel prossimo turno, come da calendario, capitan La Forgia e compagni riposano: scenderanno nuovamente in campo contro Ruffano il 24 febbraio.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO