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    ErmGroup Altotevere in Sardegna per la prima gioia stagionale

    Dopo le due sconfitte iniziali, nella terza giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Bianco, la ErmGroup Altotevere è chiamata a rialzare la testa, anche se la trasferta sarda è di quelle da prendere con le molle. Con inizio alle ore 16 di sabato 1° novembre, i biancazzurri saranno di scena al palasport di Sarroch contro la locale formazione della Sarlux, allestita anche quest’anno per stare nei quartieri alti della classifica. È cambiata la diagonale con Partenio e il lituano Vaskelis, al centro ci sono Matani e Agrusti assieme al confermato Leccis e a lato ecco Saibene e Capelli; giocatori in larga parte noti, perché affrontati dalla ErmGroup nelle passate stagioni. Se dunque da una parte urge il riscatto, dall’altra l’Altotevere deve prepararsi a una nuova battaglia sul taraflex, tanto più che gli isolani sono anch’essi a quota zero (pur avendo riposato la prima giornata) e che esordiscono davanti al pubblico amico con l’obiettivo di cancellare lo 0-3 esterno per opera dell’Acqui Terme. “La partita ha un’importanza notevole sia per noi che per loro – ha detto il diesse Valdemaro Gustinelli alla vigilia della partenza della squadra – e la dovremo affrontare con la dovuta tranquillità per ottenere un risultato importante”. Pur avendo costretto Biffi e compagni a rimanere ancora al palo, Belluno e Reggio Emilia dovrebbero comunque aver temprato i ragazzi della ErmGroup. “Nel rivedere le immagini della gara di domenica scorsa – precisa Gustinelli – si nota come i ragazzi abbiano espresso un livello di gioco alto. Ciò che significa che per portare a casa il risultato occorrerà quella specificità maggiore che non abbiamo raggiunto nei momenti chiave del confronto con Reggio Emilia”. La bella notizia, peraltro anticipata e ora confermata, riguarda le condizioni dello schiacciatore Favaro: “Sta bene, non è chiaramente recuperato al 100%, né so quale sarà il minutaggio che potrà garantire, né è dato sapere se i due allenatori decideranno di farlo partire fin da subito. Sono valutazioni che spettano allo staff tecnico: di sicuro, Gioele fa parte finalmente del gruppo. La formazione del Sarroch è stata costruita con razionalità: credo che le difficoltà principali arriveranno per noi dalla diagonale esperta dei nostri avversari, poi ci sarà anche la componente ambientale, con un impianto stracolmo e i sostenitori saranno praticamente in esclusiva quelli locali”, ha concluso Gustinelli. Per ciò che riguarda il 6+1 di partenza, coach Bartolini dovrebbe confermare gli stessi della volta scorsa: Biffi regista, Marzolla opposto, Quarta e Compagnoni centrali, Alpini e Cappelletti laterali e la coppia di liberi Pochini-Chiella alternata a seconda delle mansioni. La sfida sarà diretta dal primo arbitro Marco Pasin di Torino e dal secondo arbitro Roberto Russo di Genova.
    Ufficio stampa
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    EnergyTime Spike Devils, prima trasferta stagionale a Terni

    La prima trasferta della stagione con l’intento di dare continuità alle belle sensazioni dell’esordio. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso sono pronti a proiettarsi sulla seconda giornata nel Girone Blu della Serie A3 Credem Banca per iniziare il proprio mese di novembre sotto rete in quello che sarà, tra l’altro, l’unico anticipo del sabato.
    Con primo servizio alle ore 18 ed arbitri il salernitano Enrico Autuori ed il partenopeo Luigi Pasciari, i rossoblù saranno ospiti nello scenario del PalaTerni della Terni Volley Academy, formazione affidata all’anconetano (ed ex azzurro) Leondino Giombini.
    Gli umbri – formazione new entry nella categoria per via del titolo acquisito dall’Impavida Ortona – sono reduce dal primo punto stagionale, legato al tie-break perso a Sabaudia, dove erano arrivati exploit parziali sia nel primo che nel terzo set.
    «Senz’altro – spiega alla vigilia il trainer dei campobassani Giuseppe Bua – hanno dato vita ad una buona gara. Hanno una squadra giovane che ci terrà a fare bene nella sua prima in casa. Sarà una partita difficile come tutte del resto in questo torneo, lo si è visto anche per quello che è avvenuto, ad esempio, col punto strappato dal Napoli a Gioia del Colle. Del resto, soprattutto in avvio, un po’ tutti i team si devono rodare. Nel nostro caso, poi, andiamo su di un campo che non conosciamo, il che aumenta le difficoltà, ma faremo di tutto per dar vita ad una buona gara».
    Sia da un punto di vista fisico che sotto l’aspetto morale il gruppo è in buone condizioni ed animato da voglia di far bene dopo l’exploit all’esordio su Modica.
    «Ci siamo allenati bene e siamo fiduciosi di poter fare una buona gara. Poi vedremo alla fine quello che sarà il risultato, ma c’è fiducia su quello che potrà essere il livello della prestazione».
    Soffermandosi sull’avversaria, Bua spiega come il Terni «è un gruppo che non ha, sulla carta, individualità di vaglia. Tuttavia, sono molto compatti e puntano tanto sull’entusiasmo. La base molto giovane dell’organico fa sì che, sovente, alternino momenti di buona pallavolo ad altri meno felici. Sono, però, una squadra che difende tanto, motivo per cui dovremo tenere alta l’attenzione e mantenere uno standard di gioco ben preciso per giocarcela sino in fondo».
    In tal senso, determinante sarà «mantenere alto il livello del cambio palla e soprattutto tenere alta la qualità del servizio, mantenendoci costanti a muro forti anche di quello che è stato l’avvicinamento a questo match, inglobando anche le amichevoli con Gioia del Colle e Reggio Calabria, in considerazione tra l’altro anche delle nostre qualità in fase break. Con certezza, al di là di tutto, dovremo alzare ulteriormente l’asticella».
    Del Fra accademico – Nel frattempo, all’interno del roster campobassano, bella soddisfazione per il regista vastese Antonio Del Fra che, giovedì mattina, ha discusso la tesi e si è laureato in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro all’Unimol.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    L’Avimec Modica all’esordio casalingo, al “PalaRizza” arriva Galatone

    L’attesa dei tifosi modicani sta per terminare. Domenica, infatti, alle 18 al “PalaRizza” di Modica Alta, l’Avimec Modica farà il suo debutto casalingo ospitando la Green Volley Galatone dell’ex Willy Padura Diaz, nel match valido per la seconda giornata del girone Blu del campionato di serie A3.
    Una partita importante per i “Galletti” di coach Enzo Distefano, che hanno voglia di riscattare la battuta d’arresto arrivata la prima giornata sul campo della EnergyTime Campobasso, dopo che Chillemi e compagni erano riusciti ad andare avanti di due set. Poi il problema fisico di Lugli, le continue interruzioni del gioco e il calo di concentrazione, unito alla reazione d’orgoglio del sestetto molisano, hanno cambiato l’inerzia del match e i biancoazzurri si sono dovuti accontentare di portare a casa un punto. Ora si volta pagina e si ci concentra sulla sfida al Galatone.
    “La sconfitta di Campobasso è stata già archiviata – spiega coach Distefano – facendo un’analisi attenta dove era necessario, correggendo e limando i dettagli che andavano rivisti, ora siamo pronti per la prima ufficiale davanti ai nostri tifosi. Avremo di fronte Galatone, squadra agguerrita seppur una neopromossa. Tra le file di Galatone – continua – gioca l’ex Padura Diaz, atleta di cui conosciamo molto bene il valore tecnico e umano, lui è un trascinatore e sicuramente da ex giocherà una delle sue migliori partite. Galatone, però non è solo Padura Diaz, nelle sue fila, infatti, annovera gente esperta come Giuliani e Kindgard. Pur perdendo in tre set contro Reggio Calabria– sottolinea – hanno ben figurato e in diversi momenti della partita hanno giocato quasi alla pari, quindi li affronteremo con la giusta attenzione e sempre a testa alta, perchè sappiamo che in questo campionato non si può ne sottovalutare, ma neanche sopravalutare nessun avversario. Vincendo 2 – 0 in un campo difficile come quello di Campobasso -conclude Enzo Distefano – per poi perdere al tiebreak ha lasciato sicuramente un pizzico di amarezza, ora siamo subito pronti a rifarci, ma dobbiamo stare attenti perchè Galatone è una bella squadra. Una vittoria cancellerebbe sicuramente la sfortunata trasferta di sabato scorso e potrebbe rilanciarci in un cammino ben diverso”.
    Tra i più motivati della rosa modicana c’è sicuramente il centrale Fabrizio Garofolo, di ritorno nella città della Contea dopo qualche anno dalla prima volta in biancoazzurro.
    “Quella contro Galatone -spiega Garofolo – sarà per noi una partita importante. Siamo reduci da una sconfitta che ci brucia per come è arrivata, perchè stare avanti di due set e poi essere rimontati fa sempre un po’ male, quindi domenica al “PalaRizza”, faremo di tutto per portare a casa i tre punti. A Campobasso – continua – c’è stato un calo di attenzione, ma loro sono migliorati molto durante la partita, soprattutto in ricezione e in battuta e ci hanno messo in difficoltà, anche perchè noi siamo calati molto soprattutto al servizio. Ora abbiamo lavorato e stiamo continuando a farlo proprio sulla battuta, per evitare di ripetere lo stesso errore commesso a Campobasso, perchè domenica con Galatone sarà molto importante partire bene in battuta, staccare palla dalla rete e poi si vedrà. Invito il popolo modicano a venire a sostenerci – conclude Fabrizio Garofolo – perchè il supporto dei nostri tifosi è fondamentale, quindi vi aspettiamo in tanti al “PalaRizza” a sostenerci”. LEGGI TUTTO

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    A Modica una Green Volley Galatone per osare e convincere

    Trasferta ostica e insidiosa in terra siciliana per un Galatone che ha pagato dazio nel suo esordio contro Reggio Calabria e che non intende assolutamente ripetersi. Forse è oltre misura il 3-0 subito, potendo salvare solo un primo set condotto alla pari fino al 21-21 e poi chiuso in volata dai calabresi, ma è il prosieguo che è stato fin troppo arrendevole, anche per il potenziale espresso dagli avversari. Volta pagina mister Licchelli, analizzando e lavorando in settimana sulle criticità emerse e stimolando il gruppo a prendere coscienza dei propri mezzi. Per la trasferta modicana il tecnico salentino chiede ai suoi di esprimersi senza timori ma anche con le giuste accortezze, sapendo di incontrare un avversario furente dopo il ribaltamento della gara subito per 3-2 a Campobasso che si era incanalata a favore degli isolani in vantaggio per 2 set a 0. Notoriamente l’ambiente e la tifoseria ragusana sono l’elemento in più su cui potrà contare il gruppo guidato dal tecnico Distefano che non ha operato rivoluzioni nell’organico con cui ha conquistato i play off, confermando ben 10 giocatori dei quattordici della passata stagione. Alle partenze di Capelli, Cavasin, Matani e Padura Diaz ecco gli arrivi di Bertozzi, Mariano, Garofolo e Lugli che sotto l’esperta regia del portoghese Putini (quarta stagione con i colori dell’Avimecc) puntano a confermare le posizioni di vertice anche in questo campionato. Sarà un ritorno particolare al PalaRizza per l’ex di turno Padura Diaz, atleta molto apprezzato dalla tifoseria locale  per la sua carica agonistica ed efficacia realizzativa, la cui prolificità ha visto mettere a segno nelle 18 gare giocate ben 348 punti con una media di 19,3 punti a partita. Probabilmente il duo Distefano-Benassi manderà in campo un sestetto formato dalla diagonale Putini-Lugli, in posto quattro il fedelissimo Chillemi e il giovane Bartozzi proveniente dalla serie A della Northridge University (USA), con Buzzi e Garofolo centrali e Nastasi libero. Le conferme di formazione in casa Green volley verranno sciolte non prima di sabato, dopo l’ultima seduta di allenamento a cui mister Licchelli sottoporrà i suoi atleti. La gara in diretta sarà trasmessa, a cominciare dalle ore 18.00 di domenica 21, sul canale You Tube  della Lega Pallavolo di serie A.
    Piero de Lorentis
    Addetto stampa Green Volley Galatone LEGGI TUTTO

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    Spinello, della Domotek: “Aspettiamo il nostro pubblico”

    Reggio Calabria – L’entusiasmo di Thomas Spinello, giovane palleggiatore classe 2004 della Domotek Volley Reggio Calabria, è contagioso. A pochi giorni dall’esordio casalingo in Serie A3, in programma domenica 2 novembre al PalaCalafiore contro la Bcc Tecnobus Castellana Grotte, il ragazzo nativo di Borgo Sesia (VC) racconta la sua nuova avventura reggina.
    “Come sta andando? Sicuramente molto bene”, esordisce Spinello, parlando del suo ambientamento. “Siamo un bel gruppo e soprattutto i giocatori più esperti mi stanno aiutando a migliorare.Davide Saitta, in particolare modo, sappiamo che è uno dei migliori palleggiatori in circolazione in Italia, mi sta aiutando tanto a migliorare e son contento”. Un mentore d’eccezione: “Mi sta aiutando nei fondamentali, sicuramente soprattutto nel palleggio, ma anche caratterialmente per entrare, diciamo, col giusto atteggiamento in campo quando servirà”.
    La città di Reggio Calabria non è stata una sorpresa, ma una piacevole conferma. “Eh, sinceramente sì, perché comunque si parla bene di Reggio e della società, dell’allenatore, di Antonio Polimeni e anche dei miei compagni si parla bene in giro, quindi me l’aspettavo”. Un’impressione positiva che trova riscontro nello spogliatoio: “Siamo un gruppo che si sta unendo mano a mano, però sin da subito, secondo me, stiamo trovando le giuste affinità. Sono comunque contento di quello che stiamo creando”.
    Ora, l’obiettivo è tutto concentrato sul primo impegno tra le mura amiche del PalaCalafiore. “Il prossimo turno, finalmente in casa, è un appuntamento che aspettiamo tutti da tantissimo tempo. “, conferma Spinello, con l’auspicio di vedere il palazzetto gremito. “Ci auguriamo che la gente possa riempire queste platee. Mi aspetto il pubblico che ho visto nei play-off l’anno scorso, perché io ero presente, giocavo qui vicino e non potevo perdermela, su uno spettacolo bellissimo. Il pubblico… secondo me è il settimo giocatore reale della nostra realtà”..Il ricordo di quelle serate è ancora vivido: “Che ricordi di quella sfida? C’era il “pandemonio”. Un’atmosfera incredibile veramente. Spero di poter giocare partite dove ci saranno così tante persone a vederci”.
    Il viaggio di Spinello nella pallavolo è partito lontano, in Piemonte. “Ho iniziato a giocare a pallavolo a 7 anni nella mia città, poi mi sono trasferito a Biella per sei anni dove ho completato il settore giovanile ed esordito in Serie B”. La stagione scorsa lo ha visto impegnato in provincia di Messina, nella Serie C della Sicily BVS, “dove abbiamo lottato per la promozione scudetto del campionato”. Ora, il nuovo, emozionante capitolo in maglia Domotek.Informazioni per il pubblico
La società comunica l’apertura ufficiale della prevendita per la gara di domenica 2 novembre, alle ore 18:00 al PalaCalafiore. I biglietti o gli abbonamenti possono essere acquistati presso il BCenters S.r.l.s. (Via Sbarre Centrali, 260/B), al botteghino del PalaCalafiore domenica dalle 15:00, o online.Sempre al BCenters è possibile ritirare gli abbonamenti già sottoscritti. Appuntamento al PalaCalafiore per sostenere la Domotek nel suo esordio casalingo.
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    Favaro carica l’Altotevere: “In Sardegna per la svolta”

    Ha “riassaggiato” il taraflex a distanza di oltre un mese dalla distorsione alla caviglia che si era procurato nell’allenamento congiunto di Macerata. Due ingressi in seconda linea per garantire la ricezione, ma adesso Gioele Favaro, il 22enne schiacciatore proveniente dall’Abba Pineto, è pronto anche per tornare davanti e di lui la ErmGroup Altotevere ha senza dubbio bisogno in un prosieguo della Serie A3 Credem Banca che comincia a imporre ai biancazzurri la conquista dei primi punti stagionali. “Il rientro in campo è stato importante dal punto di vista emozionale – dichiara Favaro – anche se sul piano fisico mi manca ancora qualcosa, però è stato ugualmente bello, seppure soltanto dalla seconda linea”. Siamo comunque sulla strada buona, tanto che negli ultimi giorni la riabilitazione di Favaro ha registrato una sorta di accelerata. “Potrei tornare anche in prima linea per attaccare: tutto dipenderà – precisa il giocatore – dalle scelte dello staff tecnico e medico. Io mi considero pronto e il mio totale recupero è oramai imminente; certo, non è stato facile riprendersi all’indomani di cinque settimane di stop”. Due giornate di campionato e zero punti in classifica, seppure la ErmGroup abbia dovuto affrontare avversarie di elevata caratura, contro le quali in alcuni frangenti ha evidenziato aspetti positivi: “Ho notato come il nostro potenziale sia incredibile per la categoria; semmai – aggiunge – siamo una squadra in parte rinnovata e soprattutto con l’età media giovane. Difettiamo un tantino in quell’esperienza che – sono sicuro – acquisiremo strada facendo e allora i risultati arriveranno”. Con il laterale tornato in A3 abbiamo analizzato anche ciò che finora ha funzionato di meno. “Dobbiamo essere più incisivi in tutti i fondamentali, perché ancora stiamo in campo con il freno a mano tirato. E’ quindi il caso di lasciarsi andare e di avere meno timori e più fiducia in noi stessi”. Il novembre della ErmGroup parte dalla Sardegna, con la gara di Sarroch alle 16 del giorno di Ognissanti: anche gli isolani sono a quota zero, per quanto abbiano finora disputato una sola partita dopo il turno di riposo nella prima giornata. Per la Sarlux si tratta oltretutto del match di esordio in casa. Proprio a Sarroch, lo scorso 11 gennaio, la ErmGroup uscì con un bel 3-0 che segnò la svolta definitiva dell’annata. Sarà così anche sabato prossimo? “Lo spero io e lo speriamo tutti. Ci adopereremo per questo, poi è chiaro che dall’altra parte della rete ci sono gli avversari, che possono contare su un organico competitivo e quindi le pressioni e la necessità di vincere sono le stesse anche per loro. Noi daremo il massimo e chissà non maturi la svolta anche in questa circostanza!”.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    De Santis:”La Domotek è concentrata, domenica vogliamo il pienone”

    DOMOTEK VOLLEY, DE SANTIS: “SPIDER-MAN C’È ANCORA, E CONTRO CASTELLANA SERVE IL SETTIMO UOMO IN CAMPO”
    REGGIO CALABRIA – Un mix di emozioni che solo lo sport sa regalare. Saverio De Santis, libero della Domotek Volley, si prepara per una sfida dal sapore particolare: domenica 2 novembre, alle 18:00 al PalaCalafiore, l’esordio casalingo contro la Castellana Grotte sarà per lui un confronto con la sua ex squadra.
    La prima partita di campionato, già disputata, ha dato subito la misura del carattere della squadra. «È stato un mix di emozioni, tensione, ma è stato bello ritrovare i vecchi compagni e giocare con i nuovi», racconta De Santis. «Il primo set è stato ricco di emozioni, ci hanno dato filo da torcere, quindi complimenti alla Green Volley Galatone. Ma per nostri meriti siamo stati bravi e abbiamo portato a casa i tre punti». Quella dei gialloblù sembra essere una squadra che trova la sua forza nel collettivo. «È un gruppo, insomma. Siamo scesi in campo praticamente tutti con voglia di fare, con tantissime rotazioni al momento giusto. È un buon primo passo e i ragazzi stanno migliorando, stiamo cercando di trovare la giusta amalgama. Partita dopo partita vedremo un gioco sempre più spettacolare».
    Tra aneddoti e superstizioni, De Santis svela un dettaglio che i tifosi più affezionati apprezzano: la sua maglietta del supereroe “Spider-Man” che l’ha fatto diventare beniamino di grandi e piccini. . «La maglia?, c’è ancora – conferma con un sorriso – L’ho già messa la prima giornata. Quindi possiamo stare tranquilli che anche in casa ci sarà Spider-Man».
    Un eroe che, simbolicamente, ben rappresenta la sua agilità in campo, qualità che i tifosi reggini hanno imparato ad ammirare.
    Il prossimo avversario, Castellana Grotte, è una realtà che conosce bene. «È una mia ex squadra, fatta da atleti giovani che fanno parte delle nazionali. Sono molto forti e dovremmo stare attenti. Hanno vinto la prima partita per 3-0 in modo netto contro Lecce».
    Quali sono i loro punti di forza? «Possiamo dire il loro opposto, che è l’unico di esperienza. Casaro e non serve dire quanto sia bravo e cosa abbia vinto. Poi gli altri giovani come Iervolino. Sono forti, sono nel giro delle nazionali». La ricetta per affrontarli, per il libero amaranto, è chiara: «Servirà la nostra umiltà, la nostra grinta, la nostra voglia di vincere e la determinazione che mettiamo sempre in campo».
    Ma in una città come Reggio Calabria, dove il morale «si lascia trascinare dai risultati», come dimostrato dal «crescendo bellissimo fino agli spareggi per la A2» della scorsa stagione, il fattore campo fa la differenza. E De Santis non ha dubbi su cosa si aspetta per domenica: «Mi aspetto lo stesso calore, lo stesso supporto che abbiamo visto dall’inizio alla fine dello scorso campionato. Mi aspetto tantissime persone perché quando scendiamo in campo non siamo quei 14, ma siamo quelle 4000, quelle 3000 persone che insieme riusciamo a venire fuori e vincere le partite. Mi aspetto il pienone, mi aspetto tante persone che sono davvero determinate, sono il settimo uomo in campo in ogni partita».
    Un appello chiaro: al PalaCalafiore, domenica, si gioca una delle prime, importanti pagine di questa nuova stagione. E per scriverla, la Domotek avrà bisogno di ogni singolo tifoso in platea. LEGGI TUTTO

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    Trebaseleghe scende nella città di Pico

    Terza di campionato di Serie A3. La SAV Trebaselghe fa armi e bagagli e scende in Emilia a giocarsela con un’altra neopromossa – la Stadium Mirandola – che ha ottenuto il salto di categoria, proprio come la Silvolley, ai danni di Limbiate, nelle ultime fasi dei playoff di Serie B, il giugno scorso.Gli emiliani hanno una lunga storia pallavolistica alle spalle, avendo già pure militato brevemente in A3, pochi anni fa. Quest’anno hanno esordito fuori casa, perdendo, come noi, per 3-1, ma la loro seconda partita, casalinga, li ha visti avere la meglio proprio sulla squadra che, di là dal Piave, ci ha fatto soffrire al nostro esordio, una decina di giorni fa: San Donà.Ecco quello che il primo allenatore, Daldello, ha detto dei nostri prossimi avversari: “Mirandola, nonostante sia una squadra neopromossa proprio come noi, si è rafforzata molto con innesti del calibro di Sitti, Spagnol e non per ultimo Galliani, giocatore con molti anni di esperienza in Superlega. Noi arriviamo da una buona prova di squadra contro Belluno, una prova che sicuramente ha fatto bene al morale. Ma sappiamo che ogni partita è una storia a sé e affrontare Mirandola in casa loro non sarà facile: dovremo combattere punto a punto per lunghi tratti di gara. Ci sarà da soffrire!”.Lo schiacciatore “anziano” di Mirandola, Andrea Galliani, classe ’88 ha realizzato ben 22 punti contro San Donà: di certo un giocatore da tenere d’occhio, ma, come sempre, senza timori reverenziali.La vice coach, Donadi: “La partita di sabato scorso ci ha dato una gran dose di fiducia e sicuramente ha caricato i ragazzi. Ne avevamo bisogno per poter affrontare questo campionato di A3 che per molti è nuovo. Domenica, a Mirandola, sarà un’altra battaglia: gli avversari sono una buona squadra con giocatori esperti della categoria e anche di categorie superiori. Dovremo essere bravi a replicare l’atteggiamento di sabato scorso in casa contro Belluno; lottare su tutti i palloni e cercare sempre di trovare soluzioni nuove ed efficaci. Sarà fondamentale metterli in difficoltà con i nostri colpi e cercare di limitare il più possibile gli errori diretti”.La città del famoso umanista e filosofo quattrocentesco Giovanni Pico della Mirandola (morto giovanissimo avvelenato dall’arsenico, si sospetta su mandato di Piero de’ Medici…) accoglierà la Silvolley domenica 2 novembre alle 18. Non sappiamo se nell’alta modenese ci sia una qualche tradizione gastronomica legata al giorno dei morti ma, tanto per non essere scaramantici, suggeriremmo ai nostri mussi di onorare la gastronomia locale non perdendosi i maccheroni al pettine, il piatto tipico mirandolese. LEGGI TUTTO