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    C femminile, Messina riceve il fanalino di coda Acireale: “L’affronteremo col massimo impegno”

    Torna fra le mura amiche del “PalaRescifina” il Messina Volley che, per la 12ª giornata del Campionato di Serie C femminile FIPAV, affronterà il fanalino di coda Pallavolo Acireale.

    Impegno da non sottovalutare per capitan Michela Lagalà e compagne visto che le etnee sono riuscite, nello scorso turno, a strappare un punto alla capolista Nigithor di Santo Stefano di Camastra.

    Inoltre le peloritane cercheranno di confermare la vittoria dell’andata e riscattare la sconfitta dello scorso turno in casa della Polisportiva Nino Romano.

    “Giovedì ci aspetta l’impegno casalingo contro l’Acireale – presenta il match il centrale giallo-blu Federica Sicari – e cercheremo di riscattare la sconfitta dello scorso turno contro la Nino Romano. Non ci culliamo assolutamente del fatto che si tratta dell’ultima in classifica, acnhe perché sappiamo che hanno fatto un ben risultato contro la Nigithor.”

    “Noi vogliamo affrontarla al massimo e prepararci al meglio. Abbiamo a disposizione soltanto un allenamento per poterci preparare, però cercheremo di fare il massimo come sempre”.   

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    C Maschile: Cascina rimedia una brutta sconfitta a Massa

    La Pallavolo Cascina torna dalla trasferta di Massa con una netta sconfitta… i ragazzi biancorossi, giù di tono e poco concentrati, non hanno mai veramente impensierito la giovane squadra di Massa.

    La cronaca

    Nel primo set Mister Orsolini schiera al palleggio Boaretti in diagonale a Salvini, Armani e capitan Di Nasso di banda, al centro Zucchini e Germelli e a completare il sestetto in difesa Pergolesi libero. Inizio abbastanza equilibrato, anche se Cascina rimane sempre in svantaggio (6-8, 14-15). Sul finire il coach cambia Filippi per Boaretti, Bernardini per Salvini e Leli per Armani nel giro dietro, ma purtroppo il set finisce 17-25. 1-0 per Massa.

    Nel secondo Orsolini schiera la stessa formazione, ma i biancorossi sono subito in svantaggio. Sul 6-11 Boaretti lascia il posto a Bernardini, sul 14-19 Tripiccione subentra a Di Nasso e subito dopo Paradossi dà il cambio a Zucchini. Cascina recupera fino al 22-23, ma Massa chiude inesorabilmente 22-25 (0-2).

    Nel terzo parziale Cascina riparte con Bernardini in regia e Paradossi al centro, ma la partita non cambia: Massa allunga subito (3-8, 7-14) e dilata lo score fino a 9-20 (sic) per poi chiudere 16-25. 3-0.

    Lasciamoci subito alle spalle risultato e prestazione e rituffiamoci a lavorare in palestra.

    Appuntamento a sabato prossimo 16/03 alle 18:00 alla Galilei. Arriverà Migliarino, la capolista del girone

    PALLAVOLO MASSA CARRARA – PALLAVOLO CASCINA 3-0 (25-17; 25-22; 25-16)

    PALLAVOLO CASCINA: Mario ARMANI, Andrea BERNARDINI, Gabriele BOARETTI, Gabriele DI NASSO (K), Alessio FILIPPI, Pietro GARZELLA (L2), Lorenzo GERMELLI, Francesco LELI, Mattia MARIOTTI, Nicola PARADOSSI, Samuele PERGOLESI (L), Nicola SALVINI, Alberto TRIPICCIONE, Andrea ZUCCHINI. Allenatore Luca ORSOLINI. Dirigente accompagnatore Claudio TRITOLI.

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    B maschile: il Ks Rent concede un solo set al Casalserugo

    L’impeccabile girone di ritorno del Ks Rent viene confermato dal successo per 3-1 conquistato sabato scorso ai danni del Casalserugo, formazione di livello tecnico certamente inferiore e impelagata nella zona retrocessione dall’inizio del torneo, ma comunque ancora combattiva e determinata a lottare fino all’ultimo.

    Gli arancioni hanno dominato il primo, il terzo e il quarto set, concedendosi una pericolosa pausa nel secondo, iniziato in maniera troppo molle per poter pensare di riprenderne il controllo nel finale. Il 3-1 permette al Bolghera di conservare il quarto posto davanti a squadre di alto livello come Treviso, Valsugana, Montecchio e Trebaseleghe, in un contesto che sta isolando le ultime cinque in fondo alla classifica, alle quali ora servirà un mezzo miracolo per evitare la retrocessione in serie C.Sabato il Ks Rent ha dominato in attacco (49% contro 38% e ben 18 punti di differenza), ha battuto molto meglio (5 ace contro 1) e ricevuto in maniera più precisa (60% contro 49%), pagando dazio all’Aduna solo a muro (6-10), fondamentale nel quale il centrale Lorenzo Tizzo ha fatto veder ottime cose (6 block). In attacco hanno brillato soprattutto Montermini (ottimo 66% per lui) e Polacco (55%), in una giornata in cui Candeago ha faticato più del solito. Poco incisivi in attacco anche i due centrali Bressan e Hueller (9 palloni su 24 a terra), ma questo aspetto non ha inciso più di tanto sull’esito del match, almeno quanto l’efficacia, costante, della gabbia muro difesa di casa.

    Sestetti – Il Bolghera inizia la sfida con il settetto base del girone di ritorno, non potendo ancora contare su Giovanni Frizzera, mentre il Casalserugo si affida alla diagonale composta da Giovanni Favaro  (palleggiatore) e Tomislav Maniero (opposto), in banda ci sono Manuel Matterazzo e Riccardo Pravato, al centro Lorenzo Tiozzo e Luca Sartorato, il libero è Lorenzo Rabacchin.Cronaca – Il Ks Rent impiega qualche scambio per carburare e trovare il proprio passo. Tre muri dell’interessante centrale Lorenzo Tiozzo e un errore di Binioris permettono all’Aduna di portarsi sul 5-7 e alimentare qualche speranza di giocarsela alla pari, ma poi entra a regime anche la squadra di casa e le differenze emergono con chiarezza. Con Hueller al servizio gli arancioneri lavorano bene a muro e in difesa e costringono per due volte all’errore i padovani, oltre a vincere un contrasto (10-7). Un ace del regista Favaro illude l’Aduna (10-9), poi Montermini scaglia a terra la palla del 14-11 e Matterazzo viene ingabbiato senza pietà (muro ed errore per il 16-11). Il Ks Rent domina e allunga con i servizi di Binioris (ace sul libero Rabacchin, attacco e muro di Montermini, attacco di Candeago), andando poi a chiudere con i primi tempi di Hueller e l’errore finale del neo entrato Mazzaro: 25-15.

    Forse immaginando di poter disporre dell’avversario senza problemi, il Bolghera approccia male la seconda frazione, trovandosi subito sotto per 0-3, soprattutto a causa dei propri errori in battuta (Polacco) e in attacco (Montermini). Casalserugo ci crede e allunga con un attacco di Pravato, così sul 3-7 gli arancioneri devono provare a dare un’accelerata, ma lo sforzo produce appena due break point nei 13 turni al servizio che seguono. Troppo poco per agguantare un avversario, che lavora molto bene in fase di cambio palla, distribuendo i carichi di attacco, e che reagisce ogni volta che il Ks Rent si avvicina: al 13-14 di Polacco risponde 13-16 di Maniero, poi tocca a Sartorato, che vince un contrasto, e a Pravato, che mura Montermini, creare quel margine di sicurezza (17-22) che i trentini non riescono più ad erodere. Due buoni servizi di Montermini permettono ai ragazzi di Saurini di avvicinarsi (21-23), ma è tardi per completare la rimonta. Un servizio out e un attacco di Matterazzo pareggiano i conti sul 22-25.

    Pagato dazio alle leggerezze commesse in avvio del set precedente, il Bolghera comincia il terzo con ben altro piglio. Polacco e Candeago danno il primo colpo di acceleratore (4-1), poi annullato dalle infrazioni di Montermini (da seconda linea) e Binioris (invasione). È l’unico momento di equilibrio, perché poi Hueller e Candeago rispondono sempre presente e confezionano i punti dell’11-6, aiutati dalle ricezioni imprecise di Matterazzo e poi anche da un errore di Maniero. Di errori ne commette anche il Bolghera (11-9), ma il terzetto di palla alta funziona e Polacco decide di mettere la sua firma in calce alla frazione, realizzando i punti del 16-11 (ace), 19-13, 21-15 e 23-18, affiancato da un affidabile Montermini, che contribuisce con altri tre attacchi, l’ultimo dei quali vale il 25-19.

    Sono ancora le difficoltà di Matterazzo a fare le fortune del Ks Rent in avvio di quarto set, dato che lo schiacciatore viene murato da Binioris, poi sbaglia il servizio e infine manda una difesa sul soffitto (5-3). Il Bolghera sa che con muro e difesa può fare la differenza e proprio una super copertura di Thei dà il la al punto di Candeago, poi seguito da un pesante errore di Sartorato in primo tempo e da un ace di Binioris su Matterazzo. Sul 9-4 il parziale è già nelle mani del Bolghera, che poi allunga con Montermini (12-6), regala qualche flebile speranza all’Aduna con due passaggi a vuoto di Candeago (pipe in rete e muro di Tiozzo), ma poi vola via grazie a Montermini e alle evidentissime difficoltà di Matterazzo, che commette due errori in attacco e si fa murare di nuovo da Binioris. Sul 16-9 i giochi sono fatti. Polacco è protagonista dell’allungo da 20-15 al 23-15, poi il Ks Rent si siede per un po’ (23-18), andando a chiudere la contesa con due attacchi di Montermini: 25-19.

    Ks rent Bolghera – Casalserugo 3-1 (25-15, 22-25, 25-19, 25-19)

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    B maschile: importante vittoria da tre punti del Cus Bari in casa dell’ArrèFormaggi Turi

     L’SNS Cus Bari Pallavolo ritrova la vittoria piena nella 18esima giornata del campionato nazionale di Volley Serie B. Una vittoria che mancava dal 16 dicembre scorso quando superò la Matervolley Bari. In casa dell’Arrèformagi Turi conquista tre punti importantissimi per la corsa salvezza e sfrutta, al meglio, la battuta d’arresto del Modugno che cede al Volley Taviano, la vittoria solo al tie break del Leverano e la pausa di campionato del Ruffano. Sicuramente una boccata d’ossigeno per il sestetto barese che ritrova grinta e concretezza, perse nell’ultimo periodo. 

    Cronaca – In panchina a coordinare la squadra non c’è coach Mancini, fermato dal giudice sportivo per una giornata, ma il direttore tecnico Cesare Casulli eccezionalmente nella veste di vice allenatore, che propone il sestetto schierato nell’ultima gara al pala TermeMargheritadiSavoia del Cus Bari: D’Amicis in cabina di regia, opposto a Fuentes, El Moudden e Marrone schiacciatori, Paradiso e Pennetta al centro, libero Russo. Un sestetto che viene quasi subito modificato per l’infortunio al ginocchio del capitano El Moudden costretto ad uscire sostituito dallo schiacciatore Mastracci. Proprio quest’ultimo, insieme al giovane Marrone, trasformano le giocate dei compagni in punti utili e scardinano le ultime certezze avversarie. Il netto 3-0 finale è anche frutto di una ritrovata concentrazione in difesa e una percentuale di errori diretti nettamente inferiore rispetto al passato. 

    “Siamo stati bravi a non farci prendere dalla paura del momento e di dover vincere la gara a tutti i costi – dice Cesare Casulli – portare a casa i tre punti era fondamentale soprattutto dopo un periodo negativo. I ragazzi hanno avuto l’atteggiamento giusto durante tutto l’incontro. Abbiamo sbagliato poco in battuta, tenuto bene in ricezione e fatto pochi errori in attacco. Il nostro palleggiatore ha dettato bene i tempi e trovato le giuste soluzioni chiamando in causa i compagni che in quel momento garantivano sicurezza sottorete. L’insieme di tutte queste componenti ha dato gli effetti voluti e dimostrato come il lavoro settimanale stia producendo i propri frutti. Ora siamo rientrati pienamente nel gruppo di chi lotta per la salvezza. Dobbiamo dare continuità a questo risultato sapendo che la salita è ancora lunga”. 

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    B2 femminile: ritorno alla vittoria per Volley Reghion, Com.Fer. Palermo battuto 3-1

    Riassapora la vittoria la Volley Reghion, che si sbarazza della Com.Fer. Palermo e conquista il suo tredicesimo successo in campionato. Non è stata proprio una passeggiata di salute, come poteva suggerire la classifica, ma la vittoria riaccende l’entusiasmo in riva allo Stretto. Al “PalaColor” finisce 3-1, grazie ai parziali di 25-18, 25-20, 22-25, 25-14, quanto basta per conquistare l’intera posta in palio.

    Dopo l’ottima partenza, il sestetto di coach Cesare Pellegrino, per la prima volta con la nuova divisa amaranto, si scompone nel corso del terzo parziale, dove concede il recupero alle palermitane, che passano dal momentaneo 15-10 al 16-18 che apre game e partita. La Com.Fer. gestisce bene il vantaggio, evita il ritorno della Reghion e la costringe al quarto set. Percepita la difficoltà, la formazione reggina riordina le idee e rimette subito in chiaro le cose nel quarto gioco che si rivela il più veloce della partita.

    Classifica invariata rispetto alla precedente giornata, con la Reghion sempre quinta a cinque punti dalla Volley Valley e con ben otto punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, l’ASD La Saracena. La prossima sfida vedrà Ponton e compagne affrontare la trasferta di Ragalna, dove ad attendere le “neo amaranto”, nel match domenicale, ci sarà la BricoCity.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Trentino Energie a meno 1 dalla vetta

    La Trentino Energie comincia la sfida con il fanalino di coda Gps San Vito con molti affanni (e soprattutto poca concentrazione), ma dopo aver perso il primo set cambia completamente marcia e va ad imporsi per 3-1, un risultato che le permette di portarsi ad un solo punto dalla capolista Promoball, sconfitta per 3-0 a Brescia e ora agganciata in testa dal Mandello. La lotta per i due posti che conducono ai playoff si fa sempre più interessante e nelle ultime otto giornate servirà la massima concentrazione, perché alla fine la differenza la potrebbero fare pochi set vinti o persi.

    Il match giocato sabato pomeriggio a Cognola è andato agli archivi con alcuni dati da circoletto rosso. In primis il rendimento del muro trentino, che è sempre stato fra i più prolifici del girone, ma sabato ha portato nel paniere delle argentelle qualcosa come 17 punti diretti, ben 10 dei quali realizzati dalla sola Chiara Groff, che ha chiuso l’incontro con il record personale di 24 punti. Un bottino complessivo a cui è arrivata anche Monika Costalunga, l’altra mattatrice di giornata, grazie ad un ottimo 50% in attacco. Da record è anche la serie di break point confezionata dalla Trentino Energie nel quarto set, 11 consecutivi, avviata dalle battute di Katerina Pucnik, portatasi in zona 1 sul 9-10 e uscitane sul 20-10.

    La cronaca:Nessuna sorpresa nel settetto di partenza dell’Argentario, che impiega Ilaria Garbo come libero unico per potersi giocare la carta Sofia Battistoni nelle vesti di schiacciatrice in caso di difficoltà, vista l’indisponibilità di Laura Della Valentina, comunque in panchina. Dall’altra parte della rete Massimiliano Marchetto schiera Francesca dall’Igna in regia, Giulia Borriero opposta, Vera Bertollo ed Eleonora Penna schiacciatrici, Chiara Bocchese e Teresa Sparelli al centro, Gaia Moretto libero, lo stesso starting seven che aveva iniziato l’incontro con l’Ata.

    Il primo set è dominato dai cambi palla. Un contrattacco di Costalunga regala alla Trentino Energie il break point del 4-3, immediatamente annullato da una fast e da uno smash di Bocchese (4-5).Un muro di Bonafini, due errori consecutivi della regista Dall’Igna e una stoccata di Costalunga permettono alle padrone di casa di portarsi sull’11-9, uno strappo che sembra in grado di cambiare le sorti della frazione, invece il San Vito trova nell’opposta Borriero il muro e gli attacchi per annullare tutto (11-11). Fino al 17-17 si annotano solo cambi palla, le ospiti realizzano ben due punti con due palleggi lunghi piedi a terra e poi sfruttano 4 tocchi delle argentelle per portarsi in vantaggio 17-18.

    Il set a questo punto entra nel vivo: due attacchi di Groff riportano avanti la Trentino Energie (19-18), ma il finale è tutto del San Vito, che contro-sorpassa con un muro di Penna su Groff, allunga con un lungolinea out di Costalunga e con un muro di Bocchese sulla pipe di Pucnik. Il 20-23 è quasi definitivo, dato che con un altro lungolinea fuori misura di Pucnik e un attacco di Bocchese, il Gps si porta a casa un 21-25 che mette il match su una china pericolosa per le padrone di casa.

    L’inizio del secondo parziale è da brividi: 0-3 con un ace di Dall’Igna e Mario Martinez deve fermare subito tutto per ribadire che la sfida richiede grande concentrazione. Un muro di Sfreddo salva l’Argentario dallo 0-4, poi la partita cambia. I servizi di Bonafini mettono le basi per tre break point griffati da Pucnik (attacco), Groff (muro) e ancora Pucnik (muro). Soprattutto comincia a girare a mille il fondamentale che ha deciso molte partite in questa stagione, il muro, come dimostrano i block di Sfreddo e ancora Groff, che producono l’8-6.

    Il San Vito riesce a impattare con un attacco di Bocchese, ma poi due ace di Chiara Groff e due contrattacchi di Monika Costalunga lanciano la Trentino Energie a più 4. C’è ancora spazio per l’ultima reazione delle scledensi, in realtà frutto di due gentili omaggi trentini (errori di Costalunga e Groff), ma dopo la fast di Pixner (14-11) c’è solo l’Argentario in campo, che infierisce con due ace di Costalunga, poi contribuiscono a velocizzare la fine del set i muri di Pucnik e Groff e soprattutto gli errori in attacco delle varie Bertollo, Borriero e Penna. Le padrone di casa vincono 25-15 con qualcosa come 7 muri e 4 ace.

    La solidità della Trentino Energie in questi due fondamentali fa la differenza anche in avvio di terzo set. Il 3-0 iniziale è il prodotto dell’ennesimo muro di Groff e di un ace di Bonafini, mentre il 6-3 lo omaggia il San Vito con un errore di Penna. Le ospiti sono in gabbia, in attacco non riescono a trovare sbocchi e quindi perdono anche le azioni lunghe. Un contrattacco di Pucnik e un errore di Bertollo, che manda la palla in rete, permettono all’Argentario di controllare il set dall’alto di un confortante 11-6.

    L’unico fondamentale che fa vedere qualcosa di buono, nelle file vicentine, è il muro, che sul 16-12 è già andato a segno tre volte, ma poi Chiara Groff conquista tre punti consecutivi in attacco e a muro, imitata da Costalunga, che firma il 20-12, e si può già pensare al quarto set. Nel finale Aurora Bonafini attiva il braccio pesante di Pixner e l’ultimo punto del set è un attacco di Sofia Battistoni, entrata poco prima al posto di Groff: 25-17.

    Nella quarta frazione Marchetto, che aveva già sostituito una centrale e l’opposta nel set precedente, cambia regista (Marini per Dall’Igna), una laterale (Munari per Penna), rimette in campo Borriero in contromano e la prima metà del set è molto combattuta. Con i servizi di Battistella (un ace e un attacco di Bocchese), il San Vito si porta avanti 5-6 e tiene la posizione fino al 9-10, quando va a servizio Katerina Pucnik. Da quel momento in poi le ospiti vengono letteralmente cancellate dal campo, prima da un incredibile parziale di 12-0, costruito con battute precise e con un autentico show della coppia Groff-Costalunga, che crivella di attacchi (4 l’opposta, 3 la schiacciatrice) e muri (altri 3 dell’opposta) le avversarie, poi con un parziale di 5-0 prodotto con i servizi di Sfreddo, supportati da altri due muri di Pixner e Groff. Finisce 25-11 (partendo da 9-10) e dopo la festa è già tempo di pensare alla difficile trasferta di Brescia.

    Trentino Energie Argentario-Gps San Vito 3-1 (21-25, 25-15, 25-17, 25-11)Trentino Energie Argentario: Bonafini 2, Groff 24, Costalunga 24, Pucnik 14, Sfreddo 6, Pixner 9, Garbo (L), Battistoni 1. All. Martinez.Gps San Vito: Dall’Igna 1, Borriero 10, Bertollo 12, Penna 8, Bocchese 9, Sparelli, Moretto (L), Marini, Bertozzo 4, Munari 2, Battistella 4. All. Marchetto.Note: Attacco: Argentario 45%, San Vito 30%. Ricezione: Argentario 66%-29%, San Vito 50%-16%. Errori: Argentario 18, San Vito 18.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Anderlini: i risultati del weekend delle serie B e serie D

    Altro weekend di campionato per le formazioni Moma Anderlini ed Enjoy Coffee & More Anderlini che prendono parte ai campionati regionali di Serie D femminili e maschili, al campionato nazionale di Serie B2 femminile ed al campionato nazionale di Serie B maschile.

    Continua la striscia positiva delle ragazze della Serie D di Coach Davide Zaccherini, scese in campo sabato nel match valido per la diciassettesima giornata del Girone C: in casa della Pallavolo Vignola, la Moma Anderlini si è imposta 0-3 (parziali 22-25 24-26 18-25), conquistando terza vittoria consecutiva. Le giovani anderliniane salgono così al secondo posto in classifica in solitaria con 38 punti. Prossimo impegno: sabato 16 marzo alle 18:30 al Palanderlini contro PM Oil & Steel Castelfranco.

    Sconfitta casalinga invece per i ragazzi della Serie D Moma Anderlini: tra le mura amiche del Palanderlini, Coach Tommaso Manelli ed i suoi cedono 2-3 (parziali 25-17 23-25 25-21 23-25 9-15) contro Portomaggiore al termine di un match ampiamente combattuto. Prossimo impegno: sabato 16 marzo alle 18:30 a Ravenna in casa della Pallavolo Alfonsine.

    Vittoria in trasferta per la Serie D Enjoy Coffee & More Anderlini, scesa in campo giovedì in casa di Quivolley Medial Trade: a Quistello Coach Danilo Patt ed i suoi si sono imposti 1-3 (parziali 15-25 22-25 25-22 20-25). Prossimo impegno: giovedì 14 marzo alle 20:30 al Selmi contro la capolista Bulloneria Emiliana Pgs Fides.

    Doppio impegno casalingo per le ragazze ed i ragazzi delle Serie B Moma Anderlini, scesi in campo rispettivamente sabato 9 e domenica 10: Coach Roberta Maioli e le sue confermano la loro imbattibilità casalinga che dura dallo scorso 20 gennaio ed infilano il quarto 3-0 casalingo consecutivo, questa volta ai danni di Mirandola (parziali 25-16 25-20 25-20). Susio e compagne salgono così al nono posto in classifica generale con 25 punti. Prossimo impegno: sabato 16 marzo alle 18:30 in casa di Hydroplants Soliera 150.

    Il derby tutto modenese della diciottesima giornata del Girone D non sorride invece ai ragazzi della Moma Anderlini: contro Modena Volley, Coach Andrea Tomasini ed i suoi cedono 1-3 (19-25 20-25 25-23 23-25). I primi due parziali sono targati Modena Volley, con gli ospiti avanti fin dai primi scambi; il terzo parziale si gioca punto a punto, con i padroni di casa bravi a chiudere. Nel quarto parziale gli ospiti tentano la fuga, ma gli anderliniani non ci stanno e si riportano a contatto fino al 23-25 finale che regala l’intera posta in palio agli avversari. Prossimo impegno: sabato 16 marzo alle 19:00 in casa della Transports Villa D’Oro.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura Terracina: la B2 si riscatta con Roma 7, l’Under 13 è campione territoriale

    La Futura Terracina riscatta la sconfitta dell’andata (prima stagionale), e vince 3 a 1 in casa del Roma 7 rafforzando il primato del girone H e tenendo a bada le più immediate inseguitrici che, a turno, perdono terreno.

    Da qui i sei punti di vantaggio sull’Alfieri Cagliari, una delle formazioni più in forma del momento. Le futurine sono state brave nel giocare una gara attenta e di sostanza contro una formazione che in poco tempo è passata dalla zona play off a quella retrocessione.

    Una partita insomma che nascondeva parecchie insidie. Le ragazze di coach Milazzo hanno vinto i primi due set iniziando nel migliore dei modi la partita. Roma 7 reagiva come era lecito attendersi e riapriva la contesa che rischiava di complicarsi per le tirreniche. Quest’ultime però riprendevano ben presto le redini del gioco in mano riuscendo a chiudere per 3 a 1, scavalcando un ostacolo non facile nella corsa ai play off.

    “Siamo stati bravi -ha detto il dirigente Emiliano Perotti – abbiamo vissuto momenti importanti ma anche quando sembrava che la partita si stava complicando le ragazze sono state lucide nel portarla a casa”.

    Otto giornate al termine della regular season e da tenere a bada a questo punto è il terzo posto, dal momento che le prime due accederanno ai play off. Il vantaggio sull’Onda Volley Anzio è salito a nove punti.

    Ma guai a cullarsi sugli allori dal momento che Barboni e compagne dovranno rendere visita sia all’Alfieri Cagliari che alle neroniane. Intanto il week end ha regalato alteri sorrisi per il settore giovanile. A distanza di una settimana, la società festeggia il titolo provinciale Under 13 dopo aver vinto il campionato Under 14.

    Foto di Pallavolo Futura Terracina ’92

    Vittorie in semifinale contro Fondi e in finale contro la Volley Terracina. Per questi gruppi, piuttosto simili nell’organico, ora spazio alle fasi regionali. Una ulteriore possibilità di esperienza per le girls di Francesca Masci.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO