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    Impegni a ripetizione per Olimpia Sbv Galatina tra campionato e coppa

    Campionati nazionali di serie A fermi nel fine settimana appena trascorso per la sosta dedicata alla Coppa Italia. Le “Final4” Superlega di Coppa Italia e i tanti recuperi sia in A2 che in A3(girone bianco), hanno monopolizzato il week end, decretando Civitanova vincitrice di Coppa (la quarta con alla guida il salentino De Giorgi) e delineando il tabellone dei quarti di finale A2/A3 della Del Monte Cup.
    Tra le otto società che daranno vita a questa frazione di tabellone spicca Olimpia Sbv Galatina il cui esordio nella serie A3, se dapprima ha destato curiosità, oggi riceve plausi lusinghieri dagli addetti ai lavori per il percorso fin qui maturato.
    Questi gli accoppiamenti dei quarti da cui verranno fuori le quattro squadre vittoriose, che accederanno alle semifinali in programma mercoledì 24 febbraio.
    Q1: Agnelli Tipiesse Bergamo-Efficienza Energia Galatina;
    Q2: BAM Acqua S. Bernardo Cuneo-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia;
    Q3: Prisma Taranto-Delta Group Rico Carni Porto Viro;
    Q4: Sieco Service Ortona-Conad Reggio Emilia.
    La qualifica diretta ai quarti della Del Monte Coppa Italia, in virtù del primo posto conquistato in solitario al termine del girone di andata, premia dunque la compagine guidata da mister Stomeo che, come nelle scontate previsioni, andrà ad affrontare il rullo compressore dell’Agnelli Tipiesse Bergamo capoclassifica in serie A2. Ruolino di marcia impressionante quello del sestetto bergamasco: con 44 punti conquistati, frutto di 15 vittorie su altrettante gare (unico punto concesso alla S.Bernardo Cuneo all’esordio in campionato), i cisanesi tengono la Prisma Taranto, seconda in classifica,  a distanza di sicurezza (+10 punti) anche per la volata finale.
    La gara non lascia margini di speranza ai salentini, dato il notevole divario tecnico tra i due organici, ma l’aver conquistato un pass così importante è un overdose di stimoli per il gruppo capitanato da Santo Buracci.
    “Questa squadra ha un’anima e una complementarità di elementi che ne fanno un complesso molto affidabile, confida l’opposto calabrese.  Stiamo scrivendo una bella pagina della storia pallavolistica di Olimpia Sbv e, per quanto abbiamo espresso fin ad oggi, l’epilogo dell’avventura in Coppa è il giusto premio che ci assegniamo. Mercoledì 10 febbraio esordiremo a Cisano Bergamasco contro un collettivo costruito per il salto in A1 a cui sarà impossibile opporsi tecnicamente per ribaltare i valori. Faremo valere però il nostro spirito di gruppo con la carica di orgoglio di cui la cittadinanza galatinese ci ha investito nel rappresentarla. Comunque vada sarà un’esperienza speciale”.  
    Dunque la sosta è servita ad Efficienza Energia Galatina per svolgere una fitta preparazione tecnico-atletica in prospettiva del duplice impegno che l’attende. Per la quarta giornata del girone di ritorno, domenica 07 febbraio, è in programma la gara casalinga contro i laziali di Gestioni&Soluzioni Sabaudia, che cercheranno la prestazione d’eccellenza contro la capolista dopo la sconfitta interna ad opera del Palmi. Gara nella gara ci sarà da godere la sfida tra i due opposti, lo svedese Link tra gli ospiti e il patavino Giannotti nelle file di casa, che occupano i primi posti nelle statistiche di Lega quali migliori realizzatori nel ruolo.

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO

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    La Gamma Chimica cede il recupero a Porto Viro

    BRUGHERIO, 31 GENNAIO 2021- La Gamma Chimica cede il recupero dell’11° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca alla Delta Group Rico Carni Porto Viro che s’impone 3-1 sui brugheresi. La corsa della squadra di coach Durand si ferma al quarto set, non senza aver prima dato filo da torcere alla compagine avversaria che, più […] LEGGI TUTTO

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    Recupero a Brugherio: un’odissea col lieto fine

    Juan Cuda esulta con i compagni: il capitano della Delta Group Rico Carni ha deciso il recupero sul campo di Brugherio con due attacchi a segno nel finale del quarto set
    Si gioca, non si gioca, si gioca. Ma a che ora si gioca? Una domenica di ordinaria follia (ai tempi del Covid) per la Delta Group Rico Carni Porto Viro, ma alla fine l’odissea ha il suo lieto fine: i ragazzi di Massimo Zambonin vincono 1-3 sul campo della Gamma Chimica Brugherio nel recupero dell’undicesima giornata di Serie A3 Credem Banca. E sono tre punti fondamentali da ogni punto di vista: innanzitutto per il morale, risollevato dopo i due ko consecutivi di inizio 2021, ma anche per la classifica, con il gap nei confronti di Motta ora ridotto ad una lunghezza. Senza dimenticare l’avventura in Coppa Italia: con il successo odierno, la Delta Group Rico Carni è ufficialmente la prima forza di tutta la A3 al termine del girone d’andata, pertanto nei quarti sfiderà la seconda di A2, Taranto.
    LA PARTITARimangono a casa Dordei e Bargi, assente anche Marzolla. Per la Delta Group Rico Carni di coach Massimo Zambonin ancora una volta formazione obbligata: al via ci sono Kindgard regista e Cuda opposto, Sperandio e Aprile centrali, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Il tecnico della Gamma Chimica Brugherio Danilo Durand risponde con Santambrogio-Nielsen in diagonale, Frattini-Fumero in mezzo, Teja-Piazza in posto quattro, Raffa libero. Dirigono l’incontro i signori Stefano Nava di Monza e Paolo Scotti di Cremona.
    Non l’inizio sperato per Porto Viro, subito sotto 4-1 sul servizio di Teja. Polveri nerofucsia bagnate, due attacchi consecutivi out e Brugherio avanti di sei lunghezze con Teja in gran spolvero (11-5). Squillo polesano finalmente, Aprile e Cuda in attacco, Sperandio-Kindgard a muro (12-9). Continua la spinta della Delta Group Rico Carni, questa volta il block di Aprile costringe Durand al time: 15-14. Lazzaretto completa la rimonta da solo, doppietta attacco-muro, siamo 15-16. Show di Lazzaretto per la fuga ospite, Durand interrompe nuovamente il gioco (16-19). Reazione lombarda, Nielsen e Teja fanno 18-19, ma c’è sempre Lazzaretto in agguato: suo il servizio che propizia il 18-21 di Vinti. Colpo di coda di Fumero e time per Zambonin (21-23), la squadra di casa rosicchia un altro punticino (22-23), per la Delta Group Rico Carni diventa salvifico l’ingresso in ricezione di Bernardi. Senza troppi patemi Sperandio può chiudere il conto: 23-25, 0-1.Cambio campo, Vinti prova subito a spezzare l’equilibrio in battuta (2-4). Troppo nervosa e fallosa Brugherio, che anche con il nuovo assetto varato in corsa da Durand (Biffi in regia e Gozzo opposto) fatica a trovare la quadra. I padroni di casa galleggiano sempre a debita distanza da Porto Viro, accumulando tantissimi errori gratuiti, specie in battuta. Dal canto loro gli ospiti restano sufficientemente ordinati da potersi limitare a controllare, fino all’affondo di Aprile: attacco a segno e monster block per il 12-19, time Brugherio. Finale morbido morbido adesso, e c’è gloria anche per Bellia (ace del 13-21) prima del sipario: 16-25, 0-2 Delta Group Rico Carni.Terzo set, Brugherio riparte con Gozzo e Innocenzi in luogo di Piazza e Fumero. Squadre a lungo incollate, con tanti errori a condire la frazione. Si accende d’improvviso Nielsen, devastante sia in attacco che in battuta: 12-9, time Zambonin. Porto Viro entra in modalità “pazienza ad ogni costo”, Cuda firma due volte il meno uno (13-12 e 15-14), quindi ci pensano direttamente i Diavoli Rosa a consegnare la parità (16-16). I padroni di casa tornano comunque ad avere un mini-break di vantaggio, complici anche le battute sbagliate dagli ospiti, ma si alza il muro nerofucsia nel momento del bisogno: 22-22 di Vinti, time Durand. Si prova a lavorare di psicologia sulle panchine, Zambonin interrompe il gioco subito dopo il dirimpettaio (23-22), Teja non si deconcentra e mette giù l’ace del 24-22. Dentro Bernardi in ricezione, Sperandio annulla la prima palla set (24-23), Gozzo uccide la seconda: 25-23, 1-2.Approccia di slancio la quarta frazione Porto Viro, muro di Sperandio e ace di Aprile, 0-2. Dopo una partenza incerta, Brugherio si fa viva con l’ace di Nielsen (5-6). Ruggisce Lazzaretto da posto quattro (5-8), gli risponde ancora Nielsen (8-9), prima della mezza frittata nerofucsia che vale la parità (9-9). La Delta Group Rico Carni torna al comando delle operazioni guidata da Vinti e Lazzaretto in attacco, i più sollecitati da Kindgard, ma è di Cuda – servito da Lamprecht – la stoccata che spinge Durand al time: 11-14. Più generosi che precisi gli ospiti ora, Brugherio si impone due volte a muro e aggancia: 17-17, time Zambonin. L’ingresso in battuta di Bellia frutta il controbreak polesano firmato Vinti-Cuda: tocca di nuovo a Durand chiamare tempo (17-20). Non sono finiti i patemi, Teja mette in ginocchio la ricezione ospite: 21-21, interviene Zambonin con time e successiva sostituzione di Lazzaretto con Bernardi. Il cambio riporta avanti Porto Viro, quindi Brugherio si impappina da sola (21-23). Incredibile, la squadra di casa è indomita, pari a 23 con check favorevole ai lombardi. La contesa è rovente, ma capitan Cuda è due volte di ghiaccio, prima per il 23-24 e poi per il punto partita: 23-25, 1-3 Delta Group Rico Carni.
    Il commento a fine gara del tecnico della Delta Group Rico Carni Massimo Zambonin: “Oggi siamo tornati ad essere la squadra che si era vista fino al 20 dicembre, con un atteggiamento propositivo da parte di tutti. Siamo stati molto bravi nel primo set a cambiare marcia, è stata la svolta che ci ha permesso di prendere in mano la partita. Brugherio è un’ottima squadra e sta giocando benissimo, in più oggi era al completo, per cui ci stava che rientrasse in partita, ma noi siamo sempre rimasti attaccati al match. Il quarto set l’ha dimostrato, abbiamo lottato punto su punto, provando anche delle variazioni dalla panchina. La strada è ancora lunga, ma intanto siamo ripartiti e possiamo respirare”.
    Capitan Cuda ha messo la firma su una vittoria cruciale per Porto Viro:“Era molto importante vincere questa partita, anche per riprendere fiducia. Non cerchiamo alibi, tutti ci sono passati, ma siamo stati sfortunati con i casi di positività in queste settimane. Come detto, però, oggi era più importante di tutto fare una buona prestazione, vincere e tornare a sorridere, anche se in realtà il sorriso non l’abbiamo mai perso”.
    TABELLINOGamma Chimica Brugherio-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (23-25, 16-25, 25-23, 23-25)
    Battute punto/errori: Brugherio 6/21, Porto Viro 4/18; Ricezione: Brugherio 45%, Porto Viro 50%; Attacco: Brugherio 45%, Porto Viro 58%; Muri punto: Brugherio 5, Porto Viro 7.
    Gamma Chimica Brugherio: Nielsen 20, Teja 15, Gozzo 8, Frattini 5, Fumero 3, Santambrogio e Innocenzi 2, Piazza 1, Biffi e Eccher 0, Chiloiro e Lancianese NE; liberi: Raffa e Todorovic. Coach: Danilo Durand.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 22, Vinti 14, Cuda 12, Sperandio 9, Aprile 7, Kindgard 2, Bellia 1, Bernardi e Zorzi 0, Tiozzo Caenazzo e Marchesan NE; libero: Lamprecht. Coach: Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO

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    Buona la seconda. Il Volley Team Club trova il riscatto sul campo di casa contro UniTrento: 3-1

    San Donà di Piave, 31 gennaio 2021 – È il giorno del riscatto per i sandonatesi del Volley Team San Donà, che questa sera al PalaBarbazza hanno ospitato UniTrento, reduce del successo in terra trentina appena sette giorni fa.

    Coach Bertocco schiera Busato al palleggio sulla diagonale con l’opposto De Santis. Al centro capitan Tassan è affiancato dal giovane Zonta. Non c’è Esposito che, al momento in cui la gara si sarebbe dovuta giocare nel girone d’andata non era ancora tesserato. In attacco Bomben e Dietre, con Bassanello a iniziare nel ruolo di libero.

    L’incontro parte sulla scia degli ultimi due set giocati al SanbàPolis, con i biancoblu aggressivi a dimostrare tutta la voglia di portare a casa un risultato positivo.
    Dopo un equilibrato avvio di set, infatti, il primo break della serata lo trova San Donà, con l’attacco di De Santis e il muro di Zonta, che consentono al Volley Team di allungare 10-7. Coach Conci ferma il gioco per parlare con i suoi ragazzi dell’UniTrento. San Donà però non si fa bloccare e continua a servire bene, mettendo in difficoltà l’UniTrento. Bomben e De Santis firmano il 15-10. Trento si riavvicina con i muri di Acuti, che riportano gli universitari a meno 2: 17-15. Dietre ferma con un pallonetto la rimonta degli ospiti (18-15). Ma sempre a muro l’UniTrento si riporta in parità (20 pari). Ci pensa Dietre ad attaccare sopra il muro trentino, riportando avanti San Donà: 21-20. È il contro break sandonatese, con un muro punto e un mani fuori che valgono il 23-20. Bomben va a mettere giù il pallone che vale tre set point. La chiude alla seconda palla set De Santis, dopo un gran salvataggio di Bassanello.

    Nel secondo set l’UniTrento reagisce subito, allungando 6-4. È 6 pari con un grande ace di Bomben. Il set prosegue all’insegna dell’equilibrio, con Trento che mantiene un leggero vantaggio e San Donà che torna a impattare a quota 11, quando coach Conci ferma il gioco per il primo time-out del secondo parziale. Bomben firma il sorpasso, con l’attacco vincente del 12-11. Ed è ancora Bomben a regalare al San Donà il 14-12. Pol mette fuori la diagonale, consentendo al Volley Team di andare sul più 3: 16-13, con nuovo time-out trentino. Mani out di Dietre per il 18-14. Trento non molla e si riporta sotto, con la parallela di Magalini per il 20-19. Ci pensa De Santis prima con un mani fuori e poi con un doppio muro a interrompere la rimonta trentina. San Donà torna ad allungare sul 23-19. Zonta attacca il pallone del 24-20 e Bomben va a chiuderla 25-21.

    Grande equilibrio anche nel terzo set, con l’UniTrento che crede nella possibilità di riaprire il match. Sul 10-12 (ace De Pol) il parziale si ferma per il primo time-out richiesto da Bertocco. Un gran muro di De Santis vale il 14 pari. Trento riallunga subito (14-16). Ma il mani out di De Santis riporta avanti il Volley Team, sul 17-16. Il set è all’insegna del massimo equilibrio. Ma ci pensa ancora De Santis a portare al +2 il Volley Team, sul 20-18. Finale di parziale al cardiopalma. Bristot trova la parallela vincente per il 22-23 e il successivo ace trentino (22-24), costringe Bertocco al time-out. La prima palla set l’annulla l’attacco di Dietre. Ma alla seconda occasione il primo tempo di Coser chiude il parziale a favore di Trento.

    Sfumato il sogno di chiudere il match in tre set, il Volley Team resetta in fretta la mente e parte forte nel quarto parziale, costringendo l’UniTrento al time-out sul 4-1 per i sandonatesi. Lo stop al gioco fa bene ai trentini, che si riportano sul 4 pari con un grande ace di De Pol. La parallela di Dietre e l’ace di Tassan riportano San Donà avanti: 6-4. Il Volley Team sale in cattedra, prende in mano le redini del parziale e allunga decisamente. Il parziale si fa in discesa per San Donà, che si trova avanti nettamente sul 17-9. In campo sembra esserci ormai solo una squadra, con Zonta che firma il muro del 20-12. Mini break dell’UniTrento, che si riporta sotto 20-16 con un ace millimetrico. De Santis respinge Trento (23-17), Busato trova il pallonetto che vale il 24-19 e spetta a Dietre chiudere il match 25-19.

    Per i ragazzi del Volley Team Club è tempo di festeggiare, ma non prima di aver onorato, con un ricordo e la dedica della vittoria, la memoria di Lorenzo Menegaldo, prezioso dirigente e collaboratore del Volley Team.

    Il Tabellino:

    VOLLEY TEAM SAN DONÀ 3
    UNITRENTO 1
    (25-22, 25-21, 23-25, 25-19)

    VOLLEY TEAM SAN DONÀ: Palmisano, Bomben 20, Tassan 4, Busato 2, Zonta 4, Dietre 12, De Santis 22, Bassanello (l). N.e. Cherin, Lorenzon, Mignano, Santi (l). Allenatore: Bertocco.
    UNITRENTO: Bristot 9, Parolari, Pol 7, Pizzini, Magalini 9, Bonatesta 9, Acuti 15, Lambrini, Coser 10, Bonizzato, De Palma 2. N.e. Simoni, Marino, Dell’Osso. Allenatore: Conci.

    Arbitri: Cecconato di Treviso e Jacobacci di Venezia.
    Note: durata set 25’, 26’, 25’, 25’ per totali 101’ di gioco. San Donà: errori battuta 16, ace 5, ricezione positiva 46% (perfetta 25%), attacco 53%, muri 8. Trento: errori battuta 21, ace 5, ricezione positiva 38% (perfetta 25%), attacco 45%, muri 10.

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    Ufficio Stampa Volley Team Club San Donà
    Cristiano Pellizzaro LEGGI TUTTO

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    Ecco i Quarti Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e A3

    Serie A2 e A3 Ecco i Quarti Del Monte® Coppa Italia Dopo gli ultimi recuperi di oggi, si è chiusa l’andata della Serie A2 e giocate le partite chiave per la A3 Credem Banca che decidevano la migliore fra le prime classificate. I Quarti di Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e A3 sono in […] LEGGI TUTTO

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    Niente punti in Laguna: San Donà vince 3-1 il recupero del terzo turno

    San Donà di Piave (Venezia), 31 gennaio 2021
    Il recupero del terzo turno del girone d’andata del raggruppamento Bianco di Serie A3 Credem Banca non riserva ulteriori punti per la classifica dell’UniTrento Volley. La formazione juniores di Trentino Volley questa sera è infatti uscita sconfitta dal match giocato al PalaBarbazza di San Donà di Piave, dove i locali del Volley Team si sono imposti in quattro set.Diametralmente ribaltato il risultato della sfida giocata solo una settimana prima alla palestra di Sanbapolis, quando era stata la squadra di Conci a regolare gli avversari per 3-0; stasera invece i veneti hanno fatto valere il fattore campo, comandando quasi sempre le operazioni del gioco. I gialloblù sono infatti riusciti a fare la voce grossa solo nel finale di terzo set, dove hanno dimostrato carattere e personalità ribaltando un 18-20 in 25-23, mentre per tutto il resto della gara hanno sovente rincorso i locali, condotti verso il successo dagli scatenati De Santis (ex di turno, è cresciuto nelle giovanili gialloblù) e Bomben. Fra le fila dell’UniTrento Volley conferma del buon momento di forma per il centrale Alessandro Acuti, best scorer dei suoi con 15 punti , il 73% in attacco, quattro muri; brillante anche la prestazione dell’altro posto 3, Stefano Coser: in doppia cifra con il 70% in primo tempo e tre block.La cronaca del match. Gli starting six non differiscono troppo da quelli presentati dai due allenatori nel match di sette giorni prima alla palestra di Sanbapolis. Al PalaBarbazza l’UniTrento Volley schiera Pizzini in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Coser e Acuti al centro, Lambrini e Marino liberi di alternarsi nelle due fasi di gioco. Il Volley Team risponde con Busato al palleggio, De Santis opposto, Bomben e Dietre schiacciatori, Zonta e Tassan centrali, Bassanello libero. L’avvio di partita è equilibrato e procede a suon di cambiopalla sino al 5-4, quando un muro di De Santis su Bonatesta offre il primo strappo ai locali (4-6), che in seguito sono bravi ad aumentare il vantaggio con un altro block vincente (7-10, time out Conci), stavolta di Busato. L’interruzione del gioco non sortisce però gli effetti desiderati, perché alla ripresa gli universitari falliscono ancora l’appuntamento con il break point e concedono il fianco ad uno slash di Bomben e ad un contrattacco di De Santis che portano San Donà sul +5 (10-15). Acuti prova a scuotere i suoi con due muri personali quasi consecutivi (15-17); l’UniTrento vacilla di nuovo sotto i colpi di De Santis (16-20), ma poi piazza un parziale di 4-0 (20-20) che riapre il discorso grazie al doppio spunto personale di Coser. Il rush finale del primo set è però tutto di marca veneta: De Santis mura Bonatesta e Dietre realizza la pipe che vale il 20-23, allungo che consente ai padroni di casa di gestire bene i successivi scambi per portarsi a casa il parziale sul 22-25 (altro attacco di De Santis).La formazione ospite prova a reagire in avvio di secondo set, guadagnando subito un paio di lunghezze di vantaggio (6-4) grazie ad uno spunto di Bonatesta, ma Bomben con un ace ristabilisce immediatamente la parità (6-6) al rientro dal time out richiesto dal tecnico Bertocco. Bonatesta però non ci sta ed in attacco produce un nuovo +2 (11-9), che però viene immediatamente ricomposto a causa di un errore a rete di Magalini (11-11, interruzione richiesta da Conci). In seguito è il martello di casa Bomben a fare la voce grossa (12-14); San Donà viene aiutato nel suo tentativo di fuga anche da un attacco out di Pol (13-16) e da una grande schiacciata di Dietre (14-18). Gli universitari cercano di recuperare affidandosi a Magalini (17-19 e poi 19-20); ci pensa il suo omologo De Santis a togliere definitivamente le castagne dal fuoco (attacco e muro per il 19-23) e a condurre il Volley Team verso il 2-0 interno (21-25).Nella terza frazione Conci propone Bristot in banda, spostando Bonatesta nel ruolo di opposto al posto di Magalini ed è proprio il giovane schiacciatore bellunese a firmare il punto del 5-5 dopo che il solito De Santis aveva proposto il primo allungo ai locali. Nella parte centrale del periodo l’UniTrento Volley prova a scappare (12-10, ace di Pol), ma viene ripresa quasi subito per mezzo di un muro di De Santis sullo stesso Bristot (14-14). L’opposto laziale segna i punti con cui i veneziani mettono la freccia (attacco per il 17-18 ed ace il 18-20), lanciando la volata per la conquista del parziale. I gialloblù pareggiano i conti già a quota 20 e poi passano di nuovo a condurre grazie ad un errore di Dietre (22-21) e ad un ace di Depalma (in campo da metà set assieme a Magalini per la diagonale Pizzini-Bonatesta). Sul 24-22, basta un cambiopalla per riaprire la partita, che Coser ottiene alla seconda occasione (25-23).Nel quarto set l’allenatore dell’UniTrento Volley conferma in regia Depalma e ripresenta nel ruolo di opposto Magalini, ma sull’1-4 (viziato da qualche errore di troppo dei suoi) è subito costretto a spendere un time out. Alla ripresa Pol con un ottimo turno al servizio, condito anche da un ace, costruisce l’immediata parità. San Donà ha però più energia, specialmente in fase di break point, e con l’incisività a rete di Bomben e De Santis riparte di slancio (7-11, altro time out di Conci). Il Volley Team in un primo momento difende bene il vantaggio (13-9) e poi incrementa ulteriormente il bottino (17-9), approfittando del calo di tensione nella metà campo avversaria e di un paio di battute di ottima fattura ancora di Bomben. Il 3-1 finale per i veneti arriva quindi abbastanza in fretta (16-21, 19-25), perché l’UniTrento Volley non oppone più resistenza; chiude il conto una pipe dell’ex Dietre.“Siamo stati troppo presuntuosi nell’avvicinarci a questo impegno – ha spiegato al termine della partita l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – ; pensavamo che, avendo vinto 3-0 la partita contro lo stesso avversario una settimana fa, fosse scontato riuscire a ripetersi. Non è stato così, perché i nostri avversari, pur avendo un potenziale più basso del nostro, hanno giocato con maggiore intensità ed umiltà ed hanno assolutamente meritato di vincere, grazie a maggiore concretezza e coralità. Abbiamo buttato via un’occasione per far crescere ulteriormente la nostra classifica e per provare a guardare la stessa con maggiore fiducia e positività. Siamo partiti troppo leggeri in avvio di gara, concedendo molto in battuta e aiutando San Donà a prendere fiducia; oggi abbiamo compiuto due passi indietro rispetto alle precedenti apparizioni”.Mercoledì 3 febbraio l’UniTrento Volley tornerà in campo a Bolzano per il recupero dell’undicesimo turno di campionato, che si giocherà in Alto Adige a partire dalle ore 20: diretta www.legavolley.tv.
    Di seguito il tabellino del recupero del terzo turno di andata del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera al PalaBarbazza di San Donà.
    Volley Team San Donà di Piave-UniTrento Volley 3-1(25-22, 25-21, 23-25, 25-19)VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE: De Santis 22, Bomben 20, Tassan 4, Busato 2, Dietre 12, Zonta 4, Bassanello (L); Palmisano. N.e. Cherin, Lorenzon, Mignano, Santi. All. Rossano Bertocco.UNITRENTO: Coser 10, Pizzini, Pol 7, Acuti 15, Magalini 9, Bonatesta 9, Lambrini (L); Bristot 9, Depalma 2, Parolari, Bonizzato. N.e. Simoni, Dell’Osso. All. Francesco Conci.ARBITRI: Cecconato di Treviso e Jacobacci di Bergamo.DURATA SET: 25’, 26’, 25’, 25’; tot: 1h e 41′.NOTE: Volley Team San Donà di Piave: 8 muri, 5 ace, 16 errori in battuta, 6 errori azione, 53% in attacco, 46% (25%) in ricezione. UniTrento Volley: 10 muri, 5 ace, 21 errori in battuta, 9 errori azione, 45% in attacco, 38% (25%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore-Vigilar. Le interviste post-partita

    Fano – Nulla da fare per la Vigilar Fano sul difficile campo del Sa.Ma. Portomaggiore che, con questi tre punti, evita il sorpasso in classifica dei fanesi e consolida la propria posizione. I virtussini sono apparsi lucidi e aggressivi solo a tratti non riuscendo mai, ad eccezione della seconda frazione, ad impensierire i padroni di […] LEGGI TUTTO

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    Niente sosta in casa Videx

    Nonostante la sosta, la formazione grottese è scesa in campo venerdì sera al PalaGrotta per una sfida tutta “in famiglia”.
    Weekend di riposo per lasciare spazio alle Final Four di Coppa Italia prima di rituffarsi nel campionato di serie A. Palasport a luci spente, per tutti o quasi. La Videx è infatti tornata sul taraflex di casa per un match interamente a tinte gialloblu tra “Team Ortenzi” e “Team Minnoni”.
    Una sfida tutta in famiglia che è servita a tenere alta la concentrazione e soprattutto a presentare ufficialmente, dopo il felice esordio di domenica scorsa a Tuscania, le nuove maglie da gioco con cui la formazione grottese affronterà la seconda parte di stagione.
    Un’occasione speciale che ha visto anche la partecipazione di chi quelle maglie le ha pensate, esattamente come il nuovo “volto” esterno del PalaGrotta, Claudio “Cowarte” Carloni: “L’idea è stata quella di prediligere un taglio da gladiatore che potesse conferire maggior visibilità agli atleti. I colori richiamano la parete esterna, insieme ovviamente ai colori sociali, in un gioco di chiaro-scuro che è un po’ il mio marchio di fabbrica. Poterla vedere finalmente in campo, su un palcoscenico come quello della serie A, rappresenta per me una grossa soddisfazione.”
    Un progetto di ampio respiro, ormai vicino al suo completamento, che contiene un messaggio importante: “Abbiamo voluto creare un disegno per le divise che si ricollegasse al nuovo look del PalaGrotta in un percorso unico, che imprimesse positività a tutto l’ambiente al di là del periodo difficile che stiamo vivendo – ha commentato Valerio Finucci, responsabile comunicazione della M&G Scuola Pallavolo, nonché fautore dell’iniziativa di “restyling” -. Sono arrivate un po’ in ritardo rispetto a quanto preventivato ma ci auguriamo di poterle utilizzare ancora per lungo tempo.”

    Al termine del match non poteva mancare un riconoscimento speciale proprio a Claudio Carloni. Un omaggio che la società ha voluto rendere allo street artist di Loreto, per mano di capitan Vecchi, con la consegna della maglia casalinga personalizzata. Un ringraziamento dovuto nella speranza che questo piccolo traguardo possa rappresentare soltanto l’antipasto di una stagione ancora lunga e ricca di opportunità.

    A seguire il tabellino del match:
    TEAM ORTENZI – TEAM MINNONI 1-3 (25-20; 17-25; 20-25; 21-25)
    Team Ortenzi: Romagnoli, Vecchi, Reyes, Viciedo, Brandi (L), Marchiani;
    Team Minnoni: Perini, Cubito, Calarco, Pison, Di Bonaventura, Starace, Gaspari, Romiti (L). LEGGI TUTTO