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    Belluno verso il derby con Monselice: “Troveremo un clima rovente”

    Di Redazione

    Non è un derby da smoking, ma da “mimetica pallavolistica”. E anche il fioretto può rimanere nel borsone: servirà la sciabola. Nessun dubbio: è meglio lasciar perdere il precedente (all’andata, alla Spes Arena, i rinoceronti si imposero in tre set) e ancor di più la classifica. Perché la TMB Monselice sarà anche ultima, a pari merito con Mirandola, ma finora solo una squadra (San Giustino) ha portato via i tre punti dal palasport di Schiavonia. E per uscire dalla sua tana con un risultato positivo, servirà una delle migliori versioni in assoluto della Da Rold Logistics Belluno nel derby di sabato 14 gennaio alle 18.

    “Monselice ha 10 punti – afferma coach Gian Luca Colussi – ma li ha conquistati quasi tutti in casa (solo uno è maturato in trasferta, n.d.r.). Ecco perché ci aspetterà una battaglia sotto rete“. La DRL la affronterà però col morale rinfrancato dal successo in Brianza: “Il risultato non è tutto, ma è tanto. E la prestazione contro la Gamma Chimica ha lasciato indubbiamente qualcosa di positivo. Non solo: ha confermato che abbiamo delle buone potenzialità. Perché Brugherio ha perso appena due volte tra le mura amiche e, davanti al suo pubblico, sa essere temibile. Tutto ciò avvalora il nostro risultato“. Ma Colussi tiene tutti sulla corda: “Anche l’ultima trasferta ha testimoniato che, se il livello dell’attenzione non è a mille, rischiamo di compromettere i set. E le partite. Dobbiamo essere più cinici“. 

    Quello di Schiavonia sarà il penultimo derby stagionale: “Il nostro atteggiamento non deve cambiare – prosegue il tecnico –. Non importa se siamo sopra o sotto nel punteggio, ciò che conta è continuare a lottare, a essere aggressivi in ogni momento. Durante la settimana ce lo siamo ripetuto a più riprese: Monselice darà il 200 per cento. Vorrà assolutamente fare punti. E a maggior ragione contro di noi: le sfide accese del passato lo confermano. In più, giocheremo in un clima rovente. Un problema? Al contrario, un piacere: è il bello dello sport“. 

    Nel frattempo, la Da Rold Logistics è balzata in quinta posizione: “Siamo tutti vicinissimi – conclude Colussi –. Bastano due vittorie per essere dei cigni e due sconfitte per trasformarsi in brutti anatroccoli. È un campionato avvincente. E questo equilibrio deve essere uno stimolo per far sì che la squadra rimanga sempre attaccata a ogni gara, qualsiasi cosa succeda“. 

    La coppia arbitrale designata per la sfida è formata da Davide Prati di Pavia e Antonino Di Lorenzo di Palermo. È garantita la diretta YouTube sul canale della Legavolley. E ad Alessandro Graziani mancano solo 4 punti per tagliare il traguardo dei 1.000 punti nella regular season di A. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno prepara il derby con Monselice: “Una squadra che non molla mai”

    Di Redazione

    Solo chi non conosce la TMB Monselice potrebbe prendere sottogamba la sfida in programma tra due giorni, nell’impianto di Schiavonia. Il derby veneto con la Da Rold Logistics Belluno andrà in scena in anticipo sabato 14 gennaio, con prima battuta alle 18, e i “Rinoceronti” lo affronteranno con 13 punti in più rispetto a un avversario attualmente ultimo in graduatoria (insieme a Mirandola). 

    Ma la classifica non va in campo. E si parte da 0-0, in un ambiente infuocato e al cospetto di una formazione, quella guidata da coach Guglielmo Cicorella, che ha parecchie frecce in faretra. Come conferma il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti: “Monselice è una squadra molto affiatata, ricca di elementi che giocano assieme da anni. La loro dote principale? Di certo l’agonismo: non mollano mai“. 

    Da non sottovalutare neppure il fattore ambientale: “Nessun dubbio, il pubblico che riempie il palazzetto di Schiavonia è il settimo giocatore in campo“. E, proprio in casa, la TMB è andata a punti in sei partite su sette: l’unico passaggio a vuoto si è registrato alla seconda giornata di campionato, contro San Giustino (1-3). “Saremo di fronte a una compagine dal carattere forte – conclude Malaguti – ben rappresentato dall’opposto Drago: un atleta abile a leggere il gioco e a variare i colpi. In più, è molto grintoso e sta disputando un buonissimo campionato. Monselice, inoltre, è solida in ricezione. E ordinata nella correlazione muro-difesa. Insomma, sarà una sfida davvero bella“.

    (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    L’Aurispa Libellula sbanca Napoli e conquista tre punti d’oro

    Di Redazione

    Aurispa Libellula Lecce imperiosa nel recupero della dodicesima giornata del Girone Blu di Serie A3: la squadra salentina vince con il massimo vantaggio sul campo della QuantWare Napoli e si prende l’ottavo posto in classifica, scavalcando Sorrento. Restano invece confinati in ultima posizione i partenopei, a cui resta ancora una partita da recuperare (quella dell’ultimo turno contro Sabaudia).

    La cronaca:Si comincia con un muro di Vaskelis, seguito dal primo tempo di Fortes e dalla splendida pipe di Mazzone, servito in maniera impeccabile da Tulone. Poi è Ferrini a conquistare punto con un’altra pipe (3-5). Arriva la reazione di Napoli che, con un break, recupera tre punti e raggiunge il pari, ma l’attacco dal centro di Agrusti e il muro di Mazzone riportano i salentini avanti di tre (9-12). Dopo qualche altro scambio tra le due squadre, coach Calabrese è costretto a chiamare il timeout per fermare l’allungo di Aurispa Libellula (10-14).

    Il turno di battuta di Leone è devastante e riavvicina i partenopei, prima di due punti di Mazzone e della diagonale di Vaskelis che consentono un nuovo allungo degli ospiti. I leccesi si esaltano e, con Mazzone in battuta, si regalano un break per il più 5 (17-22). Il turno di battuta di Vaskelis è altrettanto determinante, con il lituano che porta Aurispa Libellula a giocarsi 6 set point, e il punto vincente arriva su un errore in battuta di Napoli (19-25).

    Il secondo set si apre con due attacchi vincenti di Vaskelis a cui risponde Cefariello, con Napoli che sfrutta qualche errore dei salentini e con Saccone che ne approfitta (5-3). La ricezione di Morciano è impeccabile e la ricostruzione di Aurispa Libellula porta al punto di Agrusti, servito precisamente da Tulone, quindi c’è l’attacco nei tre metri in diagonale di Mazzone, che poco dopo si ripete con un lungolinea vincente (7-7). Le due squadre proseguono con un botta e risposta che mantiene il risultato in equilibrio, e non bastano il pallonetto di Vaskelis e il mani-fuori di Mazzone per risolvere la situazione di stallo (15-15).

    Agrusti si prende la scena con due primi tempi da urlo che costringono coach Calabrese al timeout, ma i salentini conservano il vantaggio (18-20). Il binario Tulone-Mazzone è ancora quello giusto per mettere a terra un altro pallone, poi sono i padroni di casa a sbagliare in battuta e a consegnare ad Aurispa Libellula la possibilità di chiudere, possibilità che i salentini sfruttano con l’ennesimo attacco di Mazzone e, dopo qualche tentennamento, con il muro di Agrusti (23-25).

    Il terzo set comincia con Napoli all’arrembaggio, frenato solo da errori gratuiti in battuta che, in ogni caso, non impediscono di racimolare un piccolo vantaggio (5-2). Peppe Bua decide di inserire Del Campo al posto di Ferrini, ma è ancora Agrusti a colpire con un bel primo tempo, preludio ad una fase di gioco confusa vissuta da entrambe le compagini. Tornano ai ritmi che gli competono sia Mazzone che Vaskelis, il primo con un ace e il secondo con una diagonale che porta il risultato in parità (8-8). Un nuovo ace di Mazzone spinge mister Calabrese a chiamare timeout ma il capitano di Aurispa Libellula torna in battuta e conquista ancora ace (il terzo consecutivo). Sul lunghissimo turno di battuta di Mazzone arriva un altro timeout di Napoli, stavolta decisivo per fermare lo schiacciatore romano dei salentini (10-13).

    Napoli sbaglia l’ennesima battuta, mentre Vaskelis conquista l’ace, poi è lui stesso a portare a compimento un nuovo attacco (14-17). Da copertina l’ennesimo colpo vincente di Mazzone che incrocia in maniera tecnicamente perfetta, quindi arriva il monster block di Del Campo che porta i salentini sul più 5 (15-20). A questo punto c’è un break importante di Napoli che si porta sul meno 1 (20-21) nonostante un timeout chiamato da mister Bua per dare nuove indicazioni ai suoi giocatori. Il finale diventa un’incognita ma Aurispa Libellula, dopo aver attutito la reazione d’orgoglio della squadra di casa riesce a reagire e, grazie ad un invasione avversaria, a conquistare gli ultimi punti che permettono di raggiungere la terza vittoria consecutiva (22-25).

    QuantWare Napoli-Aurispa Libellula Lecce 0-3 (19-25, 23-25, 22-25)QuantWare Napoli: Leone 1, Botti 4, Saccone 4, Cefariello 22, Canzanella 6, Martino 6, Malanga 0, Ardito (L), Anatrella 0, Quarantelli 0, Montò 2. N.E. Monda. All. Calabrese. Aurispa Libellula Lecce: Tulone 3, Mazzone 18, Agrusti 6, Vaskelis 20, Ferrini 2, Fortes 3, Morciano (L), Carachino 0, Del Campo 4. N.E. Giaffreda, Giacomini, Pepe. All. Bua. Arbitri: Somansino, Dell’Orso. Note: Durata set: 28′, 31′, 33′; tot: 92′.

    CLASSIFICA GIRONE BLUFarmitalia Catania 38, Sieco Service Ortona 37, Maury’s Com Cavi Tuscania 28, OmiFer Palmi 26, Leo Shoes Casarano 24, Gruppo Stamplast M2G Green Bari 24, Wow Green House Aversa 23, Aurispa Libellula Lecce 21, Shedirpharma Sorrento 20, Avimecc Modica 18, SMI Roma 17, Volley Marcianise 14, SSD Sabaudia* 14, QuantWare Napoli* 8.*Una partita in meno

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino pazza di Hristoskov: “Giocare in Italia? Un’avventura che mi godo ogni giorno”

    Di Redazione

    L’attesa per lui era tanta fin dal momento nel quale la ErmGroup Pallavolo San Giustino aveva ufficialmente comunicato l’avvenuto ingaggio. E Petar Hristoskov, il longilineo opposto venuto dalla Bulgaria per affrontare la sua prima esperienza italiana (25 anni il prossimo 19 febbraio e 206 centimetri di altezza), si sta confermando atleta dalle indubbie potenzialità, sempre utile e decisivo per la causa della compagine biancazzurra.

    Ha lottato in dicembre contro una distorsione alla caviglia che gli ha procurato qualche fastidio, costringendolo a dare forfait nella gara di Savigliano, poi è ripartito e sui palloni staccati da rete è una insidia costante per gli avversari.

    Dopo il problema fisico dello scorso mese, ora sei ristabilito? “Non è la prima volta che sperimento un infortunio alla caviglia – dice Hristoskov – ma nulla di serio. Sono grato di essere seguito dai professionisti che compongono il nostro team e che mi hanno aiutato a recuperare in un periodo così breve. Mi sono ripreso completamente, ormai”. Che impatto vi è stato da parte tua con il campionato di Serie A3 Credem Banca e come giudichi il suo livello? “Mi piace il fatto che questo girone sia così imprevedibile e competitivo. Ogni punto è fondamentale per la classifica. Il livello della serie A3 italiana costituisce, per me, un passo eccellente per la mia crescita individuale di atleta professionista”. Come valuti il comportamento fin qui tenuto dalla ErmGroup San Giustino e la squadra ha le giuste credenziali per puntare ai play-off?“Stiamo crescendo di partita in partita e continuiamo a raggiungere sempre un nuovo livello di pallavolo. È bello essere riusciti a lavorare di squadra fin dall’inizio ed è molto importante essere uniti nei momenti difficili sul campo. Sì, sono sicuro che ce la faremo a raggiungere i play off!”.Come ti trovi in Italia e nel contesto di un Comune di provincia quale è San Giustino? “Giocare in Italia è per me un’avventura e mi sto godendo ogni giorno! Sono davvero contento di stare qui: si tratta di una cittadina piccola ma per me è un vantaggio, perché preferisco la pace e i posti tranquilli; in più, tutto è vicinissimo. Da quando mi trovo a San Giustino, sono rimasto piacevolmente sorpreso di quanto qui ogni persona sia veramente positiva e gentile, anche gli sconosciuti che incontro per strada. Parlando in generale, apprezzo il modo di vivere in Italia”.

    Insomma, un Hristoskov appagato dalla scelta fatta e pronto a trascinare la ErmGroup San Giustino verso un traguardo che non sia soltanto una salvezza comunque importante. E intanto, il gruppo sta lavorando sodo in vista del match di domenica prossima, quando ancora al palasport di via Anconetana sarà di scena la Vigilar Fano, tornata al comando della classifica del girone Bianco (stessi punti dell’Abba Pineto, ma con una vittoria in più), in una sfida che prenderà il via nell’insolito orario delle 19.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La WiMORE Parma si gode Ferraguti, l’uomo dell’ultimo punto

    Di Redazione

    Chiamatelo l’uomo dell’ultimo punto. Era già accaduto un mese fa a Belluno, si è ripetuto di nuovo domenica scorsa al PalaRaschi nel 3-1 su Macerata: Fabrizio Ferraguti è entrato in campo nel convulso finale di quarto set firmando il definitivo 28-26 ai vantaggi che ha consegnato il bottino pieno, insperato alla vigilia, alla WiMORE Parma, al terzo successo consecutivo in rimonta e ora quinta in classifica nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca.

    Bravo il coach Andrea Codeluppi ad azzeccare il cambio in una fase delicatissima, ancora più bravo lo schiacciatore parmigiano, classe ’95, al primo anno assoluto in questa categoria e già in rosa in Serie B, a non tremare davanti al muro avversario, a scongiurare il pericolo del tie-break e a far fruttare all’ennesima potenza, per la seconda volta in stagione, l’unico punto, il più importante e decisivo di tutti, della sua partita. Una felice abitudine da riproporre, magari già a cominciare dal derby casalingo contro la Geetit Bologna, dietro di una sola lunghezza e superata grazie all’exploit ai danni dei marchigiani, già battuti all’andata.

    “Abbiamo giocato molto bene di squadra -spiega il numero 13 dei gialloblù- siamo stati coesi e dal punto di vista mentale sicuramente abbiamo fatto la differenza rispetto ad altre partite. Siamo entrati per vincere o comunque giocarcela e questo poi si è visto in campo con un ottimo atteggiamento di tutti”.

    In cosa vi sentite cresciuti principalmente in queste ultime settimane?

    “Siamo cresciuti dal punto di vista tecnico perché ci stiamo allenando molto meglio, abbiamo recuperato alcuni giocatori dagli infortuni e quindi ora ci alleniamo a pieno organico. Quella è stata una delle chiavi per allenarsi meglio e fare poi un salto di qualità dal punto di vista tecnico ma secondo me abbiamo fatto anche un salto sotto l’aspetto mentale perché affrontiamo le partite in modo diverso, più convinti e sono molto contento che la squadra abbia avuto quest’impatto”.

    Come riesci a renderti decisivo nei momenti chiave del match?

    “Cerco sempre di farmi trovare pronto, il coach mi sta chiamando spesso in causa nei finali di set però devo dire che tutti i ragazzi che sono entrati dalla panchina hanno fatto molto bene. Cerchiamo tutti di dare il nostro contributo, il gruppo è bello coeso: chiunque entra in campo dà il 100% e questo è fondamentale”. 

    Che partita si prospetta domenica contro Bologna?

    “Domenica è un derby e come tutti i derby chiaramente vanno affrontati con una bella carica agonistica, si trovano un punto sotto di noi in classifica quindi partiamo alla pari”. 

    Quanto ti sta servendo questa prima stagione in Serie A3?

    “Sicuramente è una bellissima emozione e anche una bellissima occasione di crescita dal punto di vista personale e tecnico. Il gruppo mi sta aiutando tantissimo, sono molto contento finora del mio percorso”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Guastamacchia in rampa di lancio: “La competizione in allenamento mi fa crescere”

    Di Redazione

    La DRL si gusta Guastamacchia. Non era entrato nelle ultime sette partite, ma domenica scorsa, complice l’assenza di Mozzato, Francesco ha ritrovato una maglia da titolare. E si è fatto trovare pronto. Anzi, è stato uno dei principali fattori del successo ottenuto a Brugherio. Come testimoniano le cifre: 10 punti con il 56% in attacco (la stessa percentuale dell’altro centrale: Alessandro Stufano) e ben 5 muri. 

    “La partita con Brugherio è andata secondo le mie aspettative – afferma il diciannovenne sbocciato nel settore giovanile della Pallavolo Padova –. La mia è stata una prestazione positiva. Se me l’aspettavo a tal punto? Non saprei, di sicuro però avevo una gran voglia di tornare a giocare. E, di conseguenza, sono sceso in campo senza timori”. Guastamacchia è all’esordio assoluto in un campionato di Serie A3. E in prima squadra: “So di poter dare una mano al gruppo – aggiunge – inoltre la competizione in allenamento mi ha aiutato a crescere”. I cinque palloni attaccati dai Diavoli Rosa, e inchiodati nella metà campo avversaria da Guastamacchia, non sono passati inosservati: “In realtà non credo che il muro sia la mia specialità. Ciò che serve per interpretare al meglio il fondamentale è l’attenzione, oltre alla rapidità. Ed è necessario prevedere il gioco”. 

    Grazie alla vittoria in quattro set maturata in Brianza, la Da Rold Logistics ha agganciato il treno delle quinte in classifica: “La vera DRL non è quella che si è vista nel derby di San Stefano contro il San Donà, ma quella che spinge sempre al massimo e lotta per ogni punto, come è successo nell’ultima partita”. Ora, però, si guarda avanti. A un altro match di particolare rilevanza: a Monselice, contro i padroni di casa della TMB. L’appuntamento è in calendario sabato 14, quindi in anticipo, alle ore 18: “L’esito della partita dipenderà solo da noi – conclude “Guasta” –. L’auspicio è che l’ultima vittoria ci aiuti a dare il 100 per cento in allenamento, per poter così sfoderare una prova ancora più buona rispetto alla precedente”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica riprende i ritmi in vista Marcianise, cercando di dimenticare Ortona

    Di Redazione

    Riprende oggi la preparazione dell’Avimecc Volley Modica in vista della delicata trasferta di domenica prossima sul campo del Volley Marcianise.

    I biancoazzurri di coach Giancarlo D’Amico dovranno resettare tutto dopo la sconfitta interna con la vicecapolista Ortona e si dovranno concentrare al meglio per i prossimi impegni che per Capelli e compagni saranno di fondamentale importanza per capire quale sarà il futuro del sestetto della Contea.

    Contro Ortona, la squadra ha giocato bene a sprazzi, ha messo in difficoltà il sestetto abruzzese soprattutto nel primo set, ma poi i valori in campo sono usciti fuori e Ortona ha dimostrato di essere squadra che non a caso punta al ritorno immediato in serie A2.

    “Sicuramente conoscevamo il valore dei nostri avversari – spiega il secondo Enzo Di Stefano – con giocatori di categoria superiore che meritano il posto che occupano in classifica. Peccato perché nel primo set siamo riusciti a metterli in difficoltà. Siamo partiti bene in battuta, abbiamo approcciato bene la gara, ma poi i veri valori in campo sono venuti fuori. Dal secondo set in poi, ci hanno messo in difficoltà in tutti i fondamentali, la nostra correlazione muro difesa non ha funzionato come volevamo e penso che Ortona ha meritato la vittoria“.

    “Peccato – continua – perché avevamo lavorato con il giusto focus nonostante i problemi avuti dai singoli, eravamo arrivati con la giusta concentrazione al match, ma il valore degli avversari si è visto in campo. Da oggi torneremo a lavorare per preparare il prossimo impegno di Marcianise“.

    “Per noi, d’ora in poi – conclude il vice allenatore –, tutte le partite saranno come delle finali, perché sappiamo che nel girone di ritorno le squadre puntano i loro obiettivi che siano play off, salvezza o play out. Noi andremo a Marcianise consapevoli di affrontare una squadra difficile in un campo difficile, ma non possiamo abbassare la guardia per nessun motivo, quindi da oggi testa a questa partita che per noi sarà fondamentale per il nostro percorso di crescita“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torna il sorriso in casa Da Rold Logistics: “Gara interpretata al meglio”

    Di Redazione

    Ha colto al volo l’occasione di riscatto la Da Rold Logistics Belluno, che si è lasciata alle spalle l’amara sconfitta di Santo Stefano contro San Donà superando in quattro set la Gamma Chimica Brugherio. E ora anche il quadro generale del Girone Bianco assume ben altra connotazione: i “Rinoceronti” salgono al quinto posto, insieme a Parma e San Giustino. E la quarta piazza, occupata da Macerata, è appena tre lunghezze più su: “Avevamo la necessità di ottenere un risultato positivo, ma soprattutto di sfoderare una buona prestazione, e l’abbiamo portata a casa” argomenta il direttore generale della DRL, Franco Da Re.

    Non era una partita facile per i bellunesi, per di più privi di Matteo Mozzato, indisponibile all’ultimo momento per un attacco influenzale: “I ragazzi, tutti insieme, hanno fatto quadrato – commenta Da Re – e hanno agito bene nell’intero arco del match, anche se quel primo set poteva costarci caro. Nel secondo parziale c’è stata una reazione e abbiamo messo in campo la nostra superiorità tecnica. Brugherio aveva qualcosa in più dal punto di vista fisico, ma la gara è stata interpretata al meglio“. 

    Determinante il contributo dei due giovani centrali, Stufano e Guastamacchia, 39 anni in coppia e all’esordio nel campionato di A3: “I due ‘ragazzini’ meritano dei complimenti speciali, hanno offerto una prestazione eccezionale – prosegue Da Re –. Abbiamo poi rivisto Saibene su buoni livelli ed è stato decisivo pure Filippo Maccabruni, per come ha saputo gestire il gioco“. 

    Quella in Brianza è una vittoria di squadra. Anzi, dell’ambiente: “Il lavoro della società, nel motivare il gruppo, ha dato i suoi frutti – conclude il direttore generale –. Per tagliare traguardi importanti, lo sappiamo, serve il contributo di tutti: dai giocatori allo staff, passando per i dirigenti e il club in generale. Mi auguro che, da qui in avanti, la squadra possa continuare su questo trend ed esprimersi anche meglio di così“. Magari già da sabato, quando a Monselice andrà in scena l’anticipo del derby contro la TMB.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO