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    C femminile. Volley Club Frascati, Morini: “Sarebbe importante mantenere il primo posto”

    La serie C femminile del Volley Club Frascati è arrivata (anche) alla sosta pasquale al primo posto del suo girone. Le ragazze di coach Stefano Morini hanno vinto l’ultima partita sul campo del Marconi Stella con un netto 3-0.

    “Abbiamo iniziato la gara nel modo giusto e ci siamo imposti nei primi due set con parziali chiari, poi nel terzo c’è stato un po’ più di equilibrio ma alla fine abbiamo chiuso la sfida a nostro favore”.

    Tre punti che confermano la prima squadra del settore femminile del Volley Club Frascati al comando: “Abbiamo quattro punti di vantaggio su Aprilia e poi alle loro spalle ci sono anche Colleferro e Prometeo, ma la corsa è ancora lunga – avvisa Morini – La seconda gara dopo la ripresa sarà quella con Prometeo, poi nella terzultima affronteremo Aprilia e nell’ultima Colleferro. In tutti i casi dovremo giocare in trasferta e quindi i giochi sono ancora aperti: serve la massima concentrazione. Mantenere il primo posto sarebbe importante perché ci darebbe la possibilità di giocare un primo triangolare play off con le altre due prime degli altri gironi. La vincente di quel triangolare sarebbe automaticamente promossa, le altre due giocherebbero un nuovo girone play off con le seconde e le terze classificate. Insomma una doppia possibilità su cui sarebbe prezioso poter contare. Inoltre siamo primi in classifica dall’inizio del campionato e vorremmo chiudere questo cerchio”.

    “Sono assolutamente fiducioso che il nostro gruppo possa farcela, ma Aprilia sta giocando veramente bene e quindi rappresenta un’insidia concreta. Sono soddisfatto del lavoro che hanno portato avanti le ragazze finora, ma le partite dell’ultimo periodo ci dicono che ci sono ancora tante cose da sistemare. I margini di crescita della nostra squadra sono ancora ampi e questo dev’essere uno stimolo per migliorare”.

    Per questo motivo la serie C femminile del Volley Club Frascati non farà soste nemmeno in questi giorni. “Ci alleneremo regolarmente, intensificando il lavoro di pesi in questa settimana e poi riprendendo coi carichi di sempre dalla prossima” conclude Morini.

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    Grande festa in casa M&G, la Vastes Grotta 50 ritorna in Serie C

    Arriva a Rapagnano la consacrazione di una cavalcata trionfale che ha visto la Vastes Grotta 50 coronare il sogno promozione e ritornare nel campionato che merita, ossia la Serie C, dopo appena un anno di purgatorio in Serie D.

    Un cammino quasi da record con 14 vittorie tutte per 3-0 nella prima fase le quali hanno permesso alle grottesi di mettere da parte un bottino di punti tale da poter gestire il vantaggio nella Pool Promozione che ha visto decisamente salire il livello di gioco. Quattro successi sudati nella fase ascendente della seconda fase hanno aumentato il divario sulle dirette inseguitrici, la sconfitta di Civitanova ha fatto nascere qualche preoccupazione di troppo ma la reazione contro Castelfidardo, nel turno precedente, e Rapagnano in quest’ultima partita, ha dimostrato il potenziale delle portacolori M&G le quali hanno potuto finalmente gioire per questo meritato traguardo raggiunto.Cronaca – Una “doppietta” regala subito alle ospiti lo 0-2 ma ciò non allenta l’altissima tensione che si respira nella metà campo grottese quando manca davvero un’ultima vittoria per esaudire un sogno; la Pellami Due C resta in scia (7-8) e non si può restare tranquilli. Il servizio di Valeria Di Carlo prova a dare uno strappo (7-11) ma, dopo il timeout chiamato da Michele Rogani, le padrone di casa si riportano sul -1 (10-11) prima di mettere la freccia e passare avanti 13-12. Controsorpasso della Vastes che torna a dettare il ritmo (13-14) prima di riuscire finalmente a prendere il largo (15-20); Rapagnano fa tornare qualche brivido, coach Alessandro Lorenzoni ferma il gioco tranquillizzando le sue giocatrici (17-20) le quali tornano in campo determinate e spingono sull’acceleratore conquistando la frazione di apertura col punteggio di 19-25.Vinto il primo set le grottesi si lasciano andare ed iniziano ad esprimere il loro gioco e, soprattutto, le loro potenzialità: il 3-10 firmato dalla capolista vuol dire più di 1000 parole, la Pellami Due C trova discreti cambi palla ma non riesce ad accorciare le distanze (10-17) e così facendo la Vastes può veleggiare in tutta tranquillità fino al 17-25 che vale il doppio vantaggio nel computo dei set.Nel terzo periodo le grottesi guadagnano subito un piccolo gap (2-4), Rapagnano però mantiene la scia siglando prima il 7-8 e poi, dopo un po’, il 15-16; è il momento di stringere i denti per la Vastes ma allo stesso momento è il tempo di spingere perché prolungare la sfida potrebbe diventare pericoloso: è Serena Moscati a portarsi sulla linea dei nove metri ed a mettere in crisi la costruzione del gioco delle padrone di casa che non riescono a trovare il bandolo della matassa e si ritrovano così sotto 15-21 nonostante il timeout chiesto da Michele Rogani un paio di scambi prima. Si arriva così al rush finale con la Pellami Due C che prova a recuperare un paio di lunghezze (18-22), Grotta però ristabilisce immediatamente le distanze (18-24), Rapagnano annulla la prima palla promozione ma nell’occasione successiva Gioia Aliberti riceve bene e consente ad Eugenia Diomedi di aprire il gioco verso Valeria Di Carlo che con il suo pallonetto spazzola il muro di Rapagnano facendo partire la festa per questa meritatissima promozione in Serie C!Grandi festeggiamenti in mezzo al campo, ma anche nel post partita, meritatissimi per un gruppo di ragazze, guidate da due super allenatori come Alessandro Lorenzoni e Gianluca Valeri, che hanno dominato un’intera stagione in campionato raggiungendo il sogno promozione ed anche la soddisfazione di essere arrivate ad un passo dalla Final Four di coppa regionale.“Partita a tratti nervosa, naturalmente c’era tanta tensione visto l’obiettivo a portata di mano e su ogni palla si sentiva il peso della responsabilità personale che aveva ognuna delle ragazze”, ci racconta Gianluca Valeri; “lungo l’arco di ogni set la maggiore classe sicuramente è venuta fuori ed abbiamo allungato nei momenti decisivi fino a vincere comodamente i set senza rischiare troppo. Non è stata sicuramente la nostra miglior partita ma è stata sicuramente quella che serviva per centrare l’obiettivo; l’abbiamo portata a casa con tanto cuore anche per chi soprattutto aveva un piccolo debito personale da saldare. Sono state brave le ragazze a seguire i dettami di Alessandro e con pazienza siamo riusciti ad arrivare ad un finale bello, sereno che ci ha premiato per tutto il lavoro fatto durante la stagione”.Ora arriva un meritato riposo in vista delle imminenti festività pasquali e poi Sabato prossimo 6 Aprile si tornerà nuovamente in campo: al PalaGrotta, con fischio di inizio alle ore 21:00, la Vastes Grotta 50 ospiterà la Rhutten Futura Tolentino Asd dopodiché ci sarà il gran finale con la supersfida all’Asd Apav Calcinelli Lucrezia che decreterà la formazione campionessa della Serie D femminile.

    Pellami Due C Teen Volley Rapagnano – Vastes Grotta 50 0-3 (19-25, 17-25, 19-25)Pellami Due C Teen Volley Rapagnano: Polini, Ferri, Caponi, Cruciani, Properzi, Seccia (L), Ferracuti, Carnevali, Chiacchiera, Costanzi, Pistolesi. All. Rogani All2. De SantisVastes Grotta 50: Garagliano (L1), Kovalyshyn Al., Pieroni, Moscati, Aliberti, Di Carlo, Diomedi, Mercuri (L2), Perini, Ricci, Kovalyshyn An., Schievano, Fagiani. All. Lorenzoni All2. ValeriArbitro: Foresi Arianna

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    Mirko Novelli (Kabel Prato): “Proveremo a vincerle tutte”

    Una buonissima prestazione e finalmente una vittoria per la Kabel Prato, che fa suo il derby con Sesto Fiorentino ed alimenta con due punti le proprie speranze di salvezza. Un successo fondamentale che regala una Pasqua serena alla squadra pratese e che l’aiuta a preparare al meglio la volata finale per la salvezza.

    Il tecnico Mirko Novelli commenta così il momento dei pratesi: “La classifica è ancora molto allungata e le distanze rimangono importanti. Noi proviamo a vincerle tutte e con Sesto abbiamo ottenuto una vittoria importante. Da qui alla fine dobbiamo fare sempre bene, in linea con quanto stiamo facendo in allenamento“.

    “Alcune delle squadre che affronteremo da qui in avanti – ricorda Novelli – hanno motivi di classifica per non arrivare alle sfide con il coltello tra i denti, come magari hanno fatto nelle gare d’andata. Noi dovremo essere bravi a cercare di mettere quel qualcosa in più per strappare punti“. Non era il caso di Sesto, però: “Loro venivano da qualche sconfitta di troppo, non stanno esprimendo il loro miglior volley e noi siamo stati bravi ad approfittarne“.

    Ora una pausa a cui seguiranno le partite decisive per la salvezza: “Torneremo in campo per sfidare Livorno che è una squadra che condivide il nostro stesso obiettivo. Abbiamo due settimane per prepararla al meglio e sono sicuro che arriveremo carichi all’appuntamento” conclude il coach della Kabel.

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    B maschile: un Bassano in grande spolvero piega il Ks Rent Bolghera

    La brillante serie di sei vittorie consecutive del Ks Rent Bolghera si è interrotta sabato sera al PalaClarina. Il Bassano Volley era annunciato come team in grande forma e affamato di punti salvezza, quello che non era prevedibile era che riuscisse ad imporsi con tale autorevolezza. Il Bolghera non era nella giornata migliore, d’accordo, ma i vicentini hanno gettato sul campo un’irruenza alla quale era difficile rispondere per le rime, se non giocando al massimo delle proprie possibilità. Oltre che attaccando meglio (42% contro 37%), i giallorossi hanno vinto la sfida a muro (8-2) e al servizio (9 ace contro 3), quindi con una fase break di livello molto alto.

    Si tratta di una sconfitta che non cambia granché i destini del Ks Rent, sempre a distanza di sicurezza (più 12) dalla zona retrocessione, ma che ha confermato che ogni partita fa storia a sé in questo girone e basta poco per passare dalla stelle alle stalle.

    La cronaca:Settetto al solito obbligato per Matteo Saurini, che ha ormai recuperato anche Giovanni Frizzera, ma non ha motivi per alterare un assetto che ha portato a casa sei vittorie consecutive. Il Bassano affronta la sfida con Leonardo Milani in regia, Andrea Polacco opposto, Simone Bertoncello e Nicolò Lazzarotto in banda, Giacomo Rampin e Filippo Demarchi centrali, Enrico Tosin libero.

    L’inizio dell’incontro mette subito il Bolghera di fronte alle numerose difficoltà della serata, in primis la scarsa produttività dei propri attaccanti e la scarsa efficacia della fase break nella sua intera filiera (battuta, muro e difesa). Un errore di Candeago dà coraggio ai vicentini (0-2), che si tengono stretti il più 2 fino al 5-7, quando un cambio palla di Montermini, un ace di Hueller nell’angolino di posto-5 e un errore in attacco di Polacco danno un po’ di coraggio al Ks Rent. Il vantaggio minimo dura però lo spazio di un amen, dato che due errori in attacco di Polacco (quello arancionero) permettono a Bassano di portarsi senza fatica sul 10-12.

    Nuova reazione dei padroni di casa con Candeago, che firma il 12 e il 13 pari, poi Binioris si inventa un ace su Lazzarotto, che manda il pallone sul soffitto, ma da quel momento in poi in campo c’è solo il team di Poletto, che prima scappa sul 15-17 con un muro (su Montermini) e un ace (su Thei e Polacco) di Demarchi, ai quali si aggiunge il terzo errore del numero 90 trentino, poi chiude la frazione in carrozza, sfruttando un ace del neo entrato Zurlo nell’angolino di posto 5 e un altro muro di Demarchi su Candeago (18-22). Un errore di Montermini e un servizio out di Binioris fissano il 20-25.

    L’andamento del secondo set è molto simile. Anche in questo caso il Ks Rent se la gioca alla pari fino a metà frazione. Prende coraggio portandosi sul 6-4 con un ace di Bressan sul libero Tosin e un errore di Milani, che manda fuori un secondo tocco, poi sul 9-7 allunga ancora grazie ad un contrattacco di Montermini, ma è tutto molto precario e quando Bassano decide di alzare la voce lo fa anche stavolta. La prima accelerazione la dà Andrea Polacco con due ottimi servizi, che oltre ad un ace portano anche ad un suo contrattacco vincente (10-10), la seconda è frutto delle battute di Lazzarotto, alle quali la ricezione di casa fatica a prendere le misure: un pallonetto di Bertoncello, un muro di Rampin su Bressan e un ace su Candeago sono fatali anche per il morale della truppa arancionera, che poi subisce anche in muro di Milani su Candeago. Sul 12-16 il Bolghera è nell’angolo e ci rimane fino alla fine della frazione, travolto anche dai servizi di Mitic, inserito per l’occasione. Con un ace, un muro di Polacco sul fratello ed un errore di Frizzera il Bassano vola sul 16-22 e poi va chiudere 20-25, sfruttando gli errori di un Ks Rent tramortito.

    Non manca la forza di volontà al Bolghera, ma la lucidità per giocare ad alto livello con continuità come richiederebbe l’impegno. Un raro errore di Andrea Polacco rimette in carreggiata i trentini dopo una falsa partenza (2-2), poi finalmente sale in cattedra Giovanni Candeago, che si intesta i punti del 7-5 con due attacchi e un tocco su ricezione lunga. Bertoncello gli risponde con un muro e un ace su Thei (7-7). Sull’11-10 Davide Polacco mura il fratello, poi sembra finalmente arrivare il momento del Bolghera, che scappa sul 17-12 grazie ad un errore di Bertoncello, un attacco di Polacco e un raro primo tempo di Bressan.

    Non basta nemmeno un più 5 per permettere alla squadra di Saurini di gestire la situazione, perché poi il Ks Rent inizia a regalare punti agli avversari con gli errori di Polacco e Montermini (17-15) e di nuovo si inchioda nel turno in battuta di Andrea Polacco, che realizza altri due ace, uniti ad un muro di Milani su Montermini e a un errore dello stesso opposto. Siamo 20-22 e ci sarebbe ancora lo spazio per giocarsela. Quando tutto sembra finito (21-24), Rampin commette un errore, Montermini va a segno e Polacco regala il 24-24 al Bolghera. Colpo di scena finale? Purtroppo no: Rampin rimedia e subito dopo Demarchi mura Montermini, che invece di rigiocare la palla che gli torna addosso si abbassa e la lascia cadere in campo: 24-26.

    Ks Rent Bolghera-Bassano Volley 0-3 (20-25, 20-25, 24-26)Ks Rent Bolghera: Binioris 2, Montermini 12, Polacco D. 3, Candeago 9, Hueller 3, Bressan 7, Thei (L), Frizzera, Delladio. All. Saurini.Bassano Volley: Milani 2, Polacco A. 17, Lazzarotto 4, Bertoncello 10, Demarchi 5, Rampin 12, Tosin (L), Zurlo 1, Orso, Metic 1, Garbo. All. Poletto.Note: Attacco: Bolghera 37%, Bassano 42%. Ricezione: Bolghera 47%, Bassano 49%. Errori: Bolghera 24 (13a + 11b), Bassano 28 (12a + 16b).

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    B2 femminile: Volley Reghion rialza la testa, il derby con Todo Sport finisce in tre set

    La Volley Reghion vince 3-0 il derby contro la Todo Sport e ritrova il sorriso. Troppo forte la formazione reggina per le vibonesi, la cui situazione in classifica adesso si complica ulteriormente.

    Parte col piede giusto il sestetto di Cesare Pellegrino, che si porta sul 17-11. La Todo Sport prova a reagire (19-16) ma non basta, e cede 25-18.

    Molto più equilibrato il secondo set, che vede le due formazioni lottare punto su punto fino al 15-15 per poi vedere le reggine fare la voce grossa e prendere il largo (25-18).

    La quinta forza in classifica controlla il punteggio nel terzo gioco e cerca di staccare il più possibile l’avversaria di giornata (19-11). La reazione d’orgoglio (19-17) delle vibonesi richiama alla concentrazione la Reghion, che chiude i giochi col definitivo 25-20.

    La quattordicesima vittoria dimostra l’ottimo campionato giocato dalle amaranto, sempre saldamente in quinta posizione in classifica.

    Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina facebook ed il profilo instagram “Volley Reghion”.

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    C femminile: Terracina non ingrana, Seven Roma si impone al tie-break

    Una Volley Terracina a corrente alternata cede, nella trasferta romana, al quinto set contro la Seven Roma Centro al termine di una prova scialba e al di sotto delle qualità tecniche delle ragazze biancocelesti, cosa che ha consentito alle giovanissime avversarie di portare a casa una vittoria importante.

    La cronaca

    Avvio di gara da incubo per le biancocelesti che dopo pochi scambi giocati si trovano sotto 11-2, sbagliando molto e facilitando il compito delle avversarie, che poco dopo allungano ancora, prima sul 13-5 e poi sul 16-6 con il set decisamente compromesso per Terracina. Le ragazze di coach Pesce, dopo i due timeout richiesti dal loro tecnico, provano a reagire guadagnando qualche punticino, ma con un divario ancora importante a favore della Seven, 21-11 che in pochi altri scambi va a chiudere 25-13.

    Nel set successivo ci si aspetta almeno una reazione del Terracina che avviene puntualmente, giocando per quasi tutto il parziale punto a punto con le avversarie, in un alternarsi continuo di cambiopalla, 8-7 Seven al primo quarto di set, mentre a metà di questo è Terracina ad essere in vantaggio 11-12. Nel proseguo del set, batti e ribatti tra le due formazioni, 17-18 Terracina che più avanti prende un break di vantaggio, 19-21 e ne fa tesoro, andando a vincere 21-25.

    Ma nel terzo set per Terracina riaffiorano gli spettri del primo set giocato, Seven spinge subito forte 8-2 e 12-5 il vantaggio per le romane, Terracina non riesce a costruire azioni tali da impensierire le romane, commettendo anche diversi errori, tutti a vantaggio Seven che ringrazia e vola verso la vittoria del parziale chiuso 25-15.

    Quarto set e altra faccia della partita, con fotocopia del secondo, punto a punto per diversi scambi, Terracina sembra più pimpante e viva, a metà gara è sopra 9-11 ma nelle fasi di gioco successive vieneraggiunta dalle avversarie sul 18-18. Con una lucidità questa volta maggiore rispetto alle avversarie, le biancocelesti prendono un leggero vantaggio utile per andare ad impattare lo score, portando dalla loroparte il set chiuso 21-25.

    Il quinto set è nuovamente da dimenticare per i colori biancocelesti, altro black out in avvio e Seven che risulta essere molto più concreta di Mariani e compagne, 8-2 al cambio di campo, gli scambi successivi non riservano particolari emozioni, 11-5 per le romane che poco dopo, rispettando i relativi cambipalla, vanno a vincere 15-9.

    SEVEN ROMA CENTRO – VOLLEY TERRACINA 3 – 2 (25-13; 21-25; 25-15; 21-25; 15-9)

    SEVEN ROMA CENTRO: Casalini, Curti, Dolce, Guglielmi, Marsili, Medau, Pantaleoni, Tomassini, Cergnul (L1), Pasqualoni (L2). 1° All. Cifali, 2° all. Caporali.VOLLEY TERRACINA: Licata, Mariani, Panella, Polverino, Zanfrisco, Massa, Coco, Mancini, Marangon (L). n.e. Compagno, D’Atino. 1° all. Pesce, 2° all. Nalli Schiavini.Arbitri: Altieri, La Rocca.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Molfetta schianta Gioia e l’aggancia al terzo posto

    Una sensazionale Indeco Molfetta si abbatte come un uragano contro il Gioia del Colle (25-20, 25-18, 25-12) e lo aggancia in classifica al terzo posto a quota 36 punti.

    Nel Gioia funziona poco o nulla, il solo Carelli (15 punti e 45% in attacco), tiene a galla la banda dell’ex mister molfettese Castellaneta che paga la serata no di Ciavarella e Galasso e un Parisi poco ispirato, per via di una ricezione ballerina. L’Indeco Molfetta stravince il confronto in battuta con 11 ace (3 per Pisani) contro l’unico servizio vincente gioiese, è letale a muro con 10 block (4 per Petruzzelli) contro i 5 del Gioia. Ricezione sensazionale dei biancorossi (67% positiva e 37% perfetta, contro il 48%-21% del Gioia, con un incredibile 91% di ricezione positiva nell’ultima frazione di gioco) che permette a Bernardi di giostrare i suoi attaccanti a meraviglia e chiudere con un ottimo 48% di positività in attacco. Non bastassero le super statistiche dell’Indeco Molfetta, il Gioia ci mette del suo e regala dieci errori punto in attacco a capitan La Forgia e compagni. Best scorer del match Petruzzelli con 16 firme sul match.

    Sestetti – Difino schiera Bernardi in regia e Petruzzelli in diagonale, coppia di laterali formata da Lorusso e Borghetti, al centro trovano spazio capitan La Forgia e Tritto. Libero Utro. Castellaneta risponde con la diagonale principale Parisi – Carelli, Ciavarella e Galasso sono gli schiacciatori, Giorgio e Ruggiero i centrali. Rinaldi libero. 

    Cronaca – Subito altalena di emozioni nel caldo PalaPoli: meglio il Gioia in avvio con Carelli (1-2) e il muro di Ciavarella su Tritto (4-6) che mura Carelli per il 6-7. Primo errore in attacco di una serata no per Ciavarella (7-7) e Tritto firma l’ace del primo vantaggio: 8-7. Break Indeco con Borghetti (12-10) e nuova parità con l’errore di Lorusso per il 13-13. Match dal pathos altissimo: Carelli riporta Gioia in vantaggio (14-15), Bernardi pareggia i conti con il muro su Galasso (18-18), Lorusso firma il vantaggio: 19-18. Borghetti pesca l’ace del 20-18 con Castellaneta che ferma il gioco, Pisani entra in campo per la battuta ed è decisivo: 22-19. Si spegne la luce in casa Gioia: Petruzzelli è letale in contrattacco 23-19), Ciavarella spara out (24-19), Galasso batte out e consegna il set all’Indeco (25-20).

    Partenza con il freno a mano tirato per Gioia con Petruzzelli (3-0) e il muro di La Forgia su Ciavarella (4-0) e Castellaneta che vuol scuotere i suoi. Mossa azzeccata (4-3), ma l’ace di La Forgia spedisce Gioia a distanza di sicurezza: 6-3. Prima parità del set dopo l’errore di Borghetti (10-10) e primo vantaggio ospite con il muro di Ruggiero su Petruzzelli (10-11) con Difino che ferma il gioco. Petruzzelli chiude uno scambio lunghissimo (13-12), Ciavarella spara out (14-12), Petruzzelli stampa Galasso (16-13) e nuovo timeout Gioia. Al rientro in campo Tritto mura Carelli (17-13), La Forgia mura Galasso (20-16), Petruzzelli firma l’ace del 23-17. Magia di Bernardi (24-18) che poi mura Ciavarella: 25-18.

    Terzo parziale con l’Indeco subito aggressiva con l’ace di Bernardi (4-3) e l’attacco out di Carelli (6-4). Gioia trova la parità con un sin qui deludente Ciavarella (7-7), che poi lascia il posto al giovanissimo Girolamo. Da qui in poi, solo Indeco: Borghetti riporta avanti i biancorossi (8-7), l’ace di Petruzzelli vale il 10-7 con Borghetti che fa ancora male dalla linea di battuta: 12-8. Petruzzelli allunga ancora (13-8), Bernardi trova un altro ace (16-10), Petruzzelli ferma Galasso (17-10), La Forgia di prima intenzione fa 21-12. Ultime battute sul match: doppio ace di Pisani (22-12 e 24-12), Petruzzelli consegna game, set e match all’Indeco facendo esplodere il PalaPoli con un sontuoso 25-12.

    Con questa grandissima vittoria, gli uomini di Difino agganciano proprio Gioia al terzo posto in classifica, con 36 punti. Gioia, però, deve ancora riposare a differenza dell’Indeco. Grottaglie è sempre battistrada con 52 punti, segue Taviano con 41 punti (anche lei come l’Indeco ha già riposato) a +5 da capitan La Forgia e compagni. Adesso la sosta pasquale, poi l’Indeco Molfetta, domenica 7 aprile, sarà di scena a Grottaglie in casa della capolista.

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    C femminile: la Tonno Callipo vince la Coppa Calabria

    È il capitano Denise Vinci ad alzare la Coppa Calabria per la Tonno Callipo. In un tripudio di entusiasmo, cori e coriandoli in un PalaValentia stracolmo è la squadra del presidente Callipo a conquistare il primo trofeo al femminile nel suo primo anno di storia. Le magnifiche giallorosse superano in finale per 3-1 la caparbia Raffaele Lamezia, che ha avuto il merito di strappare alle vibonesi il primo set della propria dotazione dopo ben 25 gare vinte per 3-0!

    Nelle rispettive semifinali Vibo si era imposta per 3-0 (con parziali a 14, 12, 9) contro Castrovillari, mentre Lamezia aveva battuto Pizzo per 3-1 (23-25, 25-20, 25-17, 25-21).

    La cronaca

    Tornando alla finale di ieri, dopo un minuto di silenzio per ricordare Sergio Sorrenti ex segretario regionale Fipav, i primi due set sono stati condotti senza problemi da parte di Vibo, con i punti finali rispettivamente di Milazzo e di Denise Vinci.

    Nel terzo set, dopo la parità sul 6-6, Vibo non trova varchi in attacco. Boschini prova anche col cambio Piarulli per Milazzo, ma il Lamezia riesce a mantenere 3-4 punti di vantaggio e chiude sul 25-19. L’illusione del Lamezia però finisce presto, nel quarto set la Tonno Callipo infatti parte forte (13-9) e Lamezia fatica a ritrovare lo smalto del set precedente.

    Così mentre il pubblico sostiene e freme entusiasta, è un attacco out dal centro di Paradiso a consegnare la Coppa Calabria alla Tonno Callipo. Qui esplode la gioia, con le ragazze giallorosse che si abbracciano e festeggiano meritatamente assieme al condottiero Boschini ed al suo staff.

    Non sta nella pelle coach Diego Boschini: “Le emozioni sono fortissime perché è da fine agosto che siamo in palestra a lavorare, e quindi si creano legami con queste ragazze. È bello vederle festeggiare ed esultare, ciò gratifica per tutte le ore spese in allenamento per migliorarsi. Sapevamo di essere forti però le vittorie passano anche dai miglioramenti, ed ogni giorno entravamo in palestra con questo obiettivo. Le ragazze ci hanno messo voglia e dedizione.  Meriti anche alle avversarie che hanno fatto una grandissima partita, forse però stanche dalla semifinale.”

    “E però noi onestamente – sottolinea Boschini – abbiamo fatto una super gara, magari riprendendoci anche da quel terzo set in cui ci siamo innervositi. Riuscendo poi a reagire bene nel quarto, senza prolungare ancora la partita“.

    Quindi i ringraziamenti….  “Intanto – sottolinea il tecnico – vanno a tutte le ragazze perché senza di loro il nostro lavoro non esisterebbe, ma anche alla società col presidente Callipo in  primis, al ds Defina, al vice presidente Filippo Maria, ad Anna e dimentico qualcuno. Anche ai due ragazzi Stefano ed Alessandro che ci danno una grande mano durante la settimana di allenamento e sono indispensabili. E ancora a tutti i collaboratori, i due custodi Onofrio e Rosario che lavorano dietro le quinte ed al grande pubblico che ci ha sostenuto meravigliosamente, questa Coppa è anche merito di tutti loro“.

    Ovviamente non finisce qui… “Sono soddisfatto perché a me è stato dato il compito di guidare questa macchina, a cui tutti quelli che ho menzionato sono utili, spero di averlo fatto bene finora io. È altrettanto vero che sono sempre dell’idea che in palestra bisogna migliorare e non fermarsi mai. Adesso per noi un giorno di festa perché ci meritiamo di festeggiare, ma poi ritorneremo subito in palestra a preparare il match di giovedì contro Campo Calabro. E poi – conclude Boschini – tutti concentrati sul rush finale dopo Pasqua e vedere se ci saranno i play off, noi siamo pronti a tutto e l’abbiamo dimostrato ieri”.

    Felice anche il capitano Denise Vinci, MVP di serata e votata anche miglior schiacciatrice della Coppa: “È stato meraviglioso – sottolinea con gioia Denise – una finale giocata come si doveva da parte nostra. Tutte le mie compagne sono state meravigliosamente brave. Ed anche il pubblico bellissimo, abbiamo sentito tanto calore e ci ha spinto alla vittoria“.

    Anche un premio ad un’altra giallorossa, miglior palleggiatore per Anna Salimbeni. Al Lamezia invece il miglior libero Luana Scalise e miglior centrale Stefania Papa.

    Tonno Callipo Vibo Valentia – Raffaele Lamezia 3-1 (25-11, 25-16, 19-25, 25-16)

    Tonno Callipo: Salimbeni, Suelen, Cellamare, Macedo, Milazzo, D.Vinci, Darretta (L), M. Vinci, Piarulli, Landonio. Ne: Fiorini, Scibilia. All. BoschiniRaffaele Lamezia: Strangis, Stella, Papa, Paradiso, Mancuso, Sgromo, Scalise (L), Trimboli, Malacaria, Morello, Giampà (L2) Butera. All. TorchiaArbitri: Vincenzo Pugliese e Luca Verta

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO