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    Belluno dalle stelle alle stalle: arriva lo “scherzetto” di Brugherio

    Di Redazione Nella settimana più pazza dell’annata, la Da Rold Logistics Belluno è in versione dottor Jekyll e mister Hyde. Perché nella serata di mercoledì tocca il punto più alto del suo percorso in A3 e piega una big del campionato come Macerata. Per di più in rimonta. Ma, a distanza di quattro giorni, cade in casa contro il fanalino di coda: la Gamma Chimica Brugherio, capace di sbancare la Spes Arena in quattro set e di portarsi a casa l’intero bottino.  I bellunesi masticano amaro anche alla luce dei risultati sugli altri campi. E, in particolare, delle sconfitte rimediate da Montecchio Maggiore e San Donà. In caso di successo contro l’ultima della classe, infatti, il gruppo di coach Poletto avrebbe guadagnato due posizioni in classifica e sarebbe balzato al sesto posto. Non basta ai veneti un ottimo Matteo Piazzetta, autore di 20 punti, 5 muri e di una prova eccellente in attacco (11 su 17): Brugherio vince con merito, trascinata dal solito Mitkov, protagonista con 22 centri. Piazza è il caposaldo della squadra ospite (12 punti, 71% in ricezione e il 52% di perfetta, 5 muri); bene Colombo in ricezione e difesa, così come gli altri due under Chiloiro e Compagnoni. Se in attacco (40% entrambe), ricezione (65% vs 61%) e battuta (15 errori e 7 ace Belluno, 13 errori e 5 ace Brugherio) le due squadre si equivalgono, è nel fondamentale nel muro che la Gamma Chimica Brugherio fa faville, fino quasi a doppiare quelli avversari (8 muri Belluno, 15 la Gamma Chimica Brugherio). La cronaca:Coach Traviglia schiera Bonacchi-Mitkov sulla diagonale, al centro Innocenzi e Compagnoni M, laterali capitan Piazza e Chiloiro, Libero Colombo. Coach Poletto parte con Maccabruni al palleggio, opposto De Santis, centrali Piazzetta e Mozzato, Graziani e Ostuzzi in posto 4, Libero Martinez. Parte a razzo la Da Rold Logistics, agguerritissima in battuta con Piazzetta e solida a muro con Mozzato. Coi parziali di 8-2 e 11-2 coach Traviglia si gioca subito entrambi i time out. Brugherio rientra in campo e trova in Compagnoni Mirco il muro della ripartenza (12-4), con Mitkov e Piazza si cerca, ma a fatica, di trovare il ritmo giusto per contenere la formazione di casa che guida 17-12. Mozzato va di primo tempo (18-12), Mitkov di diagonale (18-13), lunghe ed intense difese animano il 22-14 che però firma De Santis. Il set si chiude così come iniziato, con l’ace di Piazzetta del 25-16. Risponde presente la Gamma Chimica Brugherio al cambio campo, Chiloiro rifila subito il 2-5 alla formazione di casa. Altro giovane in bella mostra per Brugherio, Compagnoni Mirco attacca al centro il 4-7. Belluno sa riavvicinarsi, ancora con Piazzetta (7-8), ma Brugherio trova un nuovo allungo con Innocenzi e Piazza che mura l’11-13. Sul 13-15 è time out di coach Poletto ma al rientro Compagnoni si piazza a muro per il 13-16 e Chiloiro scatena il braccio 15-19. Non di potenza ma d’astuzia Mitkov realizza il pallonetto del 16-20, seguito dalla prima intenzione di Innocenzi (18-21). Ultimi colpi di Brugherio tutti suonati da Mitkov, ace 19-24 e set ball in attacco 20-25. Bene al servizio Belluno (Graziani ace 5-3), bene Brugherio al centro (Compagnoni 7-6). Il cuore del set vede la formazione di coach Traviglia perdersi un attimo dopo l’accompagnata fischiata dall’arbitro e la doppia in palleggio di Bonacchi (12-8) ma presto si desta con Mitkov dalla seconda linea (13-11) e con Chiloiro che mette i giochi in pari. 13-13 in panchina Belluno. Finiscono i trenta secondi a disposizione del coach bellunese e i rosanero ne approfittano per passare in vantaggio (13-14), una manciata di punti che Brugherio riesce a difendere bene fino al 19-20. L’allungo definitivo parte da Mitkov (20-21), segue Compagnoni con l’ace del 20-23, e si finisce con l’attacco out di Graziani che chiude il set 21-25. Brugherio in vantaggio 2-1. Anche nel quarto set la partenza favorisce Belluno (7-5) ma la Gamma Chimica sa reagire con Mitkov che impatta a 11 dopo il time out chiesto da coach Traviglia sul doppio vantaggio dei padroni di casa (11-9). Belluno gioca per più di metà set avanti, massimo divario toccato sul 20-16 dopo il muro di Mozzato. Anche i Diavoli però rispondono pronti a muro, due quelli di Innocenzi che sanno di 20-19. Time out di coach Poletto. Ai nove metri serve Bonisoli e rifila l’ace del 20 pari, Mitkov supporta in attacco per il sorpasso 20-21 e per mantenere il vantaggio 22-23. De Santis realizza il 24-23 ma il capitano Piazza annulla la prima  set ball (24-24). Punto a punto fino al primo tempo di Innocenzi (27-27), poi è Chiloiro ad andare in missione vittoria, raggiunta sul 27-29 col muro di coppia Chiloiro-Innocenzi. È 3-1 e vittoria per Brugherio. “Siamo partiti molto quadrati – analizza coach Diego Poletto – giocando come si era chiesto. Poi la gara è completamente cambiata, ci è sfuggita di mano. Ed è emerso un aspetto legato alla nostra immaturità. Mentre Brugherio ha osato in ogni frangente, noi siamo stati opachi anche sotto il profilo mentale, andando in confusione in varie situazioni. Non siamo mai riusciti a compattarci e abbiamo prodotto una pallavolo di basso livello. A muro, i nostri avversari ci hanno fatto molto male e in più ci siamo intestarditi nel chiudere i colpi. In generale, dovremo riflettere su questa serata“.  Così coach Moreno Traviglia per Brugherio: “Abbiamo interpretato bene la gara, facendo in campo tutto quello che serviva per vincere. La partita non è iniziata bene per noi, anzi ci siamo lasciati travolgere dalla loro esuberanza. Abbiamo reagito però con la pazienza e l’attenzione al gioco. Abbiamo sicuramente battuto bene e fatto un’ottima prova a muro, non era facile arginare il loro centrale mancino Piazzetta ma lo abbiamo fatto al meglio. Torniamo a casa con la seconda vittoria in trasferta e con la consapevolezza di aver vinto altri set, come successo già a Savigliano, gestendo al meglio e girando a nostro favore il punto a punto senza mai perdere la testa. Questo contribuirà a darci ulteriori certezze che ci serviranno per affrontare con grinta il finale di stagione“. Da Rold Logistics Belluno-Gamma Chimica Brugherio 1-3 (25-16, 20-25, 21-25, 27-29)Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 2, De Santis 10, Graziani 15, Ostuzzi 7, Piazzetta 20, Mozzato 10; Martinez (L), Gionchetti, Della Vecchia, Milani, Guolla. N.e. Paganin, Candeago, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. Gamma Chimica Brugherio: Mitkov 22, M. Compagnoni 5, Piazza 12, Innocenzi 8, Bonacchi, Chiloiro 15; Colombo (L), Regattieri, Bonisoli 1, F. Compagnoni. N.e. Eccher. Allenatore: D. Durand.Arbitri: Eustachio Papapietro e Luca Cecconato. Note: Spettatori 430. Durata set 22’, 24’, 28’, 35’. totale 1h49’. Belluno: battute sbagliate 15, vincenti 7, muri 9. Brugherio: b.s. 15, v. 7, m. 15.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello, la serie continua: anche a Casarano è festa

    Di Redazione Settima vittoria consecutiva per la Sistemia Saturnia Aci Castello, che espugna, grazie a una prova da copertina, il campo della Leo Shoes Casarano. L’approccio alla partita dei castellesi, allenati da Waldo Kantor, si rivela determinante in una sfida così importante. Rimasto a casa Cesare Gradi, colpito da un’intossicazione, il tecnico argentino manda in campo dal primo punto Roberto Battaglia che risponde presente con 8 punti finali. La gara di Cutrofiano rivela ancora una volta lo straordinario momento di forma di una squadra che insegue la promozione in A2 e che sta vivendo una crescita importante sul piano caratteriale. La cronaca:L’approccio della Saturnia si rivela vincente. Lucconi apre i conti (0-2). Zappoli inaugura il tabellino dei punti con un ace. Casarano – che deve recuperare tre partite – non gira, subisce il colpo. Frumuselu (5 muri punto) intercetta il secondo tocco del regista avversario (5-10). Volano i castellesi. Zappoli e Lucconi non sbagliano un colpo. Smiriglia fa buona guardia (9-17). La formazione di casa forza il servizio. Cerca di darsi una scossa e ci riesce. Si riporta prima a meno 4 (14-18) e poi a meno tre (21-24), prima di cedere 23-25 (battuta sbagliata dei pugliesi). Gli attacchi di Lucconi e Battaglia valgono il doppio vantaggio nel secondo set sul 13-15, conservato fino al cartellino rosso all’indirizzo dei pugliesi sul 16-18. Da qui la Saturnia prende il largo e chiude con un ace di Lucconi per 19-25. Grande equilibrio nel terzo set. Casarano non ci sta ad ammainare la bandiera. Allunga il passo, approfittando anche di qualche errore di Lucconi e compagni. L’ace di Cottarelli riporta a la Saturnia a un solo punto (12-11 per i locali). La ricezione ospite vacilla. Casarano, spinto da Petras, vola 16-12 prima e, poi, 21-18. L’atmosfera si fa calda per le proteste locali all’indirizzo dell’arbitro. Lucconi e Zappoli (65% di efficienza in attacco) alzano il tiro. Tutta la squadra ci crede, non molla un passo, centrando prima l’aggancio e poi il definitivo sorpasso sul 24-26. Leo Shoes Casarano-Sistemia Saturnia Aci Castello 0-3 (23-25, 19-25, 24-26)Leo Shoes Casarano: Baldari 14, Peluso 6, Paoletti 9, Petras 14, Meleddu 4, Ciardo, Pierri (L1), D’Amato, Scaffidi, Ribecca, Urso (L2). Ne: De Micheli, Stefano, Torsello. All. Licchelli.Sistemia Saturnia Aci Castello: Frumuselu 6, Cottarelli 2, Zappoli 14, Smiriglia 6, Lucconi 23, Battaglia 8, Zito (L), Maccarrone., ne: Di Franco, Vintaloro, Andriola. All. Kantor.Arbitri: Michele Marconi e Cesare Armandola.Note: Durata set: 29′, 30′, 35′; tot: 94′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Aurispa Libellula dimentica la Coppa e piega Sabaudia in tre set

    Di Redazione La delusione di Coppa Italia è già alle spalle: al palasport di Tricase l’Aurispa Libellula Lecce riprende subito il cammino vincente, battendo l’Opus Sabaudia in tre set nella settima giornata di ritorno del Girone Blu. Per i pontini arrivano comunque buone indicazioni soprattutto dal terzo set, in cui la squadra ospite era stata in vantaggio fino al 13-17, cedendo poi ai vantaggi dopo aver annullato 3 match point. La cronaca:Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Fortes e Maccarone, i martelli Vinti e Corrado, ed il libero Paolo Cappio. Senza coach Marco Saccucci (indisponibile) per l’Opus Sabaudia il tecnico è stato Camillo Lupoli, new entry nello staff dei pontini: il tecnico romano ha schierato Schettino in palleggio e Calarco opposto, laterali Zornetta e Ferenciac, al centro Tognoni e De Vito con Torchia libero. Inizio convincente dei padroni di casa che guadagnano un piccolo vantaggio con due bei palloni messi a terra da Corrado (5-3). Sabaudia esce subito dal guscio e passa in vantaggio grazie a delle ottime difese e ad alcune incertezze dei salentini (8-10). I ragazzi di coach Darraidou vengono fuori poco per volta e, alzando il muro, effettuano il contro sorpasso con gli attacchi di Casaro e Corrado. Torna a prendere confidenza anche Vinti, che conquista un bel punto ma sono gli errori, da una parte e dall’altra, a decidere il punteggio in questa fase del set (15-13). L’Aurispa Libellula mette in mostra sprazzi di bel gioco ed allunga con una splendida pipe di Corrado, servito deliziosamente da Kindgard (20-16). Il tabellino segnala a referto due punti di Fortes che prende l’ascensore e vola per schiacciare i palloni invitanti che gli vengono offerti, quindi Casaro mette a terra l’ace che decide il set (25-20). Il secondo set parte con l’Aurispa Libellula che viaggia veloce e tenta subito l’allungo, come dimostrano i punti conquistati da Fortes e Vinti (5-2). I salentini sono concentrati e si disimpegnano bene con Maccarone che entra a referto, prima di uno scatenato Fortes che attacca con cattiveria l’ennesimo pallone (10-6). Coach Lupoli chiede un timeout, ma Sabaudia non riesce ad uscire dall’impasse, merito soprattutto di un’Aurispa Libellula famelica. Persichino crea scompiglio nella difesa avversaria con le sue battute flottanti e con una difesa a una mano che spinge l’avversario all’errore (15-11). Vinti si esalta con un monster block, poi c’è il solito Casaro in battuta a prendersi la scena, con gli avversari che tentano di forzare ma sbagliano (20-13). Coach Darraidou propone delle sostituzioni: entrano Scarpi, D’Alba e Persichino, ma è Maccarone a chiudere il set con un delizioso pallonetto (25-20).  Terzo set che parte con un missile di Casaro e con il monster block di Maccarone che impongono il ritmo e incrementano il vantaggio (5-3). Zornetta tenta di risollevare le sorti del match con un bell’attacco in diagonale e il set procede punto a punto, sino alla pipe liberatoria di Fortes (10-9). Aurispa Libellula concede qualche errore di troppo e subisce il sorpasso dei laziali, autori di una prestazione in crescendo, corredata da due punti di fila di Calarco che spingono Darraidou e Barone a chiedere il timeout (11-14). L’Opus Sabaudia prova a scappare con un attacco di Tognoni, ma arriva la reazione dei padroni di casa che si rifanno sotto con una diagonale di Scarpi e il muro di Fortes. Kindgard si prende la squadra sulle spalle: va a punto con un attacco di 2° tocco e serve al meglio i compagni che ritornano prepotentemente in vantaggio (20-18). Il pubblico spinge i suoi beniamini che regalano una splendida vittoria, chiudendo il set ai vantaggi (27-25). “Abbiamo affrontato una squadra più rodata di noi, ma a prescindere dal valore dell’avversario mi aspettavo altri valori in campo e devo sottolineare che non siamo riusciti a mettere in pratica il lavoro che è stato fatto durante la settimana, mi aspettavo una risposta diversa e maggiore cattiveria agonistica, senza questo facciamo fatica – commenta amareggiato Lino Capriglione, vicepresidente di Sabaudia –. Dobbiamo entrare nell’ottica che stiamo affrontando tanti scontri diretti, per noi sono tutte finali. Ci può stare il fatto che siamo stati molto tempo fermi, ma quando ci sono possibilità di approfittare degli errori avversari come nel terzo set, dobbiamo approfittarne con concretezza altrimenti poi si fanno brutte figure come in questo caso“. Aurispa Libellula Lecce-Opus Sabaudia 3-0 (25-20, 25-20, 27-25)Aurispa Libellula: Vinti 12, Kindgard 2, Corrado, Casaro 8, Maccarone 5, Rau, Cappio (L), Fortes 8, Scarpi 4, D’Alba, Giaffreda (L), Persichino, Melcarne. All. Darraidou, Vice All. Barone.Opus Sabaudia: Palombi, Recupito (L.), Conoci, Zornetta 13, Ferenciac 5, Pomponi, Miscione, Rossato 1, Tognoni 4, Torchia (L.), De Vito 3, Meglio 1, Schettino 1, Calarco 13. All. SaccucciArbitri: Alessandro Pietro Cavalieri, Danilo De Sensi.Note: Durata set: 25′, 29′, 33′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vigilar Fano torna da Torino con tre punti che valgono oro

    Di Redazione È una vittoria importantissima quella conquistata dalla Vigilar Fano contro la ViViBanca Torino. Nella giornata di esordio del nuovo allenatore Maurizio Castellano, i fanesi tornano da una delle trasferte più lunghe della stagione con tre punti fondamentali per la classifica e per il prosieguo della stagione. Match equilibratissimo, giocato punto su punto dalle due squadre, ma nei finali di set, questa volta, la Vigilar è riuscita a mantenere la lucidità e la concentrazione necessarie per portare a casa il risultato. Dall’altra parte il Parella paga a caro prezzo la scarsa vena in attacco di alcuni tra i suoi uomini migliori, la poca incisività a servizio e qualche pecca nei momenti clou dei tre set. La cronaca:Coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Per i padroni di casa la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Gonzi-Umek, in banda ci sono Richeri e Genovesio, al centro Orlando Boscardini e Maletto, il libero è Valente. Equilibrio in campo in avvio di primo set, con le due squadre che giocano punto a punto e mettono a turno la testa avanti. Il primo break è in favore della Vigilar, che si stacca sul 9-12 (out l’attacco di Genovesio), ma la reazione di Torino è immediata e si torna in parità già a quota 12. La Vigilar tenta di scappare con Gozzo (18-20, 20-22), poi ci pensa Zonta a chiudere i giochi, con il muro vincente che vale il 21-25 e la vittoria del primo set. Nel secondo parziale, la Vigilar parte forte (2-5, muro di capitan Ferraro), e conquista il massimo vantaggio sul 13-8, ancora con un muro vincente di Ferraro. Torino cambia la regia inserendo Carlevaris per Gonzi e si rifà sotto fino al -1 (16-17), agganciando poi a quota 18 con Richeri dai 9 metri. Ferraro ci mette di nuovo lo zampino a muro, e firma un importantissimo +2 (20-22), poi l’errore al servizio di Brugiafreddo regala a Fano anche il secondo set con il punteggio di 22-25. Nel terzo set Gozzo picchia forte e trova subito l’ace che vale il 3-6 per la Vigilar. I virtussini giocano con lucidità e sicurezza, lavorando bene in ogni fondamentale e scappando sul 7-13; Torino trova però il controbreak di 4-0 e accorcia le distanze fino all’11-13. Zonta regala a Fano il +5 con un servizio float insidiosissimo (14-19), che sembra essere lo strappo definitivo, ma c’è ancora tempo per il tentativo di recupero dei padroni di casa, che si rifanno sotto 18-20 e impattano proprio sul finale 22-22. Nasari firma il match point sul 23-24 e Ferraro chiude alla prima occasione direttamente dal servizio: 23-25 Vigilar. “Usciamo sconfitti forse con un punteggio troppo severo per l’equilibrio che c’è stato in campo – commenta Lorenzo Simeon – sapevamo che avremmo giocato contro una squadra forte, galvanizzata dai cambi che ha avuto in settimana, e che la classifica non rispecchia il suo reale valore. Noi siamo stati in partita sempre ma oggi purtroppo abbiamo avuto delle percentuali basse in attacco in particolare da alcuni giocatori che ci avevano abituati sempre bene. Il servizio ha funzionato poco e molto a sprazzi. Peccato perché la partita si è giocata molto ad episodi e se queste due cose avessero funzionato un pochino meglio, avremmo potuto prolungarla un po’ di più. Fano comunque ha fatto un’ottima partita e Gozzo è stato praticamente immarcabile sempre, quindi complimenti a loro. Noi non dobbiamo abbatterci: sappiamo qual è il campionato da fare. Dispiace perché ci credevamo, sicuramente potevamo fare molto meglio e proveremo a farlo a Pineto“. ViViBanca Torino-Vigilar Fano 0-3 (21-25, 22-25, 23-25)ViViBanca Torino: Richeri 9, Orlando Boscardini 9, Umek 12, Genovesio 7, Maletto 5, Gonzi 1, Valente (L1), Corazza, Carlevaris 1, Brugiafreddo. N.e.: Benedetti, Cian, Fabbri (L2). All. Simeon-SalzaVigilar Fano: Nasari 9, Bartolucci 5, Stabrawa 15, Gozzo 17, Ferraro 5, Zonta 5, Cesarini (L), Chiapello, Carburi. N.e.: Bernardi, Galdenzi, Gori. All. Castellano-Roscini.Arbitri: Russo-Cavicchi.Note: Durata set: 28′, 27′, 29′. Torino bs 11, ace 2, muri 6, ricezione 61% (prf 38%), attacco 53%, errori 19. Vigilar bs 13, ace 7, muri 8, ricezione 48% (prf 30%), attacco 51%, errori 22. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A3 maschile, i risultati della 7° giornata di ritorno

    Di Redazione Dopo gli anticipi di sabato, entrambi nel Girone Blu, oggi il resto del programma della settima giornata di ritorno del campionato di Serie A3 maschile. GIRONE BIANCO Domenica 20 Febbraio 2022, ore 16.00Videx Grottazzolina – Med Store Tunit Macerata 3-0 (25-15, 25-22, 25-13) Domenica 20 Febbraio 2022, ore 17.30Geetit Bologna – Sol Lucernari Montecchio Maggiore Domenica 20 Febbraio 2022, ore 18.00Sa.Ma. Portomaggiore – Tinet Prata di PordenoneVolley Team San Donà di Piave – Monge-Gerbaudo SaviglianoViViBanca Torino – Vigilar FanoDa Rold Logistics Belluno – Gamma Chimica BrugherioVolley 2001 Garlasco – Abba Pineto GIRONE BLU Giocate Sabato 19 FebbraioOmiFer Palmi – Falù Ottaviano  3-1 (25-15, 25-13, 22-25, 27-25)Shedirpharma Massa Lubrense – Volley Marcianise 3-1 (25-21, 22-25, 25-21, 25-22) Domenica 20 Febbraio 2022, ore 18.00Leo Shoes Casarano – Sistemia Aci CastelloAurispa Libellula Lecce – Opus SabaudiaCon.Crea Marigliano – Avimecc ModicaMaury’s Com Cavi Tuscania – Efficienza Energia Galatina Riposa: Wow Green House Aversa LEGGI TUTTO

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    Il derby è della Folgore Massa, battuta Marcianise in quattro set

    Di Redazione In uno dei due anticipi della settima giornata di ritorno del campionato di Serie A3 maschile, la ShedirPharma Folgore Massa ha battuto 3-1 nel derby il Volley Marcianise centrando così la sua quarta vittoria consecutiva. Tre punti che spingono Massa a quota 26 nella classifica del Girone Blu, sette in più di Marcianise che resta ferma a 19. Leonardo Fantauzzo: “Siamo stati bravi a reagire dopo aver perso il secondo set, portando a casa una vittoria importante. Sono soddisfatto della mia prestazione, anche perchè sto ritrovando la forma migliore. Ma è stato ancora più bello vincere di squadra, dando tutti il 100%, perchè rappresenta la strada da intraprendere per raggiungere risultati importanti”. Michele Deserio: “È una bellissima emozione aver superato il traguardo dei 100 punti in Serie A: ringrazio la società, ed ovviamente i nostri due registi Daniele e Gianpio che mi hanno dato fiducia fin dai primi scambi. Abbiamo conquistato 3 punti di platino per la classifica, e vogliamo continuare a divertirci provando a dare fastidio a qualsiasi squadra”. Shedirpharma Massa Lubrense – Volley Marcianise 3-1 (25-21, 22-25, 25-21, 25-22)Shedirpharma Massa Lubrense: Illuzzi 0, Fantauzzo 18, Pilotto 6, Peripolli 7, Sorrenti 14, Deserio 9, Pontecorvo (L), Lugli 13, Denza (L), Aprea 0, Gargiulo 0. N.E. Grimaldi, Conoci, Imperatore. All. Esposito.Volley Marcianise: Libraro A. 0, Carelli 20, Ndrecaj 10, Montò 10, Libraro E. 14, Vetrano 6, Bizzarro (L), Vacchiano (L), Faenza 0, Tartaglione 0, Siciliano 0. N.E. Iodice, Cucino. All. Racaniello.ARBITRI: Ciaccio, Pecoraro.NOTE – durata set: 26′, 29′, 33′, 27′; tot: 115′. Classifica provvisoria Girone BLUWow Green House Aversa 41, Aurispa Libellula Lecce 35, Sistemia Aci Castello 35, OmiFer Palmi 32, Maury’s Com Cavi Tuscania 30, Leo Shoes Casarano 26, Shedirpharma Massa Lubrense 26, Avimecc Modica 23, Volley Marcianise 19, Falù Ottaviano 18, Opus Sabaudia 17, Efficienza Energia Galatina 12, Con.Crea Marigliano 4. Note: 1 Incontro in meno: Sistemia Aci Castello, Opus Sabaudia, Efficienza Energia Galatina; 3 Incontri in meno: Maury’s Com Cavi Tuscania; 4 Incontri in meno: Leo Shoes Casarano; 1 Incontro in più: Shedirpharma Massa Lubrense LEGGI TUTTO

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    Mauro Sacripanti: “Ho capito subito che Aversa poteva fare bene”

    Di Redazione Per tutti quelli che negli anni 2000 affollavano le tribune del Pala Tiziano di Roma, nonna Silvana Sacripanti era una certezza. Un po’ tifosa, un po’ osservatrice, un po’ dispensatrice di sorrisi, e soprattutto amata mamma di Vittorio, dirigente che ha attraversato la storia del volley italiano, e adorata nonna di Mauro, attuale schiacciatore della Wow Green House Aversa. Che con emozione e col suo stile, educato e silenzioso l’ha ricordata qualche giorno fa in un post di Instagram: “Nonna non mancava mai in tribuna. Ho postato una foto di un Natale in cui lei è venuta a vedermi a Civita Castellana e per l’occasione ho sfoggiato anche un cappello da Babbo Natale. Una tifosa, una sostenitrice, una presenza che porto dentro sempre“. Foto Instagram Mauro Sacripanti Quanto c’è di nonna Silvana nel carattere di Mauro oggi? “Direi molto. Nei modi, nel carattere. Io sono uno molto determinato, so dove voglio arrivare, so cosa voglio dalla vita. Sono uno che pensa e ripensa a come affinare il tutto per renderlo migliore la volta successiva. Sono un metodico“. Quasi laureato magistrale in Management dello Sport. Poi verso cosa è orientata la sua vita? “All’università tengo molto, ho quasi concluso gli esami della magistrale e cerco sempre di tenere il passo. Sicuramente il far parte di un polo universitario che ospita molti sportivi mi agevola, nel senso che non c’è bisogno di spiegare un’assenza data dalla distanza o dagli impegni che questa carriera porta con sé“. Gli impegni ad Aversa, in testa alla classifica della A3. “Lei è sorpreso? Io, le devo dire la verità, non più di tanto. Ho capito subito che potevamo fare bene. È una squadra di tante anime, di esperienza, ma anche di quella gioventù che ha voglia di emergere. Ci sono atleti, che come nel mio caso, sono stati un investimento e una scommessa. Ed io ho cercato di ripagare la fiducia con il massimo dell’impegno“. Foto Lega Pallavolo Serie A Sacripanti non è una scommessa. È una certezza di questo campionato. “La ringrazio per questa considerazione, ma c’è ancora molto da lavorare. La società ci ha chiesto chiaramente ad inizio stagione di fare bene. Mi dispiace solo di non aver proseguito con il percorso della Coppa Italia. L’eliminazione a tavolino l’ho trovata ingiusta. I tempi per giocare si potevano trovare, così come si sono trovati per recuperare le gare di campionato“. Nei giorni successivi ha detto di avere il fuoco che bruciava dentro. “Sì, ci ho sofferto, ero dispiaciuto. Non solo per l’ingiustizia, ma perché io ad ogni piccolo traguardo tengo molto per me e per i compagni di squadra. Sono uno testardo, convinto che potevamo e dovevamo esserci. Avremo avuto anche la semifinale da giocare in casa. E in quelle competizioni da dentro o fuori, sono ancora convinto che il fattore casalingo sia un fattore determinante“. Non a caso per quell’occasione ha scelto una foto di lei in spiaggia. “Penso spesso al mare. Al 4 Vele, a Manuel e al Beach Volley. Mi rifugio in quei ricordi, mi fa bene ed è una passione che brucia, anche quella“. Con Manuel Alfieri è nata una coppia molto affiatata. “Cercheremo anche la prossima estate di fare meglio della scorsa. Manuel è come un fratello. Ci siamo ritrovati avversari in campo quest’anno ed è stato strano, se vogliamo, perché siamo stati compagni di squadra fino allo scorso anno anche nel volley. Stiamo pianificando l’estate, e questo è sempre molto entusiasmante“. Finiamo col volley. Aversa conquista la A2. Sacripanti parte verso altri lidi o resta? “Domandona. Riparliamone a fine stagione, e prima arriviamo al traguardo“. LEGGI TUTTO

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    Bologna in casa contro la Sol Lucernari. Marcoionni: “Match utile a strappare punti”

    Di Redazione La Geetit Pallavolo Bologna si prepara per un altro match decisivo tra le mura del Pala Dozza contro il Sol Lucernari Montecchio Maggiore.  Domenica 20 Febbraio alle ore 17:30 il Madison si prepara nuovamente a festa per ospitare una tra le partite più sentite in casa rossoblu, si tratta di uno tra i faccia a faccia decisivi in chiave salvezza.  La squadra veneta era riuscita a chiudere con il bottino pieno il match di andata nonostante il buonissimo livello di gioco espresso dalla squadra di Coach Andrea Asta. Sarà compito dei rossoblu riproporre la prestazione dell’incontro precedente prestando attenzione alla fase calda dei set.  Montecchio vanta un roster di alto livello guidato dal regista Natale Monopoli. L’esperto palleggiatore rende il gioco dei vicentini vario e di difficile lettura per il muro avversario: compito del sistema muro difesa felsineo essere composto e ordinato. Il sol Lucernari trova in Biella e Baciocco le principali bocche da fuoco nella fase offensiva, mentre può sfoggiare grandi qualità a muro grazie alla fisicità dei propri centrali. Sarà importante per gli emiliani essere sfrontati in attacco e al servizio.  Marcello Marcoionni: “Quella con Montecchio è una tra le ultime partite per strappare punti. All’andata siamo stati al loro livello per la maggior parte del tempo ma il gioco esperto di Monopoli ha avuto la meglio. Siamo fiduciosi nei nostri mezzi soprattutto dopo questa settimana intensa di allenamenti: aggiustando alcuni aspetti dell’andata e galvanizzati dal pubblico di casa potremmo toglierci una bella soddisfazione“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO