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    Gara1 ottavi. Le interviste post partita

    Brugherio (MB) – Ci ha provato la Vigilar Fano che, nonostante una discreta gara, esce sconfitta in gara 1 dei play off contro la Gamma Chimica Brugherio, apparsa più incisiva al servizio e fredda nei momenti importanti. Nulla è perduto per i virtussini che ora possono giocare in casa gara 2 e rimandare la qualificazione alle semifinali alla terza partita.
    Per il siciliano Mario Ferraro la sfida in terra lombarda si è decisa in battuta: “Sapevamo sarebbe stato complicato giocare qui a Brugherio e così è stato, loro ci hanno subito aggredito in battuta e quello ha fatto la differenza. La serie però è lunga, tutto può succedere”. Ottimi recuperi Virtus nel terzo e quarto parziale ma ciò non è bastato: “Ad eccezione del secondo set – continua Ferraro – abbiamo commesso troppi errori al servizio. La cosa positiva però è stato lo spirito della squadra, non abbiamo mai mollato fino alla fine rientrando più volte in partita ma ciò non è bastato”. Obiettivo numero uno adesso è tornare a Brugherio mercoldei 21 aprile: “Abbiamo una settimana di lavoro – conclude il centrale fanese – ce la possiamo ancora giocare. Abbiamo tutte le intenzioni di tornare a Brugherio, dipende tutto dalla gara di Fano”.
    Coach Robi Pascucci loda l’atteggiamento dei suoi ragazzi: “Ho visto un buono spirito di squadra – afferma Pascucci – abbiamo lottato fino alla fine rientrando con tenacia nel quarto set. La loro battuta ed il danese Nielsen nei momenti cruciali sono risultati decisivi. Non dobbiamo però scoraggiarci perchè abbiamo ancora delle possibilità di passare il turno, le reazione dei ragazzi durante la gara di stasera fan ben sperare”.
    Dunque Brugherio conduce uno a zero nella serie, ora domenica 18 aprile (ore 19) gara di ritorno al Palas Allende con la Vigilar obbligata a vincere per non uscire dai play off promozione.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Riparte da una vittoria la Med Store, Portomaggiore steso 3-0

    Macerata apre i play off da dove aveva chiuso la regular season, altra bella prestazione dei biancorossi, bravi a volgere i momenti decisivi dell’incontro sempre in proprio favore. Portomaggiore si fa valere in tutti i set ma cede alla qualità dei padroni di casa, che crescono nel corso della sfida e per larghi tratti regalano spettacolo al Banca Macerata Forum. Inizio perfetto in questi play off, con una vittoria che mette la squadra nella migliore posizione possibile in vista della prossima gara di domenica 18.
    LA CRONACA – Di Pinto sceglie Dennis, Ferri e Margutti, Calonico e Pizzichini centrali, Monopoli e il libero Gabbanelli che scambia col collega Valenti. Portomaggiore si presenta con l’ex Nasari, Graziani e Albergati, al centro Quarta e Ferrari, Marzola e Benedicenti libero. Ferri apre la partita mettendo a terra il primo punto, poi ribalta Portomaggiore e va sul 4-5, subito però raggiunto dal pallonetto delizioso di Dennis. Il diagonale vincente di Graziani porta gli ospiti sul +2, qualche errore di troppo invece per i biancorossi che inseguono. Ancora Graziani allunga per i suoi e coach Di Pinto chiama il primo time out, 7-11. Lo stop ricarica Macerata che si avvicina e pareggia 13-13 grazie al tocco in zona centrale di Margutti che sorprende il muro, quindi con Ferri che supera l’intervento di Benedicenti dopo un salvataggio di Monopoli. Comanda l’equilibrio con le squadre che giocano punto a punto, poi miracoloso salvataggio di piede di Pizzichini e Ferri con un muro out manda avanti Macerata 20-19, finale apertissimo. Il diagonale di Margutti riporta avanti i biancorossi poi due errori di Albergati chiudono il set. Ottimo inizio della Med Store, ritmi alti e subito avanti 5-1, coach Cruciani deve chiamare il time out per fermare i biancorossi. Nasari trascina i suoi che accorciano e con la palla fuori di Ferri gli ospiti vanno a -1; si riscatta subito lo schiacciatore biancorosso, quindi Dennis confeziona il punto del 12-9 con un pallonetto delicato che Nasari non riesce a tenere in gioco. Sale in cattedra Dennis e si accende lo spettacolo al Banca Macerata Forum, Portomaggiore non può nulla e la Med Store allunga 17-10. Dennis fenomenale anche in difesa, come tutta la squadra in questa fase, recupera saltando quasi sulla tribuna e mette la palla per la schiacciata vincente di Ferri. Finale in controllo per Macerata, l’ace di Cordano vale il 24-15, chiude di forza Ferri e doppio vantaggio nei set per i padroni di casa. Nuovo inizio combattuto, va vanti Portomaggiore che trova il 4-5 murando Dennis. Sale al centro Ferrari e beffa il muro biancorosso, regalando ai suoi il +2, Macerata insegue: Calonico e Ferri riportano il risultato in parità, quindi Pizzichini anticipa tutti al centro e manda avanti Macerata 11-10. I biancorossi salvano l’impossibile in un lungo scambio e con Dennis trovano il diagonale del 14-11, fase accesa della partita. Portomaggiore lotta e si avvicina, la Med Store tiene alta la concentrazione e si allontana ancora, con Dennis che buca la difesa per il 20-17 nel momento decisivo. Vola Ferri e in diagonale trova il 24-19, quindi ancora lo schiacciatore chiude il set dopo un lungo scambio.
    Il tabellino:
    MED STORE MACERATA 3
    SA.MA. PORTOMAGGIORE 0
    PARZIALI: 25-23, 25-16, 25-19.
    Durata set: 27’, 24’, 26’. Totale: 77’.
    MED STORE MACERATA: Calonico 7, Cordano 1, Dennis 20, Margutti 7, Ferri 12, Monopoli 2, Princi, Pizzichini 3, Gabbanelli, Valenti. NE: Snippe, Pasquali, Pahor, Risina. Allenatore: Di Pinto.
    SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 7, Ciccarelli, Marzola 2, Masotti 1, Zanni, Graziani 7, Benedicenti, Albergati 5, Ferrari 8, Quarta 5. NE. Gabrielli, Bragatto. Allenatore: Cruciani.
    ARBITRI: Somansino e Brunelli. LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, tutto sarà deciso al ritorno

    Non il migliore inizio per l’Avimecc Volley Modica in questi Playoff, arriva la sconfitta contro Tuscania in trasferta. Si sapeva che la qualità dell’avversario avrebbe messo alle corde la formazione di Bua e quindi si deve puntare tutto sul ritorno al Palarizza, con la vittoria come unico risultato possibile. Dare il massimo per continuare un sogno e restare sempre a testa alta come fatto in tutta la stagione da questi ragazzi. 
    Il primo set vede subito la formazione ospite in difficoltà, un vizio maturato durante l’anno, con un trend che non si è mai riusciti a ribaltare, quello di lasciare l’inizio della gara agli avversari. Il vantaggio iniziale è di 8-4, con un Boswinkel in grande rispolvero e voglioso di spingere la propria formazione alla vittoria. La formazione di Bua ci prova ma non riesce a ribaltare il risultato che sul finale è di 21-15, una mini rimonta spinge Busch e compagni ma il set si chiude sul 25-20.
    Il secondo set inizia con la falsa riga del finale del primo, Modica ha acquisito coraggio e spinge sull’acceleratore fino al punteggio di 5-8. Chi prova a fare la differenza è Javier Martinez che vuole ben figurare e cerca di guidare i suoi fino al 13-16. L’atmosfera in campo sembra portare tutta l’inerzia a favore degli ospiti che riescono a portarsi sul 16-21 fino a chiudere in vantaggio al 21-25. 
    Il terzo set vede le due squadre in equilibrio sul computo dei set ma già sul finale del secondo set Tuscania ha mostrato la capacità di reagire e riprendere in mano le redini dell’incontro. Il set inizia con un sostanziale equilibrio ma la formazione di casa mantiene un vantaggio di due punti sul 8-6. Con il passare dei minuti le due formazioni mantengono l’andamento della propria gara ma la formazione casalinga aumenta il proprio vantaggio fino al 16-12. Il finale mostra le qualità di Tuscania che si porta in vantaggio e chiude sul 25-20.
    Al quarto set Modica molla la presa anche a livello mentale, non è facile gestire la pressione dopo aver raggiunto il pareggio, trovandosi ancora sotto. Il vantaggio di 16-12 fa capire quanto fosse difficile ribaltare il risultato, Raso e Busch provano a spingere ma la formazione avversaria ormai vola sulle ali dell’entusiasmo. Il risultato è ormai compromesso sul 21-14 e il finale è il più netto dei quattro set, con il tabellone che indica il 25-17. 
    Maury’s Com Cavi Tuscania 3
    Avimecc Volley Modica 1
    Arbitri: Serena Salvati di Roma – Luca Grassia di Frascati
    Set: 25-20, 21-15, 25-20, 25-17
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Marsili 2, Pace (L), De Paola 12, Gradi 9, Boswinkel 24, Catinelli 1, Cioffi 11, Ceccobello 9. All: Tofoli Paolo.
    Avimecc Volley Modica: Tulone 3, Raso 8, Battaglia, Martinez 15, Cuti, Chillemi 10, Nastasi (L), Busch 12, Garofolo 10. All: Bua Giuseppe LEGGI TUTTO

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    Un piede nei quarti, Montecchio sgretolata 3-0

    Prestazione maiuscola della Delta Group Rico Carni in gara uno degli ottavi di finale. I nerofucsia cercheranno di staccare il biglietto per i quarti già nel secondo match con Montecchio, in programma domenica 18 aprile
    Un piede nei quarti, l’altro bisognerà metterlo domenica prossima. Straripante esordio della Delta Group Rico Carni nei playoff di Serie A3 Credem Banca: i nerofucsia di Massimo Zambonin sgretolano 3-0 la Sol Lucernari Montecchio Maggiore in gara uno degli ottavi di finale e mettono una seria ipoteca sul passaggio del turno. Un monumentale Cuda (top scorer di giornata) e il muro le armi vincenti di Porto Viro, che dal secondo set in avanti ha praticamente annichilito l’avversario.
    LA PARTITALo starting players della Delta Group Rico Carni di Massimo Zambonin: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. In panchina, tra gli altri, ci sono il nuovo arrivato Maniero (un cavallo di ritorno) e il giovane De Bei. La Sol Lucernari Montecchio Maggiore dell’ex Mario Di Pietro inizia con Zivojinovic-Pranovi sulla diagonale, Frizzarin-Franchetti al centro, Flemma–Fiscon in posto quattro, Battocchio libero. Gli arbitri del match sono Piera Usai di Milano e Denis Serafin di Padova.
    Le sbavature di Montecchio, ma anche la precisione di Cuda: primo vantaggio della gara per i padroni di casa (6-3). Immenso Sperandio, un attacco, uno scontro a rete vinto, un monster block su Pranovi: 9-3, time Di Pietro. Ancora la parallela di Cuda, ancora una murata di Sperandio (12-4), il fattore sorpresa è la battuta dell’under Cortese, che permette agli ospiti di ridurre le distanze (14-10). Altro terreno recuperato da Sol Lucernari, stavolta sul servizio di Franchetti, coach Zambonin deve interrompere il gioco (16-14). Sfida bellissima tra gli opposti, chirurgico Cuda, fisico Pranovi. Riecco Cortese e la sua battuta, che fa più danni della grandine: 20-19 sul “rigore” di Frizzarin. Entra anche Bargi dai nove metri, intanto gli ospiti commettono due sciocchezze da matita rossa, anzi rossissima: 24-21, time Di Pietro. Non è in vena di sconti Vinti: 25-21, 1-0 Delta Group Rico Carni.Cambio campo, Porto Viro con Bargi al posto di Aprile. Mortifero lo sprint iniziale (e il muro) nerofucsia: subito 4-0. Cuda è una meraviglia, Di Pietro purtroppo non può apprezzare e chiama time (7-1). Il muro di Sperandio non manca mai (8-1), alla festa si aggiunge Lazzaretto, magico in questa fase: 11-2, seconda interruzione richiesta dalla panchina vicentina. Delta Group Rico Carni in controllo, quasi in scioltezza, Montecchio prova a girare il vento con Bosetti in regia (14-5): niente, calma piatta, anche perché nel frattempo Bargi e Vinti murano che è un piacere (23-13). Parziale davvero senza storia: 25-15, 2-0.Terzo set, Sol Lucernari conferma Bosetti in sestetto, ma deve incassare un altro break pesante in partenza: 4-0 sul turno in battuta di Bargi. Ci sono cenni di risveglio comunque nella metacampo ospite, Pranovi e Fiscon a segno per il 5-3. Come non detto, battuta velenosa di Sperandio, ricezione sballata, Bargi non perdona: 8-4, time Di Pietro. Bargi-bis, stavolta a muro (9-4), pallonetto di Lazzaretto (11-5), ace di Cuda (12-5), contrattacco di Vinti (14-6): c’è tutto il repertorio nerofucsia sul programma, inevitabile il time per Di Pietro. L’emorragia vicentina prosegue, due errori gravi per il 17-7, palla sublime di Lazzaretto  e ace di Kindgard per il 19-8. Doppio cambio per Di Pietro (Zivojinovic– Cortese al posto di Bosetti-Pranovi), gettone in battuta ben speso da Bellia (ace del 22-10). Non c’è altro da aggiungere, se non “ci rivediamo domenica prossima”: 25-12, 3-0 Delta Group Rico Carni.
    Gara uno degli ottavi di finale vista da Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Siamo partiti molto forte nel primo set, poi c’è stato un piccolo calo, che mi aspettavo perché non giocavamo da quindici giorni e dovevamo prendere il ritmo partita. Quando abbiamo accelerato, però, alzando l’efficienza al servizio e l’efficacia di muro-difesa non c’è stata più storia. Siamo avanti 1-0 ma ricordiamoci che questi sono i playoff,  domenica a Montecchio si riparte praticamente, ogni partita è una storia a sé. Dobbiamo cercare di vincere subito anche per risparmiare energie in vista dei quarti di finale”.
    Prestazione da antologia per il capitano nerofucsia Juan Cuda, che ha attaccato con uno strabiliante 70%: “Sappiamo che i playoff sono un percorso molto lungo, non si può più scherzare, bisogna sistemare ogni aspetto, ogni giocata in campo per cercare di essere il più perfetti possibile. Siamo partiti bene nel primo set ma poi abbiamo avuto un piccolo calo di attenzione, che non si è ripetuto nei parziali successivi. Adesso riposiamo e da martedì pensiamo a gara due, studieremo l’avversario ancora meglio per provare a chiuderla subito perché sappiamo qual è il nostro obiettivo finale”.
    TABELLINODelta Group Rico Carni Porto Viro-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-21, 25-15, 25-12)
    Battute punto/errori: Porto Viro 4/12, Montecchio 1/17; Ricezione: Porto Viro 47%, Montecchio 54%; Attacco: Porto Viro 63%, Montecchio 37%; Muri punto: Porto Viro 11, Montecchio 4.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro: Cuda 15, Lazzaretto 13, Vinti e Sperandio 8, Bargi 5, Kindgard e Bellia 1, Aprile 0, De Bei, Maniero, Dordei e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Pranovi 10, Flemma e Fiscon 6, Frizzarin 5, Franchetti 4, Cortese e Zivojinovic 1, De Fortunato e Bosetti 0, Carlotto e Novello NE; liberi: Battocchio e Penzo. Coach: Mario Di Pietro. LEGGI TUTTO

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    Galatina perfetta in gara 1 degli ottavi Play off : 3-0 al Lecce

    Nulla da eccepire sulla vittoria di Efficienza Energia: determinazione, approccio e gestione gara semplicemente perfetti. I precedenti tra le due compagini e la variabile derby con la sua imprevedibilità pronosticavano una gara tiratissima, invece l’equilibrio ha fatto capolino solo nel terzo set (21-19) per un allungo finale tutto bluceleste.
    Gara tatticamente impeccabile per gli uomini di mister Stomeo a cominciare dal servizio più aggressivo che, evitando il libero Bisci, ha impegnato in fase ricettiva Disabato e Capelli, con quest’ultimo non proprio concreto in questo fondamentale. Ciò ha giovato alla composizione di muri ordinati ed efficaci della prima linea galatinese, che ha prima contenuto l’offensiva di Stabrawa, limitandone le conclusioni, per poi ricostruire contrattacchi efficaci.
    I set – Partenza baldanzosa degli ospiti che aprono con un break di +3 (3-6) e a cui rispondono Musardo, Lotito e Giannotti in un crescendo che apre un divario incolmabile (16-12, 21-14 e 25-18). Concorrono ad assegnare il set ai padroni di casa anche i quattro errori al servizio e i sei in attacco di Aurispa Libellula, a fronte di perfette finalizzazioni di Lotito e compagni che realizzano anche quattro muri.
    II set – Identico canovaccio: Parisi chiama in causa con ampie vedute di gioco tutti i suoi attaccanti e non lascia punti di riferimento ai muri avversari. Lotito e Maiorana spuntano percentuali ricettive di positività del 67% e 60%, al contrario quella avversaria crea difficoltà al proprio regista biancazzurro Longo. Stabrawa diventa l’unico terminale offensivo e mette a referto otto punti su undici attacchi che gli vengono confezionati, mentre Rau è contenuto da un Musardo imperioso che ne limita le conclusioni, concedendogli uno scarso 29% di realizzazioni. Con identico punteggio (25-18) del primo set si chiude questa seconda frazione passata attraverso parziali tranquilli (16-10,21-14), frutto anche di dieci contrattacchi andati a segno con una percentuale del 60%.
    III set – E’ quello più combattuto con un Capelli produttivo e con Stabrawa e Disabato che non intendono mollare. In casa Efficienza Energia Giannotti fa da ariete, Maiorana trabocca di grinta con affondi ed un muro punto sull’opposto polacco da manuale.  Elia arpiona un numero considerevole di palloni, Lotito è letale (4 su 4) con un pipe spettacolare, Torchia giganteggia in difesa, Lentini e Buracci contribuiscono allo strappo finale. Tengono la gara in equilibrio (16-14,21-19) i ragazzi di mister Denora, ma la fatica più nervosa che fisica incrementa il numero di errori (5) in attacco per un set che scivola verso il tre a zero finale per i padroni di casa.
    Fa sua, quindi, gara 1 Galatina, compiendo un passo significativo sotto l’aspetto prettamente numerico e psicologico che in gara 2, in quel di Tricase sabato 17 aprile, potrà valere un traguardo importante. E non sarà una gara facile, ma aperta ad ogni risultato.
    Tabellino
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-AURISPA LIBELLULA LECCE(25-18,25-18,25-21)
    Lecce: Morciano(L),Bisci(L),Poli(ne), Stabrawa 15, Disabato 9, Lisi(ne), Capelli 9,Rau 7,Catena(ne), Agrusti 4, Longo, Ciardo 2  All. Denora Caporusso Francesco
    Galatina: Apollonio(L), Torchia(L), Giannotti 12, Lotito 9, Maiorana 7, Conoci F. (ne), Lentini, Buracci, Pepe(ne)Musardo 7, Elia 6, Antonaci(ne), Parisi 3, Gallo(ne)
    All. Stomeo Giovanni – Vice Antonio Bray

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO

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    Palmi espugna il PalaGrotta

    La Videx cade sul parquet di casa in quattro set (21-25; 23-25; 25-20; 26-28).
    L’esordio playoff lascia l’amaro in bocca a Vecchi e compagni che cedono il primo atto degli ottavi di finale ad un avversario tosto e volitivo, capace di legittimare ampiamente il successo. Al PalaBonini di Cinquefrondi sabato prossimo servirà una gran prestazione per tenere vivo il sogno promozione.
    Coach Polimeni schiera Parisi-Limberger in diagonale, Zappoli e Boscaini in attacco, Porcello e Remo al centro e Carbone libero. Coach Ortenzi risponde con la formazione tipo: Marchiani-Calarco, Vecchi e Starace laterali, Romagnoli e Cubito al centro con Romiti a governo della difesa.
    Pronti-via e gli ospiti prendono in mano il pallino del gioco, mettono pressione alla Videx e creano subito margine con Zappoli e Boscaini (3-7). Starace e Calarco provano a rispondere per le rime ma la formazione di casa appare timida e contratta di fronte ad un Palmi senza paura che interpreta al meglio la gara: Parisi fa viaggiare veloce la sfera ed i suoi consolidano il vantaggio con Porcello e Remo (11-15). In fase centrale di set i grottesi trovano il colpo di reni che li proietta ad un passo dall’aggancio: apre capitan Vecchi e chiude Marchiani dai nove metri (14-15). Palmi non ci sta ed allunga, due volte, con uno Zappoli in grande spolvero che costringe coach Ortenzi a sospendere il gioco sul 15-18. E’ l’accelerata decisiva. Porcello pesca il +5 dai nove metri (18-23), Calarco annulla la prima palla set ma Zappoli va a segno per il 21-25 che chiude il primo parziale.
    Non cambia la musica nel secondo set. La Videx apre in vantaggio ma Palmi ne infila tre con due aces consecutivi di un super Zappoli e trova il sorpasso (5-6). La banda di coach Ortenzi fatica ad incidere e soffre a rete con i muri di Remo e Limberger che fanno crescere il divario (10-14). Il servizio grottese non spaventa i ragazzi di coach Polimeni che riescono puntualmente a mettere capitan Parisi nelle condizioni di armare le bocche da fuoco neroverdi. Boscaini e Zappoli tengono Vecchi e compagni a distanza di sicurezza ma solo fino alla sferzata di Starace che trova finalmente l’aggancio (20 pari). L’equilibrio regna per alcuni scampoli di gioco fino a quando (ad un passo dai vantaggi) gli ospiti infilano le due segnature consecutive necessarie ad archiviare anche il secondo parziale: Parisi anticipa Remo che ferma Vecchi a muro e fa 23-25.
    Bisogna attendere il terzo set per vedere una reazione dei grottesi che con Cubito conquistano il +3 (8-5). Palmi abbassa il ritmo di gioco e la Videx mantiene costantemente le distanze grazie a Vecchi e Calarco che anticipano la sferzata di Starace (15-12). Porcello e Zappoli tengono gli ospiti aggrappati al set fino all’uno-due grottese targato Starace-Calarco che costringe coach Polimeni al time-out (19-15). Stavolta è la Videx ad amministrare il vantaggio sino al definitivo 25-20 che scaturisce dell’errore al servizio di Porcello.
    La banda di coach Ortenzi prova a cavalcare l’onda del momento afferrando le redini del quarto set con i soliti Starace e Calarco (8-5). Palmi tiene botta e sfiora il pari con Porcello (12-11). Superata la fase centrale del set è ancora Calarco a colpire prima di due errori consecutivi di Parisi e compagni che proiettano la Videx a +5 (20-15). I padroni di casa vedono il tie-break ma non hanno ancora fatto i conti con il ritorno poderoso di Palmi: Zappoli, top scorer con 23 punti, apre e chiude una serie da tre che accorcia pericolosamente le distanze (21-19). Coach Ortenzi sospende il gioco ma la pausa non giova ai suoi ragazzi che, dopo l’attacco di capitan Vecchi, subiscono fatalmente la rimonta ospite: Porcello ferma a muro Starace prima del successivo errore in attacco del laterale classe ’99 (22 pari). Il parziale è totalmente riaperto eppure la Videx si porta ad un passo dal tiebreak con l’ace di Calarco che fa 25-24. Coach Polimenti si affida al time-out, rompe l’inerzia del gioco ed annulla due set-point ai padroni di casa. Sul 26 pari è Remo a prendersi la scena con due muri consecutivi, a danno di Cubito prima e Vecchi poi, per il 26-28 che lascia scorrere i titoli di coda sul match.
    Michael Gambini
    IL TABELLINO
    VIDEX GROTTAZZOLINA – FRANCO TIGANO PALMI 1 – 3
    Videx Grottazzolina: Perini ne, Romagnoli 3, Cubito 7, Vecchi 15, Calarco 19, Pison ne, Reyes, Di Bonaventura, Viciedo ne, Starace 17, Gaspari 2, Brandi (L2) ne, Marchiani 1, Romiti (L1). All. Ortenzi;
    Pallavolo Franco Tigano Palmi: Amato, Porcello 12, Morelli ne, Zappoli 23, Limberger 13, Concolino ne, Parisi 2, Di Carlo (L2), Boscaini 12, Laganà 1, Roberts ne, Remo 10, Carbone (L1). All. Polimeni;
    ARBITRI: Mattei – Dell’Orso;
    PARZIALI: 21 – 25 (26’); 23 – 25 (25’); 25 – 20 (21’); 26 – 28 (28’)
    NOTE: Videx: 14 errori in battuta, 5 ace, 4 muri vincenti, 51% in ricezione (37% perf), 56% in attacco. Palmi: 18 errori in battuta, 3 ace, 12 muri vincenti, 66% in ricezione (48% perf), 62% in attacco. LEGGI TUTTO

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    MOTTA VINCE GARA 1, MA CHE BATTAGLIA CON TORINO!

    HRK MOTTA – VIVIBANCA TORINO 3-2 (21-25, 25-17, 25-19, 22-25, 15-11)
    Una Torino che rasenta la perfezione si aggiudica il primo set rimanendo sempre in controllo 21-25. Secondo periodo di gioco in equilibrio con i padroni di casa spinti da un grande Gamba (91%) che riescono a fare la voce grossa dal 10-12, chiude poi Mian 25-17. I Biancoverdi dimostrano di essere i primi della classe non a caso, Alberini è ispirato e trascina Motta al 2-1. Torino si esalta nelle difficoltà riapre il set e la partita vincendo 22-25. Nel tie break Mian e Basso costruiscono il gap del successo finale.

    Torino parte forte 0-2, con l’ace di Mian Motta ricuce lo strappo 2-2. Torino cerca la fuga 3-7, sulla diagonale vincente di Gasparini coach Lorizio ferma tutto 7-10. Mian gioca sulle mani alte del muro che consente il -1 9-10. La pipe dei piemontesi permette agli ospiti di scappare nuovamente 12-15. Luisetto infila il muro 16-18, Scaltriti continua a fare male alla difesa torinese 20-22, ma Gerbino chiude i giochi e segna il 21-25.
    Gamba continua a mantenere alte le sue percentuali 1-0, Alberini trova l’ace per mettere il naso avanti 6-5. Enrico Basso registra un ottimo ingresso:primo tempo 7-6. Scaltriti da manuale in difesa e lo ricompensa Gamba in mani out 12-10. Gamba suona costantemente la carica 15-12, Basso può dire la sua anche in battuta con l’ace 18-14, Scaltriti ferma Gerbino a muro e coach Simeon ferma tutto 20-15. Ma al ritorno il capitano risponde con un ace 22-16, il set ball è un preziosisimo di Mian 24-17 che decide poi anche di mettere la parola fine al parziale 25-17.
    Motta è un razzo in avvio di set 4-1, Gamba con una magia in lungo linea 5-1. L’opposto biancoverde è infermabile 10-3, poi Luisetto in sette 11-4. Torino si riporta sotto 12-9 e coach Lorizio corre ai ripari e al rientro lo ricompensano i suoi, con la diagonale di Scaltriti 15-10. Gamba è magistrale e la schianta 16-10. Il corridoio per il set lo apre Alberini di seconda intenzione 20-15 e Saibene a incrementare con l’ace 22-16, Mazzone segna il muro per riavvicinare i suoi 23-19, Filippi sbaglia la battuta ed è set ball 24-19, Alberini, di puro talento, serve una caramella a Luisetto che scarta e mette giù 25-19.
    Il quarto periodo lo inaugura Gamba 1-0, il vantaggio Torino lo costruisce con il muro di Mazzone 3-4. Ma Luisetto dice di no e mette l’ace del 5-4, Basso si improvvisa alzatore per Alberini che diventa attaccante 7-4, Gasparini non ci sta e con la pipe porta avanti Torino 8-9 ma la successiva Basso capisce tutto e gli fa ombra 9-9. Richeri sistema una palla dal coefficiente di difficoltà altissimo 14-15, ma non trova il campo nella palla della parità 16-16. Fabio Gerbino mette a ferro e fuoco la ricezione casalinga 16-19, il primo tempo di Luisetto a dare speranza 19-22. Gasparini passa sopra al muro 21-24, alla fine l’esperienza di Gerbino decide il set 22-25.
    Gamba fa 2 su 2, 2-0 per Motta. Il primo tempo di Basso ed è 5-4 e allora Mian va con l’ace 7-4. Gasparini cerca di cucire lo strappo 11-9, Gamba la piazza per il 13-10 e poi mette la diagonale del match ball 14-11. É ancora Gamba sul muro 15-11.
    TABELLINO:
    HRK MOTTA: Saibene 1, Alberini 4, Gamba 41, Scaltriti 11, Basso 7, Mian 8, Luisetto 11, Arienti 1, Tonello, De Marchi, Nardo ne, Pinali ne, Battista L.
    VIVIBANCA TORINO: Matta, Filippi, Romagnano, Genovesio, Oberto, Richeri 4, Mazzone 7, Gerbino 21, Gasparini 28, Maletto 4, Piasso ne, Martina L. Valente L.

    Alice Bariviera, addetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Brugherio vince la battaglia di gara1

    Brugherio (MB) – Al Centro Sportivo Paolo VI di Brugherio arriva una sconfitta per la Vigilar Fano, che si ritrova ad inseguire nella serie dei quarti di finale play-off. I padroni di casa della Gamma Chimica conquistano il match per 3-1 al termine di una battaglia durata quasi due ore.
    Dopo aver perso il primo parziale, la Vigilar vince il secondo mostrando un ottimo gioco, ma nel terzo subisce la fisicità dei padroni di casa al servizio. Grinta e carattere nel quarto parziale, dove i fanesi cercano di restare a galla dopo essere stati sotto anche di 6 punti, ma alla fine la spunta Brugherio, più lucida nei momenti chiave.
    Formazione tipo per entrambe le squadre: la Vigilar schiera la diagonale palleggiatore-opposto composta da Cecato e Lucconi, in banda Ruiz e Tallone, al centro Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Per i padroni di casa c’è Santambrogio in cabina di regia, opposto a Nielsen, gli schiacciatori sono Gozzo e Teja, i centrali Frattini e Fumero, il libero Todorovic.
    Ritmi altissimi fin dai primi scambi al Centro Sportivo Paolo VI di Brugherio, con le due squadre pronte a dare battaglia sul taraflex. Il primo strappo è dei padroni di casa, che si portano in vantaggio 6-4 con l’ace di Nielsen, poi l’allungo arriva con Santambrogio, sempre dai 9 metri , per il 10-7. La Vigilar si distrae e Brugherio può scappare, beneficiando di qualche errore di troppo dell’attacco fanese (16-11) e commettendo invece pochissimi errori (20-13). Il parziale si chiude sul punteggio di 25-20 per Brugherio.
    La Vigilar riparte con grinta nel secondo parziale, guadagnandosi il break di vantaggio con l’ace di Cecato (6-9). Brugherio mantiene lucidità e impatta a quota 12 con Nielsen, sorpassando subito dopo, ma è ancora dal servizio che arriva il riscatto dei fanesi, con due aces consecutivi di capitan Tallone (13-15) e uno di Bartolucci (14-18). Ruiz mette in difficoltà la ricezione avversaria e la Vigilar può allungare 16-22, quindi è Cecato a trovare il set point con un punto che arriva direttamente dalla difesa (17-24). L’attacco out di Teja vale il 17-25 Vigilar e la parità nel computo dei set.
    Il turno in battuta di Cecato spinge la Vigilar sullo 0-4 (due gli aces del palleggiatore), ma Brugherio risponde prontamente prima con Gozzo (3-4), quindi con Teja (9-7). Come nel primo set, una Vigilar disattenta subisce la furia dei padroni di casa, che tentano a più riprese di scappare (14-9, 17-13), ma Fano si mantiene in scia (15-13, 17-15). Rasmus Nielsen piazza tre aces che aprono la strada a Brugherio per la vittoria del parziale (22-15), che arriva con il punteggio di 25-19.
    Parte forte Brugherio nel quarto parziale, complice qualche errore di troppo dei fanesi, che continuano a soffrire in ricezione (7-3) ma si rifanno sotto 11-9. I brianzoli scappano di nuovo 16-10 (out l’attacco di Lucconi), ancora una volta però la Vigilar rimane in scia, mettendo in difficoltà la ricezione di Brugherio con Bartolucci (18-16). Ruiz firma il -1 in battuta (20-19), ma Nielsen ribatte riportando i suoi a +3 (22-19). Alla fine la chiude il neoentrato Biffi con un ace, che fissa il punteggio sul 25-21 e regala la vittoria a Brugherio per 3-1.
    La Vigilar tornerà a giocare domenica prossima (18 aprile) alle ore 19 al Palasport Allende di Fano per la gara2 dei quarti di finale. In caso di vittoria, gara3 è in programma per mercoledì 21 aprile alle 20.30 a Brugherio.

    Il tabellino
    Gamma Chimica Brugherio – Vigilar Fano: 3-1
    Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio 2, Gozzo 14, Fumero 2, Nielsen 24, Teja 13, Frattin 3, Todorovic (L1), Piazza, Biffi J., Biffi T. 1. N.e.: Salvador, Compagnoni, Innocenzi, Raffa (L2). All. Durand-Traviglia
    Vigilar Fano: Cecato 3, Ruiz 16, Ferraro 4, Lucconi 13, Tallone 11, Bartolucci 4, Cesarini (L1), Silvestrelli, Ferro. N.e.: Gori, Ulisse, Roberti, Durazzi, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-20 (26’), 17-25 (28’), 25-19 (28’), 25-21 (25’)
    Arbitri: Santoro-Cavicchi
    Note: Brugherio bs 22, ace 12, muri 5, ricezione 45% (prf 29%), attacco 55%, errori 34. Vigilar bs 21, ace 7, muri 3, ricezione 58% (prf 38%), attacco 51%, errori 33.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO