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    Galatina confusionaria: gara 1 appannaggio di un super Ottaviano

    Non riesce ad arginare Efficienza Energia una vibrante Falù Ottaviano che s’impone nei primi due set con punteggi parziali in fotocopia, mettendo a nudo una penuria offensiva degli  attaccanti ospiti che faticano a concludere.
    E’ palpabile la tensione nelle file galatinesi appena il sestetto si schiera in campo. L’alta posta in palio induce la squadradi mister Bua ad esprimersi con il freno a mano tirato, non così la parte avversa che sfoggia determinazione e coesione nei reparti. Non è un buon indicatore per capitan Buracci questo atteggiamento iniziale: pesa sì tantissimo la defezione di Lotito, in aggiunta alla ormai conclamata carenza dell’organico, ma perdere già lo smalto aggressivo sin dalle prime battute è sintomo di concessa subalternità all’avversario. Rimarca questa sua superiorità Ottaviano affidandosi ad un Lucarelli imprendibile che vale un 70% di efficacia conclusiva pari a 20 punti su 26 conclusioni affidategli, seguito a ruota da un Ruiz sempre più folletto con un bottino di 15 punti. Nelle file salentine pesano tantissimo le basse percentuali del reparto ricettori che, compromettendo la distribuzione di Latorre, hanno dato modo   al fondamentale del muro avversario (ben 9 i muri) di esaltarsi. Una prestazione dunque scricchiolante nelle prime due frazioni, ma riequilibrata nel terzo set con una ritrovata compattezza di gruppo che ha tenuto testa (20-20 ,23-22)agli ottavianesi, ma non ad un super Lucarelli. E’ rassicurante per i ragazzi di Bua, in prospettiva di gara 2 di domenica 24 aprile, l’aver rialzato la testa tentando di rientrare in partita. Era ciò che chiedeva il tecnico siciliano dopo la prova anemica dei primi set ed è da questa prestazione, nell’atteggiamento non nel risultato, che bisognerà ripartire per riequilibrare la speranza di mantenere la serie A.
    TABELLINO
    FALU’ OTTAVIANO-EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 3-0 (25/16,25/19,25/22)  
    Ottaviano: Lucarelli 18, Ammirati(ne), Tulone 6,Ambrosio(ne), Buzzi 6, Titta(L), Pizzichini 6, Settembre 5,Coppola, Ruiz 15 All. Mosca
    Galatina: Apollonio (ne L), Pepe 5, Lotito(ne), De Matteis, Giljanovic 10, Luceri(ne), Sardanelli (L), Latorre 1, Antonaci 6, Lentini 6, Buracci 7 All. Bua vice Monaco
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO

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    Savigliano dopo gara 1 play-out. Bonifetto: “Fatto il massimo, rammarico per il primo set”.

    SERIE A3GARA 1 PLAY-OUT
    VIVIBANCA TORINO                                3MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO            227-25, 28-30, 17-25, 24-26, 15-11
    Torino: Gonzi 1, Corazza 1, Carlevaris 1, Genovesio, Brugiafreddo 18, Richeri 11, Fabbri, Valente, Cian, Orlando 14, Umek 29, Maletto 13. All.: SimeonSavigliano: Gonella 7, Mellano 4, Ghibaudo 24, Bossolasco 6, Garelli, Gallo, Bosio 6, Ghio 9, Galaverna 19, Rabbia, Bergesio, Vittone 4, Testa, Dutto 1. All.: Bonifetto
    TORINO – Parella fa suo il primo round e di nuovo si ripresenterà al Pala San Giorgio con l’opportunità di chiudere i giochi, domenica 24 aprile (alle 18). Savigliano si trova così a rincorrere nella serie salvezza dopo averlo fatto nella sequenza dei parziali e ancora nell’ultimo. I padroni di casa hanno giocato la classica partita della vita, dimostrando di aver metabolizzato la sconfitta nell’ultima di regular season e trovando alcuni accorgimenti fruttuosi in seconda linea. I cuneesi si sono espressi a fiammate, alternando buone cose a momenti di confusione e appannamento. Rispetto a sei giorni prima, Roberto Bonifetto ha riconfermato lo stesso starting six (quindi Dutto S2 e non capitan Bossolasco, subentrato) compreso l’impiego alternato dei due liberi (Gallo in ricezione, Rabbia in difesa), mentre in quello di Lorenzo Simeon la novità è stata Brugiafreddo, che ha ripagato la fiducia con un’ottima prestazione offensiva.
    Anche stavolta il Monge Gerbaudo in avvio ha faticato a prendere le misure all’avversario, predominante al centro, con Maletto e Orlandi subito a fare la voce grossa. Troppi, poi, gli errori in battuta solo nel primo set, ben 8 dei 21 complessivi a fronte di 4 ace (8 ace e 15 errori per i torinesi; il saldo coincide con la differenza punti finale: 10). Ciononostante la squadra di Bonifetto è riuscita a impossessarsi del contesto con un discreto scarto (14-18, colpo di prima di Vittone; 19-22, attacco a tutto braccio di un Ghibaudo in vena in questa fase di gioco). Ma non ha saputo preservarlo. Umek, scaldato il bicipite, ha annullato il set point procurato da Ghio per poi chiudere.Nel secondo set il Monge Gerbaudo ha rischiato di fare la stessa fine dopo aver condotto 20-24; il botta e risposta dei vantaggi è andato per le lunghe e ci ha pensato Ghibaudo a risolverlo, dapprima stringendo l’angolo di esecuzione, poi con un rabbioso colpo di prima. Il Savigliano, anagraficamente più stagionato, avrebbe poi risentito di questo dispendio (evitabile) di energie supplementari.
    Nel terzo set gli ospiti si sono tenuti in scia fino al 17-15, salvo poi perdere la bussola e sfarinarsi. Cruciali un paio di infrazioni (un pestato, un involontario tocco di Ghio nel passaggio da Vittone a Galaverna quindi 4° tocco), una giocata sbagliata di Vittone che il solito Umek non ha perdonato. Ci è voluto l’intervento dell’occhio tecnologico per convalidare il set point di Maletto, un muro su Ghibaudo. Anche in questo fondamentale ViviBanca ha fatto meglio: 15 punti diretti contro 11.
    Nel quarto set, equilibratissimo e dai ritmi serrati, il nervosismo ha travalicato i livelli di guardia. Dalla seggiola arbitrale sul 2-4 è piovuto un rosso a entrambe le panchine (quindi 3-5, e uno smarrimento collettivo prima di capire che bisognava girare). Gonella ha rilevato Mellano e il suo impatto sulla gara è stato buono (l’imperioso primo tempo per il 9-10, il muro su Umek per l’11-13). Anche l’ingresso di Bosio per Ghibaudo è stato foriero di verve, anche sul 22-20 a sfavore (mani out di Richeri). Suo il lungo linea del 24-25, cui è seguito un insolito erroraccio in attacco di Umek.Al tie-break Parella, con Orlandi in evidenza, ha iniziato meglio (6-2) e girato campo sull’8-4. Savigliano si è rifatto sotto (Gonella, 10-9). Il punto di non ritorno è stato il 12-9: una battuta affatto irresistibile di Brugiafreddo ha sorpreso la ricezione male impostata di un Galaverna in settimana allenatosi una sola volta per problemi fisici. Ricezione positiva di poco superiore per i torinesi, 47% vs 43%. Parità in fatto di punti in attacco: 65 per parte. Savigliano ha attaccato di più ma, dato sintomatico, con percentuali inferiori (41% vs 46%).
    La rielaborazione post gara di coach Bonifetto mescola rammarico ed elogio per i suoi: “Il rammarico è per il primo set. A un certo punto stavamo giocando sul velluto e abbiamo creduto di avere la partita in mano. Ma non ci siamo sacrificati a sufficienza, due o tre palloni potevano essere difesi meglio. Ci è mancata anche un pochettino di pazienza. Ciò premesso, ritengo che la squadra abbia fatto stravedere, sono veramente stupito tenendo conto che molti di noi sono in condizioni fisiche precarie. Noi abbiamo caratteristiche diverse da chi ha un opposto da 30 punti a partita, che passa sopra il muro e forte e che sicuramente va contenuto facendo qualcosa di diverso. Ci basiamo su di una coralità che tutti ci riconoscono e che massimizza ogni singolo. Complimenti ai nostri avversari. Ma il fatto di aver retto così a lungo pur pagando dazio all’età e agli acciacchi, deve convincerci che possiamo portare la serie alla bella”. LEGGI TUTTO

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    Grande Falù Ottaviano! Domina Gara1 contro Galatina 3-0

    Falù Ottaviano- Efficienza Energia Galatina 3-0 (25-16; 25-18; 25-23)
    Falu Ottaviano: Lucarelli, Ammirati, Tulone, Ambrosio, Buzzi, Titta, Pizzichini, Settembre, Coppola, Ruiz. All. Mosca
    Efficienza Energia Galatina: Apollonio, Pepe, Lotito, De Matteis, Giljanovic, Calò, Luceri, Sardanelli, Latorre, Antonaci, De Lorentis, Lentini, Buracci. All. Bua
    Grande vittoria della Falù Ottaviano che al PalaNapolitano di Marigliano vola 3-0 e si aggiudica Gara1.Un grazie va alla società Tya Marigliano e nella persona del Presidente Mautone per l’ospitalità al PalaNapolitano.
    Inizio show della Gis che vola prima 8-3 con Lucarelli e poi con il. Muro di Pizzichini che vale il 16-10. Nel finale Ottaviano continua a dominare e l’errore in attacco di Buracci vale il 25-16 e 1-0 Ottaviano.
    Nel secondo set non cambia la condizione in campo con la Falù Ottaviano che parte forte per il 7-3 con il muro di Settembre su Buracci.  Ottaviano sbaglia in attacco e Galatina rientra 12-10. Ruiz con un doppio punto riporta Ottaviano a +5. Nel finale Ruiz chiude il secondo set 25-18 e Ottaviano vola sul 2-0.
    Nel terzo set partenza equilibrata tra le due squadre con Lucarelli e Ruiz che spezzano l’equilibrio per 11-8 Ottaviano. I padroni di casa aumentano il vantaggio sul 16-11 con Lucarelli. Nel finale Galatina, grazie a Buracci, rientra nel match 20-19. Si soffre ma Lucarelli chiude il parziale e regala gara1 alla Gis. Domenica 24 alle ore 18.00 Gara2 a Galatina. Se si vince Ottaviano è salva.
    Uff. StampaLuigi Iervolino LEGGI TUTTO

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    L’Opus Sabaudia si prepara al debutto nei play-off promozione: mercoledì 20 aprile ad Aversa. Miscione: «Noi senza pressione in casa della corazzata»

    SABAUDIA – C’è aria di grande attesa nel quartier generale dell’Opus Sabaudia, formazione pronta a giocarsi i play-off promozione nella fase finale del campionato di pallavolo maschile di serie A3. Un finale di stagione insperato per la squadra pontina che, in poche settimane con coach Marco Saccucci alla guida, è passata dalla salvezza centrata con largo anticipo fino alla qualificazione alla fase finale arrivata in extremis superando il Tuscania nel derby. Il Sabaudia giocherà mercoledì 20 aprile (alle 20:30) l’andata in casa della prima in classifica, mentre domenica 24 aprile (alle 18:00) sarà il Pala Vitaletti di Sabaudia a fare da cornice alla sfida tra l’Opus e l’Aversa. «Posso dire che c’è un’aria molto serena in squadra, ci stiamo alleando bene e siamo passati nel giro di solo un mese dai dai possibili play-out addirittura ai play-off e devo ammettere che questo non può che farci felici». 
    A Sabaudia intanto cresce l’attesa per questo doppio appuntamento con il pubblico, finalmente tornato al palazzetto al massimo della capienza, pronto a invadere l’impianto di via Conte Verde. «Conosciamo il grande valore del nostro avversario e andremo a giocarci la prima partita senza troppe pressioni e con l’obiettivo di impensierire la corazzata Aversa – aggiunge Mirko Miscione – inutile dire che ce la metteremo tutta perché, arrivati a questo punto della stagione, possiamo dire di esserci meritati questo entusiasmante finale. Mi auguro che il pubblico possa divertirsi e assistere a partite di alto livello perché il valore dei nostri avversari è sotto gli occhi di tutti». In caso di parità al termine delle due partite, l’eventuale gara 3 è in programma il 28 aprile ad Aversa.

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    Aurispa Libellula fa il conto alla rovescia in attesa dei playoff

    Mercoledì 20 aprile (ore 19:30) iniziano i playoff di Auripsa Libellula, che gioca gara 1 in trasferta con la Maury’s Com Cavi Tuscania.
    Mister Darraidou, intervenuto ai microfoni di Mondoradio, ha spiegato la situazione della squadra: «È una partita un po’ strana perché le due squadre non giocheranno con tutti i giocatori che hanno nel roster e che hanno giocato durante la regular season a causa di diversi infortuni. Siamo due squadre che pensavano di trovarsi in una posizione migliore in classifica, ma questi infortuni sono arrivati in un momento brutto della stagione. Ancora non sappiamo bene in che condizioni arriva Tuscania, non sappiamo se giocherà l’opposto, un giocatore che gioca tantissimi palloni, almeno il 50% di quelli di tutta la squadra, ma essendo un playoff magari farà uno sforzo e giocherà.»
    «Io penso che giocare un playoff è diverso da una partita della regular season – spiega coach Darraidou – la testa cambia e anche caratterialmente è diverso e, chi dice il contrario, evidentemente non ha mai giocato un playoff. Non bisogna avere paura perché, in questo momento della stagione, ogni errore lo paghi carissimo. Ho visto molte squadre che hanno giocato bene in campionato ma hanno fatto male ai playoff e viceversa, dobbiamo pensare che mercoledì comincia un campionato nuovo.»
    «Io penso sempre – conclude l’allenatore – che la mia squadra deve essere protagonista, deve giocare da protagonista. Questo significa che non bisogna sperare che l’altro sbagli o giochi male e che siamo noi a dover cercare di fare la partita e di essere protagonisti.»
    Assente di lusso della gara sarà lo schiacciatore Francesco Corrado, vittima di un infortunio che lo costringerà a saltare i playoff. Ospite negli studi di Mondoradio, ha raccontato il suo stato d’animo: «Purtroppo capita, quando sei uno sportivo può succedere, nulla di così grave ma i tempi sono ristretti ed è difficile recuperare in così poco tempo. Fa male non poter aiutare i miei compagni nel momento più importante della stagione, ma cercherò di tifare più forte possibile da fuori.»
    «I ragazzi ce la metteranno tutta – spiega Corrado in merito alla prossima partita – durante i playoff in casa o fuori casa devi comunque cercare di vincere. Con Tuscania sarà uno scontro di altissimo livello, non avrei mai immaginato di affrontarli al primo turno dei playoff, ma sia noi che loro abbiamo avuto qualche problema di infortuni e adesso ci ritroviamo di fronte. Tutto questo testimonia il livello del campionato, con tante squadre di vertice in pochissimi punti.»
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Terminata la stagione regolare: l’ABBA vuole sognare in grande nei playoff!

    Terminata la stagione regolare 2021/2022. Dopo l’ultimo match con la capolista Videx Grottazzolina, il presidente Guido Abbondanza ha voluto fortemente salutare e scambiare i consueti auguri pasquali con tutta la squadra e lo staff pinetese.

    In un clima conviviale, la società biancazzurra si è voluta congratulare con i ragazzi per il raggiungimento dei playoff in cui l’ABBA Pineto Volley vuole essere protagonista. Mercoledì 20 difatti inizia la fase più calda della stagione con il primo turno contro Sa.Ma. Portomaggiore alle ore 20:30 presso il Pala Volley “Santa Maria”. Per l’occasione tutti i biglietti avranno un prezzo univoco di €5,00 per gli adulti e €1,00 per i ragazzi e ragazze Under 18 per far sì che il palazzetto diventi un catino festante a tinte biancazzurre per continuare il sogno chiamato Serie A e volare sempre più in alto.
    Con l’occasione, il presidente Guido Abbondanza, tutta la società, lo staff tecnico e i giocatori augurano una buona Pasqua a tutti i tifosi biancazzurri.

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    Nicolò Katalan una certezza al centro per la Tinet Prata

    Altro rinnovo in casa Tinet Prata, sempre a centro rete. Dopo quella del capitano Matteo Bortolozzo, la mossa successiva del DS Luciano Sturam per blindare la zona 3 gialloblù è stata quella di prolungare l’accordo con Nicolò Katalan. Crescita esponenziale quella del centrale triestino che ha sempre fatto del duro lavoro e dell’applicazione due marchi di fabbrica. In questa stagione la sua abnegazione e il gran lavoro fatto sul campo hanno dato risultati eccellenti che lo hanno messo in evidenza come, numeri alla mano, uno degli atleti più efficienti di tutta la Serie A3 nel suo ruolo. Nello specifico il quarto centrale assoluto tra i giocatori di entrambi i gironi. Ma, aldilà della matematica e dei freddi numeri, Katalan ha convinto anche per serietà e professionalità e quindi lo staff dirigenziale pratese gli ha proposto immediatamente il rinnovo perché le  sue qualità non passavano inosservate.
    “In queste due stagioni – racconta Nicolò – mi sono trovato benissimo qui a Prata. Una società seria che si pone obiettivi importanti, ma raggiungibili e, soprattutto si da da fare per realizzarli senza però fare mai il passo più lungo della gamba. “
    Hai notato un’evoluzione in questo senso?
    “Quest’anno la società è cresciuta attorno a noi e questo si è riflesso e reso evidente anche con i risultati ottenuti sul campo. Credo sia possibile portarli a casa solo se tutto l’ambiente è in continua crescita. E questo, qui a Prata, sta accadendo. Sia nel gruppo squadra in allenamento e durante le gare che, in parallelo nella compagine societaria”.
    Quali parole chiave useresti per descrivere l’ambiente Prata a chi non lo conosce?
    “Serio, professionale e giustamente ambizioso. Mi ci rivedo perfettamente e per questa ragione sono contento ed orgoglioso di poter giocare ancora con questa maglia”.
    E a livello personale quali sono i tuoi obiettivi e, appunto, le tue ambizioni?
    “Parlando in generale credo sia necessario che i tre elementi ovvero io come giocatore, la squadra e la società proseguano a crescere con lo stesso trend di questa stagione. Io credo che non ci si debba mai porre troppi limiti. Se si lavora sodo e con serietà i risultati arrivano come logica conseguenza”

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO

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    Coach Di Pietro si tinge d’Azzurro

    È arrivata l’ufficialità: il nostro mister Mario Di Pietro farà parte dello staff della nazionale seniores dal 17 Maggio a fine Luglio nei panni di assistente allenatore durante il lungo ritiro di Cavalese.Questa notizia è stata accolta dalla società con grande piacere e gioia, coach Di Pietro nelle ultime stagioni con noi e come nelle precedenti esperienze ha sempre dimostrato la propria qualità e la propria competenza unita a una grande professionalità.Non potevamo non intervistarlo e non porgli alcune domande a proposito di questa nuova esperienza.
    All’inizio della carriera da allenatore, era un tuo obiettivo o sogno entrare a far parte dello staff della nazionale?“All’inizio della carriera non ci pensavo molto, poi pian piano è diventato uno dei miei sogni, ormai non ci speravo più ma è arrivata questa chiamata e sono felicissimo.Iniziando a 20 anni non pensavo alla serie A e tanto meno ad entrare nello staff Nazionale, il mio pensiero era basato sull’allenare i giovani, di anno in anno i miei obiettivi sono cambiati e il sogno di far parte dello staff nazionale si faceva sempre più grande. Con l’arrivo di De Giorgi come allenatore della nazionale ci ho sperato e alla fine il mio sogno si è avverato.”
    A riguardo dell’amicizia e conoscenza con coach De Giorgi:“L’amicizia e conoscenza con De Giorgi inizia negli anni ’90, ero il secondo allenatore del Padova e lui era il palleggiatore, è nato un buon feeling e un buon rapporto, che si è concretizzato al meglio nelle 2 stagioni a Cuneo in cui lui era il giocatore/allenatore e io il secondo allenatore. In quelle 2 stagioni abbiamo instaurato un buon rapporto e una linea di pensiero, infatti, per gestire la squadra nel migliore dei modi dovevamo “pensarla” e “agire” nello stesso modo.In quelle stagioni abbiamo conquistato la Coppa Italia e la Coppa CEV.”
    Ormai da 40 anni nel mondo della pallavolo coach Di Pietro ha calcato tanti campi e ottenuto un bagaglio enorme di esperienza, partendo dal settore giovanile fino alla serie A maschile e femminile.A dimostrazione della sua professionalità e serietà, coach Di Pietro commenta così l’idea e le proprie aspettative per questa nuova esperienza, dimostrando, nonostante il palmares, la voglia e la determinazione di migliorare sempre, una caratteristica poco comune ma che lo qualifica al meglio.“Mi aspetto di imparare tante nuove cose e vedere come si lavora e il sistema di allenamento di una nazionale, ci sono molte cose diverse rispetto alla gestione di un normale club. Sono anche molto curioso di vedere la gestione e l’organizzazione di un ritiro così lungo e importante.Sono molto contento e ho la voglia di confrontarmi con i tecnici e gli atleti migliori nel panorama nazionale e freschi vincitori dell’Europeo, sono sicuro che da ognuno di loro posso imparare qualcosa”
    La società Volley Castellana si congratula con il proprio allenatore per questo importante traguardo e si augura sia un’esperienza positiva che aggiunga ancora più valore al proprio, già grande, bagaglio. LEGGI TUTTO