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    B1 femminile: Pantaleo Fasano sul velluto contro Benevento

    Nessun problema per la Pantaleo Podio Volley Fasano contro un dimesso Benevento, giunto in Puglia in sole 6 unità, che in meno in meno di un ora si arrende alla forza di una squadra decisa a portare a casa l’intera posta in palio.

    La cronaca:Coach Paolo Totero parte con il sestetto titolare lasciando precauzionalmente in panca Valentina Martilotti, sostituita da Vivien Di Diego, che risulterà a fine gara la top scorer della serata con 13 punti. Partono fortissime le ragazze del presidente Renzo Abete, con una Di Diego strepitosa che scava subito il primo solco della gara mettendo a segno un break di 4 punti. Set che si chiude in appena 18 minuti e che fotografa appieno la grande distanza tecnica tra le due squadre.

    Alla ripresa del match coach Totero dà il via ad un ampio turnover inserendo in campo Cristina Morabito, Felicia Rizzo, Giulia Fatticioni, Micaela Mollica e Chiara Albano. Rivoluzione totale che non cambia il fil rouge della gara a dimostrazione delle grandi potenzialità di questo roster. Le campane allenate da coach Francesco Eliseo provano ad impensierire il rimaneggiato roster fasanese, ma ben presto devono fare i conti con la grinta e la voglia di dimostrare tutto il loro valore delle giovanissime schierate da Totero. 

    “Gara perfetta – afferma a fine gara Pietro Tanzarella, coach in seconda della Pantaleo – da parte di tutto il gruppo, in particolar modo delle ragazze entrate nei due set finali. Per alcune di loro si trattava dell’esordio assoluto in campionato e per altre addirittura in B1 e quindi il fattore emozionale poteva risultare pericoloso. Ed invece sono state tutte bravissime e hanno giocato con molta intensità senza tradire emozione alcuna. Un risultato che ci permette di continuare a portare avanti questo momento positivo in vista dei prossimi e decisivi impegni“.

    Pantaleo Podio Volley Fasano-Sapori del Granaio Benevento 3-0 (25-9, 25-11, 25-18)Pantaleo Podio Volley Fasano: Antonaci 5, Di Diego 13, Mollica, Fatticcioni 4, Negro 1, Marsengo 2, Rizzo 6, Barbolini 8, Morabito 1, Albano 8, Martilotti, Pisano, Soleti. All. Totero.Sapori del Granaio Benevento: Gernone 2, Fuoco 3, Vuoso 7, Ribechi 5, Mucci, Maresca 1. All. Eliseo.Arbitri: Vito Angiulli e Stefano Capobianco. 

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    B2 femminile. Volley Reghion, la vittoria di Catania consolida il quinto posto in classifica

    Sesto successo esterno consecutivo per la Volley Reghion, che espugna il “Pala Abramo” di Catania e siconferma quinta forza del campionato. In casa dell’ultima in classifica finisce 0-3 grazie ai parziali di 20-25, 20-25, 19-25. La sconfitta con la prima della classe Modica, subita nella terza giornata, resta quindi l’unico mancato successo lontano dal “PalaColor” di Pellaro dove, il prossimo sabato, arriverà proprio la capolista.

    Il match di Catania, dal pronostico a favore delle reggine, è risultato più complicato del previsto a causa dei numerosi infortuni registrati in casa Reghion: con Burduja out e capitan Fiorini ko dopo il match interno contro l’ASD La Saracena di domenica scorsa, le ragazze a disposizione di coach Cesare Pellegrino si sono ridotte ulteriormente a causa dell’infortunio subìto da Sara Morena nell’ultimo allenamento pre-partita.

    E così, scelte obbligate e assenza di cambi hanno condizionato il match contro il Catania Volley: con una sola banda a disposizione, Sara Speranza, Pellegrino ha dovuto modificare l’assetto tattico della squadra, sacrificando Giulia Speranza nel ruolo di banda e inserendo Pantano nel ruolo di opposto. Un sestetto mai provato ma che ha saputo rispondere al meglio, portando a casa l’intera posta in palio.

    La contemporanea vittoria di tutte le prime della classe lascia invariata la parte alta della classifica, conSurace e compagne in quinta posizione ad un solo punto dalla V. Valley e con ben nove punti di vantaggio sulla Saracena, sesta in classifica.

    Adesso per la Reghion arriva il doppio e duro esame Modica-Traina: sabato a Reggio Calabria arriva la prima della classe, mentre il Traina ospiterà la partita nel successivo weekend.

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    D femminile: l’Us Volley ’79 torna alla vittoria contro l’Athena

    L’Us Volley ‘79 ritrova la vittoria nel match casalingo contro l’Athena Volley: le ragazze di coach Alessandro Faini battono per 3-0 le rivali di San Benedetto del Tronto. Il primo set è quello più spettacolare, tiratissimo e giocato fino agli ultimi punti. Nonostante qualche imprecisione, le civitanovesi riescono comunque a strappare la vittoria per 25-22.

    Il margine si allunga nella seconda frazione di gioco, con le padrone di casa che riescono a staccare nettamente le avversarie per 25-15. La stanchezza comincia a farsi sentire nell’ultima frazione di gioco. Qualche piccolo errore dell’Us Volley riduce lo stacco dall’Athena, rimasto comunque sempre favorevole alle padrone di casa. Fino alla fine: set chiuso per 25-12.

    “Dopo un po’ di tempo che non stavamo giocando all’altezza, finalmente siamo riuscite a mettere in campo quello che proviamo in allenamento ogni giorno” commenta a margine dell’incontro coach Alessandro Faini. Che guarda già ai prossimi incontri: “Siamo indietro in classifica ma abbiamo ancora una chance di arrivare dove vogliamo e ce la metteremo tutta“.

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    C femminile: Mokavit Rosaltiora ko a Villar Perosa, si complica la corsa salvezza

    Finisce con una sconfitta per la Mokavit Rosaltiora lo scontro diretto in casa dell’Rmi Mollificio Valchisone. Davanti ad un avversario che ha certamente fatto il suo, e lo ha fatto bene, la squadra verbanese ha approcciato bene il match, trovandosi avanti salvo poi sedersi davanti alle prime difficoltà, prendendo filotti che dilapidavano il vantaggio e rilanciavano le ambizioni avversarie. È successo sia nel primo che nel terzo set: entrambe le volte la squadra di Verbania, trovatasi avanti, non ha trovato le forze per chiudere la situazione favorevole perdendo dunque un match che complica la rincorsa salvezza.

    La cronaca:Tornano disponibili Sonia Cottini (seppur non al 100% fisicamente e tecnicamente dopo mesi di stop) e Greta Medali, coach Balzano parte con Chiara Francioli in regia, Nadia Caffoni opposta, Annalisa Cottini e Camilla Osele bande, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese con Beatrice Folghera libero.

    Ancora una volta Verbania inizia bene ed illude: per la verità prima c’è il 4-1 delle padrone di casa, che però diventa un 8-13 che porta ad un time out del tecnico di Valchisone. È un time out che dà l’effetto sperato, perché Rosaltiora non recita più perfettamente, sbaglia qualcosa e si trova sul 13-15. Il coach lacuale chiama tempo ma è 15 pari subito dopo. Inizia un punto a punto che vede Mokavit avanti ancora sul 19-25 ma dopo un secondo tempo chiamato dalla panchina di Valchisone ci pensa la battuta (di livello) delle torinesi a chiudere i giochi; 25-22, RMI avanti. Sul finire del set dentro Sonia Cottini per Nadia Caffoni.

    Ci si attende la reazione di una Mokavit comunque all’altezza della situazione, pur con qualche cosa da rivedere, ed invece ancora la battuta ad affondare la ricezione verbanese ed è 7-1 con Annalisa Cottini in una fase di ‘down’ rilevata dalla giovanissima Giulia Cometti che però, anche lei, ha sofferto in ricezione. Il set è ovviamente compromesso ed il punteggio è decisamente in chiave Rmi Mollificio. Valchisone scappa sul 12-5, 17-7. Si fatica su ogni fondamentale, Balzano rileva Camilla Osele e inserisce Sonia Cottini. C’è ormai poco da fare, passo dopo passo la formazione di Villar Perosa chiude 25-15 e va sul 2-0, troppo facilmente.

    Balzano cerca di riaprire la partita, lascia in campo Sonia Cottini e cambia la regia inserendo Clotilde Villa. L’inizio fa ben sperare. Dopo il 3-2 si va sul 4-8 con punto della stessa Sonia Cottini, il primo dopo 4 mesi di stop, Valchisone torna sotto ma un pochino qualche errore in attacco, un pochino perché Verbania ora gira meglio si torna con la Mokavit sul 11-17. Set in ghiacciaia? Macché. Ad un errore o un punto avversario ne seguono altri: RMI Mollificio arriva sul 19-20, Balzano ferma tutto e c’è un punto a punto che porta Verbania sul 21-23. La battuta di casa però la gira ancora: parzialino e 25-23 che chiude i giochi. Valchisone vince 3-0.

    “Sicuramente loro hanno preparato bene la gara partendo da una battuta aggressiva e con un atteggiamento migliore – ha detto il coach Fabrizio Balzano – sono state più squadra e hanno meritato di vincere. Per contro noi abbiamo commesso meno errori di sabato scorso, siamo stati anche avanti bene in due set su tre ma alla prima difficoltà ci sciogliamo come neve al sole prendendo filotti evitabili. In squadra ho tante brave ragazze e probabilmente ci manca la giocatrice ‘dura che picchia i pugni sul tavolo’ e che ribalta lo spogliatoio e la gara quando serve. Al momento l’idea migliore sarebbe esonerare l’allenatore per dare una scossa, ma sento la fiducia del club e direi che non succederà e settimana prossima cercherò di inventarmi qualcosa per raddrizzare la situazione e rimettere insieme i cocci“.

    RMI Mollificio Valchisone-Mokavit Rosaltiora 3-0 (25-22, 25-15, 25-23)RMI Mollificio Valchisone: Pasero ne, Chiabrando 12, Canavosio ne, Rostagno 2, Casalis 9, Challier 6, Raiteri ne, Pipino 3, Cotella 15, Longi (L), Caruso ne, Monetti, Priotto ne: All: Antonio Manna.Mokavit Rosaltiora: Francioli 1, Villa, Caffoni 4, AlbertiGiani ne, Cottini A. 9, Cottini S. 4, Osele 2, Cometti, Velsanto 7, Calabrese 10, Medali ne, Folghera (L), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano.

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    C femminile, tutto facile per Volley Terracina con l’Emisfero Fiumicino

    La Volley Terracina batte la Emisfero Fiumicino per 3-0 in una partita senza grandi emozioni, nella quale dopo una fase di studio in ogni set, le padrone di casa hanno poi preso il largo, ad eccezione del secondoset, per poi andare a vincere in modo sereno l’incontro, che ha visto il capitano Mariani e il centrale Panella tra le maggiori protagoniste del match.

    Come spesso accade, i primi scambi di gara vedono una sostanziale parità nel punteggio, 7-7, poi Terracina prova a prendere il largo allungando sul 12-8 dopo l’ace della Licata e aumentando il proprio vantaggio negli scambi successivi arrivando 16-9 a proprio favore. Fiumicino non riesce a trovare un gioco concreto per impensierire le padrone di casa, commettendo anche qualche errore in attacco, con il set che sembra avviato in un unico senso, Panella e Zanfrisco a muro fermano tutto con Terracina avanti 22-10, preludio alla chiusura del set che arriva sul 25-13 dopo l’errore al servizio della squadra ospite.

    Nel secondo set, coach Pesce cambia qualche elemento nel sestetto, Fiumicino torna in campo con maggiore fiducia e negli scambi iniziali trova il vantaggio, 3-5 e successivo 4-9, con il proprio muro più performante. Sul servizio della Licata, Terracina recupera terreno 10-12, ma le ospiti tengono botta e tornano a più quattro, 13-17, mentre le distanze si riducono ulteriormente nelle giocate successive, 20-21 e finale di set giocato palla su palla dove a spuntarla è la Volley Terracina per 25-22 dopo l’errore in costruzione delle avversarie.

    Forte del doppio vantaggio, Terracina riparte subito forte nel terzo set, cercando di chiudere al più presto la questione, 5-2 in avvio a suo favore e successivo 9-7, con il ritmo di gioco che si è abbassato notevolmente. A metà set il tabellone segna 12-11 per le biancocelesti, che sul servizio della Coco allungano ulteriormente 17-11, con Fiumicino che subisce senza offrire un’adeguata reazione agli attacchi avversari. Il set e l’incontro sembrano indirizzati a favore delle padrone di casa, ormai lanciate grazie al divario abbastanza importante, 21-11 ed infatti la chiusura del match avviene in breve tempo sul 25-14 con il muro finale della Zanfrisco.

    VOLLEY TERRACINA – EMISFERO FIUMICINO 3-0 (25-13; 25-22; 25-14)VOLLEY TERRACINA: Licata, Mariani, Panella, Polverino, Zanfrisco, Massa, Coco, D’Atino, Mancini, Marangon (L). n.e. Compagno, Paniccia. 1° all. Pesce, 2° all. Nalli Schiavini.ISVF FIUMICINO: Casadei, Sega, Morrone 9, Giovangrossi, Fokou 7, Maurer 8, Paganelli, Trima 6, Colla 4, Malinconico (L). 1° all. Boschetti, 2° all. Gargiulo.Arbitri: Basanisi, Moretti.Note: Terracina: Bv 7, Bs 5, M 11. Fiumicino: Bv 2, Bs 6, M 6Durata set: ’24,’32, ’27.

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    D maschile, Civitavecchia Volley Academy si aggiudica il derby con ASP Civitavecchia

    Nella splendida gara di sabato pomeriggio nelle due metà campo del IIS Marconi si sono confrontate le squadre di Civitavecchia Volley Academy e ASP Civitavecchia. Il club arancionero ha concluso con il sorriso il match dopo aver consegnato il primo set nelle mani avversarie.

    La Montalto Montaggi ha tirato fuori grinta e carattere in una fase importante del campionato e soprattutto in una gara storicamente sempre molto sentita come il derby. La rosa, formata da atleti esperti e molti giovanissimi che hanno esordito in Serie D per la prima volta quest’anno, sta lavorando sodo sotto la guida tecnica dei coach Giuseppe Ruggiero e Massimo Li Bassi e con il supporto del dirigente accompagnatore Dario Ceccarelli.

    I due obiettivi stagionali posti fin da settembre sono il mantenimento della categoria la crescita individuale e di gruppo, intesa come un percorso non lineare e incostante e formato da molte variabili.

    “Abbiamo disputato un’ottima gara e siamo fieri dei nostri ragazzi – affermano Ruggiero e Li Bassi– Durante il primo set abbiamo commesso troppi errori in battuta e attacco, ma durante il resto del match abbiamo giocato un ottimo cambio palla e la nostra ricezione è migliorata molto anche rispetto alle ultime gare disputate, elemento importante che ci fa capire che stiamo lavorando bene e che la nostra performance è in crescita. Continueremo così, con lo stesso entusiasmo e tentando di mantenere lo stesso ritmo di gioco. Ringraziamo il tifo che è stato numeroso e pieno di supporto verso la squadra che ha bisogno di crescere sentendo l’affetto generoso che ci è stato dato dagli spalti pienissimi di sabato.”

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    C femminile, Fenix Faenza festeggia sul campo di Copparo

    La Fenix Energia vince 3-1 in casa del Copparo Volley mantenendo la seconda posizione, ma nonostante il successo ha giocato decisamente sottotono, come afferma anche coach Loris Polo

    “È stata una prestazione che fatico a commentare – spiega l’allenatore –: direi che è stata molto negativa e quasi imbarazzante. Il primo set è andato via liscio senza problemi poi abbiamo smesso di giocare e non ci è più venuto niente. Tecnicamente non abbiamo fatto nulla, non ci aiutavamo e abbiamo vinto solo perché siamo più forti delle avversarie, ma non abbiamo né meritato di vincere né fatto niente per ottenere i tre punti”.

    “Sono deluso – continua – e non la giudico una giornata storta, perché di solito anche in quelle si lotta, mentre questa volta non eravamo pronti a fare niente. Sono amareggiato, perché le ragazze lavorano e si impegnano, ma ogni tanto capitano queste situazioni che sinceramente non so spiegare. Portiamo a casa il risultato e basta perché non salvo nulla. Ora dobbiamo capire come reagire, perché la squadra vista ieri non è la nostra squadra”.

    La Fenix Energia ritornerà in campo sabato 24 febbraio alle 20.30 in casa con la CLAI Imola.

    Copparo Volley-Fenix Energia Faenza 1-3 (12-25; 25-23; 27-29; 23-25)FAENZA: Bartoli 1, Benedetti 12, Dall’Oppio 7, Enabulele 14, Gallegati 18, Melandri 4, Ramponi 11, Rossi 5, Spada, Calderoni (L1), Rosetti (L2), Calubani, Merendi ne. All.: Polo

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    B2 femminile: Trentino Energie batte Mandello 3-0 e torna al secondo posto

    Dopo tre mesi la Trentino Energie torna al secondo posto in classifica e lo fa battendo per 3-0 il team che quella piazza l’ha occupata per sette giornate consecutivamente, il Cartiere dell’Adda Mandello. Reduce da tre partite giocate a regimi medio bassi, contro Lurano, Torbole Casaglia e Chorus, l’Argentario stavolta ha gettato in campo tutto il proprio potenziale tecnico e fisico ed è andato a prendersi tre punti chiave nella lotta per i playoff in una giornata in cui sono cadute anche la capolista Promoball (ora orfana fino alla fine della stagione anche dell’opposta Baldi) e il Bassano. Un sabato da incorniciare, dunque, ma che rappresenta solo un passaggio intermedio di una contesa ancora lunga e complicata, visto l’equilibrio che regna nel girone, ma questo passaggio è stato importante.La Trentino Energie ha giocato un primo set magistrale, nel quale ha travolto Mandello, poi è stata lucidissima a giocare punto a punto gli altri due, trovando lo spunto decisivo sempre nel finale. I numeri sono tutti dalla sua parte, d’altronde, quelli dell’attacco (40% contro 28% e 41 punti contro 30), del muro (9-6) e degli errori su azione (appena 8 contro 14), anche se su queste cifre influisce una prima frazione quasi irreale. Altra nota importante l’omogenea distribuzione dei punti nella metà campo trentina con il trio di palla alta in doppia cifra, ma anche con la coppia Sfreddo – Pixner in gradi portare 17 punti, 7 dei quali a muro. Decisive anche le prove dei liberi Battistoni e Garbo in ricezione e soprattutto in difesa. Ora sotto con il pericolosissimo derby del PalaBocchi.

    Sestetti – Trentino Energie in formazione tipo anche per il big match della seconda di ritorno, Mandello conferma l’assetto delle ultime gare, lasciando in panchina, almeno in avvio, Giulia Bonafini. Quindi c’è Melania Lancini in regia, Alessia De Gregorio opposta, Laura Esposito e Alessia Parodi schiacciatrici, Alice Redaelli e Elisa Visconti centrali, Greta Vecera libero.1° Set – Dopo alcuni scambi di assaggio, Pixner piazza un muro importante sulla più produttiva delle attaccanti ospiti, l’opposta De Gregorio, e subito dopo Groff realizza il proprio terzo punto di giornata con un preciso contrattacco da seconda linea (7-4). Mandello fatica a giocare la propria pallavolo aggressiva e dopo un errore della propria opposta e un ace di Costalunga su Esposito (10-5) sembra già in grande affanno. L’Argentario affonda i colpi senza pietà, Pucnik firma il 12-6, poi il turno al servizio di Bonafini spiana la strada verso il primo successo parziale: attacco di Groff in versione cecchino, ace su Esposito e muro di Sfreddo su Parodi per un irrimediabile (per Mandello) 16-7. Il time out di Valsecchi può veramente poco, perché poi la Trentino Energie colpisce ancora con Pucnik, che valorizza una strepitosa difesa di Garbo, con un errore dell’incolpevole Esposito (mandata a schiantarsi in rete) e con un muro di Pixner sulla centrale Visconti. Il 22-10 rappresenta un divario enorme per un big match, ma alla fine della frazione diventa persino più ampio: 25-13.

    2° Set – Non ci si può e non ci si deve attendere che anche la seconda frazione possa essere così agevole per le padrone di casa ed infatti nel secondo set il Mandello sul Lario dà segni di reazione, ma non subito. L’avvio è infatti ancora tutto di marca trentina, condizionato da tre ottime battute di Aurora Bonafini, che permettono per due volte a Pucnik di andare a segno (nella seconda di annota un’altra super difesa di Garbo) e a Sfreddo di chiudere un comodo smash. Sotto 3-0 e 7-3, la squadra ospite si sveglia improvvisamente dal torpore e piazza un parziale di 0-5 che la rimette immediatamente in carreggiata. Un parte del merito è delle battute di Visconti, che portano anche un ace su Pucnik, il resto lo fa quasi tutto l’opposta De Gregorio, che mura per due volte Costalunga e va a segno in attacco, imitata da Esposito. Sotto 7-8, l’Argentario viene graziato da un lungolinea out della stessa De Gregorio e poi riparte. Lo fa aiutato dalle invasioni di Redaelli e Lancini, ma anche da un ace di Pixner, che fa fuori Esposito. Le lariane vorrebbero ritornare sotto, ma commettono troppi errori: De Gregorio attacca ancora out, imitata da Visconti in pipe (15-12). Il pericolo è però sempre dietro l’angolo per la Trentino Energie, che si vede agganciata sul 15-15 da un ace corto di Lancini su Pucnik. La partita è agonisticamente appassionante, una vera sfida per il secondo posto, e il finale di frazione è un batti e ribatti continuo: Chiara Groff firma il 17-15, l’ennesima invasione ospite (Lancini con la schiena) vale il prezioso +3, subito ridotto da un muro e un ace (ancora Visconti) del Mandello. Pixner risponde subito con un muro su Esposito, ma poi spara out una fast e si ritorna sul 21-20. Un fallo in palleggio di Bonafini regala l’agognata parità alla squadra di Valsecchi, ma il grande sforzo delle ospiti si arena sulle sabbie di quel 22-22, perché poi Pucnik, Parodi (diagonale out) e un muro finale di Sfreddo sulla pipe di Esposito regalano il 25-22 alla Trentino Energie.

    3° Set – La terza ed ultima frazione segue esattamente lo stesso cliché. Partenza bruciante dell’Argentario, che vola sul 6-2 grazie alle solite battute di Aurora Bonafini (un altro ace per lei) e a una serie di errori ospiti al servizio e in attacco (2 per tipo). Poi tocca alla squadra di Martinez regalare qualcosa alle avversarie: Costalunga e Pucnik, in perfetta simmetria, sbagliano un attacco a testa e subiscono la prima un muro, la seconda un ace. Non è un bel momento per la Trentino Energie, che viene agganciata da un diagonale di Giulia Bonafini, lanciata in campo al posto di Parodi da inizio set (10-10). Fino al 18-18 è una lotta all’arma bianca come quella vista nella frazione precedente, poi però entra Bulegato al servizio e la mossa, come speso avviene, cambia le carte in tavola: errore di Bonafini in attacco, che cerca un ardito pertugio in lungolinea, muro di Groff sulla schiacciatrice trentina del Mandello e muro di Pucnik sulla fast di Readelli, con un tempo di salto perfetto. Il 21-18 è decisivo, perché poi le lombarde si avvicinano pericolosamente (22-21 con un ace della stessa Redaelli su Pucnik, ironia della sorte), ma Groff chiude di nuovo la porta a Esposito, mentre tocca a Costalunga mettere a terra il pallone del 25-22.

    Tn Energie Argentario – CdA Mandello 3-0 (25-13, 25-22, 25-22)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO