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    Dalla sabbia alle Dolomiti: in banda c’è Marini Da Costa

    Dal litorale del beach volley ai palazzetti di A3. Dalla sabbia al taraflex. Gabriel Marini Da Costa è un nuovo giocatore del Belluno Volley: nato il 29 luglio 2006, si affaccia per la prima volta nella terza serie per ordine di importanza. E completa la batteria degli schiacciatori: in questo senso, il giovane originario di Roma potrà apprendere i “trucchi del mestiere” da pari ruolo di grande esperienza come Berger, Loglisci e Corrado. 
    SANGUE BRASILIANO – Due metri di altezza, sangue brasiliano nelle vene – da parte di padre – e un talento che ha già lasciato il segno: basti pensare che è campione italiano Under 20 di beach volley e, attualmente, è impegnato in uno stage di preparazione in vista dell’Europeo di categoria, sempre sulla sabbia. Insomma, presente e immediato futuro si colorano d’azzurro. E di Belluno.
    NESSUNA ESITAZIONE – Marini Da Costa arriva dalla Serie B, in cui ha militato con il club laziale della Marino Pallavolo. Ma non ha avuto tentennamenti davanti alla chiamata dolomitica: «Appena si è presentata l’opportunità di giocare a Belluno, non ho esitato ad accettare – racconta – perché desideravo vivere un’esperienza in un campionato di livello superiore».
    ESTROSO ED ESTROVERSO – Grinta, energia e creatività sono le parole d’ordine del nuovo arrivato in casa biancoblù: «In campo mi definisco un giocatore estroso, grintoso e positivo. Ho un buon equilibrio tra ricezione, attacco rapido e una battuta incisiva». Ma, anche al di fuori del palasport, Gabriel ama mettersi in gioco: «Sono estroverso, curioso, mi piace conoscere nuove persone e vivere esperienze che mi arricchiscano».
    PROFILO MODERNO – Ora lo attende una stagione da debuttante nella Serie A3 Credem Banca, con un obiettivo chiaro: «Voglio migliorarmi il più possibile e dare il massimo per la squadra». Con Marini Da Costa, il Belluno Volley investe ancora su giovani talenti dal profilo moderno, capaci di abbinare tecnica, fisicità e desiderio di crescere. In Gabriel si intravede già oggi una prospettiva interessante per il domani. LEGGI TUTTO

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    Francesco Guastamacchia nuovo centrale della Negrini CTE Acqui Terme

    La Negrini CTE Acqui Terme dà il benvenuto al suo nuovo centrale. Ad affiancare Davide Esposito al centro ci sarà il veneto Francesco Guastamacchia. 
    Classe 2003, 193 cm, arriva in Piemonte dopo l’ultima esperienza in Serie A2 con Omifer Palmi e un percorso in costante crescita che lo ha visto maturare in tutte le categorie sino ad arrivare in A3 e A2 nelle ultime tre stagioni.
    Guastamacchia è cresciuto nel settore giovanile della Pallavolo Padova, con cui ha disputato i campionati di Serie C e B. L’esordio in A3 a Belluno (2021/2022) per poi proseguire a San Donà di Piave e a Palmi in A2 nell’ultima annata. Nonostante una stagione complicata culminata con la retrocessione, Francesco porta con sé un bagaglio prezioso di esperienza, pronto ora a rilanciarsi con la maglia di Acqui Terme.
    Esordisce con entusiasmo il nuovo centrale termale: “Sono contento di iniziare questa nuova avventura. Dopo un’annata difficile in A2, ho sentito il bisogno di ritrovare me stesso e il mio gioco che forse un po’ avevo perso. Ho scelto Acqui Terme proprio per questo: per ripartire, crescere e, perché no, toglierci qualche soddisfazione importante.”
    Francesco aveva già conosciuto la Negrini CTE due stagioni fa da avversario, ma ora troverà ad accoglierlo una squadra profondamente rinnovata: “Gli unici che più o meno conosco personalmente sono Davide Esposito che ho incrociato da avversario e Giuseppe Bellanova con cui ci siamo incrociati qualche volta fuori dal campo. Per il resto sarà un ambiente tutto da scoprire, ma questo lo vedo come uno stimolo in più. Ci sarà un bel mix tra giovani ed esperti, e secondo me questo equilibrio è fondamentale.”
    Sul piano personale e collettivo, Francesco ha le idee chiare:“Voglio migliorarmi, ritrovare fiducia e crescere, ma soprattutto voglio vincere con la mia squadra. Spero che potremo giocarci al meglio tutte le competizioni, dalla Coppa Italia ai playoff. Non sono mai riuscito a entrare in una Final Four e sarebbe un traguardo che mi piacerebbe centrare, sia per me che per la squadra. L’A3 è un campionato lungo e tosto, ma se si lavora bene e si parte col piede giusto si possono ottenere grandi cose.”
    Infine, un pensiero anche alla città e all’ambiente che lo attende:“Non vedo l’ora di conoscere Acqui Terme, di ambientarmi e creare qualcosa di bello sia dentro che fuori dal campo. Credo molto nel fare gruppo, nello stringere legami anche con lo staff e la dirigenza: da lì spesso nascono i risultati più belli.”
    Benvenuto Francesco, e buon campionato con la maglia della Negrini CTE! LEGGI TUTTO

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    Murabito e Bernardis al centro e in regia per Aurispa Links

    Aurispa Links per la Vita, negli ultimi giorni, ha ufficializzato altri due ingaggi: il centrale Edoardo Murabito e il palleggiatore Francesco Bernardis.
    Murabito, classe 2004 (alto 207 cm), è originario di Ostia, dove muove i primi passi nella squadra della sua città. Il suo esordio in Serie B arriva con Treviso nella stagione 2021/22. Due anni dopo approda in A3 con Motta di Livenza, ma la definitiva consacrazione avviene nello scorso campionato con la maglia di Reggio Calabria. Ora sbarca nel Salento, a disposizione di coach Ambrosio, per aggiungere centimetri e qualità al reparto dei centrali.
    “Ho accettato l’offerta perché il progetto mi è piaciuto da subito- ha detto -, ho visto il grande valore della squadra, un bel mix tra giocatori esperti e giovani con voglia di dimostrare. Secondo me potremmo essere molto competitivi per questa categoria.Poi mi hanno parlato molto bene sia della società, che del coach Giuseppe Ambrosio.”
    “Il mio obiettivo personale – ha aggiunto – è quello di raggiungere anno dopo anno la miglior versione di me stesso, sia come atleta, che come persona. Devo portare a casa sempre il massimo da ogni esperienza, darò tutto me stesso per contribuire alla mia crescita personale e a quella della squadra.”
    E in merito all’ambiente Salentino ha specificato: “Lo conosco bene, ho avuto l’opportunità di giocare varie volte contro Lecce l’anno scorso, anche durante i playoff, dove ho trovato un clima molto acceso e competitivo, come piace a me. Una tifoseria calda a sostenerci, ci aiuterà molto durante le partite di tutto il campionato.”
    Giovanissimo, talentuoso e ambizioso è, invece l’identikit di Francesco Bernardis. Il classe 2004 (alto 193 cm) arriva nel Salento dopo una stagione in Serie A2 con AciCastello. Il regista Trentino ha anche esordito in Superlega con la maglia dell’Itas Trentino, dopo aver seguito tutta la trafila delle giovanili. Il Ds Scarascia ha voluto puntare su di lui, consegnandogli le chiavi della regia.
    Bernardis si è presentato così: “Del progetto di Aurispa Links per la Vita mi hanno convinto la voglia di fare e la determinazione che ho percepito fin dalle prime conversazioni con la società. Hanno riposto in me molta fiducia e per questo non vedo l’ora di mettermi alla prova, lavorare insieme a tutto il team e giocare davanti ai tifosi.”
    Si è definito un giocatore molto carismatico ed empatico: “Essendo un palleggiatore, cerco sempre di capire lo stato d’animo dei miei compagni di squadra, per aiutarli e prendere il meglio da ognuno di loro. Sono molto determinato e voglio vincere a tutti i costi, cerco di dare sempre energia positiva alla squadra per raggiungere gli obiettivi.”
    “Di sicuro la nuova stagione la affronto con tanta voglia di lavorare – ha detto ancora -, non vedo l’ora di mettermi in gioco, conoscere lo staff tecnico e i compagni di squadra, ma anche il pubblico che ho sentito dire essere molto caldo e presente. Per quanto riguarda gli obbiettivi, direi che quello più importante é lavorare sodo e non abbassare mai la guardia, sono sicuro che in questo modo i risultati arriveranno.”
    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    Domotek Reggio Calabria:ufficiale l’ingaggio di Giulio Parrini

    La Domotek Volley Reggio Calabria comunica con soddisfazione l’ingaggio di Giulio Parrini, primo rinforzo per la prossima stagione. Il giovane schiacciatore, classe 2005, arriva dopo l’esperienza positiva con la Rinascita Lagonegro che lo ha visto protagonista nella conquista della promozione in Serie A2.
    Parrini, 198 cm di altezza, è considerato uno dei più promettenti talenti del volley italiano. Formatosi nel settore giovanile della Vero Volley Monza, ha collezionato importanti risultati nelle categorie Under prima di trasferirsi a Cuneo in Serie C. Proprio con la maglia piemontese ha vinto il titolo regionale Under 19 venendo premiato come MVP della finale dopo una prestazione da 30 punti.
    La scorsa stagione in Serie A3 con Lagonegro ha rappresentato per lui un’importante stagione, culminata con la promozione in A2. La società reggina ha agito con tempestività per assicurarsi le prestazioni di questo giovane atleta che andrà ad arricchire il reparto degli schiacciatori.“Giulio rappresenta esattamente il tipo di giocatore su cui vogliamo puntare – commenta il Mister Antonio Polimeni – Un ragazzo talentuoso,con grande voglia, fortemente motivato e con margini di miglioramento che potrà crescere al fianco dei nostri giocatori più esperti. Siamo convinti che potrà dare un importante contributo alla squadra”.L’arrivo di Parrini segna l’inizio della costruzione del roster per la prossima stagione, con la Domotek Volley che intende confermare la sua ambiziosa politica di valorizzazione dei giovani talenti.
    “Ho scelto Reggio Calabria perché mi è stata proposta una bellissima iniziativa sportiva e progettuale. Mi ha chiamato il mister chiedendomi se volessi partecipare a questo progetto ambizioso. Reggio Calabria è una società che ha la nomea di essere lottatrice, e credo di sposare pienamente il loro progetto.”“Che pallavolista sono? Un giovane con tanta voglia di dimostrare il mio valore. Sono ambizioso e non mi accontento. L’ambiente qui mi sembra perfetto per crescere.”“L’esperienza in nazionale giovanile? Mi sono trovato benissimo. Sono momenti che formano, ti mettono a confronto con altri ragazzi di qualità e ti fanno maturare sia tecnicamente che mentalmente.Conosco poco Reggio Calabria, ma mi sono informato. Amici che ci sono stati me l’hanno descritta come una città bellissima e calorosa. L’anno scorso, durante la semifinale per la A2, il palazzetto era stracolmo, una vera volley-mania! Spero di rivivere quell’atmosfera.“Il Palasport? Ci ho giocato la prima di campionato l’anno scorso ed è impressionante: quel maxi schermo LED, la capienza, l’organizzazione… un ambiente che dà i brividi!Il mister mi ha conquistato con la sua determinazione. Credo che il suo carattere sia quello giusto per spronarmi. Spero di ripagare la fiducia e di rendermi utile alla squadra.Non vedo l’ora di iniziare questa avventura. Grazie a tutti per l’accoglienza e… forza Domotek!”
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    Dal vivaio di Padova: Bortoletto e Michielon per i bellunesi

    Il Belluno Volley punta sulla linea verde. E, in particolare, su due giovani atleti sbocciati in uno dei settori giovanili più prolifici del panorama nazionale: quello della Pallavolo Padova. Sotto le volte della VHV Arena, infatti, approdano il centrale Filippo Bortoletto e l’opposto Leonardo Michielon: entrambi classe 2006.
    PIEDI PER TERRA – «Sono di fronte a una grandissima opportunità – afferma Bortoletto -. Belluno è stata la prima società di A3 a dimostrare fiducia nei miei confronti e questo, per me, significa molto. In un simile contesto potrò crescere, mettermi alla prova e vivere un’esperienza stimolante». Il centrale ha le idee chiare: «Sono un giocatore grintoso, orientato a dare una mano ai compagni anche a livello emotivo, trasmettendo energia e voglia di fare. Lavoro parecchio, a testa bassa, con grande determinazione e desiderio di migliorare ogni giorno. Mi ritengo testardo, nel senso buono del termine. Fuori dal campo? Sono un ragazzo tranquillo, sereno: cerco di dedicarmi ai miei interessi e di rimanere sempre con i piedi per terra. In più, mi considero altruista: do importanza al lavoro di squadra pure nella quotidianità». Bortoletto è pronto per muovere i passi iniziali in terza serie: «Voglio imparare il più possibile da questa stagione, crescere come atleta e come persona. E dimostrare di meritare questa chance».
    MENTALITÀ – Anche Michielon scalpita in vista della nuova avventura: «Ho una gran voglia di mettermi in gioco e puntare in alto. Il Belluno Volley? Non ho esitato un attimo nel dire sì. Di questo club, mi ha colpito la mentalità: qui si lavora per i traguardi più ambiziosi». Il giovane opposto potrà ispirarsi a un atleta di spessore come Stefano Giannotti: «Cerco sempre di apprendere da chi ha più esperienza. Appena ho saputo che avrei condiviso il ruolo con Giannotti, la mia reazione è stata solo una: “Non vedo l’ora di iniziare”. Il fatto di avere davanti a me un elemento del suo calibro rappresenta un’opportunità di crescita. Le mie caratteristiche? In campo cerco sempre di attaccare per realizzare il punto. Amo rischiare e “uscire dal muro”, ma mi adatto facilmente a ciò che serve al collettivo».
    SOLARE – Ragazzo solare, Leonardo ama trascorrere il tempo libero in compagnia: «Tuttavia, quando entro in palestra, si lavora e si “spinge”. In generale, sono molto socievole: di conseguenza, credo che mi inserirò velocemente all’interno dello spogliatoio». La valigia per il nuovo campionato è pronta. E carica di emozioni: «È il mio primo anno al fuori delle giovanili. Quindi darò il massimo per imparare, ma anche per supportare i compagni nei momenti di difficoltà. Ringrazio il Belluno Volley per aver creduto in me». LEGGI TUTTO

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    Roberto Girotto, a Savigliano per crescere

    Di giovane… in giovane! Dopo aver accolto il 2007 Giacomo Guiotto come primo tassello per il 2025/26, il Volley Savigliano è lieto di annunciare l’ingaggio di Roberto Girotto, che farà parte della prima squadra griffata Monge-Gerbaudo nella prossima stagione.
    Classe 2005, Roberto è un opposto alto 195 centimetri, che, nonostante la giovane età, vanta già una buona esperienza tra i grandi. Cresciuto pallavolisticamente nel Polisport Chieri, con cui ha iniziato a giocare a volley all’età di 13 anni, nel 2023/24, l’atleta originario di Santena ha fatto il “salto”, accasandosi al Cuneo Volley, con cui ha disputato il campionato di Serie C e di Under 19, vincendo il titolo interregionale contro Parella. Quindi, nell’ultima annata un nuovo step di crescita, con l’avventura a Ciriè, in Serie B.
    Ora, la chiamata di Savigliano, che Girotto ha accolto subito con grande entusiasmo: “Quando sono stato contattato, non ci credevo. Non vedo davvero l’ora di iniziare questa nuova avventura, la mia prima in un campionato di Serie A. Il mio obiettivo è quello di migliorare tecnicamente e tatticamente, limando i miei punti deboli e valorizzando quelli di forza. Cosa spero di portare alla squadra? La mia voglia di dare tutto me stesso per la squadra, senza darmi mai per vinto. Credo di essere un giocatore che sa ascoltare i consigli e le correzioni da parte di allenatore e compagni e che è sempre disponibile per la causa”. LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup Altotevere rinnova la fiducia al regista Jacopo Biffi

    Fiducia confermata dalla ErmGroup Altotevere a Jacopo Biffi nel ruolo a suo modo fondamentale della pallavolo: quello di regista o di palleggiatore che dir si voglia. Per il 25enne lombardo cresciuto nella Diavoli Rosa Brugherio (nato nel 2000 e alto un metro e 88 centimetri) è la terza stagione consecutiva in biancazzurro, dove nel biennio trascorso ha maturato indubbia esperienza – giocando peraltro in entrambi i gironi della Serie A3 Credem Banca – in un contesto nel quale gli obiettivi sono stati sempre superiori a quello della salvezza, nonostante il periodo delicato della prima metà del campionato passato. Si è impegnato molto per crescere a livello sia tecnico che mentale e la società lo ha premiato, volendolo all’interno di un organico con il quale spera di poter effettuare il grande salto. “Quando porti avanti un programma per tre anni – sottolinea Biffi – vuol dire che c’è una società, che c’è un progetto e che tu hai lavorato bene. Cosa posso aggiungere di altro, se non rinnovare la mia soddisfazione?”. Con un blocco consolidato e con qualche attaccante nuovo che dovrai conoscere. “Quello fa parte del percorso di preparazione: abbiamo a disposizione sette-otto settimane per arrivate rodati al campionato e per trovarci in sintonia, non dimenticando che assieme a Compagnoni ho già giocato a Brugherio. Dico soprattutto che i presupposti per un’altra bella annata ci sono tutti, anche se poi a decidere sarà il campo”.
    Un percorso iniziato e proseguito con la Diavoli Rosa Brugherio per Jacopo Biffi: dalle giovanili all’esordio in Serie B nella stagione 2018/’19, prima che il Covid bloccasse tutto l’anno successivo, il primo per lui in A3. Sempre con Brugherio in A3, è rimasto anche nel 2020/’21, dove è tornato nel 2022/’23 dopo la nuova parentesi in B con il Saronno. Nell’estate del 2023 è arrivato a San Giustino e con la ErmGroup ha conquistato da titolare due quinti posti in regular season, arrivando nell’aprile di quest’anno alla semifinale dei play-off. Nelle cinque stagioni complessive di A3, Biffi ha disputato 122 incontri e i suoi numeri evidenziano 237 punti, dei quali 99 a muro, 62 in battuta e 76 messi a segno da… attaccante. Con la ErmGroup, il bilancio totale è di 41 gare, 113 punti, 20 ace, 45 muri e 48 attacchi vincenti.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Il libero Biagio Pappalardo riconfermato all’Avimecc Modica

    C’è anche Biagio Pappalardo tra i riconfermati nel roster dell’Avimecc Modica che inizia a prendere forma in vista del prossimo campionato di serie A3 di pallavolo.
    Il classe 2005, originario di Catania, infatti, dopo la bella esperienza della scorsa stagione ha convinto la dirigenza dei biancoazzurri a puntare ancora su di lui per farlo crescere ulteriolmente al fianco del veterano Vincenzo Nastasi.
    “A essere sincero – spiega Biagio Pappalardo – mi aspettavo questa riconferma all’Avimecc Modica, perchè credo di essermi conquistato la fiducia che lo staff tecnico e la dirigenza ha riposto in me. La scorsa stagione ho lavorato duro in palestra ogni giorno per cercare di migliorarmi a livello personale e per dare il mio contributo quando sono stato chiamato in causa. Lavorare al fianco di Vincenzo Nastasi che, nel mio ruolo è un veterano, è stato un aiuto importante per la mia crescita, perchè mi ha permesso di curare alcuni particolari tecnici che mi mancavano e chi meglio di lui poteva farlo. Nella scorsa stagione – continua – il fattore gruppo ci ha permesso di fare un bel campionato e la compattezza nello spogliatoio ci ha permesso di superare i momenti difficili. Il tutto è stato possibile anche al grande lavoro fatto fuori dal campo del nostro capitano Stefano Chillemi. Credo che, anche per la prossima stagione riusciremo a creare un bel gruppo, avvantaggiati dal fatto che già in molti ci conosciamo e saremo facilitati nel fare integrare i nuovi arrivati. I nostri tifosi nella scorsa stagione in certi momenti è stato fondamentale e per questo motivo – conclude Biagio Pappalardo – chiedo loro di riempire il “PalaRizza” anche nella prossima stagione per ricreare quell’atmosfera particolare che a noi giocatori serve tantissimo”.
    Felice per la riconferma in biancoazzurro anche la dirigenza dei “Galletti”, che credono sulle qualità di Biagio Pappalardo che ha dalla sua parte la giovane età e grandi qualità tecniche e umane.
    “Siamo felici di avere Biagio Pappalardo con noi anche per la prossima stagione – commentano i dirigenti modicani – perchè è un giovane di grandi qualità che nella passata stagione ha saputo sfruttare le occasioni che gli sono state date. La sua riconferma – continuano – denota la volontà della società di inserire dei giovani siciliani di prospettiva nello zoccolo duro. Biagio Pappalardo corrispondete perfettamente a queste qualità perchè è siciliano, cresciuto pallavolisticamente in Sicilia, con una parentesi nelle giovanili di Sorrento e che la scorsa stagione si è ben inserito nel gruppo, perchè è un ragazzo sempre disponibile e di grande personalità con grandi prospettive di crescita. Le sue qualità tecniche sono alte e un’altra stagione di lavoro al fianco di Nastasi sarà utile per la sua crescita come lo è stata quella precedente. Biagio Pappalardo – concludono i vertici dell’Avimecc Modica – ha voglia di lavorare e imparare perchè è consapevole che solo con il lavoro e il sudore potrà realizzare il suo sogno”. LEGGI TUTTO