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    B maschile: Molfetta schianta Gioia e l’aggancia al terzo posto

    Una sensazionale Indeco Molfetta si abbatte come un uragano contro il Gioia del Colle (25-20, 25-18, 25-12) e lo aggancia in classifica al terzo posto a quota 36 punti.

    Nel Gioia funziona poco o nulla, il solo Carelli (15 punti e 45% in attacco), tiene a galla la banda dell’ex mister molfettese Castellaneta che paga la serata no di Ciavarella e Galasso e un Parisi poco ispirato, per via di una ricezione ballerina. L’Indeco Molfetta stravince il confronto in battuta con 11 ace (3 per Pisani) contro l’unico servizio vincente gioiese, è letale a muro con 10 block (4 per Petruzzelli) contro i 5 del Gioia. Ricezione sensazionale dei biancorossi (67% positiva e 37% perfetta, contro il 48%-21% del Gioia, con un incredibile 91% di ricezione positiva nell’ultima frazione di gioco) che permette a Bernardi di giostrare i suoi attaccanti a meraviglia e chiudere con un ottimo 48% di positività in attacco. Non bastassero le super statistiche dell’Indeco Molfetta, il Gioia ci mette del suo e regala dieci errori punto in attacco a capitan La Forgia e compagni. Best scorer del match Petruzzelli con 16 firme sul match.

    Sestetti – Difino schiera Bernardi in regia e Petruzzelli in diagonale, coppia di laterali formata da Lorusso e Borghetti, al centro trovano spazio capitan La Forgia e Tritto. Libero Utro. Castellaneta risponde con la diagonale principale Parisi – Carelli, Ciavarella e Galasso sono gli schiacciatori, Giorgio e Ruggiero i centrali. Rinaldi libero. 

    Cronaca – Subito altalena di emozioni nel caldo PalaPoli: meglio il Gioia in avvio con Carelli (1-2) e il muro di Ciavarella su Tritto (4-6) che mura Carelli per il 6-7. Primo errore in attacco di una serata no per Ciavarella (7-7) e Tritto firma l’ace del primo vantaggio: 8-7. Break Indeco con Borghetti (12-10) e nuova parità con l’errore di Lorusso per il 13-13. Match dal pathos altissimo: Carelli riporta Gioia in vantaggio (14-15), Bernardi pareggia i conti con il muro su Galasso (18-18), Lorusso firma il vantaggio: 19-18. Borghetti pesca l’ace del 20-18 con Castellaneta che ferma il gioco, Pisani entra in campo per la battuta ed è decisivo: 22-19. Si spegne la luce in casa Gioia: Petruzzelli è letale in contrattacco 23-19), Ciavarella spara out (24-19), Galasso batte out e consegna il set all’Indeco (25-20).

    Partenza con il freno a mano tirato per Gioia con Petruzzelli (3-0) e il muro di La Forgia su Ciavarella (4-0) e Castellaneta che vuol scuotere i suoi. Mossa azzeccata (4-3), ma l’ace di La Forgia spedisce Gioia a distanza di sicurezza: 6-3. Prima parità del set dopo l’errore di Borghetti (10-10) e primo vantaggio ospite con il muro di Ruggiero su Petruzzelli (10-11) con Difino che ferma il gioco. Petruzzelli chiude uno scambio lunghissimo (13-12), Ciavarella spara out (14-12), Petruzzelli stampa Galasso (16-13) e nuovo timeout Gioia. Al rientro in campo Tritto mura Carelli (17-13), La Forgia mura Galasso (20-16), Petruzzelli firma l’ace del 23-17. Magia di Bernardi (24-18) che poi mura Ciavarella: 25-18.

    Terzo parziale con l’Indeco subito aggressiva con l’ace di Bernardi (4-3) e l’attacco out di Carelli (6-4). Gioia trova la parità con un sin qui deludente Ciavarella (7-7), che poi lascia il posto al giovanissimo Girolamo. Da qui in poi, solo Indeco: Borghetti riporta avanti i biancorossi (8-7), l’ace di Petruzzelli vale il 10-7 con Borghetti che fa ancora male dalla linea di battuta: 12-8. Petruzzelli allunga ancora (13-8), Bernardi trova un altro ace (16-10), Petruzzelli ferma Galasso (17-10), La Forgia di prima intenzione fa 21-12. Ultime battute sul match: doppio ace di Pisani (22-12 e 24-12), Petruzzelli consegna game, set e match all’Indeco facendo esplodere il PalaPoli con un sontuoso 25-12.

    Con questa grandissima vittoria, gli uomini di Difino agganciano proprio Gioia al terzo posto in classifica, con 36 punti. Gioia, però, deve ancora riposare a differenza dell’Indeco. Grottaglie è sempre battistrada con 52 punti, segue Taviano con 41 punti (anche lei come l’Indeco ha già riposato) a +5 da capitan La Forgia e compagni. Adesso la sosta pasquale, poi l’Indeco Molfetta, domenica 7 aprile, sarà di scena a Grottaglie in casa della capolista.

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    C femminile: la Tonno Callipo vince la Coppa Calabria

    È il capitano Denise Vinci ad alzare la Coppa Calabria per la Tonno Callipo. In un tripudio di entusiasmo, cori e coriandoli in un PalaValentia stracolmo è la squadra del presidente Callipo a conquistare il primo trofeo al femminile nel suo primo anno di storia. Le magnifiche giallorosse superano in finale per 3-1 la caparbia Raffaele Lamezia, che ha avuto il merito di strappare alle vibonesi il primo set della propria dotazione dopo ben 25 gare vinte per 3-0!

    Nelle rispettive semifinali Vibo si era imposta per 3-0 (con parziali a 14, 12, 9) contro Castrovillari, mentre Lamezia aveva battuto Pizzo per 3-1 (23-25, 25-20, 25-17, 25-21).

    La cronaca

    Tornando alla finale di ieri, dopo un minuto di silenzio per ricordare Sergio Sorrenti ex segretario regionale Fipav, i primi due set sono stati condotti senza problemi da parte di Vibo, con i punti finali rispettivamente di Milazzo e di Denise Vinci.

    Nel terzo set, dopo la parità sul 6-6, Vibo non trova varchi in attacco. Boschini prova anche col cambio Piarulli per Milazzo, ma il Lamezia riesce a mantenere 3-4 punti di vantaggio e chiude sul 25-19. L’illusione del Lamezia però finisce presto, nel quarto set la Tonno Callipo infatti parte forte (13-9) e Lamezia fatica a ritrovare lo smalto del set precedente.

    Così mentre il pubblico sostiene e freme entusiasta, è un attacco out dal centro di Paradiso a consegnare la Coppa Calabria alla Tonno Callipo. Qui esplode la gioia, con le ragazze giallorosse che si abbracciano e festeggiano meritatamente assieme al condottiero Boschini ed al suo staff.

    Non sta nella pelle coach Diego Boschini: “Le emozioni sono fortissime perché è da fine agosto che siamo in palestra a lavorare, e quindi si creano legami con queste ragazze. È bello vederle festeggiare ed esultare, ciò gratifica per tutte le ore spese in allenamento per migliorarsi. Sapevamo di essere forti però le vittorie passano anche dai miglioramenti, ed ogni giorno entravamo in palestra con questo obiettivo. Le ragazze ci hanno messo voglia e dedizione.  Meriti anche alle avversarie che hanno fatto una grandissima partita, forse però stanche dalla semifinale.”

    “E però noi onestamente – sottolinea Boschini – abbiamo fatto una super gara, magari riprendendoci anche da quel terzo set in cui ci siamo innervositi. Riuscendo poi a reagire bene nel quarto, senza prolungare ancora la partita“.

    Quindi i ringraziamenti….  “Intanto – sottolinea il tecnico – vanno a tutte le ragazze perché senza di loro il nostro lavoro non esisterebbe, ma anche alla società col presidente Callipo in  primis, al ds Defina, al vice presidente Filippo Maria, ad Anna e dimentico qualcuno. Anche ai due ragazzi Stefano ed Alessandro che ci danno una grande mano durante la settimana di allenamento e sono indispensabili. E ancora a tutti i collaboratori, i due custodi Onofrio e Rosario che lavorano dietro le quinte ed al grande pubblico che ci ha sostenuto meravigliosamente, questa Coppa è anche merito di tutti loro“.

    Ovviamente non finisce qui… “Sono soddisfatto perché a me è stato dato il compito di guidare questa macchina, a cui tutti quelli che ho menzionato sono utili, spero di averlo fatto bene finora io. È altrettanto vero che sono sempre dell’idea che in palestra bisogna migliorare e non fermarsi mai. Adesso per noi un giorno di festa perché ci meritiamo di festeggiare, ma poi ritorneremo subito in palestra a preparare il match di giovedì contro Campo Calabro. E poi – conclude Boschini – tutti concentrati sul rush finale dopo Pasqua e vedere se ci saranno i play off, noi siamo pronti a tutto e l’abbiamo dimostrato ieri”.

    Felice anche il capitano Denise Vinci, MVP di serata e votata anche miglior schiacciatrice della Coppa: “È stato meraviglioso – sottolinea con gioia Denise – una finale giocata come si doveva da parte nostra. Tutte le mie compagne sono state meravigliosamente brave. Ed anche il pubblico bellissimo, abbiamo sentito tanto calore e ci ha spinto alla vittoria“.

    Anche un premio ad un’altra giallorossa, miglior palleggiatore per Anna Salimbeni. Al Lamezia invece il miglior libero Luana Scalise e miglior centrale Stefania Papa.

    Tonno Callipo Vibo Valentia – Raffaele Lamezia 3-1 (25-11, 25-16, 19-25, 25-16)

    Tonno Callipo: Salimbeni, Suelen, Cellamare, Macedo, Milazzo, D.Vinci, Darretta (L), M. Vinci, Piarulli, Landonio. Ne: Fiorini, Scibilia. All. BoschiniRaffaele Lamezia: Strangis, Stella, Papa, Paradiso, Mancuso, Sgromo, Scalise (L), Trimboli, Malacaria, Morello, Giampà (L2) Butera. All. TorchiaArbitri: Vincenzo Pugliese e Luca Verta

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Brindisi si prende lo scontro diretto, Bari battuta 3-0

    L’Aurora Volley Brindisi allunga la striscia di risultati positivi battendo l’Asem Volley Bari per 3-0 nella terza giornata del pool promozione del Campionato di serie C di volley femminile. Nella partita di domenica 24 al Pala Zumbo di Brindisi le biancazzurre colgono una vittoria fondamentale nel cammino verso i play off ottenuta contro una diretta concorrente.

    La cronaca

    Inizio di match guardingo per entrambe le formazioni. Le baresi rispetto all’ultimo confronto (a febbraio in Coppa Puglia) presentano qualche novità tattica e la squadra brindisina si prende un po’ di tempo per studiare le avversarie prima di affondare l’attacco. Verso la metà del set le padrone di casa accelerano i ritmi delle giocate e si portano in vantaggio sulle avversarie. Le ospiti però sono brave ad alzare la qualità della difesa e, complice qualche errore in battuta delle brindisine, riescono a recuperare lo svantaggio. Le baresi dopo aver pareggiato i conti si portano anche in vantaggio (21-23) ipotecando la vittoria del set. La formazione di casa però reagisce prontamente annullando due palle set alle avversarie per poi chiudere a proprio favore il set ai vantaggi (28-26).

    Dopo lo scampato pericolo le brindisine subiscono ancora l’approccio deciso delle ospiti che si portano in vantaggio ad inizio del secondo set. Le padrone di casa riescono prontamente a recuperare lo svantaggio, ma la difesa delle biancorosse non consente alle brindisine di allungare. La svolta del match arriva verso la fine del parziale con le padrone di casa che aumentano la pericolosità in attacco con l’ingresso della schiacciatrice Michela Matichecchia. L’inserimento dell’attaccante tarantinaaggiunge centimetri e potenza alla fase offensiva biancazzurra,  consentendo alle biancazzurre di aggiudicarsi il set per 25-21.

    Nel terzo set le brindisine si mostrano determinate a chiudere la contesa senza dare alle pericolose avversarie la possibilità di riaprire la partita. Nonostante l’ottima prestazione della capitana avversaria Zigari (top scorer con 17 punti) la formazione ospite non riesce ad essere efficace come in precedenza e finisce per cedere abbastanza rapidamente alle padrone di casa che appaiono più in palla. Le brindisine gestiscono con saggezza il vantaggio ottenuto e vincono il terzo e ultimo set per 25-17.

    A fine gara il tecnico biancazzurro Raffaele Capozziello si dice soddisfatto: “ Una partita molto combattuta che abbiamo giocato complessivamente bene. Le avversarie si sono presentate con la chiara intenzione di vincere una partita importantissima per il cammino in campionato quindi non era affatto semplice ottenere i tre punti. Dopo un buon inizio abbiamo sofferto la loro crescita in difesa commettendo anche qualche errore di troppo. Fondamentale la reazione che ci ha consentito di recuperare il primo set perché avrebbe potuto condizionare l’intera gara. Abbiamo ancora da lavorare sull’atteggiamento che, a mio avviso, è ancora un po’ troppo attendista.”

    Archiviata questa vittoria per le ragazze dell’Aurora Volley Brindisi si aprono le porte delle “final four” di Coppa Puglia che si terranno a Monteroni di Lecce nella giornata di sabato 30 marzo. La formazione brindisina affronterà in mattinata la temibile Zest Terlizzi (capolista del girone e prossima avversaria in campionato delle biancazzurre) in semifinale. In caso di qualificazione le brindisine si troverebbero di fronte una tra Monteroni Volley e Academy Volley Gioia del Colle nella finaleche si disputerà nel pomeriggio al Tensostatico di Monteroni.

    Tabellino:

    Aurora Volley Brindisi – Asem Volley Bari 3-0 (28-26, 25-21, 25-17)

    Aurora Volley Brindisi: De Toma 13 (K), Kolomiiets 9, Zivkovic L1, Prato 3, Padula 13, Avallone 3, Albanese 12, Matichecchia 5, De Maria, Malerba , Solimeno, Stella L2, Minghetti.  All. Capozziello.Asem Volley Bari: Zigari 17 (K), Lanza 7, Gambacorta L1, Losavio 3, Galiulo 6, Cramarossa 2, Trentadue 7, Vasileva 2, Maruccia L2, Castiello, My, Schiavone. All. Girgenti.Arbitri: Romita – Corte

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    B2 femminile: la Trentino Energie difende il primato liquidando Bassano in tre set

    La Trentino Energie va alla ultima pausa stagionale, quella pasquale, difendendo al meglio il primato in classifica conquistato una settimana prima, ovvero superando con un 3-0 mai in discussione il Bassano. Sabato, alla palestra di Cognola, si sono affrontate due formazioni animate da motivazioni diverse, una in piena lotta per i playoff, l’altra ormai lontana dalla zona calda della graduatoria, e probabilmente questo aspetto ha finito per amplificare il gap fra le due squadre, che è apparso netto per tutto l’incontro.L’Argentario ha messo a terra più del doppio dei palloni delle vicentine in attacco (41-20), più del doppio dei muri (9-4) e il doppio degli ace (6-3). Aurora Bonafini ha potuto distribuire i carichi di lavoro sulle tre attaccanti di palla alta con grande omogeneità e la difesa ha recuperato molti palloni da dare loro in pasto. Un bel modo per rispondere ai successi di Flero in casa di Bergamo (3-0), del Mandello contro il Torri (3-1) e di Torbole Casaglia contro Brescia (3-1) e anche un bel modo per avvicinarsi al big match contro l’altra capolista, il Promoball, in programma sabato 6 aprile a Maclodio.

    Cronaca – Nessuna sorpresa nel settetto della Trentino Energie, nemmeno nell’alternanza fra i liberi, ormai consolidata. Il Bassano se la gioca con Federica Stello in regia, Letizia Tartaglia opposta, Silvia Baggio e Matilde Comunello schiacciatrici, Francesca Sovernigo e Fiorese al centro, Giulia Biaduzzini libero.Nella prima frazione la squadra vicentina viene letteralmente travolta dalle battute e dai muri dell’Argentario, che neutralizzano ogni opzione del cambio palla avversario. Bassano ci mette anche del suo, aggiungendo alle difficoltà tecniche una serie di errori, che rendono la sua situazione ancora più pesante, come l’attacco sull’antenna di Baggio che apre la sfida. Il 4-1 iniziale, con un muro di Sfreddo sulla stessa Baggio, viene rallentato da un muro di Letizia Tartaglia su Costalunga, che chiude l’azione più lunga del match, ma è solo un lampo, perché poi il turno al servizio di Chiara Groff elimina con larghissimo anticipo ogni pathos dalla prima frazione. Si apre con un fallo di Stello, che salta a contrasto sotto rete pur essendo in seconda linea, e si chiude con un ace su Baggio, chi chiude lì la propria gara in terra trentina sostituita in via definitiva da Diletta Tartaglia; in mezzo annotiamo i muri di Costalunga e Pixner su Letizia Tartaglia e un’altra invasione di Stello, per un punteggio di 11-4 davvero pesante. Il problema delle venete è che non trovano sbocchi in attacco, frenate anche dai muri che incassano a ripetizione, come quello di Pixner su Stello (12-5) o quelli di Sfreddo su Diletta Tartaglia (16-7) e poi sulla sorella Letizia (19-9). Nel finale fa tutto l’attacco trentino a segno con Groff, Sfreddo e Costalunga e il 25-10 è servito.

    Nel secondo set le giallorosse, schierate con le due sorelle Tartaglia e con Lunardon al centro al posto di Fiorese, provano ad opporre un po’ più di resistenza, aiutate da due errori in attacco della Trentino Energie (Pucnik manda fuori uno smash), da un muro e da un ace della centrale Sovernigo. Sul 6-5 un pipe di Pucnik manda in battuta Costalunga e le argentelle si portano sul 9-5 grazie a Pucnik, Tartaglia (Letizia), il cui attacco muore in rete e ad un ace su Comunello. Bassano avanza solo grazie agli errori delle padrone di casa, che producono i propri punti e quelli delle avversarie, nel dettaglio quelli numero 6, 7, 8. 9 e 11, per questo non dà mai l’impressione di poter colmare il gap. Sul 16-12 provvede a restituire un paio di omaggi ricevuti (attacchi fuori misura di Comunello e Sovernigo) e sul 18-12 anche questa frazione può dirsi già conclusa. Nel finale la capolista del girone gioca a memoria e va a segno tre volte con Pucnik e due con Pixner (smash e muro), regalandosi sette set ball. Ne basta uno, lo scambio chiuso da un errore di Diletta Tartaglia da posto 2, e sul 25-17 è già tempo di cambiare campo.

    Se nella prima frazione il Bassano aveva lasciato scappare via la Trentino Energie fin dai primi scambi e nella seconda aveva retto fino al 6-5, nella terza se la gioca alla pari fino a metà. In avvio un ace di Sovernigo regala alle bassanesi il primo ininfluente vantaggio dell’intero match (1-2), poi due errori di Comunello e due fast vincenti di Pixner producono l’8-6 per la Trentino Energie, che però poi incassa tre break point di fila, subendo il turno al servizio di Comunello, alimentato dagli errori di Costalunga e Pucnik, nonché da un ace su Battistoni (8-10). Bastano un time out e le battute di Aurora Bonafini per invertire l’inerzia: attacco di Groff, smash di Pucnik e muro della schiacciatrice triestina sulla fast di Sovernigo ed è sorpasso (12-10). Un errore di Letizia Tartaglia regala altro ossigeno alle padrone di casa (15-12), mentre una pipe vincente della sorella Diletta prova a riaprire per l’ultima volta almeno il set (16-15), ma è solo un’ipotesi teorica, perché Monika Costalunga scongiura il pareggio con un muro sull’opposta e poi in battuta fa secca Diletta Tartaglia, dopo che Stello aveva commesso l’ennesimo fallo a rete: risultato un 19-15 che avvicina i titoli di coda. Con le battute di Bulegato arrivano l’attacco out in pipe della stessa Tartaglia e un mani e out di Pucnik (22-17), poi ci pensano Costalunga e Groff a portare a casa i tre punti mancanti al 25-20 finale.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Futura Terracina continua la sua corsa vincendo in tre set a Viterbo

    La Futura Terracina vince a Viterbo 3 a 0 continuando la sua corsa al vertice della classifica del girone H nonostante contrattempi di natura fisica.

    Un successo più complicato del previsto e che ha avuto la chiave di volta nel secondo set quando, sotto per 24 a 22, le terracinesi hanno ricucito lo strappo e portandosi avanti ai vantaggi, hanno chiuso 39 a 37. Vinto il primo parziale 25 a 23, Barboni e compagne guidavano con autorità anche nella seconda frazione, ma sul 19-16 le padrone di casa rimontavano portandosi sul 24 a 22 e sciupando innumerevoli occasioni per pareggiare il conto dei set.

    Nel terzo spicchio di gara le futurine approfittavano dello scoramento delle avversarie per aver perso in malo modo il secondo set e chiudevano la contesa sul 25-19.

    “Abbiamo superato uno scoglio importante-ha detto il diesse Gigi Renna-, anche se con qualche variazione tattica sulla quale abbiamo lavoro ultimamente, siamo comunque riusciti a conquistare tre punti importanti per la classifica”.

    Futura al comando con sei gare ancora da giocare. I punti di vantaggio sulla seconda (Alfieri Cagliari) sono sei. La terza è l’Onda Volley Anzio, distante nove punti. Intanto non c’è riposo per le girls di Mario Milazzo. La sua squadra infatti nel fine settimana sarà impegnata alle final four di Coppa Italia a Campobasso. Venerdì mattina semifinale contro Alseno Piacenza.

    L’altra semifinale è tra Bisceglie (la grande favorita) e Alessandria. La finale si giocherà sabato mattina. Intanto in Prima Divisione altro successo delle ragazze di Mirko Carnevale con il 3 a 0 sulla Serapo Gaeta. Mercoledì 27 marzo si recupera la sfida all’altra capolista Sermoneta. Questa gara darà indicazioni importanti per il rush finale della regular season.

    Nel settore giovanile successo nell’Under 18 Coppa Primavera e in due delle tre gare di altrettante formazioni Under 16 Coppa Primavera. Bene anche l’Under 13 Coppa Latina. L’Under 14 regionale, dopo la sconfitta in casa del KK Eur, tornerà in campo martedì 2 aprile contro Frosinone.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: sconfitta per 3-1 della Mokavit contro la capolista Lilliput

    La capolista Lilliput Settimo passa in quattro set sul campo della Mokavit Rosaltiora. Verbania ha giocato per gran parte della gara alla pari di una corazzata vera e propria. Ha tenuto benissimo il campo nel primo set perso ‘in volata’, ha vinto con pieno merito il secondo parziale, è stata un pochino rinunciataria nel terzo ed ha poi lottato nel quarto, quando la capolista ha fatto la voce grossa vincendo con merito una bella partita, con scambi che sono piaciuti, ahinoi mal diretta, nella quale ha forse fatto la differenza il livello tecnico e mentale della Lilliput che ha dimostrato quanto il primo posto sia meritato.

    I complimenti del coach ospite Andrea Betteto, “Al completo Verbania è una squadra diversa rispetto a quella dell’andata da qui alla fine sarà una squadra difficile da affrontare per tutti e potrà divertirsi”, dicono tutto. E lasciano la voglia di continuare a lottare per mantenere la categoria. Grande obiettivo stagionale. 

    1° set – Formazione classica per Fabrizio Balzano: Chiara Francioli in regia, Giulia AlbertiGiani opposta, le gemelle Sonia ed Annalisa Cottini sono le bande, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese, libero Beatrice Folghera. L’inizio è in equilibrio finchè Lilliput fa valere i centimetri e scappa sul 4-7. Si vede che la Mokavit tiene bene in campo, arrivano punti soprattutto dal centro ma anche i lati mettono giù palla. La ricezione tiene bene, muro difesa reggono e si va ad impattare sul 13-13, risultato che dà il via ad un asfissiante punto a punto che si rompe sul 15-18 con time out di casa. I punticini di vantaggio della Lilliput rimangono tali ed il set si chiude 21-25 con la capolista che si porta avanti.  

    2° set – Ancora un inizio molto buono di Verbania che gioca a viso aperto con la corazzata torinese; dopo un inizio col classico ‘punto mio, punto tuo’, il break stavolta è della Mokavit che allunga sul 9-6 costringendo coach Betteto a fermare tutto. Al rientro le bocche da fuoco torinesi impattano sul 10-10 ed è tutto un ‘va e vieni’ nel punteggio: da 15-14 a 15-17 con tempo chiamato da coach Balzano. Entra al servizio Giulia Cometti e si impatta sul 20-20 che diventa 22-20. Betteo ferma tutto nuovamente ma per la Mokavit è lo scatto decisivo: il set point arriva sul 24-21, Lilliput ne annulla uno, non il secondo: 25-22 ed è meritatamente 1-1.

    3° set – Lo 0-2 iniziale rende subito le cose difficili, anche perché diventa un 3-6 torinese. Questo set lo ha in mano nettamente la squadra ospite anche se il 4-9 con un girello di Kendra Calabrese al servizio diventa 8-9, Pur andando punto a punto i punti del vantaggio iniziale rimangono e si cammina sul 11-15, 11-19 (con cambio in regia; dentro Clotilde Villa per Chiara Francioli), 12-23. Set che vede Rosaltiora tirare i remi in barca; meglio pensare a prossimo: 12-25 ed è 2-1 Lilliput.

    4° set – Ed ecco un parziale più giocato che vede la Mokavit scappare sul 6-4. La difesa regge bene, Folghera tiene ogni palla, l’affinità difensiva con le bande si sente eccome e per mettere giù palla Lilliput deve fare il massimo. Anche il muro tiene e fino al 10-10 pare un set aperto. Settimo però si ricorda di essere la capolista del campionato e sul 16-17 trova i punti decisivi che la portano sul 16-20. Balzano cambia l’asse palleggio opposto con Clotilde Villa e Nadia Caffoni ma un doppio time put non da esiti sperati: 16-23, Verbania vuole restare viva sino alla fine ma è la squadra ospite a vincere set e partita col 18-25 conclusivo. Lilliput si prende il piatto intero ma in casa Verbania c’è consapevolezza di potersela giocare con tutte.       

    Mokavit Rosaltiora – Lilliput Settimo 1-3 (21-25, 25-22, 12-25, 18-25)Mokavit Rosaltiora: Francioli 2, Villa, AlbertiGiani 9, Caffoni 1, Cottini S. 12, Cottini A. 13, Osele ne, Cometti 1, Velsanto 13, Calabrese 10, Medali ne, Folghera (L), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano. Lilliput Settimo: Ostellino 9, Rosina 8, Curti ne, Morello (L), Buratto 1, Costa 11, Cerrato 7, Bonansea 4, Signori ne, Obakhavbaye ne, Lunardon (L2) ne, Aiello 3, Cortellazzo 16, Bruno 4. All: Andrea Betteto. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Cip-Ghizzani schianta Montebianco e mantiene il comando

    Sarà una Pasqua dolce per la Cip-Ghizzani che dopo la vittoria con Montebianco mantiene il comando della classifica ancora con 5 punti di vantaggio.

    Nella partita casalinga di sabato le ragazze sono partite un po’ in sordina, per poi dominare dal secondo set senza lasciare più spazio alle avversarie.

    Il primo parziale ha visto subito portarsi in vantaggio la squadra di Pieve A Nievole (4-8) con diverse disattenzioni in difesa delle castellane. Le ragazze di Buoncristiani hanno però recuperato velocemente (17-13), ma questo non è bastato a fermare Montebianco che ancora ha saputo marciare sugli errori al servizio e in attacco delle biancorosse (18-18). Un time out d’obbligo è stato sufficiente per rimettere in carreggiata Lari e compagne che con un parziale di 7 a 3 hanno chiuso il set.

    Per quanto riguarda secondo e terzo set, si possono solo fare i complimenti alle nostre ragazze. Una volta trovata la concentrazione la squadra ha iniziato a dare spettacolo, non lasciando più possibilità a Montebianco di entrare in partita. Le ragazze hanno avviato il secondo set portandosi subito sul 5-0, distacco mantenuto e poi ampliato dalle ragazze durante il lunghissimo turno al servizio del capitano Lari (da 12-6 a 22-6). Con la marcia ormai ingranata anche il terzo set si è risolto velocemente con ancora una potenza d’attacco indomabile e dei buonissimi turni in battuta.

    Le parole di Buoncristiani: “Siamo partiti leggeri, poco concentrati, e ci hanno messo in difficoltà e affanno. Poi le ragazze si sono svegliate e si è giocato a diritto. Quando giocano così è difficile fermarci.”

    La Cip-Ghizzani arriva quindi alla pausa pasquale ancora in testa alla classifica. Ma i giochi per entrare nei play off sono ancora aperti, con quattro squadre a contendersi i due posti disponibili in quattro partite rimaste: la Cip-Ghizzani è in testa con 43 punti, seguita da Empoli a 38, Signa a 35 e Quarrata a 34. Le prossime gare saranno quindi fondamentali per assicurarsi il proseguimento di questa stagione, a partire dalla partita contro Firenze Ovest di ritorno dalla pausa. Le ragazze torneranno in campo il 6 aprile alle 18.00 nuovamente alla Palestra Enriques.

    Cip-Ghizzani – Montebianco Volley: 3 – 0 (25-21, 25-8, 25-12)

    Cip-Ghizzani: Aglietti (L2), Agnetta, Barnini, Del Carlo, Farieri, Lari (K), Malatesti, Picchianti (L1), Pratelli, Scardigli, Talluri, Zingoni; I all. Buoncristiani, II all. Furiesi

    Montebianco Volley: Arruda Magrini, Baldanzi, Filippini, Gaudiano, Lippi C. (K), Lippi G. (L), Maccioni, Miranda, Pastorelli, Sentieri, Starnotti, Storni; I all. Branduardi

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Nottolini Lucca si conferma indigesta per la Clementina

    Una Nottolini Lucca che si rivela veramente indigesta per Saveriano & co. si impone al quinto set anche nella gara di ritorno, esattamente come era successo a Capannori.

    Un primo set giocato in modo magistrale dalle ospiti costringe le clementine alla resa. Nei due set successivi le bianco-rosso-blu, complice anche un certo calo delle toscane, impongono la legge del proprio campo e con estrema determinazione si portano in vantaggio. Nel quarto set la Nottolini ritorna a combattere con grande energia e nonostante la caparbia resistenza delle anconetane, le costringe al tie-break.

    Il quinto set ha un solo padrone, le ospiti cambiano campo con tre punti di vantaggio e con freddezza e ostinazione chiudono vincendo anche questo confronto contro la Clementina 2020.

    1° set. Le toscane non sembrano per nulla intimorite dalla differenza di posizione in classifica tra loro e le anconetane e rispondono colpo su colpo 4-4, 8-8. Sul servizio di Sgherza si portano per la prima volta in vantaggio con ottime trame di gioco, 10-12. Continua a competere in maniera proficua la squadra toscana grazie ad una buona ricezione e all‘ottima distribuzione della regista Nenni, 11-15. Le lucchesi approfittano del gioco approssimativo e poco lucido delle locali per ottenere una striscia di 6 a 0, sul servizio di Secciari e portarsi decisamente avanti, 15-22. Ciccolini sostituisce Fedeli, ma il set termina con l’ennesimo attacco di Fatone da zona 4 che il muro delle clementine non riesce a contenere, 19-25.

    2° set.  Partono bene le esine ad inizio set, ma tre errori consecutivi pareggiano subito i conti, 6-6. Dopo il cambio in regia ordinato da coach Paniconi (Paparelli per Saveriano), le clementine ripartono con grande spirito combattivo e con una Canuti irresistibile, 13-8. Qualche errore in più dalla parte ospite permette alle marchigiane di mantenere il vantaggio, 16-11. Sbagliano qualcosa anche le esine e le toscane si avvicinano pericolosamente, 17-16. La paura di sbagliare attanaglia entrambe le squadre che commettono errori altrimenti inspiegabili e la bellezza del gioco ne risente altamente, ma con le locali che riprendono, comunque, un buon vantaggio, 22-18. Si chiude sull’ennesimo errore delle toscane, con l’attacco di Fatone che termina inesorabilmente fuori dalle righe e con le due squadre che ritornano in parità, 25-22.

    La lotta è accesa fin dall’inizio con lunghi e combattuti scambi e con un gioco che finalmente ritorna lucido e godibile, 4-4. Le esine stabilizzano ricezione e difesa e riescono ad allungare sulle ospiti con Grilli e Stafoggia, 10-5. La differenza tra le due squadre comincia a farsi evidente e le ospiti non riescono più a seguire le marchigiane, 16-9. Dura poco questa fase dominata dalle esine perché le ospiti ostinatamente non mollano e approfittano di qualche errore locale, 18-15. La tensione sale e anche le giocate di facile lettura diventano complicate, ma le clementine stringono i denti e riescono a chiudere ed andare in vantaggio con due buone giocate di Pizzichini e Ciccolini, 25-19.

    4° set. Si lotta palla su palla fin dall’inizio in un set che può risultare determinante, 7-7.

    Ciccolini è costretta ad uscire per un infortunio dopo uno scontro con Grilli sostituita da Fedeli, quando il punteggio è sul 9 a 8 per le toscane.

    Le ospiti continuano a mantenere il vantaggio grazie a dei bei muri che bloccano i tentativi delle esine, 12-16.  L’ingresso di Pizzichini con un ace riavvicina le locali e la lotta si riaccende, 16-17. Da raccontare il pareggio delle marchigiane con una difesa del libero Sposetti che le ospiti lasciano cadere a terra nel proprio campo, 18-18. Le clementine vanno anche in vantaggio (19-18), ma nella battaglia finale è la squadra lucchese a prevalere grazie agli ottimi servizi della ex Catani che mettono in difficoltà la ricezione locale. Le ospiti sembrano più tranquille e determinate, mentre sulla graticola sono le esine che sbagliano la palla decisiva che le porta ancora al tie-break contro la Nottolini, 23-25.

    5° set. La Clementina 2020 si porta anche in vantaggio con Canuti (4-3), ma è solo un fuoco di paglia, perché le ospiti appaiono subito più lucide e determinate e al cambio di campo sono in vantaggio di tre, 5-8. Cambia ancora Paniconi tentando di tutto, dentro Saveriano e Pizzichini per Paparelli e Canuti, ma la benzina in casa clementina è proprio finita. Non ci sono più le energie sia mentali che fisiche per uscire dall’apatia che attanaglia le esine, mentre le ospiti lottano con grande ardore e convinzione, 8-13. Finisce con lo stesso risultato della partita di andata, che vede la Nottolini imporsi per 3 a 2, con una schiacciata finale di Fatone, 10-15.

    Con questa vittoria la IMG Nottolini porta a casa due punti preziosissimi per continuare a lottare per la salvezza, mentre la Clementina dopo questa sconfitta è chiaro che vede allontanarsi, forse in maniera irrecuperabile, la terna delle prime posizioni di questa stagione 2023/24, quella decisiva per disputare i play-off per la serie A2.

    Non ci resta che augurare alle bianco-rosso-blu serate migliori di questa, ma soprattutto a Monica Ciccolini di riprendersi presto.

    CLEMENTINA 2020 VOLLEY – IMG NOTTOLINI LUCCA    2-3 (19-25, 25-22, 25-19, 23-25, 10-15)CLEMENTINA 2020 VOLLEY: Dalla Rosa 10, Ciccolini 6, Stafoggia 16, Usberti 1, Fedeli 5, Canuti 8, Grilli 12, Saveriano 1, Pizzichini 3, Paparelli 1, Boari, Sposetti 1(L1), Bastari (L2). All. PaniconiIMG NOTTOLINI: Cusma 19, Sgherza 21, Lunardi 4, Meoni, Diagne 4, Secciani 8, Grucka, Fatone 8, Zarattini 1, Catani 12, Nenni 2, Venturi (L1), Zarattini (L2). All. BigicchiArbitri: Tosti e RenziNote: Clementina 2020: muri 7, batt. 5 v, batt 9 s, att. 29%, ric. 55%, errori punto 25. Img Nottolini: muri 12, batt. 6 v, batt 17 s, att. 30%, ric. 52%, errori punto 23.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO