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    B maschile, vittoria di cuore per la Ilario Ormezzano Sai SPB: 3-2 su Alba

    Incredibile gara per la Ilario Ormezzano Sai SPB, che vince 3 a 2 in casa contro Alba. Buona prestazione dei biellesi, che mantengono la nona posizione in classifica. MVP della gara David Frison, premiato dal match sponsor Lauretana.

    La partita

    Sfida sensazionale da vedere, una montagna russa di emozioni. Grandi scambi e soprattutto altissima intensità nelle quasi due ore e mezza di partita. Certamente una delle gare più combattute di quelle disputate da capitan Scardellato e compagni, che riserva due punti preziosi e grande entusiasmo in spogliatoio. Grande rammarico per il primo set, in cui i biellesi conducevano 17 a 11 e si sono fatti rimontare perdendo ai vantaggi. Il secondo ed il terzo sono stati dominati dai bluarancio, con Alba che, presa alla sprovvista, ha cercato nuove risorse dalla panchina. Nel quarto set sale in cattedra Menardo (autore di 31 punti), infermabile per gran parte della gara. I biellesi non demordono e con una prestazione corale riescono a staccare nel tie break, rimontando dal 4-6 al 10-6 e vincendo set e match.

    Il commento di Andrea Scardellato: “Partita caratterizzata da alti e bassi. Quello che fa piacere è che quando è contato, abbiamo saputo rispondere bene, con agonismo e cattiveria. Era una partita chiave per fare i conti a fine stagione e abbiamo conquistato due punti importanti, che ci permettono di affrontare i prossimi impegni con maggiore consapevolezza. Adesso daremo tutto questa settimana, per riuscire ad andare a Sant’Anna e dire la nostra.”

    Il commento di coach Di Lonardo: “Sono fiero dei miei ragazzi, perché era tempo che dicevamo di essere migliorati e siamo finalmente riusciti a metterlo in pratica. Alba è una squadra di tutto rispetto e con questi 2 punti li abbiamo risucchiati in classifica. Ci teniamo stretti questa vittoria, perché all’andata non era andata bene e adesso stiamo facendo vedere delle belle cose che ci saranno utili per il girone di ritorno.”

    Ilario Ormezzano Sai SPB – Pallavolo Alba 3-2 (26-28; 25-17; 25-22; 16-25; 15-11)Ilario Ormezzano Sai SPB: Bottigella 0, Debenedetti 12, Frison D. 22, Frison E. 5, Mangaretto 11, Marchiodi 15, Scardellato 21. Libero: Vicario. NE: Avalle, Giacobbo, Mazzoli, Ressia (L), Sarasino, Spinello.

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    B maschile: la Sabini espugna l’Eurosole e resta in vetta

    La Sabini vince con il massimo scarto in casa della seconda squadra Lube in quarta serie nazionale come nella stagione 2005-2006 (girone E di Serie B2, i cucinieri giocavano ancora al Fontescodella).

    Cronaca – Tornando al presente, all’Eurosuole, i castelfrettesi, guidati in panchina dal solo Sciati causa virus influenzale che ha colpito Fabbietti, nel 6+1 iniziale presentano Violini opposto a Giuliani, in posto 4 la coppia Mancinelli-Toccacieli, centrali Giaccaglia-Mazzanti e Marchetti libero: partenza sprint biancazzurra che progressivamente vola sul 20-13 come massimo vantaggio, mantenuto fino al termine. Stesso copione nel secondo set: fin da subito Marchetti e compagni riescono a stoppare le offensive locali sia a muro e sia in difesa, inducendo all’errore i combattivi giovanissimi ragazzi di Rosichini che hanno un picco di prestazione ad inizio terzo parziale volando sul 10-5; sul turno al servizio di Mazzanti la Sabini accorcia mentre su quello di Violini sorpassa ed allunga sul 20-15 grazie ai contrattacchi dello stesso opposto biancazzurro e di un incontenibile Mancinelli. Civitanova arriva a -2 dimostrando carattere ma i castelfrettesi si riprendono subito e chiudono le ostilità dopo un’ora e quindici minuti di gioco.

    Incoraggiante prova corale biancazzurra in attesa degli avversari blasonati che si affronteranno dopo la sosta del 2 marzo imposta dal calendario ovvero Forlì – Ancona – Osimo – Macerata. Ma intanto 3-0 Sabini e ancora vetta condivisa con The Begin Volley.

    Cucine Lube Civitanova – Pallavolo Sabini Castelferretti 0-3 (18-25, 16-25, 20-25)Lube: Spina, Piercamilli, Baldoni, Cremoni, Iurisci, Giacomini, Giani , Stambuco, Raccosta, Dolcini, Zara, Stella (L). All. Rosichini – Paparoni.Sabini: Violini, Gaggiotti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pieroni, Pettinari G., Schiavoni, Mazzanti, Beni, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. SciatiArbitri: Ianiro – Gasperotti

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    B maschile: Molfetta spietata, Ruffano superato in tre set

    Concreta, bella, vincente, ma anche cinica e spietata: l’Indeco Molfetta batte Ruffano in tre set e allunga la striscia positiva restando imbattuta nel 2024. Due ottimi primi set dei biancorossi, il terzo parziale è più tirato, ma l’Indeco recupera e batte i salentini, capaci due settimane fa di annullare il fortissimo Galatone.

    Riesce tutto alla perfezione ai padroni di casa che firmano 7 muri, di cui 3 di Tritto, contro i 2 ospiti e timbrano 7 ace, di cui 4 di Ingrosso. Buona prova in attacco (44% di positività contro il 31% ospite) e in ricezione (64% positiva contro il 40% dei salentini).

    Best scorer del match Petruzzelli, autore di 15 firme sulla gara con il 52% di positività e 1 muro a referto. Da segnalare l’ennesimo esordio di un prodotto del settore giovanile, Rafanelli.

    La cronaca

    Difino, oltre a capitan La Forgia deve rinunciare anche al laterale italobrasiliano Borghetti. Bernardi in regia è in diagonale con Petruzelli, esordio da titolare per Ingrosso, in coppia con Lorusso di banda, al centro Pisani e Tritto. Libero Utro.

    Ruffano risponde con D’Alba – Sansò, Gravante e De Donno di banda, Tridici e De Micheli coppia di centrali, libero Bisanti. Assenti i due laterali titolari Marzo e Fracasso.

    Petruzzelli firma il primo punto del match, poi timbra il primo break del parziale: 4-2. Pisani trova l’ace (5-2), poi è Ingrosso a fare male dal servizio: 8-4. Ancora Petruzzelli (9-4 e 11-5) e Ruffano ferma il gioco. Ancora Pisani dalla linea di battuta (16-8), Petruzzelli allunga e i salentini spendono il secondo timeout: 18-9. Al rientro in campo Tritto mura De Micheli (19-9), poi è murato da Tridici (22-14). Petruzzelli chiude il parziale: 25-15.

    Primo break Indeco firmato Pisani (3-1) che mura Tridici (4-1), poi Gravante pareggia i conti: 4-4. Ingrosso fa male dalla linea di battuta (9-6 e 10-6), Tritto mura De Micheli (11-6) e Ruffano è costretta a chiamare timeout. Lorusso allunga (13-6), Petruzzelli mette giù una palla dopo una serie di difese impressionanti (14-6), poi Ingrosso è ancora letale dalla linea di battuta: 15-6 e timeout per Ruffano. Ancora un muro di Tritto (23-13), poi Petruzzelli chiude il game: 25-13.

    Ingrosso chiude un gran scambio (4-3), Tridici mura Lorusso per il primo doppio vantaggio ospite della gara: 10-12 e primo timeout per Difino. Il pallonetto di Petruzzelli vale il pareggio (14-14), Ingrosso attacca out per il 14-16, Bernardi mura Gravante (16-16), De Donno tira out (20-18) poi Sansò attacca sull’asta (21-18). De Donno accorcia le distanze (21-20), Gravante trova l’ace (21-21) e mister Difino inserisce Borghetti per Ingrosso per rinforzare la linea di ricezione. Nel momento cruciale, l’Indeco risponde presente: Sansò attacca out (23-21), Bernardi firma l’ace del 24-21, Lorusso chiude parziale e partita: 25-22.

    Domenica i biancorossi saranno impegnati in trasferta nel difficile derby contro il CUS Bari.

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    C femminile: la Mokavit Rosaltiora rialza la testa e piega Omegna 3-0

    C’era voglia di vincere in casa Mokavit Rosaltiora dopo un periodo di risultati che non arrivavano, di prestazioni discutibili, dopo una settimana che sarebbe sbagliato definire ‘da resa dei conti’.

    Tanto, tantissimo e la vittoria è arrivata nella giornata più bella, quella del derby contro gli amici di Sara Pallavolo Omegna, formazione che alla vigilia arrivava al PalaManzini in piena fiducia, con in saccoccia risultati importanti, ottenuti col piglio della grande squadra qual’ è.

    Palasport verbanese gremito in tutti i posti, un vero e proprio spot per la pallavolo , come ha spiegato il presidente Carlo Zanoli a fine partita: “Si, al di là del risultato stasera vedere la palestra piena, con tanto tifo sempre corretto è stato bellissimo – ha detto il massimo dirigente lacuale – peccato che in questo territorio di partite da tutto esaurito potevano essercene molte di più ed invece ne abbiamo potuta viverne una sola; chi di dovere dovrebbe pensarci”.

    La partita? Verbania è finalmente al completo, anche Sonia Cottini è recuperata, seppur ancora non al top e dopo oltre 4 mesi gioca una partita intera. Le ragazze di Balzano hanno ricevuto con percentuali altissime, hanno trovato punti sia dai lati che dal centro (probabilmente un fattore decisivo) e non sono non si sono disunite con ottimi vantaggi in saccoccia ma sono andate a riprendere un terzo set che pareva scappare via.

    Insomma, una vittoria bella, limpida e voluta, come ha dimostrato l’esultanza finale della squadra. Nel derby di andata iniziarono le problematiche che portarono questa formazione in un vortice complicato, nel derby di ritorno arriva un bel successo: da Omegna ad Omegna, si potrebbe dire: di certo con questo tenore di gioco nessun obiettivo sarà davvero precluso. Una ultima annotazione: bello, bellissimo vedere le tante giocatrici delle formazioni giovanili in tribuna a tifare e anche molte ‘ex’ a vedere la partita. Finalmente una bella serata, che in casa Rosaltiora meritavano tutti.

    PRIMO SET

    Novità nel sestetto verbanese: Fabrizio Balzano parte con Clotilde Villa in cabina di regia, opposta è Giulia AlbertiGiani, le bande sono le gemelle Sonia ed Annalisa Cottini, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese. Si vede subito che la Mokavit ha un piglio importante; sin dal primo time out di coach Roberto Pesce sul 7-3. Verbania batte forte, dl centro fa molto male ma Omegna non si disunisce ed anzi risponde colpo su colpo. Rosaltiora però mantiene qualche punto di vantaggio; dal centro Velsanto e Calabrese maramaldeggiano ma il pallone va già anche dai lati con una Annalisa Cottini inspirata e con una Sonia Cottini che ancora non al 100% sciorina qualche lampo di classe. Anche Sara Assicurazioni ha tante armi importanti; Serena Albertini trova personali importanti contro le mani avversarie ed è un bel punto a punto sino sul 19-18. Omegna non molla, si conferma forte e impatta sul 20-20 ma qui c’è la differenza con i match scorsi. Il treno verbanese non deraglia ed anzi dopo il cambio palleggio opposto con in campo Chiara Francioli e Nadia Caffoni si va sul 24-21. Morelli e compagne ne annullano due, si va sul 24-23, Balzano ferma tutto e ci parla su: fa bene perché al rientro è 25-23 che porta avanti la formazione di casa.   

    SECONDO SET

    L’1-2 cusiano diventa un 8-4 Mokavit e dà il via al set un pochino meno giocato rispetto al precedente ed al successivo: dice tutto il 10-4 con coach Pesce che ha fermato il gioco ma senza riuscire ad invertire il trend. La battuta (pur con qualche errore) è ottima, il resto dei fondamentali si mantiene altissimo ma anche la squadra verdeviola pian piano si ridesta e si riavvicina. Sugli spalti è uno spettacolo davvero notevole e sul 18-16 è stavolta Balzano a chiamare tempo per evitare un ritorno cusiano. Il 20-16 invece fa fermare il gioco a coach Pesce, al rientro è 23-18 con la Mokavit che mette e terra i due palloni successivi: 25-18 è 2-0 Rosaltiora.

    TERZO SET

    Ci si attende una Omegna che prova a riaprire la partite e inizia forte sul 1-5. La Mokavit mantiene la testa in partita, legge le trame ospiti e va pian piano ad avvicinarsi in una situazione che da 8-13 vede il set impattarsi sul 13-13. Contro-break di Sara Pallavolo ed è 13-16. Omegna riesce a mantenere il vantaggio di tre punti anche se la Mokavit non si tira certo indietro. Sul 17-20 tornano in campo Chiara Francioli e Nadia Caffoni, l’opposto lacuale, che ha rilevato una AlbertiGiani che molto ben figurato, trova un ace pesantissimo ma dopo un time out di Fabrizio Balzano è 20-23 Omegna. Set perso? No; torna in campo il sestetto titolare, quarto tocco in attacco delle ospiti: 21-23, Annalisa Cottini al servizio, Omegna attacca, difesa ottima delle padrone di casa con Giulia AlbertiGiani che chiude: 22-23. Ancora Annalisa al servizio, scambio lungo, ennesima rigiocata verdeviola e muro punto di Kendra Calabrese che dice 23 pari, altro servizio Verbania in una bolgia vera e propria; dopo una girata di Pagliarini Clotilde Villa chiama un primo tempo a Kendra Calabrese: punto ed è 24-23 per il match point della Mokavit. Chiude una battuta spin eccezionale di Annalisa Cottini: 25-23, il PalaManzini esplode, Rosaltiora torna a vincere e gli abbracci si sprecano bagnati da qualche lacrima di gioia. Ci voleva, ci voleva proprio.

    Mokavit Rosaltiora-Sara Pallavolo Omegna 3-0 (25-23, 25-18, 25-23)

    Mokavit Rosaltiora: Francioli, Villa 1, AlbertiGiani 6, Caffoni 1, Cottini S. 14, Cottini A. 15, Osele ne, Cometti, Velsanto 4, Calabrese 17, Medali ne, Folghera (L), Mutazzi (L2) ne. All: Fabrizio Balzano.Sara Pallavolo Omegna: Beltrami (L2) ne, Mariotti 3, Toscani ne, Gibertoni ne, Merletti 6, Albertini 16, Cavagliotti ne, Romanini 1, Creola ne, Carmellino (L), Morelli 10, Viero, Pagliarini 1, Masetto: All: Roberto Pesce.   

    “Sono contento, molto felice, ci voleva proprio – ha detto Fabrizio Balzano – le ragazze sono state molto brave stasera ma ci tengo a dire che sono state tutte ma proprio tutte ottime in settimana e dopo lo schiaffo di sabato scorso non era facile. Ora spero che saremo più consapevoli dei nostri mezzi e continueremo con queste prestazioni. Alla fine della stagione vedremo dove saremo arrivate ma il gioco, l’attenzione ed il lavoro devono essere quelle di questa settimana. Bravi tutti, pubblico compreso, ed ora testa a Cuneo”    

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Prato si fa recuperare due set, poi la spunta al tie break

    L’Ariete si ritrova a metà. Due set e mezzo in grande spolvero e poi un black out che ha compromesso il successo finale. Peccato perché Prato con maggiore attenzione e lucidità avrebbe potuto portare a casa i tre punti ma anche due su un terreno così complesso è una bellissima notizia. Insomma, passi avanti enormi rispetto alle due gare precedenti anche se c’è ancora da lavorare.

    Prato con Mennini e Fanelli in diagonale, Cecchi e Piccini centrali, Nesi e Saletti in attacco e Conticini libero. Ariete che iniziava subendo il buon avvio delle ragazze di casa (3-1 e 6-2). Arezzo piazzava il break importante salendo sull’11-4. Intanto dentro Lichota per Cecchi. Prato si riorganizzava, limitava gli errori e risaliva la china prima sul 14-10 e poi sul 14-14. Ariete che sembrava essersi sbloccata e che strappava sul 14-16. Set che proseguiva sul filo dell’equilibrio (18-19). Fanelli a segno per il 20. Ariete che saliva sul 22 con un bellissimo finale di parziale. Lichota metteva giù il 23, Nesi il 24. Chiudeva Piccini.

    Nel secondo set subito Saletti a segno con un ace (2-2). Arezzo saliva sul 6-3. Saletti teneva in scia le sue (6-5 e 7-7). Ariete che anche in questa fase si faceva preferire e strappava sull’8-11. Arezzo si riportava fino al meno uno (13-14) ma qui Prato accelerava di nuovo costringendo le ragazze di casa al tempo (13-16). Saletti piazzava la pipe del 17. Ius che risaliva fino al 18-19. Ancora Saletti per il 19-20. Finale punto su punto e sul 22-21 era Nuti a chiamare il tempo. Alla ripresa Ariete a trovare il pari e poi a sorpassare con ace di Saletti (22-23). Tempo Arezzo. Scena che si ripeteva ribaltata sul 23-23 Ius. Nesi a segno per il set point pratese. Era ancora Nesi, questa volta a muro, a chiudere i conti.

    Inizio equilibrato anche nel terzo set (3-3). Subito strappo Ariete ed immediato il tempo aretino (5-8). Alla ripresa doppio ace di Eleonora Nesi e padrone di casa doppiate (5-10). Ariete che scappava decisa (6-11) ed era Mennini al servizio a guadagnare il 7-14. Reazione immediata dello Ius e tempo di Nuti (10-14). Brutto passaggio a vuoto delle pratesi che si facevano recuperare e sorpassare subendo un break di 10 punti a 0 (17-14). Prato si scuoteva e tornava sotto con Nesi (17-16). Ius che trovava il nuovo break (22-16) prima di chiudere i conti. Set incredibile quello perso da Prato con un black out sanguinoso di 18 punti a 3.

    Nel quarto Prato ripartiva bene con ace di Fanelli per il 4-7. Tempo della panchina di casa. Saletti a muro e attacco per mantenere avanti le sue (8-10). Set che proseguiva in equilibrio (11-11). Nesi per il 13-14. Ancora Nesi e Saletti per il 16-16. Sul 18-16 Arezzo tempo Nuti. Al ritorno in campo era Saletti a portare le sue sulla parità (19-19) ed era Arezzo a fermare il gioco. Finale punto su punto e nuova fuga Ius sul 21-19. Fanelli accorciava ma Arezzo saliva sul 23-20 prima di conquistare il diritto al tie break.

    Nel quinto subito Arezzo avanti (2-0 e 5-2). Era sempre Saletti la più efficace a tenere a galla le pratesi (5-3). Arezzo cambiava campo comunque avanti di cinque punti (8-3). Ariete che d’orgoglio risaliva sul meno tre (8-5) e Arezzo fermava il gioco. Al ritorno fast Piccini e Prato che recuperava (9-9). Arezzo cercava di nuovo la fuga (10-9 e 11-10). Lichota in fast per l’11-11. Ius che strappava sul 13-11 e Nuti si rifugiava nel time out. Sul 13-12 era invece Arezzo a fermare il gioco. Nesi firmava il 13-13 e Prato saliva poi al match point che trasformava immediatamente.

    IUS AREZZO – ARIETE PVP PALLAVOLO PRATO 2-3 (18-25; 23-25; 25-17; 25-21; 13-15)IUS Arezzo: Avellini, Masotti, Gamberi, Rufini, Succi, Tani, Ricciarini, Mancini, Caneschi, Talarico, Borgogni, Masini, Fini. All. Gobbini.Ariete PVP Pallavolo Prato: Fanelli, Nuti, Cecchi, Saletti, Piccini, Nesi, Mennini, Lichota, Stiaffini, Conticini. All. Nuti.Arbitri: Varfaj e Magnino

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    B maschile: Ks Rent ferma Monselice e fa un regalo all’UniTrento

    Il girone di ritorno del Ks Rent non poteva cominciare meglio di così. Nonostante gli infortuni patiti nelle ultime settimane e le assenze che limitano drasticamente le opzioni nella composizione del settetto, la squadra arancionera ha infilato tre vittorie consecutive, che l’hanno proiettata al quarto posto, ma soprattutto a +8 sulla zona retrocessione, un vantaggio davvero confortante anche se per nulla decisivo con dieci giornate ancora da disputare.

    Ieri sera al PalaClarina il Bolghera ha disputato una delle migliori prove stagionali, forse la migliore in assoluto, superando per 3-0 l’ex capolista Tmb Monselice, sorprendendola nel primo set, dominato, e confezionando due orgogliose rimonte nei due successivi (da 10-13 a 16-16 nel secondo parziale, da 10-14 a 18-17 nel terzo), frutto di un ottimo lavoro a muro e in difesa, ma anche della capacità di sbagliare meno dei padovani sia su azione (11-15) sia al servizio (10-16): è lì che si è giocata la partita, al netto dell’ottima prova offerta in attacco dal Ks Rent (50% contro 40%).

    Una prova di carattere, insomma, alla quale Monselice non ha saputo rispondere per le rime, innervosendosi oltremodo in alcuni frangenti e rimediando anche un cartellino rosso, costato molto caro nel finale del secondo set. Un bel regalo ai cugini dell’UniTrento Volley, che ora guidano la classifica da soli, ma soprattutto al gruppo, che dopo la pausa ha cambiato decisamente marcia. Ora l’importante è non illudersi di aver già raggiunto l’obiettivo stagionale.

    La cronaca

    Matteo Saurini non ha molte alternative nella scelta dei sette da mandare in campo e conferma le diagonali Binioris – Montermini, Candeago – Polacco e Bressan – Hueller con Thei libero, un assetto che fra il resto sta offrendo un ottimo rendimento. Guglielmo Cicorella se le gioca con il settetto base, ovvero con Simone Italiano in regia, Alessandro Drago opposto, Marco Vianello e Simone Grazzi schiacciatori, Marco De Santi e Luca Novello al centro, Matteo Lelli libero.Che sia una serata favorevole agli arancioneri lo si capisce abbastanza in fretta. Un muro di Montermini su Vianello vale il break del 3-2, poi Drago spara un palla in rete e Polacco blocca di nuovo Vianello, murandolo in posto-2 (6-3). La capolista riesce poi a stabilizzare il cambio palla, ma l’elevato numero di errori al servizio le impedisce di costruirsi occasioni break. Nonostante tutto i padovani alla parità ci arrivano e il merito è solo del muro (De Santi e Vianello entrambi a segno su Montermini) e di una pipe in rete di Candeago. Sul 13-13, però, il Ks Rent è bravo a tirare una riga e a ripartire come se nulla fosse. La spinta verso il successo del parziale la danno un muro di Binioris su Grazzi e una bella ricostruzione chiusa con un primo tempo di Bressan. C’è qualità nel gioco del Bolghera e Monselice la soffre, accusando anche il 18-14 grazie ad una bordata di Candeago. Il finale della frazione è tutto trentino, merito di un errore di attacco di Vianello, ancora fuori dal match, e di uno commesso da Drago, che fissa un impietoso 25-18.

    Nel secondo set ci si attende la reazione di Monselice. Fino al 4-5 i padovani beneficiano di quattro errori trentini, poi ci mettono del loro con la pipe di Vianello per allungare sul 4-6. Il primo time out di Saurini riporta un po’ di concentrazione nelle file arancionere, ora sono i veneti a confezionare un omaggio dietro all’altro e a riportare il Bolghera alla parità (8-8). Basta poco per spostare l’ago della bilancia da una parte all’altra, un passaggio a vuoto di Polacco (murato e poi attacca out) viene annullato da un bel momento dei padroni di casa, che dopo il fortunato ace sul nastro di Montermini ricostruiscono con precisione, mandando a segno prima Bressan e poi lo stesso Montermini dalla seconda linea. Un errore di Vianello vale il sorpasso sul 19-18. Le squadre rimangono appiccicate fino al 19-20, quando lo stesso Vianello, dopo il suo attacco vincente, urla in faccia a Thei dall’altra parte della rete con una furia che costringe il secondo arbitro a segnalare il gesto al collega sul seggiolone, il quale estrae il cartellino rosso e regala il punto del 20-20 al Bolghera, un episodio che si rivelerà decisivo. I colpi di scena non sono finiti, perché sul 23-24 Vianello, ancora lui, mura Candeago, ma prima che la palla finisca a terra e chiuda la frazione Hueller riesce a metterci la punta del piede e a tenerla in gioco; l’arbitro decreta la fine del set, ma il secondo interviene ancora e lo corregge, quindi si deve rigiocare e Candeago stavolta va a segno. Subito dopo mette giù anche la palla del 25-24, poi sul 25-25 Montermini mura Drago e subito dopo Candeago mette a segno la pipe più importante della partita, regalando un incredibile 27-25 al Ks Rent.

    Il Tmb schiuma rabbia da tutti i pori e in avvio della terza frazione aggredisce il Bolghera, portandosi sullo 0-3 con il centrale Novello protagonista. I padroni di casa diventano fallosi e permettono al Monselice di giungere sul 7-10 senza alcuna fatica, poi Novello mura Montermini (8-12) e sembra aprirsi una nuova fase del match. Serve un time out per schiarirsi le idee e serve anche un’invasione di Vianello per lanciare l’ennesima rimonta del Ks Rent, che sfrutta il buon momento di Montermini e di Polacco (due punti a testa) per tornare a -2 e rimettere pressione all’avversario, che torna a subire l’iniziativa degli arancioni. Un muro di Candeago su Drago riaccende il PalaClarina, poi Drago manda out un semplice tocco e Candeago firma il sorpasso sul 18-17. Le squadre rimangono appiccicate fino al 24-24, nonostante qualche errore di troppo di Montermini, poi Candeago firma il cambio palla del 25-24 e, sul secondo match ball, confeziona il mani e out che vale il successo per 3-0, valorizzando anche la difesa a due mani di Polacco.

    Ks Rent Trento: Binioris 1, Montermini 11, Candeago 16, Polacco 10,  Hueller 5, Bressan 5, Thei (L), ne Taddei, Frizzera, Sartori, Tomasi, Blasio, Cristofaletti, Dalladio. All: SauriniTmb Monselice: Italiano, Drago 14, Vianello 11, Grazzi 8, De Santi 8, Novello 5, Lelli (L), Pedron, ne Migliorin, De Grandis, Dainese, Borgato, Zanetti, Vigato. All: CicorellaParziali : (22’) (33’) (27’)Arbitri: Crivellaro Mirco e Sieder Chintia di Bolzano

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    B1 femminile: vittoria esterna al tie-break di Legano sul Club Italia

    Nella moderna cornice del Centro Pavesi di Milano le Coccinelle legnanesi mettono in cassaforte due punti importanti, sconfiggendo al quinto set l’arrembante selezione federale del Club Italia, spinta dai 27 punti di Amoruso e dalla verve giovanile del collettivo azzurro che non ha mai mollato nemmeno nei momenti di svantaggio.

    Con questo successo, l’undicesimo in stagione, la Fo.Co.L resta seconda a – 7 da Concorezzo, in attesa del bigmatch che si giocherà in Brianza sabato 2 marzo, mentre conserva cinque lunghezze su Bra, prima inseguitrice insieme a Villa Cortese.

    La partita contro le Azzurrine ha visto comunque una buona risposta di Legnano, costretta inizialmente a rincorrere, dopo il 25-23 con cui si è chiuso il primo set. Il sorpasso arriva dopo un avvincente seconda frazione (25-27) e una grande prova nel terzo, mentre Gambini e compagne hanno dato tutto nel quarto, riuscendo a prolungare le danze al tie-break, dove le ragazze di coach Turino sono state abili e caparbie nell’annullare un match point alle padrone di casa, per poi prendersi la posta in palio.

    Cronaca – Il Club Italia parte subito forte nel primo set con un ottimo 5-1, Legnano prova a reagire ma riesce solo ad accorciare con Zingaro, Moroni a muro e l’ace di Angelinetta (6-5), rimanendo sempre a rincorrere (11-10, 14-10). Le risposte in chiave offensiva nella fase centrale arrivano dalle mani di Mazzaro, Moroni e Zingaro, poi Aliberti (17-16) ma un altro strappo azzurrino riporta avanti le padrone di casa (19-16, 20-17). La Fo.Co.L prova a spingere ma il Club Italia non si lascia sfuggire l’occasione e va al cambio campo sull’1-0.

    Pronti via ed è 0-3 per Legnano nella seconda frazione: Moroni e Roncato dai 9 metri rilanciano una Fo.Co.L che torna in campo con il piede giusto (2-6), poi ancora Zingaro e Aliberti, ben imbeccata dalla palleggiatrice biancorossa, siglano il 5-9. Le Azzurrine replicano e provano a rientrare nel set ma si devono scontrare con le folate offensive di Mazzaro e Carcano, che stampa anche un bel block-in, per finire con il 13-18 di Zingaro. A questo punto si apre un nuovo capitolo del set con le ragazze di Fanni che ritrovano vivacità e ripristinano l’equilibrio (19-19) per poi addirittura guadagnarsi due set point (24-22, 25-24) che con abilità ed esperienza le nostre ragazze annullano, per poi ricalibrarsi e fare proprio il definitivo 25-27 con doppia Moroni.

    Nel terzo partenza spinta di una Fo.Co.L aggressiva (2-7) ma che deve subito fare i conti con l’incedere del Club Italia che rientra subito in carreggiata (7-5). Alcuni errori delle ragazze di casa spianano la strada ad una nuova fuga legnanese che culmina con il 10-5, ace di Aliberti, poi show Roncato con doppio ace, block-in di Moroni, Mazzaro e Zingaro a confezionare il 17-8). Il gap è importante e, nonostante un timido tentativo di rientro da parte del Club Italia, spesso negato da Brogliato e dalle compagne di reparto in difesa (dentro Cavaleri per Zingaro) le biancorosse sono abili nell’arginare ogni contromossa casalinga, chiudendo la pratica agilmente sul 17-25.

    Il quarto set fa capire fin dai primi scambi che sarà una dura lotta, con il Club Italia spinto dalla voglia di prolungare le sorti della sfida e subito avanti (6-3, 9-4, 13-5). LaFo.Co.L prova ad accorciare e rientra sul 16-14, provando a scalfire la retroguardia Azzurrina ma le ragazze di casa con lucidità stringono i denti e riescono nell’impresa: sarà quinto set.

    Punto a punto le fasi iniziali del tie-break e al cambio campo si va con il Club Italia avanti (8-7), poi sono proprio le padrone di casa a scavare un leggero allungo (12-10), bloccato dal time-out di coach Turino (dentro Cavaleri per Zingaro). Arriva il 12-12 con Moroni e Aliberti, poi Cavaleri per il sorpasso (12-13). Qui una possibile svolta, grazie a doppia Tosini che ritaglia il match point per il Club Italia ma lo annulliamo, poi a sua volta la selezione federale cancella il nostro 15-16, fino alla definitiva fast di Aliberti che, ai vantaggi, spegne la luce al Pavesi: 16-18.

    Club Italia-Fo.Co.L Legnano 2-3 (25-23, 25-27, 17-25, 25-20, 18-16)Club Italia: Batte, Sari, Monaco 9, Amoroso 27, Caruso 2, Massaglia (L), Fratangelo 2, Peroni, Micheletti, Gambini (L), Aimaretti 11, Tosini 14, Colleoni, Bovolenta (13). Allenatore: Fanni.Note: 6 ace (16 errori in battuta), 42% in ricezione (22% perfetta), 38% in attacco, 7 muri.Fo.Co.Legnano: Lenna (L), Carcano 8, Monni, Angelinetta 1, Moroni 16, Aliberti 14, Brogliato (L), Banfi, Cavaleri (C) 1, Mazzaro 16, Roncato 6, Zingaro 9. Allenatore: Turino. Assistente: Catalfamo.Note: 9 ace (11 errori in battuta), 43% in ricezione (24% perfetta), 31% in attacco, 12 muri.

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    B maschile, Kabel Prato batte Sansepolcro e tiene vive le speranze di salvezza

    Finalmente Prato! Torna ad assaporare la vittoria piena la squadra di Novelli e lo fa al momento giusto e contro la giusta avversaria. Nello scontro diretto contro Sansepolcro la Kabel vince 3-0 e lo fa con sufficiente serenità. Un successo che tiene vive le speranze di salvezza pratesi e che probabilmente affossa definitivamente quelle ospiti. Buon Prato quello visto contro Sansepolcro e che non ha avuto paura di vincere. 

    1° set: Prato con Lorenzo Alpini e Mattia Civinini in diagonale, Conti e Villani centrali, Matteo Alpini e Bandinelli in attacco e Jordan Civinini libero. Inizio forte dei ragazzi di Novelli che con Civinini al servizio salivano sul 5-0. Tempo Sansepolcro. Al ritorno in campo ancora muro ed attacco vincenti di Prato che saliva sull’8-0. Cambi in casa aretina. Civinini per il 9-0. Primo punto ospite con muro out di Conti. Il muro di Villani valeva il 13-5. Tanti errori ospiti e Kabel che saliva sul 15-6. Prato in fiducia dopo il buon inizio e che trovava anche l’ace con Mattia Civinini (18-9). Tempo ospite. Dentro Pontillo. Piccolo break ospite con Sansepolcro che tornava sul meno cinque (18-13) e subito tempo Novelli. Kabel che adesso commetteva tanti errori e che costringeva Novelli al secondo time out sul 21-17. Civinini sbloccava Prato per il 22-18. Sansepolcro sbagliava a sua volta ma Prato la autorizzava a crederci (23-20). Alpini per il 24. Chiusura Conti su ottima ricezione di Jordan Civinini;

    2° set: il finale di primo set aveva però trascinato Sansepolcro nella gara che adesso ci credeva. Inizio di secondo parziale equilibrato (5-5) con ospiti che trovavano il primo doppio vantaggio della loro gara sul 5-7. Un errore in attacco costava loro il pareggio (8-8). Kabel che però sbagliava troppo e Sansepolcro che adesso giocava meglio (9-11). Ace di Matteo Alpini per la nuova parità. Tornava a sbagliare Sansepolcro, Prato saliva sul 14-12 e gli ospiti chiamavano tempo. Fase importante del set e squadre vicine (15-13). Doppio muro di Villani per il 17-14. Ancora tempo ospite. Alla ripresa ace sporco di Bandinelli e punto di Alpini per il 19-14. Ricezione sbagliata ospite e punto Alpini e Prato incredibilmente adesso volava (21-14). Dentro Maletaj per Bandinelli. Civinini per il 23-18. Muro Conti per il 24 e chiusura Pontillo;

    3° set: Kabel subito avanti con ace di Alpini per il 3-1. Kabel che manteneva il minimo vantaggio (5-3 e 8-6). Il muro di Matteo Alpini valeva il più tre e la ricezione errata ospite il più quattro ed il tempo Sansepolcro (10-6). Ancora attacco, muro e primo tempo Conti per il 13-8. Kabel che cercava di sbagliare poco e di attendere l’errore avversario e che così facendo saliva sul 15-10. Tra alti e bassi la squadra di Novelli si portava sul 17-13. Alpini la trascinava sul 18. Grande Mattia Civinini con una spazzolata sul muro avversario per il 19-15 e tempo ospite. Ottima azione pratese al ritorno in campo con Alpini a piazzare il 20-15. Maletaj a muro per il 22-16. Chiusura con muro di Lorenzo Alpini.

    KABEL VOLLEY PRATO – NEW VOLLEY BORGO SANSEPOLCRO 3-0 (25-21; 25-18; 25-18)Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Maletaj, Conti, Mathurin, Villani, Pontillo, Maranghi, Tempestini, Civinini J., Civinini M., Bandinelli, Gennari, Postiferi. All. Novelli.New Volley Borgo Sansepolcro: Cherubini, Giunti, Valenti, Celestini, Fossi, Mattei, Santi, Mogini, Bassani, Volpi, Marsala. All. Volpi.Arbitri: Totò e Valeri

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO