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    Brugherio conquista un punto nell’acceso derby con Garlasco

    BRUGHERIO, 8 DICEMBRE 2022- Il derby ad alta tensione tra la Gamma Chimica Brugherio e la Moyashi Garlasco, valido per l’11 giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca, vede le avversarie spartirsi la posta in palio con la formazione ospite che strappa la vittoria alla giovane e combattiva Brugherio solo al quinto set. Parte in sordina la Gamma Chimica che rimedia senza indugi nel secondo, il finale di terzo è da rosso e va a Garlasco coi Diavoli che tornano però a ruggire e conquistare il quarto. Nel quinto solo tre punti dividono Innocenzi e compagni dalla vittoria che va ad una più lucida Moyashi.
    LE FORMAZIONICoach Danilo Durand propone in campo Biffi-Carpita sulla diagonale, Innocenzi e Mati al centro, Van Solkema e Chiloiro in 4, Libero Marini.
    Coach Bertini risponde con Bellucci in regia e Giannotti opposto, Romagnoli e Peric al centro, Puliti e Baciocco di banda, Calitri libero.
    LA CRONACAPRIMO SETÈ subito battaglia il derby, subito punto a punto fino al 6 pari. L’ace di Peric conduce Garlasco al primo +2 (7-9) che presto diventa fuga 7-11. Necessita rinforzo dalla panchina la Gamma Chimica che torna da coach Durand due volte nel tempo di due punti quando Garlasco tocca quota 7-13. La missione di Durand trova terreno fertile in Chiloiro e Carpita che procurano il 10-15, aiutati da Van Solkema e dal fresco d’ingresso Selleri che a muro spinge il 16-19. Time out per gli ospiti. Belle le due diagonali di Chiloiro del 17-20, 18-21. Puliti aggredisce dai nove metri (18-23) e poi chiude 20-25. 
    SECONDO SET Parte un passo avanti la Moyashi (4-5) ma Chiloiro rimedia subito il 6 pari. Inversione di ruoli a più riprese con Garlasco prima avanti 6-7 e poi a rincorrere 9-7 dopo il mani out di Van Solkema. Coach Bertini chiama tempo ma al rientro in campo Biffi colpisce due volte al servizio spingendo a 11-7 il vantaggio. Dopo la nuova chiamata in panchina, Garlasco guadagna il break del -1, bravi però i rosanero a respingere l’avanzata ancora con un Carpita che in attacco spinge forte e Chiloiro che è vincente al servizio per il 14-11. Ancora una reazione di Garlasco con Romagnoli, attacco e muro del 14-13 ma Brugherio è reattiva e torna a far male in battuta, questa volta con Carpita che si prende la scena per il 18-14. Interviene capitan Innocenzi al centro con la prima intenzione del 19-14 ed il muro del 21-15. Caianello e Baciocco tentano un riavvicinamento (23-17), 24-17 con l’ace di Bellucci, ma il set lo chiude Mati col primo tempo del 25-20. 
    TERZO SETAncora partenza equilibrata (6-6). Il muro di Van Solkema crea il vantaggio 7-6, temporaneo visto che, dopo il time out di coach Bertini, Garlasco passa avanti (7-10) con ancora un feroce Puliti in battuta. Durand ferma il gioco ma al rientro Peric trova il punto diretto dai nove metri (7-11). Gran difesa di Marini attaccata in modo vincente da Van Solkema (9-12) ma, in un momento di scoramento, Brugherio scivola a -6 (10-16) con inevitabile time out. Il rientro in campo è convincente Innocenzi è protagonista dell’ottimo break che vede Brugherio macinare muri e punti dal 13-17 fino al 17-18. Clima acceso al Paolo VI che diventa rovente dopo la clamorosa svista arbitrale nella fase in cui Brugherio è letteralmente alle costole di Garlasco (21-23). Il rosso dato a Durand porta Garlasco al set ball che la formazione ospite non sciupa per chiudere 21-25 il parziale.  
    QUARTO SETScossone tra le fila Diavoli, Van Solkema inizia a trascinare 6-5 e Innocenzi incamera ancora un punto (7-5). Ace di Chiloiro, muro di Innocenzi, attacco di Van Solkema. Così Brugherio spinge 15-13, vantaggio che cresce dopo la prima intenzione di Biffi e l’attacco al centro del capitano (19-16). Le “vecchie” guardie Diavoli Innocenzi-Biffi sono scatenate e portano i rosanero al 22-18, 23-19 grazie al pallonetto di Chiloiro. Carpita realizza il mani out del 24-21 e chiude Van Solkema 25-22. Decisivo il tie break.
    QUINTO SETSi apre 1-3 il quinto set con la prima intenzione di Bellucci . La parallela di Chiloiro apre i giochi della Gamma Chimica che si assesta in parità grazie ad un altro attacco di Chiloiro (3-3). Quel che manca in battuta lo rimedia Carpita in attacco (4-5), che assalta Garlasco anche dai nove metri con l’ace del 7 pari. Il cambio campo vede Moyashi avanti 7-8, punteggio che si rigenera a favore dei Diavoli dopo l’attacco di Carpita e la prima intenzione di Biffi 9-8. Peric è la soluzione di Garlasco (9-9), Chiloiro quella di Brugherio (10-9). Sale in cattedra Puliti (11-13), Mati irrompe al centro con l’attacco del 12-13 ma due errori dei rosanero sono fatali e consegnano la vittoria a Garlasco che chiude il per 12-15 e la gara 2-3.
    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Purtroppo per l’ennesima volta abbiamo sentito sin da subito la pressione. Non siamo riusciti ad entrare in campo liberi e spensierati come invece dovremmo. C’è un’immaturità di gruppo che non riusciamo ad eliminare e che poi nel momento del bisogno si trasforma in tensione. Dobbiamo riuscire a lavorare meglio, ad ascoltare un pò di più e le partite che possiamo vincere dobbiamo riuscire a vincerle. Oggi è stata una partita giocata male, per noi era un’occasione per fare punti, è andata bene che siamo riusciti a farne uno. È stata una partita costruita sui nervi e non sul gioco. Abbiamo un giorno e a Monselice sarà sicuramente un’altra sfida delicata perchè è una partita che i ragazzi sanno che possono giocarla per vincere, può essere però un’altra occasione per provare ad uscire da queste situazioni. Speriamo di sfruttarla ma bisogna cambiare un pò di mentalità”. 

    11° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaGamma Chimica Brugherio – Moyashi Garlasco (2-3)(20-25, 25-20, 21-25, 25-22, 12-15)
    Gamma Chimica Brugherio: Biffi 7, Carpita 14, Innocenzi 14, Mati 6, Van Solkema 16, Chiloiro 15, Marini L, Consonni, Selleri, Ichino 1 Ne: Montermini, Sarto Allenatore: Danilo Durand
    Moyashi Garlasco: Bellucci 4, Giannotti 17, Peric 11, Romagnoli 6, Puliti 24, Baiocco 4, Calitri L, Caianiello 3, Accorsi, Agostini 1 Ne: Minelli, Giampietri Allenatore: Vittorio Bertini
    NOTE:Arbitri: Pecoraro Sergio, Usai PieraDurata set: 27’, 32’, 30’, 29’, 18’
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 8, battute sbagliate 23, muri 9, attacco 42%, ricezione 54% (perfetta 23%)
    Moyashi Garlasco: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, muri 14, attacco 42%, ricezione 43% (perfetta 25%) LEGGI TUTTO

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    LEO SHOES CASARANO, IL DERBY È ROSSOAZZURRO!

    Incanta, vince e vola in classifica la Leo Shoes Casarano che fa suo il derby tutto pugliese giocato al PalaFlorio davanti ad una splendida cornice di pubblico.
    Il trend positivo dei ragazzi di Mister Licchelli prosegue e la prestazione fatta vedere nella sfida contro il Bari da morale e grande fiducia a tutto l’ambiente.
    Da registrare l’assenza tra le fila dei padroni di casa dell’ex di turno Paoletti, al netto di ciò i due tecnici hanno dato fiducia agli schieramenti usuali con la novità di Martinelli al posto di Parisi nel sestetto biancorosso.
    L’avvio di gara degli ospiti lascia presagire la giornata di grazia dei ragazzi della Leo Shoes Casarano: la ricezione gira bene e Fanizza ha gioco facile nel distribuire i palloni ai suoi attaccanti che puntualmente fanno punto. Bari è in affanno e non riesce a imbrigliare gli avversari, il tabellone segna il punteggio di 18-25 quando la Leo Shoes conquista il primo set.
    Al rientro in campo i padroni di casa abbozzano una timida reazione, riuscendo a recuperare lo svantaggio iniziale e poi addirittura a portarsi avanti. La Leo Shoes però non si disunisce e recupera velocemente il gap accumulando un vantaggio che custodisce con intelligenza fino al 20-25 che la porta sullo 0-2.
    Lo sconforto tra i ragazzi di Mister Spinelli è evidente e la Leo Shoes Casarano mette l’avversario nel mirino per mettere il sigillo ad una vittoria strepitosa: la sinfonia rossoazzurra suona incessantemente fino al 15-25 finale che chiude la pratica in favore degli ospiti.
    Altri tre punti importanti, un’altra prestazione incoraggiante: si predica lavoro e umiltà in casa rossoazzurra ma si intravedono in lontananza sogni incredibili! LEGGI TUTTO

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    Non basta un buon terzo set, Savigliano passa a Parma

    I gialloblù partono malissimo e si svegliano tardi cedendo per 0-3 tra le mura amiche al Monge-Gerbaudo sempre più terzo in classifica nel campionato nazionale di Serie A3
    Partita dai due volti per la WiMORE Parma che comincia malissimo e si sveglia solo alla distanza non impedendo, tuttavia, al Monge-Gerbaudo Savigliano di espugnare il PalaRaschi in tre set (16-25, 16-25, 23-25) e di legittimare il terzo posto in classifica nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. Si interrompe, quindi, la mini striscia di due vittorie di fila dei gialloblù che pagano a carissimo prezzo un inizio choc (parziale di 0-8 al pronti via) e, nonostante il positivo debutto del bulgaro Hristiyan Dimitrov a gara in corso, perdono in volata la possibilità almeno di prolungare l’incontro praticamente a senso unico. Coach Andrea Codeluppi, ancora privo degli indisponibili Beltrami e Cuda ma con il neoacquisto Dimitrov già a referto, manda in campo Chakravorti in regia, Reyes opposto, gli schiacciatori Rossatti e Daniel Codeluppi, i centrali Sesto e Bussolari e il libero Cereda, il collega Simeon schiera il palleggiatore Filippi, l’opposto Spagnol, Galaverna e Nasari in banda, Dutto e Rainero al centro e i liberi Rabbia e Gallo in alternanza che scattano decisamente meglio dai blocchi grazie all’ace di Filippi (0-2) e ai numerosi errori dei parmensi in attacco (0-8). Il pallonetto di Rossatti sblocca la squadra di casa (1-8), che nel frattempo ha già chiamato i due time out e subìsce il muro di Dutto (7-15) a cui replica un altro muro di Reyes (9-15). L’attacco dello stesso Reyes vale il momentaneo meno cinque (11-16) ma la “slash” di Dutto rinvigorisce i suoi (13-20) poi costretti a soffrire sull’ace di Daniel Codeluppi (15-20) ma di nuovo lanciati in orbita dai colpi di Spagnol (15-22) e Galaverna (15-23). Sul 16 a 24 esordisce il bulgaro Dimitrov in battuta ma il primo tempo di Dutto chiude i conti (16-25). L’ace di Galaverna inaugura il secondo parziale (1-3), in cui rientra al centro Fall che a muro riequilibra il punteggio (6-6) prima dell’allungo di Rainero ancora a muro (6-9). L’ace di Galaverna (8-13) e l’errore di Reyes (8-14) obbligano la panchina ducale a fermare il gioco ma alla ripresa il “mani out” di Nasari (9-16) e il muro di Dutto (9-17) dilatano ulteriormente il gap, dal 10-17 dentro Colangelo e Dimitrov, che schiaccia a terra il 13 a 20 e propizia dalla linea dei nove metri il muro di Fall (14-20). Ma è solo una gioia effimera perché l’invasione sotto rete di Parma certifica lo 0-2 (16-25). Dimitrov, positivo il suo ingresso, si guadagna la conferma e firma i primi due punti in attacco e a muro nel terzo (2-0) ma due muri di Dutto ristabiliscono subito la parità (4-4) e la “pipe” di Spagnol ribalta la situazione (6-7) consolidata dal contrattacco di Galaverna (6-8). Il muro di Fall al termine di uno scambio infinito esalta il pubblico del PalaRaschi (8-9) che applaude a ruota l’ace di Reyes (9-9), subentrato a Rossatti, e quello del sorpasso dello stesso Fall (11-10) cancellato dal servizio vincente di Galaverna (11-12). Capitan Sesto regala il nuovo vantaggio (13-12) capovolto dal muro di Dutto (15-17) prima che le bordate di Fall e l’ace di Chakravorti rimettano avanti la compagine di casa (18-17) raggiunta dall’ace di Dutto (19-19). A decidere la contesa ci pensano il tocco di Filippi (22-24) e il “mani out” di Nasari (23-25) che regalano tre punti d’oro ai piemontesi. A fine partita il capitano e centrale Nicola Sesto commenta a caldo il terzo ko interno stagionale. “E’ stata una partenza choc perché iniziare sotto 8-0 significa aver subìto eccessivamente la loro pressione in battuta ma, anche e soprattutto, a livello psicologico, questo mi dispiace tanto visto che arrivavamo da una vittoria importante e molto bella di squadra a Belluno. Questo approccio alla partita è stato un po’ inaspettato e ha compromesso anche gli altri set, abbiamo provato nel terzo con l’ingresso di Hris ma è arrivato due giorni fa e non gli si poteva chiedere di più. Adesso, giocando ogni tre giorni, non abbiamo neanche troppo tempo per guardare gli errori commessi, anzi forse bisognerà farlo però dobbiamo subito voltare pagina e pensare alla prossima partita che veramente diventa molto importante. Abbiamo subìto un po’ troppo in ricezione, questo ha permesso a loro di lavorare abbastanza in tranquillità a muro e noi a faticare molto di più in attacco. La nostra squadra ha tante risorse, oggi qualcuno ha subìto di più però venivamo da grandi performances a Belluno e non siamo riusciti ad adattarci al loro livello di battuta. Abbiamo due giorni per recuperare e poi subito si parte per Pineto. E’ la squadra che forse esprime il miglior gioco, ha sicuramente della gente importante e con tanta esperienza come Paris e Milan e sa stare molto bene in campo. Proveremo a giocarci le nostre carte, non abbiamo nulla da perdere: ora vediamo di fare mente locale e poi ripartire”. Prossimo impegno in programma domenica 11 dicembre alle 18 in casa dell’ex capolista Abba Pineto, sconfitta a sorpresa a San Giustino e superata in vetta da Fano.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra WiMORE Parma e Monge-Gerbaudo Savigliano valida per l’undicesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    WiMORE Parma-Monge-Gerbaudo Savigliano 0-3 (16-25, 16-25, 23-25)
    WiMORE PARMA: Chakravorti 1, Reyes 11, Rossatti 6, D.Codeluppi 3, Sesto 3, Bussolari 1, Cereda (L), Dimitrov 12, Fall 6, Colangelo, Ferraguti. N.e. Zecca (L), Beltrami, Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi
    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Filippi 5, Spagnol 18, Galaverna 10, Nasari 8, Dutto 9, Rainero 3, Rabbia (L), Gallo (L), Mellano. N.e. Calcagno, Trinchero, Bergesio. All.: Simeon-Brignone
    ARBITRI: Antonio Testa (Padova)-Denis Serafin (Treviso)
    NOTE: WiMORE Parma: servizi vincenti 4, servizi sbagliati 9, errori in ricezione 5, attacchi vincenti 37%, errori in attacco 12, muri 5. Monge-Gerbaudo Savigliano: s.v. 5, s.s. 7, errori in ricezione 4, a.v. 51%, errori in attacco 4, muri 8. Durata set: 21’, 21’, 32’; tot. 74’. Spettatori: 1040
    RISULTATI UNDICESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Da Rold Logistics Belluno 0-3 (24-26, 24-26, 18-25)
    Volley Team San Donà di Piave-Stadium Pallavolo Mirandola 3-0 (25-17, 25-22, 25-22)
    Vigilar Fano-Med Store Tunit Macerata 3-2 (20-25, 26-24, 23-25, 25-23, 15-11)
    Geetit Bologna-TMB Monselice 3-0 (25-17, 25-21, 25-23)
    Gamma Chimica Brugherio-Moyashi Garlasco 2-3 (20-25, 25-20, 21-25, 25-22, 12-15)
    WiMORE Parma-Monge-Gerbaudo Savigliano 0-3 (16-25, 16-25, 23-25)
    ErmGroup San Giustino-Abba Pineto 3-1 (30-28, 20-25, 25-18, 25-20)
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Vigilar Fano 28; Abba Pineto 27; Monge-Gerbaudo Savigliano 24; Geetit Bologna 20; Med Store Tunit Macerata, Da Rold Logistics Belluno 18; WiMORE Parma, Moyashi Garlasco, ErmGroup San Giustino 16; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 13; Gamma Chimica Brugherio, Volley Team San Donà di Piave 11; TMB Monselice 7; Stadium Pallavolo Mirandola 6.
    INTERVISTA NICOLA SESTO (CENTRALE WiMORE PARMA)
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    Bologna ingrana la terza

    11ª Giornata (8/12/2022) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco
    Geetit Bologna – TMB Monselice 3-0 (25-17, 25-21, 25-23)
    Geetit Bologna: Lusetti 2, Vinti 11, Orazi 8, Lugli 19, Maletti 11, Grottoli 5, Donati 0, Govoni 0, Gabrielli (L), Guerrini 1. N.E. Serenari, Ballan, Oliva. All. Marzola.
    TMB Monselice: Perciante 0, Borgato 3, Kobzev 8, Drago 17, Vianello 5, De Santi 1, Monetti 4, Vattovaz 4, Dainese (L), Bacchin 2, Beccaro 2, De Grandis 2. N.E. Rizzato, Dietre. All. Cicorella. ARBITRI: Proietti, Somansino. NOTE – durata set: 23′, 27′, 29′; tot: 79′.
    Nell’undicesima giornata di regular season, andata in scena Giovedì 11 Dicembre tra le mura del Pala Savena, Bologna si aggiudica l’ennesimo 3-0 ai danni della TMB Monselice. Il periodo positivo dei felsinei trova ulteriore conferma nella gara odierna: Bologna va a segno per la terza volta consecutiva sigillando il quarto posto nel ranking della serie A3 Credem Banca.  
    Gara tutt’altro che facile per i ragazzi di Coach Marzola che trovano di fronte un avversario ostico. Monselice si dimostra una squadra combattiva in grado di mettere in difficolta i padroni di casa dalle prime alle ultime battute. Bologna dimostra la sua maturità prevalendo anche nei momenti più ostici. 
    Coach Cicorella schiera Beccaro e Drago nella diagonale principale, Vianello e Borgato in posto quattro, Kobzev e De Grandis al centro, Dainese libero. 
    Risponde Marzola con Lusetti-Lugli, Vinti-Maletti, Orazi-Grottoli, Gabrielli. 
    Il primo set è caratterizzato da un’equilibrio iniziale che Lugli cerca in diverse occasioni di spezzare. Quando gli emiliani riesco ad essere incisivi al servizio come a muro salgono in cattedra segnando le sorti del set.
    Nella seconda frazione di gioco è Monselice a condurre le operazioni con una Bologna in difficoltà in fase break. Ancora una volta è il muro a fare da spartiacque e grazie a questo fondamentale Bologna torna al comando. I veneti non si arrendono ma trovano una Bologna cinica in fase offensiva come difensiva che riesce a chiude anche il secondo parziale. 
    Nel terzo parziale Bologna tiene le redini del gioco per l’intera durata ad eccezione della fase finale dove un calo di attenzione permette ai veneti di accorciare le distanze. I felsinei non si lasciano sopraffare e si aggiudicano l’intero bottino.  
    Il match in pillole: 
    Il match si apre in equilibrio con entrambe le squadre che alternano buoni tentativi in attacco a qualche sbavatura 3-3. Leonardo Lugli rompe l’equilibrio iniziare e con precisione in attacco guida il primo allungo rossoblu 7-4. Il tentativo a muro di De Grandi accorcia fino al 7-6, poi una serie di azioni ricche di errori da entrambi i lati del campo ristabiliscono l’equilibrio: 9-9. È ancora una volta l’opposto veneto a guidare i suoi al vantaggio a cui consegue, sul 12-9, il primo time-out del match su richiesta di coach Cicorella. I veneti premiano il tecnico trovando nel break point al servizio di Borgato il 13-13. Gli emiliani non sono da meno: il servizio di Vinti frutta, grazie ad un ottimo sistema muro-difesa, il 18-13 e il secondo discrezionale dei padovani. In questo caso però, al rientro, trovano una Bologna ancora incisiva al servizio come a muro: 20-13. Nonostante i tentativi dei veneti di cambiare le sorti del match Bologna trova il primo setpoint sul 24-17. Un errore degli ospiti poi consegna immediatamente il set ai rossoblu. 
    Nel secondo parziale è Monselice a mettere il piede avanti con il capitano Drago che  mette a terra l’1-3. Bologna cerca di rincorrere ma gli avversari con una buona prestazione offensiva mantengono l’allungo fino al 3-6. Nonostante il tentativo di Maletti Monselice prima ferma a muro Lugli poi con Borgato trova l’ace del 5-8. La Geetit fatica in fase break grazie ad una buona ricezione degli avversari agevolati in attacco e quest’ultimi mantengono il vantaggio. Sul turno al servizio di Lugli i felsinei accorciano fino al 11-12 poi Vinti centra il pareggio sul 13-13. Il muro è ancora il fondamentale decisivo, quello di Lusetti in particolare vale il 16-13 e il timeout di Cicorella. Bologna si stringe per l’allungo decisivo: il muro di Lusetti, il maniout di Lugli valgono il 18-14. I veneti non si arrendono e con Drago e qualche sbavatura degli emiliani accorciano fino al 18-17. I ruoli si invertono: i felsinei sono incisivi in attacco e cinici in difesa, al contrario degli avversari, e i padroni di casa ritrovano il vantaggio sul 23-19. È ancora una volta l’errore ospite a consegnare il parziale ai rossoblu, questa volta sul 25-21. 
    È la tecnica e l’esperienza di Vinti a segnare il primo vantaggio della terza frazione di gioco: 3-1. Lo stesso schiacciatore da un’ulteriore impatto al set con il break point che vale il 5-2. Orazi al servizio, Maletti in posto quattro scaldano il pubblico e trascinano Bologna fino al 8-3. La fase centrale del set è caratterizzata da un cambio palla molto rapido con entrambe le formazioni che alternano buone prestazioni in attacco a qualche sbavatura al servizio ma Bologna mantiene il vantaggio: 12-8. Il turno al servizio di Monetti spezza l’equilibrio del set e il suo break point al servizio vale il -2 sul 13-11. Non basta per inclinare le sorti del match; Monselice è fallosa e Bologna si riappropria del match: 17-11. Grottoli e Lugli tengono le redini del gioco fino al 19-13. I tentativi di Monselice accorciano fino al 20-16 ma Bologna risponde con un gioco corale. Marzola è costretto a sostuire Vinti con Guerrini sul 22-18 e i felsinei subiscono un calo di concentrazione. Con i veneti cresciuti nel sistema muro-difesa viene meno la fluidità del cambio palla rossoblu e Monselice accorcia fino al 23-22. Maletti trova il matchpoint sul 24-22 poi Lugli chiude set e match sul 3-0, 25-23. 
    Marco Marzola: “È stata una partita non semplice perché dovevamo essere bravi ad approcciarla bene per non perdere le redini. Ci siamo riusciti quasi sempre ad eccezione della fine. Non ci siamo fatti mancare il brivido finale [sorride ndr] ma siamo stati bravi a chiude la partita abbastanza in fretta. È stato un calo di tensione da cui siamo stati bravi ad uscire.”  LEGGI TUTTO

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    Alla Moyashi il derby con Brugherio. Moro: “2 punti non scontati”

    GARLASCO, 8 dicembre 2022 – Nel turno dell’Immacolata la Moyashi Garlasco lotta con la Gamma Chimica Brugherio aggiudicandosi al quinto set il derby lombardo con parziali 20-25, 25-20, 21-25, 25-22 e 12-15. Nel fortino dei Diavoli, Puliti e compagni partono forte nel primo set tracciando un solco di 5 punti che conservano per tutto il parziale. Troppo fallosi nella seconda frazione, i neroverdi sono costretti a cedere con un netto 25-20. Pur faticando ad esprimere con continuità il proprio gioco, la Moyashi rimane attaccata alla gara e si guadagna il terzo parziale con una buona pressione al servizio e lucidità in fase break. L’equilibrio del quarto parziale viene spaccato dai Diavoli grazie ad un servizio ficcante e le buone occasioni create a partire dalla difesa. La gara si decide al quinto set: dopo un inizio sul filo del rasoio, sono i 2 muri di Romagnoli a girare l’inerzia e la Moyashi riesce a spuntarla 12-15. Per i neroverdi, capitan Puliti si conferma punto di riferimento in attacco, a segno con 23 punti. Un buon lavoro in difesa per Calitri e Bellucci, e i muri pesanti per Peric, Giannotti e lo stesso Romagnoli permettono alla Moyashi di mettere in cascina 2 punti non scontati.
    Il commento di Federico Moro, secondo allenatore dei neroverdi: “Ci portiamo a casa 2 punti tutt’altro che scontati, viste le caratteristiche di questi Diavoli: squadra giovane che sopperisce con l’entusiasmo alle acerbità tecniche, difende tutto e non sì dà mai per vinta. Dal canto nostro, ancora qualche leggerezza di troppo nei momenti caldi del set. Domenica in casa saremo chiamati ad un’altra sfida molto simile dal punto di vista tattico. Confidiamo di arrivarci con un piglio ancora migliore”.
    Formazioni
    Bertini punta su Bellucci in regia e Giannotti opposto, al centro Romagnoli in coppia con Peric, Puliti e Baciocco in banda, Calitri libero. Coach Durand conferma in palleggio Biffi e opposto Carpita, Mati e Innocenzi al centro, Chilorio e Van Solkema in banda, libero Marini.
    La gara
    Un inizio set equilibrato viene spaccato dal turno al servizio di Peric, che mette in difficoltà i rosanero e la Moyashi, toccando bene a muro, si porta avanti 7-13. Chilorio riesce a sbloccare i suoi (8-13) ma la Moyashi conserva il vantaggio grazie al muro e all’efficacia del cambio palla. Brugherio accorcia le distanze con il muro di Selleri e la complicità di un passaggio a vuoto dei neroverdi (16-19). Bellucci allora si affida al suo capitano (18-22) ed è lo stesso Puliti che trova l’ace del 18-23. Biffi lascia senza muro Van Solkema che conclude il 19-23, ma lo stesso schiacciatore olandese batte fuori e manda a set point i neroverdi. Dopo una prima occasione sprecata in rete, al secondo tentativo Giannotti trova il 20-25 sulle mani del muro. È 0-1 per la Moyashi.
    Nel secondo parziale Garlasco parte bene guadagnandosi un break. I Diavoli pareggiano i conti spingendo al servizio con Innocenzi (5-5), così la Moyashi perde le misure in attacco e si ritrova a -2 (8-6). Dai 9 metri colpisce anche Van Solkema firmando 2 ace in serie per il +4 (11-7). Anche i rosanero non sono impeccabili e la Moyashi ritrova la parità con Puliti (11-11). Un set giocato sin qui in equilibrio vede i neroverdi perdere concentrazione e inanellare una serie di errori gratuiti che spingono Brugherio sul 20-14. A nulla vale il buon ingresso di Caianiello (20-15) e Van Solkema manda a set point Brugherio (24-17). Caianiello e Bellucci annullano due occasioni, ma le lunghezze di distanza sono tante e Mati chiude in primo tempo il 25-20 che riporta la sfida in parità.
    Anche in avvio di terzo set Garlasco si ritrova avanti di un break. Brugherio si scalda e trova il sorpasso con il muro di Mati 7-6. Puliti trascina i suoi fuori dalle sabbie mobili (7-8) e Peric trova dai 9 metri il 7-11. Con una buona difesa di Calitri, concretizzata da Baciocco, Garlasco allunga (9-14) e Giannotti a muro trova anche il +6 (10-16). La Moyashi perde qualità nei colpi d’attacco e Brugherio, molto presente in difesa, prova la rimonta (14-17). Carpita e il muro di Innocenzi riportano i rosanero a contatto (17-18) ma capitan Puliti tiene i suoi col naso avanti (18-20) e, sulle grandi difese di Calitri, Giannotti e lo stesso Puliti concludono il +4 (18-22). I Diavoli non si danno per vinti e Biffi trova l’ace, ma la coppia arbitrale ravvede la pestata e la Moyashi si ritrova così a set point (21-24). Giannotti conclude subito da posto 4 per il 21-25 e porta i suoi di nuovo in vantaggio 1-2.
    Il quarto set inizia a strappi, con un continuo controsorpasso: Peric a muro per il 5-3, Chilorio e Van Solkema segnano il 6-5, Bellucci risponde a muro per il controsorpasso (7-8), ace di Chilorio ed è 11-10, ma l’esperienza di Giannotti e Puliti riporta a +2 i pavesi (11-13). I Diavoli iniziano a farsi largo contenendo bene a muro gli attaccanti neroverdi, che commettono qualche errore di troppo e si ritrovano sotto 17-14. Agostini, preferito sin da inizio set a Baciocco, a segno per provare a rientrare (18-15) ma Brugherio sfonda con i suoi posti 4 (20-18). Innocenzi mette nuovamente in difficoltà la ricezione pavese ed è 22-18. Il mani-out di Carpita porta a set-ball i Diavoli (24-20). Puliti annulla il primo, Giannotti il secondo, ma alla terza occasione Van Solkema riesce a chiudere 25-22 e rimandare il verdetto al tie-break.
    In avvio di quinto set il turno al servizio di Peric offre subito l’occasione per la Moyashi di stare avanti nel punteggio (1-3). Chilorio risponde per i rosanero (3-3) e si riprende punto a punto. Puliti trova l’ace del 4-6 ma Carpita colpisce dai 9 metri per la parità (7-7). Giannotti manda i suoi in vantaggio di 1 al cambio campo (7-8). Spingendo al servizio Brugherio trova il sorpasso ma Peric pareggia dal centro (9-9). Un Chilorio infuocato tiene a +1 Brugherio (11-10) ma sono i due pesantissimi muri di Romagnoli a girare l’inerzia del set (11-13). Brugherio riesce a guadagnarsi il cambio palla (12-13) ma sciupa tutto con i 2 errori che regalano alla Moyashi il 12-15 e la vittoria da 2 punti.
     TABELLINO
    Serie A3 maschile Credem Banca11a giornata – andata – girone BiancoGiovedì 08/12/22 ore 16:00 – Centro Sportivo Paolo VI, Brugherio (MB)
    Gamma Chimica Brugherio 2 – Moyashi Garlasco 3(20-25, 25-20, 21-25, 25-22, 12-15)
    MOYASHI GARLASCO: Baciocco 4, Romagnoli 6, Peric 10, Caianiello 3, Giannotti 17, Bellucci 4, Calitri (L), Accorsi, Agostini 1, Puliti 23. N.E. Minelli, Giampietri.Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro.
    14 muri, 6 ace, 10 errori in battuta, 41% rice positiva (32% perfetta), 39% efficienza in attacco.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Selleri 1, Biffi 7, Ichino 1, Marini (L), Piazza (L), Van Solkema 15, Mati 6, Innocenzi 14, Carpita 14, Consonni, Chiloiro 16. N.E. Sarto, Montermini.Allenatore: Danilo Durand. Vice: Massimo Piazza e Moreno Traviglia.
    10 muri, 8 ace, 23 errori in battuta, 48% rice positiva (29% perfetta), 41% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Tre derby su tre: il Veneto ha un’impronta bellunese

    Terzo derby e terza gioia per la Da Rold Logistics Belluno: dopo aver battuto San Donà e Monselice, nelle prime due giornate di campionato, i rinoceronti superano anche il Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Per di più, in terra vicentina e in soli tre set. Archiviato il brutto ko con Parma, i rinoceronti rialzano subito la testa, sfoderano orgoglio e carattere, ma anche una prova di spessore dal punto di vista tecnico. Come al servizio (7 ace, a fronte di soli 11 errori), a muro (6 palloni inchiodati nella metà campo avversaria) e in attacco (55 per cento). A proposito di attacco, Marco Novello è il mattatore di serata con 22 punti (pure tre muri per il bomber), ben spalleggiato da un ottimo Graziani (14 con 3 ace).
    PENELOPE – In avvio, è una DRL in versione Penelope quella che fa, disfa e poi rifà la tela. Perché scappa sul 21-19 grazie a una battuta vincente di Ostuzzi, ma sul vantaggio di 23-21 subisce un parziale di 3-0, ispirato dal servizio di Ignacio Martinez, che regala la prima palla set ai padroni di casa. Prima e unica, visto che Novello impatta a quota 24, Graziani firma l’ace del sorpasso e ancora l’opposto, con un contrattacco, chiude i conti.
    SUL PEZZO – Al cambio di campo, la strada si fa in salita. E il Sol Lucernari tiene in mano il volante delle operazioni fino al 17-13. Poi, però, sale in cattedra il solito Novello, che stampa tre punti in fila per la parità a quota 19. Ancora il bomber inchioda il muro del 24-23, mentre ai vantaggi Graziani sfodera un’altra battuta vincente. E decisiva: 26-24. Senza storia, invece, il terzo atto, con una Da Rold Logistics sempre e costantemente sul pezzo, nonostante il timido tentativo di rimonta del Sol Lucernari. L’epilogo del derby è ancora bellunese.
    L’ANALISI – «È un 3-0 che abbiamo voluto con tutto il cuore – analizza coach Gian Luca Colussi – e tutte le nostre forze. Bravi i ragazzi: dopo una gara a dir poco opaca, come quella di domenica scorsa, lo dovevamo a noi stessi. Siamo riusciti a giocare bene, ad avere pazienza e a non demoralizzarci nei momenti in cui siamo stati sotto. L’imprevedibilità è nel nostro dna? Se così fosse, dobbiamo levarcela di dosso. Anche se è vero che il nostro percorso, finora, è stato caratterizzato da troppi alti e bassi». E adesso? Sotto con la capolista Fano e, a seguire, la trasferta a Macerata: «Due partite tostissime, ma ci proveremo».

    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 0-3
    PARZIALI: 24-26, 24-26, 18-25.
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Mitkov 18, I. Martinez 2, Gonzato 3, Di Franco 10, Franchetti 5, Frizzarin 5; Battocchio (L), Mancin, Beghelli, Carlotto (L). N.e. Parise, Giusto, Fiscon, Gallina, Meggiolaro. Allenatore: M. Di Pietro.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 1, Novello 22, Graziani 14, Ostuzzi 11, Mozzato 4, Stufano 8; G. Martinez (L). N.e. Paganin, Saibene, Candeago, Guastamacchia, Galliani, Guolla, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Emilio Sabia di Potenza e Nicola Traversa di Abano Terme.
    NOTE. Durata set 26’, 26’, 24’; totale 1h16’. Montecchio: battute sbagliate 8, vincenti 5, muri 4. Belluno: b.s. 11, v. 7, m. 6. LEGGI TUTTO

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    ErmGroup Pallavolo San Giustino – ABBA Pineto Volley 3-1: sconfitta in trasferta dei biancazzurri!

    Nel turno infrasettimanale valido per l’undicesima giornata l’ABBA Pineto Volley perde in trasferta per 3-1 contro ErmGroup Pallavolo San Giustino. Dopo il primo set chiusosi ai vantaggi per i locali 30-28, nel secondo i biancazzurri pareggiano la contesa con un netto 20-25. Il terzo parziale vede i locali portarsi nuovamente avanti imponendosi 25-18. Nel quarto e ultimo set gli umbri si aggiudicano la contesa vincendo 25-20.
    ErmGroup Pallavolo San Giustino – ABBA Pineto Volley 3-1 (30-28, 20-25, 25-18, 25-20)
    ErmGroup Pallavolo San Giustino:  Hristoskov 15, Magrini, Sitti 2, Cioffi, Skuodis 15, Sorrenti, Stoppelli, Procelli, Cappelletti 19, Antonaci 6, Quarta 16, Cipriani, L Marra, L Marra 67%pos 44%prf.
    Allenatori: Marco Bartolini e Mirko Monaldi.

    ABBA Pineto Volley: Calonico, Merlo 9, Caleca, Bongiorno 1, Basso 7, Paris 6, Bragatto 12, Omaggi, Baldari 11, Link 28, Fioretti, L Giuliani 67%pos 43%prf.Allenatore: G. Tomasello. LEGGI TUTTO

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    La Vigilar Fano vince la battaglia con Macerata

    Vigilar Fano 3
    Med Store Tunit Macerata 2
    (20-25, 26-24, 23-25, 25-23, 15-11)
    Vigilar Fano: Zonta 1, Marks 24, Gozzo 14, Ferri 16, Roberti 2, Maletto 9, Galdenzi 2, Ferraro 10, Raffa (L), Carburi, Gori, Sabatini, Tito. All. Castellano
    Med Store Tunit Macerata: Morelli 17, De Col, Luisetto 15, Ravellino, Martusciello, Margutti 13, Paolucci, Kindgard 4, Wawrzynczyk 25, Gonzi, Pizzichini 10, Bacco, Gabbanelli (L). All. Gulinelli
    Arbitri: Merli Maurizio e Polenta Martin
    Note: Fano: bv 4, bs 16, muri 14; Macerata: bv 4, bs 13, muri 18
    Fano – A un passo dalla capitolazione la Vigilar Fano ritrova cuore, grinta e gioco e supera al fotofinish una mai doma Med Store Tunit Macerata, in una sfida che ha entusiasmato il numeroso pubblico presente.
    I maceratesi hanno preparato bene la partita bloccando il tedesco Marks e l’ex di turno Stefano Ferri, oltre ad avere nel servizio un’arma che ha fatto spesso vacillare la ricezione dei virtussini. Fano ha avuto il merito di correggersi a partita in corso e di uscire allo scoperto nel momento topico del match.
    Primo set con Macerata che domina: sul 14 a 14 i maceratesi operano il break in battuta e con gli attacchi di Luisetto, Fano non pervenuta. Il match prosegue cosi fino al 18-15 ospite del secondo set, da questo momento in poi viene fuori la Vigilar con Marks che trascina i suoi nel finale. Difficoltà fanesi anche nella terza frazione (10-16), con Macerata che difende di tutto ma Fano non molla e rimonta fino a quando Marks non viene murato da Pizzichini propria sulla palla del possibile 24-24.
    Grande equilibrio anche nel quarto parziale e nel finale sono Gozzo e Ferri (pallonetto) a regalare il set ai virtussini. Il Palas è ormai una bolgia: nel quinto set c’è sostanziale equilibrio fino a quota 10, poi Fano trascinato da Ferri e Marks porta a casa due punti preziosi.

    USVF LEGGI TUTTO