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    Stadium perde gara 1, la salvezza torna una corsa in salita

    Buoni spunti per Mirandola nel terzo e quarto set. Ora a Stadium non resta che l’assalto per portarla a gara 3 e ottenere una chance di rivincita al CS “Paolo VI”.

    Starting six classico per Mirandola: Stöhr e Bellei schiacciatori, Rustichelli e Scaglioni al centro, a cui si aggiunge la diagonale dei fratelli Ghelfi. Il libero è Matteo Rustichelli.

    I padroni di casa iniziano tentando immediatamente la fuga, scappando sul 2-0 prima del primo punto dei gialloblù. Il vantaggio viene esteso a 2 punti grazie ad un errore di Stadium. Il disequilibrio viene colmato da un ace di Francesco Ghelfi sul 5-5. La situazione però precipita per Mirandola che, trovatasi sul 9-6, si rifugia nel timeout per riordinare le idee. La pausa paga e gli emiliani tornano a segnare, senza però soluzione di continuità. Gli emiliani rimangono a -3 fino alla metà del set, quando si torna in pieno equilibrio con il punteggio 15-15. Il nuovo equilibrio che si è venuto a creare rimane fino al passaggio della ventesima lunghezza, quando un ace rosanero rilancia la fuga, che stavolta riesce staccando gli avversari per 24-21. Ghelfi annulla un set point, ma Van Solkema chiude il primo parziale 25-22.

    Secondo set che inizia sulla falsariga del primo con le stesse due formazioni che hanno concluso il parziale precedente.Brugherio parte subito forte, e si mette in fuga portando subito il tabellone sul 2-0. Mirandola non si scoraggia e riesce a recuperare, segnando il sorpasso sulle 5 lunghezze ma, ancora una volta, Brugherio riesce a recuperare spazio riportandosi in vantaggio sul 8-7 e arrivando addirittura al +3 con il punteggio di 12-9. Qui Pinca torna a richiamare i suoi in panchina, ma Chiloiro aggredisce nuovamente, segnando il massimo vantaggio nell’incontro tra le due formazioni. I Diavoli Rosa gestiscono inizialmente il vantaggio, poi accorciato dal turno di servizio di Bellei per 14-15. L’errore in attacco di Van Solkema annulla completamente le distanze, pareggiando 16-16. Stöhr e Ghelfi riescono poi a segnare il sorpasso degli emiliani, che costringe Coach Durand a chiamare un timeout. L’opposto mirandolese segna il 17-19, e il tecnico lombardo torna al timeout, senza però ricucire lo strappo. Stadium continua a segnare e si porta sul 19-23. Un fallo dei padroni di casa consegna ai gialloblù il set point. Barotto riesce ad annullarne uno e Pinca chiama, logicamente, il suo secondo discrezionale. Dopo la pausa, c’è Chiloiro dalla linea dei 9 metri, ma un muro di Brugherio concede il 22-24. Non è possibile indugiare oltre, e Ghelfi conclude con un mani out su Barotto 22-25.

    Terza frazione (che inserisce Dombrovski per Bellei) aperta da Brugherio, ancora una volta, da un 2-0.

    Francesco Ghelfi segna il primo per Mirandola ma i Diavoli Rosa rispondono con il muro che certifica il doppio vantaggio. Lo strappo viene ricucito da Giacomo Ghelfi e Scaglioni con due muri consecutivi, pareggiando sul 9-9 e costringendo Durand al timeout. Gamma Chimica torna a segnare e mantiene l’incontro in equilibrio, perdendo però Chiloiro in questa fase, sostituito da Carpita. Le formazioni continuano ad atterrare un pallone dopo l’altro, aprendo a piccoli break in grado di permettere sorpassi e controsorpassi. Il punto del 19-18 fa riportare a Pinca la squadra verso la panchina per recuperare il servizio. Carpita segna un ace con un servizio che si ferma sul nastro, ed è 20-18. Ghelfi segna e Barotto commette un errore, 20-20. Le formazioni sono ancora appaiate a 21 e 22, ma il break è dietro l’angolo, e porta Brugherio sul 24-22, nel turno di servizio di Barotto, che chiude con un ace, ancora una volta con gli avversari a 22.

    Set numero 4 aperto da Jacopo Biffi, regista della squadra di casa che sbaglia la battuta, a cui risponde Giacomo Ghelfi con un ace. Mirandola sembra però aver smarrito la bussola, e concede il +3 a Gamma Chimica per 5-2. Pinca reinserisce in campo Bellei al posto del pari ruolo Dombrovski, ma il muro Barotto-Mati (213 e 206 centimetri) continua a dare soddisfazioni alla squadra di casa, che si trova sul punteggio di 6-2 quando arriva il timeout di Pinca. I palloni di Mirandola non penetrano più nel campo di Brugherio, e la partita sembra avviarsi su un triste epilogo sul 9-2 per i padroni di casa. Persona e Bellei interrompono la serie positiva lombarda, e quest’ultimo segna subito un doppio ace. I mirandolesi continuano a segnare, ed è l’attacco di Bellei a segnare il -2, erodendo il vantaggio rosanero nel tentativo di riaprire l’incontro. Durand chiama timeout sul turno di servizio di Stöhr, e capitan Innocenzi atterra il pallone, portandosi alla battuta e mantenendo il vantaggio a +3. Mirandola accelera nuovamente e mura Carpita per il 13-12. Lo schiacciatore lascia quindi nuovamente spazio a Chiloiro, che non riesce però a bloccare la carica del pareggio gialloblù 13-13.Il primo sorpasso di Stadium arriva grazie ad un ace di Bellei, che nello stesso turno concede anche una ricezione slash a Stöhr. 15-17: timeout per Durand e i monzesi tornano a segnare. Mati segna un ace, è di nuovo parità sul 17-17.Cambio di equilibri intorno al ventesimo punto: Barotto segna il 21-19 e costringe Pinca al timeout. Van Solkema sbaglia al servizio ma Chiloiro rimedia immediatamente con il muro del 22-20. Il vantaggio brughierese rimane invariato fino al 23-22, quando Barotto si guadagna due match point. Bellei ne annulla uno e Stöhr conquista i vantaggi: 24-24. Barotto sbaglia in attacco, set point a Mirandola24-25. Van Solkema annulla e la partita prosegue nell’equilibrio obbligato dei vantaggi. Brugherio torna ad avere la palla match sul 29-28, annullato da Bellei con un maniout. Chiloiro conquista un altro vantaggio, e una palla molto discussa offre a Brugherio la partita con il punteggio di 31-29.

    Mirandola esce sconfitta dopo una prestazione altalenante, che non consente agli emiliani di conquistare gara 1. Tutto da rifare quindi per Ghelfi e compagni, che dovranno rimettere in equilibrio la situazione in casa per conquistare lo spareggio del 23 Aprile.

    DICHIARAZIONI
    Abbiamo mantenuto fino all’ultimo la possibilità di portare a casa il risultato.Nel terzo set ci è mancata un po’ della lucidità necessaria per portarci avanti, e poi abbiamo pagato lo scotto all’inizio del quarto set. Siamo stati bravi a rialzarci dopo aver subito un distacco pesantissimo. Il risultato è sicuramente deludente, ma non preclude alcuna strada. Dobbiamo mantenere la nostra grinta sia domenica che la settimana prossima per ribaltare la situazione.Andrea Pinca, allenatore
    Rimane il rammarico per una partita giocata alla pari dall’inizio alla fine.Abbiamo sbagliato alcuni dettagli nei momenti decisivi dei set persi.Onore comunque agli avversari che hanno giocato una partita pressoché perfetta sbagliando veramente poco. Per i valori visti in campo questa sera, la serie rimane apertissima.Nota di merito al nostro fantastico pubblico che ha riempito metà palazzetto e si è fatto sentire alla grande.Giacomo Ghelfi, palleggiatore (capitano)

    È stata una partita molto combattutaAbbiamo lottato fino all’ultimo punto, fino all’ultimo pallone. Ho visto una squadra unita.Spero di vedere lo stesso clima anche in gara 2.Daremo il massimo per ribaltare il risultato.Matteo Rustichelli, libero LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino: Valdemaro Gustinelli nuovo direttore sportivo e Giulia Rigucci coordinatrice delle aree operative della società

    Da sinistra: la coordinatrice Giulia Rigucci, l’amministratore delegato Claudio Bigi e il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli
    Valdemaro Gustinelli, 53 anni, è il nuovo direttore sportivo della ErmGroup Pallavolo San Giustino. Nei quadri tecnici da inizio anno, prende ora il posto di Goran Maric, che per sopraggiunti impegni di lavoro non potrà più dedicare il necessario tempo all’importante incarico. Maric, al quale va il ringraziamento della dirigenza per il prezioso lavoro svolto in questi anni, rimane comunque all’interno della Pallavolo San Giustino nelle vesti di socio e nei prossimi giorni lo sentiremo in un’apposita conferenza stampa. Intanto, la società coglie l’occasione per rinnovare il benvenuto a Gustinelli anche nella nuova mansione che lo attende. “Debbo ringraziare questa società e l’amministratore delegato Claudio Bigi, in qualità di suo esponente, ma – ha dichiarato Gustinelli – voglio rivolgere un ringraziamento particolare a Goran Maric, mio primo sostenitore, con il quale ho un rapporto di fiducia e collaborazione che va avanti anche in questo periodo. Al momento, stiamo già lavorando per la stagione a venire e quindi per la conferma sia dello staff tecnico che dei giocatori protagonisti del campionato per noi appena concluso con il raggiungimento della salvezza in A3. Dico subito che non stravolgeremo la squadra e che punteremo a migliorare l’organico, compiendo però il passo secondo la gamba e con un “motore” straordinario che tutti abbiamo dentro: l’entusiasmo e la gran voglia di fare bene. Ritrovarsi in questo ambiente è davvero una gioia”. In parallelo, si consolida l’organizzazione societaria con l’arrivo di Giulia Rigucci, nuova coordinatrice delle cinque aree operative della Pallavolo San Giustino: staff tecnico prima squadra, settore giovanile, marketing e comunicazione, impianti e logistica e amministrazione. “E’ motivo di grande onore per me ricoprire questo ruolo – ha commentato Giulia Rigucci – perché da giovanissima ho praticato proprio la pallavolo e perché è la società che rappresenta ad alti livelli San Giustino, il mio paese. Sarò di aiuto alle figure di riferimento per far sì che la società possa ulteriormente crescere sotto ogni profilo. Sono pertanto affezionata a questa stupenda realtà e ringrazio la presidente Elena Gragnoli e l’amministratore delegato Claudio Bigi, per l’opportunità offertami; i dirigenti Enrico Ligi e Andrea Malatesta per la disponibilità; tutta la dirigenza e poi Goran Maric e Valdemaro Gustinelli, che mi sono stati di grande supporto”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino

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    Luisetto, “Non facciamo calcoli e andiamo a Parma per vincere”

    Ci siamo, mercoledì 12 alle ore 20.30 inizia il percorso della Med Store Tunit Macerata nei Play-Off, ospite della WiMORE Parma al PalaRaschi. I biancorossi incontrano un avversario in forma, che in campionato ha saputo mettere in difficoltà gli uomini di coach Gulinelli e che ha chiuso la Regular Season al sesto posto dopo aver battuto Mirandola in trasferta nell’ultima giornata. La Med Store Tunit si sta preparando a questo primo appuntamento di Play-Off con l’obiettivo di arrivare fino in fondo ma con la consapevolezza di dover dare il massimo per passare il turno.
    La scorsa settimana la squadra ha avuto modo di lavorare sulla sfida di Parma, vista la pausa, il centrale Michele Luisetto spiega dove si è concentrata l’attenzione, “Il coach ci ha lasciato i primi giorni della settimana a riposo, per ricaricare le energie dopo tante gare giocate. Siamo poi tornati in sala pesi aumentando i carichi, per mettere benzina in vista delle sfide dei Play-Off, inoltre abbiamo lavorato per rifinire i dettagli che nelle ultime due partite di campionato non avevano funzionato”. Del resto in partite come queste è fondamentale arrivare con la forma migliore, “Farà la differenza più di tutto. I Play-Off sono un campionato a sé, conta poco la classifica della Regular Season o i precedenti in stagione: siamo due squadre forti che si affronteranno per vincere, chi sarà più in forma e proporrà il gioco migliore si qualificherà al prossimo turno”. Avete comunque in piccolo vantaggio dalla vostra, la seconda gara si giocherà domenica 16 al Banca Macerata Forum dove si deciderà tutto, “Il sostegno del pubblico è sempre d’aiuto ma il nostro imperativo è fare risultato già a Parma, vogliamo prenderci un vantaggio importante nella prima gara e giocarci tutto poi in casa”.
    La sfida tra WiMORE Parma e Med Store Tunit Macerata sarà visibile mercoledì in diretta sul canale ufficiale di YouTube della Lega Volley, a partire dalle ore 20.30. LEGGI TUTTO

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    L’uomo dei numeri è tornato: Gasperin di nuovo scoutman

    Inizia già a prendere forma il mosaico della Da Rold Logistics Belluno, in vista della stagione 2023-2024. E il primo tassello coinvolge lo staff tecnico: è una novità, ma anche una conferma. O meglio, una riconferma. 
    Perché Francesco Gasperin sarà ancora “l’uomo dei numeri”. E ricoprirà un ruolo che aveva già rivestito nella prima stagione in A3 dei rinoceronti: quello di scoutman. Gasperin riceve il testimone da Domenico Lazzaro, al quale la società guidata dal presidente Sandro Da Rold rivolge un sincero e profondo ringraziamento. 
    «Sono contento di essere tornato – afferma lo scoutman -. Mi sono preso un anno di pausa perché, a causa di impegni lavorativi, non sarei riuscito a garantire il meglio di ciò che potevo dare. Ma, nello scorso campionato, ho sempre seguito la squadra: qualche volta dal vivo, alla Spes Arena. E poi a casa, attraverso le dirette». Gasperin ha un passato da schiacciatore in maglia bellunese. Ed è riuscito a conquistare due promozioni sul campo: «A questo ambiente sono sempre stato molto legato e tornare ad avere un ruolo attivo mi fa davvero piacere. A mancarmi è stato soprattutto il clima partita: seguire le varie gare da spettatore non è la stessa cosa». 
    Il filo con il passato, quindi, si riannoda. Ed è pronto a srotolarsi nel futuro: «Porterò una maggior esperienza rispetto al mio primo anno e sarò sempre a disposizione dei ragazzi – conclude -. Durante la stagione, cercherò di aiutare in ogni modo il gruppo: le aspettative intorno alla squadra crescono di anno in anno e, di conseguenza, si profila una bella sfida un po’ per tutti. Per chi va in campo, ma anche per chi lavora dietro le quinte». 
    L’uomo dei numeri riprende posto in palestra e a bordo campo. E il domani della DRL è già oggi.  LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula si prepara alla “lotteria” dei playoff con Tuscania

    È tempo di bilanci per Aurispa Libellula che, dopo l’ultima gara di campionato con Palmi, ha chiuso la regular season al quarto posto in classifica. Il bilancio non può che essere estremamente positivo, come confermato dal centrale Marinfranco Agrusti, intervenuto ai microfoni di Mondoradio: “È cambiato tutto nella seconda parte di campionato, la vittoria porta sempre felicità e voglia di impegnarsi ancora di più, quindi abbiamo fatto grandi passi in avanti nel gioco e anche nei risultati.”

    Il centrale torna ad analizzare la partita persa con Palmi al tiebreak con qualche recriminazione: “Stavamo giocando punto a punto e per una decisione arbitrale sbagliata rischi di perdere la partita. A parte questo, abbiamo giocato bene entrambe, loro hanno giocatori molto forti che conosco personalmente, come Pawel Stabrawa e Giancarlo Rau. Eravamo quasi riusciti a portare a casa il bottino pieno, poi però abbiamo subito quella decisione arbitrale, commesso qualche errore di troppo ed è andata così, ma adesso ci concentriamo solo sui playoff.”

    Agrusti ammette che, a un certo punto della stagione, non immaginava che la squadra avrebbe potuto raggiungere la posizione di classifica attuale: “Non mi aspettavo che avremmo raggiunto il quarto posto, non perché eravamo inferiori agli altri ma perché in alcuni momenti siamo stati in difficoltà a causa delle tante assenze, ma siamo stati bravi a rialzarci e tornare a giocare bene.”

    Capitolo playoff: “Tuscania ha finito la stagione non benissimo, ma avranno ancora più voglia di riscattarsi. Io ho giocato con Onwelo e Sorgente lo scorso anno, il primo ha una battuta molto fastidiosa mentre il secondo è un ottimo difensore, ma ci sono tanti giocatori forti, come Corrado che è un ex o Festi che è sceso dalla Serie A2. Sono una squadra davvero completa.”

    Infine Agrusti torna sulla logistica che prevede la trasferta: “Lunedì faremo pesi la mattina, allenamento al palazzetto il pomeriggio e, infine, partenza la sera per evitare il traffico del controesodo di Pasqua. Poi gara 2 si giocherà in casa di fronte al nostro pubblico, che è uno dei migliori di A3 ma anche di A2 che abbia mai visto.”

    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Moyashi ai playoff: la Presidentessa Strigazzi suona la carica

    Ph Roberto Peli
    GARLASCO, 7 aprile 2023 – Storica qualificazione ai playoff di serie A3 Credem Banca per la Moyashi Garlasco. Alla sua seconda stagione nella categoria, il club lomellino può festeggiare e sognare per la qualificazione ai playoff promozione e per aver concluso al quinto posto il girone bianco, a solo 1 punto dalla quarta piazza, occupata proprio da Savigliano, avversaria dei garlaschesi nell’ottavo che si disputerà al PalaRavizza di Pavia mercoledì 12 aprile, ore 20:30.
    La gioia della Presidentessa Silvia Strigazzi: “Sono contenta e soddisfatta dell’obiettivo raggiunto. Se l’anno scorso, al primo anno in A3, ci eravamo salvati all’ultima giornata, quest’anno l’obiettivo era quello di provare ad entrare ai playoff. Con una squadra quasi completamente nuova era un obiettivo non poco ambizioso. Non sono mancate le difficoltà durante la stagione, ma siamo riusciti a superarle grazie al gruppo. Ci abbiamo messo tutte le nostre energie, sia mentali che fisiche, e sono davvero orgogliosa di squadra e staff. Siamo pronti per affrontare questo nuovo capitolo della stagione e ci terrei tantissimo che tutta la provincia venisse a sostenere i ragazzi il 12 aprile per l’andata che ci giocheremo in casa. Invito l’intera provincia e specialmente quella del volley: il nostro territorio affronta per la prima volta questa sfida. La soddisfazione di avere una società che si giochi i playoff per salire in A2 maschile deve essere una soddisfazione per tutti! Ed è per questo che insieme a Italo Vullo, Direttore Generale, abbiamo deciso di invitare tutti gli atleti e dirigenti tesserati FIPAV a partecipare, riservando l’ingresso al prezzo simbolico di €1”.
    Anche il DS Savino Di Noia è orgoglioso del lavoro fatto da squadra e staff: “La nostra regular season è stata più che soddisfacente, non tanto per il 5 posto e per la qualificazione ai playoff, ma perché si è conclusa in crescita. Quando la stagione ha un trend positivo non si può che essere soddisfatti. Nel corso della stagione siamo stati sempre più performanti e questo vuol dire che a livello fisico i ragazzi hanno avuto una buona tenuta e hanno saputo incrementare la qualità a livello tecnico e tattico. La crescita è stata oggettivamente evidente da quel punto di vista. Va fatto un plauso al gruppo ed a Vittorio Bertini e Stefano Fumagalli, che hanno armonizzato il lavoro per poter gestire al meglio i ragazzi”.
    Nemmeno il tempo di godersi l’obiettivo raggiunto che la testa va all’avversario di questo turno playoff: “Rispetto ai playoff – continua Di Noia – siamo orgogliosi dell’obiettivo e del risultato raggiunto, dunque senza pretese ho detto ai ragazzi: divertiamoci! Da qui in poi è tutto di guadagnato e ci giochiamo il giusto coronamento di un’annata positiva. Gli addetti ai lavori diranno che Savigliano è una squadra con cui ce la giochiamo… i precedenti e la classifica lo confermano: al ritorno abbiamo avuto un match point e la classifica finale ci vede ad 1 solo punto da loro. Vero è che nel finale di stagione abbiamo seguito due trend diversi, noi in crescita e loro in calo, ma i playoff sono partite secche ed è lì che vengono fuori le motivazioni differenti. Savigliano ha disputato gran parte della stagione tra le prime 3 posizioni, ciò a riprova del fatto che è una squadra ostica e temibile, a maggior ragione potendo recuperare un po’ di energie prima della gara d’andata. Non me la sento di dire che si parta sconfitti, anzi ce la vogliamo giocare: sebbene contenti dell’obiettivo raggiunto, non ci vogliamo accontentare!”. LEGGI TUTTO

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    Sesto: “I Play Off sono un altro campionato”

    Il capitano della WiMORE Parma è intervenuto in diretta nel corso della trasmissione “Palla In Tribuna” su Radio Parma. “Il pubblico del PalaRaschi può fare la differenza”
    Il centrale e capitano della WiMORE Parma, Nicola Sesto, è intervenuto in diretta nel corso della trasmissione radiofonica “Palla In Tribuna” in onda sulle frequenze di Radio Parma e condotta dal giornalista Alberto Dallatana a pochi giorni dall’attesissima Gara 1 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca con la Med Store Tunit Macerata in programma mercoledì prossimo alle 20.30 al PalaRaschi di Parma. Sesto, che lo scorso anno centrò il “double” campionato e Coppa Italia a Reggio Emilia in A2, sa come si affrontano certe partite da dentro o fuori, in cui ci si gioca l’intera stagione. “E’ una gara molto importante, desiderata, fortemente voluta e ci stiamo preparando al meglio. Macerata è una squadra che ha chiuso il campionato al terzo posto quindi diciamo che parte con tutti i favori del pronostico. E’ vero che noi l’abbiamo battuta sia all’andata che al ritorno però, può sembrare una frase fatta ma è realmente così, i Play Off sono un altro campionato. Ci sarà da giocarsi bene le nostre carte ma Macerata sicuramente ha dimostrato di avere qualcosa in più”.
    Finora qual è il bilancio del primo anno a Parma?
     “E’ stato un anno molto duro però sono fortemente soddisfatto della scelta. A 35 anni volevo ripartire da un ambiente così caldo come quello di Parma, nel senso che comunque c’è una grandissima tradizione legata alla pallavolo e la sfida era molto stimolante. Negli ultimi anni mi sono innamorato dell’Emilia Romagna, non ho più passato al vaglio le offerte di mercato provenienti da altre regioni. Parma, con la propria ambizione, mi è sembrato subito un ambiente abbastanza stimolante e una bella sfida da vincere”.
    Come giudichi la risposta del pubblico?
    “Fin dai primi giorni della preparazione si respirava un’aria importante nel palazzetto di Parma, una città che molto ha dato al mondo della pallavolo e ha visto vincere campionati, Champions League e Coppe del Mondo. Siamo riusciti, anche attraverso una serie positiva di risultati, a riportare quell’entusiasmo che magari negli anni si era un po’ perso. A livello di spettatori abbiamo i numeri migliori fra A2 e A3 e anche rispetto a qualche squadra di SuperLega, la risposta del pubblico ci fa grandissimo onore e la ritengo una vittoria molto importante da dedicare alla società che ha investito tanto su questo progetto e poi alla città che aveva bisogno di pallavolo”.
    Vi aspettavate di entrare nei Play Off?
    “L’obiettivo iniziale era una salvezza tranquilla poi ci abbiamo preso un po’ gusto. Ci siamo divertiti, il potenziale della squadra non è mai mancato e si è sviluppato un percorso di crescita che ci ha portato oggi a giocarci i Play Off”.
    Ti senti di rivolgere un appello ai tifosi in vista di mercoledì?
    “Invito tutti i cittadini di Parma a esser presenti al palazzetto, hanno veramente dimostrato un grandissimo calore nelle ultime giornate in casa. Sarà una partita molto difficile però, mai come in questi casi, il pubblico può fare la differenza”. LEGGI TUTTO

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    Belluno, un girone di ritorno a marce alte: 2 vittorie e 5 punti in più

    «Essendo giovane, la squadra è destinata a crescere e a migliorare nella seconda parte del campionato». All’inizio della stagione era una delle frasi più gettonate. E si è rivelata anche una delle più veritiere: la conferma, forte e chiara, arriva dal parquet. La Da Rold Logistics Belluno, nel girone di ritorno, ha cambiato marcia rispetto all’andata. 
    Nel segmento iniziale dell’annata, infatti, i rinoceronti hanno raccolto 19 punti in 13 partite, con un bilancio in leggero passivo: 6 vittorie, 7 sconfitte. E ottavo posto in graduatoria. In realtà, anche il campionato di Serie A3 Credem Banca, nella sua interezza, si è concluso in ottava posizione, ma prendendo in esame il solo girone di ritorno, emerge come la DRL abbia avuto il quinto ruolino assoluto: hanno fatto meglio solo Fano, Pineto, Macerata e Parma. 
    Sì, perché nel 2023 i bellunesi hanno conquistato ben 24 punti: 5 in più rispetto all’andata. E con 8 vittorie a fronte di 5 sconfitte. Insomma, i numeri non lasciano alcun dubbio: la formazione di coach Gian Luca Colussi ha accelerato in maniera decisa e progressiva. A testimonianza di un gruppo futuribile e con potenzialità di rilievo. Basti pensare che, in circa un mese e mezzo, si è permesso il lusso di mandare al tappeto tre delle prime quattro in graduatoria: in rigoroso ordine di tempo, l’Abba Pineto (12 febbraio: 3-2 alla Spes Arena), il Monge-Gerbaudo Savigliano (19 febbraio: 3-1 in Piemonte) e la Med Store Tunit Macerata (2 aprile: 3-1 alla Spes Arena, nel turno conclusivo di stagione regolare). 
    Ecco perché, nonostante il mancato approdo ai playoff, dalle parti di Spes Arena si respira a pieni polmoni aria di futuro.  LEGGI TUTTO