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    Scaltriti e Saibene: “Sapevamo di avere le carte in regola per vincere il campionato”

    Di Redazione Manca sempre meno all’appuntamento più atteso e importante della stagione per l’HRK Motta di Livenza: i playoff. Riccardo Scaltriti e Alberto Saibene, veterani della squadra e punti di riferimento, riassumono la situazione e le emozioni nella squadra. Questa è la vostra seconda partecipazione ai playoff con la maglia biancoverde, il percorso sembra assomigliare a quello precedente, fatto da una lunga serie di vittorie, le sensazioni invece come sono? Riccardo: “Se i miei calcoli sono giusti potremmo addirittura battere quel record di 20 vittorie consecutive [Motta può arrivare a 21 consecutive, ndr]. E credo che abbiamo le carte in regola per poterlo fare. Non sarebbe male vero?” Alberto: “La somiglianza al campionato di Serie B è impressionante, soprattutto alcune partite perse di quest’anno mi hanno riportato con il pensiero a quella stagione, per esempio la sconfitta interna con Trento mi ha ricordato moltissimo quando perdemmo in casa con Trebaseleghe. Credo che dalle sconfitte e dalla voglia di rivalsa si veda il vero carattere di una squadra e la nostra ne ha parecchio. Delle vittorie consecutive mi importa relativamente, quella che conta è sempre la prossima.” In questi playoff dovrete affrontare squadre del girone blu, durante il campionato avete avuto modo di guardare qualche loro partita? Riccardo: “Ho avuto modo di vedere spezzoni di partite delle prime della classe, ma purtroppo dalle immagini non sono stato in grado di farmi un’idea sul reale valore di queste squadre. Sicuramente la classifica che ha visto addirittura 4 squadre contendersi la vetta fino alle ultime giornate la dice lunga sull’equilibrio e il livello di agonismo di questo girone: sono sicuramente squadre abituate a giocare partite pesanti.” Alberto: “Onestamente fino ad ora ho visto poche partite, preferisco non distrarmi e non fare paragoni. Quando sarà il momento studieremo gli avversari.” Ad inizio stagione vi sareste aspettati di vincere la regular season con 7 punti di scarto sulla diretta inseguitrice? Riccardo: “Sono sincero, non ho mai dubitato che potessimo fare un campionato di vertice, ma credevo che il distacco si sarebbe risolto esclusivamente con gli scontri diretti. A ragion del vero non era facile fare pronostici in una stagione così tanto condizionata da tanti fattori estrinseci.” Alberto: “Si, sapevo che avevamo le carte in regola per vincere il campionato. Nonostante ci siano squadre attrezzate molto bene e dal valore di mercato decisamente maggiore del nostro abbiamo dimostrato che non abbiamo paura di nessuno.” Se vi doveste immaginare una finale dei vostri sogni, con chi la giochereste? Riccardo: “Mi incuriosisce tanto Galatina, che è un mix di giocatori molto forti e, come li chiamo io, di “onesti operai”, ovvero giocatori che fanno il lavoro sporco e che sono i veri artefici della compattezza e dell’equilibrio della squadra. Ma se devo pensare ad una finale “romantica” direi tutta la vita Macerata.” Alberto: “Contro la squadra più forte di tutta la A3 ovviamente!” La vostra condizione fisica si è notata anche nell’ultima gara con Prata e dal fatto che 15 vittorie consecutive non arrivano a caso. Tutto questo post Covid. Si può fare anche un grande applauso ad Alessio Carraro? La risposta in questo caso non poteva che essere condivisa: “Un grande applauso ad Alessio, la gestione di ogni singolo giocatore è stata impeccabile e in certi atleti si è notata una crescita esponenziale in termini di potenza e di performance sportiva in generale. Ora ci aiuterà ad affrontare al top questo sprint finale che ci attende” Il capitano ci tiene a chiarire anche che…”Un grande applauso va anche al sottoscritto che mette sempre le migliori playlist con cui poter spingere in sala pesi…” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Abba Pineto travolge Fano nell’allenamento congiunto

    Di Redazione Allenamento congiunto per Abba Pineto e Vigilar Fano che vogliono preparare al meglio i playoff di Serie A3 Credem Banca. Il primo set vede gli uomini di Rosichini prendere subito il largo grazie alle incursioni di Zornetta e Held. Rotazioni considerevoli nei due team con cambi tra i due liberi, Cappio e Giaffreda. Pineto gioca una buona pallavolo che gli permette di avere sempre un margine di sicurezza. Nella parte conclusiva Held, che dimostra continuità sul suo stato di forma, e Cattaneo confezionano il vantaggio per 25 a 16. La seconda frazione parte con un sostanziale equilibrio: Fano migliora considerevolmente la ricezione e attacca con convinzione, Pineto prende subito le misure per capovolgere la situazione. Ospiti letali con i primi tempi di Bartolucci, teramani che si affidano agli ace di Zornetta. Belli i due muri consecutivi di Cattaneo e Zornetta che portano il parziale sul 10-5. Fase centrale che resta a favore di Abba che chiude comodamente i giochi sul 25-19. Terzo set simile ai primi due con Pineto a condurre le operazioni: nelle rotazioni entra anche Valentino Meleddu, subito importante con i suoi primi tempi. Zornetta difende con grande applicazione, Trillini colpisce spesso e volentieri. Risponde Fano con il solito Bartolucci e Francisco Ruiz. La squadra marchigiana accorcia con decisione arrivando al pareggio su 18-18. Nel momento decisivo l’Abba Pineto torna a martellare e controlla il set fino al 25-22. Il quarto e ultimo set serve ai due allenatori per dare spazio a chi ha avuto meno minutaggio: dentro Lalloni e Marcotullio, subito positivo l’approccio dei due. Vigilar Fano sembra approfittare maggiormente di questa condizione e conduce le danze grazie anche ai punti di Lucconi. Il periodo scorre via sui binari di un sostanziale equilibrio che scorre fino ai vantaggi: la formazione pinetese se l’aggiudica 33-31. Abba Pineto – Vigilar Fano 3-0 (25-16 | 25-19 | 25–22); quarto set disputato e finito 33-31 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata verso i Play Off. Di Pinto: “Le partite complicate ci hanno insegnato tanto”

    Di Redazione Settimana di lavoro per la Med Store Macerata che, dopo aver conquistato il derby contro la Vigilar Fano, si prepara alla prossima sfida che segnerà il debutto ai play off, direttamente dagli ottavi dei play off. Un risultato in linea con gli obiettivi di inizio stagione anche se la squadra ha dovuto affrontare una partenza difficile, dimostrando quindi il doppio del carattere andando a prendersi il terzo posto e conquistando sfide importanti. Chiudere la regular season con una vittoria nel derby, finale perfetto.  “Sono stati bravi i ragazzi a crederci fino all’ultimo”, commenta il coach Adriano Di Pinto, “Abbiamo affrontato un’ottima squadra come Fano e quando siamo arrivati al tie break, per certi versi un risultato quasi scontato visto l’equilibrio, sapevamo di avere sicuro il terzo posto in classifica ma la squadra ha continuato a lottare e si è presa un’altra soddisfazione. Ci tenevano visto che era un derby e volevano regalare una gioia ai tifosi”. Un’altra partita dove si è visto il carattere di questa squadra, capace di reagire nei momenti difficili, quanto sarà utile questo aspetto durante i play off?  “Le partite più complicate ci hanno insegnato tanto, abbiamo imparato a conoscere i nostri punti di forza e anche quelli di debolezza. Sappiamo dove dover lavorare e proseguiamo per mantenere la continuità, non dobbiamo adagiarci su questo buon momento e possiamo sempre migliorare. Nei play off incontreremo avversari forti quanto noi, ma li affronteremo sapendo di aver superato al meglio questa prima parte di stagione che non è stata semplice all’inizio”. In effetti dopo una partenza complicata non era certo scontato finire al terzo posto, c’è stato un momento in cui hai visto la svolta e che questa squadra avrebbe potuto crescere così tanto?  “Ci sono stati diversi momenti, sicuramente la prima striscia di vittorie quando siamo andati a prenderci punti contro squadre all’apparenza più facili ma in realtà molto combattive, squadre giovani che hanno giocato a viso aperto, lì ho capito che saremmo potuti arrivare in alto. Poi la reazione dopo la sconfitta interna contro Motta di Livenza, ci ha permesso di capire meglio cosa ancora non andava e i ragazzi l’hanno subito dimostrato nella successiva vittoria a Porto Viro. Ricordo anche la vittoria a Prata di Pordenone, una vittoria di squadra, dove ci siamo imposti con un netto 3 a 0. Ora ripartiamo da queste belle emozioni e sensazioni, ci aspetta una seconda parte di stagione tutta da vivere e ce la giocheremo fino in fondo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula, obiettivo centrato: “Non si poteva finire meglio di così”

    Di Redazione Il piatto più prelibato della stagione, l’Aurispa Libellula Lecce l’ha servito a fine pasto: la vittoria per 3-2 nel derby con Galatina è valsa la qualificazione in extremis ai Play Off del Girone Blu. “Migliore conclusione della prima parte dell’annata non poteva esserci – sottolinea l’allenatore Francesco Denora in un’intervista alla Gazzetta del Salento – ci siamo imposti contro una delle big del girone, per di più in una sfida nella quale i punti erano pesantissimi per entrambe. In questo caso abbiamo avuto i nervi più saldi noi“. Ora l’Aurispa Libellula, trascinata dal re dei bomber Stabrawa, non ha alcuna intenzione di fermarsi: “Da tre match stiamo esprimendo una buona pallavolo – continua Denora – e siamo reduci da due successi di fila, quindi il morale è alto. Dal punto di vista fisico, invece, siamo alle prese con qualche acciacco di troppo, ma è da tempo che stringiamo i denti. Siamo convinti che, esprimendoci al top, la qualificazione al secondo turno dei play off sia alla nostra portata, e vogliamo giocarci al meglio le carte a nostra disposizione“. LEGGI TUTTO

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    Simone Cruciani: “Sesto posto meritato, abbiamo raggiunto l’obiettivo”

    Di Redazione Grande soddisfazione in casa Sa.Ma. Portomaggiore per la vittoria su San Donà e il raggiungimento del sesto posto nel Girone Bianco, che vale la qualificazione diretta agli ottavi di finale dei Play Off. L’allenatore Simone Cruciani non nasconde il suo entusiasmo: “Siamo molto contenti, all’inizio della stagione ci eravamo guardati in faccia e ci eravamo dati l’obiettivo di entrare tra le prime sei. Abbiamo fatto un grandissimo girone d’andata e faticato un po’ di più al ritorno, ma oggi sono stati ripagati tutti gli sforzi e la professionalità messi in campo dal gruppo e dalla società“. “Credo che il sesto posto sia meritato – continua Cruciani – soprattutto per quanto abbiamo fatto vedere all’andata. Siamo felicissimi, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e ora andremo a braccio sciolto ad affrontare Macerata. Prima ci prendiamo qualche giorno di pausa, perché abbiamo sudato e sofferto tanto in quest’ultimo periodo, quando non arrivavano i risultati e non sempre lo meritavamo“. “Non ci aspettavamo questo risultato – ammette il palleggiatore Francesco Marzola – ma ci siamo fatti un bel regalo di Pasqua. Adesso abbiamo due settimane per ricaricare le pile mentalmente e fisicamente, poi andremo contro Macerata con il coltello tra i denti per fare il meglio che possiamo“. (fonte: Facebook Team Volley Portomaggiore) LEGGI TUTTO

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    La Sol Lucernari Montecchio supera Torino e si prende il settimo posto

    Di Redazione Si chiude al tie break la sfida dell’ultima giornata di regular season tra Sol Lucernari Montecchio Maggiore e ViViBanca Torino: la squadra veneta, approfittando della sconfitta di Prata, termina così il girone al settimo posto e nei play off affronterà Trento. I torinesi, noni i classifica, se la vedranno invece proprio contro la Tinet. La cronaca:Coach Simeon ripropone il sestetto tipo con Filippi in regia e Gerbino opposto, Gasparini e Richeri ali, Mazzone e Maletto centrali e Martina libero. Anche i vicentini possono contare su tutti i titolari e schierano Zivojinovic palleggiatore con Pranovi opposto, De Fortunato e Fiscon in banda, Frizzarin e Franchetti al centro e Battocchio libero. Partono meglio i padroni di casa che volano 7-3 e poi allungano ancora fino all’11-5 grazie agli ace di De Fortunato e Franchetti. Il Parella accorcia subito (11-8) e grazie agli errori in attacco di De Fortunato e Pranovi si riporta fino al -1 (15-14). Coach Di Pietro chiama time-out e scuote i suoi che tornano subito a condurre (18-14) e con due muri mettono al sicuro il set (21-15) resistendo anche al tentativo di ritorno parellino (21-18) e chiudendo con 3 punti consecutivi 25-19. Il secondo parziale è invece molto equilibrato, con le due squadre che provano più volte, avvicendandosi al comando, a prendere il largo, senza però mai andare oltre ai due punti di margine. Vivibanca Torino gioca molto sugli attaccanti di palla alta (15 punti nel set arrivano dal trio Gerbino-Gasparini-Richeri) ma è proprio togliendo uno dei tre, Gasparini, e inserendo al suo posto Genovesio a servizio, che il Parella lo porta a casa, rimontando dal 23-22 al 23-25. Nel terzo, dopo il primo allungo parellino (2-4) subito ricucito (4-4), è la squadra di casa a provare la fuga (7-5, poi 13-10) e, trascinata da Pranovi e De Fortunato, arriva fino al 22-19 quando Di Pietro opta per il doppio cambio e inserisce Bosetti e Cortese per Pranovi e Zivojinovic ma la mossa si rivela sbagliata perchè Torino trova subito la parità (22-22). Dal testa a testa delle battute finali, la spuntano i piemontesi che, con il muro di Maletto su Frizzarin chiudono 26-28. Quarto parziale che vede per la prima volta il Parella partire meglio e riuscire a stare davanti. Dall’1-4, i torinesi conducono con il doppio break di margine finchè, in due giri, Montecchio la ribalta (13-12). Da quel momento, i padroni di casa allungano ancora (16-13, poi 20-15), resistono al ritorno biancorossoblu firmato Gerbino (23-21) e portano la sfida al quinto: 25-21. Al tie-break mini rivoluzione di coach Simeon che schiera Matta in palleggio (già subentrato a Filippi nel finale del set precedente), Piasso al centro per Maletto e Genovesio in banda al posto di Richeri. Montecchio crea subito il solco (8-4) che poi si porta dietro fino al 15-11 finale che consegna la vittoria ai vicentini. “Finiamo la stagione con una battaglia – dice Lorenzo Simeon – sapevamo che qui sarebbe stata una partita lunga e combattuta contro una squadra che non ci avrebbe regalato niente. Abbiamo fatto un ottimo allenamento e adesso ci riposiamo qualche giorno e poi prepareremo la prima dei play off contro Prata. Finora abbiamo fatto una buona stagione e siamo contenti, ma adesso inizia la parte bella e quindi dobbiamo essere molto concentrati ed attenti“. Sol Lucernari Montecchio-ViViBanca Torino 3-2 (25-19, 23-25, 26-28, 25-21, 15-11)Sol Lucernari Montecchio: Zivojinovic 5, Pranovi 28, De Fortunato 14, Fiscon 9, Frizzarin 11, Franchetti 10, Battocchio (L), Cortese 1, Flemma 1, Bosetti, Carlotto. N.e: Pellicori, Novello, Penzo (L). All: Mario Di Pietro.ViViBanca Torino: Filippi 5, Gerbino 15, Gasparini 20, Richeri 9, Mazzone 14, Maletto 3, Martina (L), Genovesio 2, Romagnano 2, Piasso 1, Oberto 1, Matta. N.e: Valente (L). All: Lorenzo Simeon.Arbitri: Laghi, Piubelli.Note: Durata set: 26′, 29′, 34′, 27′, 15′; tot: 131′. Ace: 6-3, Battute sbagliate: 21-16, Attacco 51%-45%, Ricezione 43% (9%)-48% (14%), Muri: 10-9, Errori: 32-35. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto ferma Grottazzolina, ma la Videx può sorridere

    Di Redazione Nell’ultima giornata del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca l’ABBA Pineto Volley vince per 3-1 nel match d’alta quota contro la Videx Grottazzolina. Dopo il primo set chiusosi con il minimo vantaggio per gli ospiti, Pineto prende in mano le redini dell’incontro vincendo i successivi due periodi e chiude i giochi nel quarto ottenendo una bella prova collettiva. Ma la capolista può comunque sorridere: il contemporaneo scivolone di Galatina, uscita sconfitta per 3-2 dal derby con Lecce, consente infatti ai marchigiani di accedere ai play off da primi classificati. La cronaca:Pineto in campo con Partenio-Morelli, Held e Cattaneo in attacco, Trillini e Orazi al centro con Cappio libero. Coach Ortenzi deve fare a meno di Starace e schiera Marchiani-Calarco in diagonale, Vecchi e Reyes in banda, Romagnoli e Cubito al centro con Romiti a governo della difesa. l primo set vede un inizio prepotente dei marchigiani: Reyes sugli scudi firma i primi punti degli ospiti, Cubito mura Morelli e ancora il numero 3 schiaccia bene dalla prima linea. La difficoltà di Pineto viene sciolta da Tim Held che da posto quattro accorcia sul 6-9 e successivamente il primo tempo di Trillini risulta essere efficace. Partenio prima mura e poi attacca favorendo il ritorno di Pineto a -1 (10-11). La pipe di Held e la schiacciata di Morelli, su grande difesa di Giaffreda, favoriscono l’aggancio pari 12. L’estremo equilibrio è coerente con l’intensità della gara: ace di Calarco per il 13-14, primo tempo di Orazi per i teramani, Held trova il muro out del pareggio. L’equilibrio viene rotto dal break firmato Held/Morelli (ace) per un parziale di 19-17. Mister Ortensi chiama il time out, Grottazzolina pare beneficiarne con gli attacchi vincenti di Romagnoli e Calarco. Fantastico il punto del 22-20 di Cattaneo da posto 4 con un assist superbo di Partenio e finta di Trillini. Dopo il primo tempo vincente di Orazi, Grottazzolina sfrutta anche il secondo time out. Al rientro break vincente per gli ospiti con un muro punto di Cubito su Morelli. Sul punteggio di 23-22 coach Rosichini gioca il primo time out per l’Abba. Al rientro 23 pari con un pizzico di fortuna in battuta per Calarco. Scambio di alto livello, il primo set point lo conquista Grottazzolina che finalizza con l’errore di Cattaneo da posto 2. Il secondo set inizia sulla falsa riga del primo: Calarco è un martello e ottiene punti pesanti, Held e Morelli tengono a galla la squadra di casa. Vecchi è super con un diagonale da posto quattro, ma dall’altra parte Held è on fire con tre punti consecutivi tra cui un ace da categoria superiore. Il muro di Trillini confeziona la parità ad 8, Calarco non è d’accordo e si oppone a Cattaneo per l’allungo 8-10. Nel momento di equilibrio riesce fuori Reyes con una diagonale di rara bellezza, Marchiani mura Morelli e porta i suoi sul 9-13. Il più 4 persiste per una fase sostanziale di gara, poi il break con il primo tempo di Trillini ed il pallonetto di Held portano l’Abba 15-16. Reyes da posto 4 è spaventoso, Morelli non è da meno e in diagonale trova l’angolo. Dopo l’errore di Reyes e il pareggio di Pineto, mister Ortenzi chiama il time out. Tempo che serve a poco perché Pineto allunga con il muro di Orazi. Cubito si erge su Morelli e accorcia 20-19, Cattaneo prima allunga e poi sbaglia la battuta. Calarco trova lo spazio perfetto per far passare il pallone, Trillini attacca con un primo tempo spaventoso. Tre set point per Pineto che chiude subito i giochi con un muro punto di Held. Il terzo periodo comincia con un muro di Cattaneo e un super Orazi a galvanizzare Pineto sul 3-1. La Videx dimostra il perché sia al comando del Girone Blu pareggiando immediatamente i conti con Vecchi. Giaffreda prende anche i granelli di polvere in difesa, Cattaneo allunga momentaneamente sul 7-4. Entra Catone che si fa notare con una palla flot tremenda che produce un ace immediato. Morelli e Calarco si dividono percentuali in attacco pesanti, Pineto trova una grande asset di di gioco con i centrali Orazi e Trillini. Quest’ultimo poi va a murare su Cubito, a cui si aggiunge Partenio. Pineto sembra essere tornata quella delle 11 vittorie consecutive, Held continua a spaventare Grottazzolina, infermabile in attacco e porta addirittura a più 7 il vantaggio. E’ emblematico il punto di Orazi del 19-13 che prima mura e poi schiaccia, perseverando sul lavoro di squadra. Grottazzolina ha lo scatto d’orgoglio siglando tre punti consecutivi, sul 21-16 mister Rosichini chiama il time out e ma è ancora Held in attacco a dare ragione alla scelta del coach pinetese. Morelli cala un ace meraviglioso, Trillini chiude il set con la specialità della casa, il muro. Dopo aver trovato due set vincenti consecutivi, Pineto ha la consapevolezza di poter chiudere la partita. Zornetta entra per Morelli causa un piccolo acciacco fisico e dà immediatamente il suo contributo con un lungo linea prima e con un pallonetto delizioso poi. Grottazzolina non è assolutamente vittima sacrificale, ma Held è in una condizione fisica straripante e firma il 7-5. Cubito mura Cattaneo ma la sfera si spegne fuori, mister Ortenzi sul 10-6 chiama il primo time out. Ne beneficia la capolista che torna a meno 1 con un ace superbo di Reyes, sul versante opposto Rosichini non ci sta e a sua volta chiede la prima provvisoria sospensione. Al rientro Partenio mura Reyes. Cubito forza il primo tempo e ottiene un bel punto. Trillini continua il trend positivo comandando la prima linea, dall’altra parte Vecchi dimostra le sue doti. Si gioca con Pineto avanti di due e il punteggio non si schioda. L’esperienza di Gaspari porta il 19-17, Held annichilisce mentalmente Grottazzolina con una pipe mostruosa. Dopo un colpo da maestro di Zornetta che vale il 21-17, Ortenzi si gioca il secondo e ultimo time out. Reyes Leon tenta di farsi perdonare dopo alcune battute sbagliate e accorcia a 22-21, Rosichini emula il suo collega e chiama il time out. Al rientro Held riporta il margine a due punti, Vecchi accorcia senza battere ciglio. Dopo l’errore di Calarco in battuta, Pineto ha il primo match point e lo sfrutta nel migliore dei modi con una super difesa ed un cambio palla decisivo che sancisce una bella vittoria di gruppo. Abba Pineto-Videx Grottazzolina 3-1 (23-25, 25-21, 25-16, 25-23)Abba Pineto: Held 21, Trillini 10, Catone 1, Cappio (L1), Partenio 4, Marcotullio ne, Cattaneo 7, Lalloni ne, Giaffreda (L2), Orazi 7, Meleddu ne, Morelli 11, Zornetta 5. All. Rosichini.Videx Grottazzolina: Perini 1, Romagnoli 4, Cubito 14, Vecchi 7, Calarco 12, Pison, Reyes 13, Di Bonaventura, Viciedo, Starace ne, Gaspari 1, Brandi (L2) ne, Marchiani 1, Romiti (L1). All. Ortenzi.Arbitri: Toni-Merli.Note: Durata set: 27′, 25′, 23′, 24′. Pineto: 17 errori in battuta, 5 ace, 12 muri vincenti, 69% in ricezione (36% perf), 48% in attacco; Videx: 15 errori in battuta, 6 ace, 7 muri vincenti, 60% in ricezione (30% perf), 37% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro rimonta su Brugherio e chiude al quinto set

    Di Redazione Il dolce arriva alla fine ed è ancora più buono dopo essere stati sotto di due set. La Delta Group Rico Carni Porto Viro chiude la stagione regolare di Serie A3 Credem Banca con un successo in rimonta: da 0-2 a 3-2 contro la temibile Gamma Chimica Brugherio, quarta forza del Girone Bianco. Se l’inizio è stato da brividi, il finale è stato da larghi sorrisi, con la banda nerofucsia che ha sciorinato attimi di grande pallavolo. Ora Porto Viro può preparare con tranquillità l’esordio nei play off del prossimo 11 aprile: l’avversario sarà la vincente tra Montecchio e Trento. I lombardi, dal canto loro, affronteranno Fano. La cronaca: Assenti Zorzi e i baby Caenazzo e Marchesan, Massimo Zambonin sceglie i titolarissimi per l’ultima gara della regular season: Delta Group Rico Carni schiera Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. Danilo Durand, tecnico della Gamma Chimica Brugherio, risponde con Santambrogio-Nielsen sulla diagonale, Frattini-Fumero al centro, Teja-Gozzo in posto quattro, Raffa libero. Arbitrano il match i signori Michele Marotta di Prato e Luca Cecconato di Treviso. Alla faccia della gara di fine stagione, Brugherio mette subito le marce altissime: due block per il 2-4, ace di Nielsen per il 3-6. Si scalda anche Porto Viro, Lazzaretto dai nove metri (6-7), Sperandio con la specialità della casa, il muro (9-9). Ospiti su di giri, Nielsen buca il taraflex in contrattacco, Fumero lo imita con una murata fragorosa: 13-16. Dopo la battuta vincente di Santambrogio, Zambonin richiede un time che sa di strigliata (14-18). Kindgard cerca di innescare la rimonta con il servizio (16-19), due sostituzioni per Brugherio (in Piazza e Eccher per Teja e Fumero), una per la Delta Group Rico Carni, che manda Bellia in battuta. Cambia tutto ma non cambia niente, è sempre Nielsen il miglior cecchino dalla linea di fondo campo: ace del 18-23, time Zambonin. Non molla Lazzaretto, doppietta attacco-muro per il 20-23, interrompe il gioco Durand. Errore lombardo propiziato dal servizio di Cuda, ancora Lazzaretto a segno (22-23), secondo tempo ravvicinato richiesto da Durand. Senza paura Nielsen, suoi il 22-24 e anche il 22-25, 0-1 Brugherio. Cambio campo, Bernardi unico libero di Porto Viro, gli scricchiolii in ricezione diminuiscono ma non quanto basta. Dopo un primo allungo di Santambrogio (ace dell’1-3), Brugherio scappa via sul servizio di Frattini (7-10). Per fortuna gli ospiti si auto-sgambettano con quattro errori in serie, due dei quali in ricezione: Vinti stampa di rabbia il 12-10, time per Durand. Pipe di Lazzaretto di buon auspicio (14-11), i Diavoli Rosa, però, risorgono dalle ceneri e completano la mini-rimonta con Frattini (17-17). Durand si gioca il jolly, dentro Tommaso Biffi (il fratello Jacopo si alterna già con Santamprogio nel ruolo di alzatore) che con la sua battuta propizia due punti preziosissimi: 18-20, Zambonin chiama time e butta nella mischia Dordei (fuori Lazzaretto). La mossa non sposta gli equilibri, Brugherio ha tre palle set in mano, ne sciupa due (23-24, time Durand), la terza è quella buona per Gozzo: 23-25, 0-2. Terzo set, la Delta Group Rico Carni conferma Dordei in sestetto. Nerofucsia al comando delle operazioni grazie a due errori lombardi (4-1), quindi c’è il muro di Bargi su Nielsen (6-2). Vinti è un’autentica molla in difesa, il suo sacrificio in seconda linea meriterebbe un premio: detto fatto, monster block del 9-4, time richiesto da Durand. Ancora due murate, di Bargi (10-4) e di Sperandio (12-6), Nielsen sta perdendo la bussola in attacco e spara out: 13-6, secondo time per gli ospiti. Ace di Santambrogio, riecco per un attimo Nielsen (13-9), ma Porto Viro non ha la minima intenzione di farsi riprendere e corre via fino al 17-10 siglato da Cuda (Brugherio ha sostituito Teja con Piazza). Ennesimo errore di Nielsen, che lascia il posto a Tommaso Biffi (19-12). Ormai si aspetta solo di dichiarare ufficialmente riaperta la gara: 25-19, 2-1. Quarta frazione, momento della verità. Vinti mette subito il fuoco nel servizio vincente del 4-2, pronta risposta di Fumero, due ace per il 4-5. Alzano il muro i Diavoli Rosa (6-8), che poco dopo inseriscono Innocenzi per Fumero. Difese impossibili di Dordei, prelibatezze di Vinti, il pari si materializza così (11-11), il sorpasso nerofucsia invece nasce da due block di Sperandio: 14-12, time Durand. Brugherio si rifà sotto (14-14), Cuda e Dordei (muro) la tengono a distanza di sicurezza (16-14), Sperandio ci aggiunge l’ace numero 100 della sua carriera, Bargi un muro di importanza capitale: 19-15, secondo time per Durand. Non si placa la furia polesana, specie quella di Dordei e Bargi, Brugherio manda in campo Salvador per Gozzo (era già entrato Piazza per Teja). Si va al quinto: 25-17, 2-2. Tie-break, murata di Sperandio (0-2), parallela di Cuda (4-1): time immediato per Durand. Al cambio campo si va sull’8-3, dopo uno scambio infinito chiuso da Dordei. Allunga ancora Porto Viro, Vinti e Dordei per il 10-4, Brugherio rosicchia qualcosina con il turno in battuta di Piazza (10-6), ma la premiata ditta Dordei-Vinti si ripete (12-6). È spettacolo nerofucsia in questo finale, il degno epilogo della regular season: 15-8, 3-2 Delta Group Rico Carni. Coach Massimo Zambonin analizza la prestazione della Delta Group Rico Carni: “Ci voleva questa vittoria, Brugherio ha spinto molto nei primi due set e noi abbiamo faticato a tenere il rimo, ma dal terzo in avanti abbiamo aggiustato le cose anche grazie agli inserimenti dalla panchina. La squadra è cresciuta un po’ in tutti i fondamentali, ne è venuta fuori una bella rimonta che ci dà fiducia e tranquillità per preparare i playoff. Abbiamo 15 giorni per lavorare al meglio e migliorare ancora sia dal punto di vista tecnico che fisico. Vedremo se affronteremo Trento o Montecchio, in ogni caso non sarà semplice, i play off sono tutta un’altra storia, si riparte da zero. Ma credo che abbiamo tutte le qualità per fare bene”. Matteo Sperandio chiude la regular season con una consapevolezza in più: “Siamo in un periodo di grande carico fisico, anche a San Donà eravamo un po’ arrugginiti ma essere riusciti a rimontare due set di svantaggio contro una squadra fisica come Brugherio è è un segnale molto positivo. Non abbiamo la brillantezza dei momenti migliori, ma stiamo lavorando per arrivare al massimo ai playoff, quando conta di più”. Delta Group Rico Carni Porto Viro-Gamma Chimica Brugherio 3-2 (22-25, 23-25, 25-19, 25-17, 15-8)Delta Group Rico Carni Porto Viro: Vinti 21, Cuda 13, Sperandio 9, Bargi, Dordei e Lazzaretto 8, Kindgard 3, Bellia 0, Aprile NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Gamma Chimica Brugherio: Nielsen 20, Gozzo 18, Frattini 8, Teja e Fumero 7, Santambrogio 4, Piazza 3, Jacopo Biffi 1, Salvador, Eccher, Innocenzi e Tommaso Biffi 0; liberi: Raffa e Todorovic. Coach: Danilo Durand.Arbitri: Marotta, Cecconato. Note: Durata set: 25′, 26′, 22′, 22′, 15′; tot: 110′. Battute punto/errori: Porto Viro 4/16, Brugherio 10/24; Ricezione: Porto Viro 43%, Brugherio 57%; Attacco: Porto Viro 48%, Brugherio 38%; Muri punto: Porto Viro 13, Brugherio 8. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO