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    Normanna: Aurispa Libellula travolta in tre set

    Di Redazione
    La Normanna Aversa Academy non si ferma più. Al ‘PalaJacazzi’ piega l’Aurispa Libellula Lecce per 3-0 e conquista l’ottava vittoria di fila a 6 giorni dal big match di sabato prossimo (13 marzo) contro Galatina. Prestazione eccezionale di un gruppo che porta avanti una striscia positiva che va avanti da mesi e che nessuno vuole fare interrompere. Sicuramente con la capolista nel prossimo weekend servirà la gara perfetta, ma Alfieri e compagni hanno dimostrato che, quando giocano al meglio, non sono secondi a nessuno.
    PRIMO SET. Sul pallonetto out di Capelli la Normanna Aversa Academy conquista il primo +2 (6-4). Lo schiacciatore leccese però si rifà subito con l’ace del nuovo pari a 6. L’Aurispa dimostra di essere entrata in campo col piglio giusto: servizio vincente dell’ex di turno, Catena, e ospiti avanti (7-8). Ace di Strabawa (terzo in pochi minuti della Libellula) e 8-10. Aversa trova un buon break e ritorna avanti (12-11). Fortes batte corto, la ricezione regala una free ball alla Normanna che non sbaglia con un diagonale da applausi di Sacripanti. E’ 17-14 e coach Caporusso si gioca il primo time-out del match. Al rientro in campo Cester sfrutta le mani del muro per un mani out che porta la squadra di Tomasello ad avere un vantaggio già rassicurante (19-14). Ancora Cester e poi Bonina al centro costringono l’allenatore dell’Aurispa a fermare nuovamente tutto per 30 secondi (22-16). Chiude Darmois con un monster block che vale il 25-17.
    SECONDO SET. Dopo un primo iniziale equilibrio Cester porta la Normanna avanti: ace con l’aiuto della rete e 5-3. L’Aurispa ritrova il pari a 7 dimostrando che non ne vuole assolutamente sapere di far scappare gli avversari. Quando Stabrawa stacca dai tre metri e spara out per 2 volte di fila l’Academy cerca nuovamente l’allungo (13-10) e coach Caporusso richiama in panchina i suoi ragazzi per capire insieme cosa non stia andando per il verso giusto. Fortes stampa un murone su Strabawa e si prende gli applausi dei pochi presenti al PalaJacazzi per il 16-12. C’è una sola squadra in campo: muro di Alfieri e risultato che dice 21-14. Set ormai in cascina per i normanni. Coach Tomasello fa entrare anche Di Meo che fa il suo esordio al PalaJacazzi davanti all’emozionato papà Sergio. Darmois sfrutta una ricezione errata di Lecce e schiaccia sulla rete per il 24-16. Chiude Cester con un bolide in ‘1’: è 25-17.
    TERZO SET. La Normanna Aversa Academy trova subito un break importante fino all’8-5. Arriva però il contro break dei pugliesi e in pochi secondi l’Aurispa trova nuovamente il pareggio a 8. Dopo una grande difesa e un tocco di Capelli che sfrutta il muro avversario e Lecce trova addirittura il sorpasso (8-9). Ma è un fuoco di paglia: quando Disabato spara lontanissimo dai 9 metri il tabellone dice nuovamente +2 Aversa (13-11). Sul 14-11 coach Caporusso chiama time-out. Al rientro in campo la Libellula si gioca le ultime energie in corpo (15-14) ma non trova il pari e la Normanna ne approfitta con Bonina che stampa il muro del 18-15 poi Darmois in pipe non sbaglia e sul 19-15 secondo e ultimo ‘tempo’ chiamato da Caporusso. Sacripanti e Darmois vanno di fretta e vogliono chiudere subito i conti: 23-16. Capelli tocca la linea dei 9 metri sul servizio e regala 7 match point. Ne basta uno: alzata ad una mano di Alfieri per Fortes che chiude con un primo tempo da urlo. E’ 25-17. Cala il sipario su una gara senza storia.
    Normanna Aversa Academy-Aurispa Libellula Lecce 3-0
    NORMANNA AVERSA ACADEMY: Alfieri 1, Simonelli ne, Calitri (L1), Di Meo (L2), Bongiorno ne, Darmois 13, Fortes 6, Sacripanti 8, Diana ne, Mille ne, Ricco ne, Cester 15, Bonina 10, Conte. All. Tomasello. Ass. Angeloni
    AURISPA LIBELLULA LECCE: Morciano, Longo, Poli, Ciardo, Stabrawa 12, Disabato 6, Lisi ne, Rau 2, Catena 5, Capelli 11, Agrusti. All. Denora Caporusso. Ass. Amoroso
    ARBITRI: Antonio Gaetano e Fabio Scarfò
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    Sabaudia soccombe a Grottazzolina che chiude in tre set

    Di Redazione
    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia non riesce nell’impresa di sconfiggere il temibile Grottazzolina, che incassa il pieno di punti in questa trasferta laziale. A parte però il secondo set che ha visto sempre in vantaggio la squadra marchigiana, il Sabaudia ha dimostrato di essere un osso duro, come testimoniano i parziali delle altre due frazioni di partita. La squadra pontina ha sofferto molto la battuta dell’avversaria, soprattutto nella persona di Riccardo Vecchi, ma ha lasciato anche intravedere ottime azioni, che, se supportate da una maggiora continuità di gioco, avrebbero forse determinato un esito del match diverso. Non resta che fare tesoro di questa sconfitta e rimboccarsi le maniche in vista delle ultime partite del campionato, che si prospettano infuocate.
    La partita – Inizio di partita scoppiettante per il Sabaudia, che dimostra sul campo di poter competere contro la temibile Grottazzolina, già in corrispondenza dell’ottavo punto infatti la padrona di casa passa in vantaggio. La squadra ospite tuttavia non sta a guardare e recupera poco dopo il gap, per poi sorpassare i pontini. Al diciassettesimo punto il Sabaudia riagguanta l’avversaria, le due formazioni iniziano quindi a giocare sul filo della parità, fino a quando il Grottazzolina al ventunesimo punto non si stacca e conclude il set 22-25. Nel secondo set il Sabaudia soffre le azioni di un Grottazzolina caricato dal successo nella frazione di partita precedente e non riesce a superare l’impasse in cui si trova. Come logica conseguenza anche questo set viene aggiudicato dalla formazione marchigiana con il parziale di 18-25 in suo favore.  Nel terzo set dopo un iniziale vantaggio del Sabaudia il Grottazzolina si porta nuovamente avanti, ma questa volta il sodalizio pontino non si scoraggia e raggiunge la formazione ospite, costringendola ai vantaggi. Tuttavia, nonostante il Sabaudia ce la metta tutta, Grottazzolina riesce a portare a casa la partita, vincendo anche questa frazione di set con il parziale di 28-30.
    Il commento – A conclusione del match è intervenuto il libero del sodalizio pontino Nicola Fortunato, che ha dichiarato: ”Dispiace per il risultato, però abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con una squadra che si trova ai piani alti della classifica. Abbiamo sofferto il loro livello di battuta, però, nonostante tutto siamo stati capaci di giocarcela fino alla fine. Quindi questa prestazione fa ben sperare per il proseguo della stagione. Continuiamo a lavorare con la stessa  intensità che i risultati non tarderanno ad arrivare.”
    Gestioni&Soluzioni Sabaudia – Videx Grottazzolina 0-3 (22-25, 18-25, 28-30)Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 0, Baciocco 9, Focosi 9, Link 20, Lucarelli 4, Frumuselu 3, Meglio (L), Fortunato (L), Tognoni 0, Astarita 5. N.E. Pomponi, Palombi. All. Passaro. Videx Grottazzolina: Marchiani 2, Vecchi 19, Romagnoli 3, Calarco 15, Starace 14, Cubito 5, Brandi (L), Romiti (L), Reyes Leon 0, Di Bonaventura 0, Pison 0. N.E. Viciedo Palacios, Gaspari, Perini. All. Ortenzi. ARBITRI: Autuori, Vecchione. NOTE – durata set: 27′, 25′, 38′; tot: 90′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torino, vittoria anche contro San Donà: 3-1 in casa

    Di Redazione
    Secondo successo consecutivo per il Vivibanca Torino che, dopo la vittoria della scorsa settimana a Prata, si ripete in casa contro la cenerentola San Donà 3-1.
    Un cambio nel sestetto di coach Simeon, che torna a schierare Valente libero al posto di Martina. Confermati invece Filippi in regia e Gerbino opposto, Gasparini e Genovesio ali e Mazzone e Maletto centrali.San Donà risponde con la diagonale palleggiatore-opposto affidata a Busato e De Santis, sulla linea d’attacco Bomben e Dietre e la coppia formata da Zonta ed Esposito al centro. Bassanello è il libero.
    Inizio equilibrato e primo strappo a favore dei veneti, che si portano avanti di due lunghezze con Bomben (4-6). Il Parella trova la parità a 8 ma un doppio break dei veneti costringe Simeon al time-out sul 10-13, che cambia l’inerzia del set: un super Genovesio consegna per la prima volta il vantaggio ai biancorossoblu (14-13). L’allungo successivo (20-15) vanifica gli sforzi degli avversari nel finale: un muro di Gerbino chiude il set 25-20.
    Nella seconda frazione di gioco, coach Bertocco inserisce Santi e Cherin, che si rivelerà fondamentale nel corso del parziale, al posto del libero Bassanello e De Santis. Inizio in fotocopia al primo set con San Donà che trova ancora il primo break (4-6). Comincia l’inseguimento del Parella, che arriva al controsorpasso targato Mazzone-Gasparini (11-10). Dopo una fase punto a punto, i veneti prendono il largo con Cherin a servizio: i suoi tre ace consecutivi creano un piccolo solco (16-19). Il Parella non molla e trova ancora la parità a 22, ma non basta a portare a casa il set: ancora decisivo Cherin che, con due attacchi vincenti, la chiude 24-26.
    Nel terzo si risvegliano i torinesi che si assicurano da subito il comando (3-1) e Simeon inserisce Piasso al posto di Maletto. I veneti inseguono e trovano il pareggio (7-7), ma i loro sforzi vengono in fretta vanificati da Mazzone, che consegna ai suoi il massimo vantaggio da inizio set (12-8). La scossa per San Donà arriva con il time-out chiamato da Bertocco: dopo l’aggancio agli avversari, i veneti mettono la freccia (14-15). Il blackout della squadra di casa si interrompe con Gerbino dai nove metri, che porta al ribaltone definitivo (25-20).
    Rientra Maletto al posto di Piasso nella quarta frazione di gioco. Il Parella parte forte anche questa volta (12-8). San Donà comincia però a risalire la china, fino al controsorpasso con un ace di Busato (16-17). Entrambi gli allenatori effettuano dei cambi per dare la scossa: Simeon opta per Richeri al posto di Genovesio e Martina per Valente, Bertocco inserisce invece De Santis e Scita per Cherin e Dietre. Lotta punto nel finale con i padroni di casa bravi a spuntarla ai vantaggi 28-26 grazie ad un muro di Mazzone su De Santis.
    “Sapevamo che le insidie di questa partita potevano essere tante. – dice coach Simeon – Portiamo a casa una vittoria per 3-1 sudata e sofferta. L’unica cosa positiva della partita di oggi è il risultato. L’atteggiamento non è stato dei migliori, abbiamo tenuta la seconda o terza marcia tutta la partita e quando fai così, rischi sempre l’imprevisto. Nel quarto set abbiamo trovato un vantaggio di due o tre punti, però diciassette errori in un set sono veramente tantissimi e forse non meritavamo neanche di vincerlo. Alla fine, per fortuna, la voglia di non rovinare tutto è uscita ed abbiamo fatto due belle difese e due bei contrattacchi. Portiamo a casa il risultato e la vittoria. Ora testa a Bolzano per sabato prossimo.”
    VIVIBANCA TORINO – VOLLEY TEAM CLUB SAN DONA’ 3-1 (25-20; 24-26; 25-20; 28-26)VIVIBANCA TORINO: Filippi 7, Gerbino 14, Gasparini 26, Genovesio 8, Mazzone 12, Maletto 4, Valente (L), Romagnano 1, Piasso, Matta, Oberto, Richeri, Martina (L). All: Lorenzo Simeon.VOLLEY TEAM CLUB SAN DONA’: Busato 2, De Santis 5, Bomben 20, Dietre 7, Zonta 2, Esposito 3, Bassanello (L), Cherin 17, Palmisano, Mignano, Scita, Santi (L). N.e: Lorenzon. All.: Rossano Bertocco.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La capolista Galatina non lascia passare Pineto. Termina 3-1

    Di Redazione
    Nell’ottava giornata di ritorno del girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca l’ABBA Pineto Volley cede il passo alla capolista Efficienza Energia Galatina. Dopo il primo set chiusosi 25-23 per i padroni di casa, nel secondo periodo vede i locali vincere ai vantaggi 26-24. Nel terzo parziale i biancazzurri vanno alla riscossa vincendo 19-25 ma nel quarto set i locali riescono ad aggiudicarsi la contesa 27-25.
    Il primo set inizia con Zornetta impiegato nel ruolo di libero e Cappio laterale. I biancazzurri che provano a scrollarsi di dosso il momento negativo in campionato conducendo il match 10-15. Nella seconda metà del primo set però viene fuori la qualità dei pugliesi che riescono a superare i biancazzurri 18-17. Dopo il secondo time out chiamato da mister Rosichini, i salentini continuano a condurre le danze.  Morelli con un attacco in diagonale prova ad accorciare. Lotito, Maiorana e Parisi suonano la carica e allungano 22-19. Dopo un gesto sportivo da parte dei padroni di casa, Pineto riesce a ricucire lo strappo portandosi sul 22-21. Nel finale infuocato del primo set, a Giannotti risponde Cattaneo. Lo stesso però sbaglia la battuta e regala due palle set ai ragazzi di mister Stomeo. Morelli con una precisa schiacciata annulla la prima ma Cappio sbaglia la battuta e consegna il primo periodo a Galatina
    Il secondo parziale vede le due squadre sfidarsi punto a punto. Dopo un’azione insistita, Cattaneo reclama un tocco del muro che non viene sanzionato dall’arbitro. La squadra di casa è in fiducia: Elia, splendido pallonetto che vale l’8-5 per Efficienza Energia Galatina. I ragazzi di Rosichini non ci stanno: Morelli e Cattaneo iniziano a bombardare la difesa avversaria e riescono a portarsi 9-8. I salentini però riorganizzano le idee e con Musardo e un ace di Lotito riescono ad avere il massimo vantaggio in partita 13-9. Mister Rosichini corre subito ai riparti chiamando il time out. Morelli prova a trascinare i suoi con due punti consecutivi ma, dopo un’azione combattuta, il muro di Musardo porta il match sul 14-11. I biancazzurri però non si perdono d’animo e riescono a riacciuffare il match e sorpassare i padroni di casa 17-18. Il secondo set s’infuoca: Partenio, palla per Morelli che dalla seconda linea mette a terra il pallone del 19-20. Lo scatenato opposto biancazzurro inizia a spingere: ottima la sua schiacciata che trova le mani del muro e pallone fuori per il 20-21. L’ABBA ci crede: Orazi anticipa tutti con un grande primo tempo e confeziona il 21-22. Le squadre sono speculari. Dopo un’errore della difesa di casa, gli Adriatici riescono a portarsi sul 23-24. Giannotti però riesce subito ad annullare la palla set e a portare il parziale a vantaggi. Morelli prova a sfondare il muro pugliese ma capitan Lotito riesce a frangere la schiacciata dell’opposto ospite e a conquistare il 25-24. Parisi, con un ace, chiude la contesa e portando il set in casa Galatina.
    Il terzo periodo inizia con la solita situazione d’equilibrio. Galatina prova ad allungare subito portandosi sull’8-5. Mister Rosichini chiama il consueto tempo tecnico per riordinare i suoi. La mossa paga: capitan Partenio e i suoi iniziano a macinare punti portandosi sul 12-11. La mossa paga. L’ABBA è implacabile e punto su punto iniziano a martellare gli avversari portandosi sul 15-18. I padroni di casa provano a invertire la rotta chiamando un time out ma la banda del presidente Abbondanza si aggiudica il terzo set 19-25 con un scatenato super Morelli.
    Nel quarto set Galatina prova a condurre le danze portandosi sul 9-6 ma i padroni di casa dilapidano il vantaggio a causa di ricezioni non perfette e un’ABBA spietata in attacco. Mister Stomeo capisce il momento e chiama il time out sul 9-9. Giannotti e Parisi provano a trascinare i suoi portando il match sul 14-11. I salentini però non fanno i conti con il grande spirito di squadra dei ragazzi abruzzesi. Cattaneo, Morelli e Trillini riescono a invertire il trend negativo e a superare gli ionici 15-16. Il match procede punto su punto. Dopo il tempo tecnico chiamato da mister Rosichini sul 19-18. Il match come sempre diventa rovente. Le due squadre non si risparmiano e provano a superarsi vicendevolmente. A causa di un’incomprensione tra Held e Cattaneo i leccesi si portano 23-22. Il tecnico abruzzese chiama subito l’ultimo time out. Galatina prova a chiudere la contesa ma il muro abruzzese porta la partita sul 23-23. Dopo un pallonetto dei ragazzi di mister Stomeo, Maiorana in battuta sciupa la palla match. Trillini sbaglia il servizio e consegna la palla match ai locali. Stesso errore commesso da Elia e 25-25 con tanta emozione da una parte e dall’altra. Musardo riesce, con un primo tempo dinamitardo, a portare la partita sul 26-25. La partita si chiude con un ace di Parisi aiutato dalla rete ed Efficienza Energia Galatina vince 3-1.
    Efficienza Energia Galatina – ABBA Pineto Volley 3-1 (25-23, 26-24, 19-25, 27-25)
    Efficienza Energia Galatina: Giannotti 22, Lotito 16, Maiorana 12, Lentini, Buracci, Musardo 9, Elia 8, Parisi 4, Gallo, Apollonio L, Torchia L.Allenatore: Stomeo.
    ABBA Pineto Volley: Held 13, Trillini 10, Catone, Partenio 4, Marcotullio, Cattaneo 12, Lalloni, Orazi 3, Meleddu, Morelli 35,  L Zornetta, L Cappio.Allenatore: G. Rosichini.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3: risultati live dell’8° turno di ritorno

    Di Redazione
    Dopo gli anticipi di ieri, la Serie A3 maschile completa oggi pomeriggio l’ottava giornata di ritorno. Entrambi i gironi si sfidano a partire dalle ore 16, per concludere con l’ultimo match delle 19.
    ViViBanca Torino – Volley Team San Donà di Piave 3-1 (25-20, 24-26, 25-20, 28-26) ore 16.00
    Maury’s Com Cavi Tuscania – Sistemia LCT Aci Castello 3-1 (25-17, 22-25, 25-16, 25-13) ore 16.00
    Efficienza Energia Galatina – Abba Pineto 3-1 (25-23, 26-24, 19-25, 27-25) ore 16.00
    Normanna Aversa Academy – Aurispa Libellula Lecce 0-0 (0-0) ore 18.00
    Gestioni&Soluzioni Sabaudia – Videx Grottazzolina 0-0 (0-0) ore 18.00
    Delta Group Rico Carni Porto Viro – Med Store Macerata 0-0 (0-0) ore 18.00
    Gamma Chimica Brugherio – Mosca Bruno Bolzano 0-0 (0-0) ore 18.00
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore – HRK Motta di Livenza 0-0 (0-0) ore 19.00 LEGGI TUTTO

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    Fano, Ulisse: “Quando giochiamo di squadra siamo imbattibili”

    Di Redazione
    Brilla la Vigilar in quel di Prata giocando una partita ai limiti della perfezione e annientando un avversario alla vigilia molto temibile. Prestazione di assoluta qualità per la formazione di Pascucci che, in terra friulana, ha dovuto rinunciare a capitan Tallone vittima di un infortunio nella serata di giovedì.
    “Il mister ci aveva annunciato il nostro nuovo assetto tattico – afferma il giovane virtussino classe 2002 Luca Gori, catapultato all’ultimo istante in campo – e mi sono fatto trovare pronto. E’ andata molto bene anche perché siamo riusciti a giocare di squadra commettendo veramente pochissimi errori”.
    Al posto di capitan Tallone è stato schierato Marco Ulisse, per lui partita molto “pulita” e buon rendimento: “Quando giochiamo con il collettivo – afferma il biondo schiacciatore di scuola virtussina (classe 2002) – possiamo battere chiunque. Siamo cresciuti al servizio e nel cambiopalla siamo stati infallibili, questa è la conseguenza dei buoni allenamenti che stiamo facendo”.
    Devastante e mai cosi efficace come quest’anno, il bomber Lucconi non ha avuto rivali sabato a Prata facendo “riposare” in attacco anche lo spagnolo Ruiz: “Dopo Trento – afferma un altro prodotto del vivaio virtussino – sapevamo che ci saremmo sbloccati. Oggi sono stato propositivo e posso dire di aver superato i momenti di difficoltà passati”.
    Sul nuovo ed improvvisato assetto tattico dei virtussini, si esprime il coach Roberto Pascucci: “Abbiamo avuto un’emergenza dell’ultima ora – afferma Pascucci – ma Marco Ulisse e Luca Gori sono ormai pronti. Riusciamo ad allenarci finalmente bene ed il ritmo è sempre alto. Bravi oggi ad essere ordinati e pazienti nonostante le numerose battute sbagliate”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta strepitosa per l’Avimecc Modica ai danni di Palmi

    Di Redazione
    Una vittoria ricca di emozioni quella dell’Avimecc Volley Modica, conquistata contro la Pallavolo Franco Tigano Palmi. Dopo un iniziale vantaggio della squadra calabrese per 0-2, la formazione di Bua spinge fino a portare a casa il 3-2 in una gara combattuta, in cui il carattere e la voglia fanno una grande differenza. 
    La cronaca:Il primo set inizia con un sostanziale equilibrio tra le due formazioni ed un punto a punto che spinge le due formazioni fino al 7-7. Con il proseguo della sfida la formazione ospite si porta sul 13-16 e Bua sente il bisogno di chiamare il primo time out e far tornare la concentrazione ai suoi; solo due punti e il mister di casa ferma di nuovo il gioco perché i modicani non riescono ad uscire mentalmente da un tunnel che li porta ad essere pesantemente sotto. Sul 14-24 il primo set è ormai compromesso, Chillemi riesce a trascinare i suoi fino al 18-24 ma non può evitare la sconfitta per 18-25. 
    Il secondo set inizia con lo stesso piglio del primo, con Bua costretto a chiamare il time out già a partire dal 3-6. Una chiamata efficace, con il punteggio che torna sul 6-6 prima di un punto a punto che porta le formazioni sul 11-11. Palmi torna a prendere il largo sul 12-16 con Bua che chiama ancora time out e anche questa volta la sua chiamata sembra aver il giusto effetto con Modica che riporta il punteggio sul 16-16 e gioca un punto a punto fino al 24-24. Nel momento più importante la squadra ospite mostra il carattere e chiude il set sul 24-26. 
    Al terzo set Palmi si porta avanti con un iniziale 3-6 prima delle ammonizioni per Parisi e Tulone. Il primo time out viene chiamato da Bua quando il tabellone del Palarizza indica il punteggio di 4-8. Col passare dei minuti l’inerzia sembra sempre a favore degli ospiti, prima che Busch convinca tutti di essere un predestinato e guida i suoi fino al 14-14. Modica vola sulle ali dell’entusiasmo e si porta avanti per 18-15. La gara prosegue con i bancazzurri che spingono fino al 23-17 e provano a portare a casa il primo set della sfida e ci riescono con l’attacco di Garofolo che chiude sul 25-18. 
    Il quarto set diventa fondamentale per Modica, con la possibilità di portare a casa un punto da questa gara. L’inizio lascia ben sperare, Palmi sembra aver sentito il peso del ritorno deciso dei ragazzi di Bua. La sfida resta sempre viva fino agli ultimi minuti, con le due formazioni che cercano la vittoria fino alla fine, il risultato di 25-23 lo dimostra. La rimonta completata fa esplodere la panchina di Modica che ha spinto i ragazzi fino all’ultimo punto. 
    Il Tie Break decide chi delle due formazioni porta a casa il secondo punto della sfida e l’inizio lascia pensare che Modica ha sprecato troppe energie nella rimonta attuata dallo 0-2 al 2-2. L’inizio vede Palmi portarsi avanti e andare al cambio campo sul punteggio di 5-8. Riprende la gara e la squadra di casa porta avanti una rimonta nella rimonta fino al 8-8. Quindi il via verso la vittoria finale con il punteggio che registra 15-10.
    Avimecc Volley Modica-Pallavolo Franco Tigano Palmi 3-2 (18-25, 24-26, 25-18, 25-23, 15-10)Avimecc Volley Modica: Tulone 4, Raso 12, Battaglia 5, Martinez 17, Cuti 1, Chillemi 14, Busch 12, Imbesi, Garofolo 15, Dormiente (L), Nastasi (L) All: Giuseppe Bua.Pallavolo Franco Tigano Palmi: Porcello 10, Zappoli 14, Limberger 1, Parisi 1, Di Carlo (L),  Boscaini 11, Laganà 23, Remo 9, Carbone (L).Arbitri: Giovanni Giorgianni – Alessandro Pietro Cavalieri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sa.Ma. Portomaggiore fa bottino pieno in casa dell’UniTrento

    Di Redazione
    Vittoria in rimonta per la Sa.Ma. Portomaggiore, che porta a casa la posta piena in casa dell’UniTrento Volley. Schierati con una formazione particolarmente “verde”, affidata alla regia di Depalma, con Bristot in campo senza sosta in diagonale con Pol, anche in virtù dell’assenza a referto di Bonatesta (uscito da poco dalla quarantena), i giovani di Trentino Volley disputano un primo set praticamente perfetto, battendo molto bene e bloccando ogni uscita in attacco degli avversari, ma poi si stabilizzano su un livello di gioco non sufficiente per tenere testa ad una formazione ordinata come quella estense.
    Per Trento sono decisive in negativo la marcata dipendenza dagli attacchi di Magalini, che pure realizza ben 31 punti, e la scarsa prolificità al centro della rete (11 punti in attacco in quattro set); Portomaggiore fa meglio in difesa e a muro, colpendo poi in attacco con Albergati (18 punti) e Nasari (14) e meritando la vittoria.
    La cronaca:L’UniTrento Volley inizia la gara con Depalma in regia, Magalini opposto, Pol e Bristot in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, Portomaggiore risponde con Marzola al palleggio, l’ex Albergati opposto, Nasari e Graziani in banda, Ferrari e Quarta al centro, Benedicenti libero.
    La formazione trentina approccia il match alla grande, portandosi subito sul 5-0, grazie ai servizi di Acuti e ad un’ottima fase break, che manda a segno due volte Magalini e una Cavasin (che si alterna con Bristot come cambio under), poi allunga 9-3 grazie ad un Magalini scatenato e a un errore di Albergati, per dilagare quando lo stesso opposto veronese fa il diavolo a quattro al servizio, battendo per otto volte consecutive e raccogliendo la bellezza di 5 ace, aggiungendovi un attacco. Sul 23-11 la frazione è virtualmente terminata e Magalini ha già 12 punti all’attivo.
    Dopo il cambio di campo l’ago della bilancia si sposta dalla parte del Portomaggiore e lo fa in via definitiva. Nel secondo set i ferraresi schizzano sul 3-6 grazie alla coppia Nasari–Albergati, uno efficace al servizio l’altro in attacco, poi l’UniTrento Volley stabilizza il cambiopalla e piazza un paio di break grazie a Depalma (contrasto vincente) e Magalini (ace su Nasari), guadagnandosi il sorpasso (12-11). Il buon momento si infrange contro un fallo di doppia fischiato a Depalma e un muro di Quarta su Bristot.
    La situazione sfugge completamente al controllo dei padroni di casa quando lo stesso Quarta, con la sua jump float, riserva grossi dispiaceri alla linea di ricezione trentina. Piovono break point (cinque per la precisione), grazie ad un ace su Lambrini e a tre muri (due sul neo entrato Parolari). Dal 13-19 in poi l’UniTrento Volley può ben poco, Portomaggiore veleggia sicuro verso il 19-25 finale.
    L’avvio della terza frazione, affrontata dagli universitari con Dell’Osso in diagonale ad Acuti, non indica un cambio di passo dei bianchi di casa, che incassano un ace e un muro sul marcatissimo Magalini (2-4). Nemmeno il tempo di riportarsi sotto, che la battuta del centrale Quarta, già letale nel secondo set, fa altri danni alla ricezione trentina: oltre ad un ace si annotano un errore di Magalini e un muro di Ferrari su uno spento Acuti e sul 6-10 la situazione è già problematica. Due muri di Cavasin riavvicinano l’UniTrento Volley, che però viene subito ricacciata indietro dagli attacchi di Nasari.
    Il Portomaggiore tiene in mano il pallino, ogni volta che l’avversario prova a farsi sotto allunga senza pietà. Due ace di Depalma fanno 17-19, così risponde Quarta con un altro ace. Le battute di Magalini (ace e contrattacco di Cavasin) fruttano il 22-23, ma dopo il cambiopalla di Nasari, lo stesso opposto sbaglia: 22-25 e 1-2.
    Anche nel quarto set il primo allungo è dei ferraresi, che si fiondano sull’1-5 con i servizi di Albergati, non violenti, ma velenosi: Portomaggiore difende e contrattacca con successo per tre volte, un buon turno in battuta di Pol restituisce subito al Sa.Ma. pan per focaccia, grazie ad un ace e ad un muro di Magalini su Albergati. L’UniTrento Volley si lascia sfilare subito la preziosa parità per mano di Nasari e di un’invasione in attacco di Magalini (6-9), aggrappandosi alle battute di Depalma e Pol per riportarsi comunque sul 13-13 non appena il Sa.Ma. allenta un attimo la presa.
    Le squadre sono appaiate, ma l’impressione è che il motore di Portomaggiore abbia più cavalli ed infatti da qui in poi ogni turno al servizio porta un break point, rendendo pian piano la situazione sempre più critica per i ragazzi di Conci. Un palleggio falloso di Depalma costa il 16-19, un ace di Graziani su Bristot il 17-21. Nel finale Quarta mura Magalini, Acuti sbaglia e Graziani va a segno con la pipe, chiudendo il match sul 19-25.
    “Abbiamo disputato un primo set eccellente, battendo alla grande e lavorando bene in tutti i fondamentali – sottolinea l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci –, ma poi ci siamo spenti. Dopo quella frazione avevo detto ai ragazzi che Portomaggiore avrebbe reagito e che sarebbe iniziata una partita diversa, ma noi non siamo riusciti ad essere sufficientemente efficaci in attacco per tenere loro testa. Già su palla alta siamo abbastanza prevedibili, se poi cala la ricezione e non riusciamo ad utilizzare i centrali, diventa durissima. Abbiamo fatto vedere qualcosa di buono nel finale del terzo e del quarto set, ma sempre troppo tardi“.
    UniTrento Volley-Sa.Ma. Portomaggiore 1-3 (25-14, 19-25, 22-25, 19-25)UniTrento Volley: Pol 5, Acuti 7, Magalini 31, Bristot 3, Simoni 2, Depalma 4, Lambrini (L); Cavasin 5, Parolari 1, Coser, Bonizzato, Dell’Osso 2, Marino (L). N.e. Pizzini. All. Francesco Conci.Sa.Ma. Portomaggiore: Nasari 14, Quarta 7, Marzola 1, Graziani 16, Ferrari 4, Albergati 18, Benedicenti (L); Masotti, Gabrielli, Zanni. N.e. Ciccarelli, Bragatto. All. Simone Cruciani.Arbitri: Traversa di Abano Terme (Padova) e Serafin di Motta di Livenza (Treviso).Note: Durata set: 22′, 26′, 27′, 29′; tot: 1h 44′. Partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 7 muri, 13 ace, 12 errori in battuta, 12 errori azione, 39% in attacco, 63% (26%) in ricezione. Sa.Ma. Portomaggiore: 6 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 10 errori azione, 47% in attacco, 50% (15%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO