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    Belluno, Galliani: “Sto vivendo grandi emozioni, un sogno vestire la maglia della mia città”

    Di Redazione

    Sette partite. Meno di due mesi: la linea del traguardo, nella stagione regolare di Serie A3 Credem Banca, non è poi così lontana. Ecco perché i punti iniziano ad avere un peso specifico maggiore. Da qui in avanti, è necessario sbagliare il meno possibile. E ci sarà bisogno di ogni componente della rosa. Anche di chi è alla prima esperienza in un campionato di respiro nazionale, trascorre le mattinate sui banchi di scuola e spegnerà 19 candeline a fine mese: ovvero, Matteo Galliani, il secondo palleggiatore di una Da Rold Logistics Belluno che mira ai playoff. E domenica 12, alla Spes Arena (ore 18), attende la vice capolista Abba Pineto. 

    “La mia prima stagione in A3 – afferma il giovane regista – la sto vivendo con grandi emozioni. Poter partecipare a un campionato di serie A, con i colori della propria città, penso sia il sogno di qualsiasi ragazzo che pratica sport. Questo mi rende orgoglioso e, nel contempo, mi stimola a migliorare“. Alternare studio e palestra non è una passeggiata: “Per poter ottenere risultati, sia nel campo scolastico, sia in quello pallavolistico, devo organizzare bene le giornate. Ciò comporta anche qualche rinuncia, che però faccio ben volentieri perché il volley è la mia passione“.

    Galliani riavvolge il nastro dei ricordi: “Il mio esordio alla Spes Arena è indimenticabile. Mi emoziona tuttora vedere il palazzetto pieno di persone, pronte a sostenerci. Anche perché ero abituato ai tempi delle giovanili, quando c’erano solo i genitori sulle tribune“. Con il tecnico Gian Luca Colussi il confronto è costante: “Il coach mi dà diverse indicazioni. Per esempio, quando vedo il centrale che arriva in ritardo perché la ricezione è tesa, mi invita a cambiare il tempo del palleggio, trattenendo di più il pallone. O quando la palla è staccata da rete, l’invito è di girami verso l’astina della banda: così facendo, l’alzata arriva più precisa“.

    Dopo il passivo al tie-break, maturato con la Geetit Bologna, la classifica si è accorciata: “Si, abbiamo dei momenti altalenanti – prosegue Galliani –. Siamo una squadra molto giovane e, in un campionato in cui i set si giocano punto a punto, l’età media non elevata incide. In allenamento stiamo lavorando pure sotto questo aspetto, in modo da eliminare le fasi di calo. Perché, quando ci esprimiamo al massimo delle nostre potenzialità, diamo del filo da torcere agli avversari“. 

    Il palleggiatore ha le idee chiare rispetto al futuro: “Innanzitutto voglio proseguire lungo il percorso di studi, andando all’università. Poi, ovviamente, mi piacerebbe continuare a giocare con la DRL, una società che mi sta dando tanta fiducia. Di conseguenza, confido di poter combinare le due sfere, proprio come stanno facendo alcuni miei compagni di squadra“.

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    Garlasco, capitan Puliti: “Dobbiamo migliorare l’efficacia del servizio”

    Di Redazione

    È il capitano Leonardo Puliti a parlare del momento della Moyashi Garlasco dopo il successo in 4 set con la Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Dopo quattro stop consecutivi, negli ultimi due appuntamenti la Moyashi è riuscita a ribaltare il risultato dell’andata con Belluno e Montecchio e si è ora lanciata alla rincorsa del quinto posto, attualmente occupato proprio dai bellunesi a 30 punti (Garlasco a meno 2).

    Il martello umbro spiega come la gara con Montecchio abbia rinvigorito l’entusiasmo dei suoi: “Siamo molto soddisfatti per il risultato. I tre punti pieni servono tantissimo e danno morale in vista dei prossimi impegni. Siamo chiamati a lavorare ancora su aspetti del nostro gioco nei quali siamo stati deficitari nel corso delle ultime uscite, ma siamo tutti molto fiduciosi e pronti per le prossime gare“.

    Le prossime sfide vedranno la Moyashi battersi con formazioni sulle quali è già riuscita ad imporsi nel girone d’andata, ma il risultato non è per nulla scontato: “Ci aspettano scontri interessanti, il primo con Mirandola. È una gara alla nostra portata, possiamo fare punti e in palestra lavoreremo proprio per questo obiettivo. Ci aspetta anche la gara con Macerata, che sarà sicuramente tanto difficile quanto importante. Replicare il risultato dell’andata non è certamente scontato visto il loro periodo di forma… ma questa stagione ci ha insegnato fin da subito che ogni partita riserva grandi sorprese e bisogna farsi trovare pronti per sfruttare le occasioni giuste“.

    Il capitano neroverde guarda avanti agli appuntamenti delle ultime 7 gare di regular season, in cui i lomellini non possono permettersi passi falsi se vogliono riagganciare il quinto posto conquistato al termine del girone d’andata: “Per questa ultima parte di regular season sarà importantissimo gestire i carichi di lavoro e la fatica dal punto di vista fisico. Dal punto di vista tecnico, invece, dobbiamo continuare a crescere nei numeri: implementare l’efficacia del nostro servizio, sia nella gestione all’interno della gara, sia come incisività a livello individuale. Questo fondamentale potrà sicuramente aiutare il nostro sistema di gioco a fare un ennesimo salto in avanti nella qualità e fornirci maggiori certezze in gara“.

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    Belluno, Mozzato: “Contro Bologna due punti persi. Siamo sul pezzo ma sprechiamo occasioni”

    Di Redazione

    “Un punto guadagnato? No, sono due persi. Un po’ di rimpianto c’è“. Ad affermarlo è Matteo Mozzato, uno dei migliori in assoluto nella sfida contro la Geetit Bologna. Basti pensare che il centrale ha messo a terra 11 dei 14 palloni attaccati, per un sontuoso 79 per cento sotto rete. Ma il ventenne cresciuto nel Volley Treviso mastica amaro in seguito alla sconfitta maturata al tie-break: la decima nel campionato di Serie A3 Credem Banca, 

    In realtà il passivo non pregiudica la classifica. Almeno per il momento. Nel senso che la Da Rold Logistics Belluno rimane da sola al quinto posto. Ora, però, sente il fiato sul collo delle inseguitrici: Parma e San Giustino sono piombate a -1, Garlasco e la stessa Geetit a -2. Ecco perché quella di domenica scorsa sa tanto di occasione persa: “Alla lunga il primo set si è rivelato fondamentale – riprende Mozzato – perché l’inizio era stato alla pari. La reazione non è mancata, ma non è bastato”. 

    È il terzo tie-break di fila, il quinto nelle ultime sette sfide: “È un segnale positivo e negativo allo stesso tempo. Perché significa che siamo sul pezzo, ma anche che sprechiamo spesso le occasioni. Come accaduto con Bologna. Cos’è mancato? L’entusiasmo nelle battute finali dei parziali, oltre a un po’ di agonismo“. Per Mozzato, comunque, è un’altra prova da incorniciare: “Ma questo, di certo, non rende meno amara la sconfitta. Ci tenevo a vincere la partita. E anche nel tie-break potevo fare molto meglio: per esempio, avrei dovuto difendere un pallone importante“. 

    Archiviato il 2-3 con la Geetit, la Da Rold Logistics Belluno guarda al secondo turno casalingo consecutivo: domenica 12 (ore 18), alla Spes Arena, arriva la vice capolista Abba Pineto. 

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    Casarano domina la sfida con Sorrento

    Di Redazione

    Prima della trasferta nella penisola sorrentina Peluso e compagni erano ben consapevoli che la partita contro la ShedirPharma Folgore Massa rappresentava un bivio importante della stagione, un esame di maturità dalle cui sorti poteva dipendere il prosieguo del campionato da qui alla fine della regular season.

    Dopo circa un’ora e mezza di grande pallavolo, frutto di una presta concreta ed efficace i rossoazzurri sono usciti dal difficile campo campano a pieni voti e con tre punti in saccoccia fondamentali in ottica classifica.

    Quella tra Casarano e Sorrento è stata una sfida molto equilibrata e combattuta nei primi due set con invece un terzo parziale dominato dal team ospite.

    Parte forte la formazione di coach Licchelli che si dimostra subito in forma. Sorrento rimane agganciata e con Albergati prova a scappare via nel punteggio. La Leo Shoes ha in Cianciotta e Marzolla le sue migliori bocche di fuoco che Fanizza serve al meglio. Si arriva punto a punto fino alle fasi decisive quando sale in cattedra l’opposto rossoazzurro che con due servizi vincenti porta in vantaggio i suoi (23-25).

    Stesso copione nel parziale successivo: le squadre in campo si rincorrono nel punteggio e arrivano a distanza ravvicinata sino alla fine. Una serie vincente al servizio di capitan Peluso con un break di quattro punti di marca ospite porta la Leo Shoes sul doppio vantaggio (23-25).

    Stordito dall’uno due incassato il Sorrento di Coach Esposito non è in grado di abbozzare una reazione concreta: i rossoazzurri amministrano, continuano a giocare una buona pallavolo e conquistano con facilità il terzo e conclusivo set (17-25) con il quale mandano in archivio una trasferta molto insidiosa chiusa con un successo che sa tanto di maturità e concretezza.

    Shedirpharma Sorrento – Leo Shoes Casarano 0-3 (23-25, 23-25, 17-25)Shedirpharma Sorrento: Aprea 0, Cuminetti 6, Remo 5, Albergati 17, Starace 9, Buzzi 3, Donati (L), Piedepalumbo 0, Gargiulo 0. N.E. Pontecorvo, Ruggiero, Grimaldi, Imperatore, Maretti. All. Esposito. Leo Shoes Casarano: Fanizza 1, Cianciotta 16, Peluso 5, Marzolla 16, Ciupa 6, Matani 3, Prosperi Turri (L), Rampazzo 0, Guadagnini 0, Moschese 1. N.E. Urso, Floris, Ulisse, De Micheli. All. Licchelli. Arbitri: Oranelli, Pescatore. Note – durata set: 32′, 32′, 31′; tot: 95′.

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    Fano non fa sconti neanche a una coriacea Brugherio

    Di Redazione

    Vittoria sofferta ma importantissima per la Vigilar Fano che supera Brugherio e ottiene l’ennesimo successo stagionale. Contro la formazione di Durand, in lotta per la salvezza, i virtussini si sono dovuti esprimere al massimo chiudendo i discorsi in un finale di terzo set al cardiopalma.

    Nella prima frazione Fano parte bene e conduce con autorità fino al 20-16 grazie ai servizi efficaci di Ferri e Marks. Finale rovente: la Gamma Chimica reagisce portandosi a -1 ma poi Ichino sbaglia il servizio regalando ai fanesi una bella boccata d’ossigeno. All’inizio della seconda frazione la Vigilar perde Gozzo per infortunio ed il contraccolpo si sente: Brugherio vola fino al 18-11, poi ancora una volta la classe del tedesco Marks permette a Fano di tornare sotto ma Biffi nel finale fa la differenza al servizio.

    Terzo set con emozioni fortissime: le due squadre vanno avanti punto a punto, poi Fano accenna ad un primo allungo (18-22), ma non è finita. Muro e battuta dei lombardi fanno male, ma ancora una volta Marks sul 24 a 24 chiude i conti con un attacco potente ed un muro su Ichino. A questo punto i lombardi alzano bandiera bianca e la Vigilar ne approfitta dilagando nel quarto set e portando a casa una vittoria di importanza vitale.

    Gamma Chimica Brugherio – Vigilar Fano 1-3 (23-25, 25-22, 24-26, 16-25)Gamma Chimica Brugherio: Biffi 4, Carpita 2, Mancini 6, Barotto 13, Van Solkema 21, Innocenzi 5, Ichino 9, Marini (L), Consonni 0, Montermini 1, Sarto 1. N.E. Piazza, Frattini, Selleri. All. Durand.Vigilar Fano: Zonta 1, Gozzo 2, Maletto 4, Marks 23, Ferri 14, Ferraro 8, Raffa (L), Sabatini 0, Gori (L), Carburi 0, Galdenzi 0, Partenio 0, Roberti 12. N.E. Tito. All. Castellano.Arbitri: Prati, Manzoni.Note – durata set: 30′, 36′, 40′, 29′; tot: 135′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Successo pieno per Lecce, Modica battuta 3-0 a domicilio

    Di Redazione

    Lunga trasferta siciliana per Aurispa Libellula che, per la 6° giornata di ritorno del girone blu di A3, sfida Modica al PalaRizza.

    Per il sestetto iniziale, coach Peppe Bua sceglie Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Giaffreda libero.

    Partenza a razzo di Aurispa Libellula che si porta avanti di quattro punti e costringe coach D’Amico a chiamare il timeout (4-5), utile per tornare in breve tempo sul -1. L’ex di turno Capelli è il più reattivo in queste prime fasi di gioco, poi è Chillemi a colpire ma Fortes riporta avanti i salentini. Il vantaggio ospite viene colmato con la pronta risposta dei padroni di casa che, con un muro, si portano sul +1 (10-9). Vaskelis trova due mani-fuori e Ferrini lo imita da posto 4, quest’ultimo va poi in battuta ed esegue un turno molto positivo maturando un piccolo vantaggio (15-13). Modica risponde colpo su colpo, poi Fortes spinge un pallone morbido in posto 5 e capitan Mazzone va a referto con un mani-fuori, quindi Vaskelis e ancora Mazzone proiettano i ragazzi di coach Bua sul +4, inevitabile per un nuovo timeout dei siciliani. Aurispa Libellula viaggia a ritmi elevatissimi e va ancora a punto con Ferrini e Vaskelis poi Quagliozzi, con due punti consecutivi, costringe coach Bua a chiedere il timeout (23-20). Giaffreda riceve alla grande due palloni difficilissimi ma Aurispa Libellula commette errori sulla ricostruzione e si lascia avvicinare sul -1, quindi ancora un timeout chiesto dai salentini sino allo sprint vincente grazie alla diagonale di Vaskelis e all’ace di Ferrini (25-22).

    Secondo set che inizia con un sostanziale equilibrio ma sono i siciliani, con un break, a guadagnare un buon margine (6-3). I salentini provano a sfruttare la potenza di Vaskelis, ben servito da Tulone, il quale subito dopo sceglie Fortes che è quasi immarcabile quando attacca dal centro. È ancora Vaskelis a riavvicinare i salentini, prima con una diagonale e poi con un lungolinea, quindi il muro solitario di Tulone permette di completare la rimonta (10-10). Aurispa Libellula trova continuità e allunga con un monster block di Mazzone che precede l’ace di uno scatenato Tulone, ma Modica non demorde e reagisce ancora (13-15). Giocata di squadra per Aurispa Libellula che riceve bene con Giaffreda e palleggia con Tulone, prima di colpire con capitan Mazzone, quindi Fortes chiude un bel primo tempo e Ferrini con un ace regala ulteriore fiducia ai salentini (16-20). Il turno di battuta di Ferrini prosegue e Vaskelis va a punto, poi ancora un punto di Ferrini e il muro di Agrusti avvicinano i salentini alla conquista del secondo set. Successo che arriva poco dopo grazie alla diagonale spettacolare di Mazzone che si ripete con un pallonetto vincente (20-25).

    L’equilibrio delle prime battute si ripete anche ad inizio terzo set, ma qualche errore ospite garantisce un piccolo margine a favore di Modica (5-3). È il capitano, Tiziano Mazzone, a ridare verve ai suoi mettendo a terra due palloni con cattiveria agonistica e Aurispa Libellula aggancia gli avversari (6-6). Tulone è sempre imprevedibile con le sue alzate e sceglie Mazzone che inventa un pallonetto lungo e preciso, poi arriva l’ace del palleggiatore siciliano, grande ex di giornata, e l’attacco di Vaskelis che tolgono letteralmente il respiro ai siciliani (11-6). I salentini di coach Bua sono impeccabili in ogni fondamentale e sfoggiano lo stato di forma entusiasmante già evidenziato nelle giornate precedenti. Il claim è sempre il medesimo con Giaffreda in ricezione, Tulone al palleggio e, di volta in volta, sempre un compagno diverso a colpire in maniera impietosa. Ferrini va a referto due volte consecutive, poi è Vaskelis a ribadire il suo ruolo da top scorer di giornata (10-15). Vantaggio che viene incrementato ulteriormente dai salentini che si arrampicano facilmente sino al +8 (12-20), poi qualche punto degli ospiti che vale solo “per la bandiera” prima della decisiva offensiva di Aurispa Libellula che conquista set e match con un errore in battuta dei padroni di casa (20-25).

    Avimecc Modica – Aurispa Libellula 0-3 (22-25; 20-25; 20-25).Avimecc Volley Modica: Turlà 5, Raso 1, Capelli 16, Putini 2, Chillemi 9, Quagliozzi 4, Princi, Garofolo 5, Petrone, Nastasi (L1), Aiello (L2), Firrincieli, Saragò 2. All. Giancarlo D’Amico, Ass: Enzo Di Stefano.Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 18, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 8, Calogero Tulone 4, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 19, Francesco Fortes 5, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 2, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Catania passa in tre set sul campo di Bari: “Vittoria da capolista”

    Di Redazione

    Una vittoria importante per rilanciare l’azione, dopo lo stop interno, non senza attenuanti, contro il Sorrento. A Bari la Farmitalia Saturnia di Kantor passa in quattro set per 3-1 conservando, grazie al risultato esterno maturato, il primo posto della classifica del girone blu del campionato di Serie A3. Ora testa alla sfida di domenica pomeriggio, quando al PalaCatania scenderà in campo l’Aversa nel primo dei due confronti interni consecutivi (il 18 giocherà in casa il Marcianise).

    Waldo Kantor recupera in extremis, grazie al lavoro certosino del dottore Caluccio, Enrico Zappoli. La presenza dell’italo brasiliano si fa sentire con una prestazione significativa, suggellata dal 52% in attacco e 76% di positività in ricezione, per 16 punti complessivi.

    Coach Spinelli opta per la diagonale Leoni-Paoletti, gli schiacciatori Wojcik e Ciavarella, i centrali Persoglia e Deserio e per Rinaldi nel ruolo di libero. Kantor risponde con Fabroni in cabina di regia, Casaro opposto, Zappoli e Disabato di banda, Jeronicic e Frumuselu centrali e con Zito alla guida delle operazioni difensive.

    L’impatto sulla partita non è dei migliori. Il Bari parte subito con il piede sull’acceleratore. Gli uomini di Spinelli conducono il set sin dalle prime battute (8-6). I pugliesi trovano continuità in attacco (60% l’efficienza del primo parziale contro il 41% ospite) con la Saturnia che non riescono ad arginare Matteo Paoletti (26 punti,  56% in attacco) e compagnia. Il parziale prende la direzione pugliese con il 25-18 finale.

    Nel secondo set, la storia cambia. Smiriglia viene lanciato in campo al posto di Jeroncic. C’è maggiore consapevolezza della squadra che vuole da subito riprendere le redini della partita e ci riesce. Proprio in attacco gli uomini di Kantor, con Fabroni direttore d’orchestra, trovano le risorse per mettere in difficoltà i padroni di casa. Casaro (24 punti finali, 47%) mette a terra palloni preziosi. Zappoli è onnipresente, Disabato è puntualissimo in ricezione. Zito si fa sentire in difesa. Smiriglia e Frumuselu fanno buona guardia. La Farmitalia passa dal 16-13 al 21-17 in alcune rotazioni. Gli etnei non si fanno scappare l’occasione di portare a casa il set vincendo 25-20.

    Nel terzo set sale di giri il muro con 4 azioni vincenti, spalmate nel set, che si rivelano fondamentali per spezzare l’economia di una parziale dominato grazie anche a una battuta più efficace (3 ace).

    Nel quarto parziale, il break iniziale è pesante. Bari è annichilita dall’8-2. Punto dopo punto i pugliesi provano a ritrovare o bandolo della matassa, rientrando sino al 21-19. Ma nel finale la zampata di Fabroni e soci archivia la pratica sul 25-23.

    Il presidente Luigi Pulvirenti: “Una vittoria da capolista, sapendo soffrire quando necessario, soprattutto ritrovando il bandolo del gioco dopo lo stop contro Sorrento. Adesso sarà importante sfruttare al massimo il doppio turno casalingo contro Aversa e Marcianise, invito tutto il pubblico catanese a sostenere questi magnifici ragazzi in una fase molto importante del girone di ritorno”.

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI – FARMITALIA CATANIA 1-3 (25-18, 20-25, 18-25, 23-25)GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Leoni 1, Paoletti 28, Ciavarella 12, Wojcik 8, Persoglia 9, Deserio 5, Rinaldi (L) pos 41%, Martinelli, Petruzzelli V., Ferenciac, Giorgio, Petruzzelli F., Ciccolella, Marrone (L2). All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteFARMITALIA CATANIA: Fabroni 6, Casaro 25, Zappoli 18, Disabato 10, Jeroncic 0, Frumuselu 6, Zito (L1) pos 73%, Tasholli, Maccarone (L2), Battaglia , Nicotra, Fichera, Smiriglia 7. All. Waldo Kantor – vice all. Mauro PuleoNote: Bari: errori al servizio 11, aces 3, ricezione pos 49% – prf 25%, attacco 50%, muri vincenti 6. Catania: errori al servizio 12, aces 7, ricezione pos 71% – prf  31%, attacco 49%, muri vincenti 10.Arbitri: Michele Marotta e Rosario VecchioneDurata set: 23’, 25’, 25’, 33′.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il (quasi) testa-coda del Girone Bianco non regala sorprese, Pineto si impone 3-0

    Di Redazione

    Nella sesta giornata di ritorno l’ABBA Pineto Volley vince contro lo Stadium Pallavolo Mirandola un match da testacoda. I ragazzi di Tomasello non sottovalutano l’impegno e in tre set ottengono un successo prezioso per la classifica.

    Cronaca.Il match inizia con il muro di Stohr su Jacob Link. Si rifà subito lo svedese che piega prima il muro e poi il bagher di Angiolini. Entra in azione Sebastiano Milan che prima chiude in diagonale e poi mura Francesco Ghelfi. Primo periodo equilibrato, Pipe di Milan che vale l’8-7 e poi muro di Basso su Stohr (10-9). Sul 12-9 coach Pinca gioca il suo primo time-out ma i romagnoli accusano il colpo e vanno sotto ulteriormente per alcuni errori di misura. Il turno di Francesco Ghelfi porta gli ospiti ad accorciare ma è solo un fuoco di paglia: Milan è un’ira di dio e colpisce in parallela per il 18-12. Si scatena anche Paris che con una mano smarca Link per un comodo attacco-punto (22-15). Il finale è pura formalità, Pineto conquista il primo set dopo un errore di misura di Ghelfi.

    Nel secondo set la partita inizia con un’ABBA ancora determinata, pipe di Milan che vale il 2-0. Mirandola non è venuta in gita in terra d’Abruzzo e dimostra il suo valore col primo tempo di Canossa. Stohr chiude fuori un tentativo in parallela dopo un’azione lunga e ben giocata da entrambe le formazioni, Rustichelli con un bel primo tempo manda il punteggio sul 6-4 prima di un super Link che abbatte il muro romagnolo. Ace di Milan per il 9-6, Bellei non ci sta e in diagonale accorcia le distanze. Mirandola è in un buon momento e lo si capisce dal pareggio guidato da Francesco Ghelfi (10-10). Pineto in battuta mostra i muscoli con l’ace di Merlo, ma è Link a prendersi la scena dopo un batti e ribatti. Il muro vincente di Paris apre una spaccatura tra le due squadre, coach Pinca si rifugia nel time-out. Al rientro altro punto per i padroni di casa con Milan, ma Pineto è ingiocabile e allunga ulteriormente con Bragatto. Entrano Bongiorno e Fioretti, ABBA chiude anche il secondo set con un bell’attacco di Fioretti.

    Il terzo parziale prende il via con il muro di Milan su Ghelfi e con ABBA padrona del campo, dopo i primi due epiloghi vincenti. Mirandola si affida soprattutto a Ghelfi e Dombrovski ma senza grossa fortuna, tanti sono gli errori in battuta da ambo le parti. La squadra del presidente Silvestri ha un sussulto e si porta a -1 con il primo tempo di Scaglioni, soluzione maggiormente provata dai romagnoli. Coach Tomasello chiama il primo time-out di serata. Al rientro si continua a giocare punto a punto, ospiti più concentrati e Ghelfi porta al doppio vantaggio, chiuso subito da Jacob Link. Ace spaventoso di Milan all’incrocio delle linee per il 14-13, poi Dombrovski riporta in parità ma solo temporaneamente. Prima l’attacco di Merlo e poi il doppio ace di Link chiamano ABBA a un vantaggio di quattro punti. Entrano anche Mignano e Pesare e il numero 16 finisce subito sul tabellino con una buona rigiocata sporcata dal muro. Reazione Mirandola che si riporta a contatto con Scaglioni, altro time-out di Tomasello. Mirandola resta aggrappata con le unghie e con i denti ma non può fare nulla davanti ad un Milan in stato di grazia. Con un gioco d’astuzia di Link, Pineto cala il tris e si aggiudica il match.

    Abba Pineto – Stadium Pallavolo Mirandola 3-0 (25-17, 25-19, 25-21)Abba Pineto: Paris 2, Milan 14, Bragatto 6, Link 14, Merlo 5, Basso 9, Pesare (L), Bongiorno 0, Giuliani (L), Mignano 1, Fioretti 1. N.E. Baldari, Calonico, Omaggi. All. Tomasello.Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi G. 3, Bellei 3, Canossa 2, Ghelfi F. 15, Stohr 5, Rustichelli R. 5, Rustichelli M. (L), Scaglioni 2, Angiolini (L), Dombrovski 1. N.E. Persona, Capua. All. Pinca.Arbitri: Capolongo, Lanza.Note – durata set: 21′, 27′, 24′; tot: 72′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO