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    Sorrento ko al tie-break sul campo di Lagonegro

    Primo ko stagionale per la ShedirPharma Sorrento, che dopo i 2 tie-break vinti contro Sabaudia e Modica, è costretta ad alzare bandiera bianca in quel di Lagonegro dopo 5 set e oltre 2 ore di battaglia senza quartiere. Disabato (20) e Szabo (17) trascinano il sodalizio costiero che domina i primi due parziali, ma i lucani non ci stanno a cedere l’onore delle armi davanti al proprio pubblico: Vaskelis diventa incontenibile, l’ex Armenante (tra gli artefici della storica promozione di Sorrento in Serie A) alza i giri del motore ed il tie-break diventa l’inevitabile epilogo di un match palpitante. Regna l’equilibrio fino al 3-3, poi un break pesantissimo (6-0) mette la gara in discesa per Lagonegro che amministra il cospicuo vantaggio senza eccessivi patemi. Pilotto e compagni tornano in campo già domenica pomeriggio per una sfida dall’altissimo coefficiente di difficoltà: al PalAtigliana arriva la capolista Virtus Fano, imbattuta dopo 4 gare e reduce dal netto 3-0 rifilato a Sabaudia.
    Coach Racaniello parte con Bellucci in diagonale con Szabo, Gozzo e Disabato in posto 4, Garofolo e Pilotto centrali, Prosperi libero. Risponde Lagonegro con Piazza/Vaskelis, Armenante/Fioretti, Pizzichini/Miscione, Fortunato libero.PRIMO SET. Padroni di casa subito aggressivi con due muri vincenti di Vaskelis, Piazza serve in mezzo al net, Prosperi riceve su Armenante con Gozzo abile a incrociare di potenza, quindi Disabato d’astuzia fa insaccare il pallone tra il net e il muro lucano (5-3). Garofolo annulla Vaskelis, Gozzo bombarda in pipe e poi trova il block-out vincente (8-6). Lagonegro è fallosa al servizio, Szabo fa mani fuori e poi scardina di prepotenza il muro a 3 di Lagonegro piazzando il punto dell’11-9. Gozzo risponde a Pizzichini con un lob delicato, Disabato non regala nulla, ma Vaskelis sale in cattedra portando i lucani sul 15-12. Bellucci va da Garofolo per un primo tempo sontuoso, Gozzo viene difeso ma poi rimedia con un tap-in a tutto braccio, quindi Bellucci trova l’ace sulla riga di fondo che ristabilisce la parità (16-16). Coach Lorizio ferma tutto, ma al rientro è sorpasso Sorrento: Gozzo è reattivo sulla palletta di Vaskelis, quindi palla a Disabato che da seconda linea buca il taraflex lucano (16-17). Il batti e ribatti è tambureggiante: Szabo replica ad Armenante e poi mette le mani in faccia a Fioretti, Disabato finalizza un lungo scambio con difesa da urlo su Vaskelis e Nicotra, quindi ancora time-out Lagonegro quando Vaskelis va fuori giri e manda i biancoverdi sul 20-22. Nicotra regala dai 9 metri, Garofolo fa la voce grossa sull’attacco di Miscione, quindi l’ace griffato Disabato suggella il primo parziale che prende la direzione costiera sul 21-25.
    SECONDO SET. Si parte subito con un muro siderale di Garofolo su Armenante, quindi Pilotto riserva lo stesso trattamento a Vaskelis, Lagonegro continua a faticare in battuta e la pipe impetuosa di Gozzo vale il 4-5. Padroni di casa a segno con Armenante, risponde Sorrento con una parallela interna di pregevole fattura firmata Disabato, che poi si ripete con un ace a velocità sostenuta (5-7). I costieri chiudono uno scambio lungo e spettacolare con uno schiaffo al volo di Bellucci, Pilotto non perdona con un attacco profondo nei 6 metri, Bellucci ha il braccio caldo, poi Pilotto inchioda di potenza costringendo coach Lorizio ad invertire la diagonale palleggiatore/opposto sul 7-11. La mossa sembra dare i suoi frutti e Lagonegro breakka subito (10-11), ma capitan Pilotto e compagni non si lasciano intimorire e Disabato ruggisce prima in pipe e poi con un diagonale stretto sulla palla dietro di Bellucci in modalità pittore (10-13). Il punteggio segue il cambio palla con Pizzichini che tiene a galla i lucani, quindi nuovo allungo biancoverde sull’errore di Nicotra e l’ace di un Disabato incontenibile (14-18). Coach Lorizio ferma le ostilità ma non l’inerzia del parziale: Szabo è una sentenza, Bellucci si fa sentire anche a muro per il 15-21. Gozzo tira sulle mani alte del muro, Nicotra va di potenza ma non trova il campo, quindi il pallonetto ben calibrato di Disabato manda Sorrento sul doppio vantaggio (17-25).
    TERZO SET. Il roster lucano, ormai con le spalle al muro, rientra dagli spogliatoi con più cattiveria e vola subito sul 4-1 costringendo coach Racaniello a fermare tutto. Szabo frena l’emorragia, Disabato fa insaccare il pallone tra Pizzichini e la rete, quindi è ancora il martello biancoverde ad accorciare con un diagonale strettissimo (6-5). Fioretti sbaglia dai 9 metri, Szabo va a segno, ma poi Vaskelis prende la squadra in mano ed in un attimo è 11-6. Garofolo e Pilotto provano a ricucire, ma Vaskelis è incontenibile e due monster block di fila di Miscione mettono una seria ipoteca sul parziale (16-9). Triplo cambio con Ricci Maccarini, Grimaldi, e Carcagni con quest’ultimo subito pronto nel metter giù la prima palla a disposizione. Ace di Miscione, Disabato non vuol saperne di mollare, ma Vaskelis e Fioretti non sono in vena di regali (21-12). Ricci Maccarini imbecca Garofolo, Armenante colpisce di precisione, quindi difesa strenua dei lucani su Grimaldi con il lob di Vaskelis che chiude il set con un netto 25-14.
    QUARTO SET. Vaskelis attacca out, mani fuori di Gozzo dopo una strepitosa difesa di Garofolo su Armenante, poi ancora Gozzo va a segno in block-out replicando ad un irresistibile Armenante (1-3). Break pesante Lagonegro grazie ai colpi di Vaskelis (5-3), Szabo e Pilotto ristabiliscono l’equilibrio, poi ancora l’opposto ungherese premia la ricezione di Prosperi su Armenante per il 6-6. Il parziale prosegue ad elastico fino al nuovo allungo lucano (11-8) che spinge coach Racaniello a chiedere la sospensione tecnica. Disabato non vuole alzare bandiera bianca, ma l’ace di Pizzichini e la bomba di Armenante regalano a Lagonegro un vantaggio comodo da amministrare (16-10). Ultimo time-out per Sorrento, dentro Carcagnì che subito va a referto, Pilotto sfrutta la palla veloce di Bellucci ma il muro di Miscione mantiene Lagonegro a +7 (19-12). È scontro senza esclusione di colpi tra Vaskelis e Szabo (20-15), Garofolo risponde ad Armenante mentre l’attacco di Disabato fuori misura di un soffio manda Lagonegro sul 24-18. Pizzichini spreca la prima occasione dai 9 metri, quindi Prosperi vola su Miscione, poi Szabo palleggia in 4 per la sassata di Carcagnì (24-20). Alla terza occasione utile, Miscione sfonda centralmente portando la partita al tie-break (25-20).
    QUINTO SET. Lagonegro esce più reattiva dai blocchi di partenza (2-0), Szabo accorcia, Vaskelis affonda in lungolinea (3-1), ma i padroni di casa peccano di precisione ed in un attimo è assoluta parità. Nel momento topico della partita Vaskelis si carica la squadra sulle spalle, e con tanti punti di pregevole fattura porta i lucani a un passo dalla meta (9-3). Szabo passa sul muro a 2, Gozzo replica a Fioretti, quindi monster block di Pilotto per il -5 (13-8). Vaskelis si procura 6 match-point (14-8), Disabato tenta di prolungare la sfida, Vaskelis in diagonale non trova le misure, ma poi chiude piazzando il 15-10 che regala la vittoria a Lagonegro.
    Coach Francesco Racaniello: “Purtroppo sul più bello siamo mancati in alcuni fondamentali, soprattutto in attacco. Dovevamo battere il ferro finché era ancora caldo, invece abbiamo rimesso in partita Lagonegro che è stata bravissima a crederci fino alla fine. Poi non c’è stata più partita, nonostante i cambi e gli accorgimenti tattici apportati. Lagonegro veniva da 5 set giocati a Lecce mentre noi dal turno di riposo: su questo dobbiamo riflettere, e ripartire da quanto di positivo fatto nei primi due set”
    Enrico Pilotto: “Andiamo via con tanto rammarico, perché avremmo potuto vincere da 3 punti. Abbiamo giocato i primi due set al massimo, poi siamo calati ed in questo campionato non possiamo permettercelo. Mettiamo un altro punto in cascina, e domenica daremo il massimo per riscattarci contro Fano”
     
    RINASCITA LAGONEGRO – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-2  (21-25, 17-25, 25-14, 25-20, 25-10)
    RINASCITA LAGONEGRO: Piazza 1, Vaskelis 35, Armenante 13, Fioretti 9, Pizzichini 4, Miscione 12, Fortunato (L). Cambi: Bongiorno 1, Mastrangelo, Nicotra, Dietre. N.e.: Caletti (L), Molinari. All: G. Lorizio
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 3, Szabo 17, Gozzo 9, Disabato 20, Garofolo 7, Pilotto 7, Prosperi (L). Cambi: Ricci Maccarini, Grimaldi, Carcagnì 3. N.e.: Pontecorvo (L), Gargiulo, Imperatore. All: F. Racaniello
    Primo Arbitro: Fabio ScarfòSecondo Arbitro: Walter Stancati
    Durata set: 30’, 34’, 26’, 32’, 18.
    Ace: 2-4. Battute Sbagliate: 12-15. Muri: 11-9 LEGGI TUTTO

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    Casaro, “Vogliamo rifarci, sappiamo che ogni weekend è una battaglia”

    Per la 5° giornata di Serie A3 Girone Blu il Banca Macerata Forum ospiterà domenica alle ore 16 la sfida tra Volley Banca Macerata e OmiFer Palmi. La squadra calabra ha fin qui ottenuto quattro punti ma è in crescita dopo le due vittorie consecutive al tie-break contro Sabaudia e Marcianise. I biancorossi invece hanno strappato un punto a San Giustino al termine di una partita difficile per i ragazzi di coach Castellano, che però davanti al pubblico di casa vogliono tornare a conquistare punti.
    Contro San Giustino avete rallentato ma recuperando un doppio svantaggio avete riaperto la partita e lottato fino al quinto set, “Sono stati bravi loro”, ammette l’opposto Nicolò Casaro, “Sapevamo che avremmo incontrato una squadra forte in attacco e lo hanno confermato, hanno fatto un’ottima gara in battuta. I primi due set siamo andati sotto ma poi siamo venuti fuori ed è importante ripartire da quella reazione; per come si era messa la gara è un punto guadagnato. Al tie-break è stato un testa a testa poi di nuovo una serie positiva in battuta di San Giustino ha deciso tutto”. Come per San Giustino mercoledì, anche l’avversario di domenica è più insidioso di quanto faccia pensare la classifica, “Palmi è una squadra tosta, conosco alcuni tra i loro giocatori e anche se in questo inizio di campionato non hanno espresso tutto il loro potenziale, so che affronteremo un avversario che può metterci in difficoltà. Verranno al Banca Macerata Forum per vincere, sono a caccia di punti per sbloccare la classifica; ogni weekend ci aspettiamo una battaglia, puntiamo al vertice del Girone Blu e tutti gli avversari ci tengono a fare bene contro di noi. Vogliamo rifarci però dopo la gara contro San Giustino, giochiamo davanti ai nostri tifosi ed è importante tornare subito alla vittoria”.

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    Ora la ErmGroup San Giustino cerca conferme a Bari

    Davide Stoppelli e Simone Marzolla a muro su Enrico Lazzaretto
    Appena il tempo di smaltire le quasi due ore e mezza di partita contro Banca Macerata che la ErmGroup San Giustino è di nuovo in partenza con destinazione Bari. Il tour de force settimanale si concluderà al palasport di Carbonara, dove alle 17 di sabato 4 novembre – nella prima partita della quinta giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Blu – i biancazzurri affronteranno la compagine della Just British, scivolata all’ultimo posto della classifica con 2 punti e nessuna vittoria all’attivo dopo lo 0-3 esterno per opera della Leo Shoes Casarano. I biancazzurri sono quindi attesi da una nuova battaglia, perché dovranno fare i conti con la situazione di un’avversaria assetata di risultato. Da pochissimi giorni è arrivato in posto due Padura Diaz (ex Pineto) al posto di Paoletti, che non fa più parte di un organico comunque solido, con la coppia centrale Pasquali-Persoglia e con un polacco alla banda – proprio come la ErmGroup – che risponde al nome di Vojcik. Alla vigilia del march in terra pugliese abbiamo avvicinato il centrale sangiustinese Davide Stoppelli, che a seguito dei problemi fisici di Bragatto ha giocato titolare a Modica e anche mercoledì pomeriggio lo ha rilevato dalla metà del quarto set fino alla fine, dimostrandosi pronto e utile anche in questa circostanza. “La gara contro Macerata è stata intensa fino all’ultimo – ha detto Stoppelli – e siamo stati davvero bravi, considerando anche il fatto che eravamo tornati il lunedì dalla Sicilia e che in pratica di tempo per allenarci ne avevamo avuto poco. Anche un punto contro la oramai ex capolista sarebbe stato accettato di buon grado, ma i due che abbiamo preso sono diventati una bella iniezione di fiducia per noi, che abbiamo disputato un’ottima prestazione, sfiorando la vittoria nel quarto set quando nel finale abbiamo dato vita alla rimonta dal 18-24 al 23-24, né ci siamo scomposti per aver fallito il tentativo quando eravamo a un passo dal pareggio. Un segnale più che positivo dal punto di vista mentale, anche se questo calendario a noi non certo favorevole ci ha permesso di allenarci una sola volta, a causa del nuovo lungo viaggio incombente”. E alla chiamata in campo Stoppelli ha risposto “presente” in entrambe le circostanze. “Sì, sono soddisfatto delle prestazioni: ho dato il mio contributo, ma ciò che conta è che la squadra abbia vinto e mercoledì ci siamo esaltati al cospetto di quella che è considerata la squadra più forte del girone. Ora dobbiamo confermare tutte le buone indicazioni in questa sfida che non si preannuncia assolutamente facile”. Anche a Bari, “Stop” dovrà prepararsi a qualsiasi evenienza, nonostante all’inizio dovrebbe rigiocare Bragatto assieme al collega di reparto Quarta; confermati anche gli altri: Biffi palleggiatore, Marzolla opposto, Wawrzynczyk e Cappelletti a lato e Marra libero. La direzione dell’incontro è stata affidata al primo arbitro Eleonora Candeloro di Pescara e al secondo arbitro Enrico Autuori di Salerno.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino

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    Colussi: «Più tranquilli e smaliziati, ripartiamo dal lavoro»

    «Dobbiamo essere più tranquilli, smaliziati e liberi mentalmente. Siamo un po’ troppo contratti». Il tecnico del Belluno Volley, Gian Luca Colussi, analizza a bocce ferme il secondo passivo stagionale, maturato al Pala Barbazza di San Donà, oltre a una prima fase chiusa con un bilancio di due vittorie. E altrettante sconfitte: entrambe in trasferta.
    LASCIAR ANDARE IL BRACCIO – «San Donà ha avuto più coraggio – riprende il coach -. A differenza nostra, ha “lasciato andare il braccio” con maggior facilità: rivedendo i dati statistici del confronto, sono simili in tutto, ma la realtà è che loro hanno giocato meglio. A cominciare dalla battuta. E hanno difeso in maniera aggressiva. Senza considerare che tra le mura amiche sono ancor più pericolosi». Non a caso, il Personal Time occupa la vetta della graduatoria: «La posizione in classifica in questo momento conta poco. Stiamo cercando delle sicurezze a livello di squadra, ma anche nei singoli: l’atteggiamento mentale e la predisposizione possono incidere parecchio, quando sei in campo. Dobbiamo dare tutti il 100 per cento o diventa complicato».
    LAVORO – Nessun dramma. I rinoceronti intendono rimettersi in marcia: «Si riparte da dove eravamo. Dal lavoro. Ci alleneremo forte in palestra, a cominciare dalla battuta, che è uno dei tasti dolenti, ma che curiamo da sempre: non mancano mai 20 minuti in allenamento dedicati a servizio e ricezione. Più di così non si può fare. In questo fondamentale, inoltre, spetta pure al singolo giocatore, visto che dai 9 metri si è soli, insieme al pallone».
    TURNO DI RIPOSO – Nel weekend, il Belluno Volley non scenderà in campo. E osserverà il turno di riposo imposto dal calendario del girone bianco di Serie A3 Credem Banca. Il prossimo impegno, quindi, è in programma domenica 12 novembre, alla Spes Arena, contro la WiMore Salsomaggiore: «Il fatto di staccare un po’ e recuperare le energie non ci dispiace – conclude Colussi -. Anche perché, da una decina di giorni, continuiamo ad avere problemi legati a influenze e malanni vari». A tale proposito, il gruppo si allenerà pure oggi (venerdì 3). Poi, tre giorni di riposo, da sabato a lunedì, e martedì si torna in palestra per preparare al meglio le prossime sfide. LEGGI TUTTO

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    Personal Time San Donà, le parole di coach Moretti pre Bologna

    San Donà- A tre giorni dal derby vinto con Belluno, la Personal Time San Donà domenica alle 18 giocherà nuovamente in casa, stavolta l’avversario di turno sarà la Geetit Bologna. La terza partita in una settimana per la capolista del girone bianco di serie A3: “Com’era accaduto con Belluno – commenta coach Daniele Moretti– abbiamo preparato questa gara con un allenamento ben mirato su tutti i fondamentali che toccheremo in partita. Dopo aver studiato gli avversari sappiamo che domenica dovremo essere chirurgici in ogni aspetto del nostro gioco facendoci trovare pronti in tutte le fasi della gara. E’ la terza partita in sette giorni, la stanchezza e le scorie potrebbero farsi sentire.
    Ci sarà bisogno di tutta la squadra titolari e non titolari, tutti nel gruppo hanno un ruolo importante e dovranno dimostrarlo. Tre match sono tanti e abbiamo bisogno di ricambi, ho a disposizione 14 giocatori che possono tutti andare in campo, sarà un banco di prova anche per tutti i ragazzi”.
    L’avversario di turno è la Geetit Bologna: “Una squadra tosta, quadrata con tre schiacciatori di livello, un opposto forte tecnicamente e fisicamente, dovremo fare attenzione per fermarlo. Al centro ci sono Aprile e Giampietri, il palleggiatore Sitti è uno preciso, dietro Brunetti è una certezza. Servirà concentrazione per metterli in difficoltà”.
    L’intervista completa sui canali Spotify e Amazon Music LEGGI TUTTO

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    La Gabbiano Mantova non si ferma: Wimore Salsomaggiore Terme ko 3-0

    La Gabbiano Mantova festeggia dopo la vittoria sulla Wimore Salsomaggiore Terme (foto Martina Panizza)
    MANTOVA – Tre su tre nella prima volta in Serie A3 Credem Banca della Gabbiano Mantova. Anche la Wimore Salsomaggiore Terme deve arrendersi nel percorso netto dei biancazzurri che non hanno perso ancora un punto dopo il riposo nella prima giornata. Per un set e mezzo i parmensi hanno giocato punto a punto ma per la formazione di coach Serafini è stato un crescendo rossiniano con Tauletta entrato in battuta decisivo nel finale del secondo set e il bulgaro Yordanov che si è preso per mano la squadra nel terzo set, dominato dalla formazione di casa sostenuta da un buon pubblico sulle tribune del PalaSguaitzer.
    La cronaca del primo set recita tanto equilibrio nella sua prima metà con l’allungo decisivo operato da Novello, ottimo il suo score nel primo set. Ferrari opera l’allungo sul 23-20 e il set è chiuso sul 25 a 21 con un errore degli ospiti, che comunque hanno giocato punto a punto per la prima parte del parziale e messi in difficoltà in ricezione.
    L’equilibrio permane anche nella parte iniziale del secondo set con la Wimore che cede solo nella parte finale. Scaltriti realizza il punto del 16-15 e ancora vantaggio minimo della Gabbiano sul 18-16. Serafini inserisce Tauletta in battuta e c’è il break sul 23 a 17. Miselli firma cinque palle set e il 2 a 0 è opera di Yordanov on fire.
    Sul 2-0 la Wimore cede quasi subito. Il terzo set è un monologo biancoceleste con Ferrari che firma l’8-5 e Yordanov che si mette in evidenza nella fase centrale in attacco e in battuta. Il 16 -8 è una palla beffarda che Scaltriti vede cadere nel campo avversario dopo che ha camminato sulla rete. Il pubblico capisce che si avvicina la terza vittoria. Game over dopo un’ottima prova di squadra.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it

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    Bologna amarissima per la Sarlux Sarroch

    Un altro amarissimo turno di campionato per i nostri Gialloblu che tornano con solo un punto da Bologna, dopo essere stati avanti per 2 a 0 giocando una pallavolo davvero efficace e piacevole da guardare. Rossoblu padroni di casa che dimostrano ancora una volta di essere pronti a vendere cara la pelle ad ogni match, restando attaccati alle costole degli avversari con ogni risorsa e venendo premiati con una vittoria.
    Coach Franchi ci racconta così la terza sconfitta consecutiva:
    “Torniamo con un tie break perso contro Bologna, una sconfitta che brucia e fa rabbia, specie perché eravamo in vantaggio per due set a zero giocando molto bene e senza che i nostri avversari ci regalassero nulla. Nel terzo set abbiamo iniziato ad avere delle difficoltà con Bologna che ci ha preso meglio le misure, soprattutto in difesa, in un parziale che abbiamo lasciato andare velocemente, anche questo aspetto va migliorato, dobbiamo sempre credere di poter recuperare. Nel quarto parziale di nuovo una buona pallavolo, un altro set ai vantaggi dopo i 30, a dimostrazione che c’è la qualità e la capacità di tenere testa, qualche situazione non la abbiamo gestita al meglio e l’abbiamo pagata. In quei momenti serve attenzione massima anche alle cose più semplici che vanno fatte al meglio e là siamo mancati nei frangenti che più contavano. Al tie break non siamo riusciti ad essere competitivi, bisogna credere più nei nostri mezzi, troppo spesso ci esaltiamo poco per le cose buone che sappiamo fare e ci abbattiamo molto facilmente per ciò che non va”

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    Intervista ad Alessio Sitti, regista della Geetit Bologna

    Mercoledì al Palasavena avete portato a casa dei punti fondamentali dopo una partita combattuta fino all’ultimo, cosa si puó ancora migliorare? 
    La vittoria di mercoledì è stata importantissima. Sono due punti preziosi arrivati dopo una rimonta difficile e, oltretutto, dopo giorni in cui abbiamo lavorato in una situazione di totale emergenza. Siamo stati molto bravi a tenere la testa in partita e crederci fino in fondo. Questo dimostra che siamo capaci  di fare buone cose, ma dobbiamo trovare più continuità nel gioco e imparare a gestire meglio alcune situazioni, cosa che non è avvenuta nei primi due set forse. Dobbiamo continuare a lavorare duro e affinare alcuni meccanismi di gioco.
    Il pubblico ieri è stato molto sentito, quanta influenza ha avuto sul morale durante il gioco?
    Il pubblico dà sempre una mano a noi giocatori ed era importante vincere anche per i nostri tifosi a cui nella prima in casa non eravamo riusciti a regalare una vittoria. Speriamo di vedere sempre più gente in tribuna a sostenerci e di riuscire a convincerli con i risultati.
    Domenica giocherete contro San Donà di Piave, primi nella classifica attuale. Come vi preparerete?
    Domenica contro San Donà sarà una partita molto difficile. È un’ottima squadra, che vive un buon momento di forma e che ha sicuramente l’opposto come giocatore di riferimento. Prepareremo al meglio come sempre la partita in questi giorni e lotteremo per portare a casa altri punti preziosi.
    So che sei cresciuto e hai giocato tanti anni a Ortona, ora che sei qui a Bologna cosa ti manca di casa?
    Di casa ovviamente mi mancano la famiglia e gli affetti, che comunque mi sostengono sempre e cercano di seguirmi il più possibile. Per il resto è la mia prima volta in una grande città come Bologna e devo ancora abituarmi totalmente ai tempi e ai ritmi: a casa è tutto più semplice e tranquillo, soprattutto per gli spostamenti. Infine,  sicuramente il fatto di non vedere il mare dalla finestra è un aspetto con cui devo convivere, come anche negli ultimi anni.
    C’è qualche passione particolare che ti piace coltivare fuori dal campo? 
    Oltre la pallavolo sono uno studente di ingegneria meccanica, e l’obiettivo per quest’anno è anche concludere questo percorso con la laurea magistrale. Portare avanti le due cose contemporaneamente non mi ha mai lasciato molto tempo libero, ma in generale sono un grande appassionato di sport. Mi piacerebbe un giorno provare qualche sport acquatico, surf più di tutti. 
    Come ti stai trovando in una squadra così variegata per l’età, composta anche da giovanissimi? Il divario è un limite o un valore aggiunto?
    Mi trovo molto bene con i compagni di squadra. Siamo un gruppo giovane tutto sommato (penso che nessuno di noi possa essere considerato davvero un veterano) e come hai detto tu c’è anche qualche giovanissimo. Abbiamo tutti grande motivazione e grande ambizione per quest’anno, sia in termini di obiettivi di squadra che personali, e questo ci dà la spinta in più per lavorare bene tutti i giorni. LEGGI TUTTO