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    Folgore Massa, Zukowski si racconta: “Giocare in Italia è il sogno di tutti”

    Di Redazione Cresce l’attesa in vista dell’esordio della Folgore Massa in A3, che avrà luogo domenica pomeriggio sul taraflex di Aversa. Queste le parole del palleggiatore polacco Dominik Zukowski, che si sofferma sulle sfide che attendono la squadra, tracciando anche un bilancio dei primi mesi trascorsi in costiera.   Prima esperienza all’estero firmando con la Folgore Massa: cosa ti ha spinto a questo grande cambiamento, e perché hai scelto proprio l’Italia? “Beh, tutti sanno che l’Italia rappresenta una nazione top per ciò che concerne il volley. Ogni giovane atleta sogna di giocare nel campionato italiano, perciò non ho esitato neanche un attimo al momento di sposare questo progetto”. Come procedono gli allenamenti, e qual è il tuo rapporto con il mister ed i compagni? “Tutto procede bene. Si sono create subito buone connessioni con l’allenatore, i compagni e tutto lo staff della Folgore. Ovviamente abbiamo ancora bisogno di tempo per trovare la giusta alchimia sul taraflex, ma i progressi sono evidenti e costanti settimana dopo settimana”. Dopo 5 gare amichevoli, hai già potuto cogliere qualche differenza nel ritmo tra la Polonia e l’Italia? “È ancora presto per rispondere a questa domanda perché si tratta ancora di pre-season. Finora abbiamo affrontato soltanto 4 avversari con i quali incroceremo nuovamente i guantoni in campionato. Soltanto dopo aver affrontato tutte le squadre, potrò avere un’idea sul livello del nostro girone”. Quali sfide ti attendono in questa tua prima stagione in A3? “Le mie sfide personali coincidono esattamente con quelle della squadra. Affrontare un nuovo campionato da matricola è sempre complicato, per cui l’obiettivo principale sarà quello di tenerci stretta la categoria. Dobbiamo essere fortemente mentalizzati su ogni partita, cercando di raccogliere il maggior numero di punti possibile. La chiave per chiudere la stagione con il sorriso, sarà credere fortemente nelle nostre possibilità ed essere consapevoli che attraverso il lavoro potremo alzare il nostro livello partita dopo partita”. Dopo quasi 2 mesi in Penisola Sorrentina, cosa ti è piaciuto di più e cosa di meno? “In primis il clima! Fino a pochi giorni fa c’è stato un sole stupendo, poi anche in Italia si è iniziato a sentire l’arrivo dell’inverno. Per il resto non c’è nulla che non va. Se proprio devo scegliere qualcosa, la distanza che separa Massa Lubrense dal palazzetto che utilizziamo per gli allenamenti. Ma tutto sommato, è un piccolo dettaglio!” Come procede con la lingua italiana? Quali sono le prime parole che hai imparato? “Cerco sempre di perfezionarmi, arricchendo il mio vocabolario con nuove parole. Il metodo migliore per l’apprendimento è senz’altro ascoltare continuamente le conversazioni, e trascorrere tanto tempo insieme ai compagni mi aiuta tantissimo in questo senso. Quando sono a casa dedico un po’ di tempo allo studio, e sto cercando di entrare sempre più in contatto con la lingua”. Domenica ci sarà finalmente l’esordio in campionato contro Aversa, affrontata già nel Memorial “Aldo Insigne”. Che tipo di partita ti aspetti? “La sconfitta in amichevole non fa testo, perché quando in palio ci sono i 3 punti sarà tutta un’altra storia. Non partiamo con i favori del pronostico, ma proveremo a giocare la nostra miglior pallavolo, ed alla fine tireremo le somme”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dominik Żukowski: “Siamo una matricola, e lotteremo duramente per mantenere la categoria”

    Dominik Żukowski
    Cresce l’attesa in vista dell’esordio della Folgore Massa in A3, che avrà luogo domenica pomeriggio sul taraflex di Aversa. Queste le parole del palleggiatore polacco Dominik Żukowski, che si sofferma sulle sfide che attendono la squadra, tracciando anche un bilancio dei primi mesi trascorsi in costiera.Prima esperienza all’estero firmando con la Folgore Massa: cosa ti ha spinto a questo grande cambiamento, e perché hai scelto proprio l’Italia?
    “Beh, tutti sanno che l’Italia rappresenta una nazione top per ciò che concerne il volley. Ogni giovane atleta sogna di giocare nel campionato italiano, perciò non ho esitato neanche un attimo al momento di sposare questo progetto”.
    Come procedono gli allenamenti, e qual è il tuo rapporto con il mister ed i compagni?
    “Tutto procede bene. Si sono create subito buone connessioni con l’allenatore, i compagni e tutto lo staff della Folgore. Ovviamente abbiamo ancora bisogno di tempo per trovare la giusta alchimia sul taraflex, ma i progressi sono evidenti e costanti settimana dopo settimana”.
    Dopo 5 gare amichevoli, hai già potuto cogliere qualche differenza nel ritmo tra la Polonia e l’Italia?
    “È ancora presto per rispondere a questa domanda perché si tratta ancora di pre-season. Finora abbiamo affrontato soltanto 4 avversari con i quali incroceremo nuovamente i guantoni in campionato. Soltanto dopo aver affrontato tutte le squadre, potrò avere un’idea sul livello del nostro girone”.
    Quali sfide ti attendono in questa tua prima stagione in A3?
    “Le mie sfide personali coincidono esattamente con quelle della squadra. Affrontare un nuovo campionato da matricola è sempre complicato, per cui l’obiettivo principale sarà quello di tenerci stretta la categoria. Dobbiamo essere fortemente mentalizzati su ogni partita, cercando di raccogliere il maggior numero di punti possibile. La chiave per chiudere la stagione con il sorriso, sarà credere fortemente nelle nostre possibilità ed essere consapevoli che attraverso il lavoro potremo alzare il nostro livello partita dopo partita”.
    Dopo quasi 2 mesi in Penisola Sorrentina, cosa ti è piaciuto di più e cosa di meno?
    “In primis il clima! Fino a pochi giorni fa c’è stato un sole stupendo, poi anche in Italia si è iniziato a sentire l’arrivo dell’inverno. Per il resto non c’è nulla che non va. Se proprio devo scegliere qualcosa, la distanza che separa Massa Lubrense dal palazzetto che utilizziamo per gli allenamenti. Ma tutto sommato, è un piccolo dettaglio!”
    Come procede con la lingua italiana? Quali sono le prime parole che hai imparato?
    “Cerco sempre di perfezionarmi, arricchendo il mio vocabolario con nuove parole. Il metodo migliore per l’apprendimento è senz’altro ascoltare continuamente le conversazioni, e trascorrere tanto tempo insieme ai compagni mi aiuta tantissimo in questo senso. Quando sono a casa dedico un po’ di tempo allo studio, e sto cercando di entrare sempre più in contatto con la lingua”.
    Domenica ci sarà finalmente l’esordio in campionato contro Aversa, affrontata già nel Memorial “Aldo Insigne”. Che tipo di partita ti aspetti?
    “La sconfitta in amichevole non fa testo, perché quando in palio ci sono i 3 punti sarà tutta un’altra storia. Non partiamo con i favori del pronostico, ma proveremo a giocare la nostra miglior pallavolo, ed alla fine tireremo le somme”. LEGGI TUTTO

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    Michele Deserio: “Non vedo l’ora di affrontare Lecce per riabbracciare Nicolò Casaro”

    Nei tre metri ci sarà ancora tutta la grinta del “Re Leone” Michele Deserio. Per l’estroso centrale classe ’96 si tratta del quinto campionato di fila con la maglia della Folgore, e dopo la Serie A appena raggiunta, non ha alcuna intenzione di fermarsi.
    Quinta stagione con i colori della Folgore: dopo tanti anni ad inseguire un sogno, finalmente si è concretizzato con l’approdo in Serie A. Quanto senti “tuo” questo traguardo?
    “In primis, ci tengo a sottolineare che in questa famiglia non esiste il “me”, per cui si tratta di un obiettivo raggiunto tutti insieme, attraverso un proficuo lavoro di squadra a tutti i livelli. Partendo dalla società, che fin dal primo giorno di 5 stagioni fa, ha sempre messo in chiaro quali fossero gli step da raggiungere progressivamente. E proseguendo poi con tutti i compagni di squadra, che nel corso degli anni si sono alternati dando sempre un contributo importante alla causa di questo sodalizio”.  
    Avresti mai pensato di restare per così tanto tempo in uno stesso club?
    “Onestamente no. Anche perché venivo da un’esperienza negativa, senza contare che il primo anno in maglia biancoverde non è andato esattamente come volevo. Voglio perciò ringraziare la società per la fiducia che ha sempre riposto in me: spero di averla ripagata, e di continuare a farlo per molti altri anni ancora”.
    Che campionato ti aspetti, e c’è un avversario in particolare che non vedi l’ora di affrontare?
    “Sarà senza ombra di dubbio un campionato difficilissimo, perché ci sono roster davvero importanti e costruiti per il salto di categoria. Noi saremo chiamati a fare la nostra stagione, consapevoli dei nostri mezzi, e con la voglia di divertirci perché per molti ragazzi sarà la prima esperienza in massima serie. Non serve focalizzarsi più di tanto sugli avversari, ma dobbiamo soltanto pensare al nostro gioco, crescendo tecnicamente allenamento dopo allenamento. Non vedo l’ora di affrontare Lecce, ma soltanto per riabbracciare un vecchio compagno di squadra come Nicolò Casaro, con cui ho condiviso tanti piacevoli momenti”.
    Quanto è importante l’entusiasmo, il feeling con i compagni, per proseguire lungo la scia positiva della scorsa stagione?
    “Inutile nascondere che la nostra forza dovrà essere la compattezza del gruppo. Sarà fondamentale, fin da subito, creare la giusta intesa con i nuovi innesti per amalgamarci nel più breve tempo possibile. Sono sicuro che daremo continuità alla stagione positiva appena trascorsa, e con l’energia del gruppo avremo tutte le carte in regola per mantenere la categoria, senza escludere la possibilità di sognare qualcosa di più grande”.
    All’ordine del giorno la questione relativa alla riapertura del palazzetti: qual è la tua opinione, e quanto può contare il pubblico per raggiungere risultati importanti?
    “Onestamente, credo che nelle partite disputate al Palatigliana, il pubblico abbia contribuito per l’80% al raggiungimento dei risultati sul nostro parquet. Rivederli presto al palazzetto sarebbe qualcosa di spettacolare, a maggior ragione dopo aver conquistato un risultato storico senza poterli sentire al nostro fianco dalle tribune. Non posso addentrarmi nelle questioni politiche perché non ne ho la facoltà, però dopo aver visto gli Europei di calcio con gli impianti pieni e l’ideazione del green pass, credo non sia pura utopia rivedere i palazzetti se non pieni totalmente, almeno al 50% della propria capienza. Ne guadagnerebbe lo spettacolo, ed allo stesso tempo ci sarebbe la garanzia di un aiuto economico a tutte le società di Serie A che hanno visto ridursi drasticamente le entrate nel corso della pandemia”. LEGGI TUTTO

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    Gamma Chimica Brugherio, coach Durand presenta l’esordio con la neopromossa Geetit Bologna

    Di Redazione Si avvicina l’esordio stagionale della Gamma Chimica Brugherio, pronta a rendersi protagonista nella sua terza partecipazione al campionato Serie A3 Credem Banca. La squadra brugherese sarà impegnata domenica 10 ottobre al Palazzetto di via Manin dalle ore 18 per la prima di campionato contro la neopromossa Geetit Bologna. Tante le novità ai nastri di partenza una squadra fortemente rivoluzionata che vede nei giovani del settore giovanile la scommessa più grande. Saranno infatti ben 8 gli under 20 che figureranno in campo con la maglia rosanero, facendo della Gamma Chimica Brugherio la squadra più giovane del campionato. Intorno a loro la forte impronta dei Diavoli Rosa data dalle colonne della squadra, come il capitano Piazza ed i centrali Frattini e Innocenzi. Giovane sarà anche la regia, affidata a Di Marco mentre di grande esperienza sarà la mano dell’opposto Calarco e dello schiacciatore bulgaro, che torna in maglia Diavoli dopo la stagione 2019/20, Aleksandar Mitkov. Dall’altra parte della rete Bologna. Sarà la Geetit la prima formazione a scendere in campo contro Piazza e compagni, anch’essa un mix di giovani che si misurano per la prima volta con un campionato di serie A ed atleti già conoscitori della materia come Boesso e Dalmonte, incontrati in passato in A3 con la maglia di Bolzano, Bonatesta, schiacciatore classe 2002 frutto del vivaio trentino, e Cogliati, centrale ex Brescia la scorsa stagione in A2. In panchina siede il coach Asta Andrea, artefice della promozione e del ritorno di Bologna in Serie A. A due giorni dall’inizio del Campionato di Serie A3, le prime dichiarazioni sono del coach rosanero Danilo Durand: “C’è molta attesa, come ogni anno, per l’esordio in Campionato; attesa accentuata quest’anno dal ritorno del nostro pubblico al palazzetto.Affrontiamo questo terzo anno di serie A3 con una squadra molto rinnovata. Ai nostri “senatori” Piazza, Frattini e Innocenzi si sono aggiunti 2 giocatori di grande qualità ed esperienza quali Calarco Simone e Mitkov Aleksandar, mentre il resto della rosa è composto dai nostri giovani talenti reduci da Finali Scudetto e percorsi con le Nazionali Giovanili.E’ un progetto molto ambizioso che ci vede come la squadra più giovane dell’intero panorama di serie A. La fase di avvicinamento al Campionato – prosegue Durand– ci è servita per conoscerci ed imparare a parlare la stessa lingua pallavolistica. Purtroppo alcuni infortuni ci hanno rallentato un po’, ma sono sicuro che i ragazzi domenica sapranno esprimersi al meglio. Coach Durand presenta poi la sfida di domenica: “Affrontiamo Geetit, squadra neopromossa ma con l’ambiziosa idea di riportare la “grande” pallavolo in una città importante come Bologna; la squadra si è rinforzata con elementi di esperienza in serie A quali Boesso, Dalmonte, Bonatesta e Cogliati. Come ogni “prima volta” mi aspetto una partita contratta e con molti alti e bassi, dove dovremo essere bravi a limitare i loro attaccanti e a gestire al meglio il nostro gioco soprattutto in fase di cambio palla. Sono sicuro che il nostro pubblico sarà capace di darci una grossa mano e contiamo di riprendere a trasmettere quelle emozioni che mai sono mancate nei nostri campionati.“ (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia in campo a Marigliano. Schettino: “Importante iniziare con il piglio giusto”

    Di Redazione La lunga attesa è terminata. Domenica l’Opus Sabaudia inizia la sua terza storica avventura nel campionato di pallavolo di serie A3: il primo atto ufficiale della stagione sarà in Campania, al Pala Napolitano di Marigliano (Napoli), dove alle 18 i pontini se la vedranno con la Tya Marigliano. “Siamo consapevoli di avere un obiettivo importante – spiega il vicepresidente Lino Capriglione – in un campionato difficile come quello che stiamo per iniziare e, allo stesso tempo, siamo molto fiduciosi perché la squadra ha grande voglia di mettere sul campo il grande lavoro svolto durante la prima fase della stagione. Rappresentiamo in Italia il nostro territorio e mi aspetto che la squadra possa fare una grande prestazione, sia in questa sia nelle altre partite che ci aspettano“.  “Come ogni anno il debutto stagionale è sempre bello ed emozionante – aggiunge il palleggiatore e capitano Stefano Schettino – sarebbe importante iniziare con il piglio giusto per dimostrare quanto di buono abbiamo fatto nel lavoro di questo precampionato, ovviamente come ogni inizio ci sono sempre tante incognite e sarà il campo a darci la nostra reale dimensione“. “Scopriremo ancora di più Marigliano – continua Schettino – una formazione neopromossa che però può contare su ottimi elementi che in questi giorni abbiamo imparato a conoscere: giocheremo in trasferta contro una squadra dotata di giocatori di esperienza e non potremo concederci cali di tensione. Dovremo iniziarla con il giusto atteggiamento e proseguirla con determinazione se vogliamo cercare di fare il risultato. Dovremo dare tutto e non calare nel nostro livello di gioco perché in casa i nostri avversari sono sicuramente più temibili, ci aspettiamo una partita dura ma noi faremo il possibile per portare a casa un risultato positivo“. Dopo i due test con la Top Volley (Superlega) e il Falù Ottaviano, poco prima dell’inizio della stagione il Sabaudia ha partecipato alla quinta edizione del memorial Andrea Mecucci di Civita Castellana, torneo in cui sono state coinvolte anche le squadre di Anguillara e Monterotondo: “Dovremo imparare a gestire i momenti di difficoltà che potremo avere durante le partite, soprattutto nei finali di set, e soprattutto dovremo saperne uscirne con la giusta lucidità e tecnica” ha avvertito coach Mauro Budani. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A3, Torino verso l’esordio a Montecchio. Simeon: “Aggredire per primi”

    Di Redazione Riprende domani il campionato di Serie A3 Maschile e per il ViViBanca Torino sarà ora di testare tutte le novità, dopo un’estate che ha rivoluzionato il roster. Si riparte da Montecchio Maggiore, dove i parellini affronteranno il Sol Lucernari, squadra che arriva da una stagione molto simile a quella dei biancorossoblu. Anche i veneti però hanno cambiato parecchio, a cominciare dal palleggiatore, ruolo attorno al quale ruota tutta la squadra; aMontecchio è arrivato infatti l’esperto Natale Monopoli, 46 anni ma ancora tanta classe nelle mani. Intorno a lui la squadra è stataringiovanita parecchio. L’opposto è Matteo Bellia, un 2000 che lo scorso hanno ha fatto il secondo a Porto Viro. In posto 4, vista l’assenza di Fiscon per infortunio, spazio al polacco Michal Marszalek e al giovane Leonardo Baciocco. Resta invariata invece la coppia di centrali formata da Frizzarin e Franchetti, un duo molto rodato sia in attacco che a muro. È una squadra che lo scorso anno faceva dell’attenzione difensiva e dei pochi errori il suo punto di forza ma con tante novità nel roster potrebbero essere portati ad avere alti e bassi. “Sicuramente la partita si giocherà sull’entusiasmo – commenta coach Simeon – e loro, giocando in casa, vorranno far bene. Noi dovremo essere bravi ad aggredirli per primi e cercare di vender cara la pelle. Mi auguro sarà una partita bella e combattuta“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Omi-Fer Palmi alza il sipario: roster e presentazione della squadra

    Di Redazione La Omi-Fer Palmi è pronta a disputare per la terza stagione consecutiva il campionato di Serie A3. Dopo due ottime annate in cui i nero-verdi sono riusciti ad ottenere l’accesso ai playoff, quest’anno la società ha messo sul tavolo nuovi obiettivi da conquistare. Il principale traguardo stagionale è quello di ottenere nuovamente l’accesso ai playoff per poi puntare alla promozione in serie A2. Il progetto parte dalle solide basi che sono state costruite in questi anni. Il primo passo è stato il rinnovo con grande fiducia del coach Antonio Polimeni e del suo staff. Il roster, composto dopo un’attenta e mirata sessione di mercato, vede Paris e Roberts nel reparto palleggiatori; Laganà e Prespov opposti; al centro Gitto, Marra, Remo e il giovane classe 2003 Federico Nicolò; di banda saranno Rosso, Russo, Soncini e Amato; i due liberi Di Carlo e Fortunato. Su queste figure e su questa idea progettuale si fonda la nuova stagione della Omi-Fer Palmi. Date queste ottime premesse tutto l’ambiente pallavolistico territoriale si aspetta una grande stagione.Di certo non mancheranno il divertimento e lo spettacolo, che questo meraviglioso sport sa offrire. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Rold Belluno, il presidente: “Faremo divertire il pubblico”

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno, impegnata da domenica, nel campionato di Serie A3 Credem Banca si è presentata alla città nella cornice del Deon lounge & restaurant. Accompagnati da un nuovo mezzo personalizzato, grazie all’accordo con Dolomitibus, i ragazzi di coach Diego Poletto hanno ricevuto il simbolico abbraccio della collettività, in una serata nel segno della festa. Ma anche del ricordo per chi non c’è più, come ha sottolineato lo speaker Sergio Milani: lo storico dirigente Plinio Possamai e il giovane Davide Bristot.  Si parte, quindi. Con un condottiero alla guida: il presidente Sandro Da Rold. «La rosa è arricchita da diversi atleti che provengono da fuori provincia – sono state le parole del massimo dirigente – ma vanta pure una componente importante di bellunesi. E, in questo senso, la collaborazione con la Spes per il settore giovanile potrà far crescere anche la prima squadra. Obiettivi per la stagione? Far divertire il pubblico: una volta rafforzata e stabilizzata la società, potremmo pensare a un eventuale salto di categoria».  Non è mancato il saluto dell’assessore comunale allo Sport, Marco Bogo, oltre che di Roberto Maso, numero uno della Fipav Veneto. E di Michele De Conti, presidente della Fipav Tre-Uno: «Qualsiasi società d’Italia vorrebbe avere un Sandro Da Rold. Il quale ha avuto il merito di riportare in alto un territorio che ha il volley nel Dna». Spazio, inoltre, al vivaio e alla Spes, con la presidente Fabiana Bianchini («orgogliosa di questa sinergia») e la vice Olivia Puccetti.  Tornando alla Drl, il team manager Alessio Bortoluzzi ha evidenziato la centralità del «senso di appartenenza: è la prima cosa che dobbiamo trasmettere in termini di gruppo e di singole persone», mentre Alex Paganin è pronto a giurare, e a sorridere: «Il ruolo di capitano non mi ha cambiato. Do solo qualche “urlata” in più ai miei compagni». E non è mancata la voce del direttore generale, Franco Da Re: «Per me è un onore essere a Belluno, una terra che merita il palcoscenico della A3».  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO