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    PSA Olympia, coach Zanoni: “Ci tenevamo a finire al primo posto”

    Di Redazione Mancava un ultimo tassello alla PSA Olympia per chiudere nel modo migliore possibile la prima fase del campionato di B1 e le ragazze di coach Zanoni non hanno deluso le aspettative. Al Figoi le gialloblù centrano matematicamente un obiettivo storico come il primo posto nel girone A2 di B1 grazie alla vittoria per 3-0 nel recupero della 6ª giornata contro Pallavolo Acqui Terme. La sfida tra le mura amiche del PalaFigoi è senza storia, netto dominio delle leonesse dall’inizio alla fine contro un avversario rimasto fermo molto tempo causa Covid e che, in questo mese di aprile, sta recuperando le gare rinviate. L’avvio in tutti e tre set è il medesimo per la PSA Olympia: partenza a razzo con diversi punti di vantaggio sulle ospiti per poi controllare e impedire ogni tentativo di rimonta. Il primo set chiuso 25-18, il secondo 25-20, infine il terzo 25-13. Nell’arco della gara coach Zanoni schiera in campo quasi tutti le giocatrici della rosa a disposizione e tutte si sono fatte trovare pronte. Assolutamente soddisfatto del risultato coach Matteo Zanoni. “Abbiamo giocato una buona gara, siamo in fiducia e ci tenevamo a finire al primo posto. Abbiamo un mese per ricaricare le pile, ci dedicheremo per mettere a punto alcune cose che possono venire meglio”. Al settimo cielo anche il patron Giorgio Parodi. “Abbiamo finito questo girone in testa e sono molto orgoglioso di come è andata. Faccio i complimenti alle ragazze, agli allenatori. Abbiamo messo un altro tassello  nostri ultimi tre anni di record. Sognare non costa nulla, sognare ci piace, l’ambiente è carico”. L’accesso ai play-off era già arrivato ufficialmente qualche settimana fa, ma con questa vittoria il primo posto per la PSA Olympia è matematico. Confermata la leadership nel girone, sarà il Volley Parella Torino l’avversario nel primo turno di play-off, squadra arrivata quarta nel girone A1. L’appuntamento è quindi tra circa un mese per la seconda fase di questa stagione. PSA Olympia 3-0 Pallavolo Acqui Terme (25-18, 25-20, 25-13) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Battistelli sbanca Cesena in tre set

    Di Redazione Il Carisport di Cesena accoglie la Battistelli Termoforgia nella sua nuova ed inedita veste da serie A1 maschile. È su questo campo, infatti, che la Consar Ravenna giocherà i Play off per il 5° posto che valgono la qualificazione alla Challenge Cup. Le bianconere dopo due mesi di stop non vedono l’ora di rivedere il campo di gioco e tentare la qualificazione alla seconda fase. La Clementina non è disposta, però, a lasciare punti e set in Romagna vista la netta vittoria delle imolesi di sabato sera a Jesi. Capitan Gatto & co. hanno l’immenso piacere di riabbracciare la sfortunata Rebeka Fucka, che è venuta a trovarle dalla vicina Bologna e vuole essere messa a referto ed accompagnarle in panchina per incoraggiarle da vicino. La partita è a senso unico, con le marchigiane sempre al comando. Solo nel finale del secondo set Angelini Cesena riesce ad impensierire la Battistelli-Termoforgia che, però, dilaga nel terzo. Coach Secchi presenta la stessa formazione che ha battuto Clai Imola: diagonale Gatto-Gotti, Castellucci e Fedeli in banda, Cardoni e Cerini centrali, Zannini libero, mentre Angelini Cesena può finalmente schierare il suo palleggiatore titolare Mazzotti. 1° set. La Angelini parte subito forte sul servizio di Maestri 4/1, ma Cardoni e Gotti rimettono subito la Clementina in carreggiata con una bella serie, 4/6. Le due squadre per un certo periodo lottano alla pari con alterne fortune, alternandosi al comando, 11/12. Dopo il dovuto periodo di ambientamento, la Battistelli-Termoforgia pigia sull’acceleratore e produce il primo strappo, sul servizio di Cerini, 11/16. Le romagnole cercano di resistere proponendo la loro arma migliore, la difesa, ma la potenza in attacco di Gotti, Fedeli e Cardoni è, a volte, prorompente e il divario diventa incolmabile, 14/22. Finisce con un monster-blok di Fedeli su Altini, 16/25. 2° set. Stavolta le marchigiane partono meglio, anche se Cesena, con Altini, riesce a contenere il distacco, 5/8. Due attacchi consecutivi di Cerini, potenti ma out, consentono alle padrone di casa di trovare il pareggio a quota 10. La differenza di valori è evidente, ma Clementina non riesce a scrollarsi di dosso le avversarie perché gioca sotto ritmo e Cesena ne approfitta, con qualche buona giocata, per rimanere a contatto, 16/18. Il risultato rimane in bilico ed ancora incerto, con le bianconere che ritrovano la parità a quota 20 con un bel muro di Brumat. Il finale è tutto da vivere, perché Clementina riesce ad avere tre palle set sul 21/24, ma Angelini Cesena si aggrappa alla disperazione e alla fortuna e con un paio di difese miracolose, una delle quali finisce sulla riga di fondo del campo marchigiano, riesce ad arrivare a ridosso delle ospiti, 23/24. Il muro di un’ottima Cardoni risolve tutti i problemi per la Battistelli-Termoforgia che riesce ad aggiudicarsi anche questo tribolato set, 23/25. 3° set. Dopo lo spavento del secondo parziale, le clementine non vogliono più correre rischi ed impongono alla gara un ritmo che la Angelini Cesena non riesce a seguire. La migliore pallavolo che la Clementina 2020 riesce a proporre, fatta di servizi ficcanti, difesa attenta e attacchi potenti e precisi produce uno strappo immediato e incolmabile con Gotti in battuta, 1/12. Mister Simoncelli cerca di arginare il fiume in piena con alcuni cambi, ma solo un attacco out di Gotti da seconda linea, pone fine a questo lungo monologo esino. Le cesenati pagano, probabilmente, il lungo stop a cui sono state costrette. Ormai le sorti del parziale sono ampiamente segnate. La differenza di rendimento e di motivazioni è tutta a favore delle ospiti che chiudono, dopo il settimo servizio consecutivo di Fedeli, set e partita con due acuti di Cerini e con un punteggio di quelli che si vedono raramente in questa categoria, 5/25. ANGELINI CESENA – BATTISTELLI-TERMOFORGIA AN 0-3 (16-25, 23-25, 5-25) Battistelli Termoforgia An: Gotti 15, Cardoni 14, Cerini 8, Castellucci 9, Gatto, Zannini (L1), Bruno (L2), Vidi, Fucka, Leonardi, Fastellini. 1° All. Secchi, 2° All. Giampieri. MVP: Sara Gotti Angelini Cesena: Mazzotti 2, Altini 8, Grassi, Gennari, Brumat 12, Polletta 7, Maestri 2, Calisesi (L1), Conficconi, Spadazzi, Zuffi (L2). 1° All Simoncelli, 2° All. Brunetti. LEGGI TUTTO

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    Trani, il campionato termina con una sconfitta: al PalaFerrante passa Crotone

    Di Redazione Si conclude con una sconfitta il campionato della Lavinia Group Volley Trani. Al termine di una gara combattuta, le tranesi hanno rimediato una sconfitta contro la Pallavolo Crotone, per 1-3.Nonostante il risultato, non è mancata, da parte delle biancazzurre, la stessa grinta mostrata in campo negli ultimi incontri disputati. In diverse fasi dell’incontro, infatti, le ragazze allenate da mister Mauro Mazzola sono riuscite ad impensierire le avversarie. In virtù del quinto posto in classifica, non sufficiente ad accedere alla fase play-off per l’accesso alla categoria superiore B1, per le tranesi si è trattata dell’ultima gara disputata nell’attuale campionato di serie B2. Al PalaFerrante di Trani, il coach delle biancazzurre ha schierato il sestetto di partenza formato dalla palleggiatrice Abbattista, con Volpe e Binetti come laterali; Dileo e Dambra hanno agito come centrali, De Kunovich l’opposto. Martina Curci è stata schierata come libero. A disposizione, Miranda, Perna, Alessia Pistillo e Sara Pistillo. Risultano indisponibili De Toma, Ndriollari e Sollecito. Falsa partenza delle tranesi nel primo set, con le calabresi che hanno cercato subito di imporsi (3-8). Le padrone di casa hanno cercato di reagire (8-12) ma, di lì a poco, lo svantaggio è diventato troppo difficile da colmare (12-19). Infatti, è toccato alle ospiti chiudere a proprio favore il primo parziale (13-25). Nel secondo set, le biancazzurre sono entrate in campo con un’altra mentalità: la partenza è sostanzialmente equilibrata (12-10), poi Volpe e compagne sono riuscite a portarsi in avanti (18-13). Le calabresi hanno provato a ricostruire il gioco, riuscendo nell’intento di ridurre lo svantaggio accumulatosi (22-20). Le tranesi soffrono (24-23) ma, nel finale, riescono a vincere il secondo parziale (25-23). Le ospiti sono tornate sui propri passi nel terzo set: buona la partenza (7-10), che ha costretto le tranesi ad inseguire (12-14). Le biancazzurre non hanno demorso e, costruendo in fase offensiva, sono riuscite a riaprire il parziale (16-15). Dopo una fase equilibrata (20-20), il finale è stato particolarmente teso: le ospiti hanno mancato il match-point (23-24). Di lì a poco, con De Kunovich, le tranesi hanno ribaltato il risultato (25-24). Tuttavia, le ragazze allenate da mister Asteriti hanno ripreso in mano il pallino del gioco e, ristabilita la parità (25-25), hanno chiuso a proprio favore il terzo set (25-27). Le biancazzurre hanno accusato il colpo nel quarto set, durante il quale le ospiti sono riuscite, per gran parte del tempo, a dominare in campo. Il confronto è alla pari solo per poco (5-7): punto a punto, le calabresi hanno costruito un ottimo vantaggio sulle avversarie (8-17), centrando il definitivo successo con la vittoria del parziale (10-25). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola la spunta al tie break contro Ongina

    Di Redazione Recupero agrodolce per la Canottieri Ongina, che conclude la stagione regolare con un punto conquistato ieri (domenica) a Mirandola contro lo Stadium, frutto della sconfitta al tie break patita in terra modenese. Per la squadra di Bartolomeo, la sensazione è quella di una partita, seppur equilibrata e molto combattuta, dove forse si poteva raccogliere qualcosa in più, sebbene sia stato di fatto un braccio di ferro continuo risolto dai padroni di casa con una fiammata finale in battuta con Bellei. Mirandola (guidata in panchina da Pupo Dall’Olio), dunque, si conferma indigesta per i piacentini, già battuti 3-1 all’andata a Monticelli. Ora nel girone E1 di serie B maschile la Canottieri Ongina occupa attualmente il secondo posto in coabitazione con Parma, seppur con un quoziente peggiore e dunque la terza piazza provvisoria. Così, ora la squadra del presidente Fausto Colombi dovrà attendere il recupero dei ducali proprio contro Mirandola (sabato) per capire quale sarà la sua posizione finale, un aspetto utile per la prima fase play off di maggio alla quale i piacentini erano già qualificati e dove incontreranno un’avversaria del girone E2, più a trazione geografica romagnola. Nel match di Mirandola, è stata di fatto un’altalena continua. La Canottieri Ongina ha il rammarico di non aver conquistato il primo set, dove era avanti 15-18, oltre al non aver coronato una grandissima rimonta nel quarto set (da 19-13 al 24-23). Mirandola, invece, non è riuscita a spingere sull’acceleratore nella seconda frazione e non ha capitalizzato il terzo set, ma ha saputo trovare il guizzo vincente al tie break. Il match è stato anche un duello spettacolare tra i due opposti, Francesco Ghelfi per lo Stadium e Henry Miranda per la Canottieri Ongina, entrambi autori di 31 punti ciascuno. Per Mirandola,anche 23 punti di Bellei, mentre sul versante giallonero sedici i punti del martello Caci. Nella metà campo piacentina, un super muro (16 block vincenti a 4, trascinatori De Biasi e Fall rispettivamente con 6 e 4 block vincenti) non è bastato a far la differenza, perché Mirandola ha saputo complessivamente mettere più palloni a terra in attacco. Ottima anche la prestazione del libero Mattia Cereda, sugli scudi in seconda linea soprattutto in difesa. LA PARTITA – La Canottieri Ongina scende in campo con la diagonale Scrollavezza-Miranda, con Caci-Perodi asse di posto quattro, De Biasi-Fall coppia centrale e Cereda libero. Mirandola risponde con la diagonale Giacomo-Francesco Ghelfi, con Bellei e Dombrowski in posto quattro, Riccardo Rustichelli e Lodi centrali e Matteo Rustichelli libero. L’avvio giallonero è incoraggiante, con la coppia centrale subito a segno a muro (1-4). Mirandola ricuce a più riprese, puntando su Bellei, ma la Canottieri Ongina è sempre avanti (9-12, time out Dall’Olio). Un errore in attacco ospite annulla il gap a quota 14, poi l’ace di Caci e il muro di Fall rilanciano i piacentini (15-18, altra sosta chiesta dalla panchina modenese). Lo Stadium reagisce immediatamente (18-18, time out Bartolomeo), si arriva in volata (Amorico per Perodi tra gli ospiti), con Mirandola che chiude al secondo set ball sfruttando l’opposto Ghelfi: attacco più muro per il 26-24. Nel secondo parziale, i locali ripartono forte (7-3, ace di Riccardo Rustichelli), poi l’ace di Caci e il muro di Perodi accorciano le distanze (7-6, time out dall’Olio). Ancora la battuta scandisce la cronaca della frazione, con Bellei (11-7) e Miranda (11-9) sugli scudi dalla linea dei nove metri. La pipe di Bellei regala il +3 ai gialloblù (14-11), ma il suo errore successivo ribalta la situazione (15-16). Il doppio ace di Scrollavezza lancia in orbita la Canotieri Ongina (15-19), che resiste al ritorno di fiamma locale (20-21), perché poi Miranda sale in cattedra, spalleggiato nel finale da Caci: 22-25 e un set pari. La terza frazione vede Mirandola trovarsi in vantaggio di quattro lunghezze a metà set (14-10), poi la squadra di Bartolomeo trova l’aggancio a quota 15 complice un paio di errori in attacco della formazione di Dall’Olio. Con Kolev al posto di Scrollavezza in regia, la Canottieri Ongina nel suo complesso ci crede e allunga (17-19), salvo scivolare sotto 22-19 (ace di Giacomo Ghelfi). Ancora Miranda suona la carica (22-22), poi al primo set point il neoentrato Msatfi dà il suo contributo in battuta verso il 23-25. Il quarto set inizia con Kolev confermato in sestetto e con Amorico in posto quattro, ma anche con una Canottieri disorientata (9-2). Rientra Perodi, poi toccherà anche a Scrollavezza sul punteggio di 14-7 per Mirandola. Preludio rapido al tie break? No, perché Monticelli inizia a macinare, facendo leva sul muro per rientrare in carreggiata (15-12). L’ace di Bellei e un’invasione, però, aiutano lo Stadium a scacciare i fantasmi (19-13), che però poi tornano prepotenti nel finale, con la Canottieri Ongina sotto 23-20, capace di recuperare con un tris a muro (24-23) salvo inchinarsi all’ennesimo attacco di Bellei che schizza sul muro giallonero: 25-23 e tie break. Nel set corto, subito la parola ai bomber: Francesco Ghelfi trova l’ace del 4-2, Caci la doppietta al servizio per il ribaltone (4-5) impreziosito da Miranda (4-6). Nuovo minibreak piacentino dopo la risposta locale (6-8) ma altro gap annullato con immediatezza. La Canottieri Ongina avanza 10-11 con il muro di De Biasi, ma finisce la benzina: Miranda sbaglia (12-11), Ghelfi no (13-11) poi due ace di Bellei chiudono la contesa: 15-11. STADIUM MIRANDOLA-CANOTTIERI ONGINA 3-2 (26-24, 22-25, 23-25, 25-23, 15-11) STADIUM MIRANDOLA: Ghelfi F. 31, Dombrowski 16, Rustichelli R. 4, Ghelfi G. 4, Bellei 23, Lodi 4,Gulinelli (L), Capua, Diegoli (L). N.e.: Ferraresi, Canossa, Scaglioni, Cadore. All.: Dall’Olio CANOTTIERI ONGINA: Miranda 31, Perodi 3, De Biasi 11, Scrollavezza 4, Caci 16, Fall 8, Cereda (L), Amorico 1, Kolev 2, Msatfi. N.e.: Paratici, Rossi (L). All.: Bartolomeo ARBITRI: Sorgato e Pernpruner Classifica: Stadium Mirandola 20, Wimore Energy Parma, Canottieri Ongina 19, AMA San Martino, Moma Anderlini 7, Modena Volley 6. (Parma e San Martino una partita in meno, Mirandola, Moma e Modena due partite in meno). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Voltri è perfetta, Acqui Terme cede in tre set a Genova

    Di Redazione Una gara senza storia per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme. Dopo un’ora e un quarto di gioco le termali cedono in trasferta a Genova sotto i colpi della capolista Olympia Voltri nel recupero della sesta giornata, che chiude con un successo casalingo il suo campionato. Per la formazione acquese luci e ombre con momenti di lucidità solo in alcune fasi. Dopo una situazione di equilibrio sino al tre pari le genovesi iniziano a portarsi avanti lanciate da Arrighetti in battuta, sino all’8/4. Le termali riescono inizialmente a dimezzare le distanze, per poi essere messe in difficoltà da un break dell’ex Gatti, a seguito del quale lo svantaggio si fa di cinque lunghezze. Sul 17/10 le termali provano comunque a rimanere in gioco, riuscendo nuovamente a ridurre le distanze con tre attacchi di Lombardi e un punto di Culiani, sino ad un 19/14. Ancora Cicogna, Mirabelli, Culiani e Cattozzo provano a rispondere ai colpi avversari che, tuttavia, senza troppe difficoltà chiudono 25/17. Anche nella seconda frazione di gioco la situazione è difficile per le acquesi: dopo un doppio botta e risposta, le genovesi iniziano a portarsi avanti di quattro, per poi decollare portandosi a +10 sul 16/6. La situazione sembra destinata a protrarsi così sino al termine, ma sul 23/13 un giro in battuta positivo di Culiani riaccende gli animi acquesi, con le sigle di Pilato, Mirabelli e della stessa Culiani che arrivano a dimezzare lo svantaggio sino al 23/18. Ancora un punto di Rivetti che porta a soli quattro punti il distacco, ma un errore un battuta di Mirabelli sul finale dà la chiusura decreta la chiusura delle genovesi. Nel terzo parziale subito tris dell’Olympia Voltri con un break di Allasia, a cui segue un punto di Cicogna. Ancora risposta di Culiani sul 4/2, poi le padrone di casa iniziano a prendere il largo sino al 13/7, quando, alcuni errori portano le termali a riavvicinarsi che vanno solo due punti sotto sul 14/12. Tuttavia la capitana genovese Bilamour, miglior marcatrice con 20 punti, rimedia e fa partire un break, comprensivo anche di tre ace che si protrae sino ai 23. Un ace di Arrighetti sul finale mette fine ai giochi (25/13). Scendono a quattro le gare da recuperare per la formazione acquese: Blu Volley Quarrata in trasferta sabato 17 aprile, Castelfranco sabato 24 ad Acqui e conclusione Empoli il 2 maggio. Incerta la gara casalinga contro Nottolini Lucca che, a causa di alcune positività tra le file toscane non si sa se si riuscirà a disputare in tempo utile. ARREDO FRIGO VALNEGRI: Culiani 7, Mirabelli 5, Cattozzo 1, Lombardi 4, Rivetti 2, Cicogna 7, Fantini (L), Raimondo (L), Pilato 4, Ranghetti. N.e.: Ruggiero, Grotteria, Zenullari. All. Marenco OLYMPIA PGP VOLTRI: Allasia 1, Bilamour 20, Arrighetti 7, Montedoro M 6, Gatti 6, Scurzoni 4, Zannino (L), Parodi 2, Antonaci 5, Gouchon (L), Crespi 2. N.e.: Montedoro A, Truffa, Poggi. All. Zanoni (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Volley Terracina batte la Virtus Latina e conquista tre punti importanti

    Di Redazione Dopo la sosta torna alla vittoria la Volley Terracina contro la Virtus Latina, blindando così il secondo posto nel girone e l’accesso ai prossimi playoff. Gara iniziata in scioltezza, con le biancocelesti che vincevano i primi due set senza troppi problemi, complicandosi poi il lavoro nel terzo, ma riuscendo infine, con una bella rimonta a vincere il quarto set e il match. Sostanziale equilibrio in avvio di match, 5-5, ma al primo time out chiesto dalla formazione ospite, le biancocelesti conducono 11-8 in una partita che non decolla dal punto di vista tecnico, ma che le padrone di casa controllano senza grandi problemi, con il tabellone che segna 16-11 a loro favore, dopo il muro della giovane Panella al centro. La Virtus consuma il secondo tempo, ma al rientro la Volley continua a far punti e avvicinarsi alla fine del set con ampio margine, 21-12, Latina recupera qualcosina, ma l’opposto biancoceleste Mariani la rimanda indietro, Massa trova il setball e a chiudere il parziale ci pensa Panella con primo tempo per il 25-16. Nel secondo set dopo pochi scambi, nessuna delle due squadre prevale sull’altra, 5-5, Massa con due attacchi vincenti porta le compagne sopra, ma le squadre rimangono molto vicine nel punteggio, fino a quando sale in cattedra Polverino che butta a terra diversi palloni e lancia le compagne sul 18-10. La Virtus accusa il colpo e fa fatica a reagire, il divario è importante, 21-12, il setr volge al termine, Polverino conquista in pipe la palla del set e il capitano Sciscione tira fuori dal cilindro il colpo del 25-13. Partenza migliore della Virtus nel terzo set, 3-5, ma con Polverino al servizio e Bonsanti al centro, complice anche qualche errore in costruzione di Latina, Terracina piazza un parziale di 5 a 0 e va avanti 8-6, prima che le ospiti trovino la parità sul 9-9. Un muro di Panella e un ace di Dalia riportano le biancocelesti avanti, coach Schivo chiama tempo e fa bene perché le sue ragazze trovano nuovamente il pareggio sul 13-13, la partita ora si gioca punto a punto, ospiti in vantaggio 16-18 e successivamente 17-21 con ace dell’ex Tiraterra. La Virtus si avvicina in vantaggio alla fine del set, 19-23, Velardi trova la palla set e con l’errore al servizio del Terracina, vince il parziale 22-25. Nuova partenza migliore per la squadra ospite, 0-4, Terracina sembra involuta rispetto ai primi parziali, mentre il tabellone segna 4-8, negli scambi successivi le biancocelesti ritrovano un po’ di determinazione e si portano ad una lunghezza, 10-11, ma un paio di attacchi vincenti di Massa e un ace di Sciscione mandano Terracina in vantaggio 14-13. La Volley Terracina riprende ossigeno e convinzione, Mariani va a segno, ma Latina è lì e dopo un paio di errori biancocelesti in attacco si porta 19-18, Polverino mette a segno tre aces consecutivi, dando respiro alle compagne e conquistando la palla match chiusa da un errore in costruzione dalla Virtus, sempre dopo un bel servizio della giovane banda biancoceleste. VOLLEY TERRACINA – VIRTUS VOLLEY LATINA 3 – 1 (25-16; 25-13; 22-25; 25-18)VOLLEY TERRACINA: Bonsanti 9, Mariani 14, Dalia 5, Massa 15, Sciscione 6, Polverino 17, Panella 7, De Piccoli, Giuliani, Picano, Mancini (L1). n.e. Terenzi, Zanfrisco, De Bonis (L2). 1° all. Terenzi.VIRTUS VOLLEY LATINA: Dassi, De Lillis 7, Farkas, Scorsini 2, Russo 5, Velardi 11, Noschese 1, Tiraterra 10, Ciaramella, Camilotto (L1). n.e. Ciaramella, Farkas, Cupellaro, Del Prete (2). 1° all. Schivo, 2° all. Micheloni.Arbitro: Moretti.V. Terracina: Bv 8, Bs 10, M 7Virtus Latina: Bv 5, Bs 9, M 4Durata set: ’20, ’21, ’27, ’27. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Promoball, si muove la classifica. Con il Vidata Verona ecco una vittoria per 3-0

    Di Redazione La prima sfida di quella che, stante i tanti turni da recuperare, sarà una maratona per la Promoball, e che era valida per la quarta giornata del campionato di B2, si chiude come meglio non potrebbe, ovvero con i 3 punti, conquistati in poco più di un’ora di gioco in casa di Vidata Verona. Avvio. Nel campo delle veronesi, coach Taramelli si affida al sestetto composto da Izzo, Marinoni, Ferrari, Salvetti, Ducoli e Piantoni, con Pecalli libero. Sono le padrone di casa a prendersi il primo punto di giornata, ma dopo l’1-1, sbagliano la misura degli attacchi tre volte consecutivamente, e consentono alla Sanitars Gussago di spingere sul 4-1. Poi, sebbene il margine sembri prossimo a vacillare di lì a qualche scambio (5-6), le tigri assestano prima un’accelerata e, a seguire, un strappo al punteggio tale che, neppure il time out chiamato dalla squadra di casa sotto 5-10, può molto. Anzi, la Sanitars Gussago continua a spingere palla a terra e consolida la distanza presa, così il tabellone luminoso indica prima un favorevole 5-12, quindi poco più in là, un 8-14 costruito grazie all’attenzione negli scambi lunghi e a un muro che sporca e rimpalla con efficacia gli attacchi avversari, e un 10-16 firmato da uno splendido lungolinea di Salvetti. A far male poi, ci pensa il turno in battuta di Izzo che mette in difficoltà la ricezione di Vidata e vale anche punti diretti (10-18). Dall’altra parte della rete si ricorre allora ai cambi, ma poco muta, la Sanitars è lanciatissima, e si porta ad un passo dal prendersi il primo set sospinta anche dalla battuta di Ferrari che coglie un doppio ace valido per il 12-22 quindi il 15-25 si concretizza ancora dalla linea dei nove metri, in questo caso con Salvetti. Secondo set. Come era stato per la frazione iniziale, anche la seconda vede il primo punto assegnato alle veronesi (in questo caso per un attacco out delle biancorosse) e la Promoball subito pareggiare i conti, ma, diversamente da ciò che si era visto in precedenza, Vidata tiene la testa e avanza sul 4-2. Izzo e compagne non si scompongono, anzi, serrano i ranghi, risalgono, quindi, anche grazie a due ace di Salvetti, mettono la freccia 4-5, e nonostante le padrone di casa tentino subito di frenarle (5-5), trovano anche un primo break 5-9. La fiducia presa di fatto è benzina per correre via, così in un amen le tigri si issano sul 5-14 e per Verona suona il time out. Quel che segue, tuttavia, non si discosta molto da quanto già visto, o meglio, qualche punto in più Vidata riesce a conquistarlo, ma la forbice che la separa dalla Sanitars Gussago è così ampia da consentire alla squadra di coach Taramelli, che sul 15-23 opta per un doppio cambio – Di Giulio per Salvetti e Basalari per Izzo – di godere sempre di una distanza di sicurezza. E a spegnere la rincorsa veneta ci pensa Ducoli con un muro perentorio, per il 2-0 (19-25). Terzo set. Se fino a questo punto, il sestetto bresciano si era fatto rincorrere, non altrettanto riesce a fare nel terzo periodo, che, al contrario, inizialmente costringe Izzo e compagne ad inseguire (5-2, e tempo chiamato da coach Taramelli). La fuga della compagine di casa però dura ancora poco, perché le tigri, sotto 8-4, sfoderano gli artigli e cambiano passo: grazie ad un pallonetto proprio di Izzo messo nell’angolo lontano e nel quale si vede tutta l’esperienza della regista, si portano a -1, quindi pareggiano 8-8 con Marinoni e poi vanno sul 8-10. La contesa, tuttavia, non conosce più gli strappi che avevano caratterizzato i primi due periodi, anzi si infila sui binari di un testa a testa incandescente. Dopo l’ingresso di Bertoletti su Salvetti in battuta a quota 14-15, e svoltato il 16-16, Vidata mette la testa avanti per un +2 (18-16) che balla solo per qualche scambio, fino a quando cioè le biancorosse lo cancellano e sopravanzano 19-20, però le stesse non riescono a prendere ulteriore strada e la sfida torna a farsi punto a punto (23-22). Il set ball, dopo il 23-23 piazzato da Ducoli con un lungolinea, lo consegna alla Promoball un errore avversario, poi questa è brava a trasformarlo subito in match ball grazie alla stampata di Piantoni che fissa il punteggio sul 23-25 e che vale i 3 punti pieni.     Vidata Verona – Promoball Sanitars Gussago 0-3 (15-25, 19-25, 23-25)Vidata Verona: Gernone, Bertasi 2, Bonini, Muraro 8, Benedetti, Pandolfi 10, Tavella 4, Dalcero 6, Lionello, E. Cordioli, Franzosi (L). Ne: Menegatti, S. Cordioli, Comoletti, Bertollo, Meliffi (L), Marchesini. All. FeylesPromoball Sanitars Gussago: Izzo 4, Salvetti 10, Piantoni 7 , Ferrari 7, Ducoli 17, Marinoni 12, Pecalli (L), Di Giulio, Basalari, Bertoletti. Ne: Gasparini, Tomasi, Valzelli. All. TaramelliArbitri: Imbevaro, BrasolinDurata set: 19′, 23′, 27′.Vidata Verona: 3 battute punto e 8 errori, 45% positività in ricezione, 25% prf e 12 errori, 27% in attacco e 9 errori, 1 muri punto.Promoball: 12 battute punto e 8 errori. 57% positività in ricezione, 29% prf e 3 errori. 37% in attacco e 12 errori, 8 muri punto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quarrata ha la meglio al tie break sull’Ariete

    Di Redazione Non contava niente ma perdere non fa mai piacere. L’Ariete cede al quinto con il fanalino di coda Quarrata e lo fa al termine di una gara non bella e ricca di errori. Un match che almeno consente a Prato di dare minuti a giovani come Rovini e Di Biase. Prato con Bartolini e Sborigi in diagonale, Morotti e la giovane Di Biase al centro, Scarpelli e Montagni di banda ed Ermini libero. Inizio ottimo e rilassato dell’Ariete che saliva sul 4-1 e poi scappava sull’11-5 con buon turno di servizio di Scarpelli e muro ad uno Di Biase. Tempo Quarrata. Stessa cosa che accadeva sul 15-9 per Prato. Set senza storia e Ariete che giocava disteso e sfruttando le tante imprecisioni ospiti. Chiusura a 15. Nel secondo Prato iniziava concedendo troppa confidenza alle avversarie. Quarrata provava la fuga (5-8) e Raffa chiamava tempo. Alla ripresa Prato accorciava (8-9) ma giocava svagato e Quarrata, solo limitando gli errori, riusciva a scappare di nuovo (9-14). Raffa gettava nella mischia Mennini e Forasassi. L’Ariete risaliva sul meno tre con ace di Morotti (11-14) e Quarrata andava al tempo. Al ritorno in campo ospiti che salivano sull’11-17. Forasassi al servizio confezionava la rimonta contro un Blu Volley improvvisamente in confusione. Prato sul 18-17 e con la diagonale titolare in campo. Prove di fuga Ariete con il muro del 20-18. Quarrata rientrava ma poi subiva la battuta di Di Biase che portava le sue sul 24-20. Chiusura a 22 dopo un tempo di Raffa. Nel terzo, con Legnini al centro, inizio terrificante in ricezione per Prato che, su battuta di Lelli, andava sotto 0-6. Tempo Raffa ma Ariete distratta (2-9). Torracchi chiamava tempo sul recupero pratese (6-11). L’Ariete progressivamente si rimetteva in carreggiata (10-13) ed il Blu Volley tornava a commettere errori. Legnini al servizio conduceva le sue alla parità (16-16). Nuovo black out Prato e tempo Raffa (17-20). Ariete che tornava fino al meno due (20-22) prima di commettere ancora errori e concedere il parziale al Blu Volley. Nel quarto ancora gara equilibrata negli errori. Prato avanti (7-4) ma Quarrata a rimontare (8-8). Ariete che provava la nuova fuga sul 16-14 ma che trovava l’orgoglio del Blu Volley a contrastarla (16-17). Muro Morotti per la parità. Quarrata che comunque il break lo trovava (17-20) e Raffa che fermava le sue. Blu Volley sul 18-21. Prato che si faceva giocare sulle mani del muro e che concedeva il 19-23. Chiusura ospite e tutto rinviato al quinto. Al tie break Prato saliva sul 6-4 e poi cambiava campo sul più due (8-6). Alla ripresa doppio cambio Raffa. Mennini al servizio portava l’Ariete sul 9-6. Tempo Quarrata che al ritorno in campo trovava la parità (10-10). Sul più uno Quarrata (11-12) tempo Raffa. Al ritorno in campo ospiti a vincere con tre erroracci pratesi. Ariete Prato Volley Project: Bartolini, Di Biase, Forasassi, Giacomelli, Mennini, Morotti, Legnini, Bardazzi, Scarpelli, Montagni, Rovini, Sborigi, Ermini. All. Giacomo Raffa. Serie C Femminile Girone C – Ariete Prato Volley Project – Blu Volley Quarrata 2-3 (25-15; 25-22; 21-25; 20-25; 12-15), arbitro Fabbri. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO