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    Play-Out Serie A3, 1ª giornata: successi da tre punti di Ancona e Castellana Grotte

    La prima giornata del Girone dei Play Out A3 Credem Banca ha visto le vittorie in quattro set per Ancona e Castellana Grotte. Turno di riposo per Napoli.

    RISULTATI 1ª giornata di andata Girone Play Out A3Castellana Grotte – Campobasso 3-1 (22-25, 25-23, 25-14, 25-19)Ancona – Brugherio 3-1 (25-18, 16-25, 25-23, 25-22)Riposa: Gaia Energy Napoli

    Classifica Girone Play Out A3 Credem BancaBCC Tecbus Castellana Grotte 3, The Begin Volley Ancona 3, Gaia Energy Napoli 0, Diavoli Rosa Brugherio 0, EnergyTime Campobasso 0.

    1 gara in meno Gaia Energy Napoli 

    PROSSIMO TURNO2ª Giornata di Andata – Play Out A3Gaia Energy Napoli – BCC Tecbus Castellana Grotte

    EnergyTime Campobasso – The Begin Volley Ancona

    Riposa: Diavoli Rosa Brugherio

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Lagonegro-Modica 3-0. In gara-1 prestazione perfetta dei ragazzi di coach Kantor

    Parte col piede giusto il cammino della Rinascita Volley Lagonegro nei play-off promozione della serie A3 Credem Banca. Con una prova ai limiti della perfezione, i ragazzi guidati da coach Waldo Kantor superano in tre set l’Avimecc Modica di Enzo Distefano, portando a casa il primo, importante mattoncino nella serie dei Quarti di Finale.

    I numeri e le statistiche sono la testimonianza più veritiera della brillante prova offerta dal sodalizio biancorosso: un poderoso 54% in attacco definito da un eccellente 79% di positività in ricezione, con ben 6 ace e cinque muri vincenti. Siamo solo al primo round, ma capitan Fortunato e compagni hanno costruito le premesse per preparare nel modo migliore la sfida di ritorno in terra siciliana, in programma domenica 23 marzo.

    1° set – Pronti via e Modica gela inaspettatamente i padroni di casa con un fulmineo 3-0, a cui pongono immediato rimedio prima Cantagalli (1-3) e poi Sperotto direttamente dai nove metri (3-3). Il primo vantaggio biancorosso porta la firma di Armenante (5-4) abile a bloccare a muro un tentativo di attacco di Padura Diaz. Si procede punto a punto fino all’11-9, allorquando la Rinascita prende il totale sopravvento: Tognoni muove lo score con il suo tipico attacco in primo tempo, poi il doppio vincente consecutivo di Panciocco regala il 13-9 che costringe Distefano alla pausa tecnica per interrompere la furia lagonegrese. Che non accenna a fermarsi. Sperotto è ancora efficace a servizio (14-9), Cantagalli costruisce il +6 (15-9), Panciocco e Armenante lo seguono a ruota. E’ un monologo: entra nel tabellino Pegoraro (21-16), il palleggiatore veneto fa il tris in battuta (23-16). Dall’altro lato della rete, Modica non riesce a trovare contromisure e deve cedere: si chiude 25-17 con l’errore al servizio di Chillemi.

    2° set – Il vantaggio spinge la Rinascita a dare il massimo anche all’alba del secondo set, che si apre con una favolosa pipe di Armenante (2-1). Lo schiacciatore originario di Praia a Mare suggella il suo momento propizio con l’ace del 7-5, a cui fa seguito il monster block di Panciocco su Chillemi (9-7). Sul taraflex di Villa d’Agri c’è davvero troppa Lagonegro per Modica: il tocco di fino di Armenante dà il via allo strappo decisivo (13-10) e alla gestione del vantaggio che condurrà al 2-0. Tognoni fa il bello e il cattivo tempo al centro, prima con una murata vincente su Padura Diaz (19-14), poi con l’attacco vincente del +6. Distefano prova a mischiare le carte inserendo Capelli al posto del deludente Barretta e cercando maggiormente le vie centrali, dove Matani e soprattutto Buzzi riescono a trovare qualche sprazzo favorevole. Ma l’inerzia è tutta dalla parte della Rinascita: non poteva che essere di Armenante, protagonista assoluto del parziale, a segnare il punto esclamativo (25-20).

    3° set – Sostenuta da un pubblico commovente, la truppa di Kantor torna in campo con la voglia e la fame di chiudere la pratica in tempi rapidi. Armenante conferma la sua ispirazione (3-1, muro su Capelli), Pegoraro mantiene il break in primo tempo (5-3), Sperotto è elegante di secondo tocco (6-4), Cantagalli è preciso nel suo attacco in diagonale (7-5). Tolti un bel punto di Buzzi (10-8) e una poderosa pipe di Capelli (17-15), Modica riesce con molta fatica a sorreggere i ritmi di Lagonegro e, complice qualche errore di troppo in attacco e a servizio, concede fin troppo presto l’onore delle armi. A definire la contesa (25-21) è il pulito attacco di Panciocco dopo l’ottima ricezione targata Fortunato/Armenante.

    Diego Cantagalli conclude il match da top scorer con 16 punti, a seguire Armenante (13), Panciocco (9) e Tognoni (8). Per Modica, meritano la sufficienza Buzzi e Padura Diaz con 12 sigilli vincenti.

    Rinascita Lagonegro 3Avimecc Modica 0 (25-17, 25-20, 25-21)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 5, Panciocco 9, Tognoni 8, Cantagalli 16, Armenante 13, Pegoraro 6, Fortunato (L), Vindice (L), Bonacchi 0. N.E. Poccia, Franza, Fioretti, Focosi, Parrini. All. Kantor. Avimecc Modica: Putini 2, Chillemi 5, Matani 4, Padura Diaz 12, Barretta 1, Buzzi 12, Pappalardo (L), Capelli 7, Nastasi (L), Cipolloni Save 0. N.E. Raso, Italia, Bartoli. All. Di Stefano. Arbitri: Pazzaglini, Pasciari.Note – Durata set: 25′, 29′, 35′; tot: 89′. Lagonegro: aces 6, errori al servizio 8, muri vincenti 5, ricezione pos 79% – prf 54%, attacco 54%. Modica: aces 0, errori al servizio 12, muri vincenti 8, ricezione pos 40% – prf 17%, attacco 43%.

    (fonte: Rinascita Volley Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Sorrento-Sabaudia 3-1. La capolista della regular season fa valere il fattore campo

     Il Vidya Viridex Sabaudia cede 3-1 in casa del Romeo Sorrento, in gara-1 dei play-off per la promozione in serie A2. Nella tana della capolista della regular season del girone blu di serie A3, il Sabaudia ha giocato una partita a viso aperto ed è stato capace anche di vincere un set a differenza di quanto avvenuto nella stagione regolare dove, al termine di match sempre molto combattuti, era stato sempre il Sorrento a chiudere senza mai cedere nessun parziale. Ora la serie è ovviamente tutta in salita per i pontini che dovranno provare a rimettere in equilibrio questa seconda parte di stagione nel match in programma domenica prossima al Pala Vitaletti di Sabaudia.

    La partita è stata ricca di alti e bassi, nei primi due set, poi il Sorrento è venuto fuori alla distanza. Nonostante i 18 punti totalizzati da Onwuelo, i 12 di Riccardo Mazzon e i dieci di Armando De Vito, il Sorrento è riuscito a incidere anche trascinato dai 22 punti di Andrea Baldi.

    1° set – Il Sabaudia cede il primo set 25-16, una frazione in cui la squadra di coach Nello Mosca non è mai riuscita a restare agganciata alla formazione campana che dopo l’avvio (4-3 e 9-4) ha continuato a macinare gioco (11-5) per poi continuare il set con un costante margine di vantaggio (17-12) che è sempre cresciuto fino alla conclusione che ha visto i padroni di casa passare dal 22-14 al 24-16 con l’ultimo punto (25-16) che il Sabaudia ha regalato agli avversari pasticciando.

    2° set – L’avvio di secondo set è interessante e vede subito avanti il Sabaudia (0-3) con il turno al servizio di Onwuelo, poi il Sorrento ha ripreso a giocare provando a ricucire (4-6) ma stavolta è il Sabaudia ad avere una piccola dote di vantaggio (6-8 e 8-12). Il Sorrento prova a ricucire (12-14) ma i pontini vanno a segno con Onwuelo dalla seconda linea per il 12-15. Il Sabaudia sembra essere in controllo del match ma la capolista della regular season resta sempre in agguato e dal 14-17 impatta sul 17-17: da questo momento si gioca punto a punto con il Sorrento che addirittura scavalca il Sabaudia (22-20 e 23-21). Il finale di set è un capolavoro del Sabaudia che approfitta dell’errore di Baldi, poi va a segno con Mazzon (23-23), quindi sorpassa ancora con Mazzon dopo una gran difesa di Rondoni (23-24) e Stamegna chiude con l’ace (23-25) che rimette in equilibrio il match.

    3° set – Nel terzo parziale il Sabaudia subisce nuovamente il Sorrento (4-1, 5-2 e 9-3) poi progressivamente i campani incrementano dal 14-6 al 17-7 che arriva con l’ace di Fortes. Il Sabaudia difende e prova a recuperare (17-10) e coach Esposito chiama il time-out e Sorrento torna a fare la voce grossa con il 20-12 che di fatto mette una pietra sul terzo set che si chiude 25-15.

    4° set – Sotto per 2-1 il Sabaudia è costretta a vincere il quarto spicchio di partita per provare a prolungare il match. L’avvio è piuttosto equilibrato (4-4, 7-8 e 9-9) poi Sorrento si prende un piccolo vantaggio che mantiene nel tempo (12-10, 14-12 e 17-15) con il Sabaudia che però resta in partita e rimane in scia. Nel finale però Sorrento spinge e aumenta il suo vantaggio (22-17), i pontini ci provano ancora a ricucire ma il match è ormai compromesso e il Sorrento lo chiude 25-19.

    Il Sabaudia riceverà la visita del Romeo Sorrento domenica prossima, 23 marzo alle ore 18:00, al Pala Vitaletti di via Conte Verde per il match di ritorno: sarà una gara 2 da provare a vincere a tutti i costi per i pontini per poi sperare di portare la serie alla ‘bella’ in programma ancora una volta a Sorrento che si giocherebbe mercoledì 26 marzo.

    Romeo Sorrento 3Vidya Viridex Sabaudia 1(25-16, 23-25, 25-15, 25-20)

    Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 12, Fortes 7, Baldi 22, Wawrzynczyk 11, Patriarca 14, Petrone 0, Cremoni 0, Pontecorvo (L), Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Filippelli. All. Esposito.Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 1, Ruiz 0, Pizzichini 2, Onwuelo 18, Mazzon R. 12, De Vito 10, Abagnale (L), Stamegna 7, Menichini 0, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Serangeli. All. Mosca.Arbitri: Galteri, Marani. Note – durata set: 26′, 34′, 25′, 28′; tot: 113′.

    (fonte: Vidya Viridex Sabaudia) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Serie A3, Quarti Gara 1: vincono in trasferta solo Cagliari e San Giustino

    Nei Play Off di Serie A3 Credem Banca il fattore campo per quanto riguarda i risultati di Gara 1 dei Quarti è staro rispettato nella maggior parte dei casi, solo Cagliari e San Giustino sono riuscite a trionfare in trasferta.

    RISULTATI Gara 1 Quarti di finale Play Off Serie A3

    San Donà di Piave – Cagliari 1-3 (20-25, 26-24, 19-25, 23-25)Acqui Terme – Sarroch 3-1 (20-25, 25-22, 25-20, 25-23)Reggio Calabria – Lecce 3-2 (22-25, 20-25, 25-17, 25-22, 16-14)Lagonegro – Modica 3-0 (25-17, 25-20, 25-21)Gioia Del Colle – Ortona 3-1 (25-20, 17-25, 25-21, 25-23)Belluno – Savigliano 3-0 (25-18, 27-25, 25-20)Sorrento – Sabaudia 3-1 (25-16, 23-25, 25-15, 25-20)Mantova – San Giustino 0-3 (26-28, 18-25, 17-25)

    La situazione dopo Gara 1CUS Cagliari avanti 1-0 nella serie.Negrini CTE Acqui Terme avanti 1-0 nella serie.Domotek Reggio Calabria avanti 1-0 nella serie.Rinascita Lagonegro avanti 1-0 nella serie.JV Gioia Del Colle avanti 1-0 nella serie.Belluno Volley avanti 1-0 nella serie.Romeo Sorrento avanti 1-0 nella serie.ErmGroup Altotevere San Giustino avanti 1-0 nella serie.

    PROSSIMO TURNOGara 2 di Quarti – Play Off A3 Credem Banca

    Sabato 22 marzo 2025ore 16.00Sarlux Sarroch – Negrini CTE Acqui Termeore 18.00Monge Gerbaudo Savigliano – Belluno Volleyore 19.00CUS Cagliari – Personal Time San Donà di Piave

    Domenica 23 marzo 2025ore 18.00Sieco Service Ortona – JV Gioia Del ColleAurispa Links per la vita Lecce – Domotek Reggio CalabriaVidya Viridex Sabaudia – Romeo SorrentoErmGroup Altotevere San Giustino – Gabbiano FarmaMed MantovaAvimecc Modica – Rinascita Lagonegro

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Belluno-Savigliano 3-0. Marzola: “Soddisfatti, ma possiamo esprimerci meglio di così”

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano ci prova, ma non riesce a tornare in Piemonte con dei set in cassaforte, dopo gara-1 dei quarti di finale play-off della Serie A3 Credem Banca. I padroni di casa del Belluno Volley s’impongono 3-0 in una VHV Arena stracolma, con 980 persone presenti. La gara ha la marcata impronta dei rinoceronti, capaci di chiudere in tre parziali il confronto con un avversario sempre ostico e tenace come il Savigliano, già affrontato sette giorni prima.

    Dalla regular season ai play-off, cambia il risultato (in Piemonte tutto si decise al quinto round), non l’epilogo: a festeggiare sono i bellunesi, trascinati dagli attaccanti di palla alta. Tutti in doppia cifra: da Loglisci (10 e un solido contributo in ricezione), al neo arrivato Berger (13 con 3 muri per il fuoriclasse reduce dall’esperienza nel campionato polacco), fino a Bisi, top scorer di serata con 15 punti e il 65 per cento in attacco. Così, grazie alla profondità del roster, ha pesato meno l’assenza di Mian, in panchina ma non al meglio. Ma ora si volta pagina: sabato 22 (ore 18), a Cavallermaggiore, è in programma il secondo capitolo della serie. 

    Nel sestetto di partenza, ritrova posto Matteo Mozzato, mentre sul taraflex campeggia fin da subito un nuovo numero: il 15, sulle spalle di Alexander Berger, al debutto in maglia biancoblù. E lo schiacciatore austriaco incendia subito i suoi nuovi tifosi con un paio di giocate d’alta scuola. Come quelle di Bisi, capace di timbrare 6 punti, arricchiti da un muro e un ace, nel parziale d’avvio. A proposito di servizi vincenti, Ferrato dai 9 metri permette di doppiare gli avversari (8-4) e Basso si fa sentire sotto rete, con due punti in sequenza (muro e contrattacco) per il 18-9. Il sipario cala sul 25-18. 

    Ma, nel secondo set, il Monge Gerbaudo cambia marcia. E schizza sul 9-6. Bisi, però, non ci sta: impatta a quota 13 e Berger firma il ribaltone (18-17). Solo che questi sono i playoff. Ed è vietato alzare le mani dal manubrio. Così, Savigliano risale dal 22-19 e confeziona un break di 4-0 per il contro-sorpasso. Si va ai vantaggi: i piemontesi annullano due set-ball ai ragazzi di coach Marzola. Non il terzo, perché Berger inchioda il muro decisivo (27-25). 

    Scampato il pericolo, i padroni di casa riprendono a macinare la loro pallavolo. E salgono di colpi a muro: proprio un “Monster Block” di Ferrato lancia la prima fuga (7-3). E Sacripanti manda out l’attacco del 15-10. I piemontesi provano a tornare a galla (18-15), ma il timone rimane sempre e saldamente in mano ai padroni di casa. Berger sfodera un set da 6 punti con un muro e un ace e griffa il pallone della “staffa”. Il “biglietto da visita” dell’ex Padova, Perugia e Piacenza non può che stuzzicare l’appetito pallavolistico di una piazza sempre più calda e appassionata.

    Marco Marzola (coach Belluno Volley): “Possiamo esprimerci meglio di così, ma nel complesso siamo soddisfatti. Soprattutto dell’approccio. Ci eravamo prefissi di partire forte e così è stato. Dobbiamo riuscire a mantenere lo stesso livello per tutti i set, anche se non era facile: avevamo un po’ di pressione addosso perché giochiamo questi play-off da secondi in classifica e, di conseguenza, c’era quasi l’obbligo di vincere gara-1. La chiave era trasformare la tensione in maniera positiva. E ci siamo riusciti. Bisi? È una nostra forza, un’arma che possiamo utilizzare. Berger? Un atleta davvero importante per questa categoria”.

    Belluno Volley 3Monge Gerbaudo Savigliano 0 (25-18, 27-25, 25-20)

    Belluno Volley: Ferrato 3, Loglisci 10, Basso 6, Bisi 15, Berger 13, Mozzato 5, Bassanello (L), Schiro 0, Martinez (L). N.E. Luisetto, Cengia, Mian, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 0, Sacripanti 11, Rainero 4, Spagnol 11, Galaverna 5, Orlando Boscardini 4, Calcagno 0, Gallo (L), Carlevaris 1, Rabbia (L), Dutto 0. N.E. Brugiafreddo, Quaranta, Turkaj. All. Bulleri. Arbitri: Viterbo, Fontini. Note – durata set: 22′, 32′, 30′; tot: 84′.

    (fonte: Belluno Volley/Monge-Gerbaudo Savigliano) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Gioia del Colle-Ortona 3-1. Denora Caporusso: “Davvero un peccato”

    È partita nel migliore dei modi l’avventura play-off della Joy Volley Gioia del Colle. La squadra di coach Sandro Passaro si è imposta in gara-1 dei quarti di finale, superando un’ostica Sieco Service Ortona con il risultato finale di 3-1 (25-20, 17-25, 25-21, 25-23). Una gara spettacolare che ha visto le due squadre giocare sul filo di un equilibrio sostanziale. Una gara fatta di sorpassi e controsorpassi.

    Ancora alle prese con gli infortuni dei centrali Enrico Cester e Fabrizio Garofolo, la compagine biancorossa è riuscita a sbloccare la serie in proprio favore, sfoggiando una grande prestazione per grinta, carattere e coesione dinanzi al proprio pubblico. Anche in questa occasione, la Joy Volley si è dimostrata più forte delle avversità, come il risentimento muscolare che ha costretto Romolo Mariano ad uscire nel secondo set perso. Il capitano biancorosso ha stretto i denti, è tornato in campo nella terza frazione di gioco e, con il suo carisma, ha guidato i suoi ad un prezioso successo, materializzatosi dopo una grande rimonta ai danni degli avversari (avanti 4-9) nell’ultimo atto della sfida. Tra le tante note positive di gara-1 spiccano le brillanti prestazioni di Edvinas Vaškelis (MVP del match con 25 punti messi a referto) e del libero Francesco Pierri (fondamentale sia in ricezione che in difesa).

    Per Ortona resta il rimpianto per alcune situazioni che potevano essere meglio gestite dai biancoazzurri. Gli abruzzesi sono andati in difficoltà in ricezione tanto che Pinelli ha potuto godere solo del 27% di ricezione perfetta. Una Sieco Akea Ortona a corrente alternata capace di giocare un terzo set in maniera cinica e spietata per poi subire un parziale che si rivelerà poi fatale.Per gara-2, che si disputerà al palasport comunale di Ortona, bisognerà attendere fino alle ore 18:00 di domenica 23 marzo.

    Francesco Denora Caporusso (coach Sieco Service Ortona): “Davvero un peccato. Avevamo il quarto set in pugno ma ce lo siam fatti sfuggire soprattutto a causa di qualche nostra disattenzione. I play-off son questi. Bisogna essere concentrati senza dar nulla per scontato. Abbiamo comunque lottato su un campo difficilissimo, a questo ora va aggiunta la tecnica. Siam tornati a murare, anche se proprio questo fondamentale ci ha traditi nel finale. Ora abbiamo una settimana per lavorare su quello che ci dovrà portare a Gara-3”.

    Joy Volley Gioia del Colle 3Sieco Service Ortona 1(25-20, 17-25, 25-21, 25-23)

    Joy Volley Gioia del Colle: Longo 1, Vaškelis 25, Mariano 12, Milan 22, Attolico 3, Persoglia 6, Pierri (L1) pos 89%, Martinelli, Alberga, Starace, Disabato, Rinaldi (L2), Garofolo, Cester.All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.Sieco Service Ortona: Pinelli 1, Rossato 20, Marshall 15, Bertoli 10, Pasquali 7, Arienti 2, Broccatelli (L1) pos 57%, Giacomini, Di Tullio, Torosantucci, Di Giunta, Di Giulio (L2), Alcantarini.All. Francesco Denora Caporusso.Arbitri: Martin Polenta e Danilo Domenico De Sensi.Note – Gioia del Colle: aces 2, errori al servizio 17, muri vincenti 12, ricezione pos 69% – prf 40%, attacco pos 45%. Ortona: aces 1, errori al servizio 13, muri vincenti 13, ricezione pos 52% – prf 27%, attacco pos 37%. Durata set: 24’, 24’, 30’, 31’

    (fonte: Joy Volley Gioia del Colle/Sieco Service Ortona) LEGGI TUTTO

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    Belluno si prepara alla nuova sfida play-off. Ferrato: “Nessuna partita è da sottovalutare”

    Ci sono ruoli che si vedono e ruoli che si “sentono”. Il palleggiatore, per esempio, non è solo l’atleta che tocca più palloni di tutti. È quello che decide il ritmo, conosce i compagni: ne capta umori e sensazioni. È il regista che delinea la sceneggiatura, ma resta sempre un passo indietro, lasciando ad altri le luci dei riflettori. E poi c’è Leonardo Ferrato. Uno che, dalla cabina di regia del Belluno Volley, sa essere lucido, chirurgico. Ma, nei momenti opportuni, conosce perfettamente i “trucchi” per mettere palla a terra. Come accaduto nella recente trasferta di Cavallermaggiore, dove ha sfoderato un 4 su 5 in attacco per un 80 per cento di positività. O nello scontro diretto col Gabbiano Mantova della settimana precedente, marchiato a fuoco da 9 punti, con 3 muri e 2 servizi vincenti. 

     “Leo” è un palleggiatore a tutto tondo. Ed è pronto ad affrontare la grande avventura dei play-off.“Nella post season – afferma l’alzatore di Due Carrare – nessuna partita è da sottovalutare. Ogni squadra entra in campo con il coltello tra i denti e noi faremo lo stesso”. Il primo ostacolo ha le fattezze di quel Monge Gerbaudo già affrontato nel turno conclusivo di regular season: “La gara dello scorso fine settimana si è sviluppata un po’ a rilento, ma siamo progressivamente cresciuti, sia in termini di prestazione, sia di consapevolezza”. 

    Domenica 16 marzo (ore 18), alla VHV Arena, si apre un altro capitolo. O meglio, un’altra storia. Perché il nuovo faccia a faccia con i piemontesi della Monge Gerbaudo Savigliano dà il via alla serie dei quarti di finale playoff di Serie A3 Credem Banca: “Nel complesso, non sarà una serie semplice, anche perché le prime partite portano sempre un’emozione diversa. In più, quello in provincia di Cuneo è un campo complicato”. Le due formazioni si ritrovano di fronte, a sette giorni di distanza dall’ultimo confronto: “Credo che la questione non faccia una particolare differenza. Più che all’avversario, dobbiamo prestare attenzione alla nostra metà campo”.

    Ferrato è uno dei leader del gruppo: carica i compagni, vive la squadra come una famiglia. E, da buon palleggiatore, ha la capacità di rendere migliori gli atleti sul taraflex, grazie alle sue alzate. E a uno spirito orientato sempre alla positività. Quella stessa positività che è riuscito a trasmettere pure l’ultimo arrivato in ordine di tempo: lo schiacciatore austriaco, Alexander Berger. Uno che, a Perugia, si è laureato campione d’Italia: “Io e tutto il gruppo siamo entusiasti dell’arrivo di Alex – conclude Ferrato -. Di sicuro, ci darà una grossa mano”. Il Belluno Volley riparte dalla VHV Arena, quindi. E con Ferrato al timone. Perché in campo ci saranno dodici elementi, è vero. Ma ogni azione inizierà sempre allo stesso modo: dalle sue mani. 

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia chiuderà un’altra stagione “in attivo”, ma coach Nello Mosca alla fine saluterà

    La Vidya Viridex Sabaudia anche quest’anno in Serie A3 ha fatto il suo: salva con largo anticipo e qualificata ai Play-Off promozione dove, come ottava forza del Girone Blu, sfiderà Sorrento, prima della classe del Girone Bianco. Tutto molto bello, dunque, eppure a fine stagione qualcuno saluterà, e non sarà una figura qualunque. Stiamo parlando del primo allenatore Nello Mosca. Queste le sue riflessioni sulla stagione e sul suo futuro.

    “Per il secondo anno consecutivo raggiungiamo l’obiettivo prefissato della permanenza in serie A3 senza nemmeno passare dai play-out. Due anni di scelte forti, coraggiose, fatte nell’interesse della squadra e della Società, scelte rivelatesi determinanti e vincenti. D’altronde l’allenatore deve scegliere, in questo sta la sua forza: il potere delle sue decisioni. Scelte non sempre supportate, anzi… ma devo dire che vincere così è ancora più bello!! – sottolinea coach Mosca, togliendosi forse qualche sassolino dalla scarpa? – Adesso ci concentreremo sui play off con la consapevolezza che ce la giocheremo fino in fondo, a petto in fuori, come abbiamo sempre fatto. Alla fine, comunque vada, lascerò a testa alta e braccia alzate, pronto ad intraprendere una nuova sfida da vincere”.

    Di Redazione LEGGI TUTTO